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...se Non Sei Su Am Certa Roba Mica La Vedi...


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Miglior contributo in questa discussione

:clapping: :clapping: :clapping: :clapping:

 

PS. Noto che l'aletta dell'asta ha ancora l'oring...ma nn doveva esserci un nuovo sistema???O le foto sono ancora di un esemplare sperimentale??

Thx

 

Il sistema c'è ma la risoluzione della foto non ti consente di vederlo, quell'asta comunque non è quella con la quale verrà commercializzato il fucile, e per il modo che roberto ha di sistemare il fucile quando lo trasporta mette comunque l'oring...

 

Bullet: Bello walterì, tutto quanto. Riguardo le prede, Biberon è sempre Biberon. Beato te che lo puoi avere come maestro, ma "sulserio". Riguardo il mulinello purtroppo non è da me che puoi avere stupore, per quanto ne capisco.

Grande.

 

Ma di che ti lamenti oramai tu non hai più bisogno di insegnamenti no??? :D

 

Simone Belloni:

 

MAVaffandomo, và...

Grandissimiiiiiiiiiii

 

Grazie troppo buono!! :P

 

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...il racconto l'ho scritto, tutto d'un fiato, solo che rileggendolo mi sono accorto di averci infilato dentro degli stati d'animo per i quali almeno per ora provo un pò di pudore, niente di che intendiamoci solo alcune considerazioni sul periodo che sto passando che forse devono rimanere più un patrimonio personale che una cosa da condividere con tutti, per cui l'ho censurato :P e vi riporto solo la parte "centrale":

 

Sono le otto di un sabato mattina, quando arrivo in porto il mio Maestro stava già scaricando la sua di auto dirigendosi verso il molo che custodisce il gommone, parcheggio, prendo lo zainetto con la macchina fotografica e via, lo rincorro quasi avessi paura ci ripensasse e mi lasciasse a terra come un broccolo…

Una mattinata fantastica, un mare incredibile:

 

 

usciamo dal porto, via di manetta e raggiungiamo il primo luogo di immersione, Roberto indossa la muta, estrae l’AirBalete dal suo fodero, me lo passa, me lo racconta un pochino gli faccio notare alcuni dei particolari che mi sembrava lo differenziassero da quello esposto all’Eudi,

gallery_7883_606_47841.jpg

 

 

nel mentre prepara la telecamera, anche sapendo che l’acqua non è delle condizioni migliori per poter girare, comunque indossa la cinta, schienalino e scivola via silenziosamente giù dalla murata del gommone, un’occhiata al fondo, carica il fucile, innesta la telecamera qualche secondo di preparazione e si immerge silenziosamente,

 

gallery_7883_606_48166.jpg

 

 

 

io a malapena ho il tempo di aggiustarmi, spengere il gps per evitare che scarichi la batteria e lui riesce dall’acqua con…….

 

gallery_7883_606_13291.jpg

 

Incredibile, primo tuffo prima preda, una bella orata che rimane insagolata, mi passa il pesce, non gli dico niente ma il mio e il suo viso non reggono la gioia, la versione di Air che sta provando è la prima volta che entra in acqua e subito ha fatto il suo dovere, manico o non manico sono troppo felice e cerco di non di non disturbarlo, seguono altri tuffi, qualche incontro che non merita il tiro, Roberto esce e decide di spostarsi, recupero l’ancora mentre lui provvede al pallone rimette in moto e via verso il largo.

 

Qui le cose si fanno serie, si cominciano ad avere circa venti metri di fondo, impossibile per me pescarci se non in sogno, ma la sua esperienza gli consente di operare a batimetriche anche superiori, si rinfila le pinne, gli passo il fucile scivola giù, scruta la verticale della sagola del pallone (che viene calato sempre con una cura maniacale) e si immerge, conto i secondi, vedo che non risale e questo mi fa ben sperare, se lo conosco bene è poggiato sul fondo dietro uno scoglietto in attesa che la preda si avvicini, non sono con lui ma è come se lo vedessi, all’improvviso me lo vedo riemergere proprio davanti, e mi fa, “ho incontrato un pizzutone da chilo e oltre ma non gli ho tirato, poi mi è uscito un tordo grosso e non gli ho tirato” e io “….arrivano le zie…..” e lui “l’andazzo è quello!!”, pochi minuti ed è di nuovo giù, ogni volta non vedo l’ora riesca tanto sono eccitato, lo vedo riuscire, recuperare e riscendere, risalire recuperare e riscendere, brutto segno mi dico, le bastarde non si vogliono avvicinare, poco dopo lo vedo uscire con le braccia lungo i fianchi e dopo un secondo l’impugnatura del fucile in verticale, è un chiaro segno ha preso qualcosa, comincia a recuperare qualche metro del trecciato viola eppoi il mono e attaccata all’asta eccola lì la zia c’è venuta a farci visita, una bella spigola che si unisce alla festa,

 

gallery_7883_606_25396.jpg

 

 

la cattura lo ha sicuramente segnato, lo vedo battere i denti e tremare, stanchezza (per la notte insonne che anche lui ha passato) e l’acqua fredda hanno fatto il loro dovere, non se lo lascia dire due volte, mi passa fucile e telecamera, sale su e approfitta della sosta per cambiare muta e indossarne una più spessa.

Ci spostiamo ancora, il punto su cui siamo non può tradirci, il fondale è importante ma lo spot è sempre stato fonte di belle catture, soprattutto corvine, l’avrete visto mille volte anche voi nei suoi video, lo conosco oramai talmente bene che quando Roberto mi descrive un’azione venatoria in quel punto è come la vedessi, stavolta però l’acqua è torbida, una fastidiosissima sospensione trascinata da un gregale leggero ma continuo impedisce persino di vedere oltre le pinne, ma la boa è sistemata bene e non ci si può sbagliare, un’occhiata alla posizione, qualche atto respiratorio eppoi giù, il primo tuffo non ci regala prede però Roberto ha scorto dei bei corvi che girano intorno allo spacco, si sposta per arrivargli dal lato più favorevole e giù questa volta il fucile arriva anche prima di lui,

 

gallery_7883_606_149915.jpg

 

 

il segno inequivocabile che la preda c’è, un bel corvo che si lascia fotografare e che si unisce al resto dei suoi compagni.

 

gallery_7883_606_98470.jpg

 

S’è fatta l’una, Roberto è notevolmente provato, ancora un paio di tuffi per girare qualche altra scena eppoi risale, stanco ma felice!!

 

gallery_7883_606_43568.jpg

 

Issiamo l’ancora recuperiamo il pallone e torniamo verso il porto con la gioia negli occhi e la soddisfazione di aver passato qualche ora in santa pace lontano dal caos dai telefonini e dal tramtam quotidiano!!

 

Ecco qua, niente di che ma tanta voglia di raccontarvi…

 

Ho ancora qualche scatto dei particolari del fucile, ma prima di metterli vorrei essere certo di non creare problemi per cui almeno per ora accontentatevi per favore e perdonate la scarsa qualità di alcune foto ne ho ridotto la risoluzione proprio per non evidenziare troppi particolari!

 

A proposito, Simò, soddisfatto?? :devil::P

 

Ma nessuno mi dice niente del mulinello??? :bye:

 

 

 

Bello!!! mi sa che vedo un'altra spesa in vista :rolleyes:

 

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Per la questione canna da 11 mm, anche la Maori adopera canne da 11 mm e non mi pare sia in difficoltà con la mares! adesso non sò come sia la situazione dei brevetti però a quanto pare non deve essere quello il vincolo costruttivo altrimenti proprio il mamba nella sua più usuale configurazione non potrebbe essere realizato!

Decisamente no, anche se di fatto la Maori assembla pezzi che acquista dalle ditte del settore, produce solo la testata mi pare...

 

:bye:

non so se le canne da 11 se le costruisce o le acquista, comunque oltre alle testate, produce l'ogiva, almeno i serbatoi da 35, il raccordo tra questi e le impugnature, le valvole di precarica, i pistoni, boccole e il gruppo del perno di connessione.

Quindi la canna da 11, non sempre assemblata ad impugnatrure mares, è un pò da vedere come un particolare inserito in un fucile ex novo.

Magari Luca ci illuminerà sulla questione.

 

 

Ma nessuno mi dice niente del mulinello??? :bye:

 

Si Io, cos'è quel particolare evidenziato dalla freccia?

http://img511.imageshack.us/img511/6893/airbaletemulinvw3.jpg

ci monta la camera?

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Ma nessuno mi dice niente del mulinello??? :bye:

 

Sbaglio o assomiglia al vecchio Marò?

 

:clapping: Grande Walter, ma tu cosa hai preso? :devil::D

 

Bello vero?? è un'altra grossa novità, credo che presto ne sentiremo parlare!! ;)

 

Io non sono neanche entrato in acqua, <_ una cosca mafiosa medica russa insieme ad un nugolo di medici italiani src="%7B___base_url___%7D/uploads/emoticons/default_ohmy.png" alt=":o"> mi hanno segato le attività acquatiche per un pò di tempo!! :angry:

 

 

Leo:

 

Si Io, cos'è quel particolare evidenziato dalla freccia?

 

ci monta la camera?

 

si certo Leo...

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Per la questione canna da 11 mm, anche la Maori adopera canne da 11 mm e non mi pare sia in difficoltà con la mares! adesso non sò come sia la situazione dei brevetti però a quanto pare non deve essere quello il vincolo costruttivo altrimenti proprio il mamba nella sua più usuale configurazione non potrebbe essere realizato!

 

 

 

Non so come stia esattamente la questione riguardo all'impiego della canna da 11 ma non credo si possa proteggere con brevetto un semplice tubo di Ø 11 che esiste da quando esiste la siderurgia; forse, piuttosto si potranno proteggere le particolari conformazioni che si danno a tale particolare; a mio avviso sarebbe come se si pretendesse di poter proteggere con brevetto l'asta da 6 mm :huh:

Però, come anticipato, magari non è protetto il pezzo meccanico ma le sue applicazioni .......boh ??

Modificato da Andrea Zani
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Leo:

 

Si Io, cos'è quel particolare evidenziato dalla freccia?

 

ci monta la camera?

 

si certo Leo...

Ecco bello de zio! Allora... visto che sei in confidenza col tuiburone, vedi se me concede qualche immaggine eloquente che possa darmi idea di come é fatto e come funzia...

che magari me serve ;)

 

 

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Ecco bello de zio! Allora... visto che sei in confidenza col tuiburone, vedi se me concede qualche immaggine eloquente che possa darmi idea di come é fatto e come funzia...

che magari me serve ;)

 

 

Fossi matto!! guarda che il sottoscritto ancora al proprio sacco scrotale ci tiene.... :lol::lol:

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Un saluto a tutti agli assatanati pescasubbi in attesa di news sulla "mazza da baseball" (mi piace più del termine airbalete, anche perché l'origine di arbalete rimanda alla balestra ... che proprio non c’azzecca nulla con questo coso!).

 

Oggi – udite, audite – ho assistito alla presentazione della “mazza” presso il negozio del simpatico (e bravo) Marco Mainardi a Milano.

Dunque vi sciorino una serie di info (alemeno quelle che mi ricordo) che spero possano soddisfare la curiosità di alcuni di voi (non me ne voglia Walter se lo supero a destra … spiattellando tutto quanto sul conto della “mazza”).

 

Uscita sul mercato: febbraio 2009. Sarà offerto contemporaneamente con tutta la gamma (110, 100, 90 …)

 

Mulinello

Di serie monta il mulinello che si vede nelle foto.

 

L’asta

Sull’asta viene montato uno scorrisagola davvero “minimalista” (per ridurre al minimo ingombro e attrito) poco più grande di una veretta con due occhielli laterali (penso, di diametro 2mm) + uno centrale, all’interno dei quali passa il nylon per l’impiombatura. Tra lo scorrisagola e l’aletta, un conetto con funzione di o-ring (che ricorda un po’ quello di Devoto cod 100080).

Il conetto va a bloccare la parte terminale dell’aletta e la trattiene fino alla cattura del pesce. Al minimo attrito il conetto lascia la presa e l’aletta “scatta” in posizione di apertura a 30°. Il bello, però, è che l’aletta non ha alcuna molla: la sua forma, non perfettamente curva da fasciare l’asta, oppone un minimo di resistenza elastica contro l’asta che le consente di restare aperta per pochi gradi per garantire la presa.

 

Il pistone

Innanzitutto è il primo oleopneumatico … senza olio. Quindi non ci saranno pìù le noiose “spruzzate” d’olio in acqua o in casa …

È stato invece usato un grasso tecnico (immagino una resina sintetica) che polimerizzandosi sulla canna garantisce la tenuta perenne del pistone

Inoltre la canna ha un numero maggiore di fori (3 da 8mm) per ridurre gli attriti.

 

Il fusto

Il fusto è bombato verso la punta per consentire di “stivare” una maggior quantità d’aria e così migliorare la spinta basso-alto in punta (a beneficio del polso).

L’aria convogliata nella bombatura è la stessa pompata nel fucile.

 

L’impugnatura

È in linea col fusto ed è assolutamente indipendente. Mi hanno garantito che è possibile smontare il calcio con “fucile carico con asta inserita”!!!!

 

Linea di tiro

Pulita, sgombra … sembra un’autostrada. Proprio un arbalete senza l’asta, gli elastici ecc.

 

Il carico

Grazie all’uso del grasso, il carico del fucile è semplificato. Non c’è più il problema di forzare il carico dei primi 15 centimetri (che nei lunghi, si è costretti a fare quasi completamente distesi sul fucile). Il carico è lineare e senza intoppi per tutta la lunghezza della canna. E questo – Pepu – dovrebbe essere determinate per una sua adozione nel biathlon.

 

Dimentico altro?

Ah, si! Il prezzo … Beh, non me lo hanno detto …

Ma forse, quando uscirà nei negozi … nessuno di noi lo chiamerà Airbalete … ma “mazza” :P

Ciao a tutti

Lucio

 

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Dunque vi sciorino una serie di info (alemeno quelle che mi ricordo) che spero possano soddisfare la curiosità di alcuni di voi (non me ne voglia Walter se lo supero a destra … spiattellando tutto quanto sul conto della “mazza”).

 

Grande Lucio, hai detto quasi tutto quel che c'èra da dire, manca solo qualche minuzia tecnica (rispetto agli spessori, pesi ed equilibri), ma immagino che anche durante la presentazione sia stata trascurata, non è facile parlare di questo fucile a 360° ci vorrebbe la Bibbia, non preocccuparti non me la sono affatto presa, io non sono entrato nei particolari perché non poteva essere mio compito farlo benché friggessi per cui benvengano tutte le notizie possibili!!

 

Ahh a proposito se hai necessità di una conferma rispetto alla possibilità di sganciare l'impugnatura te la do, ovvio che non è consigliabile (e forse neanche utile) ma è possibile e come...

 

Questa secondo me (ma qui veramente il concetto è del tutto personale) sarà una delle leve che consentirà in qualche modo e in futuro alla OMER di garantire la possibilità di fornire una serie di accessori per customizzare al massimo il fucile proprio secondo le personali esigenze, ma ripeto forse è troppo presto parlarne...

 

Di un pò che ne pensi dello scorrisagola?? a me è piaciuta molto l'idea di ridurre al massimo le dimensioni ed i pesi...

 

E del mulinello?? Anche quello mi è piaciuto, bello e "importante" come deve essere su un fucile che ha obbiettivi di cattura altrettanto importanti...

 

Ci vediamo venerdì.... :bye:

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Di un pò che ne pensi dello scorrisagola?? a me è piaciuta molto l'idea di ridurre al massimo le dimensioni ed i pesi...

 

E del mulinello?? Anche quello mi è piaciuto, bello e "importante" come deve essere su un fucile che ha obbiettivi di cattura altrettanto importanti...

 

Ci vediamo venerdì.... :bye:

 

Ciao Walter,

ti quoto alla grande ... "aspettiamo di vederlo alla prova tra le nostre mani" ...

Per quanto riguarda lo scorri sagola, devo dirti che quando l'ho visto così piccolo mi è venuto un colpo! visto di profilo sembra la testa di Topolino, con 2 orecchie laterali (sono gli anelli in cui infilare il terminale) e un "naso" (una sorta di rigonfiamento che ospita un anellino passante) come terzo punto di aggancio. Che dire? Il giudizio non può che dipendere dagli ambiti applicativi e soprattutto dal pesce che hai (si spera) in sagola!!! Vorrei conoscere i carichi di rottura dei due anellini perché un fucile del genere potrebbe essere potenzialmente esposto a forte trazione o, meglio, a strattonamenti (ad opera del pinnuto o del pescasub). Vero è che resterebbe il terzo anellino ma allora il problema incomincia ad essere l'effetto che un solo punto d'appoggio potrebbe avere sul nylon.

Devo premettere, in tutta onestà, che le mie sono libere parole senza alcuna evidenza e in assenza di ulteriori informazioni di dettaglio. La Omer ha in test questo fucile da 1 anno e mezzo e avranno ben "stressato" il particolare prima di decretarne il varo commerciale!!!!

 

Per quanto riguarda il mulinello si tratta di un 80 metri e mi sembra "giusto" anche se personalmente preferisco i mulinelli verticali. Secondo me gli attriti (e le forze) a cui viene sottoposto sono minori nel caso del mulinello verticale, soprattutto nella fase di srotolamento e soprattutto a carico del meccanismo scorrisagola (che, inceve, su questo fucile mi sembra si faccia carico di una discreta curvatura della sagola).

 

Da ultimo, considerato l'alto concentrato di innovazione su ogni particolare ... in franchezza mi sarei aspettato un qualcosa in più sul meccanismo di sparo.

 

Ciao e ... ci si vede al Raduno.

Lucio

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