Marionl Inviato Ottobre 13, 2008 Segnala Condividi Inviato Ottobre 13, 2008 Bastano piccole modifiche per aggirare un brevetto... Già, e poi come qualcuno ha già detto dubito che si possa brevettare un diametro... Infatti e'cosi . Sarebbe interessante vedere quale sara' la technologia innotavita di questo airbalete oppure se si tratta di un miglioramento tecnologico dei precedenti fucili ad aria. Tutti e due i casi sono soggetti ed essere brevettati. Sono del parere che invece che non ci sia necessita' di mettersi dáccordo con la Mares o con chiunque altro abbia brevettato il sistema visto che i fucili ad aria cosi come li conosco io sono presenti da piu di 20 anni per cui la tecnologia con cui sono stati fatti e di libero uso. Io sono oleopneumatico convinto percui aspetto con ansia qualche bella novita' Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Marco83_Cagliari Inviato Ottobre 13, 2008 Segnala Condividi Inviato Ottobre 13, 2008 e come prezzi???Secondo me sfioreranno i 300 €urozzi.... Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
CaioSuperAdrenalina Inviato Ottobre 13, 2008 Autore Segnala Condividi Inviato Ottobre 13, 2008 Proprio in merito alla forma del serbatoio (con i fucili ad aria il il tubo esterno così si chiama) noto una differenza con quello presentato all'EUDI, cioè il rigonfiamento della parte anteriore vero la testata, presumo per aumentarne la galleggiabilità in punta e migliorarne il bilanciamento, che sulla prima versione presentata all'eudi non mi pare fosse presente. ............ La cosa che mi fa incazzare che di certe visioni anticipate le gode Walter che di fucili (soprattutto) non ne capisce una mazza, ne da baseball e ne di scopa... e parla di regolazione di pressione (paragonandola alla valvola parzializzatrice della presa gas di alcuni fucili d'assalto) riferendosi al sistema di riduzione del tiro, che se non vado errato non agisce sulla pressione, ma sullo scarico dell'acqua... Anche questo ispirato ai Punto Tecnicamente sei un dito al culo!! Apparte il fatto che hai ragione che nun ce capisco un piffero , ma nello specifico, lo chiamo regolatore di pressione perché è l'unico modo per farne comprendere l'uso (sostituisce cioé la funzione del riduttore di pressione presente sugli sten per esempio, operando però su presupposti diversi) ed utilizzavo il termine "simile" virgolettato proprio perché non paragonabile alla valvola di sottrazione dei gas beretta, semmai, al limite ma solo dal punto di vista estetico, a quella montata per un breve periodo sullo styer in una particolare configurazione dell'AUG che montava canne ed utilizzava calibri diversi (ed aveva un sistema molto simile nel funzionamento con una ghiera che ruotava su tacche fisse) e ovviamente comunque su presupposti diversi qui come tu da bravissimo tecnico quale sei (fino ad ora ho cazzeggiato ma sai cosa penso di te e della tua preparazione ) sai, lavorare sulla limitazione della fuoriuscita dell'acqua.... Ahhhh comunque CHUPAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA!!! Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Luca S Inviato Ottobre 13, 2008 Segnala Condividi Inviato Ottobre 13, 2008 ma che e' un lanciagranate ???? Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Tango Inviato Ottobre 13, 2008 Segnala Condividi Inviato Ottobre 13, 2008 minjkiazza che fucilone!!!!!!!!!!!! Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Andrea Zani Inviato Ottobre 13, 2008 Segnala Condividi Inviato Ottobre 13, 2008 ...sembra più lungo di un 110 ad aria "tradizionale". Grazie Walterì! Lo è ! negli oleo tradizionali il serbatoio è sovrapposto all'impugnatura mentre nell'air-balete il serbatoio è posizionato davanti all'impugnatura, abbassando la linea di tiro avvicinandola, in maniera determinante, alla mano ma allungando, di fatto, il fucile di tutta l'impugnatura. Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
AlexNets Inviato Ottobre 13, 2008 Segnala Condividi Inviato Ottobre 13, 2008 (modificato) http://www.apneamagazine.com/articolo.php/2139 Cito: Mares è da sempre sinonimo di fucile oleopneumatico; con la soppressione del marchio Spora vi troverete in casa forse troppi modelli di fucili di questo tipo, come pensate di razionalizzare l'offerta commerciale? Mares prima, Sporasub dopo e oggi nuovamente Mares sono sinonimo di leadership nel fucile oleopneumatico, un nostro prodotto sempre forte grazie agli impareggiabili vantaggi del brevetto della canna da 11mm e dalla grande affidabilità progettuale e realizzativa dei nostri prodotti. Ecco da cosa è nato il mio dubbio,non riuscivo a ricordare dove avessi letto del brevetto ed era proprio in un articolo sull'E-zine. Comunque era ora che qualcuno si decidesse ad investire sugli oleo... Modificato Ottobre 13, 2008 da AlexNets Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Davide Serra Inviato Ottobre 13, 2008 Segnala Condividi Inviato Ottobre 13, 2008 (modificato) Ecco da cosa è nato il mio dubbio,non riuscivo a ricordare dove avessi letto del brevetto ed era proprio in un articolo sull'E-zine. Comunque era ora che qualcuno si decidesse ad investire sugli oleo... Dubbio legittimo ma si tratta solo di una definizione sbrigativa, in realtà il brevetto in sè è cosa estremamente complessa che non si riduce al solo diametro interno della canna... Per la questione canna da 11 mm, anche la Maori adopera canne da 11 mm e non mi pare sia in difficoltà con la mares! adesso non sò come sia la situazione dei brevetti però a quanto pare non deve essere quello il vincolo costruttivo altrimenti proprio il mamba nella sua più usuale configurazione non potrebbe essere realizato! Decisamente no, anche se di fatto la Maori assembla pezzi che acquista dalle ditte del settore, produce solo la testata mi pare... Modificato Ottobre 13, 2008 da Davide Serra Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Simone Belloni Pasquinelli Inviato Ottobre 13, 2008 Segnala Condividi Inviato Ottobre 13, 2008 continuo a non veder pesci Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Bullet Inviato Ottobre 13, 2008 Segnala Condividi Inviato Ottobre 13, 2008 continuo a non veder pesci Mi associo Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
pincapo Inviato Ottobre 13, 2008 Segnala Condividi Inviato Ottobre 13, 2008 Caio, avevi detto che avresti messo altre foto porno e non l'hai fatto!!!! Almeno ditemi se ha la canna disassata rispetto al serbatoio, cioè posta tutta in alto. poi voglio vedere se lo scorrisagola è più invisibile di uno che ho messo a punto io. Ma la regolazione si basa tutta sullo scarico dell'acqua o c'è dell'altro? Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
AlexNets Inviato Ottobre 13, 2008 Segnala Condividi Inviato Ottobre 13, 2008 Dubbio legittimo ma si tratta solo di una definizione sbrigativa, in realtà il brevetto in sè è cosa estremamente complessa che non si riduce al solo diametro interno della canna... Bhè hai perfettamente ragione,ma penso che il diametro sia un fattore abbastanza importante...in ogni caso le mie sono solo congetture,potrebbe esserci un accordo come potrebbe anche esserci un progetto differente nella sostanza. Caio, avevi detto che avresti messo altre foto porno e non l'hai fatto!!!! Almeno ditemi se ha la canna disassata rispetto al serbatoio, cioè posta tutta in alto. poi voglio vedere se lo scorrisagola è più invisibile di uno che ho messo a punto io. Ma la regolazione si basa tutta sullo scarico dell'acqua o c'è dell'altro? Penso che non ci sia bisogno di disassare la canna dato che l'impugnatura non è sovrapposta ma allineata....proprio come negli arbalete. Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
CaioSuperAdrenalina Inviato Ottobre 13, 2008 Autore Segnala Condividi Inviato Ottobre 13, 2008 (modificato) ...il racconto l'ho scritto, tutto d'un fiato, solo che rileggendolo mi sono accorto di averci infilato dentro degli stati d'animo per i quali almeno per ora provo un pò di pudore, niente di che intendiamoci solo alcune considerazioni sul periodo che sto passando che forse devono rimanere più un patrimonio personale che una cosa da condividere con tutti, per cui l'ho censurato e vi riporto solo la parte "centrale": Sono le otto di un sabato mattina, quando arrivo in porto il mio Maestro stava già scaricando la sua di auto dirigendosi verso il molo che custodisce il gommone, parcheggio, prendo lo zainetto con la macchina fotografica e via, lo rincorro quasi avessi paura ci ripensasse e mi lasciasse a terra come un broccolo… Una mattinata fantastica, un mare incredibile: http://img406.imageshack.us/img406/9148/dsc2113ld9.jpg usciamo dal porto, via di manetta e raggiungiamo il primo luogo di immersione, Roberto indossa la muta, estrae l’AirBalete dal suo fodero, me lo passa, me lo racconta un pochino gli faccio notare alcuni dei particolari che mi sembrava lo differenziassero da quello esposto all’Eudi, nel mentre prepara la telecamera, anche sapendo che l’acqua non è delle condizioni migliori per poter girare, comunque indossa la cinta, schienalino e scivola via silenziosamente giù dalla murata del gommone, un’occhiata al fondo, carica il fucile, innesta la telecamera qualche secondo di preparazione e si immerge silenziosamente, io a malapena ho il tempo di aggiustarmi, spengere il gps per evitare che scarichi la batteria e lui riesce dall’acqua con……. Incredibile, primo tuffo prima preda, una bella orata che rimane insagolata, mi passa il pesce, non gli dico niente ma il mio e il suo viso non reggono la gioia, la versione di Air che sta provando è la prima volta che entra in acqua e subito ha fatto il suo dovere, manico o non manico sono troppo felice e cerco di non di non disturbarlo, seguono altri tuffi, qualche incontro che non merita il tiro, Roberto esce e decide di spostarsi, recupero l’ancora mentre lui provvede al pallone rimette in moto e via verso il largo. Qui le cose si fanno serie, si cominciano ad avere circa venti metri di fondo, impossibile per me pescarci se non in sogno, ma la sua esperienza gli consente di operare a batimetriche anche superiori, si rinfila le pinne, gli passo il fucile scivola giù, scruta la verticale della sagola del pallone (che viene calato sempre con una cura maniacale) e si immerge, conto i secondi, vedo che non risale e questo mi fa ben sperare, se lo conosco bene è poggiato sul fondo dietro uno scoglietto in attesa che la preda si avvicini, non sono con lui ma è come se lo vedessi, all’improvviso me lo vedo riemergere proprio davanti, e mi fa, “ho incontrato un pizzutone da chilo e oltre ma non gli ho tirato, poi mi è uscito un tordo grosso e non gli ho tirato” e io “….arrivano le zie…..” e lui “l’andazzo è quello!!”, pochi minuti ed è di nuovo giù, ogni volta non vedo l’ora riesca tanto sono eccitato, lo vedo riuscire, recuperare e riscendere, risalire recuperare e riscendere, brutto segno mi dico, le bastarde non si vogliono avvicinare, poco dopo lo vedo uscire con le braccia lungo i fianchi e dopo un secondo l’impugnatura del fucile in verticale, è un chiaro segno ha preso qualcosa, comincia a recuperare qualche metro del trecciato viola eppoi il mono e attaccata all’asta eccola lì la zia c’è venuta a farci visita, una bella spigola che si unisce alla festa, la cattura lo ha sicuramente segnato, lo vedo battere i denti e tremare, stanchezza (per la notte insonne che anche lui ha passato) e l’acqua fredda hanno fatto il loro dovere, non se lo lascia dire due volte, mi passa fucile e telecamera, sale su e approfitta della sosta per cambiare muta e indossarne una più spessa. Ci spostiamo ancora, il punto su cui siamo non può tradirci, il fondale è importante ma lo spot è sempre stato fonte di belle catture, soprattutto corvine, l’avrete visto mille volte anche voi nei suoi video, lo conosco oramai talmente bene che quando Roberto mi descrive un’azione venatoria in quel punto è come la vedessi, stavolta però l’acqua è torbida, una fastidiosissima sospensione trascinata da un gregale leggero ma continuo impedisce persino di vedere oltre le pinne, ma la boa è sistemata bene e non ci si può sbagliare, un’occhiata alla posizione, qualche atto respiratorio eppoi giù, il primo tuffo non ci regala prede però Roberto ha scorto dei bei corvi che girano intorno allo spacco, si sposta per arrivargli dal lato più favorevole e giù questa volta il fucile arriva anche prima di lui, il segno inequivocabile che la preda c’è, un bel corvo che si lascia fotografare e che si unisce al resto dei suoi compagni. S’è fatta l’una, Roberto è notevolmente provato, ancora un paio di tuffi per girare qualche altra scena eppoi risale, stanco ma felice!! Issiamo l’ancora recuperiamo il pallone e torniamo verso il porto con la gioia negli occhi e la soddisfazione di aver passato qualche ora in santa pace lontano dal caos dai telefonini e dal tramtam quotidiano!! Ecco qua, niente di che ma tanta voglia di raccontarvi… Ho ancora qualche scatto dei particolari del fucile, ma prima di metterli vorrei essere certo di non creare problemi per cui almeno per ora accontentatevi per favore e perdonate la scarsa qualità di alcune foto ne ho ridotto la risoluzione proprio per non evidenziare troppi particolari! A proposito, Simò, soddisfatto?? Ma nessuno mi dice niente del mulinello??? Modificato Ottobre 13, 2008 da CaioSuperAdrenalina Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
AlexNets Inviato Ottobre 13, 2008 Segnala Condividi Inviato Ottobre 13, 2008 (modificato) :clapping: :clapping: PS. Noto che l'aletta dell'asta ha ancora l'oring...ma nn doveva esserci un nuovo sistema???O le foto sono ancora di un esemplare sperimentale?? Thx Modificato Ottobre 13, 2008 da AlexNets Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Bullet Inviato Ottobre 13, 2008 Segnala Condividi Inviato Ottobre 13, 2008 mi sono accorto di averci infilato dentro degli stati d'animo per i quali almeno per ora provo un pò di pudore, niente di che intendiamoci solo alcune considerazioni sul periodo che sto passando che forse devono rimanere più un patrimonio personale che una cosa da condividere con tutti Bello walterì, tutto quanto. Riguardo le prede, Biberon è sempre Biberon. Beato te che lo puoi avere come maestro, ma "sulserio". Riguardo il mulinello purtroppo non è da me che puoi avere stupore, per quanto ne capisco. Grande. Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
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