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campioni si nasce...


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Sabato, uscito dall'acqua in Liguria (solo per la cronaca, due corvine + due saraghi + ...due vomitate per il solito mal di mare...sob !), osservo, mentre mi tolgo la muta, un famoso "campione subacqueo italiano" che, molto frettolosamente, ripone, oltre a qualche discreto sarago e una corvina, anche una cerniotta di non più di sei etti, all'interno del solito sacchetto di plastica. Sono in compagnia di un amico al quale chiedo la riprova di ciò che ho visto ed ottengo la triste conferma a questa mia prima impressione.

Il personaggio mi vede, a sua volta. Si avvicina per chiedermi come è andata. Lo riconosco e lo saluto, ricordandogli di alcune gare disputate diversi anni fa insieme (non posso illudermi che si rammenti di me...).

Di rimando, chiaccherando brevemente, mi dice che ha preso "qualche pezzo", elencando ogni specie catturata (ma dimenticandosi della cerniotta) :( . ; ...il tutto per fare un pò di fiato in vista della selettiva di Punta Bianca del giorno dopo (ndr. ieri).

Posso anche pensare che l'abbia, nell'ipotesi più ottimistica, scambiata per un tordo :wacko: e non voglio fare il moralista perchè è probabile che, qualche pesce sotto misura, l'abbiamo preso in tanti. Ma sparare ad una cernia sotto taglia in modo così evidente, o è un errore involontario o è da cogl...i. Non parliamo del fatto se poi ciò è commesso da chi gareggia da una ventina di anni.

Comunque il buon giorno si era già visto dal mattino quando, prima che entrassi in acqua, sono usciti tre subnormali (però con pinne in carbonio e super plancette da squadrone della morte) che avevano sparato a saraghi di non più di un etto.

A parte che era pieno di corvine (e se ve lo dice un povero milanese - tre ore e mezza di strada per pescare nei dintorni di Genova, a causa di tre incidenti... - ci potete credere), ciò che continuo a non capire è perchè certe persone si impegnino così tanto a sputtanare la ns. categoria, ritenendo che, forse, il bravo pescatore sia quello all'ultima moda.

 

Un abbraccio ai più coscienziosi...agli altri :nono:

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So che e' facile a dirsi.......io pero' forse (anhe se in separata sede) lo avrei sputtanato.

Se la cerniotta fosse stata presa per sbaglio (e puo' capitare assolutamente a tutti) te lo avrebbe detto.

Il fatto e' che,anche se di mezzo chilo,una cernia e' sempre ...vendibile!

Scusa non ti faccio un appunto,ma queste cose fanno veramente incacchiare!!!!!!!!

 

;)

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Nelle ultime due giornate di pesca cernie così ne avrei potuto prendere una decina almeno...Invece le miro accuratamente e poi faccio "zacccc...presa" ma solo mentalmente, lasciando tranquillo questo intelligente pesce. Saraghi da due etti potrei prenderne non so quanti eppure non ne sparo mai....e vi assicuro che sono un pescatore neanche bravo. Vai a capire che soddisfazione si trova a sparare pescetti quando le capacità tecniche consentirebbero ben altro.

Ciao,

Osvi.

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Ospite freealex
osservo, mentre mi tolgo la muta, un famoso "campione subacqueo italiano" che, molto frettolosamente, ripone, oltre a qualche discreto sarago e una corvina, anche una cerniotta di non più di sei etti

 

 

Già che c'eri potevi farglielo notare ;)

 

 

ciò che continuo a non capire è perchè certe persone si impegnino così tanto a sputtanare la ns. categoria

:huh: ... nemmeno io!

 

 

 

cisivede freealex

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ragazzi qui non c'entra nè la sportività nè la coscienza, il fatto è che le cernie da un kg sono quelle più vendibili, e più pagate.

Vendere ad un ristorante dieci cernie da un kg è molto più remunerativo, rispetto a venderne una da 10 kg, si guadagna quasi il doppio!!!!!!!!!!!

Qui lo sport non c'entra nulla!!!!!!!!!!!!!!

Tutto ciò è una piaga che difficilmente si potrà combattere in nome della sportività e del buon senso; ci vorrebbero controlli severi mirati ad interrompere questo mercato nero fra pescapneisti e ristoratori.

 

oopure istituire una figura professionale di pescatore in apnea che sia soggetta a leggi e regolamentazioni.

:bye::bye:

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Marco , secondo me il problema e' un' altro.

Non c'entra nulla vendere o non vendere, se uno spara agli avannotti di " cernie " , e' un delinquente punto e basta sia che li venda o che le regali, o che se li mangi.

Badate bene , non mi riferisco al pescatore trovato da Cartesio, perche' potrebbe essere un fatale caso ,come son sicuro che sia , se e' stato un agonista di un certo livello , non penso che spari di proposito a cerniotte di 6 etti . ( mai dire mai ) ma parlo in generale.

Chi e' in grado di sparare 10 cerniotte da 1 kg per fare i soldi, e' un elemento che con il mare, e l' amore per il mare , non ha nulla a che fare , fa quello come potrebbe fare qualsiasi altra cosa non legale , mettere bombe , pescare di notte con bombole etc , o altri crimini.

Io dico bisogna educare , ci vuole informazione , come ultimamente c'e'.

Mio figlio che non ha ancora 6 anni , e' stato educato con certi principi, e sono sicuro che se da grande decidera' di entrare a pesca , certe crudelta' non le potra' mai fare .

Mentre conosco , miei parenti /amici di una certa eta' , che parlano di pescate fatte piu' di 40 anni fa con le bombole , quando si poteva ancora pescare , con una naturalezza , per loro non c'e' nulla di strano , cosi' come spigoloni enormi presi di notte. saluti

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io sono sempre in buona fede

 

e che si sia vergognato della cattura della cerniotta ?

 

poi può succedere , anche io ne ho sparata una di quelle dimensioni .. sembrava un marvizzo

 

..................... però io non sono un noto e affermato campione

 

ciao a tutti , Marco

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Immaginavo che avrei suscitato la curiosità di sapere il nome di questo agonista. Non mi sembra però corretto farlo perchè, se dovevo e volevo dirgli qualcosa, avrei potuto farlo di persona. Adesso saprebbe di delazione e poi non sarebbe utile alla causa... Come dice bene Giorgio69, la maturità, tristemente, non si misura dai risultati agonistici conseguiti. Educare un uomo adulto, ammesso che ciò sia mio compito (impegnativo e forse presuntuoso), è difficilissimo. I controlli e le sanzioni severe sono, a mio modesto avviso, l'unico strumento idoneo (in merito a questo aspetto rinvierei la chiaccherata ad eventuale nuova discussione).

Come ebbi modo di ricordare al buon Silvio Ferruzzi anni fa, in un vivo botta e risposta occorso su altro sito, posso affermare con tranquillità (dicendo l'ovvio) che, a voler alzare tappeti, in questo mondo, si scoprirebe una quantità di polvere spaventosa. Non fa eccezione il mondo delle gare, dove sarebbero massacrati diversi noti "presunti" campioni nostrani e non (fenomenali nel razzolare sotto e sopra la superficie del mare; videocassette girate in parchi naturali, cernie bellissime sì, ma pescate in Corsica per fare...cassetta!, ecc., ecc.).

Però, ciò non toglie che vi siano ancora persone oneste che si indignino e che, in direzione della cultura ed informazione, possa essere fatto qualcosa per contrastare l'ipocrisia di chi vorrebbe che sparissimo ingiustamente dalle coste e dalle secche dei ns. mari.

 

Alessio

 

 

 

a proposito di...

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Marco , secondo me il problema e' un' altro.

Non c'entra nulla vendere o non vendere, se uno spara agli avannotti di  "  cernie " , e' un delinquente punto e basta sia che li venda o che le regali, o che se li mangi.

Badate bene , non mi riferisco al pescatore trovato da Cartesio, perche' potrebbe essere un fatale caso ,come son sicuro che sia , se e' stato un agonista di un certo livello , non penso che spari di proposito a cerniotte di 6 etti . ( mai dire mai )  ma parlo  in generale.

Chi e' in grado di sparare 10 cerniotte da 1 kg per fare i soldi, e' un elemento che con il mare, e l' amore per il mare ,  non ha nulla a che fare , fa quello come potrebbe fare qualsiasi altra cosa non legale , mettere bombe , pescare di notte con bombole etc , o altri crimini.

Io dico bisogna educare , ci vuole informazione , come ultimamente c'e'.

Mio figlio che non ha ancora 6 anni , e' stato educato con certi principi, e sono sicuro che se da grande decidera' di entrare a pesca , certe crudelta' non le potra' mai fare .

Mentre conosco , miei parenti /amici  di una certa eta' , che parlano di pescate fatte piu' di  40 anni fa con le bombole , quando si poteva ancora pescare , con una  naturalezza , per loro non c'e' nulla di strano , cosi' come spigoloni enormi presi di notte.            saluti

io condivido quello che dici, ma il fatto è che con molta probabilità se non ci fosse quel mercato tanti non sparerebbero agli avannotti.

Conosco pescatori anche forti che non portano praticamente mai il pesce a casa, vendono sempre tutto, ed in tempi di magra tutto fa brodo.

Ho visto uscire dall' acqua pescatori (alcuni anche molto bravi) con carnieri composti da 4-6 cernie che andavano dal mezzo chilo ai quasi due chili, tutto pesce che sarebbe finito nelle mani di qualche ristoratore.

Anzi se vuoi saperla tutta credo di essere uno dei pochissimi che, nella mia zona, non vende il pesce.

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