Senex Inviato Febbraio 8, 2012 Autore Segnala Condividi Inviato Febbraio 8, 2012 (modificato) No ragazzi, non l'ho ripetuto perchè l'ho detta e ridetta la mia tecnica... non vorrei diventare ripetitivo. Io ho semplicemente adattato l'allenamento in piscina a quello che faccio a mare e che mi consigliava da sempre il mio modo di vedere l'apnea. Il concetto di partenza è di allungare la permanenza in immersione sia in statica (ovviamente) che in dinamica. In dinamica non guardo tanto i metri percorsi ed i tempi di recupero, quanto i minuti che riesco a rimanere in apnea in movimento.Praticamente faccio dei 50 lentissimi, con o senza aspetto ai 25mt cercando quindi di ottimizzare la pinneggiata.Al contempo cerco di ridurre al massimo il lavoro muscolare .Poi i metri mi vengono in automatico. Lavoro anche su distanze più lunghe, con ripetute, ma ritengo che mi servano solo a livello psicologico. Ovviamente è un'allenamento che ho testato per me e che a me da buoni risultati... ma assolutamente empirico.Questo a grandi linee. Modificato Febbraio 8, 2012 da Senex Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
daniele.martelloni Inviato Febbraio 8, 2012 Segnala Condividi Inviato Febbraio 8, 2012 No ragazzi, non l'ho ripetuto perchè l'ho detta e ridetta la mia tecnica... non vorrei diventare ripetitivo. Io ho semplicemente adattato l'allenamento in piscina a quello che faccio a mare e che mi consigliava da sempre il mio modo di vedere l'apnea. Il concetto di partenza è di allungare la permanenza in immersione sia in statica (ovviamente) che in dinamica. In dinamica non guardo tanto i metri percorsi ed i tempi di recupero, quanto i minuti che riesco a rimanere in apnea in movimento.Praticamente faccio dei 50 lentissimi, con o senza aspetto ai 25mt cercando quindi di ottimizzare la pinneggiata.Al contempo cerco di ridurre al massimo il lavoro muscolare .Poi i metri mi vengono in automatico. Lavoro anche su distanze più lunghe, con ripetute, ma ritengo che mi servano solo a livello psicologico. Ovviamente è un'allenamento che ho testato per me e che a me da buoni risultati... ma assolutamente empirico.Questo a grandi linee. Ti pare un consiglio da poco?Grazie Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Senex Inviato Febbraio 8, 2012 Autore Segnala Condividi Inviato Febbraio 8, 2012 No ragazzi, non l'ho ripetuto perchè l'ho detta e ridetta la mia tecnica... non vorrei diventare ripetitivo. Io ho semplicemente adattato l'allenamento in piscina a quello che faccio a mare e che mi consigliava da sempre il mio modo di vedere l'apnea. Il concetto di partenza è di allungare la permanenza in immersione sia in statica (ovviamente) che in dinamica. In dinamica non guardo tanto i metri percorsi ed i tempi di recupero, quanto i minuti che riesco a rimanere in apnea in movimento.Praticamente faccio dei 50 lentissimi, con o senza aspetto ai 25mt cercando quindi di ottimizzare la pinneggiata.Al contempo cerco di ridurre al massimo il lavoro muscolare .Poi i metri mi vengono in automatico. Lavoro anche su distanze più lunghe, con ripetute, ma ritengo che mi servano solo a livello psicologico. Ovviamente è un'allenamento che ho testato per me e che a me da buoni risultati... ma assolutamente empirico.Questo a grandi linee. Ti pare un consiglio da poco?Grazie Grazie a te. In ogni caso a quest'allenamento andrebbe (per chi ha tempo!) associato un lavoro aerobico tipo bicicletta o corsa blanda ma su lunghe distanze. Io qui so carente... Poi c'è un'altra parte del mio allenamento che metto in pratica a mare poco prima dell'estate e che credo mi dia buoni risultati.Ma qui credo che non tutti mi potrebbero seguire e che molti mi criticheranno. ve la racconto dopo. Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Ospite Gianfranco Ciavarella Inviato Febbraio 8, 2012 Segnala Condividi Inviato Febbraio 8, 2012 Ragazzi il libro l'avete, l'asceta pure, il programma è fatto, BUON LAVORO allora! Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Willow Inviato Febbraio 8, 2012 Segnala Condividi Inviato Febbraio 8, 2012 Bellissimo tread, concordo e riciclo il BUONAPESC@ carpiato e sempiterno a chiunque lo faccia chiudere . Sono sempre stato un pippone, negli allenamenti, mancando soprattutto di costanza (soprattutto perchè sono sempre stato possessore di una parte molto marginale del mio tempo...). Anche se sono sempre sceso niente male. Basavo le mie catture più che altro su esperienza (per le zone) ed istinto venatorio (per le situazioni contingenti), in pratica più che cercare di aumentare metri e minuti cercavo sempre di aumentare le mie conoscenze, più che dei pinnuti, dell'ecosistema marino nel suo complesso e nello specifico delle singole nicchie ecologiche. Cosa che peraltro amo tantissimo fare ed applico con successo anche nella caccia terrestre. E che è completamente OT, peraltro. Da qualche tempo ho ricominciato ad allenarmi seriamente, ma non in modo finalizzato alla pesca in apnea. Siccome nella vita, ed anche nel lavoro, per me una chiave di successo importante è sempre stata quella di pormi degli obiettivi (e il fare sport in se non riesco a leggerlo come un obiettivo), mi sono posto l'obiettivo di correre alcune gare di corsa, su distanze crescenti, nel prossimo anno (gare che ho già individuato). Trascorso il prossimo anno, vorrei passare al duathlon (corsa-nuoto-corsa) o al triathlon (ciclo, nuoto e corsa), sempre dandomi degli obiettivi agonistici (per un decrepito quarantaduenne, ovviamente). Vediamo di concludere il primo, intanto. Però, come dicevo, sono allenamenti del tutto scissi dalla pesca in apnea. In un certo senso, volutamente. Quindi, non ho alcun parere da dare, su un tema che mastico pochissimo. Leggerò però con interesse ad attenzione i vostri interventi: potrebbero venirne delle indicazioni utili ad un "fine tuning" dei miei programmi attuali che possano coprire anche esigenze lagate alla PIA. Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
siccia Inviato Febbraio 8, 2012 Segnala Condividi Inviato Febbraio 8, 2012 (modificato) Ne avevamo già parlato di recente di allenamento , quindi o qualcuno ci dice quale meccanismo sia da allenare oppure finisce a cazzotti come sempre Gianfranco anch'io ricordavo che Malpieri sosteneva che l'apnea fosse lattacida ma potrei sbagliarmi , di sicuro mi ricordo che lo stato di estremo spossamento alla fine della giornata di pesca, sosteneva , fosse dovuto al rilascio dell'acido lattico da parte della periferia per il termine della vasocostrizione periferica e mi ricordo che questo fu provato dai prelievi sanguigni effettuati a intervalli regolari post pescata.Adesso suonate il gong SandroL'oggetto del contendere era fondamentalmente "l'unicità dell'apnea".Qualcuno sosteneva che fosse un'attività anaerobica lattacida e qualcun altro che quella del pescatore, oltre ad essere per lo più aerobica, fosse comunque mista e non potrebbe essere considerata lattacida perchè non comporta la produzione sufficienti quantità di lattato.Mi pare di ricordare anche che ci fu una sorta di proposta di progetto di ricerca che coinvolgesse atleti veri, ma mi sa che finì tutto con un nulla di fatto...a meno che io mi sia perso pagine di thread...Di certo, qualora il progetto fosse andato in porto, sarebbero venuti fuori dati interessanti... Modificato Febbraio 8, 2012 da siccia Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Senex Inviato Febbraio 8, 2012 Autore Segnala Condividi Inviato Febbraio 8, 2012 Ragazzi il libro l'avete, l'asceta pure, il programma è fatto, BUON LAVORO allora! Gianfranco, sarei io l'asceta?Non si capisce... che voi dì! Ti assicuro che io casomai sono un puttaniere, sia chiaro... E vediamo di non offendere!!! Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Ospite Gianfranco Ciavarella Inviato Febbraio 8, 2012 Segnala Condividi Inviato Febbraio 8, 2012 Tu l'asceta???? No al massimo l'ascesso! ti invio la risposta che ti devo in privato dopo pranzo. Ciao Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Senex Inviato Febbraio 8, 2012 Autore Segnala Condividi Inviato Febbraio 8, 2012 Tu l'asceta???? No al massimo l'ascesso! ti invio la risposta che ti devo in privato dopo pranzo. Ciao Ambhè... mi stavo per offendere.... Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
vinx1980 Inviato Febbraio 8, 2012 Segnala Condividi Inviato Febbraio 8, 2012 Ua'....bella Gianfrà....questa volta siamo sulla stessa lunghezza d'onda.Ma la domanda è... che allenamento fare per la pesca in apnea?Ma scusate...se voi avete delle ore da usare...andate a fare pesca in apnea cosi' vi allenerete a imparare come si prendono i pesci:)Io pesco 4-5 volte a settimana e sono allenatissimo Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Davide Serra Inviato Febbraio 8, 2012 Segnala Condividi Inviato Febbraio 8, 2012 Posto che la differenza tra lavoro aerobico e anaerobico credo sia il LIVELLO di lattato prodotto e NON la produzione o meno dello stesso, ci sono sport per definizione anaerobico lattacidi che possono essere praticati per delle ore? Se si quali? Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Senex Inviato Febbraio 8, 2012 Autore Segnala Condividi Inviato Febbraio 8, 2012 Ua'....bella Gianfrà....questa volta siamo sulla stessa lunghezza d'onda. Ma la domanda è... che allenamento fare per la pesca in apnea?Ma scusate...se voi avete delle ore da usare...andate a fare pesca in apnea cosi' vi allenerete a imparare come si prendono i pesci:)Io pesco 4-5 volte a settimana e sono allenatissimo Maddai? E' che in piscina c'è più gnocca... Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Cono Corrado Inviato Febbraio 8, 2012 Segnala Condividi Inviato Febbraio 8, 2012 Ua'....bella Gianfrà....questa volta siamo sulla stessa lunghezza d'onda. Ma la domanda è... che allenamento fare per la pesca in apnea?Ma scusate...se voi avete delle ore da usare...andate a fare pesca in apnea cosi' vi allenerete a imparare come si prendono i pesci:)Io pesco 4-5 volte a settimana e sono allenatissimo Io ho fatto così per molti anni, ma ad un certo punto mi sono reso conto che oltre ad un certo livello non si va...anzi. Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Tango Inviato Febbraio 8, 2012 Segnala Condividi Inviato Febbraio 8, 2012 ok doppio cartellino rosso sportivamente, ed anche sportivamente i mod hanno riaperto sul fondosport è l'impronta della pia che noi, non professionisti, applichiamo alla disciplinaquindi la componente psicologica come pensiero applicato non è da sottovalutareentrare in acqua con l'espressione più pesce meno sforzi non è sportiva in lineadi massimai guai ce li cerchiamo perchè ce la giochiamo a quattrocchi col pinnuto a volte tralasciando il fatto che lui ha le branchie e noi un legnetto in mano, si và ad osare troppo ma la cosa piace e il rimedio non esiste una questione di testa Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
vinx1980 Inviato Febbraio 8, 2012 Segnala Condividi Inviato Febbraio 8, 2012 Ua'....bella Gianfrà....questa volta siamo sulla stessa lunghezza d'onda. Ma la domanda è... che allenamento fare per la pesca in apnea?Ma scusate...se voi avete delle ore da usare...andate a fare pesca in apnea cosi' vi allenerete a imparare come si prendono i pesci:)Io pesco 4-5 volte a settimana e sono allenatissimo Io ho fatto così per molti anni, ma ad un certo punto mi sono reso conto che oltre ad un certo livello non si va...anzi. Qual'è il livello che hai in mente?Se sono 30 metri con 2 minuti di apnea, non mi interessano livelli superiori:) Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
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