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Perchè Alcuni Fucili Tirano Basso/alto ???? ( Ii )


Ospite affertus

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Vorrei chiedere una stima agli esperti di balistica: ma alla fine della fiera, tutte le informate spiegazioni del 3d che per mia ignoranza fatico a seguire... che vantaggio portano i pratica? Che percentuale di catture in più?

 

Insomma, uno che prende 100 pesci degni all'anno, quanti ne prenderebbe in più, secondo voi, con un fucile che spacca il capello?

 

Giorgio

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Miglior contributo in questa discussione

Ospite Gianfranco Ciavarella

Leonardo hai ragione ti chiedo scusa lasciamo perdere che è meglio.

Poi mi spiegherai perchè se si usano le armi di precisione si adoperano i fucili invece che le pistole.

Lo farai in privato, però, sta discussione con la pesca non ha nulla da spartire è il gioco di fanciulliadulti che parlano di giocattoli con la SCUSA della pesca.

La pesca è tutta un'altra roba e non esiste pescatore con i fiocchi che abbia imparato nelle scuole di tiro.

Lasciate le piscine ed andate a mare, sentite a me.

Ora divertitevi con i giocattoli!

Ciao da :jrgian:

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Ospite Gianfranco Ciavarella

Mayol,

le balene le prendo da sempre e senza bisogno di sparare a sei metri...

La balena bianca esiste solo nell'immaginazione ed achab, inoltre, ha fatto una brutta fine.....

 

 

 

Vado negli stessi posti dove vai tu, com'è che non sento il bisogno di procurarmi sti cannoni??????

Hai mai preso un dentice di 10/12 Kg?

Io si, ne avrò presi diverse decine di dentici di queste dimensioni, il più grande da 11,700 gr.

Tante volte ne ho presi più di uno....

 

Un dentice di 10 Kg è enorme, largo come due vocabolari e lungo circa un metro...

Tu dici di sparare 15 cm alto a dx a sei metri......?

Bene spara non ne perderai uno solo ....

Per colpire basta sparare ai pesci grandi!

:oops::eek::laughing:

 

Ora, non sarebbe meglio parlare di cose serie??????

Ciao da :jrgian:

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Non deve comunque essere troppo rigido il braccio. Una leggera piegatura serve ad ammortizzare la botta.

 

Si hai ragione,intendevo che devo avere tutto il fucile davanti agli occhi perchè se ce l'ho sotto(col braccio piegato a 90 gradi) padello sempre :sub::frustry:

 

:bye::bye:

In realtà più l'insieme avambraccio+braccio+spalla è rigido e maggiore è la potenza che il fucile sfrutta e non disperde.

Se non pensate fate questo semplice esperimento: posizionate il calcio del vostro arbalete appoggiato a uno scoglio mettendo a contatto il supporto per il caricamento con la parete di roccia, tirate il grilletto e riferitemi il risultato!

 

PS. credo che dopo dovrete cambiare la sagola che molto probabilemente verra strappata!

 

Ciao Dave.

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Piccola esperienza personale.

 

Quest'anno mi sono accattato il cannone in legno, 120, doppio elastico......da esporre in una bacheca tanto è bello.

 

ho fatto i conti a fine stagione, ho preso gli stessi pesci della scorsa, ho sparato il 99 per cento dei pesci alla stessa distanza che con l'apache 100 che usavo prima.

 

Ho capito una cosa, quello che amo di più in quel tipo di pesca è proprio la sfida nel far avvicinare il pesce il più possibile.

 

Non c'è nulla di più bello di sentire il compagno di pesca lamentarsi per i pesci troppo lunghi e riuscire con una tecnica sopraffina a far avvicinare gli stessi pennuti a tiro di un sessanta.

 

P.S. Vivo in Liguria e vi posso assicurare che qui i pesci c'hanno due OO così!! :fish:

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Trascurando i vari fattori di disturbo in una pova con tiri consecutivi su cavalletto(usura elastici, grilletto, ecc.), non vedo perchè il fucile subacqueo (formato da un numero ridottissimo di pezzi) debba tirare in maniera diversa di volta in volta.

Il nostro cervello corregge inconsciamente la mira per correggere il tiro e quindi fare centro. Il problema che esso è sì un apparato straordinario, ma non è che riesce ad integrare esattamente ogni volta le equazioni differenziali del moto, in funzione di tutte le variabili che possono intervenire nella pesca e quindi fare la correzione esatta. A pesca non si tira da un cavalletto. Nella balistica militare si usano dei computerazzi dedicati a questa funzione.

 

Credo che affertus si riferisca alla linearità del tiro, cioè all'errore sistematico nella traiettoria della freccia.

Ecco la mia opinione:

- Il primo  importante fattore è la forza di gravità alla quale è soggetta l'asta quando viaggia dopo essere stata sparata.

Per attenuare questo effetto ci sono 3 soluzioni:

1. aumentare la massa dell'asta. Così aumenta l'energia cinetica della stessa che riesce a vincere meglio l'attrito all'avanzamento e quindi risulta più veloce.

Essendo più veloce ha meno tempo per 'cadere'.

Se l'asta è più spessa e più lunga aumenta la sua superficie e quindi l'attrito che ha nel cadere, dunque cade più lentamente.

2. Aumetare la forza propulsiva sempre per aumenare l'energia cinetica

Il problema che aumentare la massa e le forze aumenta il fenomeno del rinculo di cui parleremo in seguito.

3. Dare all'asta un profilo portante, tipo aletta rovesciata.

Il problema è che la portanza varia con la velocità. Dunque se si dovesse sparare a una distanza fissa si potrebbe calcolare il profilo dell'asta che consente di essere precisi a quella distanza, ma non è il nostro caso. Avremo in generale una certa parabola, tipo moto del proiettile.

L'aletta rovesciata comunque è migliorativa del fenomeno.

___La prima conclusione è che il tiro, in funzione dell'energia cinetica dell'asta fa una parabola. Ecco perchè nel tirosub si da un alzo nel mirare (l'ho e letto in alcuni post e credo che debba essere così)

 

- I momenti di rinculo:

Come detto essi sono funzione della massa di asta e  fucile e delle forze in gioco.

Come Dapiran insegna, ce n'è uno primario e uno secondario.

1.Il primario è dovuto alla non coassialità del asta e del punto di forza degli elastici: esso può essere eliminato con un corretto posizionamento del punto di forza

2. Il secondario è dovuto alla non coassialita dell'asse Baricentrico del fucile con quello del braccio. Questo può dari tiri alti, bassi, a destra e a sinistra. Ciò dipende dall'impugnatura ed è presente su qualsiasi arma.

Si può attenuare, ma non risolvere con una corretta progettazione dell'impugnatura (forma e inclinazione). Dico 'non risolvere' perchè poi nell'azione di pesca ci possono essere piccole variazioni nell'impugnare che mandano i calcoli a p@@@@ne.

L'effetto del mom. di rinc. è quello di far ruotare il fucile, cosa che poi porta allo sballamento della traiettoria, in funzione della lunghezza del fucile e dell'interazione dell'asta, con tiri alti/bassi/destri/sinistri. Esso in generale si attenua aumentando la massa rinculante dell'arma oltrecchè in senso stretto, aggiungendoci anche la nostra, impugnando bene l'arma.

 

- Ritorno elastico del fusto: il fusto dell'arbalete si flette staticamente quendo è caricato e ritorna allo sparo sballando la linea di mira e la traiettoria della freccia. Bisogna aumentare la rigidezza del fusto.

 

- Interazione ogiva-asta: l'asta con tacca o pinne viene acchiapata non lungo il suo asse e non lungo la sua direzione (circolare). Quando l'asta è uscita parzialemente dalla guida, l'ogiva tende a sollevarne la coda.

 

- Soggettività e preferenze di chi impugna l'arma.

 

Si nota subito che le soluzioni di alcuni problemi sono in contrasto con quelle di altri. Bisognerebbe fare un complesso lavoro di ottimizzazione dei vari fenomeni, prendendo come obbiettivo la linearità della traiettoria; forse un po' troppo per le nostre 'fiondine'.

Bisogna allora andare avanti con l'esperienza cercando di trovare un compromesso 'ad occhio' e in funzione della pesca che si fa.

Per armi che sparano a 4-5 metri max, così si ottengono ottimi risultati.

 

P.S. Spero non vi siate addormentati leggendo tutte ste cazzate, ma sarebbero ben accette critiche sui punti nei quali dissentite.  :bye:

 

Dissentire ???????????

 

Questo post va incorniciato: a mio avviso è la Bibbia del tiro con arbalete.

 

:clapping::clapping::clapping::clapping:

 

Tutto perfetto, solo un piccolo appunto: ricorda che aumentando la potenza di lancio e la velocità iniziale dell'asta aumenta anche la resistenza che incontra nell'ttraversale il fluido. Se non ricordo male (ma posso anche sbagliarmi) raddoppiando la potenza la resistenza dovrebbe quadruplicare!

 

In sostanza va bene aumentare la potenza ma oltre un certo punto sono più i difetti dei pregi.

E mai esagerare con la lunghezza del fusto, armi troppo lunghe sono quasi inutili.

 

Ciao e complimenti. Dave

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Ospite martino82

Chiaramente le dimensioni e la potenza, se eccessive sono controproducenti, impossibili da gestire. Il fucile lo impugna un essere umano e non robocop e se ne deve tener conto.

La resistenza, come la potenza cinetica, dipendono dal cubo della velocità.

Ci sono di mezzo delle costanti dipendenti dalla geometria e dalla massa: una volta ho fatto i conti e il confronto mi risultava a favore della potenza cinetica.

 

x Leonardo: io parlavo di velocità media che a parità di spazio si traduce in minor tempo per coprirlo. Anche qui ci ho fatto una volta 2 conti (devo avere una tabella da qualche parte, spero di trovarla)

L'atrito in acqua è di gran lunga superiore a quello in aria (c'è un fattore 1000 di differenza).

Sull'impugnatura siamo daccordo. Nell'azione dinamica di pesca siamo però costretti a fare sti piccoli errori.

 

x Gianfranco: dice in continuazione che se ne va, che non ne può più di queste inutili menate, ha altro da fare, i dentici da 10 Kg in su lo aspettano e poi..... rimette la cassetta indietro e play: non ne avete capito un c@@@o, siete degli inutili pipparoli dei numeri e delle formule, io i pescioni li prendo comunque....

Qui mi sa che i fissati non siamo noi.

Il tuo parere è chiaro, ma te la fai sta benedetta pescato o no?

Da me mare forza 6 e non posso, allora continuo con le pippe al computer.

Ciao e b@@@a p@@@a!

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Ospite affertus
Vorrei chiedere una stima agli esperti di balistica: ma alla fine della fiera, tutte le informate spiegazioni del 3d che per mia ignoranza fatico a seguire... che vantaggio portano i pratica? Che percentuale di catture in più?

 

Insomma, uno che prende 100 pesci degni all'anno, quanti ne prenderebbe in più, secondo voi, con un fucile che spacca il capello?

 

Giorgio

 

 

Ti spiego:

mi è capitato di perdere pesci degni di tale nome non per colpa mia ma per colpa dell'attrezzatura: a maggio scorso ricordo una leccia stimata sui 30 Kg che dopo essersi filata una 30 di mt di sagola mi ha spezzato l'asta alla seconda tacca.

Io mi incazz@ pure se perdo un cefalo da mezzo kg, figurati un pesce del genere le cui catture si possono contare con le dita di una mano.

 

A ciò uniamo la mia passione per l'autocostruzione di fucili.

 

E allora ???

Ripondo alla tua domanda "ma alla fine della fiera, tutte le informate spiegazioni del 3d che per mia ignoranza fatico a seguire... che vantaggio portano i pratica? Che percentuale di catture in più?"

 

Tutte queste informazioni che stanno emergendo sono utilissime per chi, come me, si autocostruisce i fucili perchè ti danno dei suggerimenti sulle cose da fare e sulle cose da evitare.

Che poi uno riesca a prendere un solo cefalo in più o il leccione, per me la soddisfazione di avere un'arma affidabile rimane uguale.

 

Tornando alla leccia persa, ad esempio, da allora ho inizialmente eliminato le aste col foro dietro le tacche, passando la sagola in un foro autopraticato davanti le tacche.

Ora ho abbandonato pure tale sistema passando ad aste auto-modificate in cui ho eliminato le tacche tagliando il codolo dell'asta ed adattandola ad un meccanismo di sgancio autocostruito che consente di agganciare direttamente l'ogiva in dynema su di esso (e non sull'asta) e a propulsione coassiale all'assa stessa.

 

Se mi ripassasse adesso il leccione davanti credo che farebbe ben poca strada.

 

:bye:

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Prendendo spunto dall'articolo ve ne posso raccontare un'altra

 

Avevo pescato fondo tutto il giorno con un fucile "all'altezza" senza vedere un pesce così cambio arma,passando ad un 100 con elastici normali e asta da 6,e mi butto tra i massi affioranti a pescare cefali.

Dopo un paio di tiri e altrettanti cefaloni presi succede il fattaccio.

 

Sono fermo sul fondo dopo un agguato,con un massone sulla dx.Con la coda dell'occhio vedo il più grosso barracuda mai visto che nuota tranquillo fino a scomparire dietro il massone che ho di lato.Appena non mi può sentire mi sposto e lo aspetto al varco.

Come previsto,il bestione sfila a non più di un metro (meno e non più) dalla punta del fucile.Il tiro è perfetto (ci mancava che sbagliassi da un metro),dietro l'opercolo a metà del pesce.Il pesce però non accusa più di tanto e parte.Il fucile tira ma non mollo e il mulinello,anche se con la frizione serrata,cede filo lo stesso.Il cuore batte all'impazzata,ho preso un pescione,il mio primo pescione.Cerco di sfiancarlo e dopo 5 minuti circa mi sembra di esserci riuscito,vedo la sagoma del pesce in lontananza e mi sembra fermo,appoggiato sul fondo.Il fucile è collegato alla boa e sotto la boa ho il 110 doppia gomma.Potrei prenderlo e dargli il colpo di grazia ma la paura di perdere il contatto col pesce mi dissuade,convincendomi invece a tentare direttamente il recupero.Mi avvicino e noto che il foro dell'asta si è allargato molto ma lì per lì non do troppo peso alla cosa.Appena tocco l'asta il pesce scoda e devo mollare tutto.Al secondo tentativo lo avvicino.E' lungo almeno quanto l'asta del 100 (140cm) ed è largo.Al momento di afferrarlo penso che l'unico punto che posso prendere con una mano sola è la coda.Mi avvicino ancora ma l'immagine di quei denti mi paralizza.Avevo preso tanti barracuda prima di quello ma quella dentatura fa paura!!!

Il mio tentennamento è stato fatale.Il pesce scoda e l'aletta si sfila.Dopo essersi liberato si ferma.Ho il tempo di cercare di trapassarlo di nuovo con l'asta,usata tipo lancia,a mano,ma non ottengo altro che spingerlo di qualche centimetro:è troppo duro da bucare così.

Ho perso il mio primo bestione...

 

Se avessi avuto il fucilone,da quella distanza,lo avrei di sicuro passato in sagola o comunque ci sarebbe stata la freccia a doppia aletta...

Se gli avessi sparato ancora col secondo fucile....

Se lo avessi afferrato subito...

Se...

 

E' inutile rimproverarsi,coi se si fa poca strada.

 

Da allora ho usato il fucilone anche in poca acqua prendendo molti meno cefali di prima perchè il fucilone non serve a quello.

 

Circa un anno dopo l'episodio del barracuda mi trovo a pescare in bassofondo in un altro posto molto bello.Ho il fucilone in mano ma non è che sta andando bene.Giro attorno ad un massone e vedo una bellissima spigola.Il brandeggio ovviamente non è buono e il pesce fugge.

Se avessi avuto il fucile leggero...

 

Insomma credo che davvero ognuno di noi debba fare una scelta.Il fucile perfetto non credo esista perchè prima o poi ci sarà sempre l'occasione in cui ci sembrerà di perdere un pesce per il fucile.La pesca è troppo variabile e si possono solo cercare dei compromessi.

Un fucile potente e bilanciato in relazione alla sua potenza prima o poi ci farà perdere un pesce attaccato alla roccia o non ci farà allineare bene o causerà la rottura del nylon per il troppo stress da tiro potente,ecc;un fucile agile e potente ci sembrerà impreciso e ci farà perdere quel bel dentice al limite del tiro perchè non ha stabilità;un fucile leggero e bilanciato (come il 100 della mia avventura) ci farà perdere il pescione vicinissimo.

Ognuno di noi deve fare delle scelte,privilegiando ciò che lui ritiene più importante ma mettendo in conto che i pesci persi per il fucile ci saranno sempre,con qualunque arma.

 

Ciao a tutti :bye::bye:

 

 

 

PS:Sperando che nessuno se la prenda per queste mie riflessioni che sono solo le mie

Modificato da Uccio
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Ospite martino82
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Avevo pescato fondo tutto il giorno con un fucile "all'altezza" senza vedere un pesce così cambio arma,passando ad un 100 con elastici normali e asta da 6,e mi butto tra i massi affioranti a pescare cefali.

Dopo un paio di tiri e altrettanti cefaloni presi succede il fattaccio.

 

Sono fermo sul fondo dopo un agguato,con un massone sulla dx.Con la coda dell'occhio vedo il più grosso barracuda mai visto che nuota tranquillo fino a scomparire dietro il massone che ho di lato.Appena non mi può sentire mi sposto e lo aspetto al varco.

Come previsto,il bestione sfila a non più di un metro (meno e non più) dalla punta del fucile.Il tiro è perfetto (ci mancava che sbagliassi da un metro),dietro l'opercolo a metà del pesce.Il pesce però non accusa più di tanto e parte.Il fucile tira ma non mollo e il mulinello,anche se con la frizione serrata,cede filo lo stesso.Il cuore batte all'impazzata,ho preso un pescione,il mio primo pescione.Cerco di sfiancarlo e dopo 5 minuti circa mi sembra di esserci riuscito,vedo la sagoma del pesce in lontananza e mi sembra fermo,appoggiato sul fondo.Il fucile è collegato alla boa e sotto la boa ho il 110 doppia gomma.Potrei prenderlo e dargli il colpo di grazia ma la paura di perdere il contatto col pesce mi dissuade,convincendomi invece a tentare direttamente il recupero.Mi avvicino e noto che il foro dell'asta si è allargato molto ma lì per lì non do troppo peso alla cosa.Appena tocco l'asta il pesce scoda e devo mollare tutto.Al secondo tentativo lo avvicino.E' lungo almeno quanto l'asta del 100 (140cm) ed è largo.Al momento di afferrarlo penso che l'unico punto che posso prendere con una mano sola è la coda.Mi avvicino ancora ma l'immagine di quei denti mi paralizza.Avevo preso tanti barracuda prima di quello  ma quella dentatura fa paura!!!

Il mio tentennamento è stato fatale.Il pesce scoda e l'aletta si sfila.Dopo essersi liberato si ferma.Ho il tempo di cercare di trapassarlo di nuovo con l'asta,usata tipo lancia,a mano,ma non ottengo altro che spingerlo di qualche centimetro:è troppo duro da bucare così.

Ho perso il mio primo bestione...

 

Se avessi avuto il fucilone,da quella distanza,lo avrei di sicuro passato in sagola o comunque ci sarebbe stata la freccia a doppia aletta...

Se gli avessi sparato ancora col secondo fucile....

Se lo avessi afferrato subito...

Se...

 

E' inutile rimproverarsi,coi se si fa poca strada.

 

Da allora ho usato il fucilone anche in poca acqua prendendo molti meno cefali di prima perchè il fucilone non serve a quello.

 

Circa un anno dopo l'episodio del barracuda mi trovo  a pescare in bassofondo in un altro posto molto bello.Ho il fucilone in mano ma non è che sta andando bene.Giro attorno ad un massone e vedo una bellissima spigola.Il brandeggio ovviamente non è buono e il pesce fugge.

Se avessi avuto il fucile leggero...

 

Insomma credo che davvero ognuno di noi debba fare una scelta.Il fucile perfetto non credo esista perchè prima o poi ci sarà sempre l'occasione in cui ci sembrerà di perdere un pesce per il fucile.La pesca è troppo variabile e si possono solo cercare dei compromessi.

Un fucile potente e bilanciato in relazione alla sua potenza prima o poi ci farà perdere un pesce attaccato alla roccia o non ci farà allineare bene o causerà la rottura del nylon per il troppo stress da tiro potente,ecc;un fucile agile e potente ci sembrerà impreciso e ci farà perdere quel bel dentice al limite del tiro perchè non ha stabilità;un fucile leggero e bilanciato (come il 100 della mia avventura) ci farà perdere il pescione vicinissimo.

Ognuno di noi deve fare delle scelte,privilegiando ciò che lui ritiene più importante ma mettendo in conto che i pesci persi per il fucile ci saranno sempre,con qualunque arma.

 

Ciao a tutti :bye:  :bye: 

 

 

 

PS:Sperando che nessuno se la prenda per queste mie riflessioni che sono solo le mie

 

 

Hai perfettamente ragione.

Io infatti seguendo sempre alcune regole base nella costruzione, ho un 105 doppio elastico con una buona massa, è un 90 leggero a sezione ristretta.

Vanno bene entrambi, ma spesso capita che quando impugno mi servirebbe l'altro e viceversa. La pesca è bella perchè imprevedibile!

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Avevo pescato fondo tutto il giorno con un fucile "all'altezza" senza vedere un pesce così cambio arma,passando ad un 100 con elastici normali e asta da 6,e mi butto tra i massi affioranti a pescare cefali.

Dopo un paio di tiri e altrettanti cefaloni presi succede il fattaccio.

 

Sono fermo sul fondo dopo un agguato,con un massone sulla dx.Con la coda dell'occhio vedo il più grosso barracuda mai visto che nuota tranquillo fino a scomparire dietro il massone che ho di lato.Appena non mi può sentire mi sposto e lo aspetto al varco.

Come previsto,il bestione sfila a non più di un metro (meno e non più) dalla punta del fucile.Il tiro è perfetto (ci mancava che sbagliassi da un metro),dietro l'opercolo a metà del pesce.Il pesce però non accusa più di tanto e parte.Il fucile tira ma non mollo e il mulinello,anche se con la frizione serrata,cede filo lo stesso.Il cuore batte all'impazzata,ho preso un pescione,il mio primo pescione.Cerco di sfiancarlo e dopo 5 minuti circa mi sembra di esserci riuscito,vedo la sagoma del pesce in lontananza e mi sembra fermo,appoggiato sul fondo.Il fucile è collegato alla boa e sotto la boa ho il 110 doppia gomma.Potrei prenderlo e dargli il colpo di grazia ma la paura di perdere il contatto col pesce mi dissuade,convincendomi invece a tentare direttamente il recupero.Mi avvicino e noto che il foro dell'asta si è allargato molto ma lì per lì non do troppo peso alla cosa.Appena tocco l'asta il pesce scoda e devo mollare tutto.Al secondo tentativo lo avvicino.E' lungo almeno quanto l'asta del 100 (140cm) ed è largo.Al momento di afferrarlo penso che l'unico punto che posso prendere con una mano sola è la coda.Mi avvicino ancora ma l'immagine di quei denti mi paralizza.Avevo preso tanti barracuda prima di quello  ma quella dentatura fa paura!!!

Il mio tentennamento è stato fatale.Il pesce scoda e l'aletta si sfila.Dopo essersi liberato si ferma.Ho il tempo di cercare di trapassarlo di nuovo con l'asta,usata tipo lancia,a mano,ma non ottengo altro che spingerlo di qualche centimetro:è troppo duro da bucare così.

Ho perso il mio primo bestione...

 

Se avessi avuto il fucilone,da quella distanza,lo avrei di sicuro passato in sagola o comunque ci sarebbe stata la freccia a doppia aletta...

Se gli avessi sparato ancora col secondo fucile....

Se lo avessi afferrato subito...

Se...

 

E' inutile rimproverarsi,coi se si fa poca strada.

 

Da allora ho usato il fucilone anche in poca acqua prendendo molti meno cefali di prima perchè il fucilone non serve a quello.

 

Circa un anno dopo l'episodio del barracuda mi trovo  a pescare in bassofondo in un altro posto molto bello.Ho il fucilone in mano ma non è che sta andando bene.Giro attorno ad un massone e vedo una bellissima spigola.Il brandeggio ovviamente non è buono e il pesce fugge.

Se avessi avuto il fucile leggero...

 

Insomma credo che davvero ognuno di noi debba fare una scelta.Il fucile perfetto non credo esista perchè prima o poi ci sarà sempre l'occasione in cui ci sembrerà di perdere un pesce per il fucile.La pesca è troppo variabile e si possono solo cercare dei compromessi.

Un fucile potente e bilanciato in relazione alla sua potenza prima o poi ci farà perdere un pesce attaccato alla roccia o non ci farà allineare bene o causerà la rottura del nylon per il troppo stress da tiro potente,ecc;un fucile agile e potente ci sembrerà impreciso e ci farà perdere quel bel dentice al limite del tiro perchè non ha stabilità;un fucile leggero e bilanciato (come il 100 della mia avventura) ci farà perdere il pescione vicinissimo.

Ognuno di noi deve fare delle scelte,privilegiando ciò che lui ritiene più importante ma mettendo in conto che i pesci persi per il fucile ci saranno sempre,con qualunque arma.

 

Ciao a tutti :bye:  :bye: 

 

 

 

PS:Sperando che nessuno se la prenda per queste mie riflessioni che sono solo le mie

il fucile con cui ho preso + pesi è un 75 mirage svuotato caricato a 28 atm con mulinello in plastica (per esempio leccia 18, dentice 7.5, cernia 20)per dove pesco di solito ci prendo tutto tranne che i tonni
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