Ospite Mariano Satta Inviato Agosto 28, 2006 Segnala Condividi Inviato Agosto 28, 2006 (modificato) Il pescatore subacqueo sportivo può catturare pesci e molluschi cefalopodi in quantità non superiore a 5 Kg complessivi (pesci + molluschi cefalopodi) L'obiettivo del pescatore subacqueo moderno è quello di puntare a prede di valore sportivo e/o gastronomico. (Molluschi cefalopodi d'importanza gastronomica sono: Polpi - Seppie e Calamari) DOVE VIVE IL POLPO. Il Polpo è comune in tutti i mari caldi e temperati dei mondo e in tutti gli oceani. Lo si può trovare a partire dalla battigia fino a parecchie decine di metri di profondità. Il suo regno sono le coste frastagliate sommerse. specialmente dove la roccia si mescola alle alghe e alla sabbia, ma non disdegna nemmeno le distese fangose e i fondali di coralligeno. Qualunque sia l'ambiente in cui vive, il Polpo si mimetizza in maniera eccezionale e spesso la sua presenza sfugge anche al pescatore subacqueo più esperto. Il Polpo si nasconde nelle tane e negli strati più angusti. Ama le fessure che ci sono sotto i sassi, dalle quali si affaccia un pochino per essere meno avvistabile da eventuali nemici. E' un mollusco, quindi privo di ossa e questo gli permette di infilarsi in buchi e fessure così strette che a volte sembra impossibile. Il passaggio da una cavità all'altra è talmente incredibile che spesso si ha la sensazione di assistere a un miracolo o a un esperimento di materializzazione. Il Polpo, infatti, si schiaccia, si allunga, si stira e si allarga a piacimento, come probabilmente nessun'altra creatura marina è in grado di fare. Va matto per il colore bianco e questo lo rende vulnerabile alla pesca fatta con le cosidette polpare. Quando il Polpo vede il bianco impazzisce tanto da perdere qualsiasi prudenza. Gli piace a tal punto che cerca di circondare la sua casa di conchiglie e sassi bianchi. Per quanto sia il Re del mimetismo è altrettanto stupido ...infatti sebbene ben nascosto lascia delle tracce ben precise e di facile identificazione. Un buchetto insignificante o una tana in uno scoglio circondata da sassolini e conchiglie bianche indicano la sua presenza. I Polpi amano anche altri tipi di nascondigli come per esempio i vasi e per le anfore, meglio se queste sono antiche. Nella pancia dei contenitori di argilla, i Polpi la fanno da padrone, tanto che difficilmente ci rinunciano. I pescatori lo sanno e per questo pescano i polpi calando in acqua anfore legate a cime collegate a loro volta a un galleggiante. Ogni giorno i pescatori salpano le loro anfore, catturano i polpi e poi le ributtano in mare, certi di fare un'altra pesca fruttuosa al giorno successivo. Il Polpo si ciba e va matto per i molluschi che si porta fin dentro le tane. L e gusta con calma e poi getta i gusci delle conchiglie davanti alla sua tana. Con il passare dei tempo, i segni dei suo insediamento non possono che essere evidenti. Modificato Agosto 28, 2006 da Mariano Satta Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Ospite Mariano Satta Inviato Agosto 28, 2006 Segnala Condividi Inviato Agosto 28, 2006 (modificato) SAPEVATE CHE: Il polpo (e non "polipo", che è un animale completamente diverso) è un mollusco cefalopode molto intelligente: pensate che possiede un rapporto tra peso del cervello e peso corporeo fra i più alti tra le creature marine ed inoltre ha neuroni.....sparsi un po' in tutto il corpo. Si nutre di molluschi, sia bivalvi che cefalopodi, crostacei e piccoli pesci, che cattura con impeccabili agguati sul fondo, utilizzando i suoi tentacoli muniti di doppio ordine di ventose per ghermirli. La sua bocca è dotata di un possente becco corneo, con cui riesce ad aprire il guscio dei molluschi bivalvi di cui è ghiotto. Modificato Agosto 28, 2006 da Mariano Satta Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
jacklosquartagronghi Inviato Agosto 28, 2006 Segnala Condividi Inviato Agosto 28, 2006 Grande come sempre Mariano!! Grazie ps: modestamente..sapevo già tutto Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Ospite Mariano Satta Inviato Agosto 28, 2006 Segnala Condividi Inviato Agosto 28, 2006 CURIOSITA': È considerato uno dei molluschi più intelligenti, è stato per esempio dimostrato che il polpo comune ha la capacità di imparare dagli errori e osservando gli altri della sua specie, capacità che era stata dimostrata solo su alcuni mammiferi. Richiudendo una preda di suo intersse dentro un barattolo è in grado di aprirlo per cibarsene. Nomi regionali italiani Abruzzo: Tolbo, Tulbo, Fulbo, Fulpo. Campania: Purpo, Purpo e'rezza, Purpessa. Puglia: Vurpe, Lèmbeto, Mandurlicchio (esemplare piccolo), Purpurizzo (esemplare grande). Sardegna: Polpu, Pruppu eru. Sicilia: Pruppu, Polipi di paranza. Veneto, Friuli Venezia Giulia: Folpo. Liguria: Purpu Altre lingue Francese: Pieuvre, Poulpe. Greco: Octápous, Chtapódi. Inglese: Octopus. Spagnolo: Pulpo. Tunisino: Qarnit kbir. Turco: Ahtapot. Estratto da "http://it.wikipedia.org/wiki/Octopus_vulgaris" Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Ospite Mariano Satta Inviato Agosto 28, 2006 Segnala Condividi Inviato Agosto 28, 2006 (modificato) SAPEVATE CHE: L'ARTICOLO DI TECNICA DI PESCA PIU' GETTONATO DA SEMPRE, TRA QUELLI PUBBLICATI DA APNEA MAGAZINE, E' QUELLO SUL POLPO???? LA PESCA DEL POLPO (OCTOPUS VULGARIS) Autore: Massimiliano Volpe Data di pubblicazione: 07-02-2002 Se vui leggere l'articolo di AM sulle tecniche di pesca del polpo CLICCA QUI continua............ Modificato Agosto 28, 2006 da Mariano Satta Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Uccio Inviato Agosto 28, 2006 Segnala Condividi Inviato Agosto 28, 2006 (modificato) Un'altra bellissima scheda. Il polpo è davvero un animale simpaticissimo. Due simpatici polpi Riguardo al mimetismo vorrei aggiungere che spesso i polpi sono puntati da vari pescetti tra cui perchie,sciarrani e donzelle. Questo non accade sempre ma può capitare quando il polpo sta mangiando. Talvolta anche una murena può indicarci un polpo. Una perchia punta un piccolo polpo per il resto mimetizzato benissimo Riguardo al polpo poi interessantissime sono le sue strategie difensive che mette in atto a seconda dei casi. 1)mimetismo-->finchè crede di non essere visto il polpo non si muove e cerca al limite di farsi più rugoso e simile al fondale se ci avviciniamo 2)fuga-->se è allo scoperto e viene spaventato in modo brusco,il polpo butta l'inchiostro e guizza via a reazione.Non fa molta strada e sfrutta la nube di inchiostro più che altro per confondere il predatore e nascondersi nelle vicinanze 3)Intanamento e arroccamento-->se il polpo e nei pressi della sua tana cerca di entrarvi sempre di più in profondità schiacciandosi e facendosi davvero piccolissimo.Una volta all'interno della tana,se si vede pressato, crea una barriera di pietre e conchigliette tra sè e l'aggressore spostandole e posizionandosele davanti. 4)sacrificio di un tentacolo-->se l'aggressore non molla il polpo gli offre volontariamente un tentacolo e,mentre questo fa i conti con questa sua parte,lui esce dalla tana e scappa di gran carriera o raggiunge un punto ancora più angusto della tana 5)bluff-->se il polpo è allo scoperto e si vede attaccato senza possibilità di fuga. Tende a sbiancare e a gonfiarsi il più possibile. In questo modo cerca di intimorire l'aggressore sembrando più grosso di quello che è. Lo stesso polpo può mettere in pratica varie strategie successivamente a seconda della situazione e questo denota chiaramente l'intelligenza di questo animale. Ci sono poi le strategie che adotta una volta arpionato. tende infatti a strapparsi dalla freccia facendo forza coi tentacoli sull'asta e,una volta libero,scappa a tutta birra.Se avete un polpo arpionato e intanato state certi che se la tana è una tana semplice,lui cercherà di uscire,talvolta dopo essersi liberato dalla prima asta. basterà allora aspettarlo al varco per colpirlo di nuovo all'esterno. Se tirate la freccia il polpo cercherà di fare resistenza,se invece spingete la freccia lui cercherà di arrampicarvisi sopra coi tentacoli. Una volta afferrato cercherà di afferrarvi in tutti i modi possibili e il suo obiettivo sarà quello di strapparsi o di arrivare sulla vostra schiena per poi fuggire tutto in una volta. Nonostante tutto questo però il polpo è un animale semplice da catturare per cui è bene non abusare della sua abbondanza nei nostri mari. Anche perchè tutti i grossi pesci sono ghiotti del polpo e dove ci sono molti polpi abbonderanno anche i predatori che li mangiano. E' vero il polpo è buono a tavola per cui qualche cattura è concessa ma,dopo essersi assicurati la cena,limitiamoci a guardarli solamente e ad imparare da loro:studiare un polpo,contemplarlo e magari immortalarlo in qualche bella foto vale di più di un piatto di insalata in più Il mio polpo più grosso Modificato Agosto 28, 2006 da Uccio Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Pegaso Inviato Agosto 28, 2006 Segnala Condividi Inviato Agosto 28, 2006 4)sacrificio di un tentacolo-->se l'aggressore non molla il polpo gli offre volontariamente un tentacolo e,mentre questo fa i conti con questa sua parte,lui esce dalla tana e scappa di gran carriera o raggiunge un punto ancora più angusto della tana <{POST_SNAPBACK}> Nel senso che il polpo decide volontariamente di staccarsi un tentacolo (come le lucertole), oppure in caso di pericolo "mette avanti il tentacolo" poi se si stacca si stacca... altrimenti peggio per lui? Quanto pesava quel polpo? Stiamo sui 5-6Kg? P.S : Come si distingue un polpo da una piovra? Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Ospite Mariano Satta Inviato Agosto 29, 2006 Segnala Condividi Inviato Agosto 29, 2006 (modificato) CARATTERISTICHE DEL POLPO: Il corpo del Polpo ha la forma di un sacco ovoidale alla base dei quale sporge il capo,. Intorno alla bocca si allarga il mantello, da dove partono a raggiera otto tentacoli molto robusti al cui centro si apre la bocca. Lungo la parte inferiore di ogni tentacolo corrono due file di ventose, che servono all'animale per fare presa sul fondo o su qualsiasi oggetto gli capiti a tiro Gli occhi sono sporgenti e distanziati tra loro, ma sistemati in modo da avere una perfetta visione sia di fianco, sia davanti. Il nuoto è assicurata dai tentacoli e dal sifone, un apparato quest'ultimo che serve al Polpo per irrorare le branchie e per spostarsi sfruttando il getto d'acqua. La propulsione avviene all'indietro e il Polpo assume una forma idrodinamica il corpo e i tentacoli allungati. La bocca è a forma di becco di pappagallo, un robustissimo rostro con cui riesce a scardinare i molluschi di cui si ciba. Col rostro è in grado di forare persino il guscio dei più forti e robusti crostacei di cui va ghiotto. Come difesa personale, l'animale possiede una ghiandola che secerne inchiostro che si spande rapidamente nell'acqua impedendo la visibilità per il tempo sufficiente di sfuggire ai suoi nemici. A tentacoli distesi, un Polpo medio può misurare intorno ai cinquanta centimetri di lunghezza, ma è facile incontrarne di molto più grossi, dato che in Mediterraneo questi animali possono arrivare a superare i dici chilogrammi di peso. In passato nel Mar Mediterraneo sono stati pescati Polpi anche ai tre metri di lunghezza e di venticinque chili di peso. Si tratta di esemplari rari, naturalmente, che comunque non hanno niente a che vedere con le piovre rese famose da tanti romanzi d'avventure. Basti pensare che è stato accertato che le piovre esistono perché sono stati recuperati giganteschi frammenti del loro corpo, ma che in realtà sono animali che vivono a profondità tali da non essere mai visti interi da occhio umano. Il Polpo ha un'indole mite e un'intelligenza superiore a qualsiasi pesce. Il fatto è che il Polpo, come la Murena e il Pescecane, è rimasto vittima della fantasia di molti scrittori, che hanno speculato per anni sulle sue orride sembianze. La pelle è normalmente liscia e ricoperta di muco, che lo rende viscido. Tuttavia, il Polpo può apparire grinzoso e pieno di protuberanze, Può cambiare la sua livrea colorata a piacimento secondo il tipo di fondale in cui si trova e mimetizzarsi perfettamente sfruttando i colori del fondale marino in cui si trova. Il suo mimetismo è eccezionale e nel mondo subacqueo nessun altro animale marino lo eguaglia. Un grosso Polpo può rendersi invisibile all’inesperto anche se gli passa tanto vicino da sfiorarlo. Se intorno a lui ci sono le alghe, egli assumerà l'aspetto di un'alga, altrimenti, se si trova in mezzo ai sassi, si farà confondere con le pietre. Il Polpo è in genere solitario a meno che non sia nell'epoca degli amori. I suoi nemici più accaniti sono la Cernia e la Murena. Il Polpo si difende duellando, gonfiandosi per sembrare più grosso ed incutere più timore. La Cernia e la Murena mirano ai tentacoli, amputandoli a morsi.. A sua volta il Polpo è il numero uno dei nemici dell'Aragosta e dell'Astice, che attacca di sorpresa e che immobilizza per mezzo delle sue otto braccia possenti. Anche dopo aver reso impotente la sua vittima, il Polpo buca il carapace con il suo forte e possente becco. Modificato Agosto 29, 2006 da Mariano Satta Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Ospite Mariano Satta Inviato Agosto 29, 2006 Segnala Condividi Inviato Agosto 29, 2006 (modificato) Classificazione scientifica Regno: Animalia Phylum: Mollusca Classe: Cephalopoda Ordine: Octopoda Famiglia: Octopodidae Genere: Octopus Specie: O. vulgaris Nomenclatura binomiale Octopus vulgaris Cuvier, 1797 Modificato Agosto 29, 2006 da Mariano Satta Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
blackeel Inviato Agosto 29, 2006 Segnala Condividi Inviato Agosto 29, 2006 Bella scheda, come sempre molto dettagliata! Però Mariano hai dimenticato di scrivere che il polpo all'insalata è la sua morte! Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
silente Inviato Agosto 29, 2006 Segnala Condividi Inviato Agosto 29, 2006 Un grosso Polpo può rendersi invisibile all’inesperto anche se gli passa tanto vicino da sfiorarlo. Secondo me anche all'esperto, del resto noi (non nel senso io=esperto) sappiamo solo i polpi che abbiamo visto, non quelli che non abbiamo visto... Belle come sempre le tue schede Mariano. Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
antosony Inviato Agosto 29, 2006 Segnala Condividi Inviato Agosto 29, 2006 l'altra sera un signore del mio paese mi ha raccontato di aver preso un polpo di cinque kg e per poco non ci lasciava la pelle! dice che il polpo gli ha preso il braccio e lo teneva ancorato giù! secondo voi può essere vero? ha detto che è riuscito a staccarsi facendo forza con i piedi e di esser risalito su con 3/4 tentacoli attaccati al braccio! crederci o no? Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
antosony Inviato Agosto 29, 2006 Segnala Condividi Inviato Agosto 29, 2006 altra domanda! durante l'estate ho trovato un posticino dov'era sempre pieno di polpi.. erano però di piccola taglia! qual è il periodo migliore per prendere quelli un po più grossi? perchè son riuscito a prendere qualche polpo durante tutta l'estate solo dopo le 17? dove ci sono i piccoli ci saranno anche i grandi? grazie mille... Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Ospite Demetrio Simone Inviato Agosto 29, 2006 Segnala Condividi Inviato Agosto 29, 2006 (modificato) anto i polpi si trovano sempra verso il tramonto e all'alba cmq molto presto. Per il fatto del pescatore dipende come l'ha preso penso cmq si sia un pò vantato Modificato Agosto 29, 2006 da Demetrio Simone Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Pegaso Inviato Agosto 29, 2006 Segnala Condividi Inviato Agosto 29, 2006 (modificato) Credo di non sbagliare dicendo che i polpi si pescano tutto l'anno, ma preferibilmente in inverno. Il polpo è un animale notturno... quindi di notte è più facile trovarlo fuori la tana... Il loro cibo preferito sono i granchi... dove ci sono granchi in abbondanza, puoi star sicuro che ci sono pure i polpi.... il problema è per l'appunto... vederli... Per quello che è rimasto attaccato... te lo dico perchè l'ho provato sulla mia pelle... (e non ti dico che male!!!) Se il polpo si attacca ad uno scoglio, e tu fai forza per tirarlo via... applica una semplicissima legge fisica. ad ogni azione corrisponde una reazione uguale e contraria, quindi col ciufolo che lo stacchi. Se lo lasci in pace lui fugge il più velocemente possibile... fregandosene che ha il tuo braccio sotto di lui. A me capitò un pò di anni fa, quando ero piccolino, prendendo un polpo con le mani, mi si attaccò al braccio per allontanarsi... io per paura del suo becco, lo tiravo verso l'alto cercando di staccarlo... Lui per non staccarsi faceva sempre più presa sul mio braccio con le ventose... ho dovuto semplicemente "lasciarlo fare" e lui se ne è andato tranquillamente senza mordere... ma ho portato i segni delle ventose per 15 giorni (rottura dei capillari) e pure il fastidio è durato un paio di giorni... P.S : ero in barca non sott'acqua.... Modificato Agosto 29, 2006 da Pegaso Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
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