Come Avete Iniziato?

[ant64]

Quando una ventina di anni fa , ho iniziato , i miei obbiettivi erano gronghi e murene , penso come molti.

Incontravo spesso un'amica , che poi divento' mia moglie , che mi chiedeva cosa avevo pescato , essendo figlia di un pescatore , e quando gli dicevo quello che prendevo, lei mi diceva:

ma tu saraghi, orate , cernie non ne prendi mai !

Poi col passare del tempo e un po' di esperienza , sono passato al fucile ad elastico :

obbiettivo le salpe , perche' col fucile a pressione non era semplice .

Dalle salpe, alle spigole e muggini e cosi' via, poi l' acquisto del gommone e passare a saraghi , corvine .etc.............. il passo e' breve.

Se avessi preso il dna di mio padre , non farei il bagno nemmeno nella vasca di casa , ma la passione del mare l' ho ereditata da mia madre ,nativa dell' isola de la maddalena , anche se da parte di mio padre mia nonna e' corsicana . ciao

[mutanera]

sin da piccolo andavo al mare o in barca con mio padre e mio zio, entrambi provetti pescatori subacquei.

a me non piaceva un granchè pescare perchè, da persona estramamente sensibile quale sono, mi faceva impressione uccidere un pesce.....

iniziai ad andare sottacqua con maschera e pinne, ho fatto un corso di apnea + bombole nel lontano 91.

mi sono avvicinato alla pescasub da poco, dopo che mi ho imparato a convivere con la strana impressione che ho dopo che (quelle rare volte) catturo un pesce.

forse potrei rinunciare alla pesca, ma allo sguazzare sottacqua MAI!!!!

ciao

 

[marcopulia]

mio padre uitlizzava come boa segnasub una canoa gonfiabile, all'interno della quale, sin dall'età di 4 anni, ci stavo io; papà buttava dentro quello che pescava ed io mi divertivo a giocare con le cernie ed i polpi catturati, poi ogni tanto mettevo la mascherina e cercavo di individuare la sua sagoma sottacqua; a quell'epoca sapevo nuotare già da due anni , ma mio padre, ogni volta, prima di scendere mi diceva " se hai qualche problema, dai uno strattone alla sagola che io torno su".

L'unico mio problema era quello di non poterlo seguire, anche se imparai molto in fretta come fare, e già ad 11 anni lo seguivo; con maschera, corpetto e pinne scendevo con lui a guardare le tane ed a prendere i primi polpi!!!!!!

 

Ancora oggi vado a mare negli stessi posti, che sono tuttaltro che pescosi, ma che per me cositutiscono un richiamo irresistibile.

[Ospite Francescorata]

Cacchio Marco tutto al contrario? Di solito è il pescasub che in caso di pericolo da uno strattone....hai iniziato assai presto.

Sono tanti quelli che hanno avuto un padre-maestro! =>

[ggp]

Dunque a 5 anni...un secolo fa'.... dopo il telefilm "Flipper" scendevo in giardino con il coperchio della scatola del formaggino "prealpino"sul viso tenuta da un elastico, era rotonda, di plastica trasparente sebrava proprio una maschera, mi aggiravo nuotando tra l'orto ed il giardino. D'estate ammiravo il fidanzato di una mia zia che lavava l'attrezzatura. A sei anni ho sparato un colpo con un lungo fucile a molla nella sabbia! L'interesse è cresciuto di pari passo con l'età, praticamente al mare rompevo le scatole a tutti i grandi con domande su mare, pesci, bombole ecc...

A sedici anni il primo fucile, a diciassette la prima muta ed il primo giretto con le bombole (Sai usarle? che domande, ma certo e giù fino a -22 da solo, se lo fa mia figlia la ammazzo io se sopravvive!). Pochi anni fà' una parente che non vedevo da tanti anni ricordò ridendo che io da piccolo parlavo solo di pesci, squali, cernie ecc.. e ridendo chiese a mia mamma se mi era passata la "mania", povera mamma, si mise le mani nei capelli, mio padre disse che ero un caso disperato!

 

La passione è rimasta la stessa, ma con le possibilità di un adulto di oggi.

 

Spero di non avervi annoiato.

 

[lazze]

mio nonno prima dell' esodo degli istriani era pescatore profassionista in istria con i palamiti.... da piccolo le favole che mi raccontava erano storie vere, storie di mare,di pescate incredibili....

 

mio padre era un discreto pesca-sub, e non potrò mai dimenticare le lunghe estati con lui in grecia....

 

io così fin da piccolo sono stato a contatto con questa realtà: a 3 anni nuotavo già con pinne maschera gran facciale e senza i bracciali, già allora pescavo con la lenza, poi verso i 7 sott' acqua con un retino, a 8 con la ficina,a 10 con una fionda autocostruita(con cui mi sono sparato in un piede ), a 11 anni con il fucile......a 16 prendevo il mio primo dentice.....

 

ora di anni ne ho 23 e la passione a dir la verità è un po calata....spero che sia normale dopo un po'....altrimenti troverete sul mercatino dell' usato di am un annuncio di questo tipo: vendo attrezzatura di pesca sub completa per cessata attività....

 

ciao a tutti , lazze

[marcopulia]

Cacchio Marco tutto al contrario?  Di solito è il pescasub che in caso di pericolo da uno strattone....hai iniziato assai presto.

Sono tanti quelli che hanno avuto un padre-maestro! =>

essì, proprio al contrario!!!, mio padre ha cercato sin da subito di farmi avere un buon rapporto con l'acqua ma non lasciava nulla al caso, voleva che non avessi nessun tipo di paura, ma al contempo che mi astenessi dal commettere atti scioccamente temerari ed ha cominciato ad insegnarmelo sin da piccolissimo, "paura mai di niente" mi diceva" ma correre rischi inutili è da stronzi"!!!!!!!!!!!

 

 

 

 

devo dire che trovo questo tema molto interessante, complimenti!!!

[Ospite walter]

Mio Zio portava sempre a pescare con se mio fratello, 3 anni più grande di me, e poi raccontavano le loro battute....io ero troppo piccolo, e venivo lascito a casa.

E' scattata una molla di rivalsa....ricordo ancora il mio primo polpo preso con le mani, lo portai a mia madre che lo cucinò il giorno stesso

[Paolo Bagliero]

Ho visto che la figura paterna è stata fondamentale per trasmettere la passione in molti di noi ed io non faccio eccezzione.

 

Il primo ricordo che ho, legato alla pesca in apnea, è di mio padre che usciva dall'acqua con un lungo fucile a molla, era un Pirelli grigio chiaro metallizzato con l'impugnatura nera. Infiocinato nell'asta aveva un polpo che ricordo di un colore molto scuro, con una cosa tonda attaccata "sotto"...era una pietrona a cui si era avvinghiato nella speranza di non soccombere... Era probabilmente il 1964/1965 ed io avevo 4 o 5 anni. Ebbene, il ricordo di quella scena mi è stranamente rimasto indelebile nella memoria fino ad ora.

Credo che quella sia stata la molla che ha scatenato in me la "bestia" che alberga ancora oggi , più viva che mai!

 

Ricordo che poco tempo dopo ho incominciato a pescare con una fiocinetta a mano e me la sono tenuta per tantissimo tempo, per poi arrivare al tanto agognato ZIP della Mares all'età di 16 anni. Non mi è stato concesso trasgredire la legge ed avere un fucile prima del tempo.

 

Ciao!

[Andrea Raulli]

Ciao a tutti

 

Ricordo perfettamente l'Estate in cui scaturì la folle passione per la pescasub: era l'agosto del 1982 ero ad Ustica ed avevo sette anni.

Ricordo che pinneggiavo accanto a mio padre che pescava con un arbalete che posseggo ancora,della cressi o della mares(ora non ricordo) col fusto blu,rimasi estremamente colpito da quei fondali e già facevo le prime capovolte scendendo qualche metro,stavo sempre in acqua e ricordo che per poter fare il bagno anche dopo aver mangiato risolvevo il probblema mangiando spesso in acqua e rimanendo poi a mollo.

Ricordo benissimo quando mio padre in una immersione neanche troppo fonda pescò una bella cerniotta,ricordo quei momenti con grande nitidezza,rimasi folgorato da quell'esperienza tanto che il giorno dopo insistetti così tanto che convinsi mio padre a farmi sparare e fu così che presi il mio primo pesce(un cefaletto)impugnando il fucile,ma la mia mano era a sua volta impugnata dalla sua.

Da allora la mia passione è sempre salita ed aumentata,ricordo che a dieci anni chiedevo a mio padre di comprarmi la rivista "il subacqueo"ho ancora un numero del 1985.

Scusate se mi sono dilungato,ma ogni volta che ripiombo in quei ricordi,va sempre a finire che ne vengo risucchiato.

 

Un caro saluto a tutti

 

Andrea Raulli

[Uccio]

Ciao a tutti.

Mi ricordo che mio padre,che non è sub,dopo avermi insegnato a nuotare(quando ancora avevo i braccioli)mi disse di imparare ad andare sott'acqua.Così mi spiegò come fare la capovolta ma,essendo in bassissima acqua,picchiai la maschera contro il fondo

Poi,dopo aver imaparato a scendere un po',mi prese non so come una voglia matta di prendere i pesci e iniziai con bastoni affilati e fiocine:il fucile(un vecchio cressi da 50 cm)lo ricevetti solo dopo la prima media e il primo pesce che pescai fu una grossa.....................castagnola (ero piccolo e a me sembrava grossa).

Col tempo la passione cresceva,anche grazie alle varie riviste e ai loro consigli(mi ricordo che il primo numero di Pescasub me lo portò mia nonna un giorno che ero a letto con la tonsillite).

Da lì in poi è tutto venuto da sè.

Ciao a tutti

[Leonardo]

Francè come ho scritto sulla mia scheda di presentazione sul Club di AM:

 

Non ricordo con precisione il momento in cui ho imparato a nuotare, né tantomeno a quando risale il primo impiego di maschera, tubo e pinne. Posso dirvi che grazie alla presenza di un fratello maggiore appassionato di subacquea ho avuto la fortuna di conoscere fin dagli inizi le attrezzature all'avanguardia. Ho sempre frequentato l'elemento liquido, provando maggiore attrazione per quello che è presente sotto la sua superficie. Verso i 12 anni la mia prima cattura, effettuata a mani nude, un polpo di 500 gr., fece crescere in me la voglia già stuzzicata dall'attività del fratellone Sergio. Dopo le primissime esperienze fatte con le fiocine a mano e gli archi costruiti con stecche di ombrellone, con il mio vicino, quasi coetaneo, andavamo a sguazzare in pochi cm d'acqua con un arbaletino sottratto di nascosto a suo fratello. Non vi dico che fatica immane per caricarlo.

[satan]

Salve a tutti =) , mio padre ha sempre voluto che andassi sempre insieme a lui a pescare sin da piccolo. A 6 anni m portava in acqua alta, mi metteva i braccioli e le pinnette Gabbiano di gomma azzurra , e mi dava la fiocina del Saetta B. E propio in questa tenera eta` che presi il mio primo polpo.Mi ero messo sopra uno scoglio e ad un tratto sto polpo rincojonito si era messo sopra la pinna =P. Non potete immaginare le urla ho avuto tanta paura. A 8 anni ricordo gia` mi portava a pescare d`inverno facendomi indossare una vecchia muta tecnisub ( Esterno ruvido di gomma dentro foderato arancione molto d`epoca ) . A 10 anni mi compro` un seac sub da 27 cm (arbalete) , lo porto sempre con me ; con il quale presi un` orata di pochi etti .Aveva la testa dentro un buco e il corpo di fuori . Forse era rimasta incastrata nn so` cmq c`ho sparato e mi ha anche tolto la fiocina dall`asta =). Successivamente per circa un`anno usai il saetta B =) dopo averlo ben oleato e rimesso a nuovo con il quale facevo strage di cefali sotto uno scoglio dove vi era anche dell`aria e si poteva respirare a 1.5 m di profondta`. Ed infine a 15 anni mi compro`il viper elite`90 che ancor oggi uso =). Mio padre ancor oggi pesca con me =) anche se quando mi vedere fare pesca all`aspetto si mette a ridere . Lui e` abituato a pescare in tana o in caduta =) ancora vecchio stile cmq prende sempre piu` pesce di me .

L`esperienza e` quello che conta e non l`attrezzatura .

Ciao ciao

[Stefano Bertini]

E' bello aver letto tanti vostri messaggi, nei quali si evidenzia la passione trasmessa dal padre.

Mio padre invece non era un gran nuotatore, e non era assolutamente un sub.

Questo non gli ha impedito di comprarmi uno zip quando avevo 13 anni e un medisten l'anno successivo.

Solo pochi anni dopo, quando ormai lui mi aveva lasciato, ho capito parlando con mia madre che sacrificio significava stare a riva impotente ad osservare con preoccupazione una passione che non capiva e che a malapena rispettava.

 

Mi auguro di poter provare le vostre sensazioni, e invidio tutti quelli che gia' lo hanno provato, siano padri o figli.

Per ora ringrazio mio padre per avermi dato l'opportunita' di coltivare una cosa innata, che gli dava tante preoccupazioni, e che accettava solo per rispetto e amore. Cose che con un figlio non devono mancare mai.

 

Adesso non sono molto piu' bravo di quello che ero allora, ma sicuramente capirebbe che ne e' valsa la pena....e questo è bellissimo...

 

 

scusate se sono andato un po' fuori tema, ma ci tenevo a dirlo....

[Ospite Francescorata]

Bene bene...la maggior parte dal padre o parenti....

Sapete invece cosa ricordo io della pesca: da piccolissimo ero fissato con la pesca con canne e ricordo benissimo sta scena: io che mi aggiro per il giardino raccolgo un ramo ci lego uno spago bianco e all'estremità come esca una foglia della siepe consigliatami da mia zia. Questa è la mia immagine che non dimenticherò forse mai...