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cmq....dopo tutti i discorsi...consiglio all'amico che ha aperto questo 3d,di buttarsi dalle parti di calafuria castel sonnino,dove ci sono un buon numero di murene,individuarne una bella grossa,armarsi di medisten e 5 punte,mirare alla testa e sparare,appena la estai dalla tana sempre con il pesce infiocinato,prendi il coltello e colpiscila in mezzo agli occhi,oppure tagliale la mascella...mettila a cavetto alla boa.

poi quando arrivi a casa,meglio al mare se no la donna brontola che si sporca in casa,puliscila,spellala e tagliala a rondelle belle grosse,facendo attenzione ad eliminare la parte verso la coda...liscosa.poi come si dice a livorno la fai dorata e fritta..oppure la spolpi e ci fai il sugo per la pasta...

 

ps non ti preoccupare le murene hanno più paura del sub che viceversa.....e fanno bene.. :laughing:

:bye:

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Egregio Prof. Malpieri,

mi spiace ma i dati  del ministero della sanità per per il 1997 riportano 103 casi di tetano in Italia.

Nel 1998 (stessa fonte) 107 casi accertati di tetano in Italia di cui 26 in Toscana ( 9 solo in provincia di Firenze)

Nel 1999 : 91 casi in Italia.

(Vedi link dell'università di Firenze. Fac. di medicina) di cui sopra.

Non sono dati recentissimi ma sono ufficiali.

 

Per il resto apprezzo la sua inversione di rotta nei miei confronti.

Probabilmente ha riletto i miei interventi.

 

Con stima

Claudio Marioni

 

Marioni ma ci prende per stupidi? io le ho linkato il sito del Ministero della Salute con i dati relativi al 2005 e lei mi tira fuori quelli del '97 e del '99? e ma allora se le cerca...... anzi già che ci si trova dia un'occhiata a quelli del 2004 e del 2003 (sempre per la Toscana oltre che per tutta Italia e i suoi numeri comunque non coincidono). Non ci vuole molto a dire:

" scusi mi sono sbagliato", ma anche se non lo vuole fare, fà niente va bene lo stesso.

 

Grazie per le scuse per quando mi ha dato del somaro.

 

le metto nuovamente il sito del Ministero della salute con l'epidemiologia del Tetano per il 2003, il 2004 ed il 2005 veda se riesce a comprendere che ha detto cose inesatte (comunque se non lo comprende lei lo comprendono i nostri lettori).

dati relativi al 2003: http://www.ministerosalute.it/promozione/m...abel=def&id=252 (Italia=73 casi Toscana=10 casi)

 

dati relativi al 2004: http://www.ministerosalute.it/promozione/m...abel=def&id=262 (Italia=56 casi; Toscana= 9 casi)

 

dati relativi al 2005:

http://www.ministerosalute.it/promozione/m...TETANO_2005.xls (Italia= 49 casi; Toscana=3 casi)

 

SUE PAROLE: Per il resto apprezzo la sua inversione di rotta nei miei confronti.

sarebbe il caso che lei inverta la sua rotta (estremamente sbagliata e di collisione) nei miei confronti, specialmente alla luce dei dati DA LEI FORNITI che sono sotto gli occhi di tutti.

Buona settimana.

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Per setticemia si intende generalmente una qualunque infezione batterica.

 

 

Scusa Jack, non per essere troppo pignolo ma

 

SETTICEMIA: "Diffusione di microbi o tossine nel torrente ematico" Harrison, Principi di medicina interna, 15° edizione.

 

Va da se che una infezione batterica non necessariamente provoca setticemia. Non so se la murena possa ospitare nella sua saliva dei microrganismi patogeni per l'uomo, in tal caso potenzialmente si può sviluppare una setticemia. :bye:

 

Una setticemia è un'infezione batterica. Per microbo si intende comunemente batterio. Queste tossine sono prodotte proprio dai batteri. Il nostro organismo reagisce attraverso la risposta immunitaria. Si parla di meccanismi piuttosto complessi che riguardano la parte cellulare del sangue (globuli bianchi, mastociti, macrofagi etc..) oltre che il complesso delle immunoglobuline. L'infezione si ha proprio in seguito all'attivazione di certi meccanismi. La pericolosità delle infezioni importanti è proprio quella di espandersi attraveso il flusso sanguigno, che disperde cellule batteriche e tossine.

Quindi la definizione di "Harrison, Principi di medicina interna, 15° edizione"

è del tutto accostabile alla mia.

Ciao!! :bye:

 

Mi pare che non hai capito su cosa stessi puntualizzando.

La definizione di Harrison non è perfettamente accostabile alla tua, perchè una QUALUNQUE infezione non ha necessariamente una fase di invasione del sangue (lo studierai quando avrai in mano un libro di malattie infettive). Tra l'altro la condizione di setticemia può essere causata da qualunque microrganismo e non solo da batteri. :bye:

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dato che la discussione ha preso un aspetto estremamente medico, oltre che polemico (e spero che si smorzi), invito i moderatori a spostarla su sicurezza e medicina per un maggiore approfondimento.

grazie a tutti per la partecipazione, gli insulti ( :P:laughing: ) e la ricerca della cultura; vogliamoci bene, mandiamoci affanculo ma sempre restiamo amici :thumbup:

Modificato da Massimo Malpieri
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dato che la discussione ha preso un aspetto estremamente medico, oltre che polemico (e spero che si smorzi), invito i moderatori a spostarla su sicurezza e medicina per un maggiore approfondimento.

grazie a tutti per la partecipazione, gli insulti ( :P  :laughing: ) e la ricerca della cultura; vogliamoci bene, mandiamoci affanculo ma sempre restiamo amici :thumbup:

 

:oops: Vorrei chiedere scusa a tutti, in primis a Jack, se le mie risposte sono sembrate pura e semplice polemica. In realtà il mio intento non era assolutamente quello, ma solo quello di cercare di essere il più preciso possibile nel rispondere a Venustus giusto per non creare delle convinzioni sbagliate che, soprattutto parlando di salute, sono sempre piuttosto pericolose. Tra l'altro, da una precedente discussione animata che avevo avuto con lui, mi pare che Jack sia una persona abbastanza aperta al confronto, è solo che entrambi abbiamo delle convinzioni e ci piace difenderle. :bye:

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Caro Professore,

io del somaro non gliel'ho mai dato. Semmai mi sono difeso dal suo gratuito ed ingiustificato sarcasmo.

Le scuse me le aspettavo io, da parte sua. Evidentemente mi sbagliavo. Sulle scuse, non certo sui contenuti del contendere.

I miei dati (ripeto non recentissimi) sono anch'essi sotto gli occhi di tutti e diffusi da una facoltà universitaria.

Siccome non ho voglia di scendere a livello di rissa esco dalla discussione e rientro nei ranghi.

Ognuno trarrà le conclusioni che riterrà opportuno.

Complimenti per la conoscenza della netiquette ( e qui il sarcastico lo faccio io).

Con un po' meno stima,

Claudio Marioni

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dato che la discussione ha preso un aspetto estremamente medico, oltre che polemico (e spero che si smorzi), invito i moderatori a spostarla su sicurezza e medicina per un maggiore approfondimento.

grazie a tutti per la partecipazione, gli insulti ( :P  :laughing: ) e la ricerca della cultura; vogliamoci bene, mandiamoci affanculo ma sempre restiamo amici :thumbup:

 

:oops: Vorrei chiedere scusa a tutti, in primis a Jack, se le mie risposte sono sembrate pura e semplice polemica. In realtà il mio intento non era assolutamente quello, ma solo quello di cercare di essere il più preciso possibile nel rispondere a Venustus giusto per non creare delle convinzioni sbagliate che, soprattutto parlando di salute, sono sempre piuttosto pericolose. Tra l'altro, da una precedente discussione animata che avevo avuto con lui, mi pare che Jack sia una persona abbastanza aperta al confronto, è solo che entrambi abbiamo delle convinzioni e ci piace difenderle. :bye:

 

 

Stai tranquillo nulla di cui scusarti. :thumbup:

Tornando a noi ovviamente non sempre il contatto con l'agente patogeno causa infezione (fortunatamente). Per setticemia si intende già la fase successiva, ma questo era sott'inteso.

Ricorda che io ho parlato di batteri in modo semplicistico, anche se svolgono un ruolo importantissimo per molte funzioni fisiologiche del nostro organismo. I batteri sono ovunque, sulla pelle, per terra, sul tuo pc. Si tratta di un mondo complessissimo esistente da 3 miliardi di anni!!! :eek: Io rimango convinto che il termine setticemia si accosti prevalentemente all'infezione batterica, che porta alla necrosi dei tessuti. Se c'è dell'altro fatemelo sapere.

 

:bye:

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