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Messaggi raccomandati

Ciao a tutti,

anche se leggo quotidianamente e ci sono molto affezionato, per scelta personale non intervengo da mesi sul Forum se non per motivi particolari e questo è uno di quelli.

 

Ho letto molte cose e fatta eccezione per quanto è stato scritto da Stefano Oggioni e Salvo Rubera che sono pura verità ed in quanto tale incontrovertibile, leggo molte cose che per chi non è dell'ambiente possono dare adito a falsi convincimenti, così come peraltro manifestati dai pochi interventi dei non tiratori subacquei che ho letto.

Queste le mie cosiderazioni...

 

Partiamo da titolo del post: Fucili per Tiro Sub - 3° vittoria dei fucili Alemanni.

L'autore è Matteo Manzini e mi dispiace che abbia dovuto scrivere lui questo post, probabilmente avrebbe avuto più senso se lo avesse scritto proprio Itio.

Io c'ero a tutt'e tre le competizioni ed ho visto vincere per due volte un GRANDE ATLETA che si chiama Matteo Manzini e l'altra volta un altro GRANDE ATLETA, già Campione Italiano, che si chiama Roberto Melluzzo.

 

Indubbiamente utilizzano i fucili più competitivi che ci sono nel panorama di quelli usati nelle gare di Tiro Sub, ma il merito è soprattutto loro, visto che risultati di rilievo li hanno sempre fatti.

In particolare, nel Biathlon, Matteo Manzini dopo avere maledetto coloro (tra cui il sottoscritto) che avevano proposto l'abbassamento del tempo limite per la prima penalità, vedendo sfumare una vittoria ad una selettiva per soli 5 secondi, si è impegnato, allenato e, migliorando le proprie performances (come si auspicava in quella variazione del regolamento), ha vinto diverse selettive o salendo quasi sempre sul podio, dimostrando una regolarità che pochi altri atleti hanno avuto... E USANDO UN FUCILE OLEOPNEUMATICO!

 

Ho letto molte inesattezze, alcune forse capziose ma sicuramente offensive per coloro a cui sono rivolte, in alcuni passaggi mi ci sono anche identificato, forse a torto.

 

1) MATTEO MANZINI, ribadisco, fa Tiro Sub da quando questo sport è nato in Italia, a questo sport ha dato TANTISSIMO portando in giro la promozione e facendo iniziare molti atleti e circoli, sarebbe anche stra-meritato che vincesse un titolo italiano individuale e nessuno avrebbe nulla da ridire, complimentandosi con lui così come avvenuto per le vittorie nelle selettive.

Il suo unico limite e più grande avversario è... se stesso e la sua emotività che in molte occasioni lo hanno penalizzato nei momenti che contavano. Troppe volte in passato Matteo ha portato la croce che "altri" gli avevano messo addosso, mandandolo allo sbaraglio con proposte delle quali lui era solo il portavoce, pagandone magari lo scotto di discussioni che lo portavano a pensare (forse anche fomentato), erroneamente, di essere in qualche modo escluso da una "lobby" che non esiste.

Certo che quando esisteva il Gruppo di Lavoro del quale faceva parte, proporre che il regolamento ammettesse la qualificazione dei primi tre atleti italiani del Tiro Libero alle semifinali di pesca in apnea, difficilmente avrebbe potuto trovare accoglimento e pareri favorevoli nell'ambiente.

Ma vi immaginate uno come me a fare le semifinali di pesca al posto di un fortissimo atleta ligure o toscano che si erano fatti tutte le selettive zonali di pesca rimanendo fuori per un punto?

Vabbé... comunque, Itio e Oreste, se volete bene a Matteo almeno quanto gliene vogliamo noi tutti, lasciatelo tranquillo, non lo mandate sotto i riflettori proprio adesso che gli fate solo del male, questo potrebbe essere il suo anno, i conti fateli alla fine che così gli nuocete soltanto...

 

2) ITIO, devo dirtelo una volte a e per tutte, di persona sei davero piacevole, affabile e garbato, ma quando scrivi sembra che dentro di te ci sia un Mr Hyde che muove le dita sulla tastiera, a volte nemmeno in modo coordinato...

Quella di proporre il limite di costo dei fucili da usare nel tiro sub E' STATA UNA MIA BATTUTA detta telefonicamente a qualcuno.

UNA BATTUTA! Se chi te l'ha riportata lo ha fatto cercando di convincerti che fosse una cosa detta seriamente l'ha fatto con mala fede nei tuoi o nei miei confronti, per cui rivedi i tuoi rapporti con questa persona.

Per quanto mi riguarda, sei e sarai sempre il benvenuto nel Tiro Sub, sia come atleta che come ditta, non credo che nessuno voglia escluderti da un mercato ridicolo che è quello dove i fucili più costosi sono stati REGALATI dai produttori e c'è gente come il sottoscritto che usa un fucile NON SPONSORIZZATO dal 2007 con la stessa asta storta (vedere per credere!) e a volte vince, facendo anche il record di punteggio un anno.

Diciamolo una volta e per tutte, i fucili in legno sono stati esclusi non perchè considerati superiori, visto che a parte il Totem Pelaqos con cui vinse Melluzzo nel 2004 nessun altro è mai salito sul gradino più alto del podio italiano, ma... PER COLPA TUA! Non ce n'era uno uguale all'altro tra quelli visti in gara e venivano continuamente modificati strutturalmente per adattarli al tiratore. Per cui, non potendo garantire uno standard uniforme per tutte le ditte artigianali presenti sul mercato e quindi pari opportunità a tutti coloro che li avrebbero voluti usare nel Tiro Sub, sono stati TEMPORANEAMENTE esclusi dalle competizioni, tranne la Coppa Italia a loro dedicata, in attesa che si trovi un modo per farli rientrare, prevedendo un regolamento che contempli anche un range di eventuali modifiche, visto che la "serialità" è un concetto davvero difficile da applicare al lavoro artigianale.

Nonostante questo, tu stesso comunque ci ringraziasti personalmente perchè hai avuto l'idea dei "tubi" che ti hanno dato grande soddisfazione commerciale.

Poi, per cortesia, mi faresti i nomi di quelli che hanno smesso perchè non si potevano più usare i legni? GRAZIE!

Se vuoi sapere come la penso io dei tuoi fucili in carbonio, la stessa cosa che ti ho già detto di persona, SONO SPLENDIDI e per quanto riguarda il Tiro Sub, assolutamente regolari!

Visto che io mi sforzo di comportarmi in modo coerente, avrai spero apprezzato il mio impegno FATTIVO nell'aiutarti a fare riuscire bene la serata di prova attrezzature a Bergamo di poche settimane fa, quindi prima che scrivessi quello che ho letto nelle pagine precedenti, serata che mi risulta ti abbia fruttato la vendita di due cannoni e quattro paia di pinne, pensa se avessi voluto boicottarti come persona o come ditta come mi sarei comportato nei tuoi confronti...

Tu fai delle splendide opere d'arte balistica, ci campi certo non grazie al Tiro Sub, per cui rasserenati che nessuno vuole il tuo male.

Per quanto mi riguarda, il costo dei tuoi fucili, benchè valgano, è fuori dalla mia portata, perchè non spenderei mai 1.500 euro, cioè un mese del mio lavoro, per un fucile da pesca, figuriamoci per il Tiro Sub, ma il problema è che non li hanno spesi nemmeno quelli che li stanno usando e questo è l'aspetto ANTISPORTIVO che ci vedo, perchè se i tuoi cannoni li avessi dati ad un ragazzino emergente, allora avresti avuto l'aureola da Santo, ma giustamente, da imprenditore, lo hai messo in mano ad uno degli atleti più forti, che molto probabilmente stravincerà il prossimo Campionato Italiano.

In definitiva, non biasimo certo nè te nè Matteo, non sono ipocrita e se lo avessi avuto io in regalo, sarei stato zitto ed avrei cercato di vincere tutte le gare (perchè vincere piace a tutti), ma se vuoi accettare un consiglio da uno più giovane ma non per questo meno esperto, FAI L'ARTIGIANO CHE TI RIESCE BENISSIMO, LA PUBBLICITA' TE LA FANNO I TUOI PRODOTTI E CHI LI USA MA NON TI SPUTTANARE L'IMMAGINE SUI FORUM DI DISCUSSIONE DOVE SONO CADUTI ANCHE I MIGLIORI!

 

3) ORESTE... Piantala di fare la vittima, ti prego.

Sai quanto ti apprezzi come persona e quanto tenga nella più alta considerazione la tua esperienza, i tuoi trascorsi sportivi e la tua genialità nello sviluppo delle attrezzature, ma basta continuare a fare allusioni a presunti complotti contro di te.

Siamo quattro anime nel Tiro Sub e tutto ciò che facciamo, nel bene o nel male... ci insegue.

Posso essere, come ben sai, d'accordo con te su determinati perfezionamenti del regolamento, ma quando hai partecipato con un fucile che UFFICIALMENTE non esisteva ancora, puoi girarla come la vuoi, ma eri FUORI REGOLAMENTO e lo sapevi benissimo!

Hai convinto la Seatec ad introdurre nel catalogo il fucile da te configurato e sono certo che sarà anche un gran fucile da pesca, ma tu continui ad usare un fucile MODIFICATO che è alla stregua di un prototipo.

Per me non ci sono problemi, perchè quando hai fatto i punteggi alti mi sono sempre complimentato sinceramente con te, perchè sono FEDELE E CONVINTO assertore che il fucile è molto importante, ma solo il tiratore fa il risultato!

Ma se nell'ambiente ti sei creato l'aura del "furbetto del quartiere" ce ne hai messo del tuo.

E poi deciditi una volta e per tutte, tu e Itio siete amici o no?

Mi ricordate il Gatto e la Volpe di Collodi, sempre pronto a perorare le cause comuni e poi altrettanto pronto a sacrificarlo sull'altare del regolamento dicendo che i suoi fucili sono tutti modificati e quindi se lo permettiamo a lui non vedo perchè non si possa discutere anche delle tue proposte, decidetevi, trovate almeno una linea comune!

Anche a te dò (molto modestamente) un consiglio, anzichè mandare avanti Matteo con stralci incompensibili di parti di regolamento, inapplicabili solo perchè non raccordabili a tutto il resto, riscrivi 'sto c@**o di regolamento di sana pianta e proponilo ad Azzali, magari passa integralmente e così vediamo i risultati.

Diventerà LO TSUNAMI DEL TIRO SUB!

Io le gare continuerò a farle lo stesso, anche se mi fate sparare con venti elastici, quindici carrucole e fucili assemblati con dieci marche diverse.

C'è un capitolo del regolamento che ho provato più volte a scrivere per proporlo al Responsabile Nazionale del Tiro Sub Roberto Palazzo, ma ogni volta che provo a dargli dei contenuti mi rendo conto che le parole cambiano radicalmente a seconda di chi le legge...

S' intitolava SPORTIVITA'. C'ho rinunciato...

 

4) Per tutti i non addetti ai lavori, sappiate che da gennaio 2012 non esiste più un gruppo di lavoro come in precedenza, deputato a discutere e PROPORRE al Comitato di Settore le modifiche al regolamento.

Così come non esistono "pool" di persone che decidono pro-domo loro le modifiche dei regolamenti.

Vi informo una volta e per tutte, che alcune decisioni forti, come quelle di escludere i legni e le torce dalle competizioni, sono state proposte da atleti che hanno avuto tutto da rimetterci, visto che avevano disponibilità sia di usare i fucili in legno tramite i loro sponsor sia erano utilizzatori da sempre delle torce, ma queste ed altre proposte sono state varate, a torto o ragione, per cercare, se non di allargare la base dei partecipanti, quantomeno di consolidare quelli già presenti, mettendo TUTTI in condizione di potere competere secondo condizioni economicamente "plausibili".

Purtroppo, stiamo perdendo il bacino dei tiratori più forti di sempre, i SICILIANI e non perchè non ci sono più i fucili in legno, ma perchè mancano spazi acqua e soldi per allenarsi e fare le gare.

Se uno deve scegliere se spendere 30 euro per fare una gara o andare a pesca, la scelta cade inevitabilmente su ciò che piace di più.

I continui paragoni con sport praticati da migliaia o centinaia di miglia di persone in tutto il mondo, sono sono illusori di una realtà inapplicabile ad uno sport che al momento rischia ogni anno di non avere il numero minimo di particanti per esistere.

Il nostro regolamento è quanto di più imperfetto ci sia, ma è frutto di anni di lavoro degli atleti più esperti che ad ogni piccola variazione hanno fatto una scommessa, spesso penalizzando se stessi e le loro consolidate abitudini, sentendosi dare pure dei "mafiosi" da chi invece davvero proponeva cose mirate ad avvantaggiare il loro modo di tirare e non lo sviluppo della disciplina!

E' vero, i regolamenti non li dovrebbero scrivere gli atleti, ma se non lo facciamo noi nel Tiro Sub, chi lo fa????

Quando uno smette di fare Tiro Sub smette definitivamente, per fare certe cose di vuole PASSIONE.

C'è gente che non sta a lagnarsi sul Forum ma da anni va in giro (con sacriifici economici e personali) a fare promozione e cercare di capillarizzare questo sport che ha potenzialità enormi!

Se ci sono coloro che non possono o non vogliono spendersi a dare una mano, almeno non si tirino la zappa sui piedi togliendo voglie ed energie a questi ormai pochissimi "pionieri" della promozione.

Nonostante questo e devo dirlo, grazie alla Federazione, la scorsa settimana siamo riusciti a ricostituire una Commissione presso la CMAS dove si tornerà a parlare di Tiro Sub Internazionale, lanciando nuovi stimoli per tutti.

Il regolamento che sarà proposto e che molto probabilmente passerà perchè già applicato dal 2009 in via sperimentale è sulla falsa riga di quello italiano, se pensiamo di cambiare quest'ultimo, vediamo di non castrarci da soli come nella PIA, dove l'esclusione di alcune specie ci penalizza quando facciamo le gare internazionali con le stesse specie ammesse...

 

Con questo pippone mi sono rifatto di un anno di post non scritti e mi sa che vale anche per il prossimo anno...

 

Ciao a tutti e fate i bravi, se potete! Peppe Meduri.

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Miglior contributo in questa discussione

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Ciao Pepulino,

hai scritto tanta roba....

 

Comincio dal "furbetto del quartierino..."

Se dopo avere letto il Regolamento con attenzione mi metto (nei suoi termini) a ragionare come migliorare la qualità del mio settaggio

mi fa diventare un furbetto anzichè "un ricercatore" ci deve essere un problema..... Certo! Ma il problema è di chi "vuole vedere" in

questo a tutti i costi una furberia per vincere....ma vincere cosa? Nonostante tutte le mie "furberie" come dite, non ho vinto nulla! Allora dove sta il vero problema?

Se dopo avere modificato il Biathlon con una mia idea sul sagolino elastico, avere inventato le gomme-0 per i roller (vai Matteo!) e tante altre amenità....ancora vengo considerato "un furbetto" insisto: " DI CHI E' IL PROBLEMA?"

Te lo dico io....di chi non vuole capire lo spirito con cui io partecipo alle gare, perchè applica la propria mentalità e il prorpio modo di pensare anche agli altri. Onestamente non "cazzeggio" per vincere una selettiva. Quanto è accaduto alla tua gara a Brescia voleva solo essere una provocazione per quanto accaduto ai Campionati Italiani dello scorso anno....ma pensi che non sapessi di essere osservato?

Se la legge è uguale per tutti, si doveva fare ricorso contro di me come ci è stato risposto ai CI 2012, invece sono stato squalificato da "una Autorità superiore" a Sua detta...si da il caso che io mi sia retrocesso da solo. perchè non esisteva alcun ricorso!

 

Su una cosa hai ragione: il mio primo Geko-Katiusha del 2011era un prototipo, tant'è che usavo addirittura la vecchia impugnatura e non la Gold.

Ma oggi ho un fattura di acquisto emessa da Seatec a Della Colimbina per cui.......................................viene dalla Azienda!

Per non parlare dell'ultimo modello 2013 che è nuovo, nuovo, più di serie di cosi si muore!

Ma veniamo al fatto: chi decide cosa? Non possono gareggiare fucili "assemblati" (solo i miei però)... e visto che tutti i fucili sono assemblati mi pare che questa aggiunta non fosse particolarmente riuscita.

So benissimo quali sono gli intenti del Regolamento e capisco benissimo cosa intende regolamentare ma lo fa male, e lascia veramente

campo a molte ipocrisie ( in questo senso centra Itio che ha gareggiato con assemblati di due Ditte, ma visto che non vinceva si chiudeva un occhio...cosi mi è stato risposto) mentre almeno il mio era un "assemblato" di pezzi di serie della stessa Ditta. Per non parlare del tanto decantato "Catalogo" che nel Regolamento non compare proprio....

 

Sono incazzato nero! Altro che vittima.....Il tiro è un bellissimo sport subacqueo e il fatto che ci sia discussione dimostra che è vivo!

 

Sono tanti anni che chiedo di poter partecipare alle riunioni per il Regolamento...NISBA! E adesso te ne esci che istruiamo Matteo...ma dai! Certo parliamo, ma nulla più! Peraltro siamo di due Club diversi. Chi vede faziosità adesso? Chi fa dietrologia?

 

E ti comunico che io e Itio siamo compagni di Club, amici, ma questo non toglie nulla alla correttezza dei comportamenti, se una cosa vale per me deve valere anche per il mio compagno di Club! Cosa succederà a Melluzzo adesso che ha vinto con un roller-tube assemblato di due Ditte? Sono proprio curioso di vedere.... Se fosse per me non succederebbe nulla e non succederà nulla! Ma se fossi sato io? Cristo! Per un Geko-Katiuscha della Seatec mi avete "strimpellato" per più di un anno...cosa dovrei pensare?

 

Pace e bene tra gli ulivi.....

 

Oreste

Modificato da orvac
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Ciao Pepulino,

hai scritto tanta roba....

 

Comincio dal "furbetto del quartierino..."

Se dopo avere letto il Regolamento con attenzione mi metto (nei suoi termini) a ragionare come migliorare la qualità del mio settaggio

mi fa diventare un furbetto anzichè "un ricercatore" ci deve essere un problema..... Certo! Ma il problema è di chi "vuole vedere" in

questo a tutti i costi una furberia per vincere....ma vincere cosa? Nonostante tutte le mie "furberie" come dite, non ho vinto nulla! Allora dove sta il vero problema?

Se dopo avere modificato il Biathlon con una mia idea sul sagolino elastico, avere inventato le gomme-0 per i roller (vai Matteo!) e tante altre amenità....ancora vengo considerato "un furbetto" insisto: " DI CHI E' IL PROBLEMA?"

Te lo dico io....di chi non vuole capire lo spirito con cui io partecipo alle gare, perchè applica la propria mentalità e il prorpio modo di pensare anche agli altri. Onestamente non "cazzeggio" per vincere una selettiva. Quanto è accaduto alla tua gara a Brescia voleva solo essere una provocazione per quanto accaduto ai Campionati Italiani dello scorso anno....ma pensi che non sapessi di essere osservato?

Se la legge è uguale per tutti, si doveva fare ricorso contro di me come ci è stato risposto ai CI 2012, invece sono stato squalificato da "una Autorità superiore" a Sua detta...si da il caso che io mi sia retrocesso da solo. perchè non esisteva alcun ricorso!

 

Su una cosa hai ragione: il mio primo Geko-Katiusha del 2011era un prototipo, tant'è che usavo addirittura la vecchia impugnatura e non la Gold.

Ma oggi ho un fattura di acquisto emessa da Seatec a Della Colimbina per cui.......................................viene dalla Azienda!

Per non parlare dell'ultimo modello 2013 che è nuovo, nuovo, più di serie di cosi si muore!

Ma veniamo al fatto: chi decide cosa? Non possono gareggiare fucili "assemblati" (solo i miei però)... e visto che tutti i fucili sono assemblati mi pare che questa aggiunta non fosse particolarmente riuscita.

So benissimo quali sono gli intenti del Regolamento e capisco benissimo cosa intende regolamentare ma lo fa male, e lascia veramente

campo a molte ipocrisie ( in questo senso centra Itio che ha gareggiato con assemblati di due Ditte, ma visto che non vinceva si chiudeva un occhio...cosi mi è stato risposto) mentre almeno il mio era un "assemblato" di pezzi di serie della stessa Ditta. Per non parlare del tanto decantato "Catalogo" che nel Regolamento non compare proprio....

 

Sono incazzato nero! Altro che vittima.....Il tiro è un bellissimo sport subacqueo e il fatto che ci sia discussione dimostra che è vivo!

 

Sono tanti anni che chiedo di poter partecipare alle riunioni per il Regolamento...NISBA! E adesso te ne esci che istruiamo Matteo...ma dai! Certo parliamo, ma nulla più! Peraltro siamo di due Club diversi. Chi vede faziosità adesso? Chi fa dietrologia?

 

E ti comunico che io e Itio siamo compagni di Club, amici, ma questo non toglie nulla alla correttezza dei comportamenti, se una cosa vale per me deve valere anche per il mio compagno di Club! Cosa succederà a Melluzzo adesso che ha vinto con un roller-tube assemblato di due Ditte? Sono proprio curioso di vedere.... Se fosse per me non succederebbe nulla e non succederà nulla! Ma se fossi sato io? Cristo! Per un Geko-Katiuscha della Seatec mi avete "strimpellato" per più di un anno...cosa dovrei pensare?

 

Pace e bene tra gli ulivi.....

 

Oreste

 

Oreste,

per quanto mi riguarda con te la pace ed il bene albergheranno sempre, sono altre le cose che contano e per cui vale la pena litigare, peraltro, non certo tramite un forum di discussione.

 

Non è mia intenzione intavolare una discussione ribattendo punto per punto, ma se è vero e non ho motivo di dubitare che Matteo sia autonomo nel portare avanti le "TUE" proposte :devil: (concedimi la "dietro-ironia"), fai in modo che siano correttamente articolate e scritte in modo funzionale, perchè se chi le deve valutare, poi deve chiedere ad altri di tradurle, vuol dire che le boccia già in partenza.

 

Ero serio quando dicevo di riscrivere il regolamento di sana pianta e proporlo.

 

Ti ho sempre detto che tu sei il "male necessario" del Tiro Sub e rimango convinto che una persona come te è meglio averla, anziché no!

 

Nel gruppo di lavoro mi è capitato di leggere proposte o critiche costruttive che arrivavano dai novizi o non addetti ai lavori, che talvolta hanno una prospettiva diversa da chi ci si trova immerso fino al collo da anni, tanto da farti capire cose che non avresti mai pensato autonomamente e che magari avevi sotto il naso, per cui, ciò che viene fatto col fine ultimo di rendere questo sport più popolare (al momento, secondo me, l'unica strada percorribile), merita di essere sicuramente discusso e magari sperimentato.

 

A proposito di fine, so bene quanto tu sia incazzato, ma nello Sport il fine non giustifica mai il mezzo, per cui scusami, ma quando si gioca fuori dalle regole non ci sono giustificazioni che tengono e siccome non mi piace, come ben sai, che ti siano state pubblicamente anche se indirettamente tirate delle bordate, altrettanto non mi piace il tuo pubblico contrattacco che mira nel mucchio (dal punto di vista di chi non sa...) e getta solo ombre su di un ambiente che soffre solo di alcuni individualismi esasperati, che nulla centrano con la media dei praticanti.

 

Tornando ai fucili "assemblati" di Itio, non li ho mai trovati fuori regolamento e questo non perché "non vincevano", dal momento che lui li vendeva con il suo marchio, o almeno così è stato sempre ufficializzato.

 

Ad esempio, le impugnature Marc Valentin sono state usate da più marche di fucili in passato che li commercializzavano col proprio marchio, ma quando assembli qualcosa e la vendi col tuo nome (e partita Iva), non si va a spaccare il capello, dal mio punto di vista, per cui il problema è più tuo nei suoi confronti, che non del resto dei tiratori.

 

Se poi questi fucili "Roller-Tube" sono spesso oggetto di restyling da parte del produttore per sistemarli a dovere per il tiro sub, vedi ultimo "richiamo" del roller di Roberto Melluzzo dopo la gara vittoriosa di Torino, personalmente li considero alla stessa stregua di una sistemazione fatta dall'Itio "tiratore appassionato" ed esperto nel fai da te, piuttosto che dal produttoreartigiano che modifica un fucile che dovrebbe essere di serie ed uguale per tutti coloro che lo acquistano, perché come ho già sottolineato, non sono i fucili di Itio ad essere buoni, pur essendolo indubbiamente, ma è chi lo impugna che lo utilizza tirando fuori il massimo della regolarità nella precisione.

 

Quello che mi ha infastidito, in attesa di un intervento di Itio che spero porterà serenità, è questa pubblica accusa di boicottaggi o tentativi da parte di fantomatici soggetti che tramano nell'ombra adattando i regolamenti a proprio piacimento.

 

Allora, comprendi che non potevo fare a meno di intervenire e con serenità d'animo e con la verità dei fatti di ciò che è stato fatto finora, posso dirti che le modifiche adottate finora da questo gruppo di "mafiosi fascisti" non hanno penalizzato nessuno, mentre le proposte arrivate dal filone... definiamolo legnoso, avrebbero avvantaggiato solo qualcuno, come la mettiamo adesso? :angelnot:

 

Secondo me questa strada non porta a niente di costruttivo, molto meglio discutere come abbiamo sempre fatto dicendoci le cose educatamente e con rispetto ma sul muso, che ci capiamo meglio e nessuno ci può marciare dietro alle "parole che non ti ho scritto".

 

Ti saluto confermandoti, se mai l'avessi dubitato, tutta la mia amicizia e simpatia, pronto a farti i complimenti quando mi batterai e a sfotterti simpaticamente quando ti passo davanti! :thumbup:

 

Peppe.

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Ciao Beppe,

se avessi il tempo per riscrivere il Regolamento lo avrei già fatto, non ho nemmeno gli occhi per piangere...

e soprattutto mi allenerei di più!

Mi piacerebbe "lavare i panni sporchi in casa" se se ne hanno ma non credo sia stato fatto nei miei confronti!

Ma mi fermo qui!

Per come metti la questione roller-tube... "sarebbe bastato che io avessi preso la partita IVA!".........................................

per certificare i miei "prototipi"....Dai siamo seri! Il vero problema, e lo sappiamo, è che più regole scrivi più caos si crea!

Fucili di serie almeno esternamente, settati con specifiche di pesi e misure precise, senza questo e quello e quell'altro...stop!

Tu mi risponderai che è già cosi! Ma cosi non sono "strettamente" di serie... Non se ne esce più!

 

Ovvio che io studio per rendere più performanti i fucili, questo li rende dei prototipi...come quelli di altri che

modificano qualcosa anche se di non visibile, vedi gli assetti....

Si va in galera solo se ammazzi 100 persone o ne basta una!

Comunque le mie idee sono sempre state a disposizione di tutti, questo non è certo un mistero!

Le gomme-O che equipaggiano i roller di Matteo...... se uno se le vuole fare, su questo sito ho spiegato molto bene come...

Se uno veniva (attento ho scritto veniva...provate a venire adesso) da me a chiedere casa avevo combinato non ho mai negato una spiegazione....Ma dove starebbe "Il furbetto"?

Ma sono la stessa persona che ha condiviso negli anni tutte le sue idee sui roller, sui vela, sui volcan e sui mach?

Ma no! Sono il "furbetto del quartierino!".....Solo perchè ho montato un optional di serie su un fucile di serie della stessa ditta! Mi domando perchè Seatec ha messo a Catalogo la testata Katiuscha come optional?

Ma hai ragione inizialmente l'ho montata io...ma poi veniva da Seatec.

 

Premetto che Matteo è un "Uomo" con famiglia e figli e trovo un po' sgradevole che mi attribuisci la capacità di plagiarlo...non oso pensare come la prenda Lui!

 

Mettiamola sulla sana competizione senza ipocrisie...lo stesso Palazzo a Brescia disse che mi avrebbe fatto gareggiare tranquillamente, invece?

Devo parlare dei pellegrinaggi in Seatec? Pepu sai che hai la mia stima e non solo tu...ma stiamo attenti,

pestare "una m@rd@" è facilissimo.....

Ci sono i giudici, si? Lasciamoli fare il loro lavoro e niente interventi dietro le quinte, per questo ci sono i ricorsi....anche questo è Regolamento.

 

I forum pubblici a cosa servono? A parlare del tempo? Fino a che le cose restano su un giusto binario OK! Ma quando si comincia a deragliare.....

Un noto personaggio... sai come ha sentenziato questi fatti? La solita "mafia Bresciana!" Vedi tu! Ti garantisco che non è una mia invenzione!

Non mi consola ma mi chiarisce un po' le cose!

Meglio che smetta altrimenti mi metto a parlare del Principe Giovanni, dello Sceriffo di Nottingham e di Robin Hood......

 

Oreste

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Ciao Beppe,

se avessi il tempo per riscrivere il Regolamento lo avrei già fatto, non ho nemmeno gli occhi per piangere...

e soprattutto mi allenerei di più!

Mi piacerebbe "lavare i panni sporchi in casa" se se ne hanno ma non credo sia stato fatto nei miei confronti!

Ma mi fermo qui!

Per come metti la questione roller-tube... "sarebbe bastato che io avessi preso la partita IVA!".........................................

per certificare i miei "prototipi"....Dai siamo seri! Il vero problema, e lo sappiamo, è che più regole scrivi più caos si crea!

Fucili di serie almeno esternamente, settati con specifiche di pesi e misure precise, senza questo e quello e quell'altro...stop!

Tu mi risponderai che è già cosi! Ma cosi non sono "strettamente" di serie... Non se ne esce più!

 

Ovvio che io studio per rendere più performanti i fucili, questo li rende dei prototipi...come quelli di altri che

modificano qualcosa anche se di non visibile, vedi gli assetti....

Si va in galera solo se ammazzi 100 persone o ne basta una!

Comunque le mie idee sono sempre state a disposizione di tutti, questo non è certo un mistero!

Le gomme-O che equipaggiano i roller di Matteo...... se uno se le vuole fare, su questo sito ho spiegato molto bene come...

Se uno veniva (attento ho scritto veniva...provate a venire adesso) da me a chiedere casa avevo combinato non ho mai negato una spiegazione....Ma dove starebbe "Il furbetto"?

Ma sono la stessa persona che ha condiviso negli anni tutte le sue idee sui roller, sui vela, sui volcan e sui mach?

Ma no! Sono il "furbetto del quartierino!".....Solo perchè ho montato un optional di serie su un fucile di serie della stessa ditta! Mi domando perchè Seatec ha messo a Catalogo la testata Katiuscha come optional?

Ma hai ragione inizialmente l'ho montata io...ma poi veniva da Seatec.

 

Premetto che Matteo è un "Uomo" con famiglia e figli e trovo un po' sgradevole che mi attribuisci la capacità di plagiarlo...non oso pensare come la prenda Lui!

 

Mettiamola sulla sana competizione senza ipocrisie...lo stesso Palazzo a Brescia disse che mi avrebbe fatto gareggiare tranquillamente, invece?

Devo parlare dei pellegrinaggi in Seatec? Pepu sai che hai la mia stima e non solo tu...ma stiamo attenti,

pestare "una m@rd@" è facilissimo.....

Ci sono i giudici, si? Lasciamoli fare il loro lavoro e niente interventi dietro le quinte, per questo ci sono i ricorsi....anche questo è Regolamento.

 

I forum pubblici a cosa servono? A parlare del tempo? Fino a che le cose restano su un giusto binario OK! Ma quando si comincia a deragliare.....

Un noto personaggio... sai come ha sentenziato questi fatti? La solita "mafia Bresciana!" Vedi tu! Ti garantisco che non è una mia invenzione!

Non mi consola ma mi chiarisce un po' le cose!

Meglio che smetta altrimenti mi metto a parlare del Principe Giovanni, dello Sceriffo di Nottingham e di Robin Hood......

 

Oreste

 

Oreste, è meglio che chiarisci che i pellegrinaggi in Seatec non riguardano il sottoscritto, scritto così, sembra che ti riferisca a me.

 

Non ho usato a caso il termine "mafiosi", ma se a qualcuno dispiace che a Brescia e provincia ci sono 5 circoli che praticano il tiro sub alimentando con una percentuale di circa il 20% del totale dei praticanti, se è considerata una colpa, lo ammetto, siamo colpevoli di coinvolgimento e promozione localizzata, con l'aggravante di uscire fuori dai confini provinciali e regionali, anche senza riuscire a dare lo stesso seguito, purtroppo.

 

La battuta fu riportata ed è nota, ma sei libero di crederci o meno, nessuna delle persone coinvolte in passato e nel presente, ha chiesto di esserlo, piuttosto è stata coinvolta e continua suo malgrado ad esserlo, forse perchè portava la coppola e la lupara bresciana?

Magari perchè è il meno peggio di quello che c'è in giro, però non sta a me valutarlo, se la federazione mi ha chiesto di dare una mano a fare qualcosa, quando ho detto di si l'ho fatto perchè mi andava, non per ottenere qualcosa in cambio.

Il problema è che quando gli altri fanno, sbagliano, ma guarda caso non c'è mai tempo per spenderci personalmente, con tutti gli onorabili motivi del mondo, però il tempo per fare polemica e togliere la poca voglia a chi lavora, probabilmente male, ma pur sempre mettendosi a servizio degli altri, non manca di trovarlo.

Quanto ci hai messo a rispondermi, dieci minuti, avresti già riscritto la prefazione del regolamento...

 

Povero Matteo... cosa vuoi che ti dica, la chiave di lettura può avere molte sfaccettature, io parlo di lui invocando il senso di affetto ed amicizia per non distrarlo dal suo obiettivo e tu continui a coinvolgerlo emotivamente affermando cose che non riguardano quello che io ho inteso affermare.

 

Ancora una volta devo spiegare a chi legge e non sa che Matteo è il responsabile regionale per l'Emilia Romagna del Tiro Sub ed in quanto tale, portavoce delle istanze di quanti nella sua regione vogliono comunicare col Responsabile Nazionale.

 

Ciò fu deciso per evitare che chiunque una bella mattina potesse svegliarsi ed inondare di richieste o segnalazioni la federazione, incanalando in un unico portavoce zonale che così avrebbe avuto anche contezza degli umori e delle problematiche della sua zona di competenza.

 

Lui può essere o meno d'accordo con ciò che riporta per conto di altri, ma non puoi fare sembrare che io sia offensivo nei suoi confront...

 

Oreste, ho superato i quaranta già da un po' ed ho imparato a tirare di fioretto prima che di spada, dammi retta, smettiamo di parlare di Matteo che conoscendolo si carica troppo di sensazioni negative, lascialo fuori che se avessi voluto dirgli qualcosa l'avrei chiamato non avrei usato AM.

 

Che dici, ci fermiamo qui su questo argomento?

 

Se non l'avessi letto tra le righe... ERA UN MESSAGGIO MAFIOSO... :saddam:

 

P.S. Apri partita Iva e vendi fucili, per me sarai a posto...

Modificato da Pepu
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Beppe, non era indirizzato a te che di pellegrinaggi non ne hai fatti.....

Si è meglio chiuderla qui!

Ma io ho 61 primavere e solo quando è ora uso la spada! Ma prima di usarla mi devono proprio gonfiare...e ce ne vuole!

Ma se devo usarla la uso! Non sono uno che si tira indietro.....e non sono uno che si piange addosso!

Ma di farmi fare la figura del mentecatto se lo potevano evitare anche perchè ho e avevo le mie ragioni (non solo per il fucile...)...ma è acqua passata! Anche se resta l'offesa!

Ricordati che Einstein fra due idioti, in una discussione fa la figura dell'idiota...significa che potrebbero essere 300 che non mi spavento.

 

Chissà perchè sentii per la prima volta la locuzione "mafia Bresciana" da primo Commissario Tecnico del Tiro di Modena...

Allora non gli credetti..... e tuttavia sono ancora un po' scettico perchè stimo alcune persone...ma non ci manca molto a convincermi,

Qualche altra "menata" ed è fatta!

 

Per scrivere il Regolamento basta una sola riunione dove sia possibile un confronto costruttivo, dove la sola priorità è che si sia disposti ad ascoltare anche le considerazioni di altri......

 

Chiuso!

 

Oreste

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Bella discussione.

 

Mi è piaciuta !! Proprio perchè mi è piaciuta così com'è non la commento per evitare strumentalizzazioni.

 

Per dovere storico di cronaca vorrei dare qualche chicca che soprattutto ai non addetti ai lavori farà piacere sapere ( ma anche agli addetti per rinfrescarsi la memoria o per apprendere ciò che non sanno).

 

 

1 - Nessun fucile è vietato in base al suo prezzo. Il costo non è mai stato una discriminante e credo che mai lo sarà.

 

2 - I fucili in legno hanno seguito un percorso diverso da quello che viene espresso in questa discussione. Bisogna ragionare in ottica internazionale per comprendere le scelte fatte.

 

Nel 2008 in concomitanza di una gara internazionale a Vignola sotto le direttive dell'allora Responsabile Nazionale del Tirosub, Valerio Gozzoli, si è scritto una bozza di regolamento assieme ad i componenti del comitato Francese presenti nell'occasione.

Va da se che Gozzoli ha preso il vecchio regolamento internazionale ( esistente dal 1996 e che ricalcava in grandi linee il regolamento italiano odierno) mettendo i dovuti miglioramenti. In buona sostanza è stato aggiornato secondo quanto è il regolamento italiano attuale.

Questa fu una scelta illuminata che ci poneva in vantaggio rispetto a chiunque nel proprio paese utilizzi un regolamento differente.

Chiaro che i francesi non sono stati a guardare subendo e basta.

Hanno preteso 3 cose fondamentali per loro : A- Poter caricare in superficie B- Portare bonus/malus della staffetta a 10 punti per secondo C- Abolire i fucili in legno

Le richieste sono state tutte accettate con i dovuti distinguo perchè la commissione francese ha dato dei dettagliati chiarimenti soprattutto per quanto riguarda il punto C.

Nel loro circuito gare, nella categoria fucili di serie, si sono trovati atleti poco sportivi che si facevano fare fucili su misura con certificazione di serie ma che effettivamente erano modelli unici.

Va da se che toglievano la sportività di questo sport che prevede che chiunque possa concorrere a parità di arma di serie e dimostrare la superiorità solo grazie alla sua bravura ... il famoso "manico"

Gozzoli e tutti i presenti non hanno avuto nulla da eccepire a riguardo e in buona fede si è seguito questo aspetto.

La scelta è stata scritta ed avvallata da Gozzoli (del NUOTO SUB DI VIGNOLA) che l'ha presentata alla Federazione con il parere tecnico ultimo di Loris Maculan CT della nazionale ( era di Vicenza). Nessuna "mafia bresciana" all'orizzonte fino a questo momento.

 

Mia considerazione personale. Premesso che credo di saper sparare bene e l'ho dimostrato vincendo titoli con fucili di serie assemblati storti ( ti ricordi Oreste? :-) ... ) .. posso dire con certezza che i fucili in legno hanno per massa e stabilità, una marcia in più (parlo di monoelastico) rispetto ad un parigrado tubo in alluminio.

Non è un caso che lo scorso anno con un fucile che non uso mai e fatti giusto 6 tiri di prova ho fatto un punteggio quasi come chi ha vinto il titolo nel tiro libero.

I fucili in legno sono superiori, ne sono convinto. Divagazione che non centra con le chicche che vi ho promesso.

 

Continuo ... Nel 2009 o 2010, non ricordo scusate, in virtù del fatto che a livello internazionale si stava muovendo qualcosa, il gruppo di lavoro ha proposto alla presidenza di settore una modifica del regolamento che prevedeva il NON utilizzo dei fucili in legno a tutela della nazionale e degli atleti della nazionale in ottica di gare internazionali.

Il tempo di dismissione di tali fucili era comunque di 1 anno, non abolendoli del tutto, ma aprendo una categoria a parte a tutela di atleti e costruttori che poteva in questo modo utilizzare comunque le loro armi.

In questa categoria non ci sono limitazioni ... si può fare la modifica che si vuole.

 

Prima di dare tutto alla presidenza, sono stati chiamati TUTTI coloro che utilizzavano i fucili in legno spiegando le motivazioni della proposta.

Giovanni Scapellato, Mirco Casarotto, Roberto Melluzzo, Primo Girolimetto, e Matteo Manzini erano gli unici che l'anno passato avevano utilizzato i fucili in legno. Non ricordo se al tempo anche Itio gareggiava, e se non è stato contattato me ne scuso in ritardo.

Solo uno di loro ha obiettato ... ed abbiamo in coscienza pensato di aver fatto una scelta giusta considerando il 99,2% dei restanti atleti. Da li la consegna alla presidenza che fatte le opportune modifiche ratificò il regolamento.

 

Dimenticavo ... al tempo di queste scelte facevo parte del gruppo di lavoro ... e da buon responsabile ne pagai le conseguenze di tali proposte venendo attaccato da ogni fronte e da ogni persona, in primis da chi mai aveva fatto nulla di propositivo per il tirosub. Doverose eran le mie dimissioni e da allora più nulla è stato proposto dal sottoscritto onde evitare di prendere del "mafioso" .. non si sa mai.

 

 

3 - Calo dei partecipanti :

 

E' un dato statistico legato ad un fattore : LA PROMOZIONE SUL TERRITORIO

 

Certo che la crisi una mano non la da ... io personalmente ho rinunciato a viaggi troppo costosi, ma non diamo la colpa solo a quella.

Nel biennio nel quale avevo la responsabilità della promozione sul territorio il numero dei partecipanti è passato da 60 circa a 134 (persone che avevano fatto almeno una gara selettiva).

Come è stato possibile?

Semplice ... io e molti altri ci spostavamo di città in città a promuovere a titolo personale ( e dico anche economico) questa disciplina. E' ovvio che poi i numeri si fanno. Il piemonte ed il Lazio sono partiti così.

 

Nel biennio appena passato gestito da Pierangelo Robba, questa politica è stata accantonata a discapito dei numeri nuovi. Sono scelte ... sta di fatto che tutti coloro che dovevano fare promozione si sono fermati o comunque non sono stati supportati adeguatamente.

Adesso c'è un nuovo responsabile. Vediamo che iter ha intenzione di seguire.

 

L'unica promozione attiva/fattiva avvenuta, lo ricorda bene Beppe Meduri, è avvenuta nel territorio della "mafia bresciana" che può contare su 5 società avviate a questa disciplina. Speriamo se ne aggiunga una sesta a breve ... ma bisogna lavorare ... e molto !!! Questo però a permesso di avere un 20% di presenze sul totale ( che è circa 100).

 

 

4 - Commissario del Tiro di Modena : Questa è la vera chicca

 

C'è stato solo un commissario di Tiro proveniente da Modena ed era il CT della nazionale Femminile dell'anno 2002-2003.

Lo stesso che a Mantova nella sede del Circolo Subacqueo Mantovano nel 2000-2001 gestì una riunione programmatica ( un gruppo di lavoro per intenderci per stendere un regolamento). C'erano tutti i rappresentanti delle società del nord e le deleghe delle società del sud (sicilia e puglia).

Ricordo come fosse ieri perchè ero appena stato operato al menisco e rischiavo di non poter fare la finale che si sarebbe tenuta a Vignola.

Alla fine si raggiunse una stesura del regolamento accettato da tutti i presenti. Questa persona di nostra fiducia si era preso la briga di fare da interfaccia per la federazione e mandò tutto a Roma come stabilito.

 

La sorpresa fu che quando uscì la circolare normativa .... il regolamento era diverso da quanto stabilito :-) ... ed incredibilmente per come era scritto avvantaggiava nella disciplina del Biathlon un forte atleta emiliano. Non era quanto stabilito dal 99% delle altre società ... ma ci ha fottuto tutti .. . che ci vuoi fare. (a puro titolo tecnico, venne introdotto il limite dei 2'30" oltre il quale si toglieva un tiro .. tutti optarono per non metterlo, giusto o sbagliato che fosse, ma democraticamente da tutti condiviso; in questo modo uno molto veloce poteva vincere anche con 4 tiri. Considerate che al tempo che fu, a parte 4 o 5 persone, tutti viaggiavano sopra i 2' e 30").

 

Abbiamo preso e portato a casa una bella "sola" confezionata con il nastrino rosso da una persona di fiducia e ce ne siamo stati zitti adeguandoci al regolamento.

 

Caro Oreste, fai bene a non credere a questa diceria sulla "mafia bresciana" perchè se tanto mi da tanto chi te lo disse... tanto pulito non era ;-) e cercava di difendere se stesso sviando gli indizi. Capita.

 

 

Anche io ho fatto il mio pippone dopo un anno di silenzio ... adesso la prossima la scrivo per fare i complimenti al futuro Campione Italiano

 

ciao, Roberto

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Ciao Roberto,

rimedio ad una mancanza dei miei interventi affermando che è vero che vi siete spesi e tanto, sicuramente per il bene del tiro.

E i risultati si sono visti, la promozione che avete fatto è stata ottima. Che a Brescia ci siano molte Società è anche questo un dato di fatto.

 

Dato a Cesare quello che è di Cesare restano alcune questioni in sospeso...che ho già citato e non ho voglia di ripetere.

Una sola considerazione, il numero delle Società non certifica nulla...un episodio per tutti.

Un atleta della B.Loschi ha partecipato ad un raduno della Nazionale recentemente. Venuto a casa ha cessato l'attività.

Ha addotto motivi? No! Ha solo detto di non essersi mai sentito parte di un gruppo....che era ristretto e chiuso!

Non mi dilungo oltre, sta di fatto che alla Loschi dobbiamo fare la Staffetta in due....

Evito ulteriori commenti sul Biatlhon ai CI del 2012....che sono stati la goccia che ha fatto traboccare il mio vaso!

 

Penso che tu come altri sappiate che sono uomo di sport da una vita, che sono stato fino al 2012 Consigliere Nazionale Federale

per la pallavolo (che qualche tesserato in più lo ha!) e a tutt'oggi sono Coordinatore Tecnico per la regione Lombardia nonchè Docente Nazionale e altre amenità.

Per ciò che intendo dire è più che suff... Penso che dopo avere reiteratamente per anni dato la mia disponibilità a discutere del nostro sport

potessi meritare una maggiore considerazione....CICCIA! Davo fastidio?

Evidentemente si!

Sono scomodo? Evidentemente si!

Mi sono macchiato di furberie? Per qualcuno si!

Ho già spiegato abbondantemente il mio pensiero....se fare ricerca è fare il furbo, ebbene sono un furbo che ha inventiva!

Pretendere che solo il manico costituisca il merito del risultato porta alla mono-marca, e questo è sbagliato tanto quanto impedire

l'evoluzione delle armi.

 

Non penso proprio che i legni abbiano tutto il vantaggio che ritenete, il limite dei 2 Kg "taglia la testa al toro", le eventuali possibili impugnature anatomiche sono facili da controllare e per come è scritto il regolamento se applicato è più che sufficiente.

Ma lo devono applicare i Giudici.....se qualcosa non va ad un concorrente fa ricorso! Punto! Proprio come hai risposto proprio tu ai CI.

Il resto è noia!

Ri-chiudo!

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Ho dimenticato alcuni passaggi.

E' vero che fu introdotto il taglio nel Biatlhon a 2,30 minuti...ma mi pare che poi si sia proseguiti in questa politica,

tant'è che oggi il taglio è a 2 minuti......allora? Non era una cosa poi cosi sbagliata. Temo che si voglia vedere la furberia a tutti i costi.

Sono almeno 10 anni che dico che il caricamento in immersione non centra nulla col tiro di precisione e che la sicurezza,

fattore che giustificherebbe questa pratica secondo alcuni.... è migliore col caricamento in superficie, adesso che lo chiedono i Francesi

è improvvisamente intelligente.....

 

Oreste

Modificato da orvac
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ahaha ... Oreste ... ma perchè la metti sempre sullo scontro. Ma chi ti ha detto qualcosa?

 

Ho esordito dopo 1 anno di silenzio dicendo che non commentavo quanto da te ed altri scritto e voglio continuare su questa linea.

 

Per correttezza rispondo solo per precisazione ad i punti che ho scritto e che tu hai ripreso .. ma solo per darti ragione. Ma la ragione esiste se esiste la chiarezza anche nelle spiegazioni.

 

1 - I fucili in legno che danno vantaggio l'ho detto io, l'ho scritto in corsivo, e ho detto che era pura divagazione e pensieri personali e nulla aveva a che vedere con la sua esclusione ... sarebbe alquanto banale addurre una motivazione simile per una scelta tanto sofferta ed importante.

Sarà che sono abituato a sparare con fucili ultraleggeri che quando uso un legno mi trovo come se guidassi una fuoriserie ... tutto qui.

 

Di tutto questo non c'è menzione nel regolamento. La scelta del fucile in legno è stata fatta in ottica internazionale.

Per dirla tutta qualcuno aveva preso pure in giro la questione sottolineando che il respiro internazionale non c'era perchè non c'era la nazionale con gara annesse e connesse.

Da oggi fortunatamente la commissione del tiro al bersaglio a livello internazionale esiste nuovamente e con essa anche le gare ufficiali a breve.

Siamo stati fortunati nella scelta ... ma possiamo sempre tornare indietro ed usare i legni per chi li desidera.

Semplicemente chi lo farà non potrà fare parte del club azzurro, ed io aggiungo, mi sembra logico.

 

2 - Hai ragione Oreste a dire che è stato un bene mettere il taglio dei 2'30" (o forse era addirittura 3 minuti ... non ricordo). Era la logica da seguire e come vedi si è continuato su questa strada.

Il punto è : se in 9 si decide che il fucile deve essere colorato di rosso e 1 che deve essere giallo ... perchè la maggioranza deve essere gabbata da chi fa il prepotente e prima ti dice di si e poi te lo mette in quel posto facendoti fesso?

Qui non si parla di furberie, ma di maleducazione, prepotenza, menefreghismo verso gli altri e antidemocrazia.

 

Mi fa specie che questa cosa non ti abbia fatto dire un bel : HAI RAGIONE !!! ... invece quasi giustifichi per buona questa "manovra" perchè ha migliorato una disciplina.

 

Io dico che la si migliorava ugualemente ma parlando e non imponendo in questo modo.

Tu da uomo di sport la troveresti sicuramente becera se fatta contro di te, ti conosco abbastanza per esserne certo.

 

3 - Nessuno mai ha detto che caricare in superficie NON è intelligente ed i Francesi l'hanno chiesto nel 2008 durante l'incontro internazionale e non ieri.

I francesi lo fanno da sempre nelle loro gare come noi da sempre carichiamo in immersione. Chi è lo stupido? Credo nessuno.

Ricordo benissimo la tua richiesta di caricare in superficie e ricordo anche che in fase di stesura del regolamento all'unanimità si è preferito soprassedere e mantenere la linea attuale.

Durante questo incontro ricordo benissimo che Gozzoli si oppose a questa cosa perchè asseriva che un fucile caricato in superficie puntato verso il basso poteva accidentalente sparare e colpire un concorrente che in quel momento era sul fondo.

La scelta di farlo a livello internazionale è stata giustificata dal fatto che si parla di "elite" del tiro, cioè persone esperte, consapevoli e preparate e non di esordienti. Questa fu la discussione.

Ai fini pratici il regolamento internazionale permette entrambe le cose; chi carica in superficie ha l'obbligo di scendere in immersione entro 4 secondi ... e le penalità fioccano!!

Ciò non toglie che possa essere cambiato il regolamento italiano. Basta ripresentare la problematica al nuovo responsabile ... ti ricordo che io non lo sono più dal febbraio 2010 ... sono passati 3 anni e da tre anni non ho mosso un dito per il tirosub a livello federale. Faccio solo le gare come atleta ... anzi parli più te di regolamenti che il sottoscritto.

 

In merito a questo, citando una frase che dissi al famoso CT di Modena quando insisteva nel richiedermi un parere sul cambiamento di regolamento dissi : io sono un atleta non un politico; datemi un regolamento ed io lo rispetterò per come è scritto.

E così sto facendo adesso.

 

 

Per tutto il resto che hai scritto mi rifaccio alla mia seconda riga

 

Buona pace a tutti e BUONA GARA ORESTE :-)

 

Roberto

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Non ti preoccupare... mi faccio anche toccare la spalla....

Per chi non lo sapesse per Roberto "l'augurio con il tocco della spalla" dovrebbe portare sfortuna.

La sua Sf@g@ è che non credo a queste cose.....

E per come sono incazzato mi rimbalza di sicuro...dove finirà... dipende da chi ho vicino!

Oreste

Modificato da orvac
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L'augurio con il tocco di spalla non dovrebbe ma bensì porta sfiga.

L'ultima volta che te l'ho fatto era il 2008 e scappavi come un forsennato ... ricordo che ti inseguii sopra le scale.

Ricordo anche che funzionò.

In quanto a me sono immune ormai.

 

ahaha ... scappa Oreste scappa !!!!

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