Stefano Soriano Inviato Gennaio 2, 2011 Segnala Condividi Inviato Gennaio 2, 2011 Apro questo 3D con l'intenzione di fare un pò il punto della situazione su un "lustro" di discussione tecniche "da forum". Mi sembra giusto che, dopo tanto tempo, si tirino un pò le somme di quella che è stata l'evoluzione delle discussioni tecniche sul forum circa lo sviluppo degli arbaleti. Evoluzione che oggi rappresenta il percorso di conoscenze tecniche alle quali i più giovani appassionari che si avvicinano a questo splendido sport possono attingere grazie un pò all'impegno di tutti. All'inizio erano i semplici arbaleti. I primi arbageppetti ( me compreso ) gironzolavano sul web alla ricerca di quelle scarne notizie che si potevano rintracciare circa l'anatomia di un semplice meccanismo di sgancio, le misure di un arbalete, il legname più adatto o le resine più idonee. Per circa due anni vi fu un fermento di scambio e ricerca di conoscenze. I "parti" di nuovi legni erano con cadenza quasi quotidiana . Ricordo capolavori di ebanistica da pescasub: i legni del Pesiko, quelli di SuperPakkio, uno strepitoso legno di Andrea Ganora di cui conservo ancora delle foto con un'impugnatura totalmente avvolgente la mano. Etc Etc ... Erano tutti fucili semplici, ma che facevano dell'essenzialità il loro punto di forza. Lo sviluppo della raffinatezza del fucile però non seguiva spesso lo sviluppo tecnico degli stessi. Ad esempio montavamo tutti, o quasi, elastici generosi ( 18 mm in genere ) a fattori blandi 300-330%. Certo una soluzione valida, ma non l'unica e secondo me nemmeno la migliore in base al fucile. Vedere arbaleti doppi elastici con due elastici da 18 mm al 300 % ed asta da 6.5 era pressocchè la norma. Qualcuno ( parlo sempre di forum ) usava i 16. I 14 erano totalmente sconosciuti ( personalmente ne ignoravo l'esistenza). Era senz'altro più facile trovare elastici da 19-20, oggi pressocchè scomparsi dai settaggi. Si riteneva in linea di massima che più grosso era l'elastico più veloce correva l'asta, forse basandosi sul solo fatto che il rinculo aumentava in modo progressivo . C'era chi pensava che se due elastici non avessero avuto uguale elongazione e uguale diametro, uno solo di essi avrebbe spinto l'asta mentre l'altro ( il più lento ) sarebbe solo andato dietro all'altro. Di aneddoti del genere ce ne sarebbero da raccontare, come quelli di misurazione di velocità supersoniche sul monoelastico circolare di turno che sparava aste da 6.5 a 5 metri . Leggende da forum Si raggiunse in poco tempo un bagaglio di conoscenze condiviso per cui la realizzazione di un arbalete classico divenne accessibile a tutti grazie anche al lavoro di persone come il mitico Persiko, autore dell'ormai "sancta" Bibbia degli arbageppetti: arbalegno.com Raggiunto ( checchè ne dica o ne possa pensare qualcuno ) ottimi livelli nell'ebanistica dell'arbalete classico ( mi riferisco ai capolavori visti dui forum, non certo i miei arba-bitorzoli) , iniziò la voglia di sperimentazione: arrivò il tempo delle rotelle. Pochi vi erano arrivati prima al dì fuori dei forum: Oreste era stato il precursore in Italia tanto tempo addietro. In poco tempo tutti scoprimmo le rotelle . Iniziarono le sperimentazioni e qualche ditta apparve subito interessata ai roller. Tralasciamo note vicende per cui i progetti commerciali furono congelati e continuiamo a guardare al mondo dei forum . Nei forum la sperimentazione non si fermò ... anzi andò avanti. Si giunse così in poco tempo a capire che i roller per funzionare bene andavano sostanzialmente pretensionati ..... e che far funzionare bene un roller non è così semplice come costruire un arba classico Ad esempio un roller non pretensionato è un roller a metà. Grazie alla competenza e alla disponibilità di persone come Itio comiciammo a scoprire ( e qui siamo già in tempi più recenti) settaggi che fino ad un paio di anni fa risultavano pressocchè "eretici". Accoppiare elastici da 14 con aste da 8 avrebbe fatto ridere chiunque solo 2-3 anni prima. Parallelamente al mondo roller si aprì la porta dei roller evoluti. E qui ..... vai di fantasia e di rotelle !!!!!! Il vela ..... il Volcan ( permettetemi anche il mio IDDU ed il mio invert-roller ) sono ormai progetti noti e di cui iniziamo tutti a scoprire le potenzialità. Certo sono fucili più complessi, sicuramente non gestibili ( a parte i roller pretensionati ) come arbaleti classici. Il pescatore sub abituato da sempre all'idea dell'arbalete classico ha sicuramente le sue perplessità di fronte ad un fucile che richiede un'attenzione particolare: un caricameto ad esempio frazionato o con sistemi di ausilio tipo carichini, verricelli o altro. Ma penso che la mentalità del pescasub moderno stia cambiando: non si "scandalizza" più di fronte alla novità, ma cerca di comprenderne il significato e le potenzialità. In questo senso penso che il 2011 possa riservare a tutti grandi sorprese con le rotelle. Se tutto va bene ... una sorpresina ce l'ho pure io, ma ancora è presto per parlarne. Vedremo ..... Intanto Buon 2011 con e senza Rotelle ... e Buon Mare a Tutti !!!!!!!! Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
itio Inviato Gennaio 2, 2011 Segnala Condividi Inviato Gennaio 2, 2011 Ciao Stefano ,tanti auguri anche a tè ed a tutti i frequentatoti del forum . Credo che tu abbia sintetizato in poche righe ,tutto quello che ce da sapere sulla storia degli ultimi 2 anni sulle nuove teknologie . Il prossimo anno ,almeno per mè ,la sfida si chiama miniaturizzazione . Abbiamo capito che per contenere il rinculo ,non necesariamente ci vuole massa ,detto questo ,si apre un nuovo mondo ,con nuovi legni da sperimentare ,molto più leggere ,per sostenere aste generose e tutto quello che serve per far funzionare bene un roller e suoi derivati . Sono convinto che nel giro di un anno ,il tempo di testare i nuovi meteriali ,avremo roller e roller derivati di dimensioni molto inferiori di quello che si possa pensare . Oggi per esempio ,dopo 5 prototipi, sono riuscito a mettere a punto un giocattolino con testata di 4 x 2 . Questo è il primo passo ,da adesso in poi spero che molti si mettano a respare ,in questa direzione . Sappiamo che funzionano ,adesso facciamoli diventare piccoli piccoli Buon anno ,e buon mare a tutti . Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Stefano Soriano Inviato Gennaio 2, 2011 Autore Segnala Condividi Inviato Gennaio 2, 2011 Itio, penso che anch'io in questo 2011 mi rimetterò al lavoro con la sperimentazione. Come dicevo ho un'ideuzza di cui devo verificare fattibilità e funzionamento. Sono davvero curioso di conoscere i tuoi micro-roller !!!!!! Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
orvac Inviato Gennaio 2, 2011 Segnala Condividi Inviato Gennaio 2, 2011 (modificato) Mancava un "sunto"... Bravo Stefano! Fatta una breve cronistoria...cosa ci riserva il futuro? Itio va verso le miniaturizzazioni, cosa "buona e giusta"! Personalmente... dovrei in poco tempo settare il volcan-carbon 100 (credo proprio che le soluzioni adottate funzioneranno). Finiti i test di massima prestazione lo setterò per la pesca e credo che saranno 3 coppie da 14mm... Poi passare alle tre marce...Che ho già inserito nel volcan-ino e di cui sono curioso di scoprire le prestazioni. Sistema che chiamo Tritol... Quindi tutto rimandato ai primi test di gennaio. Altre idee...certo! Orizon in primis! Che è un Roller-Vela- Volcan Tritolizzato... Ridiamoci su un po'... Ho fatto qualche giorno di pesca in Corsica e se dovessi dire in quale frangente uno di questi fucili mi sarebbe servito... ................................................direi mai! Tutti i pesci presi erano in tana e quei pochi in acqua libera li avrei presi anche con un comunissimo 90 a trazione diretta!!! Oreste Modificato Gennaio 2, 2011 da orvac Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
ADRIANO CREA Inviato Gennaio 2, 2011 Segnala Condividi Inviato Gennaio 2, 2011 Siamo in tanti ad avere ideuzze,anch'io, sulla carta, ho un ideuzza niente male,anzi se viene come penso, mettero' nero su bianco Il tempo di prendere un po' di legno e mi mettero' al lavoro,sempre se ho un po' di tempo libero Buon 2011 e che le rotelle girino a tutti Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Stefano Soriano Inviato Gennaio 2, 2011 Autore Segnala Condividi Inviato Gennaio 2, 2011 Grandi !!!!! Le idee non mancano. Allora sotto: di carta e di raspa !!!!!!!! :clapping: :clapping: Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
glauco73 Inviato Gennaio 2, 2011 Segnala Condividi Inviato Gennaio 2, 2011 Grandi !!!!! Le idee non mancano. Allora sotto: di carta e di raspa !!!!!!!! :clapping: :clapping: Ciao Stefano, grazie al sito di persico ed anche al tuo, sono un paio d'anni che mi cimento nella costruzione di arbalete. Da un pò di tempo ormai ho in mente qualche idea (buona spero) rispetto alle rotelle; vuol dire che questo post sarà di stimolo per iniziare la realizzazione di un roller. Al lavoro!!, a presto Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
MarioB Inviato Gennaio 2, 2011 Segnala Condividi Inviato Gennaio 2, 2011 Buon lavoro e auguri di buon anno. Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
TheApneist Inviato Gennaio 2, 2011 Segnala Condividi Inviato Gennaio 2, 2011 Auguri a tutti!!! Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
petrus Inviato Gennaio 3, 2011 Segnala Condividi Inviato Gennaio 3, 2011 (modificato) Mi si consenta una rettifica ed una piccola punta di presunzione: i 14 mm erano usati da pochissimi, o forse anche da meno di pochissimi, ma non da nessuno. Il problema, nel 2004/5, quando iniziai ad apprezzarli, era la loro reperibilità e la scarsissima varietà di misure presenti sul mercato: http://www.apneamagazine.com/ibf/lofiversi...php/t23870.html Modificato Gennaio 3, 2011 da petrus Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
orvac Inviato Gennaio 3, 2011 Segnala Condividi Inviato Gennaio 3, 2011 Petrus. Questo è uno dei difetti dei Forum...si riscoprono e si ri-discutono più o meno le stesse cose... E' nella logica delle cose che gomme a coeff. di all. maggiori, di diametri contenuti e quindi di meno massa producano meno rinculo....e siano più progressive nell'erogazione dell'energia. Oreste Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Stefano Soriano Inviato Gennaio 4, 2011 Autore Segnala Condividi Inviato Gennaio 4, 2011 Mi si consenta una rettifica ed una piccola punta di presunzione: i 14 mm erano usati da pochissimi, o forse anche da meno di pochissimi, ma non da nessuno. Il problema, nel 2004/5, quando iniziai ad apprezzarli, era la loro reperibilità e la scarsissima varietà di misure presenti sul mercato: http://www.apneamagazine.com/ibf/lofiversi...php/t23870.html Grazie Petrus per la segnalazione. Io appresi dell'esistenza dei 14 proprio da discussioni come quella da te segnalata. Poi scoprii che in Oceano sono tra gli elastici da tempo più usati per i cannoni da blue hunting. Prima di poterli usare sono passati anni e solo grazie ad Itio ho potuto apprezzarne le caratteristiche. La tua segnalazione mi ha portato per l'ennesima volta ad una riflessione. Spesso siamo portati ad usare una determinata soluzione tecnica non perchè sia la migliore, ma solo perchè è la più comune e quindi la più facile da reperire. Personalmente estenderei ( opinione personale ) lo stesso concetto ai roller. Siamo stati ( o siamo ancora ) portati a considerare gli arba classici migliori dei roller anche per il motivo che sono gli unici largamente disponibili. Oggi che si cominciano a vedere bei roller in giro, allora il pensiero comune sta cambiando. Ma i roller ( così come i 14 ) sono noti da tempo e c'e' sempre stato ( come nel tuo caso per i 14 ed Oreste per i roller) chi ha affermato "controcorrente" le positive caratteristiche degli stessi. Il problema è che essere "minoranza" automaticamente impone un concetto di "inferiorità" che non sempre corrisponde alla verità, la quale ci mette molto tempo a venire a galla ( ammesso che ci riesca e che la "posizione dominante" del pensiero comune non la schiacci di nuovo nell'oblio fino alla prossima "riscoperta"). Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
petrus Inviato Gennaio 4, 2011 Segnala Condividi Inviato Gennaio 4, 2011 Condivido in pieno l’analisi di Oreste e di Stefano. I 14 mm., sostanzialmente ritenuti oggetti per bambini o del tutto ignorati dal 99% (e forse più) dei sub italiani, erano già da tempo in voga in America. Spesso si tratta solamente di mediterraneizzare soluzioni oceaniche, di applicare concetti già noti, di non fossilizzarsi nei dogmi che, in particolare su alcuni forum, dominano, in qualche modo imposti dalla dirigenza dello stesso forum, e vengono subiti con gioia (o con spirito di sottomissione) da molti utenti. Comunque è indubbio che se proponi anzitempo soluzioni “nuove” e non sei qualcuno, o almeno non ti sei pre-costruito una cattedra da cui concionare, passi per un personaggio naif… Leggevo un vecchio esperto, che di recente ha scoperto la straordinaria validità degli elastici di diametro ridotto (16/18 mm.) ed ora li “impone”, quasi per virtù propria, nonostante per anni avesse patrocinato elasticoni anabolici, in realtà dimenticando concetti arcinoti – che andavano pur sempre declinati con una certa attenzione - a chi abbia una certa età piscatoria: parlo dei primi anni ’90, quando il 16 mm. si dimostrò, in tests di livello universitario, straordinariamente interessante. Altro esempio: quando uscirono Mr e Uruk, alcuni oracoli (non sub con pretese più umane, come lo siamo in tanti ) urlarono al miracolo, come se quei volumi arretrati (nel caso di specie indubbiamente più plastici, grazie alla lavorabilità del carbonio) e le sezioni più esili in punta non fossero stati già conosciuti nel settore, in particolare, dei tuna gun americani, spesso costruiti (quelli più simili ai carboncini) con tubi di metallo e volumi aggiunti… In effetti le novità non sono molte, compresi i famosi sottovuoto, che di primo acchito erano parsi una rinnovata scoperta delle “Indie”. Permettetemi però una stecca nel coro e non fatemi cicchetti accademici (in realtà so bene che Oreste e Stefano non dogmatizzano, e sinceramente li apprezzo anche per la loro schietta - rara a questi livelli - assenza di toni cattedratici: molti, assai meno capaci di loro, sono soliti parlare dall’alto dei cieli ): il roller è molto interessante, ma dubito che possa semplicemente soppiantare l’arbalete tradizionale. Non solo per ragioni economiche, ma anche per motivi di essenzialità, di brandeggio, e di ricerca, entro certi limiti, di un “mezzo” più lungo per approcciarsi col pesce. Persino un certa lunghezza può infatti costituire un elemento (che mi limito a definire, sinteticamente) utile ai fini piscatori: un 75 roller può sostituire un 100, nessuno lo nega, ma in molti casi preferirei un 100 ad un 75 roller. Il 75 roller sarebbe un factotum da usare quando vuoi uscire senza troppi orpelli per pescare un po’ di tutto, ma non il mero sostituto del 75 tradizionale, o del 100 tradizionale. Il roller penso sia un arba interessantissimo, ma non credo sarà decisivo, se non, eventualmente, in certe situazioni, o per particolari tipi di utenti. Forse in queste valutazioni mi sbaglio, ma questo, penso, è ancora presto per dirlo. Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
orvac Inviato Gennaio 4, 2011 Segnala Condividi Inviato Gennaio 4, 2011 (modificato) Onestamente, è da sempre che cerco il fucile polivalente, un unico fucile per molte occasioni. E per quanto sia riuscito (credo molto bene..) a costruirmi roller polivalenti è verissimo quanto scrive Petrus. Sono arrivato a fare un roller 86 con variatore che spara più piano di un 50-ino o più forte di un 120 tradizionale... eppure non avrà mai in tana la maneggevolezza e gli ingombri di un 50 e non avrà mai la precisione sui tiri lunghi di un 120... però ormai senza non riesco a fare...Quasi buono per tutte le occasioni. Non concordo con Petrus sul brandeggio e praticità del roller, ormai i roller non hanno proprio nulla da invidiare a nessuno. Faccio un esempio: come è vero che fare tiri lunghi con l'86 non mi da troppa fiducia... se avessi un roller 100 l'avrei eccome! Ma il 100 roller sarebbe più potente, più brandeggiabile e preciso di un 120 tradizionale. Riguardo ai costi, credo sarà solo un problema di mercato. Quando le grandi Aziende cominceranno a commercializzare i roller i prezzi crolleranno...e un roller costerà quanto un attuale tradizionale. E non dovremo attendere molto... Già i kit di Itio contribuiranno parecchio alla sua diffusione. Tra l'altro il roller crea "assuefazione", usato per un po' diventa difficilissimo "disintossicarsi"! Come si fa a rinunciare alla potenza, alla precisione e al brandeggio...per non parlare del caricamento che se effettuato con gomme da 14mm diventa ridicolo come sforzo. Io resto convinto che l'avanzata roller verrà bloccata dai vela e solo nelle misure lunghe. Per le pompette faccio un altro tipo di discorso...: sistema pratico, maneggevole e potente il giusto ma terribilmente poco preciso ed istintivo nelle misure lunghe... Comunque grazie! Perchè mi avete fatto pescare da solo coi roller per un sacco di tempo: mi avete concesso un vantaggio importante. Lo stesso vantaggio che mi state concedendo ora che avete roller ed io volcan... Oreste Modificato Gennaio 4, 2011 da orvac Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
itio Inviato Gennaio 4, 2011 Segnala Condividi Inviato Gennaio 4, 2011 Ciao Oreste , guarda che ha incominciato Andrea ,poi Manu , prima ancora Stefano ,adesso l'amico di Andrea ,più altri dell'altra parrocchia , sono un pochino in dietro ,ma con i consigli dati ,non cimetteranno molto ad avvicinarsi ai nostri . Ovviamente non abbiamo la tua creatività ,ma l'inverno è lungo da passare ,potresti avere delle piacevoli sorprese . Ti informo che ho il vela nuovo , sabato gli faccio il bagnetto in versione vela ,finche non abbiamo risolto il problemino che abbiamo ,cuscinetti nuovi nuovi ,gomme nuove ,ingombri molto contenuti ,meno di un doppia gomma , peso 2 chili e 300 grammi ,mezzo chilo in meno del precedente . Ovviamente armato con asta da 8x130 ,assetto neutro ,ti piacerà molto Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
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