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RISPOSTA DELL'ENTE GESTORE AMP CAPO RIZZUTO


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Contattato telefonicamente, stasera, il Presidente della Provincia di Crotone ha "garantito" la convocazione del "tavolo tecnico" per i giorni tra il 15 ed il 20 Dicembre 2010.

Abbiamo la consapevolezza che le Istituzioni, stavolta, sono con noi, anche perché si è con pazienza, riuscito a creare un movimento di opinione e una convergenza di molti interessi normalmente non coincidenti (operatori economici, associazioni locali, FIPSAS, Leghe Navali -2 sezioni-, Yacthing Club, attività commerciali, e sindacati -anche).

Molto ci ha anche aiutato il nuovo regolamento dell'AMP "capo rizzuto"..... :P :P :P :P :P :P :P

Se son rose........

Sappiamo che la strada è ancora lunga e irta di grosse difficoltà, ma noi lotteremo sempre per la "libertà e l'eguaglianza dei cittadini" .......

caro Santo la data è vicina speriamo che la convocazione ci sia! a proposito siete stati a cirò :lol: sto raffreddore :(

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domani sera riunione per preparare l'incontro di Mercoledì alle ore 18,00 presso la sede della LNI. di Crotone.

Serve a preparare le richieste da portare alla Provincia........

Vi aspetto numerosi.

Ps. la riunione, a casa mia.......forse soppressata e pane di cutro..... :lol::lol::lol::lol:

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La riunione tra tutti i soggetti interessati a proporre modifiche all'AMP capo rizzuto, si è svolta presso la sede della LNI di Crotone, ieri sera.

Durante la riunione abbiamo avuto il piacere di vedere convergere tutti i presenti (LNI di Le Castella, di Crotone, FIPSAS provinciale, Yacting club di Crotone, Confcommercio di Le Castella, associazione Le Canella, Pescatori sub di Le Castella, Kroton Sub, Gruppo di Titolari di Campig, ecc) sulla bozza di proposta portata dal gruppo dei PiA di Isola di Capo Rizzuto e Crotone:

Chiedere:

1) la riperimetrazione (restringimento di circa 1/3 dell'attuale estensione che consentirebbe di liberare zone per la libera fruizione di tutti compresi i PiA);

2) e/o la rizzonazione (restringimento della zona "B" attuale solo a cuscinetti intorno alle zone "A", e trasformazione della restante, in zona "D" dove consentire, autorizzata, tutta la pesca sportiva, senza distinzione tra pesca sub in apnea e pesca di superfice; con eliminazione della specifica previsione del divieto di pesca subacquea in tutta l'amp).

 

L'Ente gestore è più propenso (da quello che ci risulta) a lasciare l'estenzione uguale e ad introdurre (modificndo le attuali) la zona "D".

Visto che probabilmente Lunedi o Martedì saremo convocati dalla Provincia di Crotone, se qualcuno ha suggerimenti, consigli e proposte sono ben accetti ........

Modificato da riillo
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La riunione tra tutti i soggetti interessati a proporre modifiche all'AMP capo rizzuto, si è svolta presso la sede della LNI di Crotone, ieri sera.

Durante la riunione abbiamo avuto il piacere di vedere convergere tutti i presenti (LNI di Le Castella, di Crotone, FIPSAS provinciale, Yacting club di Crotone, Confcommercio di Le Castella, associazione Le Canella, Pescatori sub di Le Castella, Kroton Sub, Gruppo di Titolari di Campig, ecc) sulla bozza di proposta portata dal gruppo dei PiA di Isola di Capo Rizzuto e Crotone:

Chiedere:

1) la riperimetrazione (restringimento di circa 1/3 dell'attuale estensione che consentirebbe di liberare zone per la libera fruizione di tutti compresi i PiA);

2) e/o la rizzonazione (restringimento della zona "B" attuale solo a cuscinetti intorno alle zone "A", e trasformazione della restante, in zona "D" dove consentire, autorizzata, tutta la pesca sportiva, senza distinzione tra pesca sub in apnea e pesca di superfice; con eliminazione della specifica previsione del divieto di pesca subacquea in tutta l'amp).

 

L'Ente gestore è più propenso (da quello che ci risulta) a lasciare l'estenzione uguale e ad introdurre (modificndo le attuali) la zona "D".

Visto che probabilmente Lunedi o Martedì saremo convocati dalla Provincia di Crotone, se qualcuno ha suggerimenti, consigli e proposte sono ben accetti ........

Ciao Santo,

forse è meglio puntare sulla ri-zonizzazione perchè il downgrading a zona D non è detto che consenta automaticamente l'accesso allla PIA. Il Ministero ha una posizione molto precisa (esclusione della PIA da tutte le zone) che poi era quella su cui è costruita la risposta dell'ente parco, sul bando della PIA dai parchi e potrebbe farla pesare. Ti mando per email il documento ministeriale con dei miei appunti che sono contestazioni puntuali alle amenità affermate.

 

Maurizio

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Ciao Maurizio, grazie per la tua cordiale e immediata disponibilità.

 

Mi risulta (ma chiedo lumi e info a tutti per questo) che l'amp delle egadi comprende una vasta zona D dove tutta la pesca sportiva (senza distinzione sub o no) è autorizzabile. Ecco noi punteremmo se questa soluzione se fosse possibile .......

 

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Ciao Maurizio, grazie per la tua cordiale e immediata disponibilità.

 

Mi risulta (ma chiedo lumi e info a tutti per questo) che l'amp delle egadi comprende una vasta zona D dove tutta la pesca sportiva (senza distinzione sub o no) è autorizzabile. Ecco noi punteremmo se questa soluzione se fosse possibile .......

Caro Santo purtroppo come tu sai, ero a letto con il febbrone, da una bella settimana :( secondo me maurizio ha ragione, comunque guarda il documento, se c'è una possibilità di fare la PIA in zona D, perchè il taglio della amp è proprio difficile , dovremmo trovare dei punti forti per dimostrare, che alcune zone non devono essere + protette, quindi scarichi fluviali,porti, alta concentrazione tropica ecc ,comunque un lavoro che si può fare e quindi anche dimostrare! :D disponibile come sempre ;) speriamo che il febbrone non mi rompa i C........i nei momonti + importanti

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Ciao Maurizio, grazie per la tua cordiale e immediata disponibilità.

 

Mi risulta (ma chiedo lumi e info a tutti per questo) che l'amp delle egadi comprende una vasta zona D dove tutta la pesca sportiva (senza distinzione sub o no) è autorizzabile. Ecco noi punteremmo se questa soluzione se fosse possibile .......

Prova a leggere qui...

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Ciao Maurizio, grazie per la tua cordiale e immediata disponibilità.

 

Mi risulta (ma chiedo lumi e info a tutti per questo) che l'amp delle egadi comprende una vasta zona D dove tutta la pesca sportiva (senza distinzione sub o no) è autorizzabile. Ecco noi punteremmo se questa soluzione se fosse possibile .......

Prova a leggere qui...

Il documento che ha inviato in privato Maurizio credo che sia proprio quelli da te linkato. Nel documento di Maurizio ci sono tutte le obiezioni che si possono fare ai vari punti affrontati dal documento stesso.

Modificato da terga luminose
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Ciao Maurizio, grazie per la tua cordiale e immediata disponibilità.

 

Mi risulta (ma chiedo lumi e info a tutti per questo) che l'amp delle egadi comprende una vasta zona D dove tutta la pesca sportiva (senza distinzione sub o no) è autorizzabile. Ecco noi punteremmo se questa soluzione se fosse possibile .......

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Il documento che ha inviato in privato Maurizio credo che sia proprio quelli da te linkato. Nel documento di Maurizio ci sono tutte le obiezioni che si possono fare ai vari punti affrontati dal documento stesso.

 

Grazie a Piero per la precisazione. ll documento in questione (linkato) è la base teorica dela nostra criminalizzazione e conseguente esclusione dalle AMP. Di fatto è un coacervo di luoghi comuni, di ipotesi, di citazioni di alcuni passi di pubblicazioni che in realtà trattano della inutilità delle zone a riserva parziale come attualmente concepite, ovviamente omesso, di pubblicazioni che usano dei metodi di conteggio delle specie ittiche pensati solo per le aree a tutela totale dove ovviamente l'atteggiamento dei pesci nei confronti dell'uomo è diverso da quello delle zone aperte alla PIA, senza una minima valutazione dell'impatto della pesca professionale e di superficie nel suo complesso. A mio avviso molte affermazioni contenute sono facilmente contestabili. E' francamente sorprendente che un simile documento non sia stato impugnato da chi di dovere.

Maurizio

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Ciao Maurizio, grazie per la tua cordiale e immediata disponibilità.

 

Mi risulta (ma chiedo lumi e info a tutti per questo) che l'amp delle egadi comprende una vasta zona D dove tutta la pesca sportiva (senza distinzione sub o no) è autorizzabile. Ecco noi punteremmo se questa soluzione se fosse possibile .......

Prova a leggere qui...

Il documento che ha inviato in privato Maurizio credo che sia proprio quelli da te linkato. Nel documento di Maurizio ci sono tutte le obiezioni che si possono fare ai vari punti affrontati dal documento stesso.

 

Grazie a Piero per la precisazione. ll documento in questione (linkato) è la base teorica dela nostra criminalizzazione e conseguente esclusione dalle AMP. Di fatto è un coacervo di luoghi comuni, di ipotesi, di citazioni di alcuni passi di pubblicazioni che in realtà trattano della inutilità delle zone a riserva parziale come attualmente concepite, ovviamente omesso, di pubblicazioni che usano dei metodi di conteggio delle specie ittiche pensati solo per le aree a tutela totale dove ovviamente l'atteggiamento dei pesci nei confronti dell'uomo è diverso da quello delle zone aperte alla PIA, senza una minima valutazione dell'impatto della pesca professionale e di superficie nel suo complesso. A mio avviso molte affermazioni contenute sono facilmente contestabili. E' francamente sorprendente che un simile documento non sia stato impugnato da chi di dovere.

Maurizio

per ulteriore chiarezza circa il regolamento delle isole egadi.

regolamento pesca

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Mi risulta (ma chiedo lumi e info a tutti per questo) che l'amp delle egadi comprende una vasta zona D dove tutta la pesca sportiva (senza distinzione sub o no) è autorizzabile. Ecco noi punteremmo se questa soluzione se fosse possibile .......

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Il documento che ha inviato in privato Maurizio credo che sia proprio quelli da te linkato. Nel documento di Maurizio ci sono tutte le obiezioni che si possono fare ai vari punti affrontati dal documento stesso.

 

Grazie a Piero per la precisazione. ll documento in questione (linkato) è la base teorica dela nostra criminalizzazione e conseguente esclusione dalle AMP. Di fatto è un coacervo di luoghi comuni, di ipotesi, di citazioni di alcuni passi di pubblicazioni che in realtà trattano della inutilità delle zone a riserva parziale come attualmente concepite, ovviamente omesso, di pubblicazioni che usano dei metodi di conteggio delle specie ittiche pensati solo per le aree a tutela totale dove ovviamente l'atteggiamento dei pesci nei confronti dell'uomo è diverso da quello delle zone aperte alla PIA, senza una minima valutazione dell'impatto della pesca professionale e di superficie nel suo complesso. A mio avviso molte affermazioni contenute sono facilmente contestabili. E' francamente sorprendente che un simile documento non sia stato impugnato da chi di dovere.

Maurizio

per ulteriore chiarezza circa il regolamento delle isole egadi.

regolamento pesca

 

Grazie Corrado per il link, come immaginavo, e scrivevo in un post precedente le zone D non includono con certezza la PIA, nel regolamento delle Egadi la PIA è esclusa a priori da tutte le zone. Sempre grazie a quel famigerato dicumento ministeriale.

Maurizio

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Grazie a Piero per la precisazione. ll documento in questione (linkato) è la base teorica dela nostra criminalizzazione e conseguente esclusione dalle AMP. Di fatto è un coacervo di luoghi comuni, di ipotesi, di citazioni di alcuni passi di pubblicazioni che in realtà trattano della inutilità delle zone a riserva parziale come attualmente concepite, ovviamente omesso, di pubblicazioni che usano dei metodi di conteggio delle specie ittiche pensati solo per le aree a tutela totale dove ovviamente l'atteggiamento dei pesci nei confronti dell'uomo è diverso da quello delle zone aperte alla PIA, senza una minima valutazione dell'impatto della pesca professionale e di superficie nel suo complesso. A mio avviso molte affermazioni contenute sono facilmente contestabili. E' francamente sorprendente che un simile documento non sia stato impugnato da chi di dovere.

Maurizio

 

Infatti. Si tratta di un documento in cui il pressapochismo la fa da padrone . Ma tanto basta a farci fuori dalle AMP ...

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abbiamo saputo che sulla rivista di AM che in un articolo, oltre la ampia sono anche i nominati il gruppo pescatori nomadi :D per il lavoro che hanno svolto,speriamo che sia vero, così almeno questo gruppo avrà + forza e volontà per riuscire a far valere i nostri diritti per il nostro bellissimo sport! :D

Modificato da Pescatori in apnea Nomadi
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Ciao Maurizio, grazie per la tua cordiale e immediata disponibilità.

 

Mi risulta (ma chiedo lumi e info a tutti per questo) che l'amp delle egadi comprende una vasta zona D dove tutta la pesca sportiva (senza distinzione sub o no) è autorizzabile. Ecco noi punteremmo se questa soluzione se fosse possibile .......

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Il documento che ha inviato in privato Maurizio credo che sia proprio quelli da te linkato. Nel documento di Maurizio ci sono tutte le obiezioni che si possono fare ai vari punti affrontati dal documento stesso.

 

Grazie a Piero per la precisazione. ll documento in questione (linkato) è la base teorica dela nostra criminalizzazione e conseguente esclusione dalle AMP. Di fatto è un coacervo di luoghi comuni, di ipotesi, di citazioni di alcuni passi di pubblicazioni che in realtà trattano della inutilità delle zone a riserva parziale come attualmente concepite, ovviamente omesso, di pubblicazioni che usano dei metodi di conteggio delle specie ittiche pensati solo per le aree a tutela totale dove ovviamente l'atteggiamento dei pesci nei confronti dell'uomo è diverso da quello delle zone aperte alla PIA, senza una minima valutazione dell'impatto della pesca professionale e di superficie nel suo complesso. A mio avviso molte affermazioni contenute sono facilmente contestabili. E' francamente sorprendente che un simile documento non sia stato impugnato da chi di dovere.

Maurizio

per ulteriore chiarezza circa il regolamento delle isole egadi.

regolamento pesca

 

visto ....... <_<<_<<_< visto....... <_<<_<<_<

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