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A Pesca Coi Ponci


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ale sono cose che succedono specie se ti fai prendere dalla foga , come hai fatto. primo devi pensare solo al pesce , mai mollare il fucile , filare il mulinello senza mai perdere trazione altrimenti se va verso l'alto con un'aletta sola la perdi. secondo comprati un'asta doppia aletta (32,50 € ).

A volte non è sufficente nemmeno quella, ieri a Vada sul posto delle mucche (Alias cernioni) mentre arrivavo sul fondo alla destra un cerniotto sparabile mi segue, io mi giro verso di lei, la corrente mi fà volare, lei si nasconde dietro un masso facendomi capolino, io riesco ad ancorarmi sul fondo e mi avvicino lentamente verso di lei. Mentre mi avvicino, Skiok65 appare da dietro la cernia in caduta a circa 7/8 metri di ditanza, affrretto il tiro prima che lui mi spaventi il pesce. Tiro un pò lungo, asta da 6.5 doppia aletta, presa tra schiena e coda riesce a liberarsi con una piroetta dall'asta con la doppia aletta, si infila in un corridoio di grotto e si allontana ma Skiok65 vede dove si infila, riscende e la trova minchiona davanti alla tana come se nulla le fosse accaduto! :huh: Mario l'ha portata a bordo con il mio buco dietro il groppone.... :subh:

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ale sono cose che succedono specie se ti fai prendere dalla foga , come hai fatto. primo devi pensare solo al pesce , mai mollare il fucile , filare il mulinello senza mai perdere trazione altrimenti se va verso l'alto con un'aletta sola la perdi. secondo comprati un'asta doppia aletta (32,50 € ).

A volte non è sufficente nemmeno quella, ieri a Vada sul posto delle mucche (Alias cernioni) mentre arrivavo sul fondo alla destra un cerniotto sparabile mi segue, io mi giro verso di lei, la corrente mi fà volare, lei si nasconde dietro un masso facendomi capolino, io riesco ad ancorarmi sul fondo e mi avvicino lentamente verso di lei. Mentre mi avvicino, Skiok65 appare da dietro la cernia in caduta a circa 7/8 metri di ditanza, affrretto il tiro prima che lui mi spaventi il pesce. Tiro un pò lungo, asta da 6.5 doppia aletta, presa tra schiena e coda riesce a liberarsi con una piroetta dall'asta con la doppia aletta, si infila in un corridoio di grotto e si allontana ma Skiok65 vede dove si infila, riscende e la trova minchiona davanti alla tana come se nulla le fosse accaduto! :huh: Mario l'ha portata a bordo con il mio buco dietro il groppone.... :subh:

 

:D:D quando si dice che " c'è buco e buco!" :P Bravi !

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Ospite Livorno73

Zona Castiglioncello roba da :vomito:

Stamani sotto il ciglietto si e no 3 mt di visibilità ...... pesci a giro "ZERO", sia per me che per Cicca ... meno male ho raccattato un triglione salvacappotto ......

 

Vento di tramontana teso, corrente da Nord.

 

Verso Livorno sembrava peggio ..... ma se uno pesca a 30mt forse un po' d'acqua blu la trova.

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Salutoni a TUTTI.

 

Complimenti per le catture.

 

Ale può accadere, ma l'importante è averla provata e vissuta quell'avventura.

Auguroni a chi compie gli anni.

 

 

DOMANDA , COME SI CARICA UN FUCILE AD ARIA , CON IL RIDUTTORE SULLA MASSIMA O SULLA MINIMA???????

 

Rispondo in ritardo: dipende da quanto è pompato e se è di quelli novi con canna 11mm. questi sono più facili da caricare anche su misure lunghe. Se del tipo OLD canna 13mm (serie Sten) se è un medi non importa, se vai sullo sten o surpersten (90-110 grosso modo), il caricamento è meglio farlo frazionato: metti sulla minima, tiri giù l'asta due o tre volte, tipo pompate in modo da travasare l'aria dal piccolo serbatoio al grande. Una volta agganciato il pistone rimetti sulla max così hai tutto il serbatoio d'aria disponibile. Il regolatore è un pistoncino che fa da valvola di chiusura tra il serbatoio e l'insieme calcio-canna.

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Salutoni a TUTTI.

 

Complimenti per le catture.

 

Ale può accadere, ma l'importante è averla provata e vissuta quell'avventura.

Auguroni a chi compie gli anni.

 

 

DOMANDA , COME SI CARICA UN FUCILE AD ARIA , CON IL RIDUTTORE SULLA MASSIMA O SULLA MINIMA???????

 

Rispondo in ritardo: dipende da quanto è pompato e se è di quelli novi con canna 11mm. questi sono più facili da caricare anche su misure lunghe. Se del tipo OLD canna 13mm (serie Sten) se è un medi non importa, se vai sullo sten o surpersten (90-110 grosso modo), il caricamento è meglio farlo frazionato: metti sulla minima, tiri giù l'asta due o tre volte, tipo pompate in modo da travasare l'aria dal piccolo serbatoio al grande. Una volta agganciato il pistone rimetti sulla max così hai tutto il serbatoio d'aria disponibile. Il regolatore è un pistoncino che fa da valvola di chiusura tra il serbatoio e l'insieme calcio-canna.

Belle mi' gomme!!

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Ciao ragazzi,sono tornato ieri sera dalla Corsica e mi c'è voluto tutta la mattinata per leggere le pagine che mi ero perso...(o boia quanto scrivete ) per primo mi associo alle condonglianze per il Frittelli ,grande pescatore...poi un bravo a tutti gli incicciatori che in questi 15 giorni sono stati tanti ,auguri a chi ha fatto gli anni e un benvenuto ai nuovi arrivati...e ora eccoci ai racconti pesciatori che sono quelli che vi interessano.....riallacciandomi al racconto di Alinos forse è vero che ha fatto degli sbagli ma come sempre influisce il fattore c ,la penultima sera in Corsica ho preso una ricciola di 7/8 kg venuta all'aspetto placidamente di muso davanti alla punta del fucile ho aspettato che si girasse appena verso sinisrta e ho tirato ...l'asta è entrata sotto l'occhio e la punta e uscita a quasi 3 tre quarti del pesce ...lì per lì è stata ferma immobile pensando di avergli spezzato la pina dorsale e ho fatto l'errore di agguntarla per la coda e li ha avuto una reazione furiosa tanto da non riucire ad ad agguntarla e nel dibbatersi e flettndosi ha piegato la fine dell'asta all'altezza della 2 tacca a 90° gradi ...fortunatamente avendo quasi tutta l'asta in corpo non riusciva a nuotare bene e attaccando il fucile al pallone ho avuto poi il tempo di prendere il secondo fucile per doppiare il colpo e lì è finita la lotta ...quando l'hò levata l'asta se spezzata definitamente ,questioni di secondi e l'avrei persa ...quindi senza il fattore C non si và da nessuna parte...per la cronaca poi ho preso 6/7 denticiotti sul kg 2 mega saurosaraghi oltre il kg altre 3/4 bei saraghoni e una palamita in sette uscite totali

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Ciao ragazzi,sono tornato ieri sera dalla Corsica e mi c'è voluto tutta la mattinata per leggere le pagine che mi ero perso...(o boia quanto scrivete ) per primo mi associo alle condonglianze per il Frittelli ,grande pescatore...poi un bravo a tutti gli incicciatori che in questi 15 giorni sono stati tanti ,auguri a chi ha fatto gli anni e un benvenuto ai nuovi arrivati...e ora eccoci ai racconti pesciatori che sono quelli che vi interessano.....riallacciandomi al racconto di Alinos forse è vero che ha fatto degli sbagli ma come sempre influisce il fattore c ,la penultima sera in Corsica ho preso una ricciola di 7/8 kg venuta all'aspetto placidamente di muso davanti alla punta del fucile ho aspettato che si girasse appena verso sinisrta e ho tirato ...l'asta è entrata sotto l'occhio e la punta e uscita a quasi 3 tre quarti del pesce ...lì per lì è stata ferma immobile pensando di avergli spezzato la pina dorsale e ho fatto l'errore di agguntarla per la coda e li ha avuto una reazione furiosa tanto da non riucire ad ad agguntarla e nel dibbatersi e flettndosi ha piegato la fine dell'asta all'altezza della 2 tacca a 90° gradi ...fortunatamente avendo quasi tutta l'asta in corpo non riusciva a nuotare bene e attaccando il fucile al pallone ho avuto poi il tempo di prendere il secondo fucile per doppiare il colpo e lì è finita la lotta ...quando l'hò levata l'asta se spezzata definitamente ,questioni di secondi e l'avrei persa ...quindi senza il fattore C non si và da nessuna parte...per la cronaca poi ho preso 6/7 denticiotti sul kg 2 mega saurosaraghi oltre il kg altre 3/4 bei saraghoni e una palamita in sette uscite totali

DELIATO DEH !!! :o :o :o

(A parte la battuta...) Complimenti! ... la Corse c'est toujour la Corse ;) io sn tre anni di fila che ci vado a maggio ero a Calvi e ho pescato alla "Revellata".. tu dov'eri?

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difendiamo il meraviglioso mondo del Mare dal suo peggior nemico : l' Uomo

Contro tutti i tipi di pesca NON Ecosostenibili

:boat: :boat: :boat::excl: :excl: :excl::boxing: :boxing: :boxing:

Scusate se insisto ma Vorrei Sensibilizzare tutti i Ponciaioli e tutti gli iscritti di Apnea Magazine a far conoscere e a dare un contributo a questi eroi del Mare! Print E-mail

Italia

 

Costituita nel 1977, Sea Shepherd Conservation Society (SSCS) è un'organizzazione internazionale senza fini di lucro la cui missione é quella di fermare la distruzione dell'habitat naturale e il massacro delle specie selvatiche negli oceani del mondo intero al fine di conservare e proteggere l'ecosistema e le biodiversità.

 

Sea Shepherd pratica la tattica dell'azione diretta per individuare, documentare e agire per portare all’evidenza del mondo le pratiche illegali e impedirne le attività in alto mare.

 

Salvaguardando la delicata biodiversità degli ecosistemi oceanici, Sea Shepherd opera per assicurarne la sopravvivenza per le generazioni future.

 

Il Capitano Paul Watson, fondatore e attuale presidente dell'associazione, è un famoso e rispettato leader nelle questioni ambientaliste.

 

article_separator_650x1

Campagna Mediterranea 2010

 

L’operazione “Waltzing Matilda” avvenuta nei mari antartici contro le operazioni illegali di caccia alle balene si è ormai conclusa con un grande successo. Ma le navi di Sea Shepherd non avranno ancora riposo.

 

L’intera flotta di Sea Shepherd, composta dalla Steve Irwin e dalla Bob Barker, stanno facendo rotta dagli Oceani del Sud per entrare in Mediterraneo. L’obbiettivo sara’ quello di individuare e fermare la pesca di frodo del Tonno Rosso.

 

“Dobbiamo portare all’attenzione del pubblico internazionale il fatto che una delle specie marine piu’ a rischio, il tonno Rosso, e’ sull’orlo dell’estinzione per via dei pescatori di frodo, guidati dall’insaziabile richesta giapponese per questa specie marina” commenta il fondatore e presidente di Sea Sheperd, il Capitano Paul Watson.

 

Due settimane fa un singolo tonno rosso e’ stato venduto in Giappone per 111.000 sterline inglesi, e questo rende l’idea del valore immense di questo mercato.

 

Con questo prezzo incredibile, i giorni dei tonni rossi sono contati. Mano a mano che i tonni diventano piu’ rari, il loro prezzo aumentera’. Questa sono l’economia e la politica che portano all’estinzione di questa specie.

 

E nonostante tutto cio’, la corruzione dilagante e l’aumento del valore del mercato del tonno rosso, impediscono qualsiasi azione di tutela.

 

Il meeting della CITES (Convention on International Trade in Endangered Species) avvenuto a marzo per discutere il blocco del commercio dei tonni Rossi è stato un fallimento. Poco prima del meeting, l’Unione Europea ha tolto dalla propria agenda la questione del tonno, per non offendere i pescatori di Francia, Malta, Italia, e Grecia.

 

Il Presidente Sarkozy ha provato a proibire la pesca dei tonni rossi, ma i pescatori francesi gli hanno incatenato le mani. Ora la Francia sta provando a proibirne l’esportazione in Giappone, e questo aiutera’ molto, ma i pescatori Francesi, hanno minacciato di chiudere i porti se le loro richieste non saranno esaudite.

 

Questo e’ un anno fondamentale per la battaglia del Tonno Rosso.

 

Sea Shepherd intende affrontare i bracconieri e non si fermera’ di fronte alle minacce e alle violenze dei pescatori illegali. Negli ultimi sei anni, l’esperienza delle nostre campagne nei mari antartici contro i balenieri Giapponesi, ci ha dato l’esperienza e la risolutezza per fermare la prepotenza dei bracconieri di qualsiasi parte del mondo.

 

“Potremmo anche perdere una nave, ma la perdita di una nave e’ preferibile all’estinzione del Tonno Rosso” ha commentato il Capitano Paul Watson. “Le navi sono sacrificabili, le specie animali non lo sono”.

 

 

Sea Shepherd Italia

Via dei Bossi,7 20121 Milano (MI)

 

All contents copyright ©2010 Sea Shepherd Conservation Society

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DELIATO DEH !!! :o :o :o

(A parte la battuta...) Complimenti! ... la Corse c'est toujour la Corse ;) io sn tre anni di fila che ci vado a maggio ero a Calvi e ho pescato alla "Revellata".. tu dov'eri?

Al solito posto dove vado ormai da 5 anni a sud dopo propriano sul golfo di Valinco ...posti stupendi

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Scusate se insisto ma Vorrei Sensibilizzare tutti i Ponciaioli e tutti gli iscritti di Apnea Magazine a far conoscere e a dare un contributo a questi eroi del Mare! Print E-mail

Italia

 

Costituita nel 1977, Sea Shepherd Conservation Society (SSCS) è un'organizzazione internazionale senza fini di lucro la cui missione é quella di fermare la distruzione dell'habitat naturale e il massacro delle specie selvatiche negli oceani del mondo intero al fine di conservare e proteggere l'ecosistema e le biodiversità.

 

Sea Shepherd pratica la tattica dell'azione diretta per individuare, documentare e agire per portare all’evidenza del mondo le pratiche illegali e impedirne le attività in alto mare.

 

Salvaguardando la delicata biodiversità degli ecosistemi oceanici, Sea Shepherd opera per assicurarne la sopravvivenza per le generazioni future.

 

Il Capitano Paul Watson, fondatore e attuale presidente dell'associazione, è un famoso e rispettato leader nelle questioni ambientaliste.

 

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Campagna Mediterranea 2010

 

L’operazione “Waltzing Matilda” avvenuta nei mari antartici contro le operazioni illegali di caccia alle balene si è ormai conclusa con un grande successo. Ma le navi di Sea Shepherd non avranno ancora riposo.

 

L’intera flotta di Sea Shepherd, composta dalla Steve Irwin e dalla Bob Barker, stanno facendo rotta dagli Oceani del Sud per entrare in Mediterraneo. L’obbiettivo sara’ quello di individuare e fermare la pesca di frodo del Tonno Rosso.

 

“Dobbiamo portare all’attenzione del pubblico internazionale il fatto che una delle specie marine piu’ a rischio, il tonno Rosso, e’ sull’orlo dell’estinzione per via dei pescatori di frodo, guidati dall’insaziabile richesta giapponese per questa specie marina” commenta il fondatore e presidente di Sea Sheperd, il Capitano Paul Watson.

 

Due settimane fa un singolo tonno rosso e’ stato venduto in Giappone per 111.000 sterline inglesi, e questo rende l’idea del valore immense di questo mercato.

 

Con questo prezzo incredibile, i giorni dei tonni rossi sono contati. Mano a mano che i tonni diventano piu’ rari, il loro prezzo aumentera’. Questa sono l’economia e la politica che portano all’estinzione di questa specie.

 

E nonostante tutto cio’, la corruzione dilagante e l’aumento del valore del mercato del tonno rosso, impediscono qualsiasi azione di tutela.

 

Il meeting della CITES (Convention on International Trade in Endangered Species) avvenuto a marzo per discutere il blocco del commercio dei tonni Rossi è stato un fallimento. Poco prima del meeting, l’Unione Europea ha tolto dalla propria agenda la questione del tonno, per non offendere i pescatori di Francia, Malta, Italia, e Grecia.

 

Il Presidente Sarkozy ha provato a proibire la pesca dei tonni rossi, ma i pescatori francesi gli hanno incatenato le mani. Ora la Francia sta provando a proibirne l’esportazione in Giappone, e questo aiutera’ molto, ma i pescatori Francesi, hanno minacciato di chiudere i porti se le loro richieste non saranno esaudite.

 

Questo e’ un anno fondamentale per la battaglia del Tonno Rosso.

 

Sea Shepherd intende affrontare i bracconieri e non si fermera’ di fronte alle minacce e alle violenze dei pescatori illegali. Negli ultimi sei anni, l’esperienza delle nostre campagne nei mari antartici contro i balenieri Giapponesi, ci ha dato l’esperienza e la risolutezza per fermare la prepotenza dei bracconieri di qualsiasi parte del mondo.

 

“Potremmo anche perdere una nave, ma la perdita di una nave e’ preferibile all’estinzione del Tonno Rosso” ha commentato il Capitano Paul Watson. “Le navi sono sacrificabili, le specie animali non lo sono”.

 

 

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