MIRAGGIO MELORIA

[cernia74]

L'ARTICOLO DEL TIRRENO

zoom .LIVORNO. Alle imbarcazioni che accederanno all'area protetta della Meloria sarà consentita la possibilità di ancoraggio libero all'interno delle zona B e C. E non era affatto scontato, a leggere il regolamento allegato al decreto istitutivo del parco.

 

Ma l'ente gestore - il Parco di San Rossore - la capitaneria di porto e il Comune hanno concordato un approccio soft perlomeno su questo aspetto, anche per non alimentare ulteriormente la polemica innescata dai divieti. L'incontro tecnico si è svolto martedì scorso e vi hanno partecipato rappresentanti dell'Ente Parco, della Capitaneria, del Comune e del Centro di biologia marina. «Abbiamo concordato - riassume il presidente del parco, Lunardi - di non fare nessuna regolamentazione per questa estate. Piuttosto approveremo un atto interpretativo del decreto, con validità provvisoria, per consentire alle imbarcazioni che accedono alle zona B e C dell'area protetta il libero ancoraggio».

 

E' anche un modo per far di necessità virtù. La stagione balneare è alle port e non c'è il tempo materiale per posizionare i campi boa previsti dal decreto istitutivo per l'ormeggio delle barche. Un'operazione, quest'ultima, che necessiterà di un lavoro di studio del fondale marino e che sarà avviata in autunno. Restano tuttavia aperti molti fronti. Perchè, se i diportisti sono moderatamente soddisfatti, i pescatori sono assai critici e i subacquei in aperta rivolta, tanto da aver approntato un ricorso al Tar contro il divieto di pesca in apnea. «La cosa non ci riguarda, essendo noi soltanto l'ente gestore» taglia corto Lunardi. Che ripete il refrain delle ultime settimane: «Un'area protetta funziona nella misura in cui è accettata dal territorio e sarà nostra cura fare che ciò avvenga».

 

L'Ente Parco e la capitaneria hanno poi concordato di posizionare dei segnalatori provvisori per delimitare la zona A, la riserva integrale dove non è consentito l'accesso: una richiesta che è venita dai diportisti, preoccupati di eventuali sconfinamenti e delle conseguenti sanzioni

 

 

I MIEI COMPLIMENTI A LUNARDI

[cernia74]

VA FATTO UNO STUDIO PER ANCORARE LE BOEE AL FONDALE E NOI PAGHIAMOOOOOOOOOOOOO

[paolaccio]

RAGAZZI GIOVEDI' SERA CI SARA' L'EMITTENTE TELEVISIVA 50 CANALE!!!!! APSETTIAMO CONFERMA DA TELE GRAN DUCATO

[cernia74]

oh boia, allora mi metto la gravatta

[Ospite Forchetta]

boia allora è meglio che io la cravatta me la metto sulla bocca

[tedesco]

boia allora è meglio che io la cravatta me la metto sulla bocca

[paolaccio]

oh boia, allora mi metto la gravatta

 

Te devi fà come il forchetta :laughing: :laughing:

[cernia74]

oh boia, allora mi metto la gravatta

 

Te devi fà come il forchetta :laughing: :laughing:

The vole parla solo il presidente, occhio che come ti s'è eletto, ti si sfiducia pure subito!

[salmastro73]

Se mi permettete una notazione antipatica, se volete, ma ineluttabile: siamo fuori dalle AMP in modo definitivo dal 1997.

Anche i livornesi che si mobilitano oggi hanno sonnecchiato quando le AMP si facevano altrove.... credo che questo suggerisca un approccio moderato

al tema della mobilitazione generale, che ovviamente io promuovo senza riserve.

 

Giorgio

 

Condivido appieno, e ribadendo il fatto che anche noi livornesi (ma vorrei aggiungere anche pisani, perché ce ne sono tanti che stanno lavorando nel comitato) certamente ci siamo mossi in ritardo, "sonnecchiando quando le AMP le facevano altrove", vorrei però fare un'osservazione: dal 1997 ad oggi tante cose sono cambiate, le AMP si sono moltiplicate vedendoci sempre esclusi; i rapporti tra i pescatori in apnea, grazie anche ad AM ed alle persone che come te hanno lavorato in questi anni, sono sicuramente resi più agevoli dal web. Abbiamo più informazioni su come la pensa il Ministero, abbiamo alcuni studi e pareri scientifici (ad es. il lavoro del Prof. Terlizzi) e l'esclusione dalle AMP ormai è vista da tutti i pescasub come una discriminazione, senza se e senza ma, indipendentemente dall'appartenenza geografica.

Nel 1997 non avremmo avuto tutti gli elementi e gli strumenti che oggi abbiamo a disposizione, lavori fatti da altri e che oggi ci sono messi a disposizione in segno di solidarietà ma anche per aver riconosciuto il fatto che stiamo portando avanti un lavoro per il raggiungimento di un obiettivo comune a tutti i pescatori in apnea italiani.

 

La speranza è che oggi i tempi siano semplicemente più maturi per una iniziativa come la nostra, che cerca di unire soggetti che storicamente hanno sempre avuto difficoltà a farlo.

Permettetemi una considerazione personale finale: se non riusciamo ad unirci neanche per la sopravvivenza della pesca in apnea, perché è inutile nasconderci, di questo stiamo parlando (se continua così rimarrano fuori dalle AMP solo le spiagge ed i porti...), allora forse ci meritiamo che ci cancellino, e non soltanto dalle AMP.

 

Bravo Daniele condivido in pieno e poi è troppo facile dire perche prima non si è fatto nulla e nascondersi dietro le scuse ora siamo partiti e chi cicrede deve tirare fuori le PALLE se poi non ce l'ha è un problema suo

[salmastro73]

Ragazzi confermo che il logo è una bomba

[frankmare]

Ogni volta che è stata istituita una riserva c'è sempre stato un gruppo più o meno nutrito di persone che sono state colpite direttamente o indirettamente e che in quel periodo sono uscite allo scoperto in maniera piu o meno importante per difendere le loro ragioni e i loro diritti , tutto questo succede dal 1997, e tutte le volte le persone che sono state colpite per prima, e che si sono ritrovate sempre SOLE , ogni volta che aprono una nuova riserva vedono spuntare come funghi persone mai conosciute prima d'ora venire fuori dal nulla per intraprendere azioni o mandare messaggi che già loro negli anni passati avevano cosi caparbiamente sostenuto. Questo è giusto? Indubbiamante no, e sono daccordissimo con chi adesso va dicendo.. noi queste cose è una vita che le diciamo, ma quando hanno colpito noi voi dov' eravate? niente di più vero.

Esiste però un problema di fondo, una domanda che tutti noi pescatori italiani in apnea ci facciamo dal 1997, è giusto quello che ci fanno? ci sarà prima o poi una goccia che farà traboccare il vaso? o forse non ci sarà mai? A questa domanda soltanto la nostra coscenza potrà rispondere, solo se riusciremo a capire che un vaso per traboccare ha bisogno di molta acqua versata dentro prima (ma non inutilmente badate bene) allora forse un giorno potremmo ottenere qualcosa di veramente importante.

 

[Andrea LI]

Ma perchè la stampa non pubblica una foto come questa? Eppure è una "innocua" pescata a strascico di un pescatore artigianale con la sua barchetta di 12 metri!! Io penso che chi detta le regole delle AMP non ha idea di cosa tira su un peschereccio!!

 

 

 

 

Neanche se ci mettiamo tutti insieme riusciamo a fare un danno del genere!!

VERGOGNA!!!

[cristiano marini]

Io credo che in ognuna delle opinioni che sono state espresse, ci sia del vero.

Purtroppo è vero che abbiamo un pò dormito, e che finchè non hanno toccato il nostro orticello, non siamo stati molto attivi nel partecipare alle rimostranze fatte da chi aveva subito la nostra stessa sorte prima di noi, ne parlavamo ieri mattina a Cecina prima della gara e ne siamo tutti consapevoli, però è anche vero che forse in tutti questi anni ci saremmo aspettati qualcosa di più da chi ci dovrebbe rappresentare, non ci scordiamo che tanti di noi sono tesserati, ed è anche vero che portare avanti un azione come stiamo facendo, per gente che tutti giorni deve anche andare a lavorare e magari ha anche una famiglia, è veramente un grosso inpegno.

Personalmente penso che l'istituzione dell'AMP in meloria possa essere la goccia che ha fatto traboccare il vaso per vari motivi, sia per il contesto in cui è nata, vedi ad esempio l'installazione del rigassificatore, sia perchè dopo gli spiragli che sembrava si fossero aperti nelle discussioni tra la federazione e le istituzioni, e le speranze che ne erano derivate, questa è stata veramente una doccia fredda.

Comunque io credo che ormai, dobbiamo lasciar stare tutti questi discorsi, abbiamo intrapreso una strada molto dura , ma lo stiamo facendo con tutta l'anima, la passione e la tenacia che ci contraddistinguono anche quando andiamo in mare, dobbiamo inpegnarci tutti per cercare di far associare più gente possibile, anche perchè adesso la cosa più inportante sono i fondi per portare avanti il nostro progetto.

 

buon lavoro a tutti, un saluto, ci vediamo giovedì sera.

[salmastro73]

Io credo che in ognuna delle opinioni che sono state espresse, ci sia del vero.

Purtroppo è vero che abbiamo un pò dormito, e che finchè non hanno toccato il nostro orticello, non siamo stati molto attivi nel partecipare alle rimostranze fatte da chi aveva subito la nostra stessa sorte prima di noi, ne parlavamo ieri mattina a Cecina prima della gara e ne siamo tutti consapevoli, però è anche vero che forse in tutti questi anni ci saremmo aspettati qualcosa di più da chi ci dovrebbe rappresentare, non ci scordiamo che tanti di noi sono tesserati, ed è anche vero che portare avanti un azione come stiamo facendo, per gente che tutti giorni deve anche andare a lavorare e magari ha anche una famiglia, è veramente un grosso inpegno.

Personalmente penso che l'istituzione dell'AMP in meloria possa essere la goccia che ha fatto traboccare il vaso per vari motivi, sia per il contesto in cui è nata, vedi ad esempio l'installazione del rigassificatore, sia perchè dopo gli spiragli che sembrava si fossero aperti nelle discussioni tra la federazione e le istituzioni, e le speranze che ne erano derivate, questa è stata veramente una doccia fredda.

Comunque io credo che ormai, dobbiamo lasciar stare tutti questi discorsi, abbiamo intrapreso una strada molto dura , ma lo stiamo facendo con tutta l'anima, la passione e la tenacia che ci contraddistinguono anche quando andiamo in mare, dobbiamo inpegnarci tutti per cercare di far associare più gente possibile, anche perchè adesso la cosa più inportante sono i fondi per portare avanti il nostro progetto.

 

buon lavoro a tutti, un saluto, ci vediamo giovedì sera.

[cristiano marini]

dimenticavo di dire, che anche la consapevolezza di avere a disposizione degli studi importanti ,portati avanti da gente come Giorgio Volpe, ci ha spinto a intraprendere questa strada, studi che comunque sono costati anni di lavoro e che quando è iniziata la discriminazione nelle AMP verso la nostra attività, non avevamo o non conoscevamo, anche se per esempio Massimo Scarpati, aveva iniziato a lavorarci molti anni fà, comunque tutto questo per dire che io credo che i tempi siano maturi e che questa iniziativa non è ovviamente solo per la Meloria, ma per l'immagine di tutti i pescatori in apnea, anche per non sprecare il lavoro fatto da chi ci ha provato prima di noi.

 

un saluto e visto l'ora buonanotte