> Quando il fucile non basta più. - Pesca in Apnea - AM FORUMS Vai al contenuto

Quando il fucile non basta più.


Messaggi raccomandati

Prendo spunto dalla discussione sui roller nella quale estimatori e detrattori sono divisi anche sulla necessità o meno di avere un fucile che spari più lontano degli attuali normalissimi arbaletes. C'è che dice che i pesci sono scomparsi e che quei pochi rimasti se ne stanno alla larga per cui serve il "fuciissimo", mentre invece c'è chi dice che i pesci ci sono e basta saperli far avvicinare.

Adesso mi chiedo se il calo del pescabile, di cui vedo i segni e che sembra condiviso da tutti quelli che conosco, sia una cosa così come ce la stiamo figurando o se invece non ci sia una componente tecnica che stiamo quasi tutti sottovalutando.

Per cominciare bene nell'introspezione però bisogna secondo me appurare prima di tutto se i pesci ci sono ancora o no.

Per esempio: perché in alcune zone sembra che siano spariti i dentici mentre pare che in altre non ci sia stato questo calo drastico?

Io pesco nel ponente ligure, Costa Azzurra, nord Corsica e in piccole zone della Toscana; a mio modo di vedere le cose trovo che i dentici siano davvero scomparsi da quelle quote, zone e periodi che prima li vedevano frequentatori assidui ed abituali. Non so se essi siano scomparsi perché pescati o se abbiano cambiato abitudini popolando zone e batimetriche che sicuramente la maggior parte dei p-sub non ha ancora individuato e che forse è in ogni caso al di fuori della nostra portata.

In Liguria, inutile sottolinearlo, vedere un dentice sopra i due kg è fatto rimarchevole, ma ormai anche negli altri posti citati è difficile vedere gli stessi branchi e/o pesci che fino a 4-5 anni fa era normale vedere.

Molti pescatori che conosco e che pescano nelle stesse zone lamentano l'identico calo estendendo l'elenco a saraghi, corvine e ricciole (cosa che in effetti condivido anch'io), quindi mi chiedo: ma 'sto pesce, secondo voi, è scomparso o è solo questione di bravura del p-sub?

Vi prego di intervenire citando (almeno la prima volta) la/le zona/e in cui pescate abitualmente o a cui vi riferite.

Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
  • Risposte 80
  • Creato
  • Ultima Risposta

Miglior contributo in questa discussione

Miglior contributo in questa discussione

Ospite Gianfranco Ciavarella

Ecco questa è una discussione che mi piace, devo però subito dirti che non ci ho capito un granchè. CRedo, per ora siamo solo alle sensazioni senza alcuna fondata sicurezza, che sia una questione di annate per certi versi e per altri il segno della enorme pressione di pesca anche solo sul pesce foraggio.

In particolare i dentici li trovo ed ancora grossi e numerosi qui in Puglia in zone anche poco belle e molto sfruttate ed invece in Grecia in zone fantastiche ed apparentemente meno sfruttate di dentici ce ne sono pochi e i soli posti dove li ho trovati con una certa frequenza sono fra i 30 ed i 40 metri oltre ancora non mi spingo, sono troppo giovane. Il Gargano, ad esempio, è una zona dove ancora si pescano pesci enormi ed a quote basse eppure subisce una enorme pressione di pesca ed è segnato da forme invasive di inquinamento, appare assurdo ma è così. In Grecia mancano, nella zona che frequento e che conosco benissimo, le ricciole che una volta erano frequentissime. Mancano anche per i pescatori a traina che cercano dentici e ricciole a profondità per me impossibili. Francamente ho dovuto ripiegare sui grossi dotti, pesci difficilissimi e profondissimi e vi garantisco che se qualche soddisfazione non manca vorrei proprio fare a meno di andare così fondo. Il prossimo anno cercherò nuove zone di pesca che mi consentano una serena vecchiaia......

Lo so ti ho aiutato poco ma come ti dicevo credo d'averci capito poco ed anche i pescatori che frequento, quelli vecchi e vecchissimi, professionisti, non sanno spiegarsi cosa accada. Ti faccio un esempio, mi viene proprio guardando il mio avatar. Il dentice che vedi è stato pescato in uno spot straordinario in mezzo a chilometri quadrati di poseidonia un ciglietto con il sommo a 31 metri. Bene preso quel dentice in questa zona non ne ho mai più visto uno! Solo cernie, cernie bianche e dotti. MAH??!! Spero di leggervi meglio informati per capirci di più.

Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

Bella discussione è vero!

 

Mi ripeto, ma non fa nulla. :)

I dentici sono praticamente scomparsi dal litorale laziale. :mellow:

Dove prima ne trovavi con regolarità ora sono diventati una chimera, per trovarli e prenderli devi essere (oltre che bravo) fortunato.

In questo caso credo dipenda dalle stagioni passate che hanno portato in mare molto fango e inquinanti di ogni genere che tolgono ossigeno e allontanano il pesce.

 

Al Giglio e all'Argentario ci sono, anche se i branchi che si vedevano una volta non si vedono più.

Soprattutto i pesci hanno cambiato abitudini, aiutati dalla morfologia dei posti, appena sentono solo l'odore di neoprene si inabissano andando a pascolare tranquilli a quote disumane, diciamo oltre i 35-40 metri.

 

Nelle isole Pontine, anche se molto sfruttati sia da pescatori di superficie, che da psub (molti dei quali agonisti di alto livello) sono presenti i buona quantità, ma hanno cambiato zone e, se prima li trovavi un pò dappertutto, ora li devi andare a scovare sulle secche "serie" in mezzo al mare e farli arrivare a tiro (almeno quelli seri) non è affatto un giochetto.

Le quote di stazionamento sono (tranne in casi particolari e in determinate stagioni) dai 20 mt ai 40 e oltre.

In ogni caso ne è comunque diminuito il numero.

 

Le ricciole sono ESTINTE!

 

Le cernie sono l'unica specie che si trova con una certa frequenza.

Le quote sono un po tutte, anche se per trovare pesci veramente seri si deve scendere, diciamo oltre i 30.

Quelle "grandi grandi" :) hanno tane a 40 metri, senza sconti.

 

Quest'estate ne ho prese diverse, molte sui 4-6 kg e due di 13.

La prima a 33 metri e la seconda a 30.

L'impressione è che sia l'unico pesce in ripresa...

 

 

In generale, per finire, il pesce va calando di anno in anno, e quel poco che rimane si tiene tra prevalentemente oltre i 30 metri (per quel che riguarda le isole).

Per il litorale credo che si allontani da costa a mezz'acqua cercando tratti di mare "respirabili" e torni sotto per mangiare e per riprodursi nei momenti in cui le condizioni lo permettano.

Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
Ospite Gianfranco Ciavarella

Devo dire che a leggere le tue conclusioni sembrerebbe che sia la pesca sub la causa, almeno quella più evidente. Il pesce a certe quote ci andrebbe solo per evitare il subacqueo. Tutte le altre tecniche pescano indifferentemente ed anzi le pesche verticali gradiscono più fondo poichè in poca acqua sono inutili.

In tante discussioni si legge dei pesci sempre più fondi e difficili, molto spaventati irragiungibili per i pescasub. Queste però dobbiamo ammettere sono le cose che ci contestano gli altri, quelle che ci tengono fuori da dove gli altri possono e noi no. Francamente se questa cosa mi parrebbe credibile in Grecia dove i pescasub sono in aumento esponenziale fra i locali ma nelle acque del Gargano e nel Nord barese i dentici sono presenti ed in numero importante a quote normali.

Continuo a non capire e ti confesso che la profondità non mi convince. Pesco in alcune secche in Grecia dove non ho MAI trovato nessuno, posti particolarmente difficili dove mi hanno pure trovato in acqua delle volte ma neanche hanno provato a bagnare le pinne. Purtroppo anche in questi paradisi (c'è tantissimo pesce) di dentici ce ne sono pochini. Parliamo comunque di secche dal cappello oltre i 30 metri dove occorre pescare molto più giù.

Modificato da Gianfranco Ciavarella
Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

Finalmente una discussione che non parla di fucili.....

 

Sud Corsica, unico mio luogo di pesca....

Quest'anno i dentici sono praticamente scomparsi (preso uno e visti tre!), scomparsi anche quelli piccoli.

ma non le ricciole, anche se quelle viste o catturate erano mediamente più piccole.

Pochi anche i barracuda.

In ogni caso è vero che ormai se vuoi prendere pesce i 30 non te li leva nessuno.

Nessuna diminuzione delle altre specie. Specie le cernie che in Corsica sono vietate,

un vero e proprio cerniaio......appena scendi un po' dai massi ne spuntano 5-6 alla volta.

In compenso so che ci sono dei locali (diversi) che in una stagione (inizio primavera-estate)

con il vertical-gigging hanno catturato mediamente dagli 80-100 dentici grossi cadauno.

E dura cosi da qualche anno.

 

Oreste

Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

Premetto che pesco sembre in basso fondale al massimo qualche tuffo fino a 15 metri,percio' quote molto battute(litorale laziale centro e nord)

 

I pesci ci sono vengono continuamente presi con le lenze,se non ci fossero non si prenderebbero nemmeno con quel tipo di pesca,indubbiamente c'è stato un calo del pesce che influenza non poco sopratutto quelle quote dove il pesce è piu disturbato,e rimanedo in meno quantita' hanno piu spazio per convivere tutti insieme a quote maggiori,cosa che credo non accadrebbe avendo una maggior circolazione e spostamento del pesce se occupasse in gran numero un unico territorio,la sovrapopolazione causerebbe uno spostamento obbligatorio anche a quote piu basse che se pur disturbate necesarie per la ricerca del cibo e del territorio

 

Ho riscontrato che in zone molto batute di pesce se ne vede come in zone meno frequentate,ma è molto piu schizzato e pronto alla fuga al minimo rumore,o disattenzione durante l'azione di pesca,indubbiamente in quelle circostanze un pescatore esperto fa la differenza

 

Riguardo i fucilissimi mi ripeto,sono utili solo a chi ha gia una buona esperienza e per quello non li trovo distrutti verso la pesca in apnea,chi li usa prenderebbe i pesci indipendentemente da quel tipo di arma,poi se lo aiuta o meno la cosa è personale,c'è chi dice che nemmelo li vedrebbe i pesci a 6 metri figuriamoci a spararli

 

il problema serio sono lo sfruttamento da parte dei pescatori professionisti e dell'inquinamento,il primo in maniera piu accentuata,nel giro di 10 anni se non fosse raschiato tutti i giorni il fondale,si vedrebbe molto piu pesce in movimento

Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
Ospite Gianfranco Ciavarella

Non ho accennato a quella che è una causa vera ma non ho come dimostrare quello che affermo. In Grecia, dove pesco, c'è molta pesca con il cianciolo, anche al pesce foraggio e credo che sia la causa più probabile. Il pesce più presente e maggiormente visibile negli ultimi due anni è il tonno. Questa cosa mi fa pensare che la pesca professionale, quando viene controllata ed arrestata fa respirare il mare. Naturalmente se il tonno non lo pescano devono prendere altro per campare ogni giorno.

Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

Devo dire che a leggere le tue conclusioni sembrerebbe che sia la pesca sub la causa, almeno quella più evidente. Il pesce a certe quote ci andrebbe solo per evitare il subacqueo. Tutte le altre tecniche pescano indifferentemente ed anzi le pesche verticali gradiscono più fondo poichè in poca acqua sono inutili.

In tante discussioni si legge dei pesci sempre più fondi e difficili, molto spaventati irragiungibili per i pescasub. Queste però dobbiamo ammettere sono le cose che ci contestano gli altri, quelle che ci tengono fuori da dove gli altri possono e noi no. Francamente se questa cosa mi parrebbe credibile in Grecia dove i pescasub sono in aumento esponenziale fra i locali ma nelle acque del Gargano e nel Nord barese i dentici sono presenti ed in numero importante a quote normali.

Continuo a non capire e ti confesso che la profondità non mi convince. Pesco in alcune secche in Grecia dove non ho MAI trovato nessuno, posti particolarmente difficili dove mi hanno pure trovato in acqua delle volte ma neanche hanno provato a bagnare le pinne. Purtroppo anche in questi paradisi (c'è tantissimo pesce) di dentici ce ne sono pochini. Parliamo comunque di secche dal cappello oltre i 30 metri dove occorre pescare molto più giù.

Lungi da me affermare che il pesce si affonda a causa del psub.

 

Per quel che riguarda il Giglio e l'Argentario credo che siano infastiditi da tutto il frastuono (compresi i bombolari e i motoscafari) che c'è sopra, quindi si inabissano a 50 meri e oltre, anche perchè sono quote che raggiungono in tre pinnate.

 

Hai idea di quanti macho man scaricano ogni week end estate ed inverno i diving.

Ci sono punti talmente battuti che lasciano i sentieri sul fondo, come in montagna.

Fanno le processioni, altrochè.

E gli itinerari sono sempre quelli.... 30 o 50 euro giretto Avventura di 30 minuti e via al ristorante a farsi spennare e avvelenare...

E il frastuono delle orde di diportisti?

In acuni momenti sembra di essere in autostrada durante l'esodo d'agosto.

Migliaiai di imbarcazioni che partono dai porti tutti più o meno alla stessa ora.

Non ti dico sott'acqua che si sente!!!

 

Questo fa affondare il pesce!

 

Per le Pontine credo che la mia valutazione potrebbe essere "viziata" dalla mia esperienza e dalla ricerca della preda con P maiuscola (che diventa sempre più maiuscola).

Credo che si sia capito che per cercare La Preda io frequenti una fascia d'acqua che va dai 25 in poi.

Per i saraghi, le cerniotte (e perchè no, anche le cernie serie), si può sempre provare nel sottocosta in pochi metri d'acqua, ma ad esser sinceri non posso riportare esperienze personali essendomi ormai specializzato (o fissato?) in quell'altro tipo di pesca.

 

Di sicuro i cernioni (quelli di 30 e passa kg), non c'è storia, devi andare a suonargli il campanello a 40 metri... che non è proprio una passeggiata...

 

Sui dentici il discorso diventa più articolato: in alcuni periodi sono solo sulle secche e "soffrono" dl termoclino, in altri, più propizi accostano e sono a quote più facili, ma rimane il fatto che sono dominuiti e che dove li prendevamo anche solo 5 o 10 anni fa non si vedono più.

Questo è dovuto sicuramente ad altri fattori, non certo alla psub.

 

Rimane ovviamente una mia personalissima impressione, forse sbagliata e sicuramente criticabile.

 

Anche da noi comunque sono aumentati i tonni e gli avvistamenti di delfini.

Modificato da Senex
Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

Ecco questa è una discussione che mi piace, devo però subito dirti che non ci ho capito un granchè. CRedo, per ora siamo solo alle sensazioni senza alcuna fondata sicurezza, che sia una questione di annate per certi versi e per altri il segno della enorme pressione di pesca anche solo sul pesce foraggio.

In particolare i dentici li trovo ed ancora grossi e numerosi qui in Puglia in zone anche poco belle e molto sfruttate ed invece in Grecia in zone fantastiche ed apparentemente meno sfruttate di dentici ce ne sono pochi e i soli posti dove li ho trovati con una certa frequenza sono fra i 30 ed i 40 metri oltre ancora non mi spingo, sono troppo giovane. Il Gargano, ad esempio, è una zona dove ancora si pescano pesci enormi ed a quote basse eppure subisce una enorme pressione di pesca ed è segnato da forme invasive di inquinamento, appare assurdo ma è così. In Grecia mancano, nella zona che frequento e che conosco benissimo, le ricciole che una volta erano frequentissime. Mancano anche per i pescatori a traina che cercano dentici e ricciole a profondità per me impossibili. Francamente ho dovuto ripiegare sui grossi dotti, pesci difficilissimi e profondissimi e vi garantisco che se qualche soddisfazione non manca vorrei proprio fare a meno di andare così fondo. Il prossimo anno cercherò nuove zone di pesca che mi consentano una serena vecchiaia......

Lo so ti ho aiutato poco ma come ti dicevo credo d'averci capito poco ed anche i pescatori che frequento, quelli vecchi e vecchissimi, professionisti, non sanno spiegarsi cosa accada. Ti faccio un esempio, mi viene proprio guardando il mio avatar. Il dentice che vedi è stato pescato in uno spot straordinario in mezzo a chilometri quadrati di poseidonia un ciglietto con il sommo a 31 metri. Bene preso quel dentice in questa zona non ne ho mai più visto uno! Solo cernie, cernie bianche e dotti. MAH??!! Spero di leggervi meglio informati per capirci di più.

 

gianfranco nel tuo avatar vedo una cernia non un dentice!..........................

Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

Prendo spunto dalla discussione sui roller nella quale estimatori e detrattori sono divisi anche sulla necessità o meno di avere un fucile che spari più lontano degli attuali normalissimi arbaletes. C'è che dice che i pesci sono scomparsi e che quei pochi rimasti se ne stanno alla larga per cui serve il "fuciissimo", mentre invece c'è chi dice che i pesci ci sono e basta saperli far avvicinare.

Adesso mi chiedo se il calo del pescabile, di cui vedo i segni e che sembra condiviso da tutti quelli che conosco, sia una cosa così come ce la stiamo figurando o se invece non ci sia una componente tecnica che stiamo quasi tutti sottovalutando.

Per cominciare bene nell'introspezione però bisogna secondo me appurare prima di tutto se i pesci ci sono ancora o no.

Per esempio: perché in alcune zone sembra che siano spariti i dentici mentre pare che in altre non ci sia stato questo calo drastico?

Io pesco nel ponente ligure, Costa Azzurra, nord Corsica e in piccole zone della Toscana; a mio modo di vedere le cose trovo che i dentici siano davvero scomparsi da quelle quote, zone e periodi che prima li vedevano frequentatori assidui ed abituali. Non so se essi siano scomparsi perché pescati o se abbiano cambiato abitudini popolando zone e batimetriche che sicuramente la maggior parte dei p-sub non ha ancora individuato e che forse è in ogni caso al di fuori della nostra portata.

In Liguria, inutile sottolinearlo, vedere un dentice sopra i due kg è fatto rimarchevole, ma ormai anche negli altri posti citati è difficile vedere gli stessi branchi e/o pesci che fino a 4-5 anni fa era normale vedere.

Molti pescatori che conosco e che pescano nelle stesse zone lamentano l'identico calo estendendo l'elenco a saraghi, corvine e ricciole (cosa che in effetti condivido anch'io), quindi mi chiedo: ma 'sto pesce, secondo voi, è scomparso o è solo questione di bravura del p-sub?

Vi prego di intervenire citando (almeno la prima volta) la/le zona/e in cui pescate abitualmente o a cui vi riferite.

Io frequento tutta la costa della Sicilia orientale, ma penso che presto sarò costretto a spaziare molto di più...

Anche da queste parti le catture sono decisamente in calo e pescate che per alcuni erano la norma fino a 6-7 anni fa, oggi sono assolutamente eccezionali.

Ogni anno, però, sembra avere una storia a se: capita quello in cui scarseggiano le cernie, piuttosto che i saraghi, le ricciole o i dentici, così come capitano anni in cui si ha l'impressione che una o più specie siano in "ripresa".

Mediamente, però, ripeto, le pescate sono più "scarse".

Dentici: i branchi, nei soliti posti, ci sono ancora e come, ma per prendere un bel pesce occorre trovarsi nel posto giusto si, ma al momento giusto, ed il secondo in molti posti sta diventando sempre più difficile da beccare.

Sempre più spesso il momento giusto è più facile da trovare ad inizio stagione, coi pesci in entrata, ma se il posto è molto battuto, ben presto i pesci si adattano e diventano più difficili da prendere.

Ci sono posti in cui fino a luglio inoltrato prendevo abitualmente dentici belli entro i 15m di fondo, ma oggi quelle zone sono troppo frequentate, così i pesci, disturbati, si fanno vedere e prendere più difficilmente...

Colpa, secondo me, di certa strumentazione elettronica e del traffico nautico crescente.

Starò pure antipatico a tanti se lo scrivo, ma è quello che penso: i gps cartografici li vieterei a tutti i pescatori sportivi!

Un tempo in mare esistevano dei posti segreti per i più e che riuscivano a trovare solo i frequentatori più incalliti, con tanti sacrifici, tempo e passione.

Con perizia si prendevano le mire a terra (se questa si vedeva) e si andava a visitarli saltuariamente prendendo sempre qualche bel pesce.

Oggi, invece, diversi pescatori subacquei di "primo pelo" manco sanno cosa siano le mire, ma se ti vedono pedagnato in mezzo al mare ci mettono un attimo a passarti accanto con l'acquascooter o col gommone (dipende da quanto sei lontano) e a segnarsi in un secondo scarso il punto non segnato sulle carte e che ti sei sudato con anni di ricerche.

Non hanno più nemmeno bisogno di studiarsi le carte nautiche e di fare triangolazioni varie, perchè se un ciglio o una secca sono segnati sulle carte e si trovano a profondità alla loro portata, possono arrivarci in qualsiasi momento senza fatica alcuna...

A questo quadro aggiungiamoci pure il fatto che cone le amp ad caxxum che hanno aperto anche dalle mie parti (vedi quella del bellissimo Plemmirio) si sono ridotte le estensioni delle zone pescabili, l'azione dei pescatori subacquei è meno distribuita e qundi più concentrata in determinati posti che un tempo erano molto meno frequentati.

Il risultato di ciò è che zone con pesce tranquillo ce ne sono sempre meno e questa può già essere considerata una delle cause del calo delle catture, ma se fosse solo questo il "problema", direi VIVA DIO, perchè ad agosto riesco comunque a trovare i dentici più a fondo e lì, dove in pochi sono operativi, trovo ancora pesci tranquilli.

Purtroppo ho notato che i branchi di dentici sono anche meno numerosi di un tempo e in questo caso non è colpa nostra, ma di strascichi, ciancioli e bracconieri che operano di notte, con le bombole, là dove i pesci dormono.

Altro che "Nando bracconiere notturno"...quel c@glione è un moccioso dilettante se paragonato a certi altri soggetti che partono da Catania per massacrare interi branchi di dentici un po' ovunque, ma in particolare qui ad est...

Ma non prendono soltanto dentici: l'estate scorsa, ad agosto, trovai un ciglietto in mezzo al mare, un gradino di grotto molto fessurata ed isolato, in mezzo a km di sabbia e alga, e che dalla profondità x faceva un salto di 5-6m.

Al primo tuffo andai in confusione perchè davanti a me c'erano alcuni dotti (cernie dorate), un branco di dentici e per finire un muro di alletterati giganteschi che mi ha impedito per alcuni secondi di vedere i pesci che stavano dietro...

Dopo pochi tuffi le orecchie mi costrinsero a tornare a casa ma mi ripromisi di tronarci al più presto (ovviamente).

Il giorno dopo amici mi telefonarono per dirmi che da quelle parti, durante la notte, i bombolari y e z, in un ciglio isolato a x+5/6m, prelevarono una sessantina di kg di cernie dorate...

Non so se il posto fosse proprio lo stesso, io ci tornai (ovviamente) più volte prendendo sempre almeno un dentice, ma di cernie dorate non ne ho più vista neanche una.

Lo stesso accadde l'anno prima ad Acireale: dei miei amici trovarono un'entrata di dotti (cernie rosse) bellissimi ma fondi (al punto che poi io stesso dovetti accompagnare uno di loro in ospedale perchè si prese un Taravana) e ne presero UNO.

Il giorno dopo venimmo a sapere che la notte stessa i bombolari fecero piazza pulita, ed infatti di quei dotti non ci fu più traccia...

La mia impressione è che in un modo o nell'altro sti soggetti riescano sempre a sapere in tempo reale quando e dove i pesci "entrano".

Da qualche tempo battono pure l'interno dei porti, veri vivai da cui le spigole, in inverno, uscivano e si distribuivano per km nelle zone vicine.

Ho notizie attendibili di pescate che costoro hanno fatto l'anno scorso in due porti diversi, tra cui una, in particolare, di quasi 200 kg di spigole tra i 4 e gli 11 kg.

Quando c@çço dobbiamo prenderne qualcuna, se vanno avanti così?

Le cernie, se fosse per gli apneisti, sarebbero ancora abbondantissime in tutta la costa catanese, una zona che se non avesse ben altri problemi ritengo sarebbe un paradiso per questi pesci.

Purtroppo, oltre che all'azione degli onnipresenti bombolari notturni, questo pesce credo sia molto sensibile all'inquinamento che a Catania, soprattutto in estate, è elevato ed in aumento di anno in anno.

Pensate che da Riposto alla stazione di CT, ci sono 11 porti per la media di uno ogni 2 km scarsi, e se considerate che da un estate all'altra questi sono sempre più affollati, capite che pescare sentendo puzza di benzina anzichè di mare, sta diventando la norma.

Dopo agosto, improvvisamente, il traffico nautico diminuisce drasticamente e come per magia l'acqua comincia a pulirsi, ma alle cernie ormai serve un mese buono per riprendersi dallo shock della stagione balneare (poveri pesci!), e così si ricominciano a vedere un po' più tranquille e a prendere, soprattutto ad ottobre (anche se quello di quest'anno, a Catania, è stato scarsetto).

Ad ogni modo sempre più spesso, da circa 10 anni a questa parte, vado a cercare questi pesci nell'arcipelago eoliano, un posto che per la bellezza della costa e dei fondali, piuttosto che per la trasparenza e la pulizia dell'acqua, rende la pesca subacquea molto più affascinante di qualla che si pratica nello "schifo catanese".

Certo trattasi di posti spesso impegnativi e che assicurano cocenti delusioni a chi pensa di trovare un paradiso di pesca alla portata di molti, ma è anche vero che lì non ho ancora notato certo calo di catture...

Modificato da siccia
Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

i tempi sono cambiati gianfranco ho capito che devi far vedere i dentici che noi non vediamo neanche da lontano, ma ora forse dovresti mettere una foto del presente,poi ragazzi i pescasub sono. quelli che lo fanno per passionea quote intorno a 15 metri e non riescono a pescare a 40 metri,la risposta la deve dare la maggioranza.. e la verita e proprio che c'è un calo, noi siamo una piccolissima parte di questo calo ma lo siamo.io se esco con 2 pesci sono ultra soddisfatto,ma vedo che non è facile essere costanti.ma vi diro che seondo me va ad annate,almeno speriamo perchè da me è stato un anno difficile.anche se in fondo questa difficolta di cattura mi piace moltissimo.tutti gli anni vado in cile a pesca e credetemi che al terzo giorno di pescate fuori dal normale rispetto alla liguria quel sarago difficle mi manca un po''.per gianfranco senza rancore..

Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
Ospite Gianfranco Ciavarella

Rancore? do cosa? Sarà che non ci ho capito molto ma non vedo proprio di cosa dovrei adombrarmi. Per le foto devo dirti che raramente ne faccio. I pesci mi pare sciocco fotografarli tranne rari casi, io sono troppo bello e corro il rischio di avere più spasimanti di quante ne posso soddisfare.... :boxed:

Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

Lascio ai superprofondisti la discussione sulle prede piu' ambite, non ho l'esperienza e il numero di uscite a mare per dire qualcosa di quello che accade quando pesco tra i 20 e i 30...

Pero' dalla mia esperienza di basso fondo posso dire che non credo ci sia un calo di pesce.Credo che quello che è cambiato da 30 anni a questa parte è che le nostre tecniche di pesca come subacquei ( e parlo sempre di bassofondo) spesso oggi risultano inefficaci nell'insidiare pesci che sempre di piu' iniziano a mio avviso ad avere una "memoria storica" del subacqueo. Negli anni 60 chi faceva l'aspetto si vedeva arrivare sotto il naso ogni genere di meraviglia ( parlo perchè ho la fortuna di aver avuto un maestro che insieme a qualcun altro è stato uno dei primi a praticare l'aspetto nella provincia di Napoli....) con un semplice medi sten si potevano insidiare nel bassofondo la maggior parte dei pesci.Non posso provare scientificamente quello che dico pero' ho l'impressione che anche nei pesci di piccola taglia ci sia una "memoria del pericolo del subacuqeo".Quest'inverno, pensando all'anno scorso,dove ho preso diverse spigole ma sempre con grandi sforzi e centinaia di aspetti a tutte le batimetriche... ho sviluppato un altra forma di pesca...principalmente dalla superficie che si sta rivelando essere molto soddisfacente nell'insidiare le spigole....sicuramente superiore all'aspetto...considerate che credo che nelle ultime 3 settimane ho catturato forse le spigole che ho preso in tutto il resto dell'anno. Oggi mi è ritornata la videocamera, spero presto di potervi postare un video dove mostro questa semplice tecnica. La morale della favola, secondo ovviamente quello che ho descritto che è la mia esperienza...è che oggi per catturare un pesce bisogna evolversi nella tecnica.Bisogna comprendere cosa fare che il pesce non si aspetta.L'aspetto....nel 50% dei casi non basta piu'.

Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

Partecipa alla conversazione

Puoi pubblicare ora e registrarti più tardi. Se hai un account, accedi ora per pubblicarlo con il tuo account.

Ospite
Rispondi a questa discussione...

×   Hai incollato il contenuto con la formattazione.   Rimuovere la formattazione

  Sono consentiti solo 75 emoticon max.

×   Il tuo collegamento è stato incorporato automaticamente.   Mostra come un collegamento

×   Il tuo contenuto precedente è stato ripristinato.   Pulisci editor

×   You cannot paste images directly. Upload or insert images from URL.

Caricamento...

×
×
  • Crea Nuovo...