Giorgio Volpe Inviato Ottobre 30, 2003 Segnala Condividi Inviato Ottobre 30, 2003 cari ragazzi vi posto urgente ma stasera mi ricollego , sono stato NOMINATO non dico il nome di chi mi ha minacciato ma è un pezzo da 90 Giorgio Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Stefano Bertini Inviato Ottobre 30, 2003 Segnala Condividi Inviato Ottobre 30, 2003 Tranquillo Giorgio... se intende da 90 kg non siamo ne tu ne io.... Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Ospite freealex Inviato Ottobre 30, 2003 Segnala Condividi Inviato Ottobre 30, 2003 Loasso con tutte ste cliccate e post ora come minimo devi esporre una tesi ... un trattato! cisivede freealex p.s. credo che l'argomento interessi tutti. Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
alinos Inviato Ottobre 30, 2003 Segnala Condividi Inviato Ottobre 30, 2003 e dai facce sape che siamo tutti interessati........ Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Ospite sportpesca Inviato Ottobre 30, 2003 Segnala Condividi Inviato Ottobre 30, 2003 Giorgio, aggiorna un pò in maniera artificiale il contatore di visite... Scherzi a parte la trovo una cosa interessante, non conoscendo i procedimenti di lavorazioni di tali materiali, ci stai anche dicendo che la pinna 'casareccia' è realizzabile ? Gracias. Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Ospite fabiomatteo Inviato Ottobre 30, 2003 Segnala Condividi Inviato Ottobre 30, 2003 Bravo analizza analizza !!!!!!!! facci sapere attendiamo notizie ..................... Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Ospite cestus Inviato Ottobre 30, 2003 Segnala Condividi Inviato Ottobre 30, 2003 Grande Loasso, è giusto far capire quanto l'attrezzatura abbia costi di realizzazione relativamente bassi, ma quanto per noi pescatori siano molto alti. Volete un esempio? Sapete quanto costa in negozio una presa per arrampicata in negozio? Una presa media di circa 10 cm di diametro per intenderci? Circa 15000 Lire. Fortunatamente noi ce le facciamo, anche meglio di quelle che vendono, e a un costo estremamente inferiore: Il materiale è il seguente: - Stampo in gomma siliconica, riutilizzabile almeno 1000 volte percui ammortizzando il costo incide circa 100 lire; - Resina ed indurente incidenza materiale impiegato per presa circa 300 lire; Polvere di quarzo per la grana e materiale per alleggerimento costo per presa circa 50 lire; - Manodopera pr la realizzazione, circa 2 minuti tra formazione della resina bicomponente, colatura negli stampi e lievo dallo stesso circa 800 lire; Totale costo della presa 1250 vecchie lire. E noi nn siamo una fabbrica che fa prese ma semplici privati percui i costi dei materiali lievitano di un bel 30% Fate vobis signori... Purtroppo è la legge di mercato, chi vuole le pinne in carbonio o materiale composito deve rivolgersi ad alcune "case" (2 o 3 al massimo e tutti sappiamo ci sono), percui finchè c'è chi le compra come me e come tanti altri, credo ke i prezzi nn scendano proprio... Ciao Andrea VR Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Salvatore Rubera Inviato Ottobre 30, 2003 Segnala Condividi Inviato Ottobre 30, 2003 Purtroppo è la legge di mercato, chi vuole le pinne in carbonio o materiale composito deve rivolgersi ad alcune "case" (2 o 3 al massimo e tutti sappiamo ci sono), percui finchè c'è chi le compra come me e come tanti altri, credo ke i prezzi nn scendano proprio... E' ovvio che il "make" è più economico del "buy" ma io riesco a stento a fare un buco sul muro con il trapano e farne due in fila che siano a livello mi risulta quasi proibitivo... come pensate che mi troverei con materiali compositi o qualsiasi altra diavoleria del genere? Potremmo chiedere a Loasso (o a quelli come lui) di fare pinne (fucili, plancette, mute, etc. etc.) per tutti per aumentare la concorrenza. Se siamo tutti d'accordo posso postare ordini in pvt per un'attrezzatura completa. Comunque la discussione sui materiali mi interessa. Buon mare a tutti. Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Martba Inviato Ottobre 30, 2003 Segnala Condividi Inviato Ottobre 30, 2003 Anche a me interessa il discorso materiali. Troppo poco spesso mi sembra che si pensi al fatto che può capitare che a 30, 40, 50 mt, misure oggi alla portata di moltissimi apneisti, ciò che si porta ai piedi può all'improvviso diventare un problema molto ma molto grosso. Gli apneisti hanno per fortuna un cavo a cui tirarsi, unica soluzione per esempio in caso di una mono troncata a metà, ma un pescatore che torna su dai 25-30 mt con poca autonomia, molta attrezzatura, e una pala rotta o, perchè no, due pale rotte, si spera vivamente abbia un compagno che lo aspetta in superficie. Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
glucamura Inviato Ottobre 30, 2003 Segnala Condividi Inviato Ottobre 30, 2003 Forza Loasso!!! Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Fabio Carbone Inviato Ottobre 30, 2003 Segnala Condividi Inviato Ottobre 30, 2003 .........mi son fumato tutto il fumabile Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Ospite ippocampo66 Inviato Ottobre 30, 2003 Segnala Condividi Inviato Ottobre 30, 2003 bravo loasso!!digliene!! questi ci hanno preso per boghe(o vope che dir si voglia) facendoci pagà un monte di vàini per comprà attrezzature che con il sistema della produzione industriale , gli costano dù cìtti oltretutto viste le esigue quantità di materiali potevano anche avere il buon gusto di usare carbonio ad alto modulo in matrice epossidica quindi avanti tutta ,barra al centro ,ragazzo! Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
loasso Inviato Ottobre 31, 2003 Autore Segnala Condividi Inviato Ottobre 31, 2003 ciao a tutti, vedrò di non entrare nei meriti delle varie case produttrici e di spiegarmi in maniera più semplice, rispondo brevemente ad Ippocampo66, non sono del tutto daccordo sul carbonio ad alto modulo" HS"perchè il suo impiego nelle pale non a mio avviso non ha logica , e nemmeno sull'epossidica in quanto le sue caratteristiche di polimerizzazione la rendono con il carbonio sì resistente ma poco incline agli urti ed alla flessibilità,cmq vi sono altri tipi di resine adatte allo scopo, un esempio sono le stratificazioni di carbon kewlar sulle barche da regata che mantiene un range di flessibilità notevole in caso di urti , senza criccarsi.l Lo scopo della mia ricerca non vuole essere non potrebbe essere la "BIBBIA" dei compositi, ma SOLO mie considerazioni. Forse ho preso la questione troppo di punta nei toni, se ho offeso qualcuno chiedo scusa , ma non esiterò ad entrare in diretta discussione puramente tecnica, con i diretti interessati se richiamato.Ottima la considerazione di Martba, sul fattore sicurezza , ma come in tutti gli sports non vi è nulla di assolutamente sicuro , c'è sempre una componente variabile . se sentimmu mea............................. Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Ospite marwhite Inviato Ottobre 31, 2003 Segnala Condividi Inviato Ottobre 31, 2003 scusami loasso, non vorrei essere frainteso e con questo non ti stò accusando di aver lanciato la pietra e di nascondere la mano, ma vorrei capire qualcosa in più sui materiali compositi non per criticare o silurare le ditte che lavorano questi materiali, solo perchè mi affascinano. mi son trovato a parlare con chi costruisce le pinne della spora (è di fasano o giu di li) e mi ha interessato la tecnicha dell'autoclave, la differenza dei materiali, l'uso di alcuni componenti e non di altri. mi faceva appunto notare che con alcuni componenti il carbonio era reso pesante, con altri aveva una flessibilità eccezionale tant'è che lo confrontava con altre pinne di concorrenza e il divario era veramente notevole. Per cui fare un pò di luce sull'argomento mi sarebbe piaciuto, non vorrei forzare la mano perchè ognuno deve sentirsi libero, ma, in forma neutrale ed elegante, sarebbe bello se riuscissi a farci capire qualcosa in più sull'argomento. grazie. Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Antolas Inviato Ottobre 31, 2003 Segnala Condividi Inviato Ottobre 31, 2003 ...ma vorrei capire qualcosa in più sui materiali compositi non per criticare o silurare le ditte che lavorano questi materiali, solo perchè mi affascinano. ... ...Per cui fare un pò di luce sull'argomento mi sarebbe piaciuto, non vorrei forzare la mano perchè ognuno deve sentirsi libero, ma, in forma neutrale ed elegante, sarebbe bello se riuscissi a farci capire qualcosa in più sull'argomento. grazie. Mi associo! Lasciamo da parte critiche e polemiche che, per svariati motivi, rischiano di essere sterili ed improduttive. Parlaci, se ne hai voglia, delle lavorazioni e delle caratteristiche dei vari accoppiamenti; l'avvento dei materiali compositi sta portando una rivoluzione nel campo del design, pari a quella portata dal cemento armato nel campo dell'edilizia quasi un secolo fa! Quale appassionato designer e futoro architetto, non posso che essere interessssssatissssimo!! Ho letto delle pubblicazioni in merito, purtroppo però rimangono molto sul vago, la cosa migliore sarebbe poter fare esperienza con qualcuno che le impiega da tempo! Dicci, dicci... sono tutt'orecchi! (...occhi, visto che si tratta di msg... ) cià Anto Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
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