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C'è Qualcuno A Cui Non Piacciono Le Gare?


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Chi non fa le gare uccide per diletto?

Sarebbe meglio?

:laughing:  :laughing:  :laughing:  :laughing:

 

:clapping::clapping::clapping: ..vedete come è facile sentirsi parte della natura e del mare...e passare dalla parte degli assassini..?

Opinioni personali a parte, per favore non tocchiamo lo sport :bye:

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Siccome siamo qui x parlarne tra noi, e la finalità è comune e cioè la difesa della pratica della pesca in apnea, come possiamo rispondere però all'affermazione:

alla fine comunque uccidete per sport.

 

Io ho sempre affermato di non uccidere per sport,

che la parte sportiva (intendendo per sportiva benefica per il fisico - so che è una definizione etimologicamente imprecisa) è relativa al nuoto e all'apnea,

e che la ricerca del pesce è solo un modo per finalizzare lo sforzo alla ricerca di un risultato che sostituisce il pesce che avrei comunque mangiato, scegliendolo direttamente dal mare anziché da un allevamento intensivo.

 

Nella pratica agonistica non riesco a differenziare l'azione sportiva dall'azione di predazione, anche perché la finalità è solo un successo personale in una competizione.

 

Come rispondereste quindi a questa affermazione (alla fine comunque uccidete per sport.)

 

Risponderei di si, con la precisazione che questo è uno degli sport più antichi ed impegnativi, nonchè rischiosi del mondo, da quando l'uomo ha iniziato ad immergersi sott'acqua.

 

Preciserei inoltre che il mio uccidere per sport non è devastante come l'uccisione per fini economici da parte di chi quotidianamente ara i fondali di tutto il mondo per permettere a tutti di avere la propria razione saporita di cocktail di gamberetti, lasciando devastato il fondale e privo di vita per anni dopo il loro passaggio, con uno spreco di novellame e specie bentoniche che vengono ributtate in mare e che corrispondono a circa il 90% di quello che viene salpato!

 

Se io uccido per sport, chiunque mangia un solo pesce autorizza la pesca professionale a catturarne un altro.

 

Io sono solo l'esecutore materiale di un uccisione, ma la legge non fa distinzione fra mandanti ed esecutori materiali.

 

E' una questione di numeri e di apparenze, quanti comprerebbero le bistecche di vitello tagliate al momento direttamente dall'animale intero esposto sul bancone???

 

Non facciamoci incantare da slogan stracotti... :angry:

 

Diamo voce anche a cozze e vongole, sono o non sono esseri viventi anche loro? :devil:

 

E che brutta fine fanno... Brrrr... :P

 

Ciao. Pepu.

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Diamo voce anche a cozze e vongole, sono o non sono esseri viventi anche loro?  :devil:

 

E che brutta fine fanno... Brrrr...  :P

 

Ciao. Pepu.

 

Grande Pepu! ho fatto la stessa domanda ad una amica tempo fa sto ancora aspettando la risposta :D:bye:

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a Garibbo ha già risposto Gianfranco, è una storia vecchia.

 

Se in gara si uccide per sport, a pesca per i fatti propri si uccide per divertimento. Se è vera la prima affermazione è vera anche la seconda, non si scappa.

 

Io ho provato l'agonismo, ci ho visto tanti aspetti positivi ed altri negativi. Personalmente non lo pratico più, ma ho grande rispetto per chi lo pratica e non disdegno, quando possibile, di dare una mano.

 

A chi è contrario all'agonismo, dico solo una cosa: quando si è pochi e male organizzati, sarebbe opportuno guardare a ciò che ci unisce. Altrimenti, un agonista tesserato potrebbe iniziare a dire che è contrario a chi compra il fucile e si butta in acqua senza conoscere i pesci, le norme e senza essere certificato da un organismo ufficiale come la FIPSAS. Non so se è chiaro.

 

Joefox

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Ospite Gianfranco Ciavarella

Perchè la verdura non vive?

Ditemi voi quale sarebbe la pianta non vivente.

Certo ambientalismo vorrebbe portare l'uomo all'età della pietra pur di non riconoscere che siamo carnivori.

La differenza fra noi ed una persona che non pesca sarebbe che noi preleviamo il pesce da soli e gli altri mandano il boia a fare il lavoro sporco per loro.

 

Migliaia di anni fa l'uomo costruiva ami in osso mica per diletto, voleva mangiare, poi ha anche provato soddisfazione nel predare.

 

Quanta ipocrisia, anche quella di alcuni pescasub che vorrebbero eliminare le gare solo perchè credono che sarebbero meglio sopportati.

Una pia illusione!

La pescasub rompe perchè tanti troppi fanno pesca oltre i limiti e poi vendono il pescato servendosi di ogni modo ogni tecnica ed ogni tecnologia anche quelle vietate.

 

Confondere la pescasub ed i garisti con i pescatori di frodo è una scemenza.

Forse vale solo per chi pescatore di frodo è ma non vuole sentirselo dire....

 

Ciao da :jrgian:

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Le gare hanno un loro fascino, vedere quindici imbarcazioni piene di pescasub che solcano il mare è affascinante, è bello il gesto atletico, il momento della pesatura, il pranzo insieme, le polemiche sulle possibili manfrine, sono esperienze della vita sicuramente gradevoli se vissute con leggerezza. :bye:

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Lasciate perdere i cinghiali: primo perchè non ci capite una cippa, secondo perchè ad ammazzarli si fa un favore alla comunità.

Certe uscite sottolineano solo la solita tendenza a pronunciarsi su argomenti che nè si conoscono, nè si sono mai praticati e sui quali, quindi, sarebbe opportuno non aprire bocca e dissipare ogni dubbio.

Quanto all'azione fisica della pesca con la canna quello è un discorso che regge poco, tanto più se si riflette sul fatto che esistono attività considerate diportistiche e con le quali sono organizzati campionati planetari

come il bridge, gli scacchi, l'aeromodellismo, i videogames, etc etc. che chissà perhè nessuno mette in discussione, come fa invece Vito71 con lo sport per il quale s'è iscritto a questo forum.

Niente è più attinente al senso anglosassone del termine sport come la pesca subacquea, a questo mondo.

Ricordatevelo e, anzi: predicatene la novella ovunque voi siate.

Modificato da Ricky
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Perchè la verdura non vive?

Ditemi voi quale sarebbe la pianta non vivente.

Certo ambientalismo vorrebbe portare l'uomo all'età della pietra pur di non riconoscere che siamo carnivori.

La differenza fra noi ed una persona che non pesca sarebbe che noi preleviamo il pesce da soli e gli altri mandano il boia a fare il lavoro sporco per loro.

 

Migliaia di anni fa l'uomo costruiva ami in osso mica per diletto, voleva mangiare, poi ha anche provato soddisfazione nel predare.

L'uomo "cacciatore" in senso lato, è anacronistico e visto dai profani come qualcuno che preleva per proprio uso e consumo qualcosa da un bene comune, sottraendolo alla comunità; in parole povere, ruba a me per prenderselo lui... :frustry:

 

Davide :bye:

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Ospite Gianfranco Ciavarella

Beh!!??

Fosse vero dovrebbero prima preoccuparsi di togliere ai ricchi per dare ai poveri, procurare pane per chi muore di fame, pensare che ci siano persone che mangiano beni di "TUTTI" e persone che muoiono di fame e sete è assurdo.

Occorre pensare a dare da mangiare e bere a tutti e non di toglierlo a qualche persona...

Nulla è di tutti, NULLA.

Esistono beni materiali personali ma il bene di tutti o è davvero di tutti oppure diviene una cosa che gestiscono le maggioranza ... una contraddizione.. è di tutti o no????

Quanta ignobile ipocrisia stupida.

Tutto come se la natura fosse immutabile.

La natura è quello che è perchè varia da sola cerca modifiche al proprio stato, non esiste una natura giusta ed una sbagliata, anche le cose umane fanno parte della natura esattamente come quando un predatore diviene troppo presente, prima o poi accade che le cose si riequilibrano, un giorno l'uomo non ci sarà più ma la vita e la natura continuerà.

Fermare il mondo e l'uomo è un inutile tentativo di fermare il decorso naturale delle cose.

 

Mah!!?? Dove sarebbe la "regola" naturale?

 

Ciao da :jrgian:

Modificato da Gianfranco Ciavarella
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Ospite luciano.garibbo
a Garibbo ha già risposto Gianfranco, è una storia vecchia.

 

Se in gara si uccide per sport, a pesca per i fatti propri si uccide per divertimento. Se è vera la prima affermazione è vera anche la seconda, non si scappa.

 

Io ho provato l'agonismo, ci ho visto tanti aspetti positivi ed altri negativi. Personalmente non lo pratico più, ma ho grande rispetto per chi lo pratica e non disdegno, quando possibile, di dare una mano.

 

A chi è contrario all'agonismo, dico solo una cosa: quando si è pochi e male organizzati, sarebbe opportuno guardare a ciò che ci unisce. Altrimenti, un agonista tesserato potrebbe iniziare a dire che è contrario a chi compra il fucile e si butta in acqua senza conoscere i pesci, le norme e senza essere certificato da un organismo ufficiale come la FIPSAS. Non so se è chiaro.

 

Joefox

 

Chi non fa le gare uccide per diletto?

Sarebbe meglio?

:laughing:  :laughing:  :laughing:  :laughing:

 

 

Per Giorgio e Gianfranco:

la domanda era come rispondereste ad un ambientalista, non certo a me.

Così come hanno detto come avrebbero risposto sia Pepu, che Siccia, che Fini.

 

Io ho solo scritto come ho risposto ad un ambientalista riguardo a come interpreto la pesca non agonistica, e non ho saputo rispondere quando mi ha parlato di agonismo: è per quello che ho rivolto la domanda.

 

Riguardo alla Fipsas ci si può iscrivere, come ho fatto, senza aver alcun rapporto con l'agonismo, quindi la terrei al di fuori dal discorso (mio parere).

 

Luciano.

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mah...premesso che non sono contro le gare di pesca in apnea e che mi tesserero' quanto prima comunque non capisco cosa ci sia di onorevole nel cercare di uccidere quanti piu' animali possibili non per cibarsene ma per dimostrare di essere migliori di un'altro, in tutti gli SPORT non si uccide come obiettovo finale, solo nella pesca in apnea.

Certamente c'e' una componente fisica e anche molto importante, ma non sono d'accordo sul premiare chi ha ucciso di piu', tantopiu' che lo ha fatto solo e soltanto per motivi futili e di orgoglio personale.

E non venitemi a dire che lo ha fatto per beneficenza, perche' ci sono milioni di modi di fare beneficenza senza uccidere nessun'essere vivente, animale o vegetale che sia, quindi....

poi ritengo che ognuno la possa pensare come vuole, perche' si parla di etica e ognuno la percepisce in modo personale, quindi ritengo giusto che le gare di pesca subacquea si svolgano per permettere a chi non la pensa come me di praticare.

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Gare!? No grazie, per me pescare significa silenzio, relax e godermi il mare. Già se vado a pescare ed ho solo due ore è uno stress. :frustry:

Per me l'importante e godersi qualche ora nell'elemento che ci ha dato la vita e godersi fondali e forme di vita (sempre più scarse aimè). Certo è che se si riesce a portare a casa per la cena con gli amici un dentice non guasta però non è fondamentale. Preferisco uscire dall'acqua non avendo preso nulla ma essermi goduto 3 o 4 ore di mare nel silenzio, piuttosto che farmi trainare da un gommone per ore per fare 5 kg di pesce!!! :boxing:

Poi mi sembra che quelli che fanno gare sono poco socievoli, gelosi dei loro piccoli e qualche volta, meschini segreti.............

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mah...premesso che non sono contro le gare di pesca in apnea e che mi tesserero' quanto prima comunque non capisco cosa ci sia di onorevole nel cercare di uccidere quanti piu' animali possibili non per cibarsene ma per dimostrare di essere migliori di un'altro, in tutti gli SPORT non si uccide come obiettovo finale, solo nella pesca in apnea.

Certamente c'e' una componente fisica e anche molto importante, ma non sono d'accordo sul premiare chi ha ucciso di piu', tantopiu' che lo ha fatto solo e soltanto per motivi futili e di orgoglio personale.

E non venitemi a dire che lo ha fatto per beneficenza, perche' ci sono milioni di modi di fare beneficenza senza uccidere nessun'essere vivente, animale o vegetale che sia, quindi....

poi ritengo che ognuno la possa pensare come vuole, perche' si parla di etica e ognuno la percepisce in modo personale, quindi ritengo giusto che le gare di pesca subacquea si svolgano per permettere a chi non la pensa come me di praticare.

 

Innanzi tutto come detto le regole delle gare sono in continua evoluzione e ciò anche per il fatto di DOVER necessariamente andare incontro alle esigenza di tutela dell'ambiente.

Un tempo pescare le cernie in gara era normale ma col tempo tale specie s'è vista sempre meno(non perchè non ci sia ma perchè probabilmente ha cambiato abitudini....che sono diventate profonde per i grossi esemplari) ragion per cui,coerentemente con il nostro interesse di preservare la fauna ittica,si decise di ridurne la cattura ad un solo esemplare,fino addirittura ad abolirla del tutto(non condivido quest'ultima scelta,ma questo è un altro discorso).

 

Oggi in gara non si uccidono quanti più animali è possibile,ci sono regole atte ad esaltare più le capacità atletiche,e di adattamento fisico-tecnico degli atleti che la pura capacità di "macchina trita pesce".

Infatti esistono dei limiti oltre che di taglia(tetto minimo),anche di numero(tetto massimo),numero che tra l'altro non è uguale per ogni tipo di pesce ma varia a seconda della presenza di quella specie nei nostri mari.

 

Esistono dei bonus importantissimi ai fini del punteggio finale che si assegnano per la varietà di specie pescate e per la difficoltà di cattura che alcune presentano rispetto ad altre.

 

Il risultato è che spesso vince chi pesca più specie differenti(o anche i più grosse) che chi prende il maggior numero totale di siongoli pesci...

 

Questo sport quindi cambia costantemente adeguandosi ai mutamenti dell'ambiente e non fa altro che esaltare la coscienza ecologica di chi lo pratica.

 

E poi cortesemente non facciamo i processi alle intenzioni,come si può pretendere di sapere i motivi per cui una persona fa qualcosa?

Orgoglio personale?

Ma perchè quando sono fuori gara e pesco per i fatti miei non provo orgoglio a portare a casa il frutto delle mie fatiche?

Voi ?

Mah!

 

P.S. La beneficienza non è lo scopo di una competizione ma la sua conseguenza più importante per la società,guardate alla società e lasciate perdere le intenzioni di chi non conoscete.

 

P.P.S.S. E ricordate che se oggi potete pescare con confortevoli mute,con il vostro fidato e maneggevole fuciletto,con la maschera dalle geometrie che esaltano la visuale pur mantenendo minimi i volumi interni,con pinne dalle qualità meccaniche eccezionali,è per lo più grazie alla collaborazione tra ditte produttrici e i pescatori agonisti che esse sponsorizzano.

Probabilmente grazie agli agonisti potete pescare proprio...e non dite che non siete contro le gare se poi scrivete" non capisco cosa ci sia di onorevole nel cercare di uccidere quanti piu' animali possibili non per cibarsene ma per dimostrare di essere migliori di un'altro, in tutti gli SPORT non si uccide come obiettovo finale, solo nella pesca in apnea",perchè non fate altro che contraddirvi...

Modificato da siccia
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Ciao Pinterrè,

posso fare io una domanda a te?

 

Al di la del fatto che non ti piacciono le gare di pesca per una serie di motivi che potrei anche condividere generalizzando e non entrando nello specifico, ma tu sei contrario che si facciano o no?

 

Ti faccio l'esempio con calcio visto che è già stato tirato in ballo...

 

Tra i professionisti (Serie A, B, C) ci sono calciatori venduti, scorretti, dopati, poco seri, ma anche tanti, dico TANTI seri professionisti che i loro soldi (pochi a confronto dei colleghi famosi) se li sudano con serietà.

 

Grazie a questo "baraccone", esistono fondi, sovvenzioni e quant'altro e tutti più o meno possono avere vicino casa un campetto di calcio su cui divertirsi sin da bambini e sognare di diventare i Maradona di domani, o semplicemente svagarsi un'ora con gli amici.

 

Tralasciando le cose cattive del calcio e tutto il marciume mangiasoldi che c'è dietro, questo è più o meno quello che genera uno sport nazionalpopolare come il calcio in decenni di attività.

 

Quanti campi da Baseball ci sono vicino a casa tua?

 

Quanti da squash o altri sport poco conosciuti ma che in tanti potrebbero praticare?

 

A governare certe logiche ci sono i numeri e le Federazioni che ne regolano l'attività agonistica.

 

Prova a girare il ragionamento su uno sport minore e bistrattato come la pesca in apnea.

 

Parlo di sport non a caso.

 

Togli di mezzo l'agonismo e cosa ti rimane?

 

Che da domani le stesse che oggi fai in mezzo a mille difficoltà, ma legalmente, ti portano a farle da bracconiere perchè ci vietano all'istante qualunque forma di pesca col fucile.

 

Ci saranno sempre quelli che continueranno ad andare di giorno, di notte, dove non si poteva neanche prima, ecc. ecc. ma per noi maggioranza di appassionati che andiamo in mare per passione significa buttare via tutta la nostra attrezzatura e darci "all'ippica subacquea"...

 

Io faccio gare di pesca solo per i motivi che ha descritto Gardalaker.

 

Non vinco e spesso esco col cavetto vuoto, ma mi diverto lo stesso e trovo l'opportunità per incontrare persone che diversamente non avrei la possibilità di conoscere, vedo come pescano quelli più bravi di me, ma fondamentalmente contribuisco col mio piccolo ma "prezioso" apporto numerico a fare si che l'agonismo abbia un senso se siamo in tanti a praticarlo.

 

In sintesi, devi ringraziare quelli come me se oggi ancora puoi pescare nella legalità e non con un divieto totale...

 

Perchè dovrebbero farti continuare a fare uno sport pericoloso per le sincopi ed incidenti vari, "d'intralcio" alla navigazione da diporto (perchè per le autorità è più facile multare noi che uno che sfreccia sottocosta) e di cattiva immagine ambientale perchè fiociniamo i poveri pesci...

 

Ci mettono il tempo di una firma su una Legge a fare diventare realtà il nostro incubo peggiore!

 

E non facciamo paragoni con la caccia... Noi non abbiamo un Partito Politico dei Pescatori in Apnea che gestisce voti, seppure pochi e mai l'avremo per la nostra incapacità di aggregarci in modo concreto e costruttivo.

 

Se vuoi fare una cosa per il tuo futuro, tesserati ad un circolo che fa gare e partecipa, puoi decidere di non catturare le specie poco nobili ma ti garantirai (forse) di potere ancora chiamare la pesca in apnea SPORT e non attività pericolosa per l'ambiente e l'incolumità personale...

 

Scusa se sono stato molti diretto, ma su questo argomento mi infiammo, anche se rispetto le altrui opinioni.  :bye:

 

Ciao. Pepu.

 

Il mio post è semplice ed univoco, volevo sapere chi apprezzava le gare, essendomi dichiarato come uno di quelli che nn apprezza tale competizione, ti dico che non sono nemmeno interessato al fatto che vengano disputate...

E' il mio pensiero, non voglio impostarlo a nessuno....e non voglio creare un polverone di discussione..

 

:bye:

 

ps: per il mio futuro, non sarà certo la tessera a farmi pescare....bensì gli accordi politici basati su tutti gli accordi "economici"!!!!

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