alessio75 Inviato Luglio 14, 2009 Segnala Condividi Inviato Luglio 14, 2009 Pinne arrivate!!!! sono bellissime e molto molto soffici, addirittura piu morbide delle LD ! mi sa che sara il materiale l'incilnazione delle scarpette ma sopratutto i water rails a fare la differenza!!!!! non appena le provo vi sapro dire!! ciao Ciao io ho le mustang e posso dirti che la scarpetta non deve essere di misura esatta altrimenti in acqua sono dolori, se le hai prese un attimo più grandi è come avere delle pantofole ai piedi, per la prestazione di quella pinna non sò dirti tanto perchè le ho provate solo in piscina e mi hanno dato una buona impressione..... Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
TheApneist Inviato Luglio 14, 2009 Autore Segnala Condividi Inviato Luglio 14, 2009 sisi mi vanno proprio leggermente larghe.. non vedo l'ora del test in acqua!! Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
alessio75 Inviato Luglio 14, 2009 Segnala Condividi Inviato Luglio 14, 2009 sisi mi vanno proprio leggermente larghe.. non vedo l'ora del test in acqua!! Tranquillo in acqua saranno una bomba..... ricorda gamba sempre ben tesa...... Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
TheApneist Inviato Luglio 14, 2009 Autore Segnala Condividi Inviato Luglio 14, 2009 sisi senno va a finire che sono io a flettere Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Davide Serra Inviato Luglio 14, 2009 Segnala Condividi Inviato Luglio 14, 2009 ... ricorda gamba sempre ben tesa... In che senso e perchè? Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
TheApneist Inviato Luglio 14, 2009 Autore Segnala Condividi Inviato Luglio 14, 2009 Davide nel senso che quando pinneggi la gamba non deve piegare come se camminassi ma per trasmettere correttamente il moto alla pinna bisogna (da quello che so) muovere le gambe come se fossero un tutt uno Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
bblood Inviato Luglio 14, 2009 Segnala Condividi Inviato Luglio 14, 2009 Davide nel senso che quando pinneggi la gamba non deve piegare come se camminassi ma per trasmettere correttamente il moto alla pinna bisogna (da quello che so) muovere le gambe come se fossero un tutt 'uno Dipende dalle pinne.......comunque prima io le proverei ,a mio parere la scarpetta cressi(solo la scarpetta) è ineguagliabile peccato non la facciano con pala intercambiabile.. Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Davide Serra Inviato Luglio 14, 2009 Segnala Condividi Inviato Luglio 14, 2009 Davide nel senso che quando pinneggi la gamba non deve piegare come se camminassi ma per trasmettere correttamente il moto alla pinna bisogna (da quello che so) muovere le gambe come se fossero un tutt uno Io non credo alla superiorità della cinematica di quel movimento, qualcuno ha dimostrato come infatti non lo sia... Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
TheApneist Inviato Luglio 14, 2009 Autore Segnala Condividi Inviato Luglio 14, 2009 a me al corso hanno insegnato cosi, io la faccio e mi trovo bene Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Davide Serra Inviato Luglio 14, 2009 Segnala Condividi Inviato Luglio 14, 2009 a me al corso hanno insegnato cosi, io la faccio e mi trovo bene Il nuoto pinnato di superficie è differente da quello necessario per scendere e risalire dal fondo...se è ancora fattibile pinneggiare in superficie con la gamba rigida, usando quindi come principale muscolo propulsore il gluteo, è del tutto impensabile farlo in discesa e risalita dove il quadricipite femorale deve essere sfruttato al massimo flettendo appunto il ginocchio, riducendone la flessione all'aumentare della velocità di pinneggiata. Mai visto nessun apneista scendere e risalire nuotando con la gamba rigida... Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
g.doddis Inviato Luglio 14, 2009 Segnala Condividi Inviato Luglio 14, 2009 (modificato) a me al corso hanno insegnato cosi, io la faccio e mi trovo bene Alla faccia del corso!!!... ...Fammi capire, ti hanno insegnato a pinneggiare tenendo le gambe dritte e rigide come due ciocchi di legno??? Se effettivamente è così, sembra quasi una barzelletta... ...Ma il corso l'hai pagato pure??? Tenere le gambe tese porta sicuramente ad una pinneggiata MOLTO meno efficace, oltre che più dispendiosa dal punto di vista energetico. E anche l'acquaticità va a farsi benedire... Ma dico io, da dove le tirate fuori certe stronzate??? Modificato Luglio 14, 2009 da g.doddis Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
TheApneist Inviato Luglio 14, 2009 Autore Segnala Condividi Inviato Luglio 14, 2009 Penso di essermi espresso male, però varie persone mi han detto che il movimento è corretto, magari non so scrivere come fare ma in acqua mi viene tutto istintivo Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
TheApneist Inviato Luglio 18, 2009 Autore Segnala Condividi Inviato Luglio 18, 2009 Dunque passiamo allora al test (wahoo 09 brown), i paragoni che farò saranno rapportati alla pinan gara 3000 LD che ho trovato insuperabile in tutti questi anni di assiduo uso. Fuori dall acqua la pala wahoo è molto piu morbida della LD, e anche un pelo piu corta (il flap arriva quasi alla fine delle LD) la larghezza è la medesima, la scarpetta c4 è regolabile e inclinata rispetto alla pala che è su dei binari grazie ai water rails. Ho testato le pinne ieri sera in piscina, e dopo un oretta di test in acqua riporto le mie impressioni: le wahoo nel nuoto superficiali risultano più "dure" dando comunque una buona spinta (ci sono rimasto, pensavo che con una pala cosi morbida sarebbero state leggerissime) probabilmente parte di questa caratteristica è da ricondurre ai water rails. Il meglio di queste pinne lo si ottiene quando si passa il pelo dell acqua e ci si immerge, a parita di spinta rispetto alle 3000LD si ha una minore senzazione di sforzo e circa il doppio della velocita, cosa che mi ha davvero stupito piacevolmente. Devo dire che sono rimasto piacevolmente sorpreso per come questa pinna nel complesso lavora acqua, la pala si deforma bene assumendo i giusti andamenti parabolici per sfruttare al meglio la spinta, e rendendo davvero alla grande. Concludendo posso dire di essere soddisfatto, per le prestazioni che la suddetta pinna ha e per l'ottima scarpetta di cui è dotata, unico accorgimento è quello di modificare la pinneggiata perche è diversa dalle altre pinne che non presentano water rails ( assenza di derapamento). se avete domande cercherò di soddisfarle Luca Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Nicoch_sniper Inviato Luglio 19, 2009 Segnala Condividi Inviato Luglio 19, 2009 Davide nel senso che quando pinneggi la gamba non deve piegare come se camminassi ma per trasmettere correttamente il moto alla pinna bisogna (da quello che so) muovere le gambe come se fossero un tutt uno Io non credo alla superiorità della cinematica di quel movimento, qualcuno ha dimostrato come infatti non lo sia... quoto in pieno pinneggio da quando ho 3 anni e mai m'è venuto in mente d'essere un pezzo de marmo e si che non le faccio di pinneggiate controcorrente Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
H2O Inviato Luglio 22, 2009 Segnala Condividi Inviato Luglio 22, 2009 a me al corso hanno insegnato cosi, io la faccio e mi trovo bene Il nuoto pinnato di superficie è differente da quello necessario per scendere e risalire dal fondo...se è ancora fattibile pinneggiare in superficie con la gamba rigida, usando quindi come principale muscolo propulsore il gluteo, è del tutto impensabile farlo in discesa e risalita dove il quadricipite femorale deve essere sfruttato al massimo flettendo appunto il ginocchio, riducendone la flessione all'aumentare della velocità di pinneggiata. Mai visto nessun apneista scendere e risalire nuotando con la gamba rigida... Date un' occhiata qui, mi sembra ben fatto per chiarire le idee (la biomeccanica della pinneggiata): http://apneatribu-tendadellosciamano.blogs...inneggiata.html Per quanto riguarda il nuoto pinnato in superficie, la parte maggiormente coinvolta nella spinta (fase positiva di andata della pinneggiata con affondamento della pala) non è il gluteo ma l'intera parte anteriore della gamba (con il quadricipite per intenderci) mentre il movimento di ritorno è in gran parte considerato come di semplice "recupero" (quasi neutro) al fine di non portare la pinna fuori dall'acqua (inutile all'avanzamento). Tornando alla pinneggiata sott'acqua, le gambe, nel movimento alternato di spinta e recupero, devono seguire un movimento armonico, simmetrico, in modo che non intervengano sbavature e deviazioni della traettoria. E'necessario evitare un piegamento eccessivo del ginocchio che porta ad una perdita di efficacia della spinta, senza tuttavia restare rigido ma assecondare leggermente il gioco di resistenze che si crea sulle pinne. Piegare troppo il ginocchio porta la pala a muoversi piu' in senso longitudinale dell'avanzamento, piuttosto che in senso trasversale (l'acqua viene "sfilata" e non spostata) come deve invece avvenire per produrre avanzamento. Anche l'ampiezza è importante, perchè influenza sia la trasmissione di potenza sia la frequenza. Oltre una certa estensione la spinta impressa perde di efficacia, arrivando a produrre persino un effetto frenante. Ma incide anche sulla frequenza, particolarmente importante nella prima fase della discesa (assetto costante) e durante tutta la risalita, perchè tra la spinta ed il richiamo, una volta raggiunta un'apertura esasperata (rispetto alle proprie caratteristiche), si creano un tempo ed uno spazio morti che danneggiano la fluidità del movimento. Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
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