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Nitsch, il suo progetto e i -300!


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Cosa ha da spartire tutto ciò con lo sport? Certo l'uomo non è migliorato di nulla grazie a queste fenomenali esperienze. Certo sono cose affascinanti ma si fanno per vendersi meglio con tanto di telecamere e tam tam pubblicitario sia prima sia dopo. Per quanto attiene alla pesca sub a profondità ritenute da te suscitanti ammirazione mi basta ricordare che esiste di molto meglio eppure a me non suscita alcunchè. Non scendo perchè mi piace scendere ma solo perchè sono in condizioni di farlo (quando lo sono) e per pescare che è la mia passione vera, unica. Mi pare che l'evoluzione dell'uomo la si misuri con dei metri che nulla hanno da spartire con le prestazioni sportive. Questa almeno la mia visione.

Invece è proprio grazie a queste esperienze che l'uomo è migliorato infatti ci sono stati tantissimi studi durante i record di profondità primo su tutti quello di mayol con la sonda intratoracica per misurare la pressione sanguigna grazie alla quale si è compreso il blood shift nell'uomo, e di questi esempi ce ne sono tantissimi. Gianfranco che tu fossi contro l'apnea l'hanno capito pure i muri, e che a te non dica nulla scendere ancor di più, nel tuo caso il valore si msurerà con il numero di prede, nel nostro dai metri, abbattere certi muri signiifica buttar giù un simbolo un limite che fino ad ora c'è sempre stato, vedi oggi la statica, 8 minuti di statica è un ottimo tempo che molti atleti riescono a fare e chi fino a pochi anni fa era una cifra astronomica, siamo arrvati a 12'11'' buttare giù quest'altro muro ci farà dire o ora dove si può arrivare?

Leggo che già Cono mi ha anticipato, è evidente che o sa come la penso oppure non sono solo a pensarla in un certo modo.

Facciano quello che gli pare amico mio, certo non siamo qui ad impedire nulla a nessuno. Non raccontiamocio però falsità e similverità utili solo a vendere un prodotto utilizzando le terminologie proprie dello sport.

Questa roba NON E' SPORT! Ora per me è MERDA e per voi, E' ORO! Questo è chiaro così come è chiaro ciò che penso del mondo dell'apnea da quella didattica a quella agonistica. Non ne ho mai fatto mistero e potrei anche motivare ma ho già constatato che è tempo perso. Resta evidente che l'apnea pareva avesse il "problema" Ciavarella e non riuscisse a svilupparsi.

Ciavarella non si occupa più di apnea tranne queste poche righe nascoste nei forum ma l'apnea mi pare evidente che non faccia affatto passi in avanti. Ovvio ci sono le prestazioni migliorate ma quelle le avevo previste io per primo. Ricordate Tovaglieri & co mi avevano dato del visionario? Ridevano quando parlavo di certe misure.

Ora che si affacciano degli atleti (ancora troppo pochi) le misure si evidenziano incredibili paragonate ai C.I. di pochi anni fa che facevano 127 mt di dinamica.

Non erano atleti quelli di allora ed avevo ragione!

Il resto non mi interessa affatto sorrido ma non perdo la voglia di dire cosa penso.

Agli apneisti dovrebbero fare degli esami alla memoria, almeno a quella parte d'intelligenza pare che non siano abbastanza dotati.

Vorrei solo che si ricordassero i tantissimi incidenti ed i morti per questa merda venduta come sport, in questa corsa mi corre l'obbligo ricordare la povera Audrey Mestre.

 

Naturalmente W LO SPORT, quello vero!

Ritenendoti una persona intelligente,e vista la reazione che questo argomento ti suscita,premesso che non sono un apneista ,che non mi frega nulla delle gare anzi .A questo punto mi farebbe piacere capire le tue idee.Senza conoscerle mi riesce difficile capire i tuoi ragionamenti.Ad esempio non capisco perche' tu non ritenga l'apnea uno sport mentre sei ovviamente favorevole alle gare di pesca che per me sono quanto di piu' lontano allo sport esista.Ovviamente sempre che tu ne abbia voglia.Per quanto riguarda i morti un mio carissimo amico è morto in Messico facendo assistenza a Pipin,ma li' il problema è un'altro.Essendo stato uno di coloro che hanno tenuto i rapporti con gente dello staff di Pipin,mi sono reso conto che ci sono stati insabbiamenti e la vera verita' non si è mai saputa.Da allora disprezzo l'uomo Pipin ma non l'apnea.Le morti meritano un discorso a parte.

Le gare di pesca subacquea si svolgono secondo regole prestabilite ed uguali per tutti, mentre invece lo stesso non si può certo dire per quelle di apnea.

Senza regole che mettano tutti sullo stesso piano come si fa a stabilire chi è più forte in una disciplina?

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Ospite Gianfranco Ciavarella

Intanto non sono i miei ragionamenti ma semplicemente è la cultura sportiva nella quale sono nato che mi fa accapponare la pelle al cospetto dell'apnea e del suo mondo.

Intanto occorre dire che la pesca subacquea come sport ha delle regole possono piacere o meno ma ci sono e gli sportivi che amano questo sport le regole le rispettano siano esse quelle nazionali siano esse quelle internazionali. Le regole volute dal mondo sportivo che non è un'area mitologica, senza senso e aleatoria. Il mondo sportivo ha regole ferree e riconoscimenti CERTI delle organizzazioni Internazionali e Nazionali che servono a codificare parametri e rispettare l'uomo, il suo avversario e ogni parametro di sicurezza.

Naturalmente sono regole che possono piacere o meno ma vanno rispettate e nel caso cambiate nel gioco democratico delle organizzazioni riconosciute dagli stati.

Uno sport, meglio una disciplina sportiva, è appunto la codificazione delle regole con le quali uomini diversi possano confrontarsi rispettandosi a vicenda e rispettando se stessi.

Quanto realizzato da Pipin NON è sport! Le regole Pipin se le faceva da solo senza rispettare nulla per quanto riguarda la sicurezza e l'immersione professionale. Ti basterebbe vedere cosa avrebbe dovuto avere come organizzazione ed invece non aveva. Pipin utilizzava dei subacquei dilettanti senza alcun riconoscimento nel soccorso ad altri. Magari erano brevettati per scendere a quote incredibili ma mai sono stati autorizzati da alcuno a fare soccorso subacqueo. La stessa cosa accade ancora oggi nelle gare di apnea nelle quali il personale cosiddetto di sicurezza non ha alcuna abilità comprovata a svolgere certe attività. Sub che il più delle volte scendono da soli in assoluto spregio delle più elementari norme di sicurezza personale figuriamoci se potrebbero essere sicurezza per gli altri. Le stesse pratiche messe in atto oggi dall'AIDA di "sicurezza" nel costante sono semplici pannolini per lavare le coscienze sporche. Naturalmente le discipline sportive sono tali in gara ed anche in allenamento e nell'allenamento dell'apnea accade di tutto di più solo gli ipocriti fanno finta di non sapere. Negli ultimi anni non sono diminuiti gli incidenti in gara nell'apnea ma solo si è stati attenti a chiamarli con nomi diversi tanto per mettere la polvere sotto il tappeto. Anche le gare di pesca in apnea hanno buchi enormi, in particolare in Italia ed io li combatto alla stessa stregua di come combatto contro l'apnea "sportiva".

La differenza la fa il mondo dell'apnea, un mondo come ho più volte detto da "mercoledì da leoni". Individualista e impermeabile alle regole, un mondo nel quale il Pipin o il Nitsch sono considerati degli eroi anche se si vestono le regole addosso pur di raggiungere il record, l'unico TOTEM vero, valido.

Il record nello sport è cosa importante ma solo statisticamente, resta ai margini e non al centro.

Vedere tutte le samba e le sincopi in piscina a me fa ribrezzo e paura mentre gli apneisti le vivono come un male minore da accettare.

Questi solo alcuni dei motivi ci vorrebbe tempo e voglia che manca.

Ciao

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Intanto non sono i miei ragionamenti ma semplicemente è la cultura sportiva nella quale sono nato che mi fa accapponare la pelle al cospetto dell'apnea e del suo mondo.

Intanto occorre dire che la pesca subacquea come sport ha delle regole possono piacere o meno ma ci sono e gli sportivi che amano questo sport le regole le rispettano siano esse quelle nazionali siano esse quelle internazionali. Le regole volute dal mondo sportivo che non è un'area mitologica, senza senso e aleatoria. Il mondo sportivo ha regole ferree e riconoscimenti CERTI delle organizzazioni Internazionali e Nazionali che servono a codificare parametri e rispettare l'uomo, il suo avversario e ogni parametro di sicurezza.

Naturalmente sono regole che possono piacere o meno ma vanno rispettate e nel caso cambiate nel gioco democratico delle organizzazioni riconosciute dagli stati.

Uno sport, meglio una disciplina sportiva, è appunto la codificazione delle regole con le quali uomini diversi possano confrontarsi rispettandosi a vicenda e rispettando se stessi.

Quanto realizzato da Pipin NON è sport! Le regole Pipin se le faceva da solo senza rispettare nulla per quanto riguarda la sicurezza e l'immersione professionale. Ti basterebbe vedere cosa avrebbe dovuto avere come organizzazione ed invece non aveva. Pipin utilizzava dei subacquei dilettanti senza alcun riconoscimento nel soccorso ad altri. Magari erano brevettati per scendere a quote incredibili ma mai sono stati autorizzati da alcuno a fare soccorso subacqueo. La stessa cosa accade ancora oggi nelle gare di apnea nelle quali il personale cosiddetto di sicurezza non ha alcuna abilità comprovata a svolgere certe attività. Sub che il più delle volte scendono da soli in assoluto spregio delle più elementari norme di sicurezza personale figuriamoci se potrebbero essere sicurezza per gli altri. Le stesse pratiche messe in atto oggi dall'AIDA di "sicurezza" nel costante sono semplici pannolini per lavare le coscienze sporche. Naturalmente le discipline sportive sono tali in gara ed anche in allenamento e nell'allenamento dell'apnea accade di tutto di più solo gli ipocriti fanno finta di non sapere. Negli ultimi anni non sono diminuiti gli incidenti in gara nell'apnea ma solo si è stati attenti a chiamarli con nomi diversi tanto per mettere la polvere sotto il tappeto. Anche le gare di pesca in apnea hanno buchi enormi, in particolare in Italia ed io li combatto alla stessa stregua di come combatto contro l'apnea "sportiva".

La differenza la fa il mondo dell'apnea, un mondo come ho più volte detto da "mercoledì da leoni". Individualista e impermeabile alle regole, un mondo nel quale il Pipin o il Nitsch sono considerati degli eroi anche se si vestono le regole addosso pur di raggiungere il record, l'unico TOTEM vero, valido.

Il record nello sport è cosa importante ma solo statisticamente, resta ai margini e non al centro.

Vedere tutte le samba e le sincopi in piscina a me fa ribrezzo e paura mentre gli apneisti le vivono come un male minore da accettare.

Questi solo alcuni dei motivi ci vorrebbe tempo e voglia che manca.

Ciao

Ti ringrazio della risposta.Devo dire che ora finalmente capisco la tua posizione ,nelle discussioni sui forum non ci si parla ed è facile arrivare a delle conclusioni sbagliate per mancanza di elementi chiarificatori.In questo caso il tuo ragionamento non fa' una grinza e mi trova totalmente concorde.Pero' una cosa non mi è chiara.Se un domani si dovessero raggiungere accordi vincolanti per regole, sicurezza e tutto il resto che implicano le gare,a quel punti sosterresti ancora che l'apnea non è uno sport?Grazie.

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Ospite Gianfranco Ciavarella

Proprio per quanto ti ho scritto non sarei io a dirlo. Resta, a prescindere dalle regole CMAS o aida, una inadeguatezza culturale del mondo apneistico alle regole in gara ma anche in allenamento.

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Ospite Gianfranco Ciavarella

Resta del tutto evidente che dell'apnea sportiva riconosciuta oggi cè anche se a me non piace affatto per come viene interpretata e messa in atto compreso il JB naturalmente.

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  • 2 settimane dopo...

Una cosa giianfranco non è assolutamente vero che la pesca ha regole uguali visto che tra competizioni internazionali e nazionali il regolamento è notevolmente diverso tant'è che in passato diversi atleti si lamentavano proprio di questa cosa, poii cosa intendi per inadeguatezza culturale e di allenamento, se vediamo le statistiche di incidenti la pesca non ha eguali l'apnea ha un numero irrisorio di tali casistica.

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Ospite Gianfranco Ciavarella

Senti amico mio, capisco che ti manchino un pochino di informazioni ma potresti anche farlo da solo no? Qui troverai tutto quello che ti interessa. Non c'è in quanto dico io nessuna incoerenza è la FIPSAS incoerente con le regole internazionali e mi pare che si veda pure....

Comunque mi fermo l'apnea ha tutto il mio disprezzo e la mia indifferenza quindi inutile continuare resteremmo ognuno delle proprie idee tienti le tue che io mi tengo strette strette le mie!

Modificato da Gianfranco Ciavarella
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Quanto amo i confronti di questo tipo dove ci si contraddice in continuazione, soprattutto vedere che colui che a suo dire era un giudice di gare d'apnea disprezzi massimamente questo sport, poi dicono che le cose non vanno...Mi chiedo a sto punto perchè sei iscritto su un forum di pesca e APNEA se disprezzi quest'ultima.

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Ospite Gianfranco Ciavarella

Contraddirsi? ma dove quando? Perchè sono in questo forum? perchè sono libero di farlo e apprezzare o dissentire sai è una questione di libertò forse cosa a te sconosciuta!

Il vero problema è che sei assolutamente all'oscuro delle cose e perchè tiu fossi in grado di comprendere ciò che scrivo dovrei perder tempo a spiegarti ogni cosa ma a me non mi frega assolutamente nulla di perder tempo!

Se disprezzo le gare d'apnea ed ancor di più gli apneisti dopo essere stato un giudice di gara ci sarà pure qualche motivo no? Infatti per me oggi il problema non sono le regole, quelle si cambiano si aggiornano si migliorano. Il problema è tutto un mondo bacato da sincopi e samba che non vuole migliorare se stesso e rinnega ogni cosa pur di sopravvivere a se stesso così com'è. Sono fuori dal mondo dell'apnea da anni e mi pare che siamo sempre allo stesso punto, prima pareva essere io il problema ora non ci sono ma le cose non cambiano merda era e merda è rimasta!

Modificato da Gianfranco Ciavarella
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Contraddirsi? ma dove quando? Perchè sono in questo forum? perchè sono libero di farlo e apprezzare o dissentire sai è una questione di libertò forse cosa a te sconosciuta!

Il vero problema è che sei assolutamente all'oscuro delle cose e perchè tiu fossi in grado di comprendere ciò che scrivo dovrei perder tempo a spiegarti ogni cosa ma a me non mi frega assolutamente nulla di perder tempo!

Se disprezzo le gare d'apnea ed ancor di più gli apneisti dopo essere stato un giudice di gara ci sarà pure qualche motivo no? Infatti per me oggi il problema non sono le regole, quelle si cambiano si aggiornano si migliorano. Il problema è tutto un mondo bacato da sincopi e samba che non vuole migliorare se stesso e rinnega ogni cosa pur di sopravvivere a se stesso così com'è. Sono fuori dal mondo dell'apnea da anni e mi pare che siamo sempre allo stesso punto, prima pareva essere io il problema ora non ci sono ma le cose non cambiano merda era e merda è rimasta!

 

Se ho capito bene l'apnea è merda perchè, per dirla alla Blade Runner: ho visto cose che voi umani...

se qualcuno ti chiede spiegazioni non perdi tempo a fornirle...

sinceramente non so come stiano le cose e potresti anche avere ragione ma, perdonami, il tuo approccio alla discussione è quanto di più autoreferenziale ed apodittico mi sia mai capitato di vedere.

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Se ho capito bene l'apnea è merda perchè, per dirla alla Blade Runner: ho visto cose che voi umani...

se qualcuno ti chiede spiegazioni non perdi tempo a fornirle...

sinceramente non so come stiano le cose e potresti anche avere ragione ma, perdonami, il tuo approccio alla discussione è quanto di più autoreferenziale ed apodittico mi sia mai capitato di vedere.

Questo è un editoriale dell'ormai lontano 2006

 

http://www.apneamaga...ticolo.php/1451

 

sono spiegate diverse cose toccate in questo post, non so se l'analisi di allora sia ancora del tutto valida, ma credo che meriti una

lettura.

 

C'è poi questo articolo di Gianfranco che in buona sostanza è quanto ad oggi non vuole ripetere per l'ennesima volta:

 

http://www.apneamagazine.com/articolo.php/717

 

:bye:

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Il vero problema è che sei assolutamente all'oscuro delle cose e perchè tiu fossi in grado di comprendere ciò che scrivo dovrei perder tempo a spiegarti ogni cosa ma a me non mi frega assolutamente nulla di perder tempo!

Se disprezzo le gare d'apnea ed ancor di più gli apneisti dopo essere stato un giudice di gara ci sarà pure qualche motivo no? Infatti per me oggi il problema non sono le regole, quelle si cambiano si aggiornano si migliorano. Il problema è tutto un mondo bacato da sincopi e samba che non vuole migliorare se stesso e rinnega ogni cosa pur di sopravvivere a se stesso così com'è. Sono fuori dal mondo dell'apnea da anni e mi pare che siamo sempre allo stesso punto, prima pareva essere io il problema ora non ci sono ma le cose non cambiano merda era e merda è rimasta!

 

Se ho capito bene l'apnea è merda perchè, per dirla alla Blade Runner: ho visto cose che voi umani...

se qualcuno ti chiede spiegazioni non perdi tempo a fornirle...

sinceramente non so come stiano le cose e potresti anche avere ragione ma, perdonami, il tuo approccio alla discussione è quanto di più autoreferenziale ed apodittico mi sia mai capitato di vedere.

 

Meno male che non sono l'unico a pensare sta cosa, cmq gli editoriali sono del 2006 e del 2004 in 8 anni le cose sono cambiate di parecchio, inoltre parlare di sambe e sincopi come il male del mondo è come demonizzare una gara di moto quando qualcuno cade. Ogni sport ha i suoi lati negativi e quando si pratica si decide di accettarli, ma da qui a ridurre l'apnea a un branco de ballerini subbaqqui è assurdo. Rimanere delle stesse opinioni dopo ben 8 anni di evoluzione dello sport è una magnifica dimostrazione di apertura mentale.

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Ospite Gianfranco Ciavarella

Tentare dopo tanti anni di far passare sambe e sincopi come evento in eludibile dell'apnea e' la dimostrazione dell'incapacità di coltivare fiori da questa MERDA! La mia apertura dovrebbe essere quella di accettare la quasi morte come cosa naturale? Ma per favore! Non conosco sport dove il fine stesso e giungere al limite oltre il quale c'è la morte!

Modificato da Gianfranco Ciavarella
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