> manovra globale di risalita di del bene.. parliamone! - Pagina 3 - Pesca in Apnea - AM FORUMS Vai al contenuto

manovra globale di risalita di del bene.. parliamone!


Messaggi raccomandati

Dici che se accadesse veramente ciò, ammesso che si disponga di una zavorra talmente leggera da permetterci di galleggare comunque, si potrebbe contare su un tubo senz'acqua e quindi adatto a riprendere a respirare?

O sarebbe più "sicuro" (più che di sicurezza, a sto punto, sarebbe il caso di parlare di maggiori possibilità di essere fortunati) avere la bocca libera ed una zavorra leggermente decentrata per ritrovarsi a galla a pancia in aria?

:bye:

Non credo che esista uno studio statistico sulle reazioni pre sincopali e sincopali, quindi può anche darsi che il caso che tu descrivi non sia poi così raro. C'è però da notare che, in quel preciso caso, boccaglio o non boccaglio uno ci lascia le penne comunque a meno che non ci sia qualcuno a intervenire repentinamente.

 

L'unica cosa di cui posso essere certo, sia per testimonianza diretta che per racconti letti qui sul forum, è che più di qualcuno si è salvato per averlo tenuto in bocca. Si è poi risvegliato a galla, senza fucile e magari anche distante da dove ricordava di essere, ma vivo. Di persone che si siano salvate per non averlo tenuto non ne conosco nè le ho mai sentite raccontare la propria esperienza.

 

La zavorra asimmetrica è molto mitizzata ma secondo me non è la panacea di tutti i mali. L'ho provata, ma a meno di sbilanciare pesantemente la pesata (pregiudicando comunque l'acquaticità) o predisporsi alla rotazione accompagnando il movimento, non funziona come molti dicono. Resta poi sempre il fatto che se si sincopa sotto il pelo dell'acqua (cosa che i testi ci hanno sempre detto essere il caso più frequente) e magari come visto da te per qualche motivo si espira, siamo punto e a capo, si và a piombo e c'è poco da fare.

 

Quello che, quando si parla di bocaglio, si continua a non capire è che il modo di utilizzo incide molto relativamente, prima c'è tutta una serie di cose che se fatte male, la frittata è già bella è fatta. Mettere o meno il boccaglio e come mettere o meno la cintura di sicurezza in macchina; se sei prudente e rispettoso delle regole può essere un aiuto, ma se vai a 180 contromano in autostrada, che tu l'abbia o meno rischia di essere irrilevante.

 

E poi come sempre si fa di tutta l'erba un fascio dimenticando che un conto è la pesca fonda e un conto della in medio o in basso fondo, si dimentica che con certe condizioni meteo è praticamente impossibile respirare senza il tubo, si fa solo del terrorismo su un'inezia quando bisognerebbe battere su altre cose...almeno secondo me.

 

Non dimentichiamoci poi che i corsi VENDONO e che ogni corso ha sviluppato le sue metodiche che, volenti o nolenti, sono tutte di derivazione strettamente apneistica e gli apneisti non usano il boccaglio come i pescatori. Spesso il tubo è un insormontabile impiccio all'applicazione di certe metodiche, va eliminato e allora anche del terrorismo ingiustificato potrebbe tornare utile.

 

Personalmente uso il boccaglio esclusivamente per ragioni pratiche funzionali alla pesca. Lo tolgo quando può fare rumore o essere d'intralcio, lo tengo quando ho necessità di non perdere di vista il fondo nemmeno in risalita o giunto in superficie. Lo faccio automaticamente come ho imparato una vita fa e continuo così, come altri amici invece lo tolgono sempre.

 

C'è troppa gente che ragiona solo per logica senza avere le basi, e poi si leggono tante imprecisioni che, con la giusta promozione, possono anche diventare il verbo per tanti.

 

:bye:

Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
  • Risposte 172
  • Creato
  • Ultima Risposta

Miglior contributo in questa discussione

Miglior contributo in questa discussione

Immagini Pubblicate

fate tutte ste discussioni sulle sincopie tutto il resto,io esco quando sento il bisogno d'aria e non aspetto le 4\5 contrazione...e pesco in 5 metri d'acqua,sinceramente solo il pensiero mi terrorizza pur essendo cosciente che l'incidente può capitarmi cmq ,non me lo andrò mai a cercare....

Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

Io il boccaglio lo tengo prevalentemente in bocca, ho iniziato a levarlo per via del rumore di bolle ma credo che ora adotterò il metodo di far entrare acqua da sotto

Cmq in riemersione espello aria dal naso per un mio personale metodo che si basa sul non provocare eccessivi sbalzi di pressione nel sistema respiratorio

Giá tempo fà accumunavo apnea e bel canto per via di una cosa in conune, la sincope

infatti in acqua non ho mai sincopato ma a secco sono arrivato poù volte alla soglia di black out

Dal naso la glottide resta chiusa dovendo spingere per svuotare i polmoni ma non è così facile come dirsi perchè gli errori nel controllare i muscoli della respirazione possono essere tanti, eccoci al bel canto dove rimane impossibile commettere errori di espirazione visto che la voce esce solo con una manovra corretta...dicono uso del diaframma che in realtà comporta l'uso di tutti i miscoli della respirazione

Gli apneisti sono i migliori a trattenere il fiato ma ad espellerlo non sono cosí bravi in fondo, queste è il mio personale parere cmq dimostrabile in qualsiasi nomenti

Massimo

Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

Dici che se accadesse veramente ciò, ammesso che si disponga di una zavorra talmente leggera da permetterci di galleggare comunque, si potrebbe contare su un tubo senz'acqua e quindi adatto a riprendere a respirare?

O sarebbe più "sicuro" (più che di sicurezza, a sto punto, sarebbe il caso di parlare di maggiori possibilità di essere fortunati) avere la bocca libera ed una zavorra leggermente decentrata per ritrovarsi a galla a pancia in aria?

:bye:

Non credo che esista uno studio statistico sulle reazioni pre sincopali e sincopali, quindi può anche darsi che il caso che tu descrivi non sia poi così raro. C'è però da notare che, in quel preciso caso, boccaglio o non boccaglio uno ci lascia le penne comunque a meno che non ci sia qualcuno a intervenire repentinamente.

 

L'unica cosa di cui posso essere certo, sia per testimonianza diretta che per racconti letti qui sul forum, è che più di qualcuno si è salvato per averlo tenuto in bocca. Si è poi risvegliato a galla, senza fucile e magari anche distante da dove ricordava di essere, ma vivo. Di persone che si siano salvate per non averlo tenuto non ne conosco nè le ho mai sentite raccontare la propria esperienza.

 

La zavorra asimmetrica è molto mitizzata ma secondo me non è la panacea di tutti i mali. L'ho provata, ma a meno di sbilanciare pesantemente la pesata (pregiudicando comunque l'acquaticità) o predisporsi alla rotazione accompagnando il movimento, non funziona come molti dicono. Resta poi sempre il fatto che se si sincopa sotto il pelo dell'acqua (cosa che i testi ci hanno sempre detto essere il caso più frequente) e magari come visto da te per qualche motivo si espira, siamo punto e a capo, si và a piombo e c'è poco da fare.

 

Quello che, quando si parla di bocaglio, si continua a non capire è che il modo di utilizzo incide molto relativamente, prima c'è tutta una serie di cose che se fatte male, la frittata è già bella è fatta. Mettere o meno il boccaglio e come mettere o meno la cintura di sicurezza in macchina; se sei prudente e rispettoso delle regole può essere un aiuto, ma se vai a 180 contromano in autostrada, che tu l'abbia o meno rischia di essere irrilevante.

 

E poi come sempre si fa di tutta l'erba un fascio dimenticando che un conto è la pesca fonda e un conto della in medio o in basso fondo, si dimentica che con certe condizioni meteo è praticamente impossibile respirare senza il tubo, si fa solo del terrorismo su un'inezia quando bisognerebbe battere su altre cose...almeno secondo me.

 

Non dimentichiamoci poi che i corsi VENDONO e che ogni corso ha sviluppato le sue metodiche che, volenti o nolenti, sono tutte di derivazione strettamente apneistica e gli apneisti non usano il boccaglio come i pescatori. Spesso il tubo è un insormontabile impiccio all'applicazione di certe metodiche, va eliminato e allora anche del terrorismo ingiustificato potrebbe tornare utile.

 

Personalmente uso il boccaglio esclusivamente per ragioni pratiche funzionali alla pesca. Lo tolgo quando può fare rumore o essere d'intralcio, lo tengo quando ho necessità di non perdere di vista il fondo nemmeno in risalita o giunto in superficie. Lo faccio automaticamente come ho imparato una vita fa e continuo così, come altri amici invece lo tolgono sempre.

 

C'è troppa gente che ragiona solo per logica senza avere le basi, e poi si leggono tante imprecisioni che, con la giusta promozione, possono anche diventare il verbo per tanti.

 

:bye:

Non ho notizie di gente sopravvissuta ad una sincope grazie ad un tubo in bocca, piuttosto che ad uno sfilato da essa, quindi, pur restando scettico sulla efficacia di un certo metodo (ma anche degli altri, sia chiaro) do per buone le testimonianze di quelli di cui parli e ritengo sia doveroso quantomeno citare esperienze del genere in ogni corso di apnea o pesca in apnea che si rispetti.

Quanto all'espirazione contemporanea alla sincope, invece, voglio segnalarti/vi un video che ho appena trovato smenettando sul tubo ed a proposito del quale vorrei anche chiederti/vi se, come sembra a me, anche secondo te/voi pure questo espira al momento di perdere i sensi:

 

http://www.youtube.com/watch?v=Y-Cg4FbOJUY

Modificato da siccia
Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

Siccia, io a 19 anni (ormai 25 anni fa!) sono andato in sincope a Malta.

Ero solo e mi ricordo di aver visto la superficie a 3 metri e poi s'è spento tutto.

MI son detto "ho finito i giochi"!!!

Invece mi sono risvegliato in superficie che rantolavo e non sapevo dove ero e che ci facevo.

 

Credo che il lavoro pesante l'ha fatto qualche Angelo, ma un dettaglio che mi ha permesso di riprendere a respirare è stato il boccaglio in bocca.

Puoi capire che ora non me lo tolgo mai!

 

Fisicamente comunque ancora non so come sia potuto accadere...

Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

Non ho notizie di gente sopravvissuta ad una sincope grazie ad un tubo in bocca, piuttosto che ad uno sfilato da essa, quindi, pur restando scettico sulla efficacia di un certo metodo (ma anche degli altri, sia chiaro) do per buone le testimonianze di quelli di cui parli e ritengo sia doveroso quantomeno citare esperienze del genere in ogni corso di apnea o pesca in apnea che si rispetti.

Una testimonianza del forum è questa di Senex:

 

http://www.apneamaga...ndpost&p=196621

 

un altro soppravvissuto è Bellani che raccontò la sua esperienza in una intervista su PiA.

 

Concordo sul fatto che certe esperienze vadano riportate, ma sono del tutto incompatibili con certe metodiche. Si verificherebbero delle situazioni contraddittorie che sarebbero controproducenti per la credibilità del corso. Se mai si arriverà ad avere corsi fatti da pescatori per pescatori, forse si potrà approfondire l'argomento senza le attuali demonizzazioni.

Quanto all'espirazione contemporanea alla sincope, invece, voglio segnalarti/vi un video che ho appena trovato smenettando sul tubo ed a proposito del quale vorrei anche chiederti/vi se, come sembra a me, anche secondo te/voi pure questo espira al momento di perdere i sensi:

 

http://www.youtube.com/watch?v=Y-Cg4FbOJUY

Delle bolle si vedono qualche secondo prima e, di sfuggita, nel momento in cui il compagno scatta per recuperarlo.

 

Sicuramente è una cosa che capita, credo di aver visto qualche altro video in cui succedeva la stessa cosa in piscina, anche se queste apnee sono tirate all'inverosimile e non è escluso che qualcuno inizi ad espirare volontariamente per recuperare qualche decimo e respirare appena riemerso.

 

Servirebbero lumi dal Prof, in genere la sincope si è sempre descritta come un improvviso black out, on/off, senza particolari sensazioni di sofferenza.

 

:bye:

Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

Dici che se accadesse veramente ciò, ammesso che si disponga di una zavorra talmente leggera da permetterci di galleggare comunque, si potrebbe contare su un tubo senz'acqua e quindi adatto a riprendere a respirare?

O sarebbe più "sicuro" (più che di sicurezza, a sto punto, sarebbe il caso di parlare di maggiori possibilità di essere fortunati) avere la bocca libera ed una zavorra leggermente decentrata per ritrovarsi a galla a pancia in aria?

:bye:

Non credo che esista uno studio statistico sulle reazioni pre sincopali e sincopali, quindi può anche darsi che il caso che tu descrivi non sia poi così raro. C'è però da notare che, in quel preciso caso, boccaglio o non boccaglio uno ci lascia le penne comunque a meno che non ci sia qualcuno a intervenire repentinamente.

 

L'unica cosa di cui posso essere certo, sia per testimonianza diretta che per racconti letti qui sul forum, è che più di qualcuno si è salvato per averlo tenuto in bocca. Si è poi risvegliato a galla, senza fucile e magari anche distante da dove ricordava di essere, ma vivo. Di persone che si siano salvate per non averlo tenuto non ne conosco nè le ho mai sentite raccontare la propria esperienza.

 

La zavorra asimmetrica è molto mitizzata ma secondo me non è la panacea di tutti i mali. L'ho provata, ma a meno di sbilanciare pesantemente la pesata (pregiudicando comunque l'acquaticità) o predisporsi alla rotazione accompagnando il movimento, non funziona come molti dicono. Resta poi sempre il fatto che se si sincopa sotto il pelo dell'acqua (cosa che i testi ci hanno sempre detto essere il caso più frequente) e magari come visto da te per qualche motivo si espira, siamo punto e a capo, si và a piombo e c'è poco da fare.

 

Quello che, quando si parla di bocaglio, si continua a non capire è che il modo di utilizzo incide molto relativamente, prima c'è tutta una serie di cose che se fatte male, la frittata è già bella è fatta. Mettere o meno il boccaglio e come mettere o meno la cintura di sicurezza in macchina; se sei prudente e rispettoso delle regole può essere un aiuto, ma se vai a 180 contromano in autostrada, che tu l'abbia o meno rischia di essere irrilevante.

 

E poi come sempre si fa di tutta l'erba un fascio dimenticando che un conto è la pesca fonda e un conto della in medio o in basso fondo, si dimentica che con certe condizioni meteo è praticamente impossibile respirare senza il tubo, si fa solo del terrorismo su un'inezia quando bisognerebbe battere su altre cose...almeno secondo me.

 

Non dimentichiamoci poi che i corsi VENDONO e che ogni corso ha sviluppato le sue metodiche che, volenti o nolenti, sono tutte di derivazione strettamente apneistica e gli apneisti non usano il boccaglio come i pescatori. Spesso il tubo è un insormontabile impiccio all'applicazione di certe metodiche, va eliminato e allora anche del terrorismo ingiustificato potrebbe tornare utile.

 

Personalmente uso il boccaglio esclusivamente per ragioni pratiche funzionali alla pesca. Lo tolgo quando può fare rumore o essere d'intralcio, lo tengo quando ho necessità di non perdere di vista il fondo nemmeno in risalita o giunto in superficie. Lo faccio automaticamente come ho imparato una vita fa e continuo così, come altri amici invece lo tolgono sempre.

 

C'è troppa gente che ragiona solo per logica senza avere le basi, e poi si leggono tante imprecisioni che, con la giusta promozione, possono anche diventare il verbo per tanti.

 

:bye:

Non ho notizie di gente sopravvissuta ad una sincope grazie ad un tubo in bocca, piuttosto che ad uno sfilato da essa, quindi, pur restando scettico sulla efficacia di un certo metodo (ma anche degli altri, sia chiaro) do per buone le testimonianze di quelli di cui parli e ritengo sia doveroso quantomeno citare esperienze del genere in ogni corso di apnea o pesca in apnea che si rispetti.

Quanto all'espirazione contemporanea alla sincope, invece, voglio segnalarti/vi un video che ho appena trovato smenettando sul tubo ed a proposito del quale vorrei anche chiederti/vi se, come sembra a me, anche secondo te/voi pure questo espira al momento di perdere i sensi:

 

http://www.youtube.com/watch?v=Y-Cg4FbOJUY

Ma Dio...come si fa' a sincopare in una piscina per me è inaccettabile.

Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

in gergo si dice che ha sbollato

 

un attimo prima della sincope si va in "samba" Davide, altro che on/off

 

r.l.m.

No Roberto, la successione non è automatica, può succedere ma anche no, dipende da tante cose.

 

:bye:

Secondo me dipende dalle abitudini...che possono essere buone o cattive.

Con le cattive (iperventilazione eccessiva e/o recuperi insufficienti e/o eccessiva fiducia nelle sensazioni, specie quando si trova pesce e/o quando si opera a profondità elevate e che magari si conoscono poco), è on/off, senza preavviso, ma con le buone (iperventilazione breve e tranquilla, adattamento lentissimo e graduale alla profondità, la consapevolezza che l'attendibilità delle sensazioni è inversamente proporzionale rispetto alla profondità ed alla produzione di endorfine, dei recuperi adeguati e la convinzione che "il limite" da cui tenersi lontani sia la prima contrazione diaframmatica e non la sincope), penso che la sincope la si prenda solo se si vuole veramente rischiare di prenderla...

:bye:

Modificato da siccia
Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

...penso che la sincope la si prenda solo se si vuole veramente rischiare di prenderla...

:bye:

Questo in parte è sicuramente vero, ma se guardo a chi è morto in mare, vedo anche tante persone super esperte, perfino istruttori, gente che tutte queste cose non poteva solo predicarle ma doveva averle nel DNA...eppure...

 

:bye:

Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

...penso che la sincope la si prenda solo se si vuole veramente rischiare di prenderla...

:bye:

Questo in parte è sicuramente vero, ma se guardo a chi è morto in mare, vedo anche tante persone super esperte, perfino istruttori, gente che tutte queste cose non poteva solo predicarle ma doveva averle nel DNA...eppure...

 

:bye:

Sia chiaro Davide, so benissimo che nessuno...NESSUNO, è immune da certi rischi ed ho il massimo rispetto per tutte le vittime del mare.

Sbagliare è umano e di pescatori subacquei sovrumani io non ne conosco...

Converrai con me, però, che un conto è morire per ignoranza, ed un altro è morire perchè s'è commesso un errore (che ho voluto enfatizzare sostenendo che "s'è proprio voluto sbagliare").

Nel primo caso, infatti, è possibile ovviare al problema con la prevenzione, informando e/o informandosi, ma nel secondo caso penso che si possa fare poco e niente.

A che serve informare chi è già informato? sicuramente non ad informarlo...però, magari, anche il solo scriverne può essere utile per riflettere su particolari che magari si sono sempre ritenuti scontati e che invece non lo sono.

Per tale ragione parlare di un argomento che si padroneggia serve anche a chi ne parla, e penso che lo possano confermare tutti quelli che "insegnano" (maestri, professori, istruttori, etc.), quindi io invito tutti (dal neofita al super esperto) ad intervenire in 3d come questo...e tanti altri che magari si considerano "cosa trita e ritrita".

Non vi capita mai di leggere più volte un libro e di carpire, ogni volta, qualcosa di nuovo che prima vi era sfuggito o che comunque non vi aveva indotto a fare certe riflessioni? :P

Ciao

Modificato da siccia
Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

Andare in mare e scendere è di base un rischio.

Chi è morto non ha sbagliato, almeno più di quanto non abbiamo fatto noi! Doveva succedere, noi non abbiamo fatto tutto bene e siamo rimasti vivi!

Io ritengo che i nostri amici che ci hanno lasciato morendo in mare non erano ne meno allenati ne meno prudenti di noi.

Tanto meno intelligenti, anzi!!!

Il rischio è intrinseco alla nostra attività.

Chi si crede al sicuro si illude.

Chi crede di non sbagliare si illude.

Io ritengo di essere uno che non sia dovuto morire in passato certo non perchè sono più allenato o perchè più prudente dei nostri amici che sono rimasti a mare.

E' solo successo. Io sono rimasto, altri no.

Tutto qui.

Per chi si meraviglia della sincope in piscina, deve sapere che è uno degli ambienti in cui è più facile sincopare.

 

 

In ogni caso ora certe cose le faccio solo con assistenza "professionale" in superficie, alternandomi nelle discese.

Questo mi da una base di sicurezza, ma non mi mette al riparo dal rischio intrinseco del nostro sport.

 

Se vogliamo essere sicuri rimaniamo a casa a vedere la domenica sportiva... e non è detto che chi lo fa campi più di me che continuerò ad andare a mare !!!

Modificato da Airola
Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

in gergo si dice che ha sbollato

 

un attimo prima della sincope si va in "samba" Davide, altro che on/off

 

r.l.m.

 

Voi agonisti soffrite di un male cronico.

Spesso andate dal soli per non rivelare "posti segreti" , ma , soprattutto nelle pescate fonde fareste bene a farvi accompagnare da compagn i fidati che siano operativi alle vostre quote...

non è una crtitica, è un consiglio!

 

Vabene che dalle tue parti non devi avere prestazioni alla Delbene, ma un buon amico veramente abile è sempre un buon angelo custode!

Modificato da Airola
Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

Partecipa alla conversazione

Puoi pubblicare ora e registrarti più tardi. Se hai un account, accedi ora per pubblicarlo con il tuo account.

Ospite
Rispondi a questa discussione...

×   Hai incollato il contenuto con la formattazione.   Rimuovere la formattazione

  Sono consentiti solo 75 emoticon max.

×   Il tuo collegamento è stato incorporato automaticamente.   Mostra come un collegamento

×   Il tuo contenuto precedente è stato ripristinato.   Pulisci editor

×   You cannot paste images directly. Upload or insert images from URL.

Caricamento...

×
×
  • Crea Nuovo...