Il Pescatore Della Domenica

[silente]

Apertura della caccia:

Quest'anno, travolto dall'implacabile Filini, sempre assatanato da nuove tragiche iniziative, anche Fantozzi ha deciso di parteciparvi. Abbigliamento di Filini: berrettone Sherlock Holmes con penna alla Robin Hood, poncho argentino di una sua zia ricca, scarpe da tennis con sopra galosce, carte topografiche e trombone da brigante calabrese. Fantozzi: berretto bianco alla marinara di sua figlia Mariangela, giacca penosamente normale stretta in vita da gigantesca cartuccera da mitragliatrice residuato della II Guerra Mondiale, fionda elastica, siero antivipera a tracolla, gabbietta con canarino da richiamo e gatto randagio da riporto subito fuggito durante le operazioni di partenza.

[Piero Malato]

Leggo con attenzione questo post e vorrei raccontarvi quel che mi è successo domenica scorsa.

Complice uno stato influenzale appena terminato domenica stavo in spiaggia con amici fra ombrelloni, belle figliole e bagnanti di ogni tipo.

Fra i tanti personaggi della spiaggia, la stessa dove tanti anni fa cominciai a pescare sotto lo sguardo attento dei miei genitori, c’erano alcuni pseudo pescatori, appunto, della domenica.

Non vi nascondo che tanti anni fa sulla spiaggia ero diventato un personaggio perché portavo regolarmente a terra valanghe di polpi e grossi gronchi.

Durante una passeggiata sulla battigia mi imbatto in uno dei tanti pescatori che, coperti da una muta dai mille colori, stava uscendo dall’acqua.

Dal retino, rigorosamente tenuto in vita, penzolavano alcuni polpetti, un paio di lappere e altri pascetti di scoglio che il nostro eroe mostrava con legittimo orgoglio.

Intorno a lui c’era la solita folla di curiosi che facevano le solite mille domande che ormai tutti conosciamo.

Vi assicuro che di fronte a queste scene non ho provato vergogna per il misero carniere del pescatore ma solo nostalgia e ammirazione per chi, come me, ma in maniera diversa da me, stava vivendo bellissime emozioni.

In quel pescatore, di una trentina di anni, ho rivisto il Piero Malato bambino che cominciava con la pesca in apnea provando le stesse identiche sensazioni di oggi anche al cospetto di ben altri avversari.

Ho allora pensato ai diversi modi di intendere la nostra passione e all’attuale stato d’animo che oggi mi caratterizza quando sto in mare.

Oggi quando esco in gommone, pur apprezzando il contesto e la disciplina in se, sono tutto proiettato verso la cattura; mi sposto, setaccio le zone, cerco di alzare il ritmo e non godo finchè non catturo mentre ieri…

Ieri tre polpi erano sufficienti a farmi gioire mentre oggi a volte non bastano tre saraghi…

Così oggi è difficile accettare gli inevitabili cappotti e i classici due pascetti per cena.

Ho provato invidia verso chi, pur con tre pascetti, ancora riesce ad assaporare le vere emozioni del mare e ancora si emoziona quando cattura l’unico pesce della giornata.

Tutto questo è legato alla continua voglia di migliorare e di confrontarsi giorno per giorno con nuove emozioni che non è detto debbano comunque arrivare.

Credo perciò che il pescatore della domenica, a patto che sia rispettoso del mare e delle sue leggi, debba godere della massima considerazione da parte di tutti noi perché non è così scontato che un grosso pesce possa dare all’esperto più soddisfazioni di un saraghetto a un neofita.

Scusate lo sfogo.

 

Piero Malato

Santa Marinella - Roma

[mugnax]

Leggo con attenzione questo post e vorrei raccontarvi quel che mi è successo domenica scorsa.

Complice uno stato influenzale appena terminato domenica stavo in spiaggia con amici fra ombrelloni, belle figliole e bagnanti di ogni tipo.

Fra i tanti personaggi della spiaggia, la stessa dove tanti anni fa cominciai a pescare sotto lo sguardo attento dei miei genitori, c’erano alcuni pseudo pescatori, appunto, della domenica.

Non vi nascondo che tanti anni fa sulla spiaggia ero diventato un personaggio perché portavo regolarmente a terra valanghe di polpi e grossi gronchi.

Durante una passeggiata sulla battigia mi imbatto in uno dei tanti pescatori che, coperti da una muta dai mille colori, stava uscendo dall’acqua.

Dal retino, rigorosamente tenuto in vita, penzolavano alcuni polpetti, un paio di lappere e altri pascetti di scoglio che il nostro eroe mostrava con legittimo orgoglio.

Intorno a lui c’era la solita folla di curiosi che facevano le solite mille domande che ormai tutti conosciamo.

Vi assicuro che di fronte a queste scene non ho provato vergogna per il misero carniere del pescatore ma solo nostalgia e ammirazione per chi, come me, ma in maniera diversa da me, stava vivendo bellissime emozioni.

In quel pescatore, di una trentina di anni, ho rivisto il Piero Malato bambino che cominciava con la pesca in apnea provando le stesse identiche sensazioni di oggi anche al cospetto di ben altri avversari.

Ho allora pensato ai diversi modi di intendere la nostra passione e all’attuale stato d’animo che oggi mi caratterizza quando sto in mare.

Oggi quando esco in gommone, pur apprezzando il contesto e la disciplina in se, sono tutto proiettato verso la cattura; mi sposto, setaccio le zone, cerco di alzare il ritmo e non godo finchè non catturo mentre ieri…

Ieri tre polpi erano sufficienti a farmi gioire mentre oggi a volte non bastano tre saraghi…

Così oggi è difficile accettare gli inevitabili cappotti e i classici due pascetti per cena.

Ho provato invidia verso chi, pur con tre pascetti, ancora riesce ad assaporare le vere emozioni del mare e ancora si emoziona quando cattura l’unico pesce della giornata.

Tutto questo è legato alla continua voglia di migliorare e di confrontarsi giorno per giorno con nuove emozioni che non è detto debbano comunque arrivare.

Credo perciò che il pescatore della domenica,  a patto che sia rispettoso del mare e delle sue leggi, debba godere della massima considerazione da parte di tutti noi perché non è così scontato che un grosso pesce possa dare all’esperto più soddisfazioni di un saraghetto a un neofita.       

Scusate lo sfogo.

 

Piero Malato

Santa Marinella - Roma

<{POST_SNAPBACK}>

 

Mi sento in dovere di dare una risposta , almeno per quel che mi riguarda io non critico affatto il principiante ...il neofita che si appassiona a questo magnifico modo di vivere il mare, più o meno tutti noi siamo stati goffi cacciatori di polpi... io critico i VERI pescatori della domenica, cioè chi del rispetto del mare non gie ne può fregà di meno, quelli che con la subacquea non hanno assolutamente niente da spartire, quelli che solo per il fatto che sono in vacanza al mare pensano di passare il tempo in modo fruttuoso mettendo insieme la cena a gratiss sparacchiando ai minipesci per poi magari vantarsi al bar di aver fatto "pesca subacquea"

e concordo in pieno con chi dice che questi rovinano la nostra immagine , perchè per la massa quelli sono "Veri "Sub .

[jump66]

Concordo con la visione romantica di Piero ancher se però i tempi sono cambiati per tutti, anche per quelli che iniziano adesso.

Se qualche tempo fà si ammettevano alcune catture adesso rischi di essere additato come il saccheggiatore dei mari: mi è successo in sardegna quando una gentilissima signora ha scoperto nel mio borsone da pesca dei saraghi con orate.

Forse pensava che il fucile lo portavo per far scena...

[Ospite gianlucagulluni]

Dico la mia e a Tome. Hai ragione quando dici che per te è giocoforza perchè peschi una volta l'anno ma dimmi, indossi la muta? Peschi davvero in mezzo ai bagnanti? E prendi qualcosa? Se pensi di essere un pescatore in apnea mi sa che non hai ben chiaro come funziona questa disciplina. Posso capire l' amarezza di non poterla praticare a dovere (fermo restando che puoi sempre organizzarti su questo forum con amici per delle uscite in mare in compagnia, conosco persone che se ne fanno piu' di 200 di kilometri ma riescono ad organizzarsi almeno 2 fine settimana al mese) ma questo è uno sport che s'impara soprattutto facendolo. A me personalmente mi verrebbe dovermi accontentare di farla una tantum.

[billythekid]

E' uno dei motivi che mi spinge mi ha spinto a non pescare tra luglio ed agosto. Cmq bisogna dire che quelli non sono sub ma semplici spiaggianti che in quel giorno di mare hanno bisogno di sentire l'adrenalina del cacciatore e per questo non badano tanto a chi c'è in acqua. Anzi forse lo fanno per essere visti e si sentono vivi per quella mezza ora. Tanto poi non tireranno neanche un colpo

[cb72]

Sapete, secondo me, qual'è la vera questione?

Si discute di chi si comporta male, non segue le regole, non le conosce o non gli interessano anzichè discutere del fatto che mancano reali controlli sul territorio. Non solo sulla pesca, su tutto....senza fare polemiche inutili, ma quando manca l' organico......quando manca il combustibile alle auto od alle barche...... quando chi controlla è impossibilitato a svolgere completamente il propio lavoro deve scegliere le priorità da seguire e non si può magari permettere di "passeggiare" per le spiaggie in cerca di quelle che a qualcuno possono sembrare piccole furbate. Se poi aggiungiamo la costante sensazione che in Italia NON c'è la certezza della pena se non per cose che attirano un pò di più l' opinione pubblica, il gioco è fatto.

Il menefreghismo e la maleducazione è dilagante anche perchè viene tollerata.

Mio pensiero, forse fuori posto, ma si può discutere all' infinito del perchè o del percome, del tizio della domenica o del pescabombolaro....c'è il caos e l' ignoranza farà si che tutta l' erba verrà inclusa in un fascio colpevolizzandoci sempre tutti!!!

[7bello]

Leggendo le risposte della maggior parte di voi, devo fare i complimenti a tutti coloro che hanno iniziato la loro onorevole carriera di pescatori subacquei seccando dentici, cernie e ricciole. MA fattemi il piacere, alcuni sono davvero ridicoli. Ho iniziato veramente piccolo, con un fuciletto miserabile che perdeva la molla ogni 2-3 fucilate. Ero ridicolo sguazzando in una spanna d'acqua, eppure non rinnego i miei primi passi e, anzi, alcuni momenti li ricordo con più nostalgia di qualche bella preda recente.

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Mi sento in dovere di dare una risposta , almeno per quel che mi riguarda io non critico affatto il principiante ...il neofita che si appassiona a questo magnifico modo di vivere il mare, più o meno tutti noi siamo stati goffi cacciatori di polpi... io critico i VERI pescatori della domenica, cioè chi del rispetto del mare non gie ne può fregà di meno, quelli che con la subacquea non hanno assolutamente niente da spartire, quelli che solo per il fatto che sono in vacanza al mare pensano di passare il tempo in modo fruttuoso mettendo insieme la cena a gratiss sparacchiando ai minipesci per poi magari vantarsi al bar di aver fatto "pesca subacquea"

e concordo in pieno con chi dice che questi rovinano la nostra immagine , perchè per la massa quelli sono "Veri "Sub .

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Ecco!

Stavo proprio per chiarire questo punto:

 

Il "pescatore della domenica" come l'ho chiamato in questo post, non è "il principiante"!

(e nemmeno quello che pesca solo nei week-end)

 

Le due figure sono ben distinte e possono coincidere solo temporaneamente, anche se è possibile confonderseli per il similare modo di vestire.

 

Ciò che li differenzia è invece un tratto essenziale: cioè il diverso modo di affrontare la pescasub!

 

mentre il neofita va in mare con il desiderio di intraprendere un percorso di miglioramento, che necessariamente passa dai carnieri di minestrine per arrivare un domani a prede importanti,

"l'oscuro domenicale" è piuttosto approssimativo: nella scelta dell'attrezzatura, nella selezione delle prede, nella conoscenza e nel rispetto delle leggi!

 

Il primo ringrazia se riceve qualche consiglio, il secondo sfancula!

 

Questa mi sembra la chiave di volta di tutto il discorso, quella cioè che ci impone di scusare e di tenere distinto il principiante, che è vittima di una ignoranza di buona fede, dal colpevole ignorante.

Modificato Agosto 29, 2007 da 7bello

[mario bertora]

Sono quelli che invadono le spiaggie a luglio ed agosto, che arrivano con famiglia al gran completo al seguito e (dopo aver riesumato la roba dal borsone restato chiuso dall'anno prima) si lanciano tra i bagnanti assolutamente ignoranti di qualsiasi legge in vigore.

 

Sono quelli che sparano a tutto ciò che si muove, sono quelli che si buttano senza pallone, sono quelli che sguazzano tra i bagnanti...

sono quelli che screditano la categoria con la loro condotta indisciplinata.

 

E poi... SO PROPRIO TANTI!!!

<{POST_SNAPBACK}>

Ma che c@**o te ne frega a te'....

Lascia che se ne preoccupi la gente qualificata, (E mi sembra che lo facciano). E tu continua a farti le tue pescatine private...

<{POST_SNAPBACK}>

 

 

ma ci sei mai andato al mare???

<{POST_SNAPBACK}>

Si'

<{POST_SNAPBACK}>

 

 

allora riformulo la domanda:

 

ci sei mai stato al mare IN ITALIA? (visto che sembra tu sia in Nuova Zelanda)

 

perchè se la risposta è si, e se ti reputi un pescatore serio, non puoi non esserti sentito chiamato in causa di fronte ad uno scempio del genere.

O forse più semplicemente sei anche tu uno di loro.

 

 

PS:

oggi me ne è capitato uno che pensavo, fosse stato mandato apposta da qualche burlone del forum.

Tralasciando il resto dell'attrezzatura vi racconto la sua "boa segnasub":

 

considerate 10 metri di cima (non di sagola) aggrovigliati, a cui era legato un canotto da bambini rosso, a cui era legato un cesto da basket giocattolo, di quelli che si gonfiano.

La mia faccia nel vederlo entrare in acqua così bardato

 

gli deve aver suggerito il dovermi qualche spiegazione:

 

"no, è che con la boa le barche non mi vedono, ieri me hanno fatto il filo in tre!"

 

la mia risposta è stata:" ma guarda che senza bandierina rischi di più, e poi se ti pizzicano ti fanno la multa"

 

e lui " SI LO SO, MA... VABBE"

 

poi ho capito perchè le barche "non lo vedevano", infatti dopo aver pedagnato la sua pseudoboa a una 10ina di metri da riva, se ne è andato allegramente per i fatti suoi....

<{POST_SNAPBACK}>

(Tanto con tutta la merda che c'e' in giro!).

[Ospite Enrico83]

Leggendo le risposte della maggior parte di voi, devo fare i complimenti a tutti coloro che hanno iniziato la loro onorevole carriera di pescatori subacquei seccando dentici, cernie e ricciole. MA fattemi il piacere, alcuni sono davvero ridicoli. Ho iniziato veramente piccolo, con un fuciletto miserabile che perdeva la molla ogni 2-3 fucilate. Ero ridicolo sguazzando in una spanna d'acqua, eppure non rinnego i miei primi passi e, anzi, alcuni momenti li ricordo con più nostalgia di qualche bella preda recente.

<{POST_SNAPBACK}>

 

 

Innanzi tutto la mia voleva essere una solo una visione scherzosa del pescatore della domenica, persona vestita in modo goffo di circa 30-45 anni con attrezzatura non idonea e prede minuscole...

Il principiante è tutt'altra cosa...soprattutto se si è piccoli i pesci sembrano tutti grandi prede....

 

E COMUNQUE MI PUOI MANDARE TRANQUILLAMENTE A QUEL PAESE IN PUBBLICO INVECE DI FARLO IN PRIVATO,NON HO PROBLEMI SE LO DICI DAVANTI AI MIEI AMICI DEL FORUM, OPPURE PUOI MADARMI IL TUO INDIRIZZO COSì SE MAGARI SEI VICINO O PASSO DI LA, ME LO DICI IN FACCIA...ciao

Modificato Agosto 29, 2007 da Enrico83

[7bello]

Sono quelli che invadono le spiaggie a luglio ed agosto, che arrivano con famiglia al gran completo al seguito e (dopo aver riesumato la roba dal borsone restato chiuso dall'anno prima) si lanciano tra i bagnanti assolutamente ignoranti di qualsiasi legge in vigore.

 

Sono quelli che sparano a tutto ciò che si muove, sono quelli che si buttano senza pallone, sono quelli che sguazzano tra i bagnanti...

sono quelli che screditano la categoria con la loro condotta indisciplinata.

 

E poi... SO PROPRIO TANTI!!!

<{POST_SNAPBACK}>

Ma che c@**o te ne frega a te'....

Lascia che se ne preoccupi la gente qualificata, (E mi sembra che lo facciano). E tu continua a farti le tue pescatine private...

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ma ci sei mai andato al mare???

<{POST_SNAPBACK}>

Si'

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allora riformulo la domanda:

 

ci sei mai stato al mare IN ITALIA? (visto che sembra tu sia in Nuova Zelanda)

 

perchè se la risposta è si, e se ti reputi un pescatore serio, non puoi non esserti sentito chiamato in causa di fronte ad uno scempio del genere.

O forse più semplicemente sei anche tu uno di loro.

 

 

PS:

oggi me ne è capitato uno che pensavo, fosse stato mandato apposta da qualche burlone del forum.

Tralasciando il resto dell'attrezzatura vi racconto la sua "boa segnasub":

 

considerate 10 metri di cima (non di sagola) aggrovigliati, a cui era legato un canotto da bambini rosso, a cui era legato un cesto da basket giocattolo, di quelli che si gonfiano.

La mia faccia nel vederlo entrare in acqua così bardato

 

gli deve aver suggerito il dovermi qualche spiegazione:

 

"no, è che con la boa le barche non mi vedono, ieri me hanno fatto il filo in tre!"

 

la mia risposta è stata:" ma guarda che senza bandierina rischi di più, e poi se ti pizzicano ti fanno la multa"

 

e lui " SI LO SO, MA... VABBE"

 

poi ho capito perchè le barche "non lo vedevano", infatti dopo aver pedagnato la sua pseudoboa a una 10ina di metri da riva, se ne è andato allegramente per i fatti suoi....

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(Tanto con tutta la merda che c'e' in giro!).

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tanto ti eri già rivelato con il tuo primo post!!!

[mario bertora]

Sono quelli che invadono le spiaggie a luglio ed agosto, che arrivano con famiglia al gran completo al seguito e (dopo aver riesumato la roba dal borsone restato chiuso dall'anno prima) si lanciano tra i bagnanti assolutamente ignoranti di qualsiasi legge in vigore.

 

Sono quelli che sparano a tutto ciò che si muove, sono quelli che si buttano senza pallone, sono quelli che sguazzano tra i bagnanti...

sono quelli che screditano la categoria con la loro condotta indisciplinata.

 

E poi... SO PROPRIO TANTI!!!

<{POST_SNAPBACK}>

Ma che c@**o te ne frega a te'....

Lascia che se ne preoccupi la gente qualificata, (E mi sembra che lo facciano). E tu continua a farti le tue pescatine private...

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ma ci sei mai andato al mare???

<{POST_SNAPBACK}>

Si'

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allora riformulo la domanda:

 

ci sei mai stato al mare IN ITALIA? (visto che sembra tu sia in Nuova Zelanda)

 

perchè se la risposta è si, e se ti reputi un pescatore serio, non puoi non esserti sentito chiamato in causa di fronte ad uno scempio del genere.

O forse più semplicemente sei anche tu uno di loro.

 

 

PS:

oggi me ne è capitato uno che pensavo, fosse stato mandato apposta da qualche burlone del forum.

Tralasciando il resto dell'attrezzatura vi racconto la sua "boa segnasub":

 

considerate 10 metri di cima (non di sagola) aggrovigliati, a cui era legato un canotto da bambini rosso, a cui era legato un cesto da basket giocattolo, di quelli che si gonfiano.

La mia faccia nel vederlo entrare in acqua così bardato

 

gli deve aver suggerito il dovermi qualche spiegazione:

 

"no, è che con la boa le barche non mi vedono, ieri me hanno fatto il filo in tre!"

 

la mia risposta è stata:" ma guarda che senza bandierina rischi di più, e poi se ti pizzicano ti fanno la multa"

 

e lui " SI LO SO, MA... VABBE"

 

poi ho capito perchè le barche "non lo vedevano", infatti dopo aver pedagnato la sua pseudoboa a una 10ina di metri da riva, se ne è andato allegramente per i fatti suoi....

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(Tanto con tutta la merda che c'e' in giro!).

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tanto ti eri già rivelato con il tuo primo post!!!

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Hai la stoffa del pescasub. Come me non molli mai. Mi piaci. Hai grinta.

(Non scherzo).

[Tango]

saluti

a me sembra che chi guarda la pagliuzza nell'occhio altrui deve avere una pietra nel suo

i pescatori della domenica: quelli che passano una settimana a lavoro e il tempo che gli rimane lo adoperano come meglio credono

oppure figli di papà che non cianno un c.. da fare e allora si vantano di poter pescare tutti i giorni

 

qualè la razza più pericolosa tra queste?

 

cmq ai rivenditori di attrezzature sub vanno bene tutti e i negozianti ...basta fare affari

 

quindi pace e amen, c'è una legge che punisce i criminali e non ammette ignoranza , se qualcuno c'è che sputtana la categoria non penso siano queste persone che più che essere parte integrante del folclore italiano non sono.

 

con le pinne il fucile e gli occhiali....

[Ospite Gioppo]

Qualcuno di voi ha visto mai volare sulla testa dei propri figli, un medisten carico, lanciato dall'imbecille "maturo" di turno, e quando come una tigre mi sono avventato dicendogli quello che era  la risposta è stata, lo faccio da tanti anni è non è successo mai niente.

 

Se è per questo ho visto anche gente con arbalete da 90 uscire dall'acqua con l'elastico in seconda tacca. Ovviamente a riva e in mezzo ai bagnanti.

 

Io sono un pescatore della domenica, ma non nel senso di irrispettoso delle regole quanto nel senso di praticante per periodi ristretti dell'anno.

 

E se tollero che ci siano ragazzini di 15 anni (o anche meno, quindi illegali) che fan cavolate, non tollero che ci siano i loro genitori che li guardano fieri far (biiiiiiiiip) da riva.

 

Così come non tollero l'idea che ci sia gente adulta che non si informa sulle regole.

 

Temo che ci si dimentichi che il nostro sport ci mette in mano un'arma, non un oggetto qualunque.

[cb72]

...........non tollero che ci siano i loro genitori che li guardano fieri far (biiiiiiiiip) da riva.

 

Così come non tollero l'idea che ci sia gente adulta che non si informa sulle regole.

 

Temo che ci si dimentichi che il nostro sport ci mette in mano un'arma, non un oggetto qualunque.

 

Quanto ti quoto...quanto ti quoto!!!!

Non bisogna tollerare l' irresponsabilità degli educatori.