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SELETTIVE SICILIANE 2010 PESCA IN APNEA


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A titolo informativo riporto da una telefonata fatta oggi alla FIPSAS di Palermo, quanto segue.

 

La gara di domenica 18 che si doveva svolgere a Trapani non si fa a causa di una mancata autorizzazione da parte della capitaneria. Pertanto questa domenica niente gara.

 

Non ho idea se e quando verrà recuperata e non so neanche quando si farà il recupero di Palermo.

Ho parlato con la segretaria e non con Franco Orlando.

 

Alla prossima ragazzi!

dimenticatevele le gare a trapani fino a quando non cambieranno i signori che la rappresentano a buon intenditore poche parole

che tristezza!

... e tutto tace...

 

........per dare una informazione completa ed esatta la capitaneria di Trapani che ha competenza sul tratto di mare compreso tra monte cofano e capo lilibeo applicando un dlg sulle manifestazioni sportive chiede alle società che organizzano manifestazioni su tratti di mare di loro competenza il pagamento dell'area demaniale in oggetto anche se le associazioni sono dilettantistiche, come tutte le società che fanno pesca in apnea.

Nella fattispecie è stata richiesta una somma di 6000 euro poi scesa a 3000 per avere la concessione dell'area su cui effettuare il campo di gara. La società organizatrice suo malgrado ha dovuto desistere rinunciando ad effettuare la gara e non essendoci i tempi tecnici per richiedere una nuova ordinanza alla capitaneria di Mazzara dl Vallo per fare la gara in località petrosino o capèo granitola si è vista costretta a rinviare la stessa.

Non sempre ci sono secondi fini dietro certe decisioni

Massimo Pennisi

Il post di Massimo va completato affinchè non ci sia spazio ad alcun fraintendimento e/o strumentalizzazione.

Posto che a Trapani effettivamente sia stata la Capitaneria a mettersi di traverso, occorre puntualizzare il fatto che il problema del "pagamento" fosse noto da tanto tempo (semifinale di Marsale docet), ed infatti già all'ultima gara di Palermo si parlava di Sciacca come possibile campo in sostituzione di quello trapanese...

Ciò significa che i tempi tecnici c'erano e che debbano essere cercate altrove le cause di questa ennesima gara rinviata.

Evito di affrontare polemicamente sta "questione tempi tecnici" (in base alla quale, tra l'altro, il "comitato regionale" non ha permesso alla mia società di far disputare la selettiva di Catania nella data che il calendario imponeva), ma vorrei fare un appunto sulle persone senza le quali l'agonismo non esisterebbe, perchè è a loro che eventualmente andrebbero dei ringraziamenti...ma anche delle scuse per la pessima immagine dell'agonismo, che negli ultimi anni è emersa dal circuito selettivo siciliano.

Le persone da ringraziare sono tutti i tesserati, perchè è grazie ai loro finanziamenti e alla loro disponibilità e passione, che un club può pensare di organizzare una competizione.

Vanno infine ringraziati quelli che oltre ad essere tesserati, sono anche i protagonisti dell'agonismo, ossia gli atleti, coloro senza i quali non potrebbe mai esistere nessuno sport, soprattutto negli ultimi tempi...in cui alle gare selettive sicule si raggiunge a stento il numero minimo di partecipanti per convalidare le competizioni...

Al momento basta che un solo circolo, ed in particolare catanese o siracusano, (poichè è dalla Sicilia orientale che indubbiamente, negli ultimi tempi, è riscontrabile la maggiore partecipazione a queste competizioni [nella stagione ancora in corso, a Catania, Siracusa e Palermo, in rappresentanza della mia società si è stati sempre in 8-9 etleti ), cessi di prendere parte a queste competizioni, per far morire l'intero circuito selettivo...

C'è chi mette acqua al fuoco e c'è chi invece continua a mettere legna nel fuoco.

 

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A titolo informativo riporto da una telefonata fatta oggi alla FIPSAS di Palermo, quanto segue.

 

La gara di domenica 18 che si doveva svolgere a Trapani non si fa a causa di una mancata autorizzazione da parte della capitaneria. Pertanto questa domenica niente gara.

 

Non ho idea se e quando verrà recuperata e non so neanche quando si farà il recupero di Palermo.

Ho parlato con la segretaria e non con Franco Orlando.

 

Alla prossima ragazzi!

dimenticatevele le gare a trapani fino a quando non cambieranno i signori che la rappresentano a buon intenditore poche parole

che tristezza!

... e tutto tace...

 

........per dare una informazione completa ed esatta la capitaneria di Trapani che ha competenza sul tratto di mare compreso tra monte cofano e capo lilibeo applicando un dlg sulle manifestazioni sportive chiede alle società che organizzano manifestazioni su tratti di mare di loro competenza il pagamento dell'area demaniale in oggetto anche se le associazioni sono dilettantistiche, come tutte le società che fanno pesca in apnea.

Nella fattispecie è stata richiesta una somma di 6000 euro poi scesa a 3000 per avere la concessione dell'area su cui effettuare il campo di gara. La società organizatrice suo malgrado ha dovuto desistere rinunciando ad effettuare la gara e non essendoci i tempi tecnici per richiedere una nuova ordinanza alla capitaneria di Mazzara dl Vallo per fare la gara in località petrosino o capèo granitola si è vista costretta a rinviare la stessa.

Non sempre ci sono secondi fini dietro certe decisioni

Massimo Pennisi

Il post di Massimo va completato affinchè non ci sia spazio ad alcun fraintendimento e/o strumentalizzazione.

Posto che a Trapani effettivamente sia stata la Capitaneria a mettersi di traverso, occorre puntualizzare il fatto che il problema del "pagamento" fosse noto da tanto tempo (semifinale di Marsale docet), ed infatti già all'ultima gara di Palermo si parlava di Sciacca come possibile campo in sostituzione di quello trapanese...

Ciò significa che i tempi tecnici c'erano e che debbano essere cercate altrove le cause di questa ennesima gara rinviata.

Evito di affrontare polemicamente sta "questione tempi tecnici" (in base alla quale, tra l'altro, il "comitato regionale" non ha permesso alla mia società di far disputare la selettiva di Catania nella data che il calendario imponeva), ma vorrei fare un appunto sulle persone senza le quali l'agonismo non esisterebbe, perchè è a loro che eventualmente andrebbero dei ringraziamenti...ma anche delle scuse per la pessima immagine dell'agonismo, che negli ultimi anni è emersa dal circuito selettivo siciliano.

Le persone da ringraziare sono tutti i tesserati, perchè è grazie ai loro finanziamenti e alla loro disponibilità e passione, che un club può pensare di organizzare una competizione.

Vanno infine ringraziati quelli che oltre ad essere tesserati, sono anche i protagonisti dell'agonismo, ossia gli atleti, coloro senza i quali non potrebbe mai esistere nessuno sport, soprattutto negli ultimi tempi...in cui alle gare selettive sicule si raggiunge a stento il numero minimo di partecipanti per convalidare le competizioni...

Al momento basta che un solo circolo, ed in particolare catanese o siracusano, (poichè è dalla Sicilia orientale che indubbiamente, negli ultimi tempi, è riscontrabile la maggiore partecipazione a queste competizioni [nella stagione ancora in corso, a Catania, Siracusa e Palermo, in rappresentanza della mia società si è stati sempre in 8-9 etleti ), cessi di prendere parte a queste competizioni, per far morire l'intero circuito selettivo...

C'è chi mette acqua al fuoco e c'è chi invece continua a mettere legna nel fuoco.

Non si può?

Qualora lo ritenessi costruttivo, sul fuoco verserei anche la benzina...

Per il momento mi limito alla legna, fermo restando che quelli riportati sono e restano fatti incontrovertibili e non opinioni più o meno legittime, o discutibili.

In Sicilia c'è ancora gente animata da tanta passione e voglia di fare, così come ci sono ancora dei burocrati che di anno in anno dimostrano di non possedere nè passione per questo sport, nè voglia di fare (tanto e bene), ma che da soli possono e riescono a vanificare tutto quello che di buono tanti appassionati hanno fatto e continuano a fare.

Ribadisco che il singolo burocrate, o presidente di circolo, è sempre sostituibile e quindi non è mai indispensabile.

Ad essere indispensabili sono i gruppi di persone che danno un senso all'associazionismo FIPSAS, ossia tutti i tesserati che hanno passione e buona volontà...

Forse non ci siamo capiti e devo essere più chiaro: se un nutrito gruppo di atleti e organizzatori decidesse di boicottare le gare a tempo indeterminato, alle gare siciliane si mette la parola fine a tempo indeterminato, nell'attesa che a livello politico qualcosa cambi in modo radicale...

Cui prodest?

A tanti tesserati, perchè questi vedrebbero utilizzare in un modo sicuramente migliore di quello attuale, i soldini con cui finanziano società e federazione (magari con più gare generiche, tornei sociali più lunghi e con premiazioni più ricche, etc.).

La federazione promuove una certa immagine della pesca in apnea, io sono un istruttore che può e deve fare altrettanto, ma ciò mi risulta impossibile se qualcuno rema contro, e fa si che ste gare, le nostre copertine, risultino uno schifo...

Tra le vittime dei "giochi di potere" dei burocrati, quest'anno c'è stato anche il mio circolo, per cui ritengo che questo stato di cose stia cominciando a danneggiarmi più di quanto io sia disposto a sopportare...

Occorre quindi individuare, isolare ed eliminare ciò che non funziona, e questo si può e si deve anche fare pubblicamente, proprio per dimostrare agli appassionati che ci leggono, che sono solo pochissime mele marce a rovinare la nostra immagine, non certo la maggior parte dei tesserati.

Invece un discorso del tipo "chi non ha peccato scagli la prima pietra", come dire "tutti colpevoli nessun colpevole", non posso condividerlo perchè oltre ad essere offensivo anche per il sottoscritto (io sono parte della carovana), tende a rendere certi "mali" molto più diffusi di quel che sono (e sappiamo che in realtà sono assai limitati, circoscritti, ma si trovano in punti strategici, e da qui i danni immani che da soli possono fare).

Modificato da siccia
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La gara di domenica 18 che si doveva svolgere a Trapani non si fa a causa di una mancata autorizzazione da parte della capitaneria. Pertanto questa domenica niente gara.

 

Non ho idea se e quando verrà recuperata e non so neanche quando si farà il recupero di Palermo.

Ho parlato con la segretaria e non con Franco Orlando.

 

Alla prossima ragazzi!

dimenticatevele le gare a trapani fino a quando non cambieranno i signori che la rappresentano a buon intenditore poche parole

che tristezza!

... e tutto tace...

 

........per dare una informazione completa ed esatta la capitaneria di Trapani che ha competenza sul tratto di mare compreso tra monte cofano e capo lilibeo applicando un dlg sulle manifestazioni sportive chiede alle società che organizzano manifestazioni su tratti di mare di loro competenza il pagamento dell'area demaniale in oggetto anche se le associazioni sono dilettantistiche, come tutte le società che fanno pesca in apnea.

Nella fattispecie è stata richiesta una somma di 6000 euro poi scesa a 3000 per avere la concessione dell'area su cui effettuare il campo di gara. La società organizatrice suo malgrado ha dovuto desistere rinunciando ad effettuare la gara e non essendoci i tempi tecnici per richiedere una nuova ordinanza alla capitaneria di Mazzara dl Vallo per fare la gara in località petrosino o capèo granitola si è vista costretta a rinviare la stessa.

Non sempre ci sono secondi fini dietro certe decisioni

Massimo Pennisi

Il post di Massimo va completato affinchè non ci sia spazio ad alcun fraintendimento e/o strumentalizzazione.

Posto che a Trapani effettivamente sia stata la Capitaneria a mettersi di traverso, occorre puntualizzare il fatto che il problema del "pagamento" fosse noto da tanto tempo (semifinale di Marsale docet), ed infatti già all'ultima gara di Palermo si parlava di Sciacca come possibile campo in sostituzione di quello trapanese...

Ciò significa che i tempi tecnici c'erano e che debbano essere cercate altrove le cause di questa ennesima gara rinviata.

Evito di affrontare polemicamente sta "questione tempi tecnici" (in base alla quale, tra l'altro, il "comitato regionale" non ha permesso alla mia società di far disputare la selettiva di Catania nella data che il calendario imponeva), ma vorrei fare un appunto sulle persone senza le quali l'agonismo non esisterebbe, perchè è a loro che eventualmente andrebbero dei ringraziamenti...ma anche delle scuse per la pessima immagine dell'agonismo, che negli ultimi anni è emersa dal circuito selettivo siciliano.

Le persone da ringraziare sono tutti i tesserati, perchè è grazie ai loro finanziamenti e alla loro disponibilità e passione, che un club può pensare di organizzare una competizione.

Vanno infine ringraziati quelli che oltre ad essere tesserati, sono anche i protagonisti dell'agonismo, ossia gli atleti, coloro senza i quali non potrebbe mai esistere nessuno sport, soprattutto negli ultimi tempi...in cui alle gare selettive sicule si raggiunge a stento il numero minimo di partecipanti per convalidare le competizioni...

Al momento basta che un solo circolo, ed in particolare catanese o siracusano, (poichè è dalla Sicilia orientale che indubbiamente, negli ultimi tempi, è riscontrabile la maggiore partecipazione a queste competizioni [nella stagione ancora in corso, a Catania, Siracusa e Palermo, in rappresentanza della mia società si è stati sempre in 8-9 etleti ), cessi di prendere parte a queste competizioni, per far morire l'intero circuito selettivo...

C'è chi mette acqua al fuoco e c'è chi invece continua a mettere legna nel fuoco.

Non si può?

Qualora lo ritenessi costruttivo, sul fuoco verserei anche la benzina...

Per il momento mi limito alla legna, fermo restando che quelli riportati sono e restano fatti incontrovertibili e non opinioni più o meno legittime, o discutibili.

In Sicilia c'è ancora gente animata da tanta passione e voglia di fare, così come ci sono ancora dei burocrati che di anno in anno dimostrano di non possedere nè passione per questo sport, nè voglia di fare (tanto e bene), ma che da soli possono e riescono a vanificare tutto quello che di buono tanti appassionati hanno fatto e continuano a fare.

Ribadisco che il singolo burocrate, o presidente di circolo, è sempre sostituibile e quindi non è mai indispensabile.

Ad essere indispensabili sono i gruppi di persone che danno un senso all'associazionismo FIPSAS, ossia tutti i tesserati che hanno passione e buona volontà...

Forse non ci siamo capiti e devo essere più chiaro: se un nutrito gruppo di atleti e organizzatori decidesse di boicottare le gare a tempo indeterminato, alle gare siciliane si mette la parola fine a tempo indeterminato, nell'attesa che a livello politico qualcosa cambi in modo radicale...

Cui prodest?

A tanti tesserati, perchè questi vedrebbero utilizzare in un modo sicuramente migliore di quello attuale, i soldini con cui finanziano società e federazione (magari con più gare generiche, tornei sociali più lunghi e con premiazioni più ricche, etc.).

La federazione promuove una certa immagine della pesca in apnea, io sono un istruttore che può e deve fare altrettanto, ma ciò mi risulta impossibile se qualcuno rema contro, e fa si che ste gare, le nostre copertine, risultino uno schifo...

Tra le vittime dei "giochi di potere" dei burocrati, quest'anno c'è stato anche il mio circolo, per cui ritengo che questo stato di cose stia cominciando a danneggiarmi più di quanto io sia disposto a sopportare...

Occorre quindi individuare, isolare ed eliminare ciò che non funziona, e questo si può e si deve anche fare pubblicamente, proprio per dimostrare agli appassionati che ci leggono, che sono solo pochissime mele marce a rovinare la nostra immagine, non certo la maggior parte dei tesserati.

Invece un discorso del tipo "chi non ha peccato scagli la prima pietra", come dire "tutti colpevoli nessun colpevole", non posso condividerlo perchè oltre ad essere offensivo anche per il sottoscritto (io sono parte della carovana), tende a rendere certi "mali" molto più diffusi di quel che sono (e sappiamo che in realtà sono assai limitati, circoscritti, ma si trovano in punti strategici, e da qui i danni immani che da soli possono fare).

 

Lamentati e fai valere i tuoi diritti nelle sedi opportune e non in un forum, qui rimarranno solo parole scritte che tra pochi giorni non verranno nemmeno lette più.

 

 

 

 

 

Modificato da Salvatore Natoli
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La gara di domenica 18 che si doveva svolgere a Trapani non si fa a causa di una mancata autorizzazione da parte della capitaneria. Pertanto questa domenica niente gara.

 

Non ho idea se e quando verrà recuperata e non so neanche quando si farà il recupero di Palermo.

Ho parlato con la segretaria e non con Franco Orlando.

 

Alla prossima ragazzi!

dimenticatevele le gare a trapani fino a quando non cambieranno i signori che la rappresentano a buon intenditore poche parole

che tristezza!

... e tutto tace...

 

........per dare una informazione completa ed esatta la capitaneria di Trapani che ha competenza sul tratto di mare compreso tra monte cofano e capo lilibeo applicando un dlg sulle manifestazioni sportive chiede alle società che organizzano manifestazioni su tratti di mare di loro competenza il pagamento dell'area demaniale in oggetto anche se le associazioni sono dilettantistiche, come tutte le società che fanno pesca in apnea.

Nella fattispecie è stata richiesta una somma di 6000 euro poi scesa a 3000 per avere la concessione dell'area su cui effettuare il campo di gara. La società organizatrice suo malgrado ha dovuto desistere rinunciando ad effettuare la gara e non essendoci i tempi tecnici per richiedere una nuova ordinanza alla capitaneria di Mazzara dl Vallo per fare la gara in località petrosino o capèo granitola si è vista costretta a rinviare la stessa.

Non sempre ci sono secondi fini dietro certe decisioni

Massimo Pennisi

Il post di Massimo va completato affinchè non ci sia spazio ad alcun fraintendimento e/o strumentalizzazione.

Posto che a Trapani effettivamente sia stata la Capitaneria a mettersi di traverso, occorre puntualizzare il fatto che il problema del "pagamento" fosse noto da tanto tempo (semifinale di Marsale docet), ed infatti già all'ultima gara di Palermo si parlava di Sciacca come possibile campo in sostituzione di quello trapanese...

Ciò significa che i tempi tecnici c'erano e che debbano essere cercate altrove le cause di questa ennesima gara rinviata.

Evito di affrontare polemicamente sta "questione tempi tecnici" (in base alla quale, tra l'altro, il "comitato regionale" non ha permesso alla mia società di far disputare la selettiva di Catania nella data che il calendario imponeva), ma vorrei fare un appunto sulle persone senza le quali l'agonismo non esisterebbe, perchè è a loro che eventualmente andrebbero dei ringraziamenti...ma anche delle scuse per la pessima immagine dell'agonismo, che negli ultimi anni è emersa dal circuito selettivo siciliano.

Le persone da ringraziare sono tutti i tesserati, perchè è grazie ai loro finanziamenti e alla loro disponibilità e passione, che un club può pensare di organizzare una competizione.

Vanno infine ringraziati quelli che oltre ad essere tesserati, sono anche i protagonisti dell'agonismo, ossia gli atleti, coloro senza i quali non potrebbe mai esistere nessuno sport, soprattutto negli ultimi tempi...in cui alle gare selettive sicule si raggiunge a stento il numero minimo di partecipanti per convalidare le competizioni...

Al momento basta che un solo circolo, ed in particolare catanese o siracusano, (poichè è dalla Sicilia orientale che indubbiamente, negli ultimi tempi, è riscontrabile la maggiore partecipazione a queste competizioni [nella stagione ancora in corso, a Catania, Siracusa e Palermo, in rappresentanza della mia società si è stati sempre in 8-9 etleti ), cessi di prendere parte a queste competizioni, per far morire l'intero circuito selettivo...

C'è chi mette acqua al fuoco e c'è chi invece continua a mettere legna nel fuoco.

Non si può?

Qualora lo ritenessi costruttivo, sul fuoco verserei anche la benzina...

Per il momento mi limito alla legna, fermo restando che quelli riportati sono e restano fatti incontrovertibili e non opinioni più o meno legittime, o discutibili.

In Sicilia c'è ancora gente animata da tanta passione e voglia di fare, così come ci sono ancora dei burocrati che di anno in anno dimostrano di non possedere nè passione per questo sport, nè voglia di fare (tanto e bene), ma che da soli possono e riescono a vanificare tutto quello che di buono tanti appassionati hanno fatto e continuano a fare.

Ribadisco che il singolo burocrate, o presidente di circolo, è sempre sostituibile e quindi non è mai indispensabile.

Ad essere indispensabili sono i gruppi di persone che danno un senso all'associazionismo FIPSAS, ossia tutti i tesserati che hanno passione e buona volontà...

Forse non ci siamo capiti e devo essere più chiaro: se un nutrito gruppo di atleti e organizzatori decidesse di boicottare le gare a tempo indeterminato, alle gare siciliane si mette la parola fine a tempo indeterminato, nell'attesa che a livello politico qualcosa cambi in modo radicale...

Cui prodest?

A tanti tesserati, perchè questi vedrebbero utilizzare in un modo sicuramente migliore di quello attuale, i soldini con cui finanziano società e federazione (magari con più gare generiche, tornei sociali più lunghi e con premiazioni più ricche, etc.).

La federazione promuove una certa immagine della pesca in apnea, io sono un istruttore che può e deve fare altrettanto, ma ciò mi risulta impossibile se qualcuno rema contro, e fa si che ste gare, le nostre copertine, risultino uno schifo...

Tra le vittime dei "giochi di potere" dei burocrati, quest'anno c'è stato anche il mio circolo, per cui ritengo che questo stato di cose stia cominciando a danneggiarmi più di quanto io sia disposto a sopportare...

Occorre quindi individuare, isolare ed eliminare ciò che non funziona, e questo si può e si deve anche fare pubblicamente, proprio per dimostrare agli appassionati che ci leggono, che sono solo pochissime mele marce a rovinare la nostra immagine, non certo la maggior parte dei tesserati.

Invece un discorso del tipo "chi non ha peccato scagli la prima pietra", come dire "tutti colpevoli nessun colpevole", non posso condividerlo perchè oltre ad essere offensivo anche per il sottoscritto (io sono parte della carovana), tende a rendere certi "mali" molto più diffusi di quel che sono (e sappiamo che in realtà sono assai limitati, circoscritti, ma si trovano in punti strategici, e da qui i danni immani che da soli possono fare).

 

Lamentati e fai valere i tuoi diritti nelle sedi opportune e non in un forum, qui rimarranno solo parole scritte che tra pochi giorni non verranno nemmeno lette più.

Ti ho forse chiesto cosa dovrei fare? :rolleyes:

Se pensi che qui restino solo parole che tra pochi giorni non verranno più lette, perchè ti affatichi a buttare, come dici, acqua sul fuoco?

Per quanto mi riguarda un forum è e resta luogo di confronto in cui sia più che lecito discutere anche di fatti del genere, e finchè ci sono clik ed interventi, è anche chiaro che il sottoscritto non sia l'unico a pensarla così.

I fora, internet, non servono soltanto a farsi della buona pubblicità...

Le informazioni, che ti piaccia o no, soprattutto in rete, corrono che è na bellezza, quindi che io e te se ne parli o meno, non impedirà a chiunque fosse interessato di sapere che nelle selettive siciliane ci sia qualcosa che non va...

E' bene allora, almeno per quanto mi riguarda, prendere innanzitutto le distanze da ciò che non va e non far passare il messaggio (falsissimo) "tutti colpevoli, nessun colpevole".

 

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La gara di domenica 18 che si doveva svolgere a Trapani non si fa a causa di una mancata autorizzazione da parte della capitaneria. Pertanto questa domenica niente gara.

 

Non ho idea se e quando verrà recuperata e non so neanche quando si farà il recupero di Palermo.

Ho parlato con la segretaria e non con Franco Orlando.

 

Alla prossima ragazzi!

dimenticatevele le gare a trapani fino a quando non cambieranno i signori che la rappresentano a buon intenditore poche parole

che tristezza!

... e tutto tace...

 

........per dare una informazione completa ed esatta la capitaneria di Trapani che ha competenza sul tratto di mare compreso tra monte cofano e capo lilibeo applicando un dlg sulle manifestazioni sportive chiede alle società che organizzano manifestazioni su tratti di mare di loro competenza il pagamento dell'area demaniale in oggetto anche se le associazioni sono dilettantistiche, come tutte le società che fanno pesca in apnea.

Nella fattispecie è stata richiesta una somma di 6000 euro poi scesa a 3000 per avere la concessione dell'area su cui effettuare il campo di gara. La società organizatrice suo malgrado ha dovuto desistere rinunciando ad effettuare la gara e non essendoci i tempi tecnici per richiedere una nuova ordinanza alla capitaneria di Mazzara dl Vallo per fare la gara in località petrosino o capèo granitola si è vista costretta a rinviare la stessa.

Non sempre ci sono secondi fini dietro certe decisioni

Massimo Pennisi

Il post di Massimo va completato affinchè non ci sia spazio ad alcun fraintendimento e/o strumentalizzazione.

Posto che a Trapani effettivamente sia stata la Capitaneria a mettersi di traverso, occorre puntualizzare il fatto che il problema del "pagamento" fosse noto da tanto tempo (semifinale di Marsale docet), ed infatti già all'ultima gara di Palermo si parlava di Sciacca come possibile campo in sostituzione di quello trapanese...

Ciò significa che i tempi tecnici c'erano e che debbano essere cercate altrove le cause di questa ennesima gara rinviata.

Evito di affrontare polemicamente sta "questione tempi tecnici" (in base alla quale, tra l'altro, il "comitato regionale" non ha permesso alla mia società di far disputare la selettiva di Catania nella data che il calendario imponeva), ma vorrei fare un appunto sulle persone senza le quali l'agonismo non esisterebbe, perchè è a loro che eventualmente andrebbero dei ringraziamenti...ma anche delle scuse per la pessima immagine dell'agonismo, che negli ultimi anni è emersa dal circuito selettivo siciliano.

Le persone da ringraziare sono tutti i tesserati, perchè è grazie ai loro finanziamenti e alla loro disponibilità e passione, che un club può pensare di organizzare una competizione.

Vanno infine ringraziati quelli che oltre ad essere tesserati, sono anche i protagonisti dell'agonismo, ossia gli atleti, coloro senza i quali non potrebbe mai esistere nessuno sport, soprattutto negli ultimi tempi...in cui alle gare selettive sicule si raggiunge a stento il numero minimo di partecipanti per convalidare le competizioni...

Al momento basta che un solo circolo, ed in particolare catanese o siracusano, (poichè è dalla Sicilia orientale che indubbiamente, negli ultimi tempi, è riscontrabile la maggiore partecipazione a queste competizioni [nella stagione ancora in corso, a Catania, Siracusa e Palermo, in rappresentanza della mia società si è stati sempre in 8-9 etleti ), cessi di prendere parte a queste competizioni, per far morire l'intero circuito selettivo...

C'è chi mette acqua al fuoco e c'è chi invece continua a mettere legna nel fuoco.

Non si può?

Qualora lo ritenessi costruttivo, sul fuoco verserei anche la benzina...

Per il momento mi limito alla legna, fermo restando che quelli riportati sono e restano fatti incontrovertibili e non opinioni più o meno legittime, o discutibili.

In Sicilia c'è ancora gente animata da tanta passione e voglia di fare, così come ci sono ancora dei burocrati che di anno in anno dimostrano di non possedere nè passione per questo sport, nè voglia di fare (tanto e bene), ma che da soli possono e riescono a vanificare tutto quello che di buono tanti appassionati hanno fatto e continuano a fare.

Ribadisco che il singolo burocrate, o presidente di circolo, è sempre sostituibile e quindi non è mai indispensabile.

Ad essere indispensabili sono i gruppi di persone che danno un senso all'associazionismo FIPSAS, ossia tutti i tesserati che hanno passione e buona volontà...

Forse non ci siamo capiti e devo essere più chiaro: se un nutrito gruppo di atleti e organizzatori decidesse di boicottare le gare a tempo indeterminato, alle gare siciliane si mette la parola fine a tempo indeterminato, nell'attesa che a livello politico qualcosa cambi in modo radicale...

Cui prodest?

A tanti tesserati, perchè questi vedrebbero utilizzare in un modo sicuramente migliore di quello attuale, i soldini con cui finanziano società e federazione (magari con più gare generiche, tornei sociali più lunghi e con premiazioni più ricche, etc.).

La federazione promuove una certa immagine della pesca in apnea, io sono un istruttore che può e deve fare altrettanto, ma ciò mi risulta impossibile se qualcuno rema contro, e fa si che ste gare, le nostre copertine, risultino uno schifo...

Tra le vittime dei "giochi di potere" dei burocrati, quest'anno c'è stato anche il mio circolo, per cui ritengo che questo stato di cose stia cominciando a danneggiarmi più di quanto io sia disposto a sopportare...

Occorre quindi individuare, isolare ed eliminare ciò che non funziona, e questo si può e si deve anche fare pubblicamente, proprio per dimostrare agli appassionati che ci leggono, che sono solo pochissime mele marce a rovinare la nostra immagine, non certo la maggior parte dei tesserati.

Invece un discorso del tipo "chi non ha peccato scagli la prima pietra", come dire "tutti colpevoli nessun colpevole", non posso condividerlo perchè oltre ad essere offensivo anche per il sottoscritto (io sono parte della carovana), tende a rendere certi "mali" molto più diffusi di quel che sono (e sappiamo che in realtà sono assai limitati, circoscritti, ma si trovano in punti strategici, e da qui i danni immani che da soli possono fare).

 

Lamentati e fai valere i tuoi diritti nelle sedi opportune e non in un forum, qui rimarranno solo parole scritte che tra pochi giorni non verranno nemmeno lette più.

Ti ho forse chiesto cosa dovrei fare? :rolleyes:

Se pensi che qui restino solo parole che tra pochi giorni non verranno più lette, perchè ti affatichi a buttare, come dici, acqua sul fuoco?

Per quanto mi riguarda un forum è e resta luogo di confronto in cui sia più che lecito discutere anche di fatti del genere, e finchè ci sono clik ed interventi, è anche chiaro che il sottoscritto non sia l'unico a pensarla così.

I fora, internet, non servono soltanto a farsi della buona pubblicità...

Le informazioni, che ti piaccia o no, soprattutto in rete, corrono che è na bellezza, quindi che io e te se ne parli o meno, non impedirà a chiunque fosse interessato di sapere che nelle selettive siciliane ci sia qualcosa che non va...

E' bene allora, almeno per quanto mi riguarda, prendere innanzitutto le distanze da ciò che non va e non far passare il messaggio (falsissimo) "tutti colpevoli, nessun colpevole".

Se non fai altro che lamentarti attaccare chi organizza le selettive a palermo è normale che cerchi delle risposte altrimenti staresti zitto.

Allora la risp più logica è se pensi che siano venuti a mancare i presupposti principali di sicurezza, di regolamento etc. etc. non lamentarti qui lamentati facendo ricorsi e quant'altro agli organi competenti e nei termini previsti dal medesimo regolamento, invece stai ancora qui a recriminare a roderti per cosa, per una selettiva rinviata, per la 1° selettiva di Pa ove in acqua sono entrati catanesi e siracusani consapevoli di quale fosse il regolamento........continua nella tua crociata "forumniana" spero ti porti a qualcosa.

Ti garantisco che le selettive in Sicilia ci saranno sempre non siete voi che fate la differenza.

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Salvatore da un uomo della tua età ed esperienza mi aspetto qualcosa di meno retorico, francamente. ;)

Mai cosa più giusta è stata detta da chi è al di sopra delle parti "chi è senza peccato scagli la prima pietra".

questo è altrettanto, se non di più, retorico.

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Non ho idea se e quando verrà recuperata e non so neanche quando si farà il recupero di Palermo.

Ho parlato con la segretaria e non con Franco Orlando.

 

Alla prossima ragazzi!

dimenticatevele le gare a trapani fino a quando non cambieranno i signori che la rappresentano a buon intenditore poche parole

che tristezza!

... e tutto tace...

 

........per dare una informazione completa ed esatta la capitaneria di Trapani che ha competenza sul tratto di mare compreso tra monte cofano e capo lilibeo applicando un dlg sulle manifestazioni sportive chiede alle società che organizzano manifestazioni su tratti di mare di loro competenza il pagamento dell'area demaniale in oggetto anche se le associazioni sono dilettantistiche, come tutte le società che fanno pesca in apnea.

Nella fattispecie è stata richiesta una somma di 6000 euro poi scesa a 3000 per avere la concessione dell'area su cui effettuare il campo di gara. La società organizatrice suo malgrado ha dovuto desistere rinunciando ad effettuare la gara e non essendoci i tempi tecnici per richiedere una nuova ordinanza alla capitaneria di Mazzara dl Vallo per fare la gara in località petrosino o capèo granitola si è vista costretta a rinviare la stessa.

Non sempre ci sono secondi fini dietro certe decisioni

Massimo Pennisi

Il post di Massimo va completato affinchè non ci sia spazio ad alcun fraintendimento e/o strumentalizzazione.

Posto che a Trapani effettivamente sia stata la Capitaneria a mettersi di traverso, occorre puntualizzare il fatto che il problema del "pagamento" fosse noto da tanto tempo (semifinale di Marsale docet), ed infatti già all'ultima gara di Palermo si parlava di Sciacca come possibile campo in sostituzione di quello trapanese...

Ciò significa che i tempi tecnici c'erano e che debbano essere cercate altrove le cause di questa ennesima gara rinviata.

Evito di affrontare polemicamente sta "questione tempi tecnici" (in base alla quale, tra l'altro, il "comitato regionale" non ha permesso alla mia società di far disputare la selettiva di Catania nella data che il calendario imponeva), ma vorrei fare un appunto sulle persone senza le quali l'agonismo non esisterebbe, perchè è a loro che eventualmente andrebbero dei ringraziamenti...ma anche delle scuse per la pessima immagine dell'agonismo, che negli ultimi anni è emersa dal circuito selettivo siciliano.

Le persone da ringraziare sono tutti i tesserati, perchè è grazie ai loro finanziamenti e alla loro disponibilità e passione, che un club può pensare di organizzare una competizione.

Vanno infine ringraziati quelli che oltre ad essere tesserati, sono anche i protagonisti dell'agonismo, ossia gli atleti, coloro senza i quali non potrebbe mai esistere nessuno sport, soprattutto negli ultimi tempi...in cui alle gare selettive sicule si raggiunge a stento il numero minimo di partecipanti per convalidare le competizioni...

Al momento basta che un solo circolo, ed in particolare catanese o siracusano, (poichè è dalla Sicilia orientale che indubbiamente, negli ultimi tempi, è riscontrabile la maggiore partecipazione a queste competizioni [nella stagione ancora in corso, a Catania, Siracusa e Palermo, in rappresentanza della mia società si è stati sempre in 8-9 etleti ), cessi di prendere parte a queste competizioni, per far morire l'intero circuito selettivo...

C'è chi mette acqua al fuoco e c'è chi invece continua a mettere legna nel fuoco.

Non si può?

Qualora lo ritenessi costruttivo, sul fuoco verserei anche la benzina...

Per il momento mi limito alla legna, fermo restando che quelli riportati sono e restano fatti incontrovertibili e non opinioni più o meno legittime, o discutibili.

In Sicilia c'è ancora gente animata da tanta passione e voglia di fare, così come ci sono ancora dei burocrati che di anno in anno dimostrano di non possedere nè passione per questo sport, nè voglia di fare (tanto e bene), ma che da soli possono e riescono a vanificare tutto quello che di buono tanti appassionati hanno fatto e continuano a fare.

Ribadisco che il singolo burocrate, o presidente di circolo, è sempre sostituibile e quindi non è mai indispensabile.

Ad essere indispensabili sono i gruppi di persone che danno un senso all'associazionismo FIPSAS, ossia tutti i tesserati che hanno passione e buona volontà...

Forse non ci siamo capiti e devo essere più chiaro: se un nutrito gruppo di atleti e organizzatori decidesse di boicottare le gare a tempo indeterminato, alle gare siciliane si mette la parola fine a tempo indeterminato, nell'attesa che a livello politico qualcosa cambi in modo radicale...

Cui prodest?

A tanti tesserati, perchè questi vedrebbero utilizzare in un modo sicuramente migliore di quello attuale, i soldini con cui finanziano società e federazione (magari con più gare generiche, tornei sociali più lunghi e con premiazioni più ricche, etc.).

La federazione promuove una certa immagine della pesca in apnea, io sono un istruttore che può e deve fare altrettanto, ma ciò mi risulta impossibile se qualcuno rema contro, e fa si che ste gare, le nostre copertine, risultino uno schifo...

Tra le vittime dei "giochi di potere" dei burocrati, quest'anno c'è stato anche il mio circolo, per cui ritengo che questo stato di cose stia cominciando a danneggiarmi più di quanto io sia disposto a sopportare...

Occorre quindi individuare, isolare ed eliminare ciò che non funziona, e questo si può e si deve anche fare pubblicamente, proprio per dimostrare agli appassionati che ci leggono, che sono solo pochissime mele marce a rovinare la nostra immagine, non certo la maggior parte dei tesserati.

Invece un discorso del tipo "chi non ha peccato scagli la prima pietra", come dire "tutti colpevoli nessun colpevole", non posso condividerlo perchè oltre ad essere offensivo anche per il sottoscritto (io sono parte della carovana), tende a rendere certi "mali" molto più diffusi di quel che sono (e sappiamo che in realtà sono assai limitati, circoscritti, ma si trovano in punti strategici, e da qui i danni immani che da soli possono fare).

 

Lamentati e fai valere i tuoi diritti nelle sedi opportune e non in un forum, qui rimarranno solo parole scritte che tra pochi giorni non verranno nemmeno lette più.

Ti ho forse chiesto cosa dovrei fare? :rolleyes:

Se pensi che qui restino solo parole che tra pochi giorni non verranno più lette, perchè ti affatichi a buttare, come dici, acqua sul fuoco?

Per quanto mi riguarda un forum è e resta luogo di confronto in cui sia più che lecito discutere anche di fatti del genere, e finchè ci sono clik ed interventi, è anche chiaro che il sottoscritto non sia l'unico a pensarla così.

I fora, internet, non servono soltanto a farsi della buona pubblicità...

Le informazioni, che ti piaccia o no, soprattutto in rete, corrono che è na bellezza, quindi che io e te se ne parli o meno, non impedirà a chiunque fosse interessato di sapere che nelle selettive siciliane ci sia qualcosa che non va...

E' bene allora, almeno per quanto mi riguarda, prendere innanzitutto le distanze da ciò che non va e non far passare il messaggio (falsissimo) "tutti colpevoli, nessun colpevole".

Se non fai altro che lamentarti attaccare chi organizza le selettive a palermo è normale che cerchi delle risposte altrimenti staresti zitto.

Allora la risp più logica è se pensi che siano venuti a mancare i presupposti principali di sicurezza, di regolamento etc. etc. non lamentarti qui lamentati facendo ricorsi e quant'altro agli organi competenti e nei termini previsti dal medesimo regolamento, invece stai ancora qui a recriminare a roderti per cosa, per una selettiva rinviata, per la 1° selettiva di Pa ove in acqua sono entrati catanesi e siracusani consapevoli di quale fosse il regolamento........continua nella tua crociata "forumniana" spero ti porti a qualcosa.

Ti garantisco che le selettive in Sicilia ci saranno sempre non siete voi che fate la differenza.

Quelle che hai quotato non sono lamentele, ma delle constatazioni e delle informazioni che trovo doveroso fornire a chi legge e magari pensa che tutto l'agonismo siculo sia marcio (e così non è).

Repetita iuvant: è opportuno, per quanto mi riguarda, prendere pubblicamente le distanze da ciò che non va in queste gare.

Se avessi letto con più attenzione quello che ho scritto (non voglio credere che tu non sappia leggere o non capisca ciò che leggi), ti saresti accorto che il sottoscritto non ha fatto riferimento a chi "organizza le gare di Palermo" (sarebbe un attacco ingiustificato a tutti i circoli, e ciò non avrebbe senso, dato che ho più volte ribadito che l'ambiente per la maggior parte sia sano...), ma a chi da solo ha il potere, tra le altre cose, di dilatare e restringere a piacimento i famigerati "tempi tecnici".

Non esiste?

Nessuno ha sto potere?

Allora parlo di un fantasma ah ah :D

Non ti ho chiesto il permesso per continuare a scrivere, e i rodimenti, che non mi appartengono, li lascio a chi non gradisce che si parli di sta roba sul forum di pesca in apnea più seguito in Italia :D

 

P.S.

Quanto alle selettive che vuoi continuare a disputare così per come sono attualmente, e tanto per restare in tema di "tempi tecnici", ti auguro sinceramente di non vivere l'esperienza di vederti superare in classifica da chi esce dall'acqua mezz'ora-tre quarti d'ora dopo di te, ma che nonostante ciò si vede convalidata la propria prova...

Probabilmente un'esperienza del genere ti farebbe avvicinare un pò di più a chi ha il mio stesso punto di vista...o forse no? :P

Modificato da siccia
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Che si dica che qui nel forum rimangano parole e fatti al vento lo trovo un punto di vista e STOP.

Il forum è letto da molti personaggi dell'ambiente e Federali e proprio attraverso il forum di AM sono spesso arrivati al pettine... i nodi.

Anche a livello Mondiale.

Modificato da Simone Belloni Pasquinelli
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Ospite seby.r.85sr

Ragazzi basta sempre litigare :huh: ..pazienza quest'anno ci sn stati un mare di problemi e speriamo siano serviti a farci capire cm comportarci in seguito ;) Ma cmq sapete invece la prossima selettiva dove e quando sara'????

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Non stimo litigando Seba (almeno io non litigo) ci si sta solo confrontando e per il bene del nostro amato sport.

Io vorrei mandare chiari messaggi agli amci Siciliani pescatori da sempre e fucina di Campioni del nostro sport: così non va!

Lavorate ed impegnatevi per far sì che tutto vada per il meglio.

rammento che fino a lo scorso anno non avevate neanche un calendario e proprio da una discussione accesa sul forum qualcuno capì e quest'anno il calendrio è uscito.

chissà... ;)

Modificato da Simone Belloni Pasquinelli
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Ospite seby.r.85sr

...lo sò lo sò Simo era un modo di dire figurati sò che non stai litigando,spero davvero che cambi qualcosa con tutte queste discussioni ;) ;) E sì Peppe stò aspettando che arrivi Maggio cos' potro' prendermela con tutti i pesci dispettosi soprattutto i dentici ba......... ihihihiih ciaoooo ragazzi e se sapete qualche cosa sulla prossima selettiva fatemi sapere graz. ciaoooo :D

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Ma che avete contro la polemica??

la polemica è utile, in certi casi (come questo) è doverosa!!!!!

 

Sarrus, fa polemica???

FA BENISSIMO!!!!

Fabio mette legna sul fuoco?????

NE HA BEN DONDE!!!!

 

Selettive senza assistenza, senza autorizzazioni, regolamenti flessibili......Queste sono cose da denuncia, non da polemica, a mare si muore e fare una gare di pesca non è come fare una scampagnata.

 

Per quest'anno ho deciso di saltare le selettive, più per ragioni di tempo in verità, ma voglio vedere se l'anno prossimo la sonata sarà uguale.......

 

A questo genere di organizzatori, palermitani, milanesi, genovesi o romani che siano, va fatta GUERRA non polemica!!

 

Poi sarei proprio curioso di dare un'occhiatina ai conti......perchè (come giustamente osserva Rosario) se ad una gara pago 30€, ma ho 4 gommoni, 2 ambulanze, i medici, etc, etc, etc; in una gara dove tutte queste belle (ed obbligatorie) cose non ci sono, tutti i bei soldini che si risparmiano dove vanno a finire?????????????????

 

Più che polemico, sono schifato.....

Modificato da marcopulia
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