Ospite Gianfranco Ciavarella Inviato Aprile 13, 2007 Segnala Condividi Inviato Aprile 13, 2007 (modificato) Vedi Mauro, la cosa più preoccupante è che la Federazione e la CMAS siano guidate da persone che si affidano ai figli di questo genere di apnea. Tecnici senza un passato e senza conoscenze specifiche e medici improvvisati esperti che guidano con l'interessata pressione di gruppi di professionisti dell'insegnamento dell'apnea a pagamento. Queste persone sono le stesse che agli ultimi mondiali hanno inscenato proteste contro la CMAS per l'assenza del costante, anche fra i nazionali della FIPSAS. Sono sempre le stesse persone che pontificavano con Bill Do Nascimiento durante Blu 2005 (corridoi) sull'efficacia senza dubbi del sistema a bilancino nell'assistenza. Poi smentiti dai fatti prima con l'evento "Coste" e ora con la morte di Leferme. In soli due casi abbiamo sperimentato entrambe le cose che prevedevo, la pericolosità della velcità di risalita e la poca manovrabilità ed efficenza del sistema. FATTO, i professionisti delle sciocchezze professionali sono serviti. Naturalmente non li scalfisce neanche un dubbio! Uomini senza dubbi ed a cui basta la rianimazione da questa "semplice e temporanea perdita di coscienza". I segnali sono pessimi e non vedo speranze di ripensamenti, sono troppo presi nella corsa a soddisfare le proprie speranze ciechi e sordi più che mai. Sincopi e sambe sono ricominciati, ovviamente, durante le gare ma ciò che resta evidente è l'assoluta omertà, il silenzio colpevole e insabbiatore. Leggi nel forum di medicina ed avrai solo un piccolo segnale di ciò che accade, ogni giorno, nelle piscine dove esiste un apneista che si allena. La samba e la sincope sono ormai dilaganti e saranno altri a fermarci statene certi. Come gestore d'impianti farò il mio dovere esegnalerò questa cosa ad ogni mio collega e nei siti dove potranno leggere e capire cosa rischiano. Non vedo perchè un padre di famiglia che non s'è scelto l'apnea come sport e neanche come professione debba rischiare di proprio per qualche scemotto/a che non conosce limiti e regole. Ho notato che per evitare commenti e discussioni annullano anche le voci interne a certi ambienti che possono creare discussioni, innescare confronti, cominciare dispute. LA PAROLA D'ORDINE E' UNA SOLA: SILENZIO! Il giapponese, il sardo e lo spagnolo con l'aiuto esterno dello svedese "regolano" questo sport. Fatti un pò il conto! INTANTO dall'AIDA e dal resto del mondo "organizzato" si eleva una sola cosa, UN SILENZIO TOMBALE!!!!!!! Si parla, come se nulla fosse accaduto dei nuovi records mondiali Britannici... Di Leferme già si sono dimenticati, per ricordarselo aspetteranno di fare dei "viaggi" in apnea durante i quali avranno visioni mistiche meravigliose che vorranno immediatamente raccontare al mondo intero... "Ma questo Leferme, proprio mo doveva morire?" Forse sarà stata questa la domanda che si sono fatti certi personaggi, all'estero ed anche in Italia. Ciao da Modificato Aprile 13, 2007 da Gianfranco Ciavarella Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Andrea Zani Inviato Aprile 13, 2007 Segnala Condividi Inviato Aprile 13, 2007 (modificato) Lo Sport deve essere gioia di vivere e divertimento! Non dimentichiamolo mai. Ottimo Mauro !! Si potrebbe forse partire da un dato linguistico inequivocabile.....Apnea= Free Diving (immersione libera) ma libera da cosa ??? Se ci limitiamo, secondo me erronamente, a pensare che il "Libera" sia da riferirsi restrittivamente alle attrezzature ed orpelli di vario genere, temo che il vicolo sia assolutamente cieco se invece avessimo una visione amplificata del concetto di "Libera" forse potremmo vedere la luce. ...........e cioè Libera di: rinunciare se percepisco un rischio dei qualsiasi livello rinunciare se le mie condizioni fisiche me lo consigliano rinunciare se le condizioni del mare me lo consigliano rinunciare a prendere un pesce difficile; i migliori predatori in natura (mondo animale) cacciano sempre la preda più facile assumendosi sempre il minimo rischio. rinunciare ad anteporre la mia volontà ai messaggi che il mio corpo mi invia. (ad esempio resistere alle contrazioni) rinunciare a perseguire obbiettivi predeterminati (record) poichè predeterminato e libero sono due concetti opposti quindi non capisco come puoi considerarti un Free Diver se poi ti prefiggi un sacco di cose che DEVI fare e se non le fai non ti senti realizzato. Rinunciare è un termine negativo e molti potrebbero pensare........"Beh vivo una volta sola e non voglio rinunciare a nulla" ma, se RINUNCIARE verrà associato al termine RISCHIO...........le cose potrebbero veramente cambiare. Amo l'immersione ma a condizione che sia LIBERA ! Sarà bucolico ma..quando chiudo gli occhi e penso all'apnea.........non visualizzo mai l'immagine del Pelo che scende sul cavo con la slitta ma quella del Pelo che volteggia tra i delfini. Modificato Aprile 13, 2007 da Andrea Zani Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Ospite Gianfranco Ciavarella Inviato Aprile 13, 2007 Segnala Condividi Inviato Aprile 13, 2007 (modificato) Sono tutti figli di Majol e del No-Limits! Questa roba si vandeva in giro per il mondo come necessaria alla scienza.... Le strettoie delle regole sportive di allora, pur praticamente inesistenti, già erano opprimenti. Questa apnea è figlia di questo modo d'interpretare questa "disciplina" allora si buttò il seme ed oggi si comincia a raccogliere i frutti di quanto seminato. Occorre dire che la "fortuna", se così mi consentirete, è che l'espansione di questa roba è scarsa e lentissima, GRAZIE AL CIELO! Ciao da Gianfranco Modificato Aprile 13, 2007 da Gianfranco Ciavarella Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
siccia Inviato Aprile 13, 2007 Segnala Condividi Inviato Aprile 13, 2007 Ricordo a tutti che il dottor Cabarrou,ai tempi,poneva come limite invalicabile per l'immersione in apnea la profondità di 50m,si riteneva infatti che il corpo umano non disponesse dei mezzi per opporre alla pressione esterna una interna che impedisse all'apneista di morire schiacciato. Questi atleti hanno indubbiamente aperto delle porte e contribuito a importanti scoperte nel campo della fisiologia del corpo in immersione; difatti quegli eventi ritenuti eccezionali hanno stimolato la ricerca fino alla scoperta che quella pressione interna c'è e sopraggiunge come effetto di quella esterna ad opera del sangue che affluisce ai polmoni. Fu scoperto il Blood Shift. Mi dispiace ovviamente per l'incidente,ritengo certe persone dipendenti dalle sensazioni e spesso più queste sono estreme più tale dipendenze è forte. Rischiano la vita è ovvio,ma sono fatti loro. Sicuramente non condivido la giustificazione data da Majol a tali imprese:"immersioni di carattere scientifico". Come disse Maiorca certe cose si fanno per superare qualcosa o qualcuno(aggiungo io,anche per le sensazioni che procurano),non per la scienza. Ovvio che se non ci sono regole inoltre,non si parla di sport. Sono atti estremi,così detti perchè estremo è il pericolo di lasciarci le penne. Ripeto: fatti loro. Ciò a cui sono contrario invece è insegnare certe cose e certi modi di pensare facendo credere che siano solo frutto della mente e chiunque può farle. Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Ospite Gianfranco Ciavarella Inviato Aprile 14, 2007 Segnala Condividi Inviato Aprile 14, 2007 (modificato) Sentite amici miei, sta storia di Cabarrou ha stancato! No Siccia, non ho nulla contro di te è solo che questa storia di sto poveretto di un medico senza alcuna esperienza di fisiologia subacquea viene usata ad arte per dimostrare che la medicina è seconda alle imprese. E' una demenzialità l'uso distorto che si fa di questo esempio. La medicina moderna ha fatto e fa cose meravigliose senza alcun bisogno di queste "sperimentazioni". Ditemi voi cosa ci sarebbe di sperimentale nel costante o nel variabile? Voglio solo ricordare a chi ha la memoria cortissima che Pelizzari lascia il No-Limits dopo aver fatto -131 metri dichiarando che era troppo pericoloso per lui ed anche per l'assistenza. Oggi, nel costante siamo a -111 metri, c'è chi va ben oltre dove Pelizzari arrivava a forza di pinne nuotando solo a rana. Atteso che non c'è nulla di sperimentale nelle prove di profondità inferiore ai -183 metri (attuale record No-Limits) e assicurato che siamo in presenza di cose estremamente pericolose e da cui, Leferme purtroppo conferma, non ci si riprende solo perchè c'è il medico che ci pratica la rianimazione. Le gare di oggi, di ogni tipo ed organizzazione, CONTANO sulla rianimazione per poter portare a termine senza vittime la manifestazione, NON C'E' GARA SENZA SINCOPI E RIANIMAZIONE RELATIVE, è l'unica certezza dimostrata SPERIMENTALMENTE!!!!!!! Ecco il punto! La rianimazione come evento strutturale alla disciplina... UNA ABERRAZIONE! Non è possibile pensare di dover e poter contare sulla rianimazione come evento NORMALE per chiudere positivamente una prova "sportiva". Questa cosa è una DEMENZIALITA' e se mai accadrà un incidente sarò lì, in TRIBUNALE a dimostrare quante volte ho testimoniato questa cosa, quante volte è stata scritta e quante volte si è finto di non ascoltare. STATENE CERTI, ci sarò a disposizione del pubblico ministero. I silenzi e l'ordine di non scrivere e non rispondere saranno del tutto INUTILI. Tutto questo silenzio è solo OMERTA'! Vedo gente che si passa il cerino acceso sperando che sia un'altro a buciarsi ma deve essere chiaro a tutti che io non guarderò da un'altra parte, non è una minaccia ma solo una CIVILE presa di posizione avversa a folli comportamenti disumani. Sembra che la rianimazione da No-Limits sia diversa da quella da costante o da dinamica, si possono commentare queste maniere di interpretare le cose? No le demenzialità non si possono commentare sona appunto frutto di dementi o perversi guidati dall'interesse personale, politico e/o economico. Errare è possibile, umano, perdonabile e comprensibile. Perseverare in lapalissiani errori non è comprensibile, condivisibile, civile, responsabile. Credessi nel diavolo direi diabolico in un certo qual modo deresponsabilizzante ma purtroppo solo il frutto della peggiore delle brutalità delle perversioni umane. Odioso e perverso è il comportamento dicerta gentaglia da forum che crede di poter contare sulla morte di un uomo per chiudere la pratica e non discutere di questi argomenti, uomini di merda! "Uomini" senza argomenti cultura e coscienza che piegano alla loro stupida ed insensata passione la tutela della vita umana di altri ragazzi ignari. Che vergogna umana! Chi non avrà mosso dito, proferito verbo contro questa assurdità, pur essendone consapevole, sarà macchiato per sempre nella propria coscienza. Buona Domenica! da Modificato Aprile 14, 2007 da Gianfranco Ciavarella Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Ospite Gianfranco Ciavarella Inviato Aprile 15, 2007 Segnala Condividi Inviato Aprile 15, 2007 (modificato) Mi fanno sorridere i tentativi di sviare senza entrare nel merito tentativi che cercano di spingere la Federazione ad agire contro di me... Stupidi tentativi! Spupidi come chi l'immagina e crede di potermi spaventare con queste minnacce. Ridicoli tentativi! Naturalmente non temo nulla e non ho attaccato alcun dirigente, se quache persona si sente attaccata faccia ricorso alla magistratura oppure alla giustizia sportiva, sono qui pronto a difendermi da ogni stupida e deviante accusa fino alla fine. Le cose che scrivo le firmo, IO e non uso lo scemo di turno per mandarla a dire. Se nessuno farà nulla è solo perchè NULLA mi si può addebitare. LAPALISSIANO! Non ho alcuna paura di affrontare in giudizio chiunque se occorre anche smettendo la tessera federale, dove sarebbe il problema? Fuori della Federazione credete che per me cambierebbe anche una sola cosa? Credo, invece che se fossi messo o costretto fuori dalla Federazione tante cose cambierebbero e non per me! Forza fate di me una vittima dei silenzi necessari ed imposti. Sono un uomo libero e non piego la mia libertà a nessuna ragione di parte schiaffatevelo bene in testa! Ma quale sarebbe la colpa poi? Quella di chiedere maggiore prudenza e rispetto per la vita umana? Beh, sarebbe un onore per me essere incolpato di ciò, voglio vedere chi vorrebbe e potrebbe afrontarre questo genere di roba. Non sono la ragazzotta simpaticona di turno facile da zittire, avete sbagliato tutto nel pensare come affrontare il sottoscritto, dall'inizio. Ho memoria, nulla ho dimenticato delle polemiche di personaggi d'operetta. Mi si accusa di non occuparmi della sicurezza in ogni manifestazione in apnea compresa la pescasub... Idioti e maligni ignoranti! Basterebbe leggere i miei commenti sulla sicurezza delle gare di pesca per rendersi conto di quanto sia falsa e stupida questa faccenda. Piuttosto mi meraviglio del contrario e se certi ambienti dell'apnea ritengono che la pescasub vada eliminata perchè pericolosa e causa di morti, bene si faccia quanto sarebbe un proprio dovere civile e si affronti la prova ... Chi è l'assertore di questa cosa? Il primo è stato un noto tecnico piemontese, bene dimostri di avere fegato ed affronti il problema e non mandi l'utile scemo a sparare cazzate! Torno all'argomento e vi suggerisco questo articolo : http://www.deeperblue.net/article.php/591/21/0 Come vedete non vi suggerisco cronache e commenti di parte ma cronache e commenti di giornali vicini a questo mondo. In questo articolo potete trovarvi aberrazioni ed assurdità. Leggete, leggete, vi farà bene! Non ho bisogno di commentare queste cose, è la normalità che in questi ambienti si è persa e neanche se ne rendono più conto. Ancora non avete fatto alcun cenno al fatto che Leferme sia stato "trovato" a -20 metri, prorprio non vi dice nulla? L'assistenza in acqua dov'era? -20 metri è una profondità che nel blu è praticamente visibile dall'alto. Nulla? Proprio non vi dce nulla? Bene leggete anche l'articolo e vedrete che sarà illuminante sull'efficacia del bilancino e sulla sua pericolosità, DAL SOTTOSCRITTO EVIDENZIATA DA ANNI, ma di cui si perde assolutamente traccia .... Mio DIO! La stupidità umana è infinita in particolare quando pur di non riconoscere di essere sulla strada sbagliata si cerca di zittire, insabbiare e chiudersi sempre più a riccio nella paura di affrontare la realtà. Mi chiedo e vi chiedo perchè e come mai un forum importante per l'apnea sia stato reso pubblico solo tre giorni prima impedendono l'accesso alla associazioni ed agli esperti? Vi sembra normale che una cosa di tale importanza sia stata organizzata praticamente alla chetichella? Ora cosa avremo solo cronache di parte e resoconti di uomini concordi sin da prima? Forse non si voleva scomode presenze? Certe scelte autorizzano questi dubbi e l'apnea certo avrebbe bisogno di trasparenza e non di operazioni d'immagine teleguidate. L'argomento è serio ma leggo cose ridicole c'è chi spera che la morte di sto poveretto metta il bavaglio ad ogni rilievo. Le chiamano polemiche? Solo chiamarle così, cose che tendono alla sicurezza delle persone, denota lo spessore umano di questi personaggi di dubbia moralità. Saluti Modificato Aprile 15, 2007 da Gianfranco Ciavarella Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
guido Inviato Aprile 15, 2007 Segnala Condividi Inviato Aprile 15, 2007 scusate.. al di là delle nostre opinioni sapete niente su cosa pensano dell'incidente persone come pelizzari o genoni ??? stranamente non ho trovato niente a riguardo Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Giorgio Volpe Inviato Aprile 15, 2007 Segnala Condividi Inviato Aprile 15, 2007 Cosa pensano? Sono certo che pensano "Pfiuuu, meno male che ho smesso in tempo". Joefox Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
corsaro Inviato Aprile 15, 2007 Segnala Condividi Inviato Aprile 15, 2007 Guarda Giorgio, su cio che pensa Pelo non posso dire nulla, ma con Gianluca ero in acqua il giorno dopo l'incidente e la sua frase è stata pressoche identica a quella che hai riportato. Sul fatto che Loic sia stato "ripescato" a venti metri, è riconducibile a quanto ho scritto precedentemente e soprattutto al fatto che il contrappeso si è rivelato fatale, la cosa che mi fa rabbia è che per lui stesso è gia stato molto molto pericoloso altre volte. Molti si sentono in grado di effettuare allenamenti in solitaria grazie a questo maledetto marchingegno. Qualche mese fa scrissi su PIA le mie perplesità e soprattutto che per garantire un minimo di sicurezza al contrappeso, servono i sommozzatori che rimangono insostituibili, e un sistema di telecamere (previsto per altro dai regolamenti) che seguono l'atleta dall'inizio alla fine portando le immagini in superficie. Ammesso che sia fattibile in gare importanti, dobbiamo renderci conto che è improponibile durante gli allenamenti, trasformando un dispositivo di sicurezza in una trappola mortale. BEH questo sistema non mi piace, non mi convince e lo reputo estremamente pericoloso!! Albe Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Ospite Gianfranco Ciavarella Inviato Aprile 16, 2007 Segnala Condividi Inviato Aprile 16, 2007 (modificato) Pensa la sfiga Balbi, proprio in questi giorni ed a causa del malfunzionamento del bilancino questo poveretto doveva morire? Proprio ora che si preparavano a vendere al mondo intero che dopo la scoperta dell'inesistenza della sincope avevano scoperto pure il miracoloso bilancino? E che cazz! Il solito demente sponsorizzato dal vertice parla di campagne elettorali. Ecco, le campagne uniche possibili sono quelle nelle quali tali capre potrebbero pascolare. Fatela voi la campagna elettorale contro la pescasub. Povera pesca, sedotta ed abbandonata, serve per riempire i corsi di "interessati" appassionati e viene sempre più dimenticata ed oltraggiata. Terra di conquista e umus per coltivare denari nell'interesse superiore della comunità.. Che vergogna, spero che i pescatori capiscano la manovra, stanno per essere fagocitati e poi digeriti....! Saluti da Modificato Aprile 16, 2007 da Gianfranco Ciavarella Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Giorgio Volpe Inviato Aprile 16, 2007 Segnala Condividi Inviato Aprile 16, 2007 Di poveri cialtroni deficienti è pieno il mondo. Il tempo chiarirà quali sono le verità e quali le immani stronz*** dispensate sul web da cialtroni e saltimbanchi vari. Di certi personaggi virtuali non mi occupo, li considero un intrattenimento tipo Zelig. Penso anche che per certi personaggi noi siamo molto poco divertenti, e questo mi diverte ancora di più Joefox Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Ospite Gianfranco Ciavarella Inviato Aprile 17, 2007 Segnala Condividi Inviato Aprile 17, 2007 (modificato) Leggiti questa Giorgio, questa è l'apnea sportiva e questo, lo sai, è uno dei più grandi studiosi (uno scienziato come quelli di casa nostra) ed affermati commentatori di questa merda! "Narcosis can be reduced by hyperventilating, and even by drinking caffeine before hand. Another method to reduce narcosis is to drink lots and lots of alcohol for several weeks before the dive, and then stop drinking a few days before (just enough time to overcome the hangover). Alcohol and narcosis both affect your NMDA receptors. Chronic alcohol consumption upregulates your NMDA receptors, so that when the narcosis downregulates your NMDA receptors, the net effect is cancelled or at least reduced. __________________ Eric Fattah Canada " Tutta la discussione: http://forums.deeperblue.net/general-freed...mit-dive-3.html è uno spaccato delle "menti" apneistiche internazionali da cui prendono ispirazione anche i nostri connazionali. C'è anche Bill Do Nascimiento, come poteva mancare? Saremmo noi due i cattivi? Ma andassero a cagare! Ciao da Gianfranco Modificato Aprile 17, 2007 da Gianfranco Ciavarella Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Davide Serra Inviato Aprile 17, 2007 Segnala Condividi Inviato Aprile 17, 2007 Alcool??? Caffeina??? Ma questi si drogano in maniera pesante??? HAi proprio ragione Gianfranco...ci andassero proprio! Davide Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Salvatore Rubera Inviato Aprile 17, 2007 Segnala Condividi Inviato Aprile 17, 2007 Come se per fare più chilometri con un pieno si staccasse l'indicatore della benzina e la spia della riserva... Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Alessandro Fini Inviato Aprile 17, 2007 Segnala Condividi Inviato Aprile 17, 2007 Come se per fare più chilometri con un pieno si staccasse l'indicatore della benzina e la spia della riserva... dei pazzi sono Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
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