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Allenamento, aspetti fisici e psicologici...


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@ Pepu se non si era capito faccio il tifo per Bellani( mio eroe )

poi non parlavo di allenamenti muscolari ma di postura fisica

infatti un lavoro può modificare la postura, spostare tendini e muscoli in posizioni non corrette da cui ne derivano infiammazioni ed altre conseguenze sgradevoli

la consapevolezza del proprio fisico dobrebbe saper rispondere alla domanda di quale sia un movimento giusto

fisicamente la natura ci ha fatto uguali in qualità di struttura ossea tendini muscoli ma la postura ce la decidiamo noi

in poche parole la mamma ci ha fatto belli e ci rovoniamo da soli

eppure esistono scuole di arti marziali che fanno molta leva sulla postura, anche la danza, la box, il rugby perchè si lavora molto di braccia ect

i nuotatori a volte mi danno l'idea di una postura errata anche se sono magari dei campioni nella loro disciplina

anche i fondisti non è che mi ispirino tanto

i 100metristi secondo me hanno i muscoli al posto giusto, forse pompati ma al posto giusto

 

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Caro Pepu,

ognuno di noi si porta appresso le proprie debolezze, io per primissimo naturalmente.

Queste discussioni, in passato, mi hanno via via portato a crearmi un mucchio di problemi e di inimicarmi inutilmente tanta gente.

Come ben sai, però, non riesco a sopportare l'ignoranza vestita a festa è proprio più forte di me non riesco a trattenermi.

Non voglio però incorrere negli errori del passato oltretutto se possibile le cose le ritrovo anche peggio di com'erano.

Proverò, però, a rispondere ad un paio di cose scritte da Senex d in particolare da Cono Corrado, un ragazzo che non conosco, almeno credo di non aver mai conosciuto, ma che m'ispira simpatia.

Parto sa Senex:

Amico caro ascolta i pensieri che ti parlano e vai a casa quando senti le gambe così pesanti, il momento è arrivato e anche se il recupero fra le apnee ti consente di ripetere ancora la pesca sarebbe meglio che ti fermassi prima che quell'avvertimento neanche lo senti più. Cosa fare? Devi curare l'aspetto della forma fisica sia in acqua sia a secco le scorte devi integrarle anche durante la pescata e quindi utilizza bevande zuccherate tipo the dolce in modo copioso.

x Cono: Come vedi caro Cono l'esperienza, quando si ascolta il proprio corpo ci porta ad intuire le cose che altrimenti ci vorrebbe un tecnico per farcele imparare.

Intanto, come scrivevo forse nell'altra accesa discussione, il tono muscolare nella pesca diminuisce proprio perchè l'impegno specifico è di scarso valore ma purtroppo non possiamo usare il gesto tecnico specifico per migliorare lo stato muscolare. Tu ed io e tantissimi altri, se andiamo a mare non riusciamo proprio a fare dell'altro che non sia pesca. Quindi? Quindi devi allenarti tanto con la ciclette nei mesi invernali, in piscina con pinnette di gomma se puoi, impegnando i distretti muscolari delle gambe in modo da tonificarli magari con lunghe ed impegnative sedute di fartlek.

Meglio sarebbe con un cardiofrequenzimetro comunque badando che a ritmi impegnativi e pesanti (progressivamente) seguano recuperi attivi sempre a livelli via via più intensi.

Vedrai che sentirai le gambe come mai prima e l'immersione e la semplice traslocazione in acqua ti parrà un gioco da ragazzi. Tieni conto che nonostante l'impegno, se non compenserai con adeguate sedute di lavoro muscolare specifico, durante la stagione migliore le gambe le "perderai" con una graduale perdita di performances anche nelle apnee.

Naturalmente dovresti procurarti di compiere un allenamento vero e proprio, individualizzato, ma sempre meglio ferito che morto. Tieni conto che le masse muscolari degli arti inferiori sono le più grosse che abbiamo ed anche quelle che consumano di più. Meno forti le avremo e più faticheremo e maggiore sarà il consumo d'ossigeno per Kg spostato. In acqua ciò è un grave problema.

Tutto ciò deve essere anche utilizzato dall'amico Senex, ne ha certamente bisogno....

Vedrai che senza starsi a spendere in allenamenti sull'apnea vera e propria migliorerai sensibilmente.

Attento però, gambe migliori ti faranno fare tanta meno fatica ed anche ti porteranno a tempi di percorrenza, in salita ad esempio, delle volte TROPPO veloci. Occhi ed allunga i recuperi che lo stato di migliore forma, invece, ti suggerirebbero di diminuire. In piena estate m'impongo lunghe soste in gommone per ovviare alla mia voglia di scendere di continuo. Delle volte pesco molto fondo con recuperi ridicoli e la pesca con il compagno, se non altro, mi costringe ad aspettare il tempo dell'apnea dell'altro.

Non so fino a che resisto, per ora accontentatevi e vi prego di concentrarvi sul movimento, il gesto tecnico, le frequenze cardiache, le frequenze del gesto, l'attrezzatura ed i carichi variabili.

L'apnea verrà da sola siete esperti non avete bisogno d'altro.

Ciao

 

ps: ora vado questa mattina seduta di vasca ed apnea con le pinnette questa sera palestra la vecchiaia incombe e l'inverno mi tiene troppo lontano dal mare porca pu**@n@!

 

Finalmente!

Questo è un modo costruttivo di partecipare alla discussione...spero continui

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Parto sa Senex:

Amico caro ascolta i pensieri che ti parlano e vai a casa quando senti le gambe così pesanti, il momento è arrivato e anche se il recupero fra le apnee ti consente di ripetere ancora la pesca sarebbe meglio che ti fermassi prima che quell'avvertimento neanche lo senti più. Cosa fare? Devi curare l'aspetto della forma fisica sia in acqua sia a secco le scorte devi integrarle anche durante la pescata e quindi utilizza bevande zuccherate tipo the dolce in modo copioso.

 

Gianfranco, grazie dei consigli.

 

E' proprio quello che di solito faccio.

Mi veniva da ridere sul the... sono fissato! Chi mi conosce lo sa.

 

Il mio punto debole non è tanto la forma fisica (ovviamente migliorabile), ma il fatto che tendo a non fermarmi.

Questo in ogni sport che ho fatto.

Questo in passato mi ha limitato molto, perchè tu sai benissimo che se ogni volta che si pratica un allenamento qualsiasi e si tende sempre ad esagerare con la fatica il tutto è controproducente invece che allenante.

 

Questo è il fattore psicologico di cui parlavo nel mio primo intervento.

 

Io tendo ad esagerare, il difficile è proprio riuscire a fermarmi... quindi le gambe non mi bruciano perchè non sono allenato, ma perchè non mi sono fermato prima.... che forse è peggio.

 

Dalla mia c'è che sono molto migliorato sotto questo punto di vista.... ma non ancora guarito completamente. :banging:

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Parto sa Senex:

Amico caro ascolta i pensieri che ti parlano e vai a casa quando senti le gambe così pesanti, il momento è arrivato e anche se il recupero fra le apnee ti consente di ripetere ancora la pesca sarebbe meglio che ti fermassi prima che quell'avvertimento neanche lo senti più. Cosa fare? Devi curare l'aspetto della forma fisica sia in acqua sia a secco le scorte devi integrarle anche durante la pescata e quindi utilizza bevande zuccherate tipo the dolce in modo copioso.

 

Gianfranco, grazie dei consigli.

 

E' proprio quello che di solito faccio.

Mi veniva da ridere sul the... sono fissato! Chi mi conosce lo sa.

 

Il mio punto debole non è tanto la forma fisica (ovviamente migliorabile), ma il fatto che tendo a non fermarmi.

Questo in ogni sport che ho fatto.

Questo in passato mi ha limitato molto, perchè tu sai benissimo che se ogni volta che si pratica un allenamento qualsiasi e si tende sempre ad esagerare con la fatica il tutto è controproducente invece che allenante.

 

Questo è il fattore psicologico di cui parlavo nel mio primo intervento.

 

Io tendo ad esagerare, il difficile è proprio riuscire a fermarmi... quindi le gambe non mi bruciano perchè non sono allenato, ma perchè non mi sono fermato prima.... che forse è peggio.

 

Dalla mia c'è che sono molto migliorato sotto questo punto di vista.... ma non ancora guarito completamente. :banging:

A Lore' , mo ti racconto una cosa che ci disse il preparatore atletico della Juventus in uno stage :

Pavel Nedved alla fine dell'allenamento se non si sentiva abbastanza stanco secondo lui non si era allenato e quindi tornava a casa di corsa .......10 Km.

E gli allenamenti della Juve te li raccomando :D , in campo Nedved lo abbiamo visto tutti ............era convinto così e gente che sapeva il fatto suo non è che mancasse nello staff , a lui andava così , punto, e non mi pare che avesse mai dei cali di rendimento da sovrallenamento :thumbup: .

Le motivazioni fanno la differenza.

L'aspetto psicologico nel nostro sport secondo me è la dominante.

 

 

 

ciao

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L'aspetto psicologico nel nostro sport secondo me è la dominante.

 

 

Se così non fosse, Amengual non sarebbe stato il campione più titolato della pesca subacquea mondiale...

Vogliamo parlare dei parametri fisici di questo fuoriclasse?

Meglio di no va...

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Volevo sottolineare un fatto che non mi sembra un dettaglio trascurabile.

Le sensazioni di stanchezza alle gambe non le ho quando vado in alti fondali e se le inizio ad avvertire o smetto o riduco le quote se proprio non voglio smettere....

SE poi mi trovo a lavorare una cernia e sento di essere cotto, magari perchè sparata a fine giornata, ho un bel marchingegno salva vita davvero:

un'ancorotto con anneso elastico da attaccare alla sagola.

Lego tutto bene e ci torno il giorno dopo.

Spesso si trovano i pesci fuori tana.

Lo consiglio a tutti.

A me mi ha tolta d'impaccio in diverse occasioni.

Sarà poco sportivo, ma non muori !

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Non mi sono mai allenato in modo specifico per la pesca in apnea...l'unica cosa a cui ho sempre pensato e' stata quella di andare al mare e pescare.Metri,secondi e pesci arriveranno in proporzione all'asperienza e allenamento maturato con gli anni,diciamo che mi sono sempre affidato al naturale trascorrere del tempo senza cercare di bruciare le tappe.Ogni anno le catture sono aumentate in maniera esponenziale rispetto a quello precedente.Nell'assoluto di Marsala di 3 anni fa avevo 24 anni e credevo di aver raggiunto una forma incredibile dopo due mesi passati praticamente sempre a mollo.La prima giornata mi ritrovai a pescare fondino e con un po' di corrente accanto a Bellani praticamente con lo stesso ritmo e risultato.Pensavo di aver raggiunto una condizone difficilmente ripetibile.Invece mi sono trasferito in Sardegna e dopo 2 anni sono sicuro di esser migliorato ancora tanto dal punto di vista atletico..segno che all'epoca non ero proprio all'apice della forma.Sarei curioso di sapere se e quanto potrebbe giovare un allenamento specifico.

Durante la settimana faccio due allenamenti e una partita di calcio a livelli amatoriali.Poi da Aprile lascio tutto e mi dedico solo alla pesca.Quando a Ottobre ricomincio con la corsetta sono veramente a pezzi,non con le gambe ma proprio con il fiato.Dopo 1 km di corsetta ho il fiatone,non ne parliamo se provo a fare un paio di ripetute..potrei morire per l'affanno :bag: I miei compagni di squadra mi sfottono perche reputano impossibile che riesca a stare tot minuti senza respirare e poi con un paio di scattini vado in crisi vedendo tutto nero.Dopo un mesetto di corsa ritorno a livelli accettabili..passo da un paio di km fatti a stento a 8-10km fatti a buon ritmo.Dopo questo mese pero' non noto nessun incremento nell'apnea o recupero.Della piscina neanche a parlarne..non so neanche nuotare a stile,dopo 2 vasche devo fermarmi :banging:

Direi che ho le idee abbastanza confuse,secondo la mia esperienza ad un forte incremento della condizione fisica a secco con la corsa non corrisponde nessun risultato in mare.Quindi non mi sono mai preoccupato piu di tanto..con l'arrivo della bella stagione e dopo qualche uscita in mare ritrovo la condizione perduta l'inverno..

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Volevo sottolineare un fatto che non mi sembra un dettaglio trascurabile.

Le sensazioni di stanchezza alle gambe non le ho quando vado in alti fondali e se le inizio ad avvertire o smetto o riduco le quote se proprio non voglio smettere....

SE poi mi trovo a lavorare una cernia e sento di essere cotto, magari perchè sparata a fine giornata, ho un bel marchingegno salva vita davvero:

un'ancorotto con anneso elastico da attaccare alla sagola.

 

Lego tutto bene e ci torno il giorno dopo.

Spesso si trovano i pesci fuori tana.

Lo consiglio a tutti.

A me mi ha tolta d'impaccio in diverse occasioni.

Sarà poco sportivo, ma non muori !

questa dell'ancorotto è semplicemente una figata e confesso che non la sapevo, quindi sportivamente sono in debito di un'idea ;-)

io Senex non voglio certo dettare regole che giá ci sono i mod per questo

solo dopo anni che leggo e rileggo post ho notato che si vá sempre nella stessa direzione

non posso certo prendere a pesci in faccia nessuno anche perchè un dentice ho preso e qualche cerniotta, quella da 5kg dell'avatar mi ha fatto fesso per più di una volta per poi farsi fregare da qualche ps più bravo di me

appassionato sicuramente ma navigato poco

la mia esperienza stà nell'aver vissuto situazioni e ambienti che riportati nella pia hanno problemi analoghi, di fatti la pia non è che sia fuori dal mondo ed ha molte similitudini con attività terrestri normali per così dire, intervengo sul post per ricercare se le intuizioni corrispondano al vero nel confronto anche acceso senza ricercare nessun elogio, anzi magari passare per lo scassacazzo di turno

dall'altra parte c'è il consiglio di chi esperto sempre dettato dalla buona fede che cmq deve sempre accettare nuovi scenari e discuterne se validi

questo lo devo a te al forum ed a chi vuole costruirci con i propri interventi, visto che sia pippe che esperti abbiamo in comune la passione per questa disciplina

ok dai

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Ho l'impressione che per 7 pescatori subacquei su 10 (voglio essere ottimista), allenamento per la pesca subacquea voglia dire qualcosa che li porti a migliorare tempi di apnea e profondità operativa...

E' solo impressione mia?

Modificato da siccia
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Ospite Gianfranco Ciavarella

Grazie Gianfranco! :thumbup:

 

Di che? Sai bene che per me è un piacere e non costa proprio nulla, in più, almeno per ora, siamo restati solo ad alcune indicazioni di massima.

X Luigi: Credo che tu sia uno dei pochi che io abbia visto in acqua e devo dirti che una preparazione specifica, OLTRE, la pesca potenzierebbe di molto il tuo stato. Sei un talento di grandi potenzialità e quanto hai fino ad oggi fatto puoi considerarlo una tappa. Naturalmente dovresti essere disposto a sacrificarti nel tempo e nelle modalità ma i risultati sarebbero importanti.

x Senex : tieni conto davvero dei segnali, non sei particolare, anzi, la stanchezza è assolutamente naturale sentirla negli ultimi metri. Magari donati delle pause durante la giornata di pesca, qualche decina di minuti sul gommone o sugli scogli può solo farti bene, anzi benissimo. Sai bene, credo che il fenomeno del Blood Shift ci mette nelle condizioni di ricevere dei messaggi scorretti dal nostro corpo e più vai a fondo e meno sentirai problemi di pesantezza muscolare. Se cerchi in giro troverai tante cose a questo proposito da me scritte e spero che tu non ne abbia bisogno....

Non ricordo chi, forse siccia o a.bassu parlav di tratti somatici del pescatore in apnea.

Risondo semplicemente che l'apneista pescatore in forma ha tratti muscolari non proprio dalle masse forti. Meglio sarebbe dalle masse esili ma forti. Dobbiamo ricordare infatti che il consumo d'ossigeno e direttamente proporzionale alla sezione muscolare. Quindi dobbiamo cercare tono senza fare MASSA. Esercizi dai pesi medio bassi e per numerose ripetizioni più volte ripetute.

 

infine x Siccia, ti leggo mentre scrivo e ti rispondo al volo:

Ho già scritto molte volte che l'incapacità di misurare l'abilità nella pesca tanti, i più "ignoranti" misurano tempi e secondi in quanto sono le uniche fonti di riferimento conosciute.

L'incapacità, poi, per tanti, di ammettere d'essere meno bravo di altri pescatori fa il resto.

Anche l'allenamento viene considerato male e solo in funzione di metri e secondi.

Come hai potuto vedere non ne ho accennato affatto e non perchè allenandosi non migliorino le prestazioni ma perchè ciò che conta, per me è come si fanno le cose e non se le si fanno.

Modificato da Gianfranco Ciavarella
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Ho l'impressione che per 7 pescatori subacquei su 10 (voglio essere ottimista), allenamento per la pesca subacquea voglia dire qualcosa che li porti a migliorare tempi di apnea e profondità operativa...

E' solo impressione mia?

 

Per molti credo che sia cosi...in effetti sono gli unici parametri misurabili in modo preciso.Ho fatto diverse pescate con una persona(Senex...ricordi...:D)che ad ogni tuffo guardava il profondimetro per controllare metri e tempo d'apnea(io non lo uso).Mmmmm 24m e 2.10minuti in questo periodo sono in forma.Sinceramente aveva buone capacita apneistiche..anche oltre i 25m era abbastanza tranquillo,pur non prendendo quasi niente.L'anno scorso arriva in Sardegna carico come una molla pronto a spaccare tutto dopo un inverno passato ad allenarsi.Si sentiva in formissima come non mai...lo portai a pescare su alcune secche nelle Bocche di Bonifacio e oltre a non riuscire a prendere un pesce aveva grosse difficolta a scendere oltre i 12-13metri a causa della forte corrente...!Da buon amico poi penso' che fu buona idea fregarsi il pesce dal mio congelatore a mia insaputa... :death:

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X Gianfranco Ciavarella - Il che si traduce in qualità dell'apnea, o almeno per come la vedo io si taduce così.

Secondo il mio punto di vista allenare l'apnea subacquea significa tendere a migliorarne la qualità, là dove con questo termine si intende la lucidità dell'apneista e la capacità di eseguire determinati gesti in apnea, nei modi e nei tempi giusti (può essere giocare a fare il delfino a scopo ludico, immergersi lungo un cavo, o cercare di prendere qualche pesce), il che è quanto di più lontano ci possa essere dalla mera ricerca in metri e secondi.

Se vi capita, andatevi a guardare con attenzione qualche video con Amengual, piuttosto che i rari con Mazzarri o diversi altri con Bellani: osservandoli si ha l'impressione che le loro apnee siano lunghissime, ma in realtà non lo sono (se paragonate ai numeri che si sentono in giro).

Sembrano lunghe perchè oltre ad operare spesso a notevoli profondità, sono estremamente lucidi ed operativi/efficienti, ma proprio per questo riescono a fare tanto, bene e in tempi relativamente abbordabili, senza per questo trasmettere fretta a chi li osserva.

L'idiozia consiste nel rapportare quei tempi ai propri e ritenere che se certe cose riescono a farle loro, può riuscirci chiunque ne possa evvicinare (o migliorare) le prestazioni prettamente fisiche...

Modificato da siccia
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Ho l'impressione che per 7 pescatori subacquei su 10 (voglio essere ottimista), allenamento per la pesca subacquea voglia dire qualcosa che li porti a migliorare tempi di apnea e profondità operativa...

E' solo impressione mia?

 

Per molti credo che sia cosi...in effetti sono gli unici parametri misurabili in modo preciso.Ho fatto diverse pescate con una persona(Senex...ricordi... :D)che ad ogni tuffo guardava il profondimetro per controllare metri e tempo d'apnea(io non lo uso).Mmmmm 24m e 2.10minuti in questo periodo sono in forma.Sinceramente aveva buone capacita apneistiche..anche oltre i 25m era abbastanza tranquillo,pur non prendendo quasi niente.L'anno scorso arriva in Sardegna carico come una molla pronto a spaccare tutto dopo un inverno passato ad allenarsi.Si sentiva in formissima come non mai...lo portai a pescare su alcune secche nelle Bocche di Bonifacio e oltre a non riuscire a prendere un pesce aveva grosse difficolta a scendere oltre i 12-13metri a causa della forte corrente...!Da buon amico poi penso' che fu buona idea fregarsi il pesce dal mio congelatore a mia insaputa... :death:

Questo è il modo più sicuro di andare a pesca :lol:

Scusate non ho resistito :D

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