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Perchè Siamo Fuori Dalle Amp?


Ospite Gianfranco Ciavarella

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[Jack,

 

Non ho scritto che se uno si iscrive alla Federazione senza averne letto lo statuto e' un ....

 

I puntini di sospensione stavano ad indicare semplicemente sorpresa: mi sorprende che qualcuno possa aderire ad un'associazione senza conoscerne lo statuto.

 

Ok nessun problema, io volevo far notare che fino ad oggi ci si è iscritti alla FIPSAS non tanto per il fatto in se stesso, ma perchè l'iscrizione era (ed è) condizione necessaria per accedere ad altre attività (gare di pesca ad esempio) che sono il vero scopo di chi si iscrive, quindi è anche giustificabile chi lo fà senza leggerne lo statuto.

Figurati che il più delle volte la tessera FIPSAS viene fatta per interposta persona (il presidente o il segretario del circolo) tu ti ritrovi il tesserino da firmare e finisce lì fino al prossimo anno....

 

Poi se uno ha voglia e tempo di informarsi, di partecipare attivamente tanto di cappello. :clapping:

 

Ciao

Modificato da jack
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Miglior contributo in questa discussione

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Ospite Gianfranco Ciavarella

Quindi?

Mi dite delle cose che so benissimo ma non capisco a cosa servano?

 

Mi spieghereste cosa significa?

La Federazione deve per caso girarsi dall'altra parte e chiedere che non si rispettino le proprie norme?

 

Vedete ragazzi miei,

le regole sono l'essenza stessa di una Federazione sportiva.

Voi tutti ed io abbiamo la stessa passione che viene regolata dallo Stato.

Non abbiamo alcun bisogno di condividere nulla, ognuno di noi può fare lo sport che ama liberamente o in coppia o in gruppo con il solo vincolo della legge.

 

Se decidiamo di federarci lo facciamo perchè vogliamo confrontarci nello sport con regole CONDIVISE.

Possiamo anche cambiarle ma rispettando le regole della Federazione che sono DEMOCRATICHE.

 

Le gare vengono solo DOPO e sopo una volta accettate, consapevoli o meno (se non si legge ci si assume comunque la responsabilità di averle accettate).

La Federazione non si occupa solo di gare ma anche dell'ETICA dello sport come potete leggere ed immaginare.

Fare distinguo serve solo a chiacchierare inutilmente.

Se esistono persone, poche o tante, che non conoscono le regole il problema è il loro e non di chi le conosce e chiede che tutti le rispettino.

 

Piaccia o no, TANT'E'!

 

Saluti

Modificato da Gianfranco Ciavarella
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P.S. Io sono un novello tesserato e agonista da "soli" 11 anni,che non saranno venti o trenta,ma non mi sembrano pochi e ciò nonostante ammetto di essere disinformato su vari aspetti inerenti la federazione a cui appartengo;

tuttavia,questa forma di ignoranza è molto diffusa sia tra i neotesserati che tra i vecchi.

A tal proposito propongo un sondaggio rivolto a tutti gli agonisti che frequetano il forum(sono certo che ce ne sono tanti,anche se la maggiorparte tace),in cui si chiede se conoscono o meno l'articolo tot dello statuto;

credo che il risultato mi darebbe ragione.

Ringrazio tutti quelli che,in questo contesto, mi informano,senza però farmelo pesare;io,dal canto mio,garantisco la mia disponibilità a ragionare e discutere dei problemi della nostra categoria e su come potremmo risolverli.

Un saluto.

 

Non capisco cosa vuoi dire. Cosa vorresti dimostrare chiedendo agli agonisti se conoscono l'articolo tot dello statuto? Perche', se chiedo ad un campione di cittadini italiani se conoscono l'articolo tot della costituzione, cosa salta fuori? E' chiaro che mi aspetto che un cittadino che va a votare si sia almeno letto la Costituzione, mica che la sappia recitare a memoria. Come e' ovvio che se uno si iscrive alla FIPSAS immagino si sia quantomeno letto lo statuto della stessa. Se uno aderisce ad una Federazione senza conoscerne i principi...

 

Tornando al pescaturismo, penso che sia un'idea da approfondire. Dalle AMP siamo fuori comunque; se nelle AMP ci si potesse pescare pagando, sarebbe sempre meglio che non poterci pescare mai.

 

Perchè vuoi polemizzare?

Il messaggio è chiaro:riguardo i regolamenti Fipsas c'è molta ignoranza tra i tesserati, sia vecchi che nuovi.La proposta del sondaggio non era finalizzata a quest'ultimo(quello era solo per dire...,mi sembrava ovvio),ma a sottolineare quanto scritto sopra.

Per quanto mi riguarda,posso dire che 11 anni fa mi iscrissi al mio attuale circolo di appartenenza,poichè in tal modo sarei riuscito ad ottenere ciò che volevo:imparare a pescare e gareggiare;mi sono preoccupato soltanto di conoscere i regolamentoi delle gare e questo mi è sempre bastato;per quanto riguarda tutte le altre regole...,ti dirò,mi sono guardato attorno,ho visto tanta gente appassionata,onesta e disponibile,quindi,pensando che un'associazione costituita da tali persone rispecchiasse lo spirito di queste ultime anche nei regolamenti,ho pensato bene di fidarmi, dare tutto per buono e fare quello che ho sempre fatto,sereno, tranquillo e alla luce del sole come è sempre stato il mio modo di fare e,francamente,non ho mai avuto problemi nè con la legge dello Stato nè con quella sportiva.

Però qui si parla di uno sport in piena crisi,a partire dai regolamenti della federazione stessa e in questo caso,per parlare la competenza è d'obbligo;io alcune cose le so,e per informazioni prese e per esperienza vissuta(e,spero,da vivere ancora a lungo)direttamente sui campi gara delle selettive e come ho avuto modo di dire,c'è molto che non va.

Questa esperienza,e il mio modo di ragionare io li metto a disposizione di tutti quelli che cercano soluzioni per risolvere i problemi della pescasub,discutendo e informando in questo forum.

Poichè ho ammesso la mia ignoranza su certe regole federali,ho ringraziato chi mi informa,invitando,però,anche a mantenere pacati e rispettosi i toni che,a volte tendono allo sfottò o al "maestro",ma questo,no perchè sono suscettibile,ma perchè il discorso non serebbe costruttivo,mentre dovrebbe esserlo dato che l'argomento è sentito,penso da tutti.

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Motivo in più per cui non mi piace partecipare tanto a delle discussioni così serie su un forum....come dicevo io non sono dalla parte di coloro che mi danno a campare ma non capisco come mai in tutto il mondo le A.M.P. aumentino sempre più di numero nonostante: i pescatori dicono che gli tolgono mare dove pescare; i bagnanti non possono faare più il bagno, i diportisti non possono più ancorare coi loro Yacht, i pescasub lo abbiamo detto.....Lancio un quesito: ma nei parchi nazionali terrestri, si fanno entrare i cacciatori in alcune zone, o è assolutamente vietata la caccia in generale? Beh sappiate che il modello delle A.M.P. deriva proprio dai parchi terrestri.....oh ora mi direte il pescasub non è uguale al cacciatore terrestre ect...la fatica la tattica l'ambiente..io sono dalla parte della pesca in apneaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

E infine Gianfranco e gli altri che mi avete preso per un intruso, non amante della pesca sub che non sò cosa sia la pescasub e tutte le altre cose dette. io non cè l'ho affatto con la categoria, ma col singolo individuo e con l'ignoranza in generale. Sto cercando di analizzare il problema con voi e di capire i perchè.......

Insisto, non sò alle Tremiti ma ti assicuro che l'A.M.P. è di tutti noi Siracusani e non dei diving.....tu fai il ragionamento che io approvo ma se lo rivolgi agli stabilimenti balneari, spiagge; demanio statale dato in concessione a imprenditori che pagando una somma ridicola si sono arricchiti; o a facoltosi residenti, anche questi, che si sono fatti costruire vere e proprio scalinate scavate nella roccia per poter avere la discesa a mare....(per non parlare delle ville costruite a - di 100 m dal mare)

Per l'A.M.P. ripeto almeno a Siracusa, il mare e di tutti, certo ci sono cose strane che succedono ma ripeto il mare è di tutti noi, meglio di tutti coloro che lo amano e lo rispettono e me ne frego se quello ricco ha la discesa direttamente a mare in zona B ma invece mi interessa che i miei figli e i figli dei miei figli potranno vedere e usufruire di questa porzione di mare davvero spettacolare, ricca di storia e di interesse naturalistico.

Pure io penso che andando avanti così fra un pò noi pescasub non potremmo più svolgere questa stupenda attività, ma le cose stanno così e la soluzione a tale problema mi spiace ma è davvero lontano dai miei occhi.

Il cervello è giusto usarlo ma i piedi teniamoli a terra!

Questa con le altre è la mia opinione, espressa con toni pacati e tranquilli ben venga chi la pensa in maniera diversa, sempre utilizzando i giusti toni, come è nello spirito di questo forum.

Modificato da Giorgio SR
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Lancio un quesito: ma nei parchi nazionali terrestri, si fanno entrare i cacciatori in alcune zone, o è assolutamente vietata la caccia in generale? Beh sappiate che il modello delle A.M.P. deriva proprio dai parchi terrestri.....oh ora mi direte il pescasub non è uguale al cacciatore terrestre ect...la fatica la tattica l'ambiente..io sono dalla parte della pesca in apneaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

 

Ciao Giorgio,mi permetto di farti notare che non hai mai risposto ai miei interventi,mi piacerebbe sapere come la pensi in proposito.

 

Rispondendo a questo tuo ultimo post la situazione è diversa non tanto perchè la caccia è diversa dalla pesca per la fatica,ecc ma soprattutto perchè nei parchi terrestri non preleva nessuno mentre nei parchi marini prelevano tutti tranne i pescasub.

Fosse chiuso a tutti,il tuo ragionamento sarebbe giusto ma poichè c'è una discriminazione contro una sola categoria la cosa non regge più.

 

Ciao

Modificato da Uccio
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Scusami Uccio......ti rispondo subito all'ultimo quesito però!

Io ho fatto l'università in calabria, a Cosenza per la precisione, e per primo mi sono interessato del Parco del Pollino e Dell'Aspromonte.....posti davvero fantastici, non come il mare, ma comunque...tu mi dici che nei parchi non si rubba nulla? Io ho visto gente che tagliava alberi (faggi, castagni, lecci) alberi dal punto di vista naturalistico importantissimi.....per fare legna per il cammino; il bracconaggio di uccelli soprattutto falchi era un rito molto in uso 4-5 anni fà,(ancora oggi per la verità) ma anche di altri uccelli e animali come caprioli, lupi (nel Pollino).....che mi dici?

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Giorgio fai confusione tra ciò che è lecito e ciò che non lo è.

 

Nei parchi terrestri non è autorizzata alcuna forma di caccia

 

nei parchi marini sono autorizzate tutte le forme di pesca tranne la pescasub.

 

In questo sta la differenza ed è questo che rende a mio parere poco valido il tuo discorso nel post che ho citato.

 

Il bracconaggio non ha nulla a che fare con questa differenza sostanziale,il bracconaggio c'è nei parchi terrestri come in quelli marini ed è un problema che danneggia tutti e che tutti vogliamo combattere.

 

Ciao

Modificato da Uccio
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Quindi?

Mi dite delle cose che so benissimo ma non capisco a cosa servano?

 

Mi spieghereste cosa significa?

La Federazione deve per caso girarsi dall'altra parte e chiedere che non si rispettino le proprie norme?

 

Vedete ragazzi miei,

le regole sono l'essenza stessa di una Federazione sportiva.

Voi tutti ed io abbiamo la stessa passione che viene regolata dallo Stato.

Non abbiamo alcun bisogno di condividere nulla, ognuno di noi può fare lo sport che ama liberamente o in coppia o in gruppo con il solo vincolo della legge.

 

Se decidiamo di federarci lo facciamo perchè vogliamo confrontarci nello sport con regole CONDIVISE.

Possiamo anche cambiarle ma rispettando le regole della Federazione che sono DEMOCRATICHE.

 

Le gare vengono solo DOPO e sopo una volta accettate, consapevoli o meno (se non si legge ci si assume comunque la responsabilità di averle accettate).

La Federazione non si occupa solo di gare ma anche dell'ETICA dello sport come potete leggere ed immaginare.

Fare distinguo serve solo a chiacchierare inutilmente.

Se esistono persone, poche o tante, che non conoscono le regole il problema è il loro e non di chi le conosce e chiede che tutti le rispettino.

 

Piaccia o no, TANT'E'!

 

Saluti

 

A niente Gianfranco, non servono a niente, lo ripeto per l'ennesima volta, era una mia personale risposta a Matteo e ti ripeto anche che non trovo nei precedenti post cenni o riferimenti al voler trasgredire o cambiare le regole della Federazione alla quale io sono devoto e riconoscente.

Non capisco perchè polemizzare gratuitamente su cose che nessuno afferma.

 

Ciao

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Ospite Gianfranco Ciavarella

Nessuna polemica jack.

Non conte, neanche con fabio b o con Giorgio SR.

 

Discutere di cose che ci stanno a cuore, che sono la nostra più grande passione ci fa andare sopra i limiti delle nostre stesse capacità di diplomazia.

Io, poi, sono un professionista.

Scusami, invece se delle volte sono troppo spigoloso, vado oltre le mie vere intenzioni.

 

Giorgio SR:

Mi spiace no avere il tempo necessario per risponderti, lo farò domani e spero di non procurarti amarezze, mi interessa molto dialogare con chi la pensa in modo così diverso da me.

E' proprio quello che cerco e non per stabilire chi avrebbe ragione ma per cercare di capire dove sia possibile trovare un terreno di incontro.

Ciao

 

ps: devo dirti che il paragone con i parchi e la caccia mi interessa.

Modificato da Gianfranco Ciavarella
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Motivo in più per cui non mi piace partecipare tanto a delle discussioni così serie su un forum....come dicevo io non sono dalla parte di coloro che mi danno a campare ma non capisco come mai in tutto il mondo le A.M.P. aumentino sempre più di numero nonostante: i pescatori dicono che gli tolgono mare dove pescare; i bagnanti non possono faare più il bagno, i diportisti non possono più ancorare coi loro Yacht, i pescasub lo abbiamo detto.....Lancio un quesito: ma nei parchi nazionali terrestri, si fanno entrare i cacciatori in alcune zone, o è assolutamente vietata la caccia in generale? Beh sappiate che il modello delle A.M.P. deriva proprio dai parchi terrestri.....oh ora mi direte il pescasub non è uguale al cacciatore terrestre ect...la fatica la tattica l'ambiente..io sono dalla parte della pesca in apneaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

E infine Gianfranco e gli altri che mi avete preso per un intruso, non amante della pesca sub che non sò cosa sia la pescasub e tutte le altre cose dette. io non cè l'ho affatto con la categoria, ma col singolo individuo e con l'ignoranza in generale. Sto cercando di analizzare il problema con voi e di capire i perchè.......

Insisto, non sò alle Tremiti ma ti assicuro che l'A.M.P. è di tutti noi Siracusani e non dei diving.....tu fai il ragionamento che io approvo ma se lo rivolgi agli stabilimenti balneari, spiagge; demanio statale dato in concessione a imprenditori che pagando una somma ridicola si sono arricchiti; o a facoltosi residenti, anche questi, che si sono fatti costruire vere e proprio scalinate scavate nella roccia per poter avere la discesa a mare....(per non parlare delle ville costruite a - di 100 m dal mare)

Per l'A.M.P.  ripeto almeno a Siracusa, il mare e di tutti, certo ci sono cose strane che succedono ma ripeto il mare è di tutti noi, meglio di tutti coloro che lo amano e lo rispettono e me ne frego se quello ricco ha la discesa direttamente a mare in zona B ma invece mi interessa che i miei figli e i figli dei miei figli potranno vedere e usufruire di questa porzione di mare davvero spettacolare, ricca di storia e di interesse naturalistico.

Pure io penso che andando avanti così fra un pò noi pescasub non potremmo più svolgere questa stupenda attività, ma le cose stanno così e la soluzione a tale problema mi spiace ma è davvero lontano dai miei occhi.

Il cervello è giusto usarlo ma i piedi teniamoli a terra!

Questa con le altre è la mia opinione, espressa con toni pacati e tranquilli ben venga chi la pensa in maniera diversa, sempre utilizzando i giusti toni, come è nello spirito di questo forum.

 

Giorgio,

 

Ma se le AMP sono state istituite a modello dei parchi terrestri, come mai nei parchi terrestri ogni tipo di caccia e' vietato, mentre nelle AMP solo la pesca in apnea col fucile subacqueo e' vietata?

 

A me sta benissimo che ci siano le AMP, fintantoche' chi ne fruisce non e' discriminato.

 

O la pesca e' incompatibile con una AMP (e la cosa puo' anche andarmi bene) e quindi e' vietata in ogni sua forma, oppure se e' permessa in maniera regolamentata, dovrebbe a rigor di logica essere permessa indipendentemente dal fatto che uno ha una canna in mano piuttosto che un arbalete.

 

Esempi di riserve di pesca in cui e' permesso pescare con il fucile ne esistono, all'estero. E la tua preoccupazione per le speci stanziali come corvine e cernie e' condivisibile. Perche' allora non permettere la pesca di speci pelagiche, e vietare quella di speci stanziali? Oppure una cernia pescata con la canna e' compatibile con la AMP, ma una cernia pescata col fucile no?

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Si è fuori perchè esiste un ambientalismo a senso unico imperante che è diventato pura ideologia ed in quanto tale è funzionale soltanto alla logica che vi è alla base di essa,ma che non può essere dimostrata con argomenti razionali.

Il mondo al quale apparteniamo non sembra avere diritto di cittadinanza in nessuna delle realtà mediatiche degne di nota,in quanto alcuni errori attribuibili ai cacciatori subaquei fatti nel passato sono stati classificati come crimini contro la natura.

Purtroppo è così,forse una sana visione lobbistica dell'argomento potrebbe aiutare a far accettare una pratica sana e certamente rispettosa della natura.

La pesca subacquea non rappresenta un mattatoio,ma esprime religiosamente un modo di confrontarsi con gli elementi della natura,nella casa che appartiene a tutti che è il nostro Pianeta .

Un bacio a tutti,Pablo

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Secondo me è qui che sta la differenza...Uccio ti devo fare i complimenti perchè, ora ho letto tutti i tuoi post relativi a tale argomento e mi trovi daccordo con te.....

 

su come la Francia sia riuscita a fare ciò che ha fatto non sò, forse i francesi sono diversi da noi italiani....boh!!

 

Per quanto riguarda la caccia in aree marine e la caccia in parchi terrestri vi butto un argomentazione e poi vado a letto.....

Nei parchi terrestri è vero la caccia è vietata come nelle aree marine la caccia è pure vietata.....

ma le attività produttive vengono svolte con delle regolamentazioni all'interno dei parchi; per esempio il pascolo, con tutto ciò che ne deriva....penso quindi alla pastorizia, come all'allevamento del bestiame......si produce un qualcosa.

Bene nelle aree marine con la pesca dovrebbe essere lo stesso. Si produce pesce... addirittura come fu fatto per i parchi terrestri ora vogliono creare un marchio per il prodotto pescato, che andra a finire sulle tavole degli italiani etc ect.. Quindi sto dicendo che le attività produttive, "il prelievo" cè nel uno e nel altro caso.

Per la pesca con la canna il discorso è diverso, non è un'attività produttiva ma ricreativa, considerata pochissimo impattante e negativa per il mare.....sto dicendo viene considerata, no che io considero...mi raccomando....

I diving sono un pò come le guide naturalistiche, il trekking per i boschi insomma........anche se fanno parecchio danno soprattutto agli organismi bentonici.

Aspetto tuo pensiero ciao Uccio!

E qui rispondo un attimo a Gianfranco. Non si è data la zona A ai diving perchè sono sperti, lo si è fatto perchè i siti d'immmersione particolari, anzi diciamo i più belli e i più numerosi si trovano tutti in zona A. In zona B e Zona C ve ne sono due otre.....questa è una particolarità della AMP di Siracusa, pertanto si è preferito regolamentare tale attività, con due immersioni giornaliere con non più di 4 persona per istruttore e via dicendo in modo di non essere accusati poi che le AMP servono solo a chiudere tratti di mare e basta.....(per lo più sono monitorati dall'unità operativa subacquea dell'area marina)!!

Per Matteo

.....la cenia (Epinephelus marginatus), la corvina e le ombrine (Sciaena umbra) sono vietatissimi da pescare per tutti, quindi sia con la canna che con le lenze che con le reti si rischiano ammende salatissime e nel peggior dei casi si va al penale, ovviamente se si viene beccati....Quindi qui non cè discriminazione!

Modificato da Giorgio SR
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Nei parchi terrestri è vero la caccia è vietata come nelle aree marine la caccia è pure vietata.....

ma le attività produttive vengono svolte con delle regolamentazioni all'interno dei parchi; per esempio il pascolo, con tutto ciò che ne deriva....penso quindi alla pastorizia, come all'allevamento del bestiame......si produce un qualcosa.

Bene nelle aree marine con la pesca dovrebbe essere lo stesso. Si produce pesce... addirittura come fu fatto per i parchi terrestri ora vogliono creare un marchio per il prodotto pescato, che andra a finire sulle tavole degli italiani etc ect.. Quindi sto dicendo che le attività produttive, "il prelievo" cè nel uno e nel altro caso.

Per la pesca con la canna il discorso è diverso, non è un'attività produttiva ma ricreativa, considerata pochissimo impattante e negativa per il mare.....sto dicendo viene considerata, no che io considero...mi raccomando....

I diving sono un pò come le guide naturalistiche,  il trekking per i boschi insomma........anche se fanno parecchio danno soprattutto agli organismi bentonici.

Aspetto tuo pensiero ciao Uccio!

 

Sulla pesca professionale c'è poco da dire. A mio parere è assurdo che in un parco,dove si vietano pratiche di pesca sportiva con dei limiti di prelievo,si consentano pratiche professionali che limiti non ne hanno. E' assurdo ma è così,dicono che i pescatori devono guadagnare...

Il parallelo coi pastori e gli allevatori però,consentimi,non regge.I pastori non uccidono il selvatico che il parco dovrebbe proteggere mentre i pescatori professionisti si!

I pescatori professionisti hanno un impatto bestiale sulla flora e sulla fauna del parco mentre i pastori e gli allevatori fanno danni estremamente minori quando si attengono alle regole perchè gli animali uccisi sono comunque animali allevati e non selvatici del parco.E' come se nei parchi terrestri esistesse la figura del cacciatore professionista...

Riguardo all'impatto della pesca di superficie,dire che questo sia minimo senza alcuno studio a supporto di questa tesi è ridicolo.Su alcune specie la pesca sportiva di superficie ha un impatto non indifferente.

L'impatto della pescasub poi viene considerato enorme senza studi seri in merito ma basandosi su studi contestabili che,in ogni caso,considerano specie stanziali. Basterebbe allora,per il principio di precauzione, vietare queste invece di vietare l'intera disciplina.

Vietare la pescasub che ha dei limiti di prelievo (5 kg,1 sola cernia,misure minime) al pari della pesca di superficie e che,a differenza di questa,ha inaggiunta anche dei limiti di tempo (solo di giorno) e di luogo (lontano dalle spiagge,lontano dalle zone di transito delle barche,solo entro profondità scarse,ecc)in località in cui sono consentite attività di prelievo senza alcun limite è assurdo. E' come vietare a me di strappare un ciuffo d'erba dove un intero gregge è autorizzato a brucare!

I diving non sono come le guide per il trekking ma come delle guide turistiche in uno zoo e un parco non dovrebbe essere uno zoo. Quanti diving danno da mangiare ai pesci o comunque cercano di abituare i pesci ad essere avvicinati?Quanti permettono di accarezzare le cernie? Tu sei biologo,questo è naturale?E' più naturale che un cernione si avvicini ad un uomo in cerca di carezze o cibo o che scappi da quello che,in definitiva,è un suo predatore?

Non mi risulta che le guide dei parchi terrestri avvicinino i selvatici...

 

 

E qui rispondo un attimo a Gianfranco. Non si è data la zona A ai diving perchè sono sperti, lo si è fatto perchè i siti d'immmersione particolari, anzi diciamo i più belli e i più numerosi si trovano tutti in zona A. In zona B e Zona C ve ne sono due  otre.....questa è una particolarità della AMP di Siracusa, pertanto si è preferito regolamentare tale attività, con due immersioni giornaliere con non più di 4 persona per istruttore e via dicendo in modo di non essere accusati poi che le AMP servono solo a chiudere tratti di mare e basta.....(per lo più sono monitorati dall'unità operativa subacquea dell'area marina)!!

 

ma io in apnea e senza fucile posso entrare in zona A da solo o sono costretto a pagare il biglietto per vedere lo zoo?

 

 

....la cenia (Epinephelus marginatus), la corvina e le ombrine (Sciaena umbra) sono vietatissimi da pescare per tutti, quindi sia con la canna che con le lenze che con le reti si rischiano ammende salatissime e nel peggior dei casi si va al penale, ovviamente se si viene beccati....Quindi qui non cè discriminazione!

 

la discriminazione c'è eccome perchè si permettono tecniche con le quali non si possono evitare catture occasionali di specie vietate mentre si vieta l'unica tecnica che consentirebbe di rispettare il divieto. una cernia o una corvina presa col conzo e salpata morta come la si "protegge"?

Da biologo sai che anche il catch and release di pesci salpati vivi ne provoca la morte in gran parte dei casi. Come si fa allora a permettere tecniche che non consentono l'identificazione del pesce se non dopo la cattura?

Il parco deve proteggere la fauna?bene,che si vieti tutto allora. I pescatori professionisti riceveranno contributi e si convertiranno in allevatori o in operatori turistici. Avremo meno parchi (perchè ognuno assorbirà molti più soldi se bisogna sovvenzionare questi cambiamenti) ma almeno efficaci. Che senso ha fare parco interi arcipelaghi e consentire all'interno la pesca a tutti tranne che ai sub?Perchè i megaparchi?Solo per passione?possibile che nessuno ci guadagni niente?Non ci credo proprio.

In Spagna e in Francia ci sono parchi ben fatti e molto più ricchi dei nostri e,guarda caso,con la pescasub si hanno meno problemi che in Italia. Come mai?

Invece di fare megaparchi e di indirne sempre di più sarebbe il caso di interrogarsi su questo aspetto.

 

Ciao

Modificato da Uccio
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Secondo me è qui che sta la differenza...Uccio ti devo fare i complimenti perchè, ora ho letto tutti i tuoi post relativi a tale argomento e   mi trovi daccordo con te.....

 

su come la Francia sia riuscita a fare ciò che ha fatto non sò, forse i francesi sono diversi da noi italiani....boh!!

 

Per quanto riguarda la caccia in aree marine e la caccia in parchi terrestri vi butto un argomentazione e poi vado a letto.....

Nei parchi terrestri è vero la caccia è vietata come nelle aree marine la caccia è pure vietata.....

ma le attività produttive vengono svolte con delle regolamentazioni all'interno dei parchi; per esempio il pascolo, con tutto ciò che ne deriva....penso quindi alla pastorizia, come all'allevamento del bestiame......si produce un qualcosa.

Bene nelle aree marine con la pesca dovrebbe essere lo stesso. Si produce pesce... addirittura come fu fatto per i parchi terrestri ora vogliono creare un marchio per il prodotto pescato, che andra a finire sulle tavole degli italiani etc ect.. Quindi sto dicendo che le attività produttive, "il prelievo" cè nel uno e nel altro caso.

Per la pesca con la canna il discorso è diverso, non è un'attività produttiva ma ricreativa, considerata pochissimo impattante e negativa per il mare.....sto dicendo viene considerata, no che io considero...mi raccomando....

I diving sono un pò come le guide naturalistiche,  il trekking per i boschi insomma........anche se fanno parecchio danno soprattutto agli organismi bentonici.

Aspetto tuo pensiero ciao Uccio!

E qui rispondo un attimo a Gianfranco. Non si è data la zona A ai diving perchè sono sperti, lo si è fatto perchè i siti d'immmersione particolari, anzi diciamo i più belli e i più numerosi si trovano tutti in zona A. In zona B e Zona C ve ne sono due  otre.....questa è una particolarità della AMP di Siracusa, pertanto si è preferito regolamentare tale attività, con due immersioni giornaliere con non più di 4 persona per istruttore e via dicendo in modo di non essere accusati poi che le AMP servono solo a chiudere tratti di mare e basta.....(per lo più sono monitorati dall'unità operativa subacquea dell'area marina)!!

Per Matteo

.....la cenia (Epinephelus marginatus), la corvina e le ombrine (Sciaena umbra) sono vietatissimi da pescare per tutti, quindi sia con la canna che con le lenze che con le reti si rischiano ammende salatissime e nel peggior dei casi si va al penale, ovviamente se si viene beccati....Quindi qui non cè discriminazione!

 

Ah si? Mi spieghi cosa fa uno cui capitano corvine e cernie nella rete? Te lo dico io cosa fa: ributta in mare gli esemplari morti!

 

Io ribadisco quanto ho scritto prima: o si vieta la pesca per tutti (e mi puo' stare piu' che bene), oppure non ha assolutamente senso a rigor di logica discriminare tra pesca di superficie e pesca col fucile. Ma siccome le AMP non vengono istituite a rigor di logica ma con altri criteri, e siccome ormai dalle AMP siamo fuori, questi discorsi lasciano comunque il tempo che trovano.

 

Ho visto i parchi in Francia e ho visto quelli in Italia. Gli uni funzionano, gli altri no. Perche'?

 

Penso che la strada del pescaturismo sia quantomeno un'ipotesi proponibile: pescare utilizzando come mezzo d'appoggio obbligatorio quello di un pescatore locale, che andrebbe pagato giornalmente per il noleggio dell'imbarcazione, piu' un limite ristretto di speci pescabili (ad esempio nessuna specie stanziale, ma solo pelagici), e se volete pure un costo al Kg.

 

Pescare a pagamento, e pure salato, e' sempre preferibile al non pescare proprio.

Modificato da Matteo
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Giorgio SR:

Beh sappiate che il modello delle A.M.P. deriva proprio dai parchi terrestri.

 

Nei parchi terrestri si dà da mangiare agli animali o si lascia che questi si procaccino il cibo da soli?

 

Ho visto spesso scene di sub che danno le uova sode alle cernie...,questo è da parco?a me sembra da zoo,come dare le noccioline alle scimmie.

Lo scopo di un parco è salvaguardare la natura,quello di uno zoo,penso,è mettere un pezzo di natura in vetrina e guadagnarci soldi...

Già te lo avevo chiesto prima:i pesci delle AMP si possono considerare animali selvaggi,cosi' come dovrebbero essere quelli all'interno di un parco naturale?

Degli animali selvaggi,di solito,circondano l'uomo nell'attesa di ricevere qualcosa da mangiare,come dei cani o altro del genere,o non lo cagano nemmeno di striscio?

 

P.S. Per favore,dillo ad Enzo Incontro di farsi una passeggiata notturna sotto il faro del capo,cosi',da terra,e se può guardare cosa succede la notte in direzione secca...;penserà che li' sotto hanno aperto una giostra(sempre che non ne sappia niente).

 

Chi conosce quella secca e ci pescava, lo faceva non sul cappello,ma alla base;quanti pescatori in apnea potevan pescare là sotto?Quattro gatti che danno potevano fare?

Eppure l'hanno fatta zona A;perchè?

Dici che cernie e corvine sono aumentate nell'AMP,ma di questa situazione i beneficiari saranno,anzi sono, i bracconieri;alle cernie, prima di spararle,poggeranno il fucile direttamente in testa.

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