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Mauro

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    Pesca in apnea
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  1. Ho trovato questi, non si tratta in efetti di un reclamo ma di una protesta formale ed in efetti la Norvegia non compare nelle classifiche ma sull'articolo redazionale di AM del 20 settembre u.s. si.
  2. Ho letto l'articolo sui mondiali, un'aspetto, seppur marginale, m'incuriosisce ergo domando alla redazione qualche lume circa il ricorso dei portoghesi e le critiche dei norvegesi. Thanks
  3. Buongiorno, prima la cattiva notizia, a Capo Frasca non si può pescare, se non nei tempi e nei limiti previsti dall'ordinanza della C.P. di Oristano n° 02 - 2005 del 17-2-2005, che ti consiglio di consultare tenendo anche presente che negli ultimi due anni i controlli si sono decisamente inaspriti. Capo Frasca e tutta la piana di Sant'Antonio di Santadi fa parte del Poligono di tiro dell'Aeronautica Militare, le esercitazioni, per fortuna, sono discontinue per cui è necessario consultare sempre l'albo on line delle ordinanze della C.P. di Oristano per conoscere le limitazioni
  4. La strage. 20 concorrenti 73 pesci per 143,250 kg. - peso medio 1,962 kg./pesce Mediamente 3,65 pesci per un totale di 7,162 kg./concorrente Questi sono i numeri del campionato, quanti campionati si vendono al mercato, ogni giorno? Ha ragione Sciacchetrà, c'è una precisa volontà in FIPSAS di chiudere con la pescasub agonistica e forse non solo. Francia docet, purtroppo.
  5. Elementare Watson, gazie mille Corrado. Colgo l'occasione per dare un'occhiata alla circolare, è da tanto che non lo faccio.
  6. Se non ricordo male il barcaiolo oltre l'iscrizione alla FIPSAS, cosa ovvia, deve anche essere in possesso del brevetto agonistico.
  7. Matteo ti credo, ormai non ci resta che parafrasare i Ribelli : Mare chiuso non ho più speranze in me c'è la notte più nera P.S. Per i giovinastri del forum: i Ribelli era un gruppo musicale che, ai tempi che Berta filava, orbitava attorno al Clan di Celentano.
  8. Ma io mi domando se sia lecito questo atto del ministro di un governo che sta in piedi solo per l'amministrazione di routine. L'istituzione di un' AMP, con tutto l'impegno economico che ne consegue, può essere considerata amministrazione corrente? Io penso di no.
  9. Questa tesi era sostenuta da Luciano Cottu, già all'avento delle prime VHS... 100 anni fà.
  10. Se è per questo ci siamo andati vicinissimi anche noi nel 2001. 2° governo Amato, il ministro dell'Ambiente (Tex) Willer Bordon aveva pronto il confettino avvelenato per noi, l'abolizione della pescasub per decreto SENZA referendum.
  11. Questo è vangelo. Parlo del Golfo di Oristano, con l'apertura della stagione, nello scivolo attiguo allo stabilimento Nieddittas, si installa un caravan serraglio di gypsies-arrizzoneris-professionisti-casteddaius, che s'impadronisce di fatto dello scivolo, che è "a gratis", limitando, se non impedendo, l'utilizzo ad altri. Il traffico di furgoni è un via vai continuo. Chiaramente i controlli arrivano alla fine dell'orario consentito e non all'inizio.
  12. I ricci poi meritano un discorso a parte. In poco più di 10 anni circa 180 "professionisti", di cui 3/4 di Cagliari o meglio di Sant'Elia, hanno fatto tabula rasa della cosiddetta risorsa riccio di mare tanto che ANCHE la Regione Sarda ha raccolto il grido di dolore che si leva dai fondali isolani, riducendo le quote giornaliere, da 1.500 a 1.000 (SIC) e stanziando 100.000 euro per il monitoraggio della filiera (consulenze ai soliti noti?). A sentire le associazione di categoria, altra novità, chiaramente la colpa è degli "irregolari" e degli sportivi. Per questi ultimi la quota giornaliera è
  13. http://www.itenovas.com/in-sardegna/626-capoterra/teulada/3066-capo-spartivento-area-marina-protetta.html Ci mancava proprio.
  14. Questo del bruciare le tappe non è cosa nuova, già nel 1962 Alessandro Olschki nel suo manuale "Caccia Subacquea" lamentava il fatto di come i "giovani" non facessero più la gavetta e si pescasse a venti metri la stagione seguente a quella iniziale e delle conseguenti tante, troppe, disgrazie. Facendo le debite proporzioni metriche e considerando che in illo tempore praticamente non esisteva una formazione specifica per l'apnea, possiamo dire che le cose non è che siano cambiate più di tanto. Allora come oggi i metri conquistati uno ad uno e non dieci alla volta, rendono forse maggiormente con
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