ziguela Inviato Gennaio 16, 2012 Segnala Condividi Inviato Gennaio 16, 2012 (modificato) C'è una ricostruzione con i dati del trasporder in cui il comandante ha puntato le Scole quasi in verticale (saranno 70°), a 16 nodi, poi all'ultimo ha accostato senza ridurre la velocità.Voleva passare a 150 metri dal porto a 16 nodi.Invece ha sbattuto di poppa, si è messo al traverso ed è andato alla deriva verso la gabbianara, a motori fermi.All'ultimo ha buttato l'ancora per fermarsi.Se accostava 10 secondi prima non succedeva nulla, se accostava 10 secondi dopo entrava in Giglio Porto per l'antemurale.Alla faccia della velocità turistica che ha dichiarato e di tutte le norme di navigazione. mi chiedo come mai fino ad ora nessun diportista o piccolo pescatore con la "lampara" ci ha mai lasciato la pelle tra le eliche di queste "barchette" da crociera ma ci sono i radar...è anche vero che se passi a sedici nodi e ti trovi un'ostacolo davanti (pensate se era giorno e c'era uno di noi a fare sulla secca decapitata un'aspetto ) non ci sono materialmente i margini di manovra nemmeno se metti i bow thruster a manetta... spero solo che la Compagnia spenda e svuoti il carburante altrimenti i casini devono ancora cominciare....sorvolo sul Tozzi-pensiero giusto, il Comandante a cui sembra sia stato diretto l'inchino (il nominativo si legge sul link messo da Giorgio), lo ricordo come persona umile e disponibile che da semplice allievo quale ero, non lesinò pareri sulla taglia della mia prima divisa... Modificato Gennaio 16, 2012 da ziguela Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
step_78 Inviato Gennaio 16, 2012 Segnala Condividi Inviato Gennaio 16, 2012 (modificato) Avevo capito e ti do ragione. Anche la mia era una considerazione e non una domanda per te. Ho solo citato la tua frase che mi ha fatto venire a mente la cosa. Scusami di nuovo. C'è una ricostruzione con i dati del trasporder in cui il comandante ha puntato le Scole quasi in verticale (saranno 70°), a 16 nodi, poi all'ultimo ha accostato senza ridurre la velocità.Voleva passare a 150 metri dal porto a 16 nodi.Invece ha sbattuto di poppa, si è messo al traverso ed è andato alla deriva verso la gabbianara, a motori fermi.All'ultimo ha buttato l'ancora per fermarsi. Questo stava proprio fuori di testa,e la colpa non puo' cadere solo sul capitano,ci sono ben altre responsabilita,da parte degli ufficiali di bordo Appurato che "il saluto" è consuetudine un po' ovunque, mi chiedo: ma le autorità competenti cosa pensavano a riguardo?Allucinante. Si dovrebbe dimettere il sindaco del Giglio,che invece di segnalare una manovra pericolossisima,gli ha fatto un lettera di ringraziamento,una parte di colpa,che apparentemente sembra minore,la ha la CP che doveva immediatamente sanzionare la costa crociere,e diffidare ogni tipo di passaggio delle loro navi se non a distanza di sicurezzaNon è ammisibile multare i natanti che accostano troppo sulla costa,e non prendere nessun provvedimento quanto una nave da 300mt passa cosi vicino alla costa,potendo travolgere tutto quello che sta davanti la propria prua Modificato Gennaio 16, 2012 da step_78 Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
alex76 Inviato Gennaio 16, 2012 Segnala Condividi Inviato Gennaio 16, 2012 Speriamo che quel bellissimo mare azzurro ora non si inquini di petrolio.....il rischio non è poi così lontano purtroppo. Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Senex Inviato Gennaio 16, 2012 Segnala Condividi Inviato Gennaio 16, 2012 Questa è una tragedia dei nostri tempi, ha ragione Ziguela!!! Vedrete che se i magistrati sono capaci e professionali emergeranno molte altre responsabilità oltre a quelle di chi è attualmente "ar gabbio" come se dice a Roma. Le responsabilità sono tante e se veramente si farà luce sull'accaduto ne vedremo delle belle!Il tutto èmolto scoraggiante, ma da come sarà l'attribuzione delle responsabilità (e delle pene) potremo riavere una fiducia nelle istituzioni che al momento vacilla, ma di cui abbiamo tutti bisogno! Comunque per sabato e domenica e previsto il brutto tempo vero... speriamo bene! in ogni caso al momento grande ammirazione va alle persone che rischiano la vita per trovare eventuali sopravvissuti. Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Antonino Gioffrè Inviato Gennaio 16, 2012 Segnala Condividi Inviato Gennaio 16, 2012 (modificato) A testimonianza dei passaggi davanti alla cittadina di Bagnara Calabra. Niente male ............. Preciso che alcune foto sono fatte allo specchio. Modificato Gennaio 16, 2012 da Antonino Gioffrè Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
step_78 Inviato Gennaio 16, 2012 Segnala Condividi Inviato Gennaio 16, 2012 A testimonianza dei passaggi davanti alla cittadina di Bagnara Calabra. Niente male ............. Preciso che alcune foto sono fatte allo specchio. Bè spero che questo disastro del Giglio serva almeno di lezione,e che certe usanze vengono dismesse,immediatamente,altrimenti tutto quello che che si scrive sui giornali e in qualsiasi forum di discussione o qualsiasi altro luogo se devono solo rimanere chiacchiere saranno le piu inutili,mai scritte Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Michele.psy Inviato Gennaio 16, 2012 Segnala Condividi Inviato Gennaio 16, 2012 (modificato) Stasera sul tg hanno detto che i vigili del fuco sorvolando il colosso hanno individuato una bella macchia di gasolio.Di male in peggio Modificato Gennaio 16, 2012 da Michele.psy Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Tango Inviato Gennaio 16, 2012 Segnala Condividi Inviato Gennaio 16, 2012 200 m da terra le imbarcazioni procedono a motori spentimezzo miglio da terra è la distanza di sicurezza dalla costa in navigazione(900 m +-)il comandante è l'unico responsabile diretto della nave che governaora dopo la doria abbiamo anche la costaminkia nei nostri più celebri naufragi...grazie. Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Barbara Pignataro Inviato Gennaio 17, 2012 Segnala Condividi Inviato Gennaio 17, 2012 Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
garvin Inviato Gennaio 17, 2012 Segnala Condividi Inviato Gennaio 17, 2012 Corriere della Sera di oggi: "Ieri i carabinieri del nucleo sommozzatori di Genova si sono immersi dal promontorio sotto casa Tievoli. Cercavano il punto preciso dell'impatto. Lo hanno trovato a 8 metri di profondità, nell'allargamento sottomarino della Scola piccola, lo scoglio esterno. C'erano anche due pezzi di lamiera della nave, prova definitiva della violenza dell'urto, di una nave fuori controllo. Hanno misurato la distanza dall'ultima propaggine del litorale, e il risultato è come una sentenza. Tra 92 e 96 metri, quella bestia da 114mila tonnellate era in zona balneabile". Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
vare Inviato Gennaio 17, 2012 Segnala Condividi Inviato Gennaio 17, 2012 Abbiamo sentito alcuni dei colleghi che stanno facendo le ricerche all'interno della nave... Al di là del rischio che si mette sempre sul piatto sella bilancia, muoversi all'interno dei pozzi in cui si sono trasformati i corridoi lascia ben poche prospettive all'idea di una ipotetica evacuazione rapida dovuta a qualche movimenti della nave, tutto è complesso, anche aprire porte bloccate da oggetti che si sono mossi. Buon lavoro ragazzi!!! Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Luca S Inviato Gennaio 17, 2012 Segnala Condividi Inviato Gennaio 17, 2012 sul sito del corriere ci possono ascoltare le registrazioni tra comandante capitaneria e il comandante della nave :o .... mi rimangio quello che ho scritto ieri , dopo aver sentito la vocina flebile e insicura a questo in mano manco un triciclo dovevano dargli !!!miiii un rincojonito all'ennesima potenza Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
daniele.martelloni Inviato Gennaio 17, 2012 Segnala Condividi Inviato Gennaio 17, 2012 (modificato) Ma non sarebbe il caso che iniziassero a pensare (compatibilmente con le operazioni di soccorso ancora in corso) di circondare la nave con delle panne galleggianti? non è che il gasolio ti avverte prima di uscire, magari se le mettono la parte galleggiante del carburante rimane in un'area circoscritta e si limita il danno. E' un'operazione che porta via qualche ora ma se inizia ad uscire il carburante "qualche ora" è un grande danno. Modificato Gennaio 17, 2012 da daniele.martelloni Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
garvin Inviato Gennaio 17, 2012 Segnala Condividi Inviato Gennaio 17, 2012 La compagnia è indubbiamente corresponsabile, quell'imbecille (perchè quello era imbecille già prima di combinare il disastro) lo hanno messo loro al comando di una nave. Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
soggioni Inviato Gennaio 17, 2012 Segnala Condividi Inviato Gennaio 17, 2012 è agghiacciante, ma mi sembra che non stanno facendo nulla in merito al recupero, alla messa in sicurezza e in previsione dell'eventuale fuoriuscita di liquidi inquinanti.Come ovvio e come ho già detto, la priorità va al recupero di eventuali dispersi, ma credo si possa anche fare due cose contemporaneamente.Non c'è ancora un piano di recupero che tra l'altro probabilmente avrebbe la durata di un paio di mesi.Temo che alla prima mareggiata saranno davvero problemi Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
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