CRIS2910 Inviato Febbraio 23, 2010 Segnala Condividi Inviato Febbraio 23, 2010 Salve a tutti, volevo semplicemente un parere tecnico dai piu' esperti nell'ambito dell'apnea statica o dinamica, in merito alla sensazioni provate e quindi al riconoscimento delle contrazioni del diaframma quando si prolunga la stessa! Personalmente pratico in piscina apnea sia statica che dinamica certo non a livelli agonistici ma nel mio piccolo, ho sentito parlare sempre di tali contrazioni ed è il segnale che il corpo ti manda, ma nelle mie apnee non mi è mai capitato di avvertire queste contrazioni ovvero quando ho fame d'aria mi sento di uscir velocemente il capo per respirare ! Ma abbiamo noi tutti questa risposta del corpo o è soggettiva? Bisogna tirare forzatamente le apnee per avvertirle? Ringrazio coloro che mi rispondono e mi danno delucidazioni in merito, dato che è importante capire cio' sia in piscina che in mare! Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
francesco Grecia Inviato Febbraio 23, 2010 Segnala Condividi Inviato Febbraio 23, 2010 (modificato) Domanda molto interessante! Le contrazioni vengono di solito verso la fine della nostra apnea mi spiego: quando il corpo ha bisogno d'aria il nostro sistema neuro vegetativo si comporta in modo da farci capire che la nostra riserva d'aria sta per finire comportandosi come un campanello d'allarme quindi il diaframma spinge verso l'alto cercando O2 e espelere l'ecceso di CO2 cioè l'organismo cerca di risolvere in maniera involontaria l'esubero dei gas che non permetteno il giusto riciclo d'aria pura nelle cellule. Per esempio nel mio caso disolito dopo la prima contrazione posso resistere all'incirca un'altro minuto in piena autonomia dopo di entro nel mio limite(cosa da non fare mai se si è da soli). Cris ci sono persone come te che non riescono a resistere alla fame d'aria perchè non allenate a questo tipo di sintomo quindi al primo accenno anche se in modo molto lieve cercano di uscire con il capo dall'acqua per riprendere a respirare (Per me fai bene) cmq se ti ci alleni piano piano potrai imparare a prolungare le tue apnee senza avere subito il bisogno di uscire dall'acqua l'importante riuscire a conoscere i propri limiti in piena sicurezza senza forzare troppo. Premetto che parlo per esperienza personale perchè in ogni persona la situazione può cambiare. Modificato Febbraio 23, 2010 da francesco Grecia Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
CRIS2910 Inviato Febbraio 24, 2010 Autore Segnala Condividi Inviato Febbraio 24, 2010 (modificato) si sicuramente, ho provato a mantenere un po' forzando , pero' non capisco realmente cosa siano queste contrazioni diaframm., e la mia domanda nasce spontanea se è una cosa personale cioe' varia da persona a persona o invece non le ho mai percepite io perchè non sono andato mai oltre i limiti o alla fame d'aria risalgo immediatamente e quindi nn ho queste risposte:rolleyes: ecco perchè mi interessava capire un po' di pareri in merito a questo argomento! Modificato Febbraio 24, 2010 da CRIS2910 Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
francesco Grecia Inviato Febbraio 24, 2010 Segnala Condividi Inviato Febbraio 24, 2010 si sicuramente, ho provato a mantenere un po' forzando , pero' non capisco realmente cosa siano queste contrazioni diaframm., e la mia domanda nasce spontanea se è una cosa personale cioe' varia da persona a persona o invece non le ho mai percepite io perchè non sono andato mai oltre i limiti o alla fame d'aria risalgo immediatamente e quindi nn ho queste risposte:rolleyes: ecco perchè mi interessava capire un po' di pareri in merito a questo argomento! Come già sai questo è un'argomento molto delicato purtroppo non posso darti dei consigli se non conosco come ti alleni e da quanto tempo. Come respiri? Che tecniche usi per il rilassamento?Quanto tempo stai in acqua in apnea statica? Quanti metri fai in apnea dinamica? Le contrazioni diaframmatiche non le sentono oppure in modo molto ritardato solo le persone che usano l' iperventilazione (respirazione forzata). Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
CRIS2910 Inviato Febbraio 24, 2010 Autore Segnala Condividi Inviato Febbraio 24, 2010 si sicuramente, ho provato a mantenere un po' forzando , pero' non capisco realmente cosa siano queste contrazioni diaframm., e la mia domanda nasce spontanea se è una cosa personale cioe' varia da persona a persona o invece non le ho mai percepite io perchè non sono andato mai oltre i limiti o alla fame d'aria risalgo immediatamente e quindi nn ho queste risposte:rolleyes: ecco perchè mi interessava capire un po' di pareri in merito a questo argomento! Come già sai questo è un'argomento molto delicato purtroppo non posso darti dei consigli se non conosco come ti alleni e da quanto tempo. Come respiri? Che tecniche usi per il rilassamento?Quanto tempo stai in acqua in apnea statica? Quanti metri fai in apnea dinamica? Le contrazioni diaframmatiche non le sentono oppure in modo molto ritardato solo le persone che usano l' iperventilazione (respirazione forzata). mi alleno per la pesca in apnea da circa 2 anni abbinando qlc ora di corsa alla piscina e da circa qlc tempo tecniche di pranayama.......... In piscina faccio statica e arrivo massimo a 2,10 minuti non oltre, in dinamica faccio a rana in apnea senza pinne , una vascata da 40 mt circa, e come tecniche di rilassamento oltre le solite cose trite e ritrite:inspirazione doppia della espir, non piu' di 1 min nella ventilazione, applico qlc asana con anuloma viloma e nadi shodana e respirazione triangolare o quadratica! Alleno il mio diaframma e la gabbia toracica, il rilassamento muscolare, l'ossigenazione e il rilassamento...............tutto qua! Solo che ripeto alla fame d'aria non avverto queste contrazioni ma semplicemente voglia di respirare o fame d'aria che entro pochi secondi devo effettuare, altrimenti non resisto! Cosa mi dici in merito? Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
francesco Grecia Inviato Febbraio 24, 2010 Segnala Condividi Inviato Febbraio 24, 2010 si sicuramente, ho provato a mantenere un po' forzando , pero' non capisco realmente cosa siano queste contrazioni diaframm., e la mia domanda nasce spontanea se è una cosa personale cioe' varia da persona a persona o invece non le ho mai percepite io perchè non sono andato mai oltre i limiti o alla fame d'aria risalgo immediatamente e quindi nn ho queste risposte:rolleyes: ecco perchè mi interessava capire un po' di pareri in merito a questo argomento! Come già sai questo è un'argomento molto delicato purtroppo non posso darti dei consigli se non conosco come ti alleni e da quanto tempo. Come respiri? Che tecniche usi per il rilassamento?Quanto tempo stai in acqua in apnea statica? Quanti metri fai in apnea dinamica? Le contrazioni diaframmatiche non le sentono oppure in modo molto ritardato solo le persone che usano l' iperventilazione (respirazione forzata). mi alleno per la pesca in apnea da circa 2 anni abbinando qlc ora di corsa alla piscina e da circa qlc tempo tecniche di pranayama.......... In piscina faccio statica e arrivo massimo a 2,10 minuti non oltre, in dinamica faccio a rana in apnea senza pinne , una vascata da 40 mt circa, e come tecniche di rilassamento oltre le solite cose trite e ritrite:inspirazione doppia della espir, non piu' di 1 min nella ventilazione, applico qlc asana con anuloma viloma e nadi shodana e respirazione triangolare o quadratica! Alleno il mio diaframma e la gabbia toracica, il rilassamento muscolare, l'ossigenazione e il rilassamento...............tutto qua! Solo che ripeto alla fame d'aria non avverto queste contrazioni ma semplicemente voglia di respirare o fame d'aria che entro pochi secondi devo effettuare, altrimenti non resisto! Cosa mi dici in merito? Non posso capire al 100% da cosa è dipesa la mancanza di contrazioni del diaframma campanello d'allarme molto importante dei pescasub e apneisti cmq la preparazione è buona. Vorrei precisare che non è detto che qualuque persona che fà apnea deve avere per forza le contrazioni diaframmatiche per me questo sta a significare che il cacciatore subacqueo lascia un buon margine di tempo di risalita al suo organismo(BRAVO) per esempio personale quando faccio apnea statica posso arrivare a fare 5min e 30sec inizio ad avere le prime contrazioni sui 4minuti in sù questo perchè il mio corpo arriva sulla soglia del limite di sopportazione personale.. P.s Mi informerò meglio.... Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
fabriz Inviato Febbraio 24, 2010 Segnala Condividi Inviato Febbraio 24, 2010 Ciao cris, volevo dirti che le contrazioni del diaframma TUTTI le hanno il problema è che non riescono spesso a percepirle per un semplice fattore, non conducono un apnea rilassata, significa che spesso si è talmente contratti che lo stimolo delle contrazioni c'è ma il diaframma non si muove poichè è bloccato a livello di tensione muscolare. Per quanto concerne le contrazioni non è assolutamente vero che si hanno a fine apnea, le contrazioni sono solo lo stimolo del corpo a respirare, ma si possono tenere per moltissimo tempo, io ho buoni tempi di statica e le contrazioni mi vengono intorno ai 3 minuti e qualcosa riesco a tenerle per 2 minuti o più. Pensa che ad esempio dave mullins(il tizio che fece 2 anni fa 209 metri in dinamica senza pinne) fa circa 8 vasche sott'acqua e ha le contrazioni dalla 2a vasca in poi. Praticando nel tempo l'apnea si arriva a capire quando arriva la contrazione che ci dice di uscire, il corpo inizia a dare varie avvisaglie, ad esempio io inizio a sentire gli avambracci strani e dopo un po mi accorgo che sono rallentato nei ragionamenti. Per provare le contrazioni del diaframma puoi provare a fare 2 cose una statica in dispnea ( butti fuori tutta l'aria e trattieni il respiro) li le contrazioni vengono quasi subito, oppure prova a fare 25 metri di dinamica sempre in dispnea. IL PRESUPPOSTO DI QUESTI ESERCIZI E' DI AVERE UN ASSISTENTE CHE SAPPIA QUELLO CHE FA E CHE SEGUE SOLO NOI. Non so se hai mai fatto un corso di apnea, nel caso non l'avessi fatto investi in quello ne guadagni in sicurezza tranquillità e prestazioni. Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
francesco Grecia Inviato Febbraio 25, 2010 Segnala Condividi Inviato Febbraio 25, 2010 Ciao cris, volevo dirti che le contrazioni del diaframma TUTTI le hanno il problema è che non riescono spesso a percepirle per un semplice fattore, non conducono un apnea rilassata, significa che spesso si è talmente contratti che lo stimolo delle contrazioni c'è ma il diaframma non si muove poichè è bloccato a livello di tensione muscolare. Per quanto concerne le contrazioni non è assolutamente vero che si hanno a fine apnea, le contrazioni sono solo lo stimolo del corpo a respirare, ma si possono tenere per moltissimo tempo, io ho buoni tempi di statica e le contrazioni mi vengono intorno ai 3 minuti e qualcosa riesco a tenerle per 2 minuti o più. Pensa che ad esempio dave mullins(il tizio che fece 2 anni fa 209 metri in dinamica senza pinne) fa circa 8 vasche sott'acqua e ha le contrazioni dalla 2a vasca in poi. Praticando nel tempo l'apnea si arriva a capire quando arriva la contrazione che ci dice di uscire, il corpo inizia a dare varie avvisaglie, ad esempio io inizio a sentire gli avambracci strani e dopo un po mi accorgo che sono rallentato nei ragionamenti. Per provare le contrazioni del diaframma puoi provare a fare 2 cose una statica in dispnea ( butti fuori tutta l'aria e trattieni il respiro) li le contrazioni vengono quasi subito, oppure prova a fare 25 metri di dinamica sempre in dispnea. IL PRESUPPOSTO DI QUESTI ESERCIZI E' DI AVERE UN ASSISTENTE CHE SAPPIA QUELLO CHE FA E CHE SEGUE SOLO NOI. Non so se hai mai fatto un corso di apnea, nel caso non l'avessi fatto investi in quello ne guadagni in sicurezza tranquillità e prestazioni. D'accordo con te Frabriz come già ho precisato nei post precendenti che le contrazioni diaframmatiche non vengono a tutti nello stesso modo. Anch'io alcune volte tiro le mie apnee è sono arrivato a sentire le gambe che bruciavano e la testa molto pensante. Ma in questi casi non ci troviamo davanti ai primi sintomi pre samba? Sbaglio? Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
fabriz Inviato Febbraio 26, 2010 Segnala Condividi Inviato Febbraio 26, 2010 Non è detto che siamo ai primi sintomi pre samba, ad esempio io quando ho sambato non ho avuto alcun tipo di disagio, mi sono solo reso conto che ero al limite per via delle contrazioni più forti e perchè ero rallentato nei movimenti rispetto a quello che volevo fare. Possiamo dire in linea di massima che con le gambe pesanti sei nella fase lattacida poi sta a te vedere quanto puoi proseguire, ad esempio io non accuso per nulla le gambe anche quando sono al limite le sento sempre belle fluide, sarai tu a dover capire quali sono i tuoi segnali, c'è chi si sente il ferro in bocca, chi una spece di singhiozzo alla gola, chi intorpidimento, la samba nel 90% dei casi avviene fuori dall'acqua per una respirazione di fine apnea scorretta, difficilmente si samba sott'acqua. L'allenamento serve proprio a capire i nostri segnali e cercare il modo di controllarli o di muovere il nostro limite un po più avanti, per me inizialmente era una sensazione di fresco agli avambracci, ora lo capisco dal grado di lucidità che riesco a mantenere e dalle contrazioni, le ultime sono diverse dalle altre. Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
francesco Grecia Inviato Febbraio 26, 2010 Segnala Condividi Inviato Febbraio 26, 2010 Non è detto che siamo ai primi sintomi pre samba, ad esempio io quando ho sambato non ho avuto alcun tipo di disagio, mi sono solo reso conto che ero al limite per via delle contrazioni più forti e perchè ero rallentato nei movimenti rispetto a quello che volevo fare. Possiamo dire in linea di massima che con le gambe pesanti sei nella fase lattacida poi sta a te vedere quanto puoi proseguire, ad esempio io non accuso per nulla le gambe anche quando sono al limite le sento sempre belle fluide, sarai tu a dover capire quali sono i tuoi segnali, c'è chi si sente il ferro in bocca, chi una spece di singhiozzo alla gola, chi intorpidimento, la samba nel 90% dei casi avviene fuori dall'acqua per una respirazione di fine apnea scorretta, difficilmente si samba sott'acqua. L'allenamento serve proprio a capire i nostri segnali e cercare il modo di controllarli o di muovere il nostro limite un po più avanti, per me inizialmente era una sensazione di fresco agli avambracci, ora lo capisco dal grado di lucidità che riesco a mantenere e dalle contrazioni, le ultime sono diverse dalle altre. Capisco! Quest'estate mi è capitato di pescare sui 26-28metri è all'ultimo tuffo tirai un pò l'apnea l'orologio segnava 2min. e 5sec. appena arrivato in superficie sentivo come un senso di giramento e vedevo tutto sfogato le cosidette (Stelline davanti agli occhi) quindi questo è stato causa della respirazione in superficie dopo il tuffo invece di farla passiva lo fatta attiva. Giusto? Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Alessandro Fini Inviato Febbraio 26, 2010 Segnala Condividi Inviato Febbraio 26, 2010 (modificato) Non è detto che siamo ai primi sintomi pre samba, ad esempio io quando ho sambato non ho avuto alcun tipo di disagio, mi sono solo reso conto che ero al limite per via delle contrazioni più forti e perchè ero rallentato nei movimenti rispetto a quello che volevo fare. Possiamo dire in linea di massima che con le gambe pesanti sei nella fase lattacida poi sta a te vedere quanto puoi proseguire, ad esempio io non accuso per nulla le gambe anche quando sono al limite le sento sempre belle fluide, sarai tu a dover capire quali sono i tuoi segnali, c'è chi si sente il ferro in bocca, chi una spece di singhiozzo alla gola, chi intorpidimento, la samba nel 90% dei casi avviene fuori dall'acqua per una respirazione di fine apnea scorretta, difficilmente si samba sott'acqua. L'allenamento serve proprio a capire i nostri segnali e cercare il modo di controllarli o di muovere il nostro limite un po più avanti, per me inizialmente era una sensazione di fresco agli avambracci, ora lo capisco dal grado di lucidità che riesco a mantenere e dalle contrazioni, le ultime sono diverse dalle altre. Capisco! Quest'estate mi è capitato di pescare sui 26-28metri è all'ultimo tuffo tirai un pò l'apnea l'orologio segnava 2min. e 5sec. appena arrivato in superficie sentivo come un senso di giramento e vedevo tutto sfogato le cosidette (Stelline davanti agli occhi) quindi questo è stato causa della respirazione in superficie dopo il tuffo invece di farla passiva lo fatta attiva.Giusto? non capisco questa Tua espressione...c'è un solo modo di ventilare appena usciti dall'acqua, ossia lasciare uscire l'aria viziata dai polmoni naturalmente, e in seguito prendere fiato e nuova aria carica di ossigeno... Modificato Febbraio 26, 2010 da Alessandro Fini Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
fabriz Inviato Febbraio 26, 2010 Segnala Condividi Inviato Febbraio 26, 2010 Come giustamente dice alessandro bisogna espirare naturalmente ossia lasciare che l'aria esca da sola senza soffiare altrimenti il poco ossigeno rimasto va via e si samba o peggio. appena usciti da un'apnea impegnativa la prima cosa da fare è alzare la maschera ed espirare il meno possibile ed insiprare forzatamente, paradossalmente è buona cosa iperventilare dopo l'apnea per recuperare in modo da abbassare drasticamente l'anidride carbonica, ovviamente l'iperventilazione deve essere di pochi secondi, per poi riprendere la normale ventilazione. Francesco, per quanto riguarda le stelline quando sei risalito quella sensazione può essere causata anche dal blood shift ossia dall'enorme spostamento di sangue che hai dal grande al piccolo circolo, se si effettuano tuffi a quote cui nn siamo soliti andare è probabile sentire una sensazione strana dovuta a questo fenomeno, per questo ad esempio è consigliato pescare in coppia quando si va fondi, uno pesca l'altro fa assistenza e ci scambia i ruoli nei tuffi così mentre uno recupera l'altro pesca. Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
francesco Grecia Inviato Febbraio 27, 2010 Segnala Condividi Inviato Febbraio 27, 2010 Come giustamente dice alessandro bisogna espirare naturalmente ossia lasciare che l'aria esca da sola senza soffiare altrimenti il poco ossigeno rimasto va via e si samba o peggio. appena usciti da un'apnea impegnativa la prima cosa da fare è alzare la maschera ed espirare il meno possibile ed insiprare forzatamente, paradossalmente è buona cosa iperventilare dopo l'apnea per recuperare in modo da abbassare drasticamente l'anidride carbonica, ovviamente l'iperventilazione deve essere di pochi secondi, per poi riprendere la normale ventilazione. Francesco, per quanto riguarda le stelline quando sei risalito quella sensazione può essere causata anche dal blood shift ossia dall'enorme spostamento di sangue che hai dal grande al piccolo circolo, se si effettuano tuffi a quote cui nn siamo soliti andare è probabile sentire una sensazione strana dovuta a questo fenomeno, per questo ad esempio è consigliato pescare in coppia quando si va fondi, uno pesca l'altro fa assistenza e ci scambia i ruoli nei tuffi così mentre uno recupera l'altro pesca. Recepito ragazzi! Cmq in Grecia è vietato pescare senza il compagno l'anno scorso hanno messo una nuova norma che vieta la pesca in apnea da soli e se ti prendono posso anche farti la multa e sequestrare l'attrezzatura.Infatti la cernia che ho preso a 28metri ho avuto l'aiuto dei miei due fedeli compagni di pesca senza di loro mi sento perso. Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Davide Serra Inviato Febbraio 27, 2010 Segnala Condividi Inviato Febbraio 27, 2010 ...appena usciti da un'apnea impegnativa la prima cosa da fare è alzare la maschera ed espirare il meno possibile ed insiprare forzatamente, paradossalmente è buona cosa iperventilare dopo l'apnea per recuperare in modo da abbassare drasticamente l'anidride carbonica, ovviamente l'iperventilazione deve essere di pochi secondi, per poi riprendere la normale ventilazione. Perchè limitare l'espirazione e perchè quel "paradossalmente"? Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
TheApneist Inviato Febbraio 28, 2010 Segnala Condividi Inviato Febbraio 28, 2010 Ragazzi mi raccomando queste prove fatele sempre con un compagno... Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
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