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Sei anche tu un "microcefalo?"


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Mah..... che dire, "microcefalo"....., "microfallico"..... boHHH????

....qualcuno lo ha fatto incaxxare....

di sicuro, oltre che essere un grande percatore, ed un gran divulgatore, sa come far parlare di se.......

E d'altra parte, mettere un po di "pepe" nelle proprie opinioni, scritte o filmate che siano, secondo me (e sottolineo che è una mia opinione personale) migliora la qualità del prodotto e "avvicina" di più l'autore al pubblico.

Ciauz

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Voglio solo dire all'amico che i nomi che lui cita sono infatti un'altra categoria...perchè agonisti.

Mi piace ricordare che non ci si iscrive a un campionato mondiale, come ad una gara podistica amatoriale.

 

se non erro ci ha provato a fare l'agonista, quando gli fecero i campionati per società in casa, pensava di vincere, ma provate a chiedere a Bardi e a Volpe come finì.

 

 

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Vorrei esprimere un parere personale....Per me Dapiran e' una persona che ha dato la vita al mare ed i risultati sono ben visibili a tutti....Vedere i suoi filmati mi da un'emozione incredibile come del resto molti alti miti della pesca...Pero' e' anche vero che "microcefali" se lo poteva evitare,oltretutto che forse il tipo di manovra e' la piu' usata tra i pescatori in apnea..... :bye:

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Ospite Forchetta
Trovato! Tratto da: Presentazione di Agguato Profondo 4

 

"Mi sono ormai rassegnato all’atteggiamento di censura adottato da molti pescatori subacquei nei confronti di ciò che dico e faccio vedere, perché sono conscio che la pesca subacquea scatena invidie e gelosie viscerali: colpisce i microfallici mentali, quelli che non sanno immergersi senza compensare stringendosi il naso, quelli che, ogni volta che prendi un pesce e loro no, s’incazzano, quelli che dicono “ bella forza pesca nei parchi!””Vorrei vederlo nel mare davanti a casa mia…”

 

In poche parole, era solo un pò inca...!

 

 

ciao Andrea, letto sopra penso a uno sfogo, del grande Dapiran che tormentato dai troppi invidiosi è stato frainteso.

 

io personalmente quando pescavo sui 15 metri molti anni fa compensavo sia stringendomi il naso che declutendo , dipendeva dal momento , ma era una cosa istintiva , adesso solo declutendo :lol::lol::lol: non supero i 5 metri :lol:

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Voglio solo dire all'amico che i nomi che lui cita sono infatti un'altra categoria...perchè agonisti.

Mi piace ricordare che non ci si iscrive a un campionato mondiale, come ad una gara podistica amatoriale.

 

se non erro ci ha provato a fare l'agonista, quando gli fecero i campionati per società in casa, pensava di vincere, ma provate a chiedere a Bardi e a Volpe come finì.

:lol:

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Io lo chiederei direttamente a lui, magari intendeva dire qualcosa di diverso che da una lettura così fuori contesto può sfuggire...

 

Comunque, per quanto mi riguarda, pur essendo un soggetto allergico con problemi di rinite cronica ed avendo affrontato diversi anni fa un intervento chirurgico ai turbinati, ho iniziato come tutti compensando con la manovra di VALSALVA, cioè stringendo il naso con le dita e convogliando l'aria nelle tube spingendo verso le narici, ma con un buon allenamento sono arrivato a compensare con una "specie" di MARCANTE-ODAGLIA, nel senso che non uso più le mani se non in casi sporadici per recuperare una compensazione mal riuscita e facendo una sorta di deglutizione incompleta, insomma una cosa che ho imparato istintivamente ma che funziona.

 

In base alla mia modestissima esperienza, sono convinto che anche pescando tutti i giorni, se si pratica la Valsalva, non si allena la compensazione, in quanto la stessa è sempre frutto di un'azione meccanica forzata a causa della pressione che aumenta in modo costante durante la discesa, invece se si fa allenamento con costanza in piscina dove è comunque necessario compensare, ma a profondità modeste che variano dal metro e mezzo ai due metri, in modo graduale e ripetuto nel tempo dei vari esercizi, si produce una sorta di ginnastica tubarica che col tempo favorisce delle manovre meno forzate e più naturali, abituandoci ad usarle poi anche nelle discese in verticale.

 

Nel mio caso, all'inizio dovevo usare solo la Valsalva ma quando ero sul fondo mi veniva naturale "aggiustare" l'ultima compensazione nell'altro modo, cosa che poi ho ripetuto in piscina durante gli esercizi di dinamica, abituandomi a farla anche nelle discese di pesca, sin dalla prima compensazione.

 

Che ne pensate di questa mia teoria?

 

Ciao. Pepu.

Ciao Pepu,

non vorrei contraddirti, ma la differenza tra le due compensazioni, non è nell'usare o meno le dita della mano per compensare, ma quanta aria usi per la compensazione, se usi solo quella che imprigioni nella bocca o se usi l'aria che sposti dai polmoni.

Gabriele

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Voglio solo dire all'amico che i nomi che lui cita sono infatti un'altra categoria...perchè agonisti.

Mi piace ricordare che non ci si iscrive a un campionato mondiale, come ad una gara podistica amatoriale.

 

se non erro ci ha provato a fare l'agonista, quando gli fecero i campionati per società in casa, pensava di vincere, ma provate a chiedere a Bardi e a Volpe come finì.

scusate se mi intrometto ma sarei curioso di sapere come siano finiti questi campionati per società,cioe comè che finì?? :bye:

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Senza alcuna polemica vi dico che secondo me molti hanno frainteso, complice anche il fatto che non a tutti Dapiran sta simpatico.

 

Infatti se si legge l'articolo in questione... e magari se ne legge pure qualcun altro, è palese che Dapiran non ce l'ha assolutamente con chi non riesce a compensare senza mani, bensì con chi "rosica" (leggasi "microfallici mentali") e questi rosicano per un'infinità di motivi, tra cui il non riuscire a compensare senza mani. Ma il problema di cui si lamenta non è la compensazione, è l'invidia!

 

Ma ne cita anche altri (per esempio: "quelli che, ogni volta che prendi un pesce e loro no, s’incazzano, quelli che dicono “ bella forza pesca nei parchi!”Vorrei vederlo nel mare davanti a casa mia…”).

 

Poi dietro a chi ha frainteso si è accodata tanta gente a cui la persona in questione sta poco simpatica...

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Voglio solo dire all'amico che i nomi che lui cita sono infatti un'altra categoria...perchè agonisti.

Mi piace ricordare che non ci si iscrive a un campionato mondiale, come ad una gara podistica amatoriale.

 

se non erro ci ha provato a fare l'agonista, quando gli fecero i campionati per società in casa, pensava di vincere, ma provate a chiedere a Bardi e a Volpe come finì.

 

A leggere l'articolo che cita Serra, pero', non sembra neanche che abbia sfigurato: "la compagine del Scs Monte di Portofino, capitanata dal mitico Giorgio Dapiran, ... autrice di un bellissimo carniere composto da una ventina di prede, tra cui alcune corvine ciclopiche ed un cernione enorme".

 

Finire secondi dietro Bardi, Volpe, e Chiozzi e davanti a Bellani, Ramacciotti, e Paggini in un campionato in cui hanno partecipato 68 squadre non mi sembra un risultato particolarmente deludente.

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A leggere l'articolo che cita Serra, pero', non sembra neanche che abbia sfigurato: "la compagine del Scs Monte di Portofino, capitanata dal mitico Giorgio Dapiran, ... autrice di un bellissimo carniere composto da una ventina di prede, tra cui alcune corvine ciclopiche ed un cernione enorme".

 

Finire secondi dietro Bardi, Volpe, e Chiozzi e davanti a Bellani, Ramacciotti, e Paggini in un campionato in cui hanno partecipato 68 squadre non mi sembra un risultato particolarmente deludente.

Nemmeno io lo definirei deludente, ma di sicuro quel risultato non è stato considerato gratificante visto che ha sancito il suo definitivo addio alle competizioni.

Arrivare secondo su un campo di gara che si conosce da quasi 15 anni per pescarci quotidianamente dev'essere un duro colpo.

 

:bye:

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Indipendentemente dal fatto che ora si sia finito col parlare di agonismo, gare ed altro ancora, secondo me la discussione si basa tutta su un equivoco in quanto ripeto che secondo me Dapiran non ce l'ha assolutamente con chi non riesce a compensare senza mani, bensì con chi "rosica" ("microfallici mentali"). Non si lamenta affatto di come compensa la gente... e questo è abbastanza chiaro se si legge tutto l'articolo in questione... e volendo pure qualcun altro.

 

Mi scuso se sono ripetitivo. :bye:

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Voglio solo dire all'amico che i nomi che lui cita sono infatti un'altra categoria...perchè agonisti.

Mi piace ricordare che non ci si iscrive a un campionato mondiale, come ad una gara podistica amatoriale.

 

se non erro ci ha provato a fare l'agonista, quando gli fecero i campionati per società in casa, pensava di vincere, ma provate a chiedere a Bardi e a Volpe come finì.

 

 

caro Andrea ,

vai a vedere cosa ha fatto Dapiran . non solo quella gara che citi ( dove aveva gia' smesso di gareggiare da anni )

 

vengo a trovarti a sestri.

in culo alla balena per Tp .

 

Ciao

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allora intanto visto che per due volte ripeti la parola all'amico con una punta di ironia diciamo subito che non siamo amici e che non ti conosco! punto primo: ho citato nomi di campioni solo perche qualcuno prima di me nella discussione ha esaltato un po troppo il " maestro" e quindi ho detto secondo me e ripeto secondo me chi sono i numeri uno. punto secondo come ti ha spiegato azziz abitare in un posto bello e' motivo di orgoglio e non capisco come e dove ti senti offeso nel momento in cui dico che e' un acquario. io ho amici ad oristano quindi vicino la penisola del sinis e qualche viaggetto l'ho fatto nella tua terra, quindi se tu pesce non ne vedi e sopratutto forse ripeto forse non ne prendi sono fatti tuoi. per non parlare dei posti dove sono stati girati i video ma non solo di dapiran anche di donati per esempio, veri paradisi. io propio non ti capisco.

ciao un siciliano!!

 

Ciao a tutti.

Vorrei dire all'amico Bassxx che per me tutti quelli che vivono con la passione del mare e della pesca sono comunque "amici".

Quindi non c'era nessuna ironia cattiva nella mia frase.

Ma se vuoi ti posso chiamare "caro Nemico"...

Sarà colpa del fatto che non metto molte faccine sorridenti per far capire meglio.... :D

 

Passando al resto, devo solo dire che se non si riesce a capire la differenza che passa tra la pesca in apnea vista come attività da portare avanti in maniera molto personale e interiore e la pesca in apnea agonistica, senza necessariamente confrontarsi con gli altri per misurare la lunghezza dei piselli,allora vuol dire che si è percorsa solo una piccola parte della lunga strada.

 

Fare sempre il paragone tra grandi campioni della pesca subacquea agonistica e un tipo completamente diverso come Giorgio Dapiran non ha proprio senso, per queste ragioni.

Apro una parentesi per dire che Giorgio, persona squisita anche se potrebbe sembrare il contrario e di cui mi onoro di essere amico, ha 66 anni.

Se facciamo i paragoni con certi personaggi potrei dire che alcuni nomi che mi hai citato, a 66 anni, saranno tutto meno che pescatori subacquei che entrano in acqua 365 giorni all'anno e catturano pesci a quote da capogiro con una lucidità assoluta...........

 

 

Ma si può fare anche un discorso più terra-terra, così è ancora più chiaro:

Credo che Dapiran sia stato il primo grandissimo campione della pesca subacquea ad uscire dallo stereotipo dello sparapesci, studiando il comportamento e l'etologia degli abitanti del mare ed elaborando e teorizzando le strategie di pesca che adesso vanno per la maggiore e a cui hanno attinto tutti i subacquei che si immergono oggi.

 

Il vero valore di Dapiran va calcolato nel grandissimo apporto didattico che ha dispensato a piene mani a tutti, grazie alle sue collaborazioni prima con la rivista Pescasub e poi con i migliori video di pesca che si possano trovare in circolazione( e non parlo di mere catture sensazionali, perchè allora basterebbe il video del famoso matto del Gabon che pesca nelle piattaforme petrolifere...non so se ricordi).

Inoltre a Dapiran si devono degli studi seri e scientifici sulla balistica e sulla progettazione di armi che sono state imitate e copiate in maniera spesso vergognosa da altri personaggi che girano nel nostro strano mondo.

Avere un pò le palle girate per ciò che in questi 7-8 anni è accaduto nel mondo dello sviluppo delle attrezzature subacquee riguardo allo scorretto sfruttamento di certe idee e concetti, mi pare anche comprensibile.

 

Fare riferimento a certi grandi campioni del passato mi pare stucchevole, perchè spesso quei campioni hanno preso dal mare senza regalare nulla, tenendo i segreti e le tecniche per se, gelosi che qualche altro pescatore potesse arrivare al loro livello.

Questi campioni non "valgono nulla", e sto volutamente esagerando, se non per le fredde statistiche, perchè a noi appassionati non hanno dato nulla se non le emozioni di vedere carnieri esagerati durante le pesature delle competizioni.

 

Per il pescatore subacqueo medio, oggi enormemente più preparato che 10 anni fa, è molto ma molto più importante aver appreso delle conoscenze estremamente qualificate dal punto di vista tecnico, scientifico e, perchè no,morale dai video e dagli scritti di Dapiran che guardando insulsi video di catture fastidiose e controproducenti per la nostra immagine.

 

Cito, uno per tutti, l'esempio del video "Pesca d'Inferno" girato da Didier Desprat nel mare di Algeria.

Desprat campione di Francia di pesca subacqua( quindi per il metro di qualcuno che scrive anche qui sicuramente più forte di Dapiran) e protagonista del famoso mondiale di san Teodoro in cui cercò di truffare la giuria mettendo la pietra in bocca ad una cerniotta.

Ebbene, quel video in cui si facevano stragi di cernie, ricciole, dentici e saraghi servì per vietare la pesca in apnea in Algeria , divieto che credo ci sia tutt'ora per i turisti( perlomeno con imbarcazione).

 

 

Vedere più in là del proprio naso è sempre stato un grande vantaggio delle persone intelligenti e credo che vedere la pesca sub agonistica come IL FUTURO della pesca in apnea sia estremamente riduttivo, miope e pericoloso per la nostra immagine.

Lo dice uno che si sciroppava trasferte e km per vedere i vari campionati che si disputavano nella mia magnifica isola...

 

A questo proposito, e così rispondo anche ad altri che lo hanno detto, ci tengo a precisare che ovviamente non cambierei la mia condizione con quella di un livornese o di un siciliano cha abita a Sciacca, dove il mare è torbido e non regala certo i fondali della Sardegna( ma nel caso di Sciacca , magari più pesci), ma la mia frase era detta in reazione al fatto che se uno pesca in Sardegna e cattura pesci belli e in buon numero, ecco che scatta la solita frase fatta( da te riportata fedelmente) che il mare della Sardegna è un acquario ed è facile pescarci.

Io dico che non è affatto così, e le uniche persone che conosco che fanno carnieri veramente eccezzionali sono un certo Gabriele del Bene e pochi altri.

Siccome Gabriele lo conosco e so dove pesca e a che quote, allora dico che il mare della Sardegna è tutto meno che un mare in cui è semplice fare carniere.

Il fatto che sia più bello di quello Toscano, mi spiace, ma è una ovvietà.

 

In quanto al resto, credo che sarebbe quasi puerile ribattere che di pesci garzie a Dio ne vedo e ne prendo tanti. Ma ho il vezzo, o l'umiltà di non postare MAI una foto con i miei carnieri.

Mi sembra sempre, lo dico col massimo rispetto per chi lo fa, una cosa da ragazzini fine a se stessa, giusto per dimostrare qualcosa a qualcuno.

E allora si rientra nel discorso dell'agonismo che alberga dentro molti pescasub, e nel bisogno di sviluppare il famoso ego di cui parlava Giorgio nel suo scritto.

Ma con questo non voglio accendere discussioni sul perchè si esibiscono carnieri sul web, generando spesso discussioni fastidiose e pericolose per la stabilità stessa di una comunità virtuale.

Ognuno si regola come crede, e a volte ammetto che guardo con curiosità le foto di catture spettacolari o insolite, ma solo quelle.

 

Spero di aver chiarito tutto, senza rancori e senza polemiche.

Ciao, amico siciliano!

 

 

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