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sport qualità


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Quindì poichè è un bene comune è giusto che ci sia un limite oltre il quale commetti un reato.

Del resto questo post è chiaro, non c'è nulla di sportivo nel prender polpi, non è un gesto atletico è solo il gusto, che condivido pienamente, di prelevare del cibo da condividere con degli amici.

 

p.s. Non stimo in particolar modo la Letizzetto, ma quello che ha detto mi ha fatto riflettere.

 

E' giustissimo che ci sia un limite, 5 kg vanno più che bene, ritengo che sia una quantità della quale ci si può accontentare, solo che bisognerebbe escludere dai 5 kg la preda più grossa. Questo per evitare la matematica certezza che la maggior parte di noi

si possa trasformare in bracconiere se, dopo aver preso due saraghi da 500 grammi si presenta la preda attesa da tutta la vita.

 

Per quanto riguarda la sportività della cattura di un polpo, io direi che tutto è relativo: una volta mi è capitato di concludere la pescata, purtroppo, in meno di mezz'ora con una spigola e un'orata bellissima, in 4 metri di acqua e senza nessuna difficoltà,e un'altra volta un grosso polpo arpionato con leggerezza col fucile carico a circa 20 metri mi ha fatto vedere i sorci verdi prima di riuscire a recuperare la bestia e il fucile.

Devo dire che per quel che mi riguarda, se dovessi scegliere quale delle due pescate ripetere, sceglierei quella del polpo, che a parte l'errore di arpionarlo in quel modo, mi gratificò senz'altro di più.

 

per quanto riguarda la Litizzetto, spero almeno che non mangi nessun tipo di carne visto che non fa differen<za che un animale, sia selvatico o domestico. Io la mia parte (visto che sono di tutti) di animali preferisco gestirla diversamente: se ne ho bisogno preferisco ucciderla con le mie mani, magari praticando il mio sport preferito, piuttosto che farla uccidere ad altri e poi anndarla ad acquistare in pescheria o in macelleria.......la solita ipocrisia di che vive tra le nuvole.........!!!!!

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Miglior contributo in questa discussione

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Mi spiace che ogni volta - ma davvero - che si prova a discutere di questi argomenti finisca sempre con incomprensioni, saluti e baci non propriamente amorevoli.

 

Noto, peraltro, che si tende a perseverare nella confusione delle accezioni del termine "sport".

 

Sportivo è usato anche per indicare l'attività ludica. Oggi la legge distingue, finalmente, tra pesca "sportiva" in senso proprio, ossia pesca agonistica praticata nel rispetto delle regole della FIPSAS - o meglio praticata da soggetti tesserati FIPSAS - e "ricreativa/turistica", vale a dire pesca praticata per semplice diletto (più propriamente: da chi non è tesserato FIPSAS).

 

Se le regole della pesca agonistica sono chiare e definite, quelle della pesca sportiva sono frammentarie e nebulore, risiedendo nella legge, che è fatta dagli uomini, spesso incompetenti, e che, pertanto, non è perfetta né coincide con l'etica.

 

Per il resto, i moderatori hanno già chiaramente e correttamente riportato la posizione di AM. Fermo restando che ciascuno è libero di avere le proprie convinzioni morali e decidere se rispettare o meno la legge, accettando di subire le eventuali conseguenze delle proprie azioni, non è accettabile che si venga qui a raccontare o promuovere le proprie bravate, perché alla fine le conseguenze ricadono su tutti, anche su chi bravate non ne vuole o non ne può fare.

 

Mi pare talmente banale e logica come posizione.....

 

Per il resto, mi sembra che tutti abbiano aggiunto degli elementi utili alla discussione. E' vero che leggi e controlli ci devono essere, ma è anche vero che di gendarmi sulle spiagge a pesare polpi o sulle strate a far strage con l'autovelox non se ne sente particolare bisogno, soprattutto di questi tempi. Mi pare che queste notazioni vadano di pari passo con quelle sulle tasse.... come si fa a puntare il dito sul padre di famiglia monoreddito che arrotonda con un lavoretto a nero quando si legalizzano i rientri in italia di capitali di milioni di euro non solo garantendo impunità, ma anche una detassazione quasi totale (5%)? Eppure lo scudo fiscale è LEGGE, l'evasione del padre di famiglia NO. E l'etica in tutto questo dove sta???

 

Quindi la realtà è complessa ed è per questo che ha senso discutere e scambiare opinioni, perché non esiste un'unica verità semplice e lineare ma una realtà complessa e multiforme che giustifica opinioni e posizioni variabili in funzione dell'esperienza e del vissuto individuale.

 

Comunque, sul fatto della distanza di 100 o 1000 metri, il regolamento art 129 lett d) recita: (L'esercizio della pesca subacquea è vietato:) in zone di mare di regolare transito di navi per l'uscita e l'entrata nei porti ed ancoraggi, determinate dal capo del compartimento marittimo.

 

Giorgio

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Ospite RickCT75

Mi spiace che ogni volta - ma davvero - che si prova a discutere di questi argomenti finisca sempre con incomprensioni, saluti e baci non propriamente amorevoli.

 

Noto, peraltro, che si tende a perseverare nella confusione delle accezioni del termine "sport".

 

Sportivo è usato anche per indicare l'attività ludica. Oggi la legge distingue, finalmente, tra pesca "sportiva" in senso proprio, ossia pesca agonistica praticata nel rispetto delle regole della FIPSAS - o meglio praticata da soggetti tesserati FIPSAS - e "ricreativa/turistica", vale a dire pesca praticata per semplice diletto (più propriamente: da chi non è tesserato FIPSAS).

 

Se le regole della pesca agonistica sono chiare e definite, quelle della pesca sportiva sono frammentarie e nebulore, risiedendo nella legge, che è fatta dagli uomini, spesso incompetenti, e che, pertanto, non è perfetta né coincide con l'etica.

 

Per il resto, i moderatori hanno già chiaramente e correttamente riportato la posizione di AM. Fermo restando che ciascuno è libero di avere le proprie convinzioni morali e decidere se rispettare o meno la legge, accettando di subire le eventuali conseguenze delle proprie azioni, non è accettabile che si venga qui a raccontare o promuovere le proprie bravate, perché alla fine le conseguenze ricadono su tutti, anche su chi bravate non ne vuole o non ne può fare.

 

Mi pare talmente banale e logica come posizione.....

 

Per il resto, mi sembra che tutti abbiano aggiunto degli elementi utili alla discussione. E' vero che leggi e controlli ci devono essere, ma è anche vero che di gendarmi sulle spiagge a pesare polpi o sulle strate a far strage con l'autovelox non se ne sente particolare bisogno, soprattutto di questi tempi. Mi pare che queste notazioni vadano di pari passo con quelle sulle tasse.... come si fa a puntare il dito sul padre di famiglia monoreddito che arrotonda con un lavoretto a nero quando si legalizzano i rientri in italia di capitali di milioni di euro non solo garantendo impunità, ma anche una detassazione quasi totale (5%)? Eppure lo scudo fiscale è LEGGE, l'evasione del padre di famiglia NO. E l'etica in tutto questo dove sta???

 

Quindi la realtà è complessa ed è per questo che ha senso discutere e scambiare opinioni, perché non esiste un'unica verità semplice e lineare ma una realtà complessa e multiforme che giustifica opinioni e posizioni variabili in funzione dell'esperienza e del vissuto individuale.

 

Comunque, sul fatto della distanza di 100 o 1000 metri, il regolamento art 129 lett d) recita: (L'esercizio della pesca subacquea è vietato:) in zone di mare di regolare transito di navi per l'uscita e l'entrata nei porti ed ancoraggi, determinate dal capo del compartimento marittimo.

 

Giorgio

Grazie mille dell'intervento Giorgio....

Quando qui io ho iniziato il discorso sottolineando infatti la COMPLESSITA' dell'argomento e l'initilità di forzare tutto ad un'unica e monodimensionale interpretazione e per di più la sterilità di mettere in discussione tutte le altre, ho finito col subire dell'egoista e quasi col passare per uno che non rispetta le regole... Quando, in'altra sede, ho parlato delle macroincongruenze legislative (citando proprio le multe, lo scudo fiscale, il mio lavoro etc.), mi è invece stato detto che andavo fuori tema e cercavo giustificazioni (sottolineo: giustificazioni) per evadere la legge o dimostrare che non è criticabile evaderla....(accusa non proprio "leggera"...)

Ma un Forum è fatto per discutere. Democraticamente. E se uno rispetta la legge, ma vuole discutere democraticamente e con la coscienza a posto se e quanto questa legge è adatta e se e quanto essa venga applicata con coerenza (assieme al quadro generale delle leggi nazionali che C'ENTRANO, e non sono per forza Fuori Tema, perchè anche le "nostre" leggi fan parte di quelle leggi e perchè noi, in quanto cittadini, dobbiamo soggiacere anche anche a tutte le altre), non credo ci sia nulla di male, e credo che si stia facendo proprio quello per cui noi qui, tutti (almeno credo) amanti della legalità, ci riuniamo per discutere. Discutere democraticamente ed esprimere il proprio parere. Fermo restando, irremovibile, il rispetto per la legalità! E nessuno, mi pare, qui abbia detto: io non rispetto la legge dei 5 chili; nè abbia "fatto sfoggio delle sue bravate" (quali?); oppure che abbia insinuato: vi invito a non rispettare le regole perchè..etc etc... Nessuno! Si parlava solo dei vari aspetti del concetto di sportività e delle leggi. Il rispetto è sempre reciproco, e questa è l'unica forma di rispetto che io conosco e accetto.

Proprio per questo rispetto il parere/interpretazione di Tango ma mi aspetto di non esser giudicato e di esser parimenti rispettato se anch'io rispetto la legge ma ho solo vedute diverse su certe cose.

E per spiegarmi una volta per tutte vi faccio un esempio "al contrario" per dimostrare la non corrispondenza tra legge e sportività: se da domani, per qualche follia, una legge-boiata mi permettesse di sparare fino a 25 chili di polpi, io non lo farei lo stesso, nè mi riterrei più sportivo di altri perchè son stato al gioco della legge sparandone 21 chili. Nè darei consistenza alla mia sportività basandomi sul facile paragone fatto con un bracconiere che ne ha presi 31 chili. Così è troppo facile e ovvio, oltre che individuale. E' ovvio che molti a quel punto mi opporrebbero (con educazione) un loro concetto di sportività diverso da quello mio e basasto su altre scale di valori, e io non dovrei prendermela. Io, invece, continuerei semplicemente a pescare quel polpo ogni tanto quando mi capita come faccio oggi, ritenendo la legge dei 25 chili una boiata (anche se legge) e, non mi approfitterei di essa. Continuerei a ritenere parimenti sportivi tutti voi (e quindi noi) anche se avete vedute diverse dalla mia ma non sulla base di un concetto di "sportività Legalistica" che, proprio perchè legato alle leggi, può continuamente avanzare o arretrare in base ad esse e al "genio" di turno che le fa.

Ad ogni modo questa è solo la MIA e io non sono certo l'uomo perfetto... Ma continuo a rispettareTango, e ad essere cmq fiero di Tango per il fatto che lui rispetta le regole (un pò meno per i suoi modi totalitari, ma non fa niente)...

Firmato "Il Cucciolone" ^_^ 10 morsi....10!

:bye:

Modificato da RickCT75
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bello l'intervento di Giorgio e bello anche Rick, uno di noi insomma

 

mi viene in mente la partitella di calcetto all'oratorio, quando si sceglievano i compagni e i ruoli :-P, dev'essere l'età e la malinconia di quei giorni

 

tra le righe di Giorgio ho letto tesserato fipsas, vabbè io già lo sono però non mi sembra male come regola di gioco

 

quindi riassumendo alcune regole per la gara non ufficiale

1) 5kg o pescione

2) vale il polpo e no il tordo verde

3) tesserato Fipsas

4) 1 cernia al gg sopra i 2kg

5) le eventuali ardinanze marittime

 

sia chiaro che non è una legge ma solo regole di gioco in caso di partitella tra amici

 

 

 

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bello l'intervento di Giorgio e bello anche Rick, uno di noi insomma

 

mi viene in mente la partitella di calcetto all'oratorio, quando si sceglievano i compagni e i ruoli :-P, dev'essere l'età e la malinconia di quei giorni

 

tra le righe di Giorgio ho letto tesserato fipsas, vabbè io già lo sono però non mi sembra male come regola di gioco

 

quindi riassumendo alcune regole per la gara non ufficiale

1) 5kg o pescione

2) vale il polpo e no il tordo verde

3) tesserato Fipsas

4) 1 cernia al gg sopra i 2kg

5) le eventuali ardinanze marittime

 

sia chiaro che non è una legge ma solo regole di gioco in caso di partitella tra amici

Solo perchè tu hai preso il polpo e non il tordo! :devil: Scherzo Massimo è per sdrammatizzare un pò! :P:bye:

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Straquoto Giorgio

e per tutti coloro che sono indomiti paladini della legge e che ogni volta tentano di ricordare a tutti che la legge, per quanto dura o sbagliata, è sempre legge riporto la definizione che secondo la legge è pesca "sportiva" in senso proprio, la pesca agonistica praticata nel rispetto delle regole della FIPSAS - o meglio praticata da soggetti tesserati FIPSAS - e "ricreativa/turistica", vale a dire pesca praticata per semplice diletto (più propriamente: da chi non è tesserato FIPSAS).

 

Questo è quanto dice la legge e quindi ciò a cui ci dobbiamo attenere

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Straquoto Giorgio

e per tutti coloro che sono indomiti paladini della legge e che ogni volta tentano di ricordare a tutti che la legge, per quanto dura o sbagliata, è sempre legge riporto la definizione che secondo la legge è pesca "sportiva" in senso proprio, la pesca agonistica praticata nel rispetto delle regole della FIPSAS - o meglio praticata da soggetti tesserati FIPSAS - e "ricreativa/turistica", vale a dire pesca praticata per semplice diletto (più propriamente: da chi non è tesserato FIPSAS).

 

Questo è quanto dice la legge e quindi ciò a cui ci dobbiamo attenere

agonismo: impegno e spirito di competizione nello svolgimento di una gara sportiva

quindi se ci son regole in una gara e si rispettano è una gara sportiva e se la gara è di pesca è pesca sportiva

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Proviamo a parlare di sport, competizione, regole e.... pesca amatoriale.

 

Diciamo la verità: quando andate a pescare con compagni di battuta.... fermo restando che certamente sarete FELICISSIMI se effettuano belle catture, anche quando a voi una simile fortuna non capita.... non vi sentite in alcun modo condizionati dall'idea dell'inevitabile "confronto"?

 

Non sperate, in cuor vostro, di prendere un bel pesce proprio in quella occasione per... non sfigurare o magari fare bella figura?

Non vi dà doppia soddisfazione una cattura maturata in compagnia anche per quel pizzico di sana vanità che alberga in molti se non in tutti noi?

 

Bene, questo "sano" spirito di competizione, ovviamente condito da tanta goliardia, sono il sale delle battute di gruppo, almeno per come vivo io la pesca.

 

Ho già detto in passato che nelle GARE di pesca in apnea, che è più simile all'arte che allo sport in senso proprio, si dovrebbe avere un metro di giudizio come nel pattinaggio artistico o nei tuffi, con palette e voti: il carniere più bello non è quello più voluminoso, non necessariamente. Il carniere secondo me è ROVINATO da certi pesci...

 

Mi spiego meglio con un esempio: giorni fa ho postato una foto con un bel carniere fatto insieme a Max e Ale Bassu in cui non c'era un cerniotto della cui cattura avevo dato conto nel riassunto della pescata e qualcuno ha chiesto che fine avesse fatto (forse per curiosità, forse per verificarne la dimensione, chi lo sa): il motivo per cui non l'ho fotografato è perché a mio giudizio non aggiungeva nulla, anzi sviliva quel carniere. Come si fa a mettere un cerniotto, per quanto abbondantemente in misura legale, insieme a dentici, limoni, corvine, tanute, capponi e saraghi di buone dimensioni?????

 

Non so se AM organizzerà più gare, ma di sicuro al prossimo raduno mi piacerebbe costituire una giuria di pescatori di comprovata esperienza e abilità e premiare i carnieri più belli della pescata collettiva con il sistema dei punteggi, singolarmente soggettivi ma complessivamente... piuttosto oggettivi. La regola, secondo me, è che un bel carniere... è un bel carniere, altro che "pezzi" e "grammi". Che ne pensate?

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l'idea è ottima giacche si parla di raduno,e se non sbaglio l'ultima gara sociale è stata quella del 2007 con bei pesci messi in carniere(io neanche uno )ma ricordo tutte le specie pescate e la pesatura a fine giornata per decretare il vincitore,forse un certo Cono?barracuda orate una bella tanuta la cernia cucinata poi da Gionni Marti,e tanto altro ,qualcuno magari può postare le foto della pesatura . :thumbup:

Luigi

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mi piace l'idea del pescato bello

il sale delle battute di gruppo è proprio il poter discutere del pescato

che dire uscire dall'acqua con un tordazzo verde mi fà rabbrividire solo l'idea

gruppo poi diventa anche un forum alla fine

qui l'idea dello sport o della cultura sportiva, di fatto non si può osservare il regolamento Fipsas delle gare durante le battute normali

ma avere delle regole condivise farebbe modo di non incorrere in polemiche sterili e poter costruire una vera piazza dove esibire i carnieri e discutere delle pescate

 

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