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TRAGEDIA AL GIGLIO NAVE DA CROCIERA...


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L'inchino è una str0nzata pubblicitaria, cioè è fatta per il denaro!

... altrochè tradizione marinara.

Tradizione di guadagno e nuovi turisti sia per Costa Crociere che per il Giglio.

 

Sai che glene fotte dei rischi?

Basta che "loro" stanno comodi a casa con un bel conto in banca!!!

Questo conta... e basta!

 

Va abolita!

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Personalmente ho seri dubbi che sia stata una manovra voluta quella di portare la nave li dov'è.

 

Idem

Quel venerdì sera è appurato che la corrente era da nord a sud ed il vento da est ad ovest.

La corrente del Giglio notoriamente è sempre allegra (in particolare sulla costa orientale), e una nave alta 30 metri fa parecchia vela.

 

La Concordia alla deriva per i generatori principali in corto circuito per allagamento e cavi tranciati è finita in quella posizione in modo naturale.

Hanno fatto vedere i filmati delle ancore sul fondo. Ancore di quelle dimensioni e con la massa di una nave del genere da fermare a 16 nodi avrebbero arato il fondo fino a sventrare la roccia, invece dove erano cadute sono rimaste.

E ci sono testimoni a terra.

 

La corrente sostenuta da una parte è sicura concausa del naufragio (probabilmente ha mangiato al comandante qualche decina di metri) ma causa sicura dell'accostamento a terra della nave dopo l'incidente.

Che la corrente scosti la rotta e normale come è normale che si corregga la rotta dei gradi di spostamento, su normalissime barche da diporto minimamente strumentate si usa l'autopilota digitale per fare ciò.

Si immagina che su una nave del genere ogni rotta venga tracciata, impostata, seguita e corretta, e che non si navighi a vista su un punto di virata.

E' la mentalità di navigazione da reimpostare.

Modificato da Barbara Pignataro
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...omissis...Che la corrente scosti la rotta e normale come è normale che si corregga la rotta dei gradi di spostamento, su normalissime barche da diporto minimamente strumentate si usa l'autopilota digitale per fare ciò.

Si immagina che su una nave del genere ogni rotta venga tracciata, impostata, seguita e corretta, e che non si navighi a vista su un punto di virata.

E' la mentalità di navigazione da reimpostare.

Veramente l'autopilota dotato di sestante GPS di bordo esegue proprio l'operazione che dici tu , cioè la correzione di rotta a compenso della deviazione dei venti, correnti e maree migliaia di volte al secondo in modo che macchine e timone tengano il più possibile la grossa nave nella rotta prestabilita quasi fosse un binario.

Ma Cap. Coraggio ha disinserito l'autopilota (ci sono testimoni del fatto) proprio per impostare una rotta "a vista" con traguardo di virata.

Se le cose fossero andate bene (il 99% dei casi) Cap Coraggio avrebbe reinserito n'antra vota l'autopilota e la nave sarebbe rientrata nel suo corridoio nel giro di una mezz'oretta....

Quindi la manovra proibita era ed è una soltanto: il disingaggio non motivato dell' autopilota.

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bhe il punto di virata normalmente è sul mezzo miglio tangente il bersaglio(le sole)

tracciare una rotta a pochi m dal bersaglio è da kamicaze che giocano alla rouette russa e contro ogni modo di navigazione corretta

se questa rotta era approvata dalla compagnia(costaminchia) il comandante è solo il braccio di una mente perversa ed autolesionista

alla fine vuoi vedere che scettino era un marinaio onorevole che si è rotto di navigare alla belin di cane per colpa delle sfere alte...a fan**lo loro, la loro nave e i loro turisti...potrebbe essere il pensiero di un comandante con le cosidette piene

la mia è solo una delle tante ipotesi possibili logicamente

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...omissis...Che la corrente scosti la rotta e normale come è normale che si corregga la rotta dei gradi di spostamento, su normalissime barche da diporto minimamente strumentate si usa l'autopilota digitale per fare ciò.

Si immagina che su una nave del genere ogni rotta venga tracciata, impostata, seguita e corretta, e che non si navighi a vista su un punto di virata.

E' la mentalità di navigazione da reimpostare.

Veramente l'autopilota dotato di sestante GPS di bordo esegue proprio l'operazione che dici tu , cioè la correzione di rotta a compenso della deviazione dei venti, correnti e maree migliaia di volte al secondo in modo che macchine e timone tengano il più possibile la grossa nave nella rotta prestabilita quasi fosse un binario.

Ma Cap. Coraggio ha disinserito l'autopilota (ci sono testimoni del fatto) proprio per impostare una rotta "a vista" con traguardo di virata.

Se le cose fossero andate bene (il 99% dei casi) Cap Coraggio avrebbe reinserito n'antra vota l'autopilota e la nave sarebbe rientrata nel suo corridoio nel giro di una mezz'oretta....

Quindi la manovra proibita era ed è una soltanto: il disingaggio non motivato dell' autopilota.

Ecco il tracciato GPS:

 

http://www.youreport...l_tracciato_gps

 

:bye:

 

 

Questa inversione di rotta "a cappio" non è possibile con un bestione simile senza avere esercitato un'azione diretta sui timoni e/o sulle macchine. Questa manovra è stata intenzionale.

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Questa inversione di rotta "a cappio" non è possibile con un bestione simile senza avere esercitato un'azione diretta sui timoni e/o sulle macchine. Questa manovra è stata intenzionale.

Più di qualcuno ha detto che i motori erano in blocco a causa della sentina completamente allagata e lo stesso capitano ha descritto la manovra di incaglio effettuata con l'ausilio della/e ancore, cosa che però dalla posizione attuale delle stesse risulta impossibile.

 

Non so se con le macchine in blocco il sistema azipod sia almeno in grado di fungere da timone.

 

Credo che la certezza definitiva si avrà solo quando scaricheranno i dati dal VDR e le registrazioni ambientali in plancia.

 

:bye:

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sestante ? :huh:

Un GPS ti dà il punto nave il sestante (..e l'orologio!) pure quindi il GPS è un moderno sestante. Se tu avessi avuto un sestante scalato in gradi ottogesimi (..il più comune prima dell'arrivo dell' alidada in plastica trasparente) come lo avresti chiamato? :huh: Ottante? :rolleyes:
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Questa inversione di rotta "a cappio" non è possibile con un bestione simile senza avere esercitato un'azione diretta sui timoni e/o sulle macchine. Questa manovra è stata intenzionale.

 

Sui giornali si parla ovunque di timone rimasto inchiodato a dritta e generatori principali in cto cto

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Non so se con le macchine in blocco il sistema azipod sia almeno in grado di fungere da timone.
Azipod controlla la stabilità del bestione sui 3 assi quasi che la nave fosse un aereo quindi non mitiga soltanto il rollio ed il beccheggio ma consente una limitata azione di imbardata perchè le pinne possono disporsi disgiuntamente nella posizione di freno idrodinamico (.."a remo aperto"). E questa manovra "a cappio" è proprio un'imbardata a tutti gli effetti. Và comandata in ogni caso dalla timoneria che sia essa manuale o robotica. Semmai sarebbe interessante poter conoscere il tracciato delle correnti per vedere quanto queste hanno facilitato/ostacolato il felice esito della manovra di imbardata.
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Per quel che mi ricordo io il sestante è uno strumento che veniva utilizzato per la misura dell'altezza dei corpi celesti in navigazione astronomica e tramite le tavole e un OROLOGIO potevi fare il punto nave......ricordi confusi della patente nautica :D

Il Gps oramai sostituisce tutto .

Il sestante graduato in gradi ottogesimi, leggo da wikipedia che sia andato in disuso per diversi motivi, fra l'altro non sapevo neanche che esistesse.

 

ciao Sandro

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stanno dormendo,

stanno dormendo tutti....

sia nelle istituzioni che soprattutto l'armatore.....

è passata una settimana....

 

è brutto da dire ma i dispersi ahimè son dispersi...

 

bisogna attivarsi per far sì che la nave non si faccia portar via dal mare, tiranti, rimorchiatori, ormeggi subacquei, eccacchio da provarci...già sarà un casino far un buco nei serbatoi e cercare di aspirare in superficie quella massa bituminosa....se và sotto il livello del mare diventerà impossibile...

 

o magari è proprio quello l'obbiettivo dell'armatore?

nessuna spesa di aspirazione...nessuna spesa di smantellamento del mostro....poca esposizione mediatica .....il fallimento della compagnia assicuratrice e lui ne esce immacolato....

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