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Gare di Pesca in Apnea: da promuovere o da eliminare


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Eh eh!! E che si vuole fare i pacifisti...no perchè non è finita

non apro un'altro post ma continuo qui

dalle gare è emerso che i tanaioli, si presuppone, siano i favoriti

personalmente credo che i tanaioli siano i migliori apneisti

Mazzarri era un tanaiolo e l'aspetto non l'ha inventato lui, si narra che un dentice fosse andato a mordergli la forcetta luccicante e così lo prese!!!

Cmq tanaiolo ha un fisico piú possente e meglio strutturato, a parer mio, abituato a fare il minatore ha nella forza esplosiva la sua maggior espressione, prende la cernia per le corna e la tira su insieme al sasso in cui si è nascosta...mi è capitato di recuperare cernie a degli aspettisti!

L'aspettista va giú si ferma sul fondo aspetta e tira, ha nel mulinello il suo fido alleato e quando si arrocca son ca**i amari, lavora sull'anaerobico e riduce il suo fisico a un mucchio di ossa attaccate con la pelle

:devil:

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Davide, perchè continuate e continui a dire che morto l'agonismo abbiamo le ore contate? Morte le gare chi è che può impedirmi di uscire in gommone davanti casa mia?????

Ospite RickCT75

Eh eh!! E che si vuole fare i pacifisti...no perchè non è finita

non apro un'altro post ma continuo qui

dalle gare è emerso che i tanaioli, si presuppone, siano i favoriti

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Mazzarri era un tanaiolo e l'aspetto non l'ha inventato lui, si narra che un dentice fosse andato a mordergli la forcetta luccicante e così lo prese!!!

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L'aspettista va giú si ferma sul fondo aspetta e tira, ha nel mulinello il suo fido alleato e quando si arrocca son ca**i amari, lavora sull'anaerobico e riduce il suo fisico a un mucchio di ossa attaccate con la pelle

:devil:

Infatti, quella del mio avatar l'hai recuperata tu... Grazie!!! ;):P

Ma che pacifista! Io?

Se uno non ritiene da meno un carniere di 4 bei dentici al libero in gara ripetto a uno di cernie in tana ciò non significa che non sappia pescare in tana o prendere cernie. Che dici?

Anche le orate dell'altra volta mi stavano quasi per far "arroccare" (si dice imparruccare) il mulinello... se si fosse impaarruccato non le avrei prese, come invece hanno fatto tutti gli altri che pescavano nelle vicinanze, eheh!

:devil: :devil: :devil:

Meno male che ci sono i cefali a farsi avanti per noi poveri aspettisti, e soprattutto per i meno dotati e sportivi (hihihih!)

Modificato da RickCT75
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Fai come vuoi Fabio. Rispetto il tuo punto di vista. E non ti odierò certo per questo, mica è una cosa personale. :P .. Però non mi pare che esso sia quello "focale".

Come tu critichi pubblicamente chi non ama le gare, i campioni sono pubblicamente criticati, io sono stato criticato perchè secondo me decadenza delle gare italiane non è = a no cernia o prendere dentici col bonus, anche tu puooi essere criticato e devi sportivamente accettarlo. Questi non amanti delle gare, infatti, non hanno rappresentato e non potrebbero mai rappresentare, da soli, la causa del lungo e forte decadimento delle gare in Italia a cui abbiamo negli ultimi anni assistito (mi è stato fatto lo stesso discorso per i nostri detrattori ambientalisti e quindi dovete passarmela anche al contrario). Ne sono solo una piccola parte e il punto finale. Questi (o cmq chi non ama le gare) non sono stati il vero colpo "letale" al nostro agonismo. Per me il vero "autogoal", come dici tu, il vero primo e più grande "Arakiri" che ha disatteso i PIA, garisti e non, staccandoli dalle gare, è stato frustrare il proprio più grande campione e distruggere la coesione della nazionale silurando Mazzarri [sic!], dando inizio al decadimento italiano e creando un vuoto per anni incolmabile e provocando una povertà di "veri" campioni (dopo Mazzarri nessuno) davvero capaci di imporsi nelle gare internazionali (la cosa più importante!) che era manifesto già ben prima dei recenti cambi di regolamenti.

Quindi, credo sia sbagliata e riduttiva la tua equazione:

Decadimento delle gare PIA in Italia= detrattori delle gare o "etici" o non amanti delle gare quali che siano e per quanti che siano.

Ci sono molti e più gravi e antichi motivi...

Come mi hai recentemente scritto tu "Il pesce puzza sempre dalla testa". Può essere colpa di una parte dei PIA la politica della Fipsas? O questa politica è stata invece scelta dalla stessa Fipsas? La stessa fipsas che si è autoamputata di Mazzarri sconvolgendoci tutti e che non ha mai cagato nemmeno di striscio le stesse recenti lamentele di Bellani e Ramacciotti, potrebbe mai cagare quei pochi che non vorrebbero le gare e cambiarne quindi le regole per amor loro? Non credo. Se ce l'hai con la Fipsas per le sue scelte politiche non prendertela con chi ama pescare per i casi suoi e non strippa per le gare o per gli enormi carnieri di cernie (che è sempre esistito, anche al tempo di Molteni, Scarpati, Toschi e Mazzarri!) o con chi non soffre più di tanto delle scelte della Fipsas... Prenditela con la Fipsas...

Tutto qua.... :angelnot:

:bye:

Ed io rispetto il punto di vista di chiunque non voglia imporre il suo.

Ci tengo però a fornire per l'ennesima volta un'informazione a proposito del decadimento delle gare, che molto probabilmente è passata inosservata.

Osservate la foto sotto

http://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/9/9e/Jacques-Yves_Cousteau.jpg

Quest'uomo si chiamava Jacques-Yves Cousteau, il SUB più famoso di tutti i tempi, una "figura ammirata e benvoluta in tutto il mondo, grazie ai molti che amano il mare, e che viene considerata con una sorta di devozione, in quanto simbolica dell'avventura, della natura e dell'esplorazione."

 

Le gare hanno cominciato a decadere a partire dal Suo attacco.

Tratto da Wikipedia:

"Nel 1959, per il grande prestigio acquisito in campo subacqueo e scientifico, fu coinvolto nella fondazione e nominato presidente della CMAS (Confederation Mondiale des Activitè Sous Marine), che in realtà aveva come scopo principale quello di organizzare gare di pesca subacquea a livello internazionale, contrariamente a quello che Cousteau stesso voleva che fosse, e cioè più un organismo per la diffusione della subacquea e della ricerca in campo marino. Tale argomento assunse sempre i toni della polemica e venne sempre messo in discussione, tanto che Cousteau, infine, chiese che tale attività venisse espunta dallo statuto e che non fosse più praticata a livello agonistico. Per i grandi interessi di molti questo non venne mai accettato dalla maggioranza del consiglio nelle varie animate riunioni, caratterizzate sempre da toni aspri e fortemente polemici, tanto che nel 1973 Cousteau rassegnò le dimissioni e non volle più avere niente a che fare con la CMAS."

 

La FIPSAS, per chi non lo sapesse, è membro fondatore della CMAS.

Fu dopo quelle dimissioni che cominciò la parabola discendente delle gare di pesca subacquea, quindi Mazzarri e la sua storia sportiva si inseriscono solo nella parte finale della parabola suddetta...

Sapevate che agli albori delle competizioni, cioè all'epoca d'oro della subacquea in generale (prima che l'ambientalista subacqueo Cousteau gettasse tutti nel fango), era normale sentir parlare delle imprese dei campioni di "caccia subacquea" alla radio e in tv, o leggerne le notizie su...TOPOLINO?

Avete mai provato a spiegare ad un talebano ambientalista (come lo fu colui che ci diede la prima mazzata) perché è giusto praticare la pesca subacquea secondo la vostra etica ma soprattutto logica, ed a convincerlo della socio ed eco-compatibilità di ciò che fate?

Qualcuno ci provò qualche tempo fa su uno dei forum della Rai: quello del programma Gaia, condotto dall'ambientalista Mario Tozzi.

Il moderatore di quel forum era proprio il Mario nazionale, tra l'altro da poco eletto Presidente dell'AMP dell'Arcipelago Toscano, la più grande area marina protetta d'Italia.

In virtù del nuovo ruolo assunto da Tozzi, nonchè della visibilità fornita dallo spazio che moderava, un pescatore in apnea provò a scrivere su quel forum per spiegare pubblicamente a chi di mare capiva poco e niente quali fossero i mali delle AMP italiane e per cercare un dialogo col neopresidente-moderatore (un segno di apertura verso i pescatori subacquei sarebbe stato un precedente importantissimo di cui i Presidenti delle altre aMP italiane avrebbero dovuto tenere conto).

Tozzi fu affabile ed aperto al dialogo fino al momento in cui capì che a scrivere era uno degli odiati "cacciatori subacquei": dopo di che il moderatore dimostrò chiusura e passò ad attaccare l'intera categoria (senza nessuna distinzione tra amatoriali e sportivi, etici o "sanguinari", Amengual o lo sconosciuto "pia" che non spara alle cernie ) arrivando ad eguagliare la produzione di ami, lenze e fucili subacquei a quella delle armi da guerra (il che implica l'eguagliare un pesce morto ad un uomo caduto in guerra).

A quel punto si scatenò il finimondo, perché i moltissimi pescatori apneisti che in silenzio seguivano quel confronto (di tutti i tipi, di ogni forum, gente che fino a poco prima si scornava per l'etica differente da quella degli altri come si sta facendo qui adesso), sentendosi attaccati in blocco, non potendo più scaricare sui propri simili le colpe dei propri guai, prendendo finalmente contatto con la realtà, ossia con le reali ragioni per le quali non pescheranno MAI nelle aree marine protette a prescindere dalla propria etica ed immagine (la morte del pesce, il buco procurato dall'asta, il sangue, la sofferenza, tutto meno che l'impatto ambientale scientificamente dimostrato), si iscrissero in massa a quel forum per smontare una per una tutte le accuse che Tozzi rivolse alla categoria.

Il moderatore, non riuscendo a replicare praticamente a nessuno, si limitò ad ignorare prima ed eliminare dopo, i messaggi più "scomodi".

Sentendo odor di censura e sopruso, tutti quei "pia", per una volta uniti, incrementarono numero e frequenza dei post al punto da renderne problematica anche l'eliminazione per un solo moderatore, col risultato che...il forum di Gaia dovette chiudere scomparendo dalla faccia del web :P

La FIPSAS ha scoperto a sue spese l'inutilità di far propria un'etica "indotta" da gente alla Tozzi, anziché una propria, maturata sulla base dei riscontri effettivi forniti proprio dai risultati delle gare (ossia dal contenuto dei carnieri degli atleti).

Il mio quindi non è un rimprovero alla FIPSAS (le intenzioni che stanno dietro il cambio dei regolamenti erano buone e penso che in federazione sia ormai chiaro che tutto è stato inutile), ma l'amara constatazione che certi talebani ambientalisti siano riusciti, in 50 anni di martellante disinformazione, a convincere pure tanti pescatori in apnea che, pur non disponendo del sostegno di alcun dato scientifico, sia possibile sostenere che se il mare è più avaro di prede è colpa delle catture effettuate dai più forti pescatori subacquei e quindi bisogna ridimensionarli.

:bye:

Modificato da siccia
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Sono d'accordissimo sul fatto che un dentice preso con un'azione perfetta, discesa perfetta, appostamento perfetto, tiro perfetto, magari affrontando corrente e profondità rappresenta una cattura molto più appagante di un dentice (anche più grosso) preso magari fermo in mezzo alla posidonia, ma questo cosa c'entra con le gare? prendere certi pesci in gara a volte è molto più difficile che prendere gli stessi pesci da soli, magari senza tutta la confusione di 10 concorrenti intorno, ma certamente ad esempio riuscire a prendere pesci all'aspetto o all'agguato è molto più complicato in gara. E ciò vale in particolare proprio per i dentici.

Anche un goal segnato in rovesciata acrobatica in piena area in mezzo a 4 difensori che ti marcano stretto è molto più appagante di un goal fatto a porta vuota o addirittura di un autogoal da parte della squadra avversaria, ma non per questo si critica la validità delle partite di calcio come concetto.

Detto ciò io sono il primo che ha smesso di fare le gare perchè non mi piacciono i regolamenti attuali e nemmeno la tristezza dei carnieri, ma ritengo che le gare siano comunque molto importanti, spero solo che vengano ammodernati i regolamenti e consentiti carnieri più spettacolari, non necessariamente in termini di numero di prede ma di validità delle catture almeno in linea di principio. Eliminerei o limiterei al massimo ad 1 pezzo i pesci di scarso valore tipo gronghi, murene pavoni ecc, e aumenterei il punteggio dei pesci "di valore", ma di questo ho già scritto.

 

C'entra, perchè per stabilire chi è il più forte fra dei pescatori, non si deve premiare chi ha preso più chili di pesce. La bravura non si misura in kg, si misura anche in difficoltà di cattura (che c'è comunque, ma non è detto che venga ripagata) e rispetto per l'ambiente marino, che in una gara viene completamente a mancare.

In più, è facile passare dal valutare una pescata in kg, al valutarla in €. Non sono pochi quelli che vendono il pescato, e, fra quelli che conosco, di persona o di fama, praticamente tutti sono garisti. NON VOGLIO ASSOLUTAMENTE DIRE CHE I GARISTI VENDONO IL PESCE, ma che, fra quelli (che conosco) che lo fanno, la stragrande maggioranza fa le gare. P.S. Non ho mai detto che le gare sono da abolire, ho solo detto che si potrebbe farne a meno. Di certo, però, vanno modificate.

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Dai dal post non è uscito che chi non accetta le gare non è un buon pescasub

a me pare di essere arrivato ad una conclusione logica scentifica matematica

il pescatore solitario non ha nulla di che discutere perchè non ha bisogno di rifereimenti

perciò se pensa che non c'è bisogno di confronto non ha bisogno neanche di parlare e scrivere di pia

se uno mette sul piatto le sue idee accetta il confronto e quindi accetta la gara

poi se il regolamento delle gare ufficiali non accontenta tutti la discussione è lecita e potrebbe essere costruttiva

molti hanno scritto che le gare che ci sono o no non gli fà differenza, però mette sul piatto le sue idee e quindi entra in partita

altri hanno scritto che le gare non rispecchiano il suo modo di pescare e qui ci sarebbe da capire in che modo una gara possa essere più vicina a tutti gli appassionati

in definitiva il confronto, la gara servono a tirare fuori il meglio e il peggio delle cose, stabilire quali sono i parametri massimi e minimi dell'evento, condividere e scartare pareri, senza gare senza confronto non ci sarebbe nulla di che dire

 

Va bene accettare il confronto, confrontarsi e non chiudersi a riccio è neccessario in quasi tutte le attività. Ma una cosa è confrontarsi con altri pescatori, magari scrivendo su forum, o uscendo in compagnia, anche facendo delle "garette" fra amici, un'altra è fare delle gare vere e proprie, nelle quali non c'è confronto, c'è scontro. In più è errato dire che facendo le gare si può imparare dai più bravi. Anche se si riuscisse a carpire i segreti dei più forti, si diventerebbe più bravi a pescare IN GARA, ad affrontare queste competizioni.

E tra il pescare in gara al pescare fuori da essa c'è una bella differenza, sia per quanto riguarda la tecnica, che per quanto riguarda lo spirito col quale si pesca.

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Ospite RickCT75

Ma come? Prima dite (parlo al plurale) che e' colpa delle regole recenti e dei PIA traditori se ci sono gare e carnieri scadenti, e se io dico "no, è colpa dei problemi già dal tempo di Mazzarri e anche prima", mi si replica dicendo "no, sono problemi già del 1959???!!! Cioè molto prima di quella che definite "epoca d'oro", del pazzesco carniere di Amengual, di Mazzarri etc.. E comunque non sono più le vostre tanto odiate regole recenti e PIA traditori-suicidi le cause? Quindi rafforzate ancor più la mia tesi sulla vecchiaia del problema, invece di dimostrarmi che è questo di oggi (cioè la vostra prima e basilare ipotesi dei PIA odierni traditori), e "sleshate" completamente discorso e dribblate su un "il problema è ancora più vecchio", distruggendo di fatto l'epoca dei carnieri d'oro e delle gare che tanto prendavate come riferimento del "magnifico" (anni 70-90) e togliendo voi stessi consistenza a tutti i vostri enunciati fino ad ora citati? Mi chiedo: Ma come ha fatto Cousteau nel 1959 a danneggiare le gare di oggi se ancora nel 1970 Amenguial e company facevano quei fantastici carnieri che tanto mitizziamo/critichiamo? (a seconda delle sponde)...

Nello stesso modo, quando io avevo detto che certe cose sono scelte politiche indotte alla Fipsas dagli ecologisti per modernizzare l'immagine delle gare PIA (nostro malgrado), prima mi si contraddice dicendo che io "sono uno dei pochissimi" che ancora credo che "gli ecologisti nemici che tanto temete e vi hanno assoggettato" non hanno peso e neanche ci cagano e non ci hanno quasi mai contestato (tutto provato e tutto scritto, vedi post), e noi per loro (e per i politici) non abbiamo mai contato una cippa. E poi, cioè adesso, mi si esce di nuovo a comodo tutto il discorso contrario e si rimettono in gioco Tozzi e gli ecologisti che sono di nuovo il nemico n.1 contro quali se non ci opponiamo saremo (e già siamo stati in buona parte) danneggiati o distrutti? Ma insomma: qualcuno si decida! Sti ecologisti contro di noi pesano o no? Il problema è vecchio o sono i PIA di oggi traditori?

Quindi:

Se ad A si contrappone B mi si dice che B non esiste

Se poi a A si contrappone C mi si risponde con C al quadrato (ma no era la mia stessa tesi, anzi ancor più provata?)

Se poi ad A rispondo con E mi si contrappone la tesi (dio comodo di nuovo valida) di B (ma non era la mia prima tesi? Non dicevate che B non esisteva?)

E che siamo al gioco dei tre pupi?!

Leggenda: A= tesi dominante di questo post, cioè "Gare in decadenza per colpa dei PIA anti-gara (o gara-apatici) detrattori della PIA stessa (magari perchè pescatori scadenti-invidiosi); B= Immagine dei PIA rispetto ai temi ecologisti e le scelte politiche Fipsas conseguenti alla pressione di questi temi/forze ecologiste contro di noi che hanno forzato la Fipsas a rifare il look alle proprie gare; C = Il vero problema della decadenza è molto più vecchio delle recenti regole (no cernia e pesci-bonus) quindi queste regole solo minimamente (o niente) sono la reale causa del disastro. C al quadrato= il problema è ancora più vecchio (1959, cioè rafforzativo di C). Se io contro A contrappongo prima B e poi C; come fate a negarmele entrambi e infine (che è scioccante), a difendere A riesumando e rivalorizzando le mie B e Poi C?

La logica e la matematica non sono un'opinione....

Vi ho appena fornito la prova che qui si gira fermi su noi stessi.. o peggio ..si piglia ciò che capita (anche gli argomenti di chi si è criticato da poco distrutti con vigore) pur di forzare l'arrivo a conclusioni avventate...

Mah... sarò scemo io, ma comincio a confondermi un pochino... e a vederci triplo...

Meglio che lascio perdere...

Modificato da RickCT75
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Basta chiedere un chiarimento...

Le gare attualmente fanno schifo perché (a giudizio mio e di altri) i regolamenti attuali le hanno rese tali.

I regolamenti attuali e la diffusione di un codice etico diverso da quello di un tempo, nascono, a mio giudizio, più dalla necessità di migliorare l'immagine del pescatore subacqueo in genere (che cominciò ad essere demolita nel 1973 con la presa di distanze da parte di Cousteau) agli occhi di pochi talebani che occupano poltrone importanti della politica, che per salvare le gare dai quasi inesistenti attacchi ambientalisti.

Considerando infatti che l'agonismo è stato sempre considerato la copertina della pesca subacquea, s'è pensato che modificandone l'immagine, tutti i pescatori subacquei (agonisti e non) ne avrebbero tratto giovamento.

Come?

Ad esempio entrando nelle zone C delle sempre più numerose AMP (feudo di quei pochi talebani ambientalisti) assieme a tutti gli altri pescatori.

La parchizzazione delle coste, se non sbaglio, è iniziata negli anni 80 e proprio in quel periodo nelle gare qualcosa cominciò a cambiare...

Prima che il connubio politica-ambientalismo cominciasse a privarci di fette di mare, del danno d'immagine infertoci da Cousteau (che probabilmente, nell'immediato, produsse il divieto di pesca con le bombole) non è che ce ne fregasse molto...ed infatti fino ad allora le gare non subirono modifiche sostanziali.

Ovviamente il successivo cambio di regolamenti è stato un'implicita ammissione di colpevolezza, come dire: ebbene eravamo noi i distruttori, ma adesso ci siamo rinsaviti.

Altrettanto ovviamente questa era una caxxata (non eravamo e non siamo distruttori di nulla), ma finalizzata al bene di tutti noi.

Tuttavia alcuni pescatori subacquei, negli anni, hanno incredibilmente creduto alla fondatezza di quell'ammissione di colpevolezza, hanno abbracciato un'etica vicina a quella degli ambientalisti che, per coerenza, li dovrebbe indurre a smettere di pescare (ma pescano lo stesso), ed oggi (ossia quando, fallita la trattativa per farci entrare in AMP, in federazione s'è capito che anche mettersi a 90° è inutile coi pochi talebani che non ci fanno entrare) sono diventati i principali oppositori di quelle gare che la FIPSAS aveva stravolto per il bene anche loro, ai tempi in cui le gare non erano a rischio per colpa degli ambientalisti (probabilmente non lo sono nemmeno adesso e solo noi stessi possiamo fare harakiri [possibile]): tristezza.

Come vedi, Rick, tutto è collegato (invito comunque chi ne sa più di me ad arricchire ulteriormente la ricostruzione, o a modificarla qualora avessi scritto qualcosa di errato).

Se però adesso mi quoti con precisione i post in cui avrei contraddetto quanto ho appena scritto, mi faresti un favore, perché così avrei modo di correggere e dare eventualmente coerenza al tutto.

:bye:

Modificato da siccia
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Dai dal post non è uscito che chi non accetta le gare non è un buon pescasub

a me pare di essere arrivato ad una conclusione logica scentifica matematica

il pescatore solitario non ha nulla di che discutere perchè non ha bisogno di rifereimenti

perciò se pensa che non c'è bisogno di confronto non ha bisogno neanche di parlare e scrivere di pia

se uno mette sul piatto le sue idee accetta il confronto e quindi accetta la gara

poi se il regolamento delle gare ufficiali non accontenta tutti la discussione è lecita e potrebbe essere costruttiva

molti hanno scritto che le gare che ci sono o no non gli fà differenza, però mette sul piatto le sue idee e quindi entra in partita

altri hanno scritto che le gare non rispecchiano il suo modo di pescare e qui ci sarebbe da capire in che modo una gara possa essere più vicina a tutti gli appassionati

in definitiva il confronto, la gara servono a tirare fuori il meglio e il peggio delle cose, stabilire quali sono i parametri massimi e minimi dell'evento, condividere e scartare pareri, senza gare senza confronto non ci sarebbe nulla di che dire

 

Va bene accettare il confronto, confrontarsi e non chiudersi a riccio è neccessario in quasi tutte le attività. Ma una cosa è confrontarsi con altri pescatori, magari scrivendo su forum, o uscendo in compagnia, anche facendo delle "garette" fra amici, un'altra è fare delle gare vere e proprie, nelle quali non c'è confronto, c'è scontro. In più è errato dire che facendo le gare si può imparare dai più bravi. Anche se si riuscisse a carpire i segreti dei più forti, si diventerebbe più bravi a pescare IN GARA, ad affrontare queste competizioni.

E tra il pescare in gara al pescare fuori da essa c'è una bella differenza, sia per quanto riguarda la tecnica, che per quanto riguarda lo spirito col quale si pesca.

concordo giusto

lo scontro equivale a guerra ed è senza regole quindi non sportivo

d'altra parte anche il calcio nato da quello fiorentino dove calci pugni e coltellate erano parte integrante della gara fino ad arrivare ai gg nostri dove si eccede nel non tollerare neanche una spintarella, decisamente piu sportivo oltremodo

la pia ufficiale è decisamente un poco scontro e non troppo sportiva, nel senso che si abusa delle regole magari portando pesci frizzati al cavetto oppure tane segnate con ogni artefizio, per arrivare fino a premiare quantità a scapito della qualità, anche se devo dire che il reportage di oggi sulla rai mi è piaciuto bisognerebbe portare le gare ad una sportività maggiore

la strada da seguire secondo il mio parere è il rispetto dei valori dello sport che non equivale a castrarsi ma a scremare la psub togliendo dal mazzo tutti quelle attività, tipo il bracconaggio, che con lo sport non hanno niente a che fare

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Dai dal post non è uscito che chi non accetta le gare non è un buon pescasub

a me pare di essere arrivato ad una conclusione logica scentifica matematica

il pescatore solitario non ha nulla di che discutere perchè non ha bisogno di rifereimenti

perciò se pensa che non c'è bisogno di confronto non ha bisogno neanche di parlare e scrivere di pia

se uno mette sul piatto le sue idee accetta il confronto e quindi accetta la gara

poi se il regolamento delle gare ufficiali non accontenta tutti la discussione è lecita e potrebbe essere costruttiva

molti hanno scritto che le gare che ci sono o no non gli fà differenza, però mette sul piatto le sue idee e quindi entra in partita

altri hanno scritto che le gare non rispecchiano il suo modo di pescare e qui ci sarebbe da capire in che modo una gara possa essere più vicina a tutti gli appassionati

in definitiva il confronto, la gara servono a tirare fuori il meglio e il peggio delle cose, stabilire quali sono i parametri massimi e minimi dell'evento, condividere e scartare pareri, senza gare senza confronto non ci sarebbe nulla di che dire

 

Va bene accettare il confronto, confrontarsi e non chiudersi a riccio è neccessario in quasi tutte le attività. Ma una cosa è confrontarsi con altri pescatori, magari scrivendo su forum, o uscendo in compagnia, anche facendo delle "garette" fra amici, un'altra è fare delle gare vere e proprie, nelle quali non c'è confronto, c'è scontro. In più è errato dire che facendo le gare si può imparare dai più bravi. Anche se si riuscisse a carpire i segreti dei più forti, si diventerebbe più bravi a pescare IN GARA, ad affrontare queste competizioni.

E tra il pescare in gara al pescare fuori da essa c'è una bella differenza, sia per quanto riguarda la tecnica, che per quanto riguarda lo spirito col quale si pesca.

concordo giusto

lo scontro equivale a guerra ed è senza regole quindi non sportivo

d'altra parte anche il calcio nato da quello fiorentino dove calci pugni e coltellate erano parte integrante della gara fino ad arrivare ai gg nostri dove si eccede nel non tollerare neanche una spintarella, decisamente piu sportivo oltremodo

la pia ufficiale è decisamente un poco scontro e non troppo sportiva, nel senso che si abusa delle regole magari portando pesci frizzati al cavetto oppure tane segnate con ogni artefizio, per arrivare fino a premiare quantità a scapito della qualità, anche se devo dire che il reportage di oggi sulla rai mi è piaciuto bisognerebbe portare le gare ad una sportività maggiore

la strada da seguire secondo il mio parere è il rispetto dei valori dello sport che non equivale a castrarsi ma a scremare la psub togliendo dal mazzo tutti quelle attività, tipo il bracconaggio, che con lo sport non hanno niente a che fare

:)

Modificato da DanieleC
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Ospite RickCT75

Le gare attualmente fanno schifo perché (a giudizio mio e di altri) i regolamenti attuali le hanno rese tali.

I regolamenti attuali [...] nascono, a mio giudizio, più dalla necessità di migliorare l'immagine del pescatore subacqueo in genere (che cominciò ad essere demolita nel 1973 con la presa di distanze da parte di Cousteau) agli occhi di pochi talebani che occupano poltrone importanti della politica, che per salvare le gare dai quasi inesistenti attacchi ambientalisti.

 

Allora in questo (ma non sulle ultime regole come vera e unica origine del male) la pensi come me: nascono dalla necessità (politica, e non scelta perchè ci piace) di migliorare l'immagine della PIA di fronte ai politici talebani che potrebbero usare i carnieri giganti di cernioni come arma contro di noi. Allora perchè quando ho detto la stessa identica cosa Davide Serra mi ha demolito brutalmente dicendo che gli attacchi contro di noi costruiti sulla nostra immagine sono inesistenti? Tu stesso mi dimostri che i due fenomeni (politici ambientalisti e contestatori ambientalisti) possono coesistere ma son separati e che l'inconsistenza dei secondi non nega la pericolosità dei primi (i politici, realmente influenti e pericolosi, a differenza dei secondi). Cominciamo finalmente a collimare...

 

[...] Ad esempio entrando nelle zone C delle sempre più numerose AMP (feudo di quei pochi talebani ambientalisti) assieme a tutti gli altri pescatori. {...]Ovviamente il successivo cambio di regolamenti è stato un'implicita ammissione di colpevolezza, come dire: ebbene eravamo noi i distruttori, ma adesso ci siamo rinsaviti. [...] Altrettanto ovviamente questa era una caxxata (non eravamo e non siamo distruttori di nulla), ma finalizzata al bene di tutti noi.

 

E anche qui collimo col mio pensiero al tuo: Ovviamente mossa inutile perchè gli stronzi son stronzi e (come nella favola "il lupo e l'agnello" di Fedro, più ti pieghi con loro e fai il bravo e cerchi validi ed educati modi di ragionare più per loro sei vulnerabile e ammetti colpe che invece loro hanno inventato e costruito da zero. E allora mi chiedo: perchè quando l'ho detto io nessuno mi ha cagato?

 

Tuttavia alcuni pescatori subacquei, negli anni, hanno incredibilmente creduto alla fondatezza di quell'ammissione di colpevolezza, hanno abbracciato un'etica vicina a quella degli ambientalisti che, per coerenza, li dovrebbe indurre a smettere di pescare (ma pescano lo stesso), ed oggi (ossia quando, fallita la trattativa per farci entrare in AMP, in federazione s'è capito che anche mettersi a 90° è inutile coi pochi talebani che non ci fanno entrare) sono diventati i principali oppositori di quelle gare che la FIPSAS aveva stravolto per il bene anche loro, ai tempi in cui le gare non erano a rischio per colpa degli ambientalisti (probabilmente non lo sono nemmeno adesso e solo noi stessi possiamo fare harakiri [possibile]): tristezza.

 

E qui sono d'accordo fino al mio traumatico "NO" sulla conclusione: Se la Fipsas (poi sbagliando, ma all'inizio in buona fede) per anni e anni ha pubblicizzato per motivi e tornaconto politici (che poi è vero, non ci sono stati) la PIA "etica", che colpa ne hanno i pescatori subacquei che hanno (in buona fede) creduto alla fondatezza di quelle nozioni? Che colpa hanno avuto? Quella di aver ascoltato e seguito la Fipsas, che gli ha bombardato il cervello per 15 anni con ste continue robe etiche? Quindi, in definitiva, il loro torto è stato quello di essere stati fedeli ai dettami del loro capo. E' una colpa? Ricorda che, a differenza di noi, molti di loro sono anche molto giovani, e quindi nati e cresciuti come PIA in questo fuorviante scenario. Additarli, adesso, sarebbe come aver portato nel 1945 al patibolo i bambini di 10 anni della "Hitlerjugend" perchè convinti nazisti, dopo che erano nati e cresciuti, dall'asilo alle medie, col continuo lavaggio di cervello che Hitler era il migliore, il popolo tedesco il più puro e gli ebrei dei topi. Era veramente colpa loro? Possiamo sparargli addosso? Si può essere traditori "fedeli"? Quindi non puoi dargli tutte ste colpe (1a contraddizione). La colpa, di nuovo è sempre comunque della Fipsas che ha deciso e adottato per 15 anni questa politica sbagliata (ma in buona fede, e come tu stesso hai detto, per ingenuità, lo so e non lo nego). I fuorviati sono quindi solo un triste frutto della sua politica basata su una fiducia malriposta in quei politici maledetti. Ma quelli che per te sono tutti dei "fuorviati" non sono necessariamente tutti contro le gare. Una cosa è accettare di buon grado le gare anche con le regole nuove, un'altra è votare proprio contro le gare (2a contraddizione/generalizzazione che hai fatto). Non si può "fare di tutta l'erba un fascio. In questo caso anche DeSilvestri, Villani e company, allora, sarebbero dei Fuorviati traditori, perchè partecipare a siffatte gare vuol dire innanzitutto accettarle, accettarne le regole condivise se non non avrebbero dovuto parteciparvi e avrebbero dovuto boigottarle, per coerenza. E questa è la 3a contraddizione: Si finirebbe così per odiare (invidiare?) campioni come Desilvestri e Villani e metterli tra i "defezionari" maledetti di cui parli

Ti dimentichi però, poi, di aver messo nel pagliolo di tutti sti "Fuorviati antigara" (i veri anti-gara, che proprio votano contro le gare sono molto pochi) anche tutti quelli che non fanno gare, o che non adorano le gare ma che non hanno mai detto che eliminerebbero le gare; e per di più alludendo che "alcuni" (quali "alcuni" tra questi non è chiaro) tra questi moltissimi "Fedeli Fipsas Fuorviati" sarebbero nemici delle gare perchè "non capaci di fare i carnieri dei campioni e quindi invidiosi". Mentre, oltre ai "deviati" veri, possono matematicamente esistere (io sono uno di quelli) anche moltissimi PIA che non fanno gare (o che le han fatte e ora non le fanno più), che vogliono solo farsi le loro (spesso belle) pescate e godersi il loro mare in pace e non amano misurarsi in gara coi parametri pripri della gara, ma non odiano le gare nè invidiano i carnieri dei campioni volendoglieli distruggere e godendo del loro impoverimento, nè vedono il bonus o i cambiamenti delle regole (escluso cernia) come il vaso di pandora radice di tutti i mali. Ma non perchè ne siano contenti: semplicemente perchè non adorando quei parametri, il loro ccambiamento gli risulta cmq indifferente. Essere tra i secondi non vuol dire necessariamente essere fra i primi. Questo tipo di PIA (i secondi) sono SEMPRE esistiti, ora come 50 anni fa; non hanno mai osteggiato le gare o i carnieri e hanno sempre, pur senza far gare, seguito le leggi e accettato i dettami della Fipsas anche non facendo gare.

Per quei pochi veri "deviati" che odiano le gare, che non ne hanno recepito la reale importanza sportiva e politica per tutti noi e le vorrebbero proprio eliminare, che vuoi farci? Anch'io, come te, non la penso assolutamente come loro, ma questo è cmq il loro libero parere e non possiamo certo ammazzarli, specie su un pubblico forum dove il pensiero di ognuno vale quanto quello di un altro. Inoltre ti faccio 3 domande: 1: Hai contato quanti sono (qui, in questo post)? 2: Secondo te, quanti di loro sono tesserati fipsas? 3: Secondo te, la Fipsas, prima di cambiare le regole, gli ha inviato un modulo a casa dove votare "si" o "no" alle gare? Alla cernia? Ai bonus? o forse saranno stati loro, questo influentissimo e numeroso esercito, a spedire silenziosamente alla Fipsas lettere di protesta per fare questi cambiamenti? Credo di no, e credo che la Fipsas abbia fatto e deciso tutto da sola, facendo in pratica, l'ennesima e stavolta davvero "troppo ennesima e ingenua" minchiata (parlo del NO Cernia)

e che quei pochi incoscienti non abbiano pesato nulla (4a contraddizione). Per il futuro, invece, si che mi preoccupa se il loro numero aumentasse, perchè verrebbero a mancare tante nuove leve e saremmo ancora più vulnerabili. Ma sarà sempre e solo la Fipsas a fare la differenza, se mai avrà il coraggio di fare un pò la voce grossa e farsi rispettare (Ma come? In virtù di quale peso politico? E ci riuscirebbe?)

5a e ultima contraddizione: parlarne qui che peso avrebbe nel cambiare le cose e convincere la Fipsas? Molto più senso avrebbe, invece di smenarci ore e ore a parlarne qui, fare una petizione a nome AM forum (solo per chi vuole firmare, ovviamente) per reintrodurre la cernia e cambiare i punti/preda. Ma sai benissimo quanto me che avremmo pochissime speranze. Pochissime si, ma sempre più di quelle che abbiamo a farci due "00" tante qua ad arrovellarci inutilmente con sti discorsi...

Ciao Fabio

:bye:

Modificato da RickCT75
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Le gare attualmente fanno schifo perché (a giudizio mio e di altri) i regolamenti attuali le hanno rese tali.

I regolamenti attuali [...] nascono, a mio giudizio, più dalla necessità di migliorare l'immagine del pescatore subacqueo in genere (che cominciò ad essere demolita nel 1973 con la presa di distanze da parte di Cousteau) agli occhi di pochi talebani che occupano poltrone importanti della politica, che per salvare le gare dai quasi inesistenti attacchi ambientalisti.

 

Allora in questo (ma non sulle ultime regole come vera e unica origine del male) la pensi come me: nascono dalla necessità (politica, e non scelta perchè ci piace) di migliorare l'immagine della PIA di fronte ai politici talebani che potrebbero usare i carnieri giganti di cernioni come arma contro di noi. Allora perchè quando ho detto la stessa identica cosa Davide Serra mi ha demolito brutalmente dicendo che gli attacchi contro di noi costruiti sulla nostra immagine sono inesistenti? Tu stesso mi dimostri che i due fenomeni (politici ambientalisti e contestatori ambientalisti) possono coesistere ma son separati e che i secondi non negano i primi (i politici, realmente influenti e pericolosi, a differenza dei secondi). Cominciamo finalmente a collimare...

 

[...] Ad esempio entrando nelle zone C delle sempre più numerose AMP (feudo di quei pochi talebani ambientalisti) assieme a tutti gli altri pescatori. {...]Ovviamente il successivo cambio di regolamenti è stato un'implicita ammissione di colpevolezza, come dire: ebbene eravamo noi i distruttori, ma adesso ci siamo rinsaviti. [...] Altrettanto ovviamente questa era una caxxata (non eravamo e non siamo distruttori di nulla), ma finalizzata al bene di tutti noi.

 

E anche qui collimo col mio pensiero al tuo: Ovviamente mossa inutile perchè gli stronzi son stronzi e (come nella favola "il lupo e l'agnello" di Fedro, più ti pieghi con loro e fai il bravo e cerchi validi ed educati modi di ragionare più per loro sei vulnerabile e ammetti colpe che invece loro hanno inventato e costruito da zero.

Allora perchè quando l'ho detto nessuno mi ha cagato?

 

Tuttavia alcuni pescatori subacquei, negli anni, hanno incredibilmente creduto alla fondatezza di quell'ammissione di colpevolezza, hanno abbracciato un'etica vicina a quella degli ambientalisti che, per coerenza, li dovrebbe indurre a smettere di pescare (ma pescano lo stesso), ed oggi (ossia quando, fallita la trattativa per farci entrare in AMP, in federazione s'è capito che anche mettersi a 90° è inutile coi pochi talebani che non ci fanno entrare) sono diventati i principali oppositori di quelle gare che la FIPSAS aveva stravolto per il bene anche loro, ai tempi in cui le gare non erano a rischio per colpa degli ambientalisti (probabilmente non lo sono nemmeno adesso e solo noi stessi possiamo fare harakiri [possibile]): tristezza.

 

E qui sono d'accordo fino al mio traumatico "NO" sulla conclusione: Se la Fipsas (poi sbagliando, ma all'inizio in buona fede) per anni e anni ha pubblicizzato per motivi e tornaconto politici (che poi è vero, non ci sono stati) che colpa ne hanno i pescatori subacquei che hanno (in buona fede) creduto alla fondatezza di quelle nozioni? Che colpa hanno avuto? Quella di aver ascoltato e seguito la Fipsas, che gli ha bombardato il cervello per 15 anni con ste continue robe etiche? Quindi, in definitiva, il loro torto è stato quello di essere stati fedeli ai dettami del loro capo. E' una colpa? Ricorda che, a differenza di noi, molti di loro sono anche molto giovani, e quindi nati e cresciuti come PIA in questo fuorviante scenario. Additarli, adesso, sarebbe come aver portato nel 1945 al patibolo i bambini di 10 anni della "Hitlerjugend" perchè convinti nazisti, dopo che erano nati e cresciuti, dall'asilo alle medie, col continuo lavaggio di cervello che Htler era il migliore, il tedesco il più puro e gli ebrei dei topi. Era veramente colpa loro? Possiamo sparargli addosso? Si può essere traditori "fedeli"? Quindi non puoi dargli tutte ste colpe (1a contraddizione). La colpa, di nuovo è sempre comunque della Fipsas che ha deciso e adottato per 15 anni questa politica sbagliata (ma in buona fede, e come tu stesso hai detto, per ingenuità, lo so e non lo nego). I fuorviati sono quindi solo un triste frutto della sua politica basata su una fiducia malriposta in quei politici maledetti. Ma quelli che per te sono tutti dei "fuorviati" non sono necessariamente tutti contro le gare. Una cosa è accettare di buon grado le gare anche con le regole nuove, un'altra è votare proprio contro le gare (2a contraddizione/generalizzazione che hai fatto). Non si può "fare di tutta l'erba un fascio. In questo caso anche DeSilvestri, Villani e company, allora, sarebbero dei Fuorviati traditori, perchè partecipare a siffatte gare vuol dire innanzitutto accettarle, accettarne le regole condivise se non non avrebbero dovuto parteciparvi e avrebbero dovuto boigottarle, per coerenza. E questa è la 3a contraddizione: Si finirebbe così per odiare (invidiare?) campioni come Desilvestri e Villani e metterli tra i "defezionari" maledetti di cui parli

Ti dimentichi però, poi, di aver messo nel pagliolo di tutti sti "Fuorviati antigara" (i veri anti-gara, che proprio votano contro le gare sono molto pochi) anche tutti quelli che non fanno gare, o che non adorano le gare ma che non hanno mai detto che eliminerebbero le gare; e per di più alludendo che "alcuni" (quali "alcuni" tra questi non è chiaro) tra questi moltissimi "Fedeli Fipsas Fuorviati" sarebbero nemici delle gare perchè "non capaci di fare i carnieri dei campioni e quindi invidiosi". Mentre, oltre ai "deviati" veri, possono matematicamente esistere (io sono uno di quelli) anche moltissimi PIA che non fanno gare (o che le han fatte e ora non le fanno più), che vogliono solo farsi le loro (spesso belle) pescate e godersi il loro mare in pace e non amano misurarsi in gara coi parametri pripri della gara, ma non odiano le gare nè invidiano i carnieri dei campioni volendoglieli distruggere e godendo del loro impoverimento, nè vedono il bonus o i cambiamenti delle regole (escluso cernia) come il vaso di pandora radice di tutti i mali. Ma non perchè ne siano contenti: semplicemente perchè non adorando quei parametri, il loro ccambiamento gli risulta cmq indifferente. Essere tra i secondi non vuol dire necessariamente essere fra i primi. Questo tipo di PIA (i secondi) sono SEMPRE esistiti, ora come 50 anni fa; non hanno mai osteggiato le gare o i carnieri e hanno sempre, pur senza far gare, seguito le leggi e accettato i dettami della Fipsas anche non facendo gare.

Per quei pochi veri "deviati" che odiano le gare, che non ne hanno recepito la reale importanza sportiva e politica per tutti noi e le vorrebbero proprio eliminare, che vuoi farci? Anch'io, come te, non la penso assolutamente come loro, ma questo è cmq il loro libero parere e non possiamo certo ammazzarli, specie su un pubblico forum dove il pensiero di ognuno vale quanto quello di un altro. Inoltre ti faccio 3 domande: 1: Hai contato quanti sono (qui, in questo post)? 2: Secondo te, quanti di loro sono tesserati fipsas? 3: Secondo te, la Fipsas, prima di cambiare le regole, gli ha inviato un modulo a casa dove votare "si" o "no" alle gare? Alla cernia? Ai bonus? o forse saranno stati loro, questo influentissimo e numeroso esercito, a spedire silenziosamente alla Fipsas lettere di protesta per fare questi cambiamenti? Credo di no, e credo che la Fipsas abbia fatto e deciso tutto da sola, facendo in pratica, l'ennesima e stavolta davvero "troppo ennesima e ingenua" minchiata (parlo del NO Cernia)

e che quei pochi incoscienti non abbiano pesato nulla (4a contraddizione). Per il futuro, invece, si che mi preoccupa se il loro numero aumentasse, perchè verrebbero a mancare tante nuove leve e saremmo ancora più vulnerabili. Ma sarà sempre e solo la Fipsas a fare la differenza, se mai avrà il coraggio di fare un pò la voce grossa e farsi rispettare (Ma come? In virtù di quale peso politico? E ci riuscirebbe?)

5a e ultima contraddizione: parlarne qui che peso avrebbe nel cambiare le cose e convincere la Fipsas? Molto più senso avrebbe, invece di smenarci ore e ore a parlarne qui, fare una petizione a nome AM forum (solo per chi vuole firmare, ovviamente) per reintrodurre la cernia e cambiare i punti/preda. Ma sai benissimo quanto me che avremmo pochissime speranze. Pochissime si, ma sempre più di quelle che abbiamo a farci due "00" tante qua ad arrovellarci inutilmente con sti discorsi...

Ciao Fabio

:bye:

Allora perchè quando ho detto la stessa identica cosa Davide Serra mi ha demolito brutalmente dicendo che gli attacchi contro di noi costruiti sulla nostra immagine sono inesistenti?

Chiedilo a Davide...

Cercando di interpretare il suo pensiero potrei tradurre nel seguente modo: "i talebani che siedono su poltrone importanti non hanno bisogno di attaccarci e non ci attaccano, perché siamo già a 90°, inermi, inoffensivi, praticamente inesistenti...e infatti abbiamo provato a prenderli con le buone, snaturandoci e sottomettendoci: ma nelle amp non si entra comunque".

Se la politica si accorgesse veramente di noi e ci attaccasse, dureremmo da Natale a S.Stefano: faremmo la fine dei pescatori con le bombole...

Allora perchè quando l'ho detto nessuno mi ha cagato?

Non lo so.

 

Al resto risponderò domani (se non andrò a mare)

:bye:

Modificato da siccia
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@ Rick

sinceramente ho letto ieri sera gli ultimi interventi ma ormai snervato mi son messo a nanna

stamattina ho letto Siccia che bene o male ha anticipato quel che vorrei aggiungere

proprio a riguardo la domanda "che cavolo stiamo qui a perdere ore in commenti?"

 

Per 15anni ho fatto il camionista, quello col bilico che piscia in terra nelle piazzuole di sosta e che mangia alla guida perchè non ha ne il tempo di pisciare ne di mangiare con una media di 130.000 km/anno, per quanto mi sforzavo di migliorare la situazione della categoria il caos ha sempre regnato e regna tutt'ora...vabbè me ne sono tirato fuori

una figura chiave erano i guidalesta: nonostante regole, divieti e segnalazioni continuavano a viaggiare in seconda corsia su una autostrada che ne ha 3, sempre in centro anche se non c'erano veicoli nelle altre, sempre in centro a volte a velocità basse tanto che anche col camion dovevi rallentare non potendo occupare la terza corsia

Questi elementi erano i guidalesta gli entra piu in culo che in testa

ce nè tanta di gente così...convinta delle proprie azioni tanto da fregarsene delle esigenze altrui, non si mette in gioco e fá orecchie da mercante, se gli gridi dietro fanno le vittime, se provocano stragi dicono che non è colpa loro perchè non hanno fatto niente

anche tra i pia evidentemente esistono i guidalesta e per questo inutile spiegare e rispiegare e incazzarsi e tutto il resto...io ho imparato a passare a destra sarà contro le regole ma risolve ;-)

Modificato da Tango
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Alla fine della fiera si ritorna alle questioni politche. Gli ambientalisti ottengono determinate concessioni perchè sono forza politica che ha un qualche peso. I PIA continuano a esistere perchè esiste una federazione che (con tutti i difetti) ci ingloba, la Fipsas ha forza politica non grazie ai PIA che non contano granchè (me compreso ahimè) ma grazie a tutti gli altri pescatori e all'appartenenza al CONI. I PIA del resto, sono molto disuniti come dimostrano tutte queste discussioni sui forum,e in base ad un antico ma molto saggio principio latino : divide et impera la ns disunione fa molto gioco degli avversari politici. Già siamo in pochi, in più disuniti, in più con le idee confuse.

Quindi è un miracolo che ancora esista la pesca sub, gare o non gare. Il giorno in cui la Fipsas ci butterà fuori non avremo nemmeno quel minimo di protezione politica che è una briciola ma c'è. E guardate che lo dico a malincuore perchè anche a me farebbe piacere avere moltra più attenzione dalla Federazione ma con i piedi per terra so che non è possibile perchè non contiamo nulla. Se ci fosse un movimento più unito e compatto forse si potrebbero migliorare le cose, ma qui si vede solo che ognuno tira l'acqua al proprio mulino. Mi dispiace per i giovani che sono pieni di passione e voglia di fare. mi dispiace per questo meraviglioso sport che è anche ragione di vita, passione, stacco dai problemi quotidiani, immersione in una vera altra dimensione, consente all'uomo di volare senza avere le ali, di inserirsi completamente nell'ambiente naturale, di vivere amicizie vere e di confrontarsi con il proprio "io" ogni qualvolta il liquido elemento si chiude sopra le nostre pinne e cominciamo l'ennesimo volo subacqueo.

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Se la fipsas volesse ottenere numeri veri basterebbe mettere l'obbligo di assicurazione come in Francia ottenibile tramite iscrizione alla federazione. E invece cosa fa la federazione? Cancella l'assicurazione che già c'era per gli iscritti! Se per contare ci vogliono i numeri non sarebbe difficile ottenerli. Contano i numeri, non cosa pensano i singoli numeri. Ma se lo facessero giù tutti a menarla con i balzelli, le tasse, lo spauracchio che "ilprossimopassoèvietareatuttidipescare".

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@Schiacchetrà infatti il confronto con noi stessi...sai che palle sempre la solita gente le solite cose

@Vare credo che qualche numero la FIPIA ce l'ha anche io ho fatto la tessera giusto per l'assicurazione

per la FIPSAS ho fatto il corso e stò aspettando il brevetto giusto per essere tesserato come atleta, con visita medica al seguito...magari non farò mai una gara ma le carte in regola ce le avrei

per esempio uno sport lo si sostiene con le associazioni di quella disciplina che fanno peso, i pescatori amatoriali non contano nulla se non per muovere il mercato delle attrezzature

un esempio che mi riguarda è il rugby: ho due figli giovani uno gioca nella under 12 e l'altro nella 14, una volta giocano in casa e l'altra no, uno il sabato e l'altro la domenica

se non ci fosse un'associazione non potrei sostenere le spese ma una volta io yna volta l'altro genitore si riempe la macchina e si dividono i costi

oltretutto nel rugby se non sei tesserato neanche ti fan toccare il campo da gioco...ora il rugby a 7 è entrato nell'olimpo sportivo

in Italia abbiamo un sacco di pescatori amatoriali che non gliene puó fregare di meno di costituirsi in associazioni tanto in campo ci vanno lo stesso eppure io con AM spendo 40 euro l'anno non credo che siano tante in confronto al rugby che gia a buon mercato ne chiede 150 per non parlare del calcio che qui si arriva a 250

Certo a rugby mi danno la borsa e la tutina, copertura assicurativa e strutture nonchè terzo tempo che molte volte ha un prezzo simbolico

 

nell'intervista dello speciale di ieri Azzali il presidente della FIPSAS ( mi pare cmq uno ai vertici) diceva è andata meglio di quel che pensavo e si pronosticava ed ha ringraziato la federazione e chi nella fedetazione ha creduto

nel reportage i dentici di Villani hanno avuto tutti i primi piani al punto che mi son dimenticato il nome del vincitore

in conclusione per sostenere uno sport ci vogliono i fatti, le associazioni dedicate appunto secondo il mio parere se non si fà parte di nessun circolo si conta un c@**o

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