Problema

[Simone Belloni Pasquinelli]

Ecco il racconto:

 

Voglio raccontare un episodio particolare capitatomi quest'estate (2001):

Mi reco a pescare corvine su una franata alla base di una parete nello spezzino.

E' un punto che conosco bene e che in passato mi ha regalato qualche corvina discreta.

Si trova a circa 16 m di fondo ed è una frana monostrato che comunica con una spacca nella parete.

Buona ventilazione e discesa col 90.

L'acqua è abbastanza chiara e dopo i primi 5 metri si vede il fondo. Si tratta di pesci smaliziati, ma ogni tanto si vedono fuori tana al mattino presto. Ora sono le undici e ho poche speranze.

Faccio la planata quasi sul bordo della frana e mi accingo alla perlustrazione della tana.

Accendo la torcia ma niente, mi intrduco un po' all'interno ed illumino bene, il tempo passa e mentre sto per ritornare in superficie mi sembra di vedere qualcosa ritirarsi alla mia sinistra.

Torno in superficie e poi giù di nuovo per controllare.

Accend la torcia e scruto... mi introduco e scruto più a fondo e per poco non mi prende un colpo!!

Mi vedo arrivare sulla faccia il ciclopico muso di un grongo formato anaconda che mi spaventa al punto che la mia espressione non gli deve essere piaciuta tanto, cossicche si ritrae in fondo al cunicolo e sparisce.

Torno in superficie pensando che con quella bestia li le corvine se la saranno data a gambe e decido la cattura il giorno dopo perché devo rientrare a lavorare.

Dopo aver mandato subito un'e-mail a Bardi per descivergli l'avvenuto incontro e chiedergli consiglio per una cattura senza grossi problemi ( quel giorno avevo solo un 90 ad elastici ed un 50 oleopneumatico) e ricevuta la risposta come sempre sollecita, il mattino parto per la cattura.

Scendo col 90 che armo di mulinello per mettere in trazione il pesce e m'affaccio con cautela introducendomi. Del pesce nemmeno l'ombra.

Controllo più a fondo con la torcia ed ecco il muso che spunta e si ritrae troppo in fondo per un tiro sicuro, e poi non capisco bene come è messo.

Allora uso uno stratagemma che spesso riesce a stanare i serpentoni. Ammazzo un piccolo pesce e lo metto vicino alla sua tana aspettando che esca.

Fatto ciò mi immergo e deposito la perchia sul bordo interno della spacca attendendo che il mostro esca.

L'aspetto è infruttuoso e risalgo.. poi giù di nuovo e stavolta il pesce è lì che sta per prendere il pesciotto.

Sparo con il 90 nell'occhio ed è il finimondo!

Salgo e metto in trazione prendo il 50 col 5 punte e mi preparo a scendere.

Scendo e illumino l'interno ma si vede pochissimo, a tastoni afferro il filo e semra venire con sussulti.

Continuo ad illuminare e dopo poco vedo la testa del bestione che s'agita ma capisco che è stato spiedinato.

Infatti così è il colpo nell'occhio gli è uscito in fondo alla schiena immobilizzandolo!

E' enorme e pesato risulterà oltre i 19kg!

Perché parlo di un grongo?

Perché di 19kg vi assicuro che è un pesce che incute rispetto, perchè è raro e perché sempre le solite spigole, orate eccetera sono un classico.

Dopo questo episodio mi sono informato a che peso possono arrivare i gronghi in mediterraneo ed ho sentito anche 50kg.

Bardi mi disse che ne prese uno di 21kg.

[Alessio Gallinucci]

E' SBAGLIATO DIRE CHE NON BISOGNA AVERE PAURA DEI GRONCHI.

 

Sempre timore e rispetto della loro forza, murene comprese.

 

Sono pesci imprevedibili.

 

EPISODIO: Campionato Italiano di II° Categoria - Lecce - 2004

Facevo il barcaiolo a Grisetti.

 

Scendo su una strisciata di grotto intorno ai 22 mt. per cercare saraghi.

Sulla cigliata c'era affacciata una murena, la snobbo e continua a perlustrare i tagli sopra e sotto. Mi stacco dal fondo e risalgo.

 

Quando sono a 6/7 metri dal fondo - e fortuna che avevo lo sguardo sul fondo - parte la murena in picchiata verso la superficie e mi addenta la pala della pinna.

 

Non l'avrei mai creduto, non pensavo fosse possibile, eppure è successo.

 

Avete capito che storia regazzi!!

[Rijkaardt]

E' SBAGLIATO DIRE CHE NON BISOGNA AVERE PAURA DEI GRONCHI.

 

Sempre timore e rispetto della loro forza, murene comprese.

 

Sono pesci imprevedibili.

 

EPISODIO: Campionato Italiano di II° Categoria - Lecce - 2004

Facevo il barcaiolo a Grisetti.

 

Scendo su una strisciata di grotto intorno ai 22 mt. per cercare saraghi.

Sulla cigliata c'era affacciata una murena, la snobbo e continua a perlustrare i tagli sopra e sotto. Mi stacco dal fondo e risalgo.

 

Quando sono a 6/7 metri dal fondo - e fortuna che avevo lo sguardo sul fondo - parte la murena in picchiata verso la superficie e mi addenta la pala della pinna.

 

Non l'avrei mai creduto, non pensavo fosse possibile, eppure è successo.

 

Avete capito che storia regazzi!!

A te t'ha dato alla pinna, a me mi diede agli occhi!

C'ha trovato la maschera, chiaramente, ed era una murenetta, ma mi fece prendere un colpo, perchè io neanche l'avevo notata e colsi solo per un attimo una forma guizzante che dal fondo partiva a razzo. STOCK!

Ero entrato in una sorta di canalone chiuso con manco due metri di fondo, la murena era in fondo alla base della roccia: probabilmente si sentì in trappola e ha attaccato.

Io manco l'avevo vista.

Ho fatto un salto sugli scogli, mollando il fucile e solo dopo 5 minuti buoni, ho immerso di nuovo cautamente la maschera. Era sparita.

Modificato Marzo 16, 2006 da Ricky05

[jacklosquartagronghi]

E' SBAGLIATO DIRE CHE NON BISOGNA AVERE PAURA DEI GRONCHI.

 

Sempre timore e rispetto della loro forza, murene comprese.

 

Sono pesci imprevedibili.

 

EPISODIO: Campionato Italiano di II° Categoria - Lecce - 2004

Facevo il barcaiolo a Grisetti.

 

Scendo su una strisciata di grotto intorno ai 22 mt. per cercare saraghi.

Sulla cigliata c'era affacciata una murena, la snobbo e continua a perlustrare i tagli sopra e sotto. Mi stacco dal fondo e risalgo.

 

Quando sono a 6/7 metri dal fondo - e fortuna che avevo lo sguardo sul fondo - parte la murena in picchiata verso la superficie e mi addenta la pala della pinna.

 

Non l'avrei mai creduto, non pensavo fosse possibile, eppure è successo.

 

Avete capito che storia regazzi!!

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[Mauro]

Anch'io ho una storiella sul grongo. Ora non sparo più a questi pesci, prima si, sopratutto in gara. L'anedoto risale a qualche anno fà... infatti in mano avevo un saetta B, indossavo una Pinocchio e calzavo delle Rondine blu. Frugavo sotto ampie lastre di arenaria, senza torcia (non la possedevo proprio), in pochi metri di fondo. Infilato per metà sotto il sasso mi arriva di lato il testone di un grongo, vicino vicino. Un tuffo al cuore e ritirata precipitosa che mi procura diverse escoriazioni sulla schiena (non avevo neppure la muta). La cosa non mi impedisce però di far partire il colpo e centrare in pieno quel muso invadente. Lo trascino a riva senza impugnare l'asta perchè la bestia, serpente immondo, evoca in me (ancora oggi) un ancestrale sentimento di ribrezzo e timore.

Arrivato a terra mi siedo su una roccia piatta sul bagnasciuga. Gli amici ,non pescatori ma curiosi, mi chiedono cosa avessi preso. Orgoglioso impugno l'asta e sollevo il grongo per mostrarlo. Svegliatosi dal torpore, l'animale comincia a dimenre la coda allentandomi due sonore sberle, dritto e rovescio. Gli sganassoni mi fanno cadere all'indietro, volare la maschera dal viso e ... perdere la faccia con gli amici. La scena doveva essere proprio comica perchè ancora oggi qualcuno di quei figli di androcchia, che non intervenirono affatto, al ricordarla, ride di gusto.

Modificato Marzo 16, 2006 da Mauro

[jacklosquartagronghi]

Anch'io ho una storiella sul grongo. Ora non sparo più a questi pesci, prima si, sopratutto in gara.  L'anedoto risale a qualche anno fà... infatti in mano avevo un saetta B, indossavo una Pinocchio e calzavo delle Rondine blu. Frugavo sotto ampie lastre di arenaria, senza torcia (non la possedevo proprio), in pochi metri di fondo. Infilato per metà sotto il sasso mi arriva di lato il testone di un grongo, vicino vicino.  Un tuffo al cuore e ritirata precipitosa che mi procura diverse escoriazioni sulla schiena (non avevo neppure la muta). La cosa non mi impedisce però di far partire il colpo e centrare in pieno quel muso invadente. Lo trascino a riva senza impugnare l'asta perchè la bestia, serpente immondo, evoca in me (ancora oggi) un ancestrale sentimento di ribrezzo e timore.

Arrivato a terra mi siedo su una roccia piatta sul bagnasciuga. Gli amici ,non pescatori  ma curiosi, mi chiedono cosa avessi preso. Orgoglioso impugno l'asta e sollevo il grongo per mostrarlo. Svegliatosi dal torpore, l'animale comincia a dimenre la coda allentandomi due sonore sberle, dritto e rovescio.  Gli sganassoni mi fanno cadere all'indietro, volare la maschera dal viso e ... perdere la faccia con gli amici. La scena doveva essere proprio comica perchè ancora oggi qualcuno di quei figli di androcchia, che non intervenirono affatto, al ricordarla, ride di gusto.

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[Ospite Rackham]

..., serpente immondo, evoca in me (ancora oggi) un ancestrale sentimento di ribrezzo e timore.

<{POST_SNAPBACK}>

Farò la figura dello stupido, ma sono uno di quelli a cui gronghi e murene evocano questo sentimento ancestrale di ribrezzo e timore.

infatti se ne vedo qualcuno, lo lascio lì dov'è e passo oltre.

preferirei vedermi uno squalo nuotarmi sotto i piedi (come sembra capiti spesso nella Blue water hunting) che, come Mauro, trovarmi faccia a faccia con uno di questi serpentiformi mentre sono infilato a guardare dentro uno spacco.

R.

[jacklosquartagronghi]

..., serpente immondo, evoca in me (ancora oggi) un ancestrale sentimento di ribrezzo e timore.

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Farò la figura dello stupido, ma sono uno di quelli a cui gronghi e murene evocano questo sentimento ancestrale di ribrezzo e timore.

infatti se ne vedo qualcuno, lo lascio lì dov'è e passo oltre.

preferirei vedermi uno squalo nuotarmi sotto i piedi (come sembra capiti spesso nella Blue water hunting) che, come Mauro, trovarmi faccia a faccia con uno di questi serpentiformi mentre sono infilato a guardare dentro uno spacco.

R.

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Bhe' dai ragazzi c'e' di peggio guardandosi intorno per la strada quotidianamente..

[Ospite alex-87]

Costa Verde, episodio stupido ma divertente..fino a un certo punto .. nell'acquetta vedo una testa che fa capolino nel buio tra due latre. tiro con l'arbaletino e comincia il gran casino. mAuro doppia questa "roba" on il 90.."BELLA SPIGOLA; COMPLIMENNTI!!!"..le ultime parole famose..appena tirato fuori dalla lastra quella "cosa" si rivelò essere un grosso grongo...MA VAF...

[jacklosquartagronghi]

Costa Verde, episodio stupido ma divertente..fino a un certo punto .. nell'acquetta vedo una testa che fa capolino nel buio tra due latre. tiro con l'arbaletino e comincia il gran casino. mAuro doppia questa "roba" on il 90.."BELLA SPIGOLA; COMPLIMENNTI!!!"..le ultime parole famose..appena tirato fuori dalla lastra quella "cosa" si rivelò essere un grosso grongo...MA VAF...

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[Alessandro Staderini]

Allora ve ne racconto un'altra:

eravamo a P. Ala per una pescata sociale, mi sembra che fosse il mese d'Aprile. Mentre esploro alcuni spacchi in 5 metri d'acqua mi vedo spuntare a pochi centimetri dalla maschera un testone con un occhio come un bove!

Ripresomi dallo spavento risalgo e prendo il 50 con la fiocina a 5 punte; ritornato alla tana lo individuo con la torcia e gli sparo appena dietro la testa. Il Grongo ha un breve sussulto dopodichè riesco abbastanza facilmente ad estrarlo. E' molto grosso.

Cerco inutilmente di sfilare la fiocina dalla testa ma si è conficcata talmente bene che anche con i piedi non ci riesco, quindi lo attacco così com'è al pallone, fiocina compresa.

Dopo circa un quarto d'ora il mio amico Marco passa di li e si avvicina per ammirare il serpentone che giace attaccato al cavetto, apparentemente morto stecchito.

Ma proprio mentre la sua mano si avvicina per toccarlo, il Grongo si rianima improvvisamente e il povero Marco si ritrova senza un pezzo di guanto che la bestia gli strappa con un morso.

E meno male che aveva i guanti!

[jacklosquartagronghi]

Allora ve ne racconto un'altra:

eravamo a P. Ala per una pescata sociale, mi sembra che fosse il mese d'Aprile. Mentre esploro alcuni spacchi in 5 metri d'acqua mi vedo spuntare a pochi centimetri dalla maschera un testone con un occhio come un bove!

Ripresomi dallo spavento risalgo e prendo il 50 con la fiocina a 5 punte; ritornato alla tana lo individuo con la torcia e gli sparo appena dietro la testa. Il Grongo ha un breve sussulto dopodichè riesco abbastanza facilmente ad estrarlo. E' molto grosso.

Cerco inutilmente di sfilare la fiocina dalla testa ma si è conficcata talmente bene che anche con i piedi non ci riesco, quindi lo attacco così com'è al pallone, fiocina compresa.

Dopo circa un quarto d'ora il mio amico Marco passa di li e si avvicina per ammirare il serpentone che giace attaccato al cavetto, apparentemente morto stecchito.

Ma proprio mentre la sua mano si avvicina per toccarlo, il Grongo si rianima improvvisamente e il povero Marco si ritrova senza un pezzo di guanto che la bestia gli strappa con un morso.

E meno male che aveva i guanti!

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Sono animali veramente aggressivi se sottovalutati...occorre prestare molta attenzione

[Simone Belloni Pasquinelli]

Tu tagliali sempre le guance... vedrai che nn si rovina e rimane intatto nel suo splendore e sopratutto nn può morder più

[jacklosquartagronghi]

Tu tagliali sempre le guance... vedrai che nn si rovina e rimane intatto nel suo splendore e sopratutto nn può morder più

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Ma per tagliare le guance tu intendi affondare proprio la lama o tagliare trasverslmente???

[Simone Belloni Pasquinelli]

... intendo fargli il sorriso un po' più lungo...