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Perchè Siamo Fuori Dalle Amp?


Ospite Gianfranco Ciavarella

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Complimenti per l'iniziativa, cioè sul porsi delle domande sui perchè la pesca in apnea sia vietata all'interno delle A.M.P.

Meno complimenti per le risposte, molte che sono state date...!! Io lavoro per l'A.M.P. di Siracusa sono un biologo marino e ho la passione della pesca in apnea fin da tenera età; non voglio entrare in merito all'argomento totalmente, poichè magari non sarei la persona giusta (molti di voi penserebbero questo) per emettere sentenze o giudizi o solo per dire la mia, visto che grazie all'A.M.P. faccio il lavoro della mia vita che sin da piccolo ho sognato e che più materialmente mi dà da mangiare.....Fatemi dire solo un paio di cose che leggendo tra i vari messaggi non sono chiari o del tutto sconosciuti ai più.

Intanto per fare qualsiasi attività all'interno delle A.m.P. si deve pagare: i diving pagano l'ente gestore una quota annuale, (che di anno in anno potrebbe cambiare), ma che è fissa e non in funzione del numero di clienti che i diving portano in mare; credetemi se vi dico che per il giro che hanno i diving soprattutto o solo nella stagione estiva, tale somma è ridicola, e l'ente gestore non guadagna nulla ma sono soldi che servono per le spese di gestione.....

I pescatori con la canna anche essi pagano una somma annuale per pescare, ma solo in zona B e C; la zona A è interdetta a qualsiasi attività sportiva e professionale....solo le attività di ricerca sono autorizzate; figuratevi che non è consentito il passaggio di mezzi natanti, ne a motore ne a a vela!!!!

Quindi la strada economica non mi sembra quella giusta.

Meglio è se pensiate....che immagine avrebbe un A.M.P. che permetta, anche sotto pagamento, ai pescasub di entrare e pescare in tranquillità o con alcune restrizioni, per esempio di peso?...........Signori non è una bella immagine perchè scontra con quello che è il fine delle A.M.P. tutelare e salvaguardare e regolamentare porzioni + o meno estese di mare affinchè le risorse naturali perdurino nel tempo e siano usufruibili dalle generazioni future.

Ecco il pescasub, i bombolari soprattutto (BRACCONIERI) hanno contribuito all'immagine odierna della pescasubacquea; dagli anni 70 a agli anni 80 prosciugando il mare di qualsiasi risorsa e creando il nemico numero....fatevoi, da combattere per le A.M.P.

Volevo solo fare queste precisazioni sò che mi attirerò le antipatie di tutti voi, ma volevo darvi una descrizione più accurata del nemico da combattere!!!!

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Ospite Gianfranco Ciavarella

Ci sono delle imprecisioni e delle cose non condivisibili Giorgio ma credo che discutere farebbe bene ad entrambi.

Dici:

Signori non è una bella immagine perchè scontra con quello che è il fine delle A.M.P. tutelare e salvaguardare e regolamentare porzioni + o meno estese di mare affinchè le risorse naturali perdurino nel tempo e siano usufruibili dalle generazioni future.

 

Fosse vero dovrebbero uscire anche gli altri dalle zone B e C, abbi pazienza.

Forse che il pescato catturato con la canna resta più vivo di quello catturato da noi?

Fra le due forme di prelievo quale è la più selettiva?

Capirei se ti schierassi contro tutte le forme di prelievo, ma così non fai, perchè?

 

I Diving possono vendere l'ambiente pagando una miseria. Vendono una cosa che è di tutti, anche MIA, senza averne concessione.

I permessi non possono essere motivo di vendita a terzi.

Paghino le concessioni e si realizzino i numeri possibili di visitatori annui e si mettano all'asta le concessioni.

Facciano un APPALTO PUBBLICO fra aziende subacquee.

Bene, sai o no che la troppa presenza di sub è un danno per l'ambiente?

Sai o no che i sub dei daiving sono estremamente numerosi?

Sai o no che fanno immersione di notte con fari da 100 watt anche in periodo di riproduzione?

Sai o no che devastano le formazioni coralligene?

Sai o no che non sono solo i pesci ma anche gli altri organismi che andrebbero tutelati e che invece vengono arati da una orda di incapaci?

 

Che le tasse servano a pagare il funzionamento delle riserve non ci credo affatto.

Gli incassi sono risibili e non basterebbero a pagare il tuo stipendio.

 

Mi fermo, rispondimi, ti prego.

Ciao

Modificato da Gianfranco Ciavarella
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volevo aggiungere un altra cosa non siamo nelle amp perche quando si decideva qualcuno stava al ristorante a riempirsi la panza invece di stare al tavolo di concertazione ..ma questa è una vecchia storia arcinota a tutti :bye:

per giorgio sr la tua analisi mi sembra giusta solo in parte ,come ho già scritto in un post precedente alle attuali condizioni non c'è speranza devono cambiare molte cose sopratutto nel nostro ambiente e se è vero che paghiamo lo scotto di cattive azioni fatte nel passato ,anche oggi c'è chi predica bene e razzola male,ovvero pesca di notte,in zona vietata ,intorno alle piattaforme petrolifere ,nelle zone portuali ed ovviamente in amp di nottte e di giorno ed ovviamente vende il pesce.....anche se chi commette questi reati rappresenta la minoranza dei pescatori in apnea..siamo purtroppo in italia ed 90% dei reati è impunito

Modificato da bblood
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Cosa dovremmo fare mandare gli atleti che sbagliano davanti ai giudici o sarebbe meglio affidarli alle "cure" della giustizia sportiva?

Se lo sbaglio prevede l'infrazione di una legge, atleti o non atleti DEVONO rispondere davanti ai giudici.

 

ciao bbello

 

Per Fabio b

 

In tema di battute però questa è la mia preferita!!!! Direttamente dalla discussione sul peccato mortale:

"Dal basso della mia giovanissima età proverò a chiarire a te,Padre Nostro,e a qualcun altro,la mia posizione."

INEGUAGLIABILE !!!!! :laughing::laughing::laughing::laughing:

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Ospite Gianfranco Ciavarella

Ma non siamo noi a dovercene preoccupare....

Banale!

Se un giocatore da un cazzotto all'avversario la giustizia sportiva deve sanzionarlo ...

Banale!

 

Noi dobbiamo occuparci dei fatti sportivi e non di quelli penali e legali in genere.

Banale!

 

Le norme che ti ho indicato esistono già ma tu non le conosci.

Banalissimo!

 

Le cose di cui parliamo sono vietate dalla giustizia sportiva e non appartengono all'etica dello sport.

Superultrabanalissimo.

Prefessò, duorm!

 

Pensa che non ho bisogno di far approvare le cose che scrivo, SONO GIA' PARTE INTEGRANTE DELLE NORME DELLA FEDERAZIONE, LE TUE SONO SCIOCHEZZE PURE.

 

Immaginate un mondo che non esiste ed avete accettato Statuto e regole senza averle MAI lette.

Sembrate quelli che discutono delle regole del calcio senza aver mai letto un solo regolamento.

 

:eek::blink::frustry::laughing::laughing::laughing::laughing::laughing:

 

Meno male che non sono il Padre Vostro, mi vergognerei di aver creato tali ignoranti, almeno in queste cose.

:fish::fish::fish::fish::fish:

Modificato da Gianfranco Ciavarella
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Complimenti per l'iniziativa, cioè sul porsi delle domande sui perchè la pesca in apnea sia vietata all'interno delle A.M.P.

Meno complimenti per le risposte, molte che sono state date...!! Io lavoro per l'A.M.P. di Siracusa sono un biologo marino e ho la passione della pesca in apnea fin da tenera età; non voglio entrare in merito all'argomento totalmente, poichè magari non sarei la persona giusta (molti di voi penserebbero questo) per emettere sentenze o giudizi  o solo per dire la mia, visto che grazie all'A.M.P. faccio il lavoro della mia vita che sin da piccolo ho sognato e che più materialmente mi dà da mangiare.....Fatemi dire solo un paio di cose che leggendo tra i vari messaggi non sono chiari o del tutto sconosciuti ai più.

Intanto per fare qualsiasi attività all'interno delle A.m.P. si deve  pagare: i diving pagano l'ente gestore una quota annuale, (che di anno in anno potrebbe cambiare), ma che è fissa e non in funzione del numero di clienti che i diving portano in mare; credetemi se vi dico che per il giro che hanno i diving soprattutto o solo nella stagione estiva, tale somma è ridicola, e l'ente gestore non guadagna nulla ma sono soldi che servono per le spese di gestione.....

I pescatori con la canna anche essi pagano una somma annuale per pescare, ma solo in zona B e C; la zona A è interdetta a qualsiasi attività sportiva e professionale....solo le attività di ricerca sono autorizzate; figuratevi che non è consentito il passaggio di mezzi natanti, ne a motore ne a  a vela!!!!

Quindi la strada economica non mi sembra quella giusta.

Meglio è se pensiate....che immagine avrebbe un A.M.P. che permetta, anche sotto pagamento, ai pescasub di entrare e pescare in tranquillità o con alcune restrizioni, per esempio di peso?...........Signori non è una bella immagine perchè scontra con quello che è il fine delle A.M.P. tutelare e salvaguardare e regolamentare porzioni + o meno estese di mare affinchè le risorse naturali perdurino nel tempo e siano usufruibili dalle generazioni future.

Ecco il pescasub, i bombolari soprattutto (BRACCONIERI) hanno contribuito all'immagine odierna della pescasubacquea; dagli anni 70 a agli anni 80 prosciugando il mare di qualsiasi risorsa e creando il nemico numero....fatevoi, da combattere per le A.M.P.

Volevo solo fare queste precisazioni sò che mi attirerò le antipatie di tutti voi, ma volevo darvi una descrizione più accurata del nemico da combattere!!!!

 

Sei un biologo marino per cui credo che tu abbia delle competenze tali da poter valutare l'impatto di tutto il materiale "lasciato" in mare dai pescatori di superficie in media.Come mai sarebbe dannosa la sola presenza del pescasub e invece tollerabili i pezzi di lenza e di rete,i piombi,gli artificiali per i polpi e soprattutto per le seppie,le scatole di vermi spesso in polistirolo,ecc che si trovano sul fondo o sulle spiagge in abbondanza?

 

Questo solo in aggiunta alle argomentazioni di Gianfranco che per il resto condivido in toto.

 

Non si tratta di portare a te antipatia (non ce n'è affatto) solo che non riesco a capire i tuoi ragionamenti. Parli del danno dei bracconieri e per questi ritieni corretto penalizzare i sub onesti,parli di tutelare i fondali ma non ti scandalizzi affatto per tutti i "rifiuti" che lasciano i pescatori di superficie o gli stessi turisti e che fanno danno ben di più dei sub.

 

Non capisco davvero. Il pescasub onesto fa meno danno dei precedenti soggetti eppure lo si discrimina. Il bracconiere è già fuorilegge,la sua pratica è già vietata fuori e dentro l'AMP. Per lui l'AMP semplicemente non esiste perchè,riguardo la sua pratica,tutto il mare sarebbe AMP ma lui se ne frega. Penalizzando gli onesti non si combattono i disonesti.

Modificato da Uccio
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Chiaramente è più "facile" agire su politici, operatori e " colleghi cannisti ", piuttosto che modificare l'" immaginario collettivo ", ma non è detto che non si possano fare le due cose insieme. Per me l'iniziativa di Pelizzari su Pianeta Mare, va proprio nella direzione del cambiamento della coscienza che la gente ha della pescasub. Ribadisco, come già sostenuto in altri post, che anche noi possiamo, nel nostro piccolo, contribuire, a questa operazione, con il nostro comportamneto, con le nostre denuce di malefatte, con la diffusione, presso amici, parenti conoscenti, colleghi di lavoro ecc. ecc. di ciò che è la nostra attività. Donchisciottesco ? Io penso che proprio i Donchisciotte ( e ce ne sono ! ) sono mla parte positiva e costruttiva di una società migliore. I pessimisti e nichilisti si faranno passare tutto addosso lasciando il tempo che avevano trovato.

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Ospite Rackham
E' evidente che in tale maniera finiamo per parlare dei massimi sistemi.

La verità è che dalle AMP non ci mandano via perchè esiste una comune coscienza popolare.

 

Vi ho già scritto che questi sono quelli che ci mandano via dalle AMP e che siedono attorno ai tavoli che contano:

Ministri;

Pescatori professionisti;

Parlamentari;

Amministratori dei Comuni;

Amministratori delle AMP;

Comandanti delle CCPP;

Ambientalisti;

Operatori turistici ed economici dei territori interessati;

Pescatori sportivi locali (in gran parte se non la totalità pescatori di superfice).

 

Se vogliomo entrare DOBBIAMO avere con costoro un diverso rapporto ed una diversa maniera di dialogare mostrando le parti migliori di noi stessi.

 

 

purtroppo la mia esp è limitata (vado ad iscrivermi ad un circolo domani...)

esco da un idillio (??) di non affiliazione durato qualche anno.

 

però ribadisco che la gente ci vede davvero così come ho scritto...

con gli altri che elenchi nn ho mai parlato e quindi non so cosa pensino di noi. è vero, sono loro i nostri interlocutori, ma saranno persone anche loro, no?

E' possibile che siano soggetti ai filtri culturali che dominano la scena?

O, se anche più scaltri, ne sono comunque legati per giustificare all'opinione pubblica i loro interventi?

 

sì, si rischia di parlare dei max sistemi, ma se si vuole trovare una soluzione forse può essere utile partire dalle fondamenta di un idea per poterla cambiare.

così si lavora una volta per tutte.

R.

Modificato da Rackham
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Ospite Gianfranco Ciavarella

E' proprio quello che affermo qui con tante difficoltà.

Occorre, però, essere consci di cosa siamo e dove sbagliamo!

Matteo, giustamente, ha scritto che sarà appena il caso di smetterla di parlarci addosso e chiedere a questi signori i perchè e cosa pensano di noi.

AMP x AMP in tutta Italia.

Noi, oggi, siamo ciò che dicono loro, che si sono fatti una idea di noi in funzione di ciò che noi abbiamo loro mostrato dei nostri atteggiamenti.

:(

Modificato da Gianfranco Ciavarella
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Ospite Rackham

D'accordissimo, ma non possiamo andare tutti a far vedere come siamo.

Purtroppo non siamo più nell'Atene della democrazia diretta.

Chi ci va?

E se gli interlocutori, tronfi delle proprie certezze, non mostrino interesse a cambiare uno stato che ci è stato dato e che non ha ragione, se non la nostra, di essere cambiato?

 

io a questi interrogativi non so rispondere.

 

bisognerebbe provocare una "necessità" di cambiamento di visione; purtroppo le uniche ascoltate al momento sono quelle economiche.

R.

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Ospite Gianfranco Ciavarella

Posso solo dirti che quello che ci accade oggi è figlio degli atteggiamenti di ieri, in particolare della mia generazione e non di quella che mi ha preceduto.

Per meglio intenderci la Generazione dei Scarpati, dei Santoro e così via viveva in un ambiente estremamente favorevole.

Non possiamo criticare loro praticamente nulla. Era l'era delle canzonette con il fucile e gli occhiali e i campioni erano ospiti della Domenica Sportiva di allora. Erano una sorta di eroi con la tuta da James Bond.

I telegiornali mandavano in onda la pesca subacquea senza problemi.

Che colpa avevano a mostrarsi se la gente questo voleva?

 

La mia generazione, invece, ha vissuto la crescita della coscenza ambientale e ha pensato bene di fottersene in nome della propria libertà....

I nostri sfasci di ieri li paghiamo oggi noi ed in particolare i ragazzi che non hanno colpe.

 

Cosa accdrà?

Non lo so, ma possiamo immaginare o almeno sperare che un comportamento virtuoso oggi faccia migliorare la situazione fra qualche anno.

In breve termine non vedo alcuna speranza di miglioramento.

Ciao

 

ps: vai a studiare PROFESSORE BIRETTONI

:laughing::laughing::laughing::laughing:

Modificato da Gianfranco Ciavarella
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Mi piacerebbe sapere da voi le motivazioni secondo le quali siamo stati esclusi dalle AMP.

 

Naturalmente dovreste fare il sacrificio di spogliarvi dei panni di pescatore in apnea e vestire quelli di chi ci caccia.

 

Mi piacerebbe, in particolare, capire quale a VOSTRO avviso è la cosa che ci rimproverano di più e che ci rende insopportabili.

 

Lasciamo perdere tutte le NOSTRE motivazioni ed i Nostri diritti, cerchiamo di sforzarci di capire cosa ci rimproverano.

 

Grazie!

secondo me perchè ci ritengono difficilmente controllabili

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"La verità è che dalle AMP non ci mandano via perchè esiste una comune coscienza popolare.

 

Vi ho già scritto che questi sono quelli che ci mandano via dalle AMP e che siedono attorno ai tavoli che contano:

Ministri;

Pescatori professionisti;

Parlamentari;

Amministratori dei Comuni;

Amministratori delle AMP;

Comandanti delle CCPP;

Ambientalisti;

Operatori turistici ed economici dei territori interessati;

Pescatori sportivi locali (in gran parte se non la totalità pescatori di superfice).

 

Se vogliomo entrare DOBBIAMO avere con costoro un diverso rapporto ed una diversa maniera di dialogare mostrando le parti migliori di noi stessi."

 

 

A me sembra che tutte le categorie da te elencate,siano legate tra loro da un rapporto di reciproco interesse economico,quindi...soldi.

Questo te lo scrivo d'impulso,in base ad un'intuizione, per il momento mi sfuggono i meccenismi su cui si basa detto rapporto.

Confermi?

Se la risposta è si,l'unico modo che abbiamo,a mio giudizio,per sederci attorno a quei tavoli che contano è "dare" qualcosa,dobbiamo essere fonte di interesse,dobbiamo garantire introiti.

Anche se mostriamo il nostro lato migliore,tutti i nostri pregi,la nostra purezza e dimostriamo di non essere dannosi per i loro interessi(tutte cose,tra l'altro,abbastanza difficili da realizzare),pensi proprio che ci accetterebbero?

Secondo me,ci darebbero una bella pacca sulla spalla,si complimenterebbero per quanto siamo belli e bravi e poi ci manderebbero,comunque,ma gentilmente,AFFANCULO e questo perchè siamo parassiti consumatori,diamo fastidio ai pescatori professionisti perchè togliamo loro i pesci,non possono fare i loro porcicomodi perchè si devono preoccupare di questi cassius di subacquei che te li trovi ovunque e sono in continuo aumento,ABBIAMO ROTTO LE BALLE.

Se invece diventassimo fonte di guadagno,in un modo o nell'altro,credo che non ci tollererebbero ma ci ACCOGLIELEBBERO con piacere;"se uno mi porta soldi io gli voglio bene e me lo tengo caro":questa è la mentalità imperante,l'unica che ,a mio giudizio, riesce ad adombrare la,purtroppo diffusa,mentalità falso-ecologista.

 

Ora mi accingo a scrivere del ruolo della federazione,cercando di mantenermi entro i limiti che la mia ignoranza da novello tesserato,mi impone.

 

La nostra federazione è basata,tra l'altro, sul dilettantismo,quindi parlare di introiti nella pesca sub e di FIPSAS potrebbe sembrare paradossale,ma è anche vero che la federazioni di paradossi se ne porta diversi appresso da molto tempo,a partire da quello dell'agonismo,ormai a livelli professionistici ma fatto da dei dilettanti.

Non auspico,però,un professionismo nelle gare(le conclusioni cui sono giunto,a malincuore,le ho già rese note),nemmeno dei pescivendoli riconosciuti dalla legge,ma qualcosa che potrebbe,ad esempio,legare economicamente la pescasub al turismo o altro del genere,con un coinvolgimento dei circoli e,quindi, della federazione.

Le mie,ovviamente,non sono idee ben definite,ma spunti,quindi vanno lette in questa chiave.

 

P.S. Io sono un novello tesserato e agonista da "soli" 11 anni,che non saranno venti o trenta,ma non mi sembrano pochi e ciò nonostante ammetto di essere disinformato su vari aspetti inerenti la federazione a cui appartengo;

tuttavia,questa forma di ignoranza è molto diffusa sia tra i neotesserati che tra i vecchi.

A tal proposito propongo un sondaggio rivolto a tutti gli agonisti che frequetano il forum(sono certo che ce ne sono tanti,anche se la maggiorparte tace),in cui si chiede se conoscono o meno l'articolo tot dello statuto;

credo che il risultato mi darebbe ragione.

Ringrazio tutti quelli che,in questo contesto, mi informano,senza però farmelo pesare;io,dal canto mio,garantisco la mia disponibilità a ragionare e discutere dei problemi della nostra categoria e su come potremmo risolverli.

Un saluto.

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Giorgio SR:"Signori non è una bella immagine perchè scontra con quello che è il fine delle A.M.P. tutelare e salvaguardare e regolamentare porzioni + o meno estese di mare affinchè le risorse naturali perdurino nel tempo e siano usufruibili dalle generazioni future."

 

Cosa intendi per "usufruibili"?

Perchè,io,pescatore subacqueo,oggi, non ne posso usufruire?

Il termine usufruire non comprende la pesca?

Che differenza c'è tra uno zoo e un'AMP?

I pesci delle AMP sono,forse,animali selvaggi?

 

Se le AMP fossero ben fatte,con i giusti controlli, non sarebbe necessario farne tante,non credi?

Mi risulta che in tutta la Sardegna si è registrato un incremento notevolissimo della presenza di cernie;sarà perchè vicino c'è un polmone,curato e controllato chiamato Lavezzi?

 

Nella Sicilia orientale abbiamo la riserva dei Ciclopi,quella di Capo Murro,e tutte queste cernie in giro non si vedono,perchè?

 

Se le AMP fossero una cosa seria,in Sicilia,tante cose non succederebbero;

fatevi,in una notte qualsiasi,un giretto in zona "secca di Capo Murro"e potrete notare,sul fondo,dei bagliori molto interessanti:non sono pesci lanterna giganti,non sono i Nox in missione,sono bombolari bracconieri.

Quello che è stato fatto,è un Eden per queste persone,niente di più e niente di meno.

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