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RIPARLIAMO DI DIFFERENZE TRA FUCILI


Ospite Mariano Satta

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Miglior contributo in questa discussione

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non pesco molto spesso,non sono per niente bravo,ma vorrei aggiungere le mie sensazioni sui fucili.Quel poco che ho pescato negli anni passati l'ho pescato con l'oleo,poi quando ho ripreso,ho comprato un arba 90(excalibur).Aparte che la seconda volta che lo provavo mi sono aperto un dito(e credo che è una cosa che può accadere se nonsi sta più che attenti),non riesco a sentirlo ,mi sembra (lo è) molto più ingombrante sparo quasi sempre basso e mi da fastidio la vibrazione degli elastici quando lo muovo.Devo dire però che il tiro è effettivamente più fulmineo e silenzioso.Chissà forse è solo una questione di feeling .

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Ospite bettini

Per dare comunque il mio piccolo contributo , voglio far presente che sempre di piu' i fucili subaquei sono una "risultante" di varie forze combinate insieme....

Spero all'eudi di incontrare qualche produttore serio e disponibile per sviluppare il "dopo-rollergun" ( un sistema che oramai ha aperto ben altre strade).

Piccole armi , potenti , multifunzionali , belle , saranno il futuro della caccia subaquea , e, per i curiosi , un ..prototipo c'é gia'..

bettini

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Ospite Mariano Satta

BEN VENGANO I PROTOTIPI

ma resto dell'idea che "l'arma dei sogni" padellerebbe eccome in mani poco esperte..

 

Davanti ai sempre più numerosi post che trattano di armi rimango dell'idea

che qualunque arma, senza impugnarla un buon pescatore, rimanga un'arma in mezzo a tante.

 

A che serve un fucile polivalente se poi chi lo impugna " non ha tecnica, esperienza, istinto, acquaticità ? "

 

La strada da percorrere è quella "della formazione e crescita delle esperienze"

 

I fucili vanno più che bene così...un superfucile in mano a mani poco esperte serve solo a fare delle "superpadelle". Novità da fiera comprese.

 

Un grande "W" alla semplicità.

 

Mariano Satta

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Ospite bettini

come sempre Mariano é un'uomo saggio e dice delle verita'.

il nuovo prototipo del quale parlo é destinato a specifiche utilizzazioni..

anni fa , per esempio , salvatori e dessault cacciavano i dentici in questo modo:

uno tirava un'asta , da lontano ,senza sagola , per toccare il pesce ed il II lo tirava in modo ...normale..

I fucili dei quali parlo sono specifici per dentici e tonni , la' ove distanza , precisione e potenza , hanno un significato preciso.

Per la caccia di tutti i giorni , molte marche fanno prodotti perfetti , io ho preferito la Omer per finezza di stile e ...accettabile funzionalita'.

Esclapez si vantava di ..poter cacciare col ..manico di una scopa..

Forse é per questo che ha ..ripulito..i fondali francesi..

anche i miei fucili funzionano bene , ma la ricerca é una chimera per tutti i designer , me compreso.

un saluto a Mariano !

bettini

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Sono d'accordo che il fucile è diper sè solo un attrezzo da pesca e non serve se poi non si è capaci.Del resto i grandi campioni prendono di tutto con qualunque arma(a proposito avete letto Pescasub dove il grandesupermitico Mazzarri dice che nel mondiale in turchia riusciva a prendere le corvine in tana CON LE MANI :eek::eek::robot::robot::robot: ).

Però è pure vero che per gli appassionati comuni,che in mare tutto sommato ci vanno poco,sognare ed interessarsi ai superfuciloni fa parte integrante della passione per la pesca in apnea e magari comprare e provare i vari modelli può rendere di per sè più appagante una pescata,anche a scapito di qualche saragotto.Insomma io credo che il fucile non vada mitizzato ma neanche del tutto svilito,anche per le implicazioni psicologiche che può avere,

Ciao :bye::bye:

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Ospite Mariano Satta

http://apnea.modronebo.net/apnea/oratatitolo-1.JPG

 

IL FUCILE:

quanto tento di farvi capire può essere raccolto anche in poche parole:

 

I miei fucili non sono ne migliori nel peggiori di altri...sono dei VALIDI fucili di varie misure che mi permettono di pescare ovunque e con varie tecniche.

 

IO MI TROVO BENE, MA NON E' DETTO CHE TUTTI SI TROVINO BENE

Sono dei VALIDI fucili che alterno e cambio a seconda delle esigenze che la pescata impone..ma niente di più.

 

 

Mariano Satta

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Ospite haze

in base alla mia modestissima esperienza posso solo contribuire dicendo che strada facendo capisci di quale fucile hai bisogno,per quel tipo di pesca, e questo ti porta nel corso del tempo a mettere su il tuo piccolo arsenale dal quale sciegliere il 'fucile di giornata'.

Ad intuito, solo per supposizione, non credo che possa esistere un'arma 'unica'. Potrà esistere un'arma poliedrica più di altre ma sara sempre un compromesso, magari di qualità ma sempre un compromesso. Un'arma che si adatta a molte situazioni non può, a mio incompetente avviso, eguagliare le prestazioni di un'arma specifica.Puoi far sparare un 80 come un 60 ma non avrai la stessa brandegiabilità, lo puoi far sparare come un 120 ma non avrà la massa per contrastare il rinculo. E poi non vorrei avere un solo fucile con cui fare tutto, penso sia parte fondamentele della bellezza di questo sport poter scegliere quella che si ritiene l'arma giusta per la giornata.

 

 

:bye:

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Ero alle Azzorre...e dovendo fare una lunga scarpinata per scendere a mare e una lunga nuotata per arrivare ad una punta fantastica...avevo deciso di prendere solo un fucile.

Dopo il primo tiro si rompe il grilletto!!!....

 

Anche il mio compagno Mauro aveva fatto la medesima scelta, un solo fucile in due.

 

Ho pescato due grosse mustelle, tre saragoni e avrei potuto catturare tanti...non ricordo quanti, ma tanti ..,cefali da 2-3Kg usando solo l'asta come fiocina a mano in tana ( uno però l'ho preso per dimostrare a me stesso che potevo realmente prenderli)!!!

 

Questo per dire che se c'è pesce lo si prende anche con le mani!

 

Il problema è che ormai scarseggia e possiamo solo sognare!!

 

Aprirò una discussione ( lo faccio di rado) su questo argomento ( ma anch'io ho letto Pescasub!).

 

Oreste

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Ospite Mariano Satta

QUA IN SARDEGNA:

la pesca maggiormente praticata è quella da terra col singolo fucile. Solitamente il preferito è il 100 grazie alla trasparenza dell'acqua.

 

Personalmente uso preferibilmente per tutto il 90, con questa misura ci pesco in tana, al libero, all'agguato e allì'aspetto, nei nostri mari è l'arma che si adatta maggiormente a tutto.

 

Vanto catture degne di pesci come grosse Ricciole e Cernie con questa misura e difficilmente quando pesco col singolo fucile prendo un'altra misura.

 

Si tratta di affinare la tecnica e in tana uno dei segreti per non storcere l'asta è di sparare sul pesce senza far fuoriuscire l'asta del tutto. La sua forza viene smorzata di parecchio, è il braccio che arretra grazie al gomito che non deve ostacolare niente.

 

A volte vedo Franco col suo 110 che dopo una peregrinazione a fondo d'agguato assesta dei colpi in tana, impensabile per chi non lo vede all'opera. Parlo di tane generose tipiche deil nostro fondale e non di stretti e piccolissimi anfratti, ma sempre tane da corto fucile.

 

Al contrario dell'oleopneumatico l'arbalete offre tutta la sua potenza dopo essere fuoriuscita l'asta dalla testata, l'oleo è potente da subito.

 

Esiste anche uno stratagemma che permette di variare ed indebolire il tiro quando s'impugnano le lunghe armi...ma quello è un segreto che tengo dentro e solo Franco Meledina e un altro mio amico conoscono.

 

E' un accessorio tanto stupido quanto validissimo, il segreto è la semplicità e l'efficacia, non ho difficoltà alcune ad usare l'arma dove altri spaccherebbero al primo tiro la delicata asta.

 

I segreti son segreti...( non sono pagato per svelarvi tutto-tutto)

 

Per quanto riguarda le armi attuali il mio è un pensiero fisso:

 

Il legno è affascinante ma il carbonio è carbonio.

Ripeto "scelte personali" ma le catture non mancano con entrambi.

 

Mariano Satta

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Ospite Mariano Satta

Niente tacche supplementari...i fucili e le aste li trovo ottimi senza modifiche, sono alcuni stratagemmi ed esperienze che portano a maturare soluzioni impensabili...

 

Ripeto il difficile è fare le cose con semplicità...ma non vi dico niente.

 

Mariano Satta

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