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Perchè Siamo Fuori Dalle Amp?


Ospite Gianfranco Ciavarella

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Alla fine, concordo con tutti coloro che hanno espresso l'idea che siamo malvisti e mal giudicati da alcuni e sicuramente dal legislatore; se riuscissimo a "venderci" meglio, ad imprimere nella testa di chiunque che siamo i più ecologisti dei pescatori, le cose potrebbero migliorare. Quantomeno, sarebbe molto difficile sostenere che facciamo più danni della pesca professionale indiscriminata.

Se poi vogliamo combattere sul terreno dei numeri o dei soldi con bombolari o professionisti, meglio cominciare a rivendersi l'attrezzatura fin quando c'è un mercato.

Ciò che mi lascia perplesso è che anche io non sento particolare astio verso la figura del pescasub da parte della gente, almeno dalle mie parti, anche se mi sbalordisce notare che quasi tutti danno per scontato che io peschi con le bombole, e quando preciso che è immorale e per giunta fuorilegge cascano dalle nuvole.

Modificato da MalaMente
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Miglior contributo in questa discussione

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principalmente:

- scarsa rappresentanza politica all’interno della stessa FIPSAS (vedi lettera di Azzali)

 

- scarsa-nulla conoscenza dei media su come è regolamentata la pesca in apnea

 

- impatto ambientale negativo soprattutto sulle specie bentoniche

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Ma chi sono veramente i nostri avversari?

L'opinione pubblica, indistintamente, senza specificare meglio? E se sì, perchè?

Per esperienza personale, spesso tendiamo a pensare che tutti ci odiano, che siamo sempre e comunque sotto il tiro incrociato dell'impiegato, del pensionato, dello studente, della massaia, che sanno in cuor loro che noi siamo degli assassini senza regole e senza coscienza...che prendiamo dal mare le creature che il buon dio ha messo lì apposta per farsi ammirare dagli umani, e senza scrupoli compiamo delle stragi efferate spesso per il solo gusto del sangue facile....

Quando usciamo dall'acqua facciamo in modo che tutti ci vedano col nostro sacrilego bottino grondante sangue, con pesci spappolati dalle nostre micidiali armi che non esitiamo a mostrare a tutti con quella punta di machismo che sempre contraddistingue chi vuole mostrare agli altri di ..avercelo più grosso!

Siamo sempre pronti ad approfittare di ogni occasione buona per infrangere la legge( 5 kg, pesca notturna, con le bombole, trainetta, meglio se più d'una tutte insieme) alla faccia di tutti gli onesti cittadini che invece sono sempre ligi alle leggi dello stato, che portano ricchezza ai locali tramite i diving, gli alberghi che offrono pacchetti immersioni, corsi, gite, serate, feste del pescatore, sagra del riccio, sagra del cefalo arrosto, sagra del c@**o di mare, etc...E noi? Noi no,noi viviamo come tassi imboscati in pineta abusivamente,ci laviamo con le bottiglie, mangiamo quelle quattro cose che ci portiamo da casa, pastaccia con tonno la sera dopo le immersioni, al baretto del porto non lasciamo niente, la benzina l'andiamo a fare nell'entroterra per non dare la soddisfazione al benzinaro litoraneo, siamo chiusi, poco socievoli, e perdipiù scivoliamo furtivamente dietro i ristoranti tentando di piazzare il nostro bottino illegale a prezzi stracciati, senza fattura, andando in....ai pescatori professionisti che la mattina si alzano al buio per faticare in mare e portare a casa i pochi quattrini che serviranno a crescere la numerosa famiglia che sempre possiedono.

Se la vacanza è andata bene, economicamente intendo( dato che è solo per questo che pratichiamo la pesca subacquea), ci segnamo il posto nel nostro necronomicon , e se ci torneremo sarà solo per andare a smantellare la famosa secca "delle cernie" che sempre esiste in ogni parte della penisola, se con le bombole , ancora meglio. Oppure per spolverare per bene le famose "tane di saraghi", anche queste punto forte della zona in questione.E se i saraghi e lecorvine sono piccoli, tanto meglio, sono"da porzione" per il bieco ristoratore che ce li prende sottobanco... E non esiteremo a fare qualche notturna, mentre i villeggianti si sollazzano tra animazioni varie, le succitate sagre, o altre attività ludiche, in modo da avere campo libero per le nostre scorribande in cerca di spigole, orate e dentici imbambolati...da fotografare la mattina dopo, al sole, con la muta indossata per l'occasione e con una punta di orgoglio dichiarare mirabolanti quote e avventure tartarinesche per spiegare come abbiamo fregato il pescione( ma quelle borse sotto gli occhi nelle foto ci tradiscono inesorabilmente).

E se proprio in quel posto non ci possiamo tornare perchè il pesce l'abbiamo esaurito( e sì, con quel sorrisetto da primi della classe lo possiamo dichiarare a pochi fortunati amici in un clima di cospirazione) chissenefrega, andiamo in Grecia, a fracassare cernie, che lì il pescatore italiano è in paradiso...o in Corsica, dove con furbizia la metteremo in saccoccia anche ai famigerati guardiaparco francesi( e ci sarà più gusto ancora) e venderemo il pescato a qualche sprovveduto ristoratore o turista.

 

E quando, non senza sorpresa, ci cacceranno fuori dalle AMP con la "scusa" che noi siamo distruttori e delinquenti, cadremo dalle nuvole e spalancheremo le braccia come fanno i terzinacci del calcio, dopo avere troncato il femore del grande attaccante..."chi? Io? ma che ho fatto...." Che paese di merda! Ma perchè se la prendono sempre con noi? Perchè siamo pochi, disuniti e malgovernati, ecco perchè, governo ladro!

 

 

Ciao a tutti, ad ogniuno di noi il compito di analizzare e scoprire dove sta la verità, senza la presunzione di avere la risposta definitiva per questo problema.

P.S. Io la penso in maniera ben diversa da ciò che ho scritto, però sono cosciente del fatto che spesso certi comportamenti ci siano e ne paghiamo in parte le conseguenze...bisogna solo stabilire se dietro la nostra esclusione dalle AMP non ci siano invece altri ragionamenti, altri interessi, altri motivi che poi reconditi non sono....io penso che sia proprio così, ma....

 

Un saluto a tutti.

+ Chiaro di così!!! :clapping:

Quoto e straquoto :thumbup:

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Credo che manchi la giusta comunicazione riguardo i veri valori sociali e ricreativi di questa attività.Tuttora è malvista in quanto si porta dietro,un retaggio antico di facile prelievo e distruzione indiscriminata.

 

 

Centro!

 

:thumbup:

 

E mi permetto di aggiungere: in Italia non esiste una seria cultura dell'ambiente, ma solo il suo ipocrita facsimile, come, da ciascuno di noi, rimproverato con parole di rabbia all'interno della discussione ben sollecitata da G.C.; del resto...è sufficiente osservare quale sia oggi la tutela del territorio nel nostro paese.

 

:(

 

Alessio

Modificato da cartesio
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io penso che il pascatore in apnea oltre alle innumerevoli ragioni che in molti hanno indicato, sia discriminato in quanto la pratica di questo sport non e' regolamentata a livello legale.

mi spiego,chiunque puo' da un giorno all'altro andare a comprarsi un fucile (e' imposto un vincolo di 16 anni per la pratica ) e provare a pescare qualche pesce.

se queste persone avessero libero acesso alle amp protrebbero obiettivamente creare dei danni,pensiamo ad un neofita che si trova di fronte un cerniotto sul kilo o poco meno, molto facile da sparare che agli occhi del sub, considerato che sarebbe sui 30-35 cm,potrebbe rappresentare un "bel colpo" stesso discorso per le altre specie.

 

 

e come mai la pesca con la canna da riva,a traina,coi conzi,ecc ecc ecc che "non sono regolamentate" esattamente come la pescasub sono permesse?

Non fate l'errore di pensare che il problema siano i neofiti:non è così!

le fantomatiche cerniotte da 1 kg io le ho viste prendere quasi sempre da gente che neofita non era...

Ripeto,se vogliamo trovare il responsabile dei nostri mali,non cerchiamolo nel neofita ma in quesi pochi bracconieri senza scrupoli che mettono in cattiva luce tutti quanti.

Certo,non sono solo loro il problema perchè c'è cattiva informazione,interessi contrapposti ai nostri (vedi Diving),cultura anti-caccia,ecc , ma se vogliamo trovare responsabili tra chi pesca col fucile cerchiamoli tra i bracconieri perchè sono loro il problema.

 

Una cerniotta di 1 kg non è una preda facile per il neofita mentre per l'esperto si e per il bracconiere chi la vende non è 1 kg di cernia ma....20 euro...

 

Combattiamo questa gente e rilanciamo lo spirito sportivo,le migiaia di onesti appassionati se lo meritano

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Mi piacerebbe sapere da voi le motivazioni secondo le quali siamo stati esclusi dalle AMP.

 

Naturalmente dovreste fare il sacrificio di spogliarvi dei panni di pescatore in apnea e vestire quelli di chi ci caccia.

 

Mi piacerebbe, in particolare, capire quale a VOSTRO avviso è la cosa che ci rimproverano di più e che ci rende insopportabili.

 

Lasciamo perdere tutte le NOSTRE motivazioni ed i Nostri diritti, cerchiamo di sforzarci di capire cosa ci rimproverano.

 

Grazie!

 

A me sembra una buona domanda:

Credo che i "guai" derivino SOPRATTUTTO (ma non solo...) da un retaggio del passato.

In tal senso consiglio di leggere questo documento

impatto_pesca_sportiva_wwf

soprattutto la parte sulla pesca subacquea: può essere istruttivo per capire le critiche (ragionevoli, lasciando da parte quelle irragionevoli fatte da integral-ecologisti) che ci vengono mosse, al di là del fatto che possano essere giuste o sbagliate.

Il documento non è recentissimo (97 mi sembra) ma almeno basa le sue osservazioni su alcuni DATI.

 

A mio parere l'attuale perpetrarsi di pratiche al limite del bracconaggio, o quelle di bracconaggio vere e proprie, sono il vero motivo della nostra cattiva immagine, a discapito di tutti quelli (molti ma non so se la maggior parte) che le regole le rispettano.

Ciao

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siamo fuori dalle AMP perchè:

- siamo poveri, non abbiamo un euro e, quindi, non facciamo lavorare i diving....

- siamo brutti e puzzolenti, quando usciamo dall'acqua puzziamo di pipì mista a neoprene e la gente, giustamente, si schifa...

- vendiamo il pesce pescato di notte con le bombole proprio nelle AMP, tra le nostre prede, ovviamente, ci sono cerne di 120 grammi, saraghi ed orate di 40....

- siamo poco eco-compatibili, le nostre boe bianche e rosse sono un cazzotto in un occhio nel blu specchiato del mare, inoltre la pipì che fuoriesce dai calzari è notoriamente inquinante....

- disturbiamo le rotte dei pescatori professionisti e dei diving che devono fare lo slalom tra le nostre noiose ed antiestetiche boe....

- la nostra respirazione ed il ciaf ciaf delle pinne disturbano la riproduzione delle specie protette che popolano le AMP....

 

dopo lunga ed attenta riflessione penso che siano queste le ragioni....

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solo ed esclusivamente politica, il resto sono chiacchiere.....!!!

 

il miglior esempio sono i cacciatori terrestri, protetti politicamente cacciano all'interno di regole certe, il resto si chiama bracconaggio

 

 

:bye::bye::bye:

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Gianfranco, tu ci chiedi di scrivere come gli altri ci percepiscano, ma secondo me il problema fondamentale è che gli atri non ci percepiscono affatto, non sanno neppure chi siamo nè cosa facciamo.

La stragrande maggiornaza dei profani con cui ho avuto modo di parlare crede che peschi con le bombole e quando gli spiego che quelle pesca è vietata da diversi lustri sgranano gli occhi, e quasi non riescono a credere che scendo senza respirare, alcuni mi prendono per pazzo, altri per una specie di super-eroe ed altri semplicemente per uno che non c'ha un c@**o da fare!!

Qui da noi si ha la convinzione che chi fa pesca subacquea lo fa perchè "tiene famiglia" e non hai idea di quante volte, uscito dal mare, dei passanti mi abbiano chiesto se gli vendevo il pesce, come se fosse stato il mio mestiere, e quasi si stupivano quando gli dicevo di no.

Non sanno nulla di noi!!!

 

Credo che il nostro errore fondamentale sia stato quello di non aver mai preso apertamenete e pubblicamente le distanze dai BRACCONIERI con i quali viviamo in una situazione di contiguità.

Le accuse che ci rivolgono credo si possanno condensare in una: il depauperamento e dannegiamento del mare.

E chi può dargli torto?!?!?!?!?!?!?

Pensate alle stragi di cernie fatte dai bombolari, ai dentici in notturna, al solfato di rame.....l'accusa che muovono è sacrosanta, ma purtroppo è rivolta alle persone sbagliate. e farlo capire saà assai difficile.

 

 

Qui si parla delle A.M.P., ma chissenefrega dico io, che se la tengano stretta la loro zona C, io ho paura che un giorno o l'altro ci impediscano di pescare del tutto!!!

 

 

ciao

Marco

Modificato da marcopulia
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sinceramente mi chiedo come mai ancora ci fanno pescare.. come mai non siamo fuori da tutto, altro che amp..

chi ci protegge? :wub:

 

forse perchè neanche si erano accorti che esistevamo? :(

 

forse perchè c'è l'agonismo? :huh:

 

:bye:

Modificato da glucamura
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sinceramente mi chiedo come mai ancora ci fanno pescare.. come mai non siamo fuori da tutto, altro che amp..

chi ci protegge?  :wub:

 

forse perchè neanche si erano accorti che esistevamo?  :(

 

forse perchè c'è l'agonismo?  :huh:

 

:bye:

 

Forse perchè in italia abbiamo almeno 4\5 aziende leader mondiali che producono attrezzature... Se mettono fuori gioco noi, mettono fuori gioco anche loro, e le grosse realtà aziendali non si fanno prendere per il culo dal primo venuto.

Conseguenza è che ci proteggono indirettamente...

è parecchio più in piccolo quello che succede con le industrie del tabacco... Perchè fumare anche se fa male e da assuefazione è legale?

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Non credo che le aziende della pescasub abbiano un gran peso in nostro favore e questo per due motivi:

 

1)sono comunque aziende piccole

 

2)vendono in tutto il mondo e anche materiali per l'immersione con le bombole

 

 

Ciao

 

 

PS:Però ragazzi un po' di ottimismo ci vuole.Il pessimismo non porta mai bene. La situazione non è facile ma neanche disperata ancora. Dobbiamo rivalutarci di fronte al pubblico e separarci in maniera netta dai bracconieri. Facciamo questo e le cose andranno meglio

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Non credo che le aziende della pescasub abbiano un gran peso in nostro favore e questo per due motivi:

 

1)sono comunque aziende piccole

 

2)vendono in tutto il mondo e anche materiali per l'immersione con le bombole

 

 

Ciao

 

 

PS:Però ragazzi un po' di ottimismo ci vuole.Il pessimismo non porta mai bene. La situazione non è facile ma neanche disperata ancora. Dobbiamo rivalutarci di fronte al pubblico e separarci in maniera netta dai bracconieri. Facciamo questo e le cose andranno meglio

 

 

Tanto piccole non sono:

vai sui siti internet e clicca la voce "l'azienda"... Sono grosse realtà altro che aziendine, si tratta di Spa con decine di milioni di capitale sociale!

Non pensare che siano aziendine solo perchè non ne senti parlare in giro, sono aziende che lavorano "sul settore" e per sentirne parlare devi andare "sul settore", cioè qui! :laughing:

 

Secondo poi, non è che per loro faccia molta differenza se chi compra l'attrezzatura è un bombolaro o un pescasub, hanno diverse linee di prodotti e devono curarle e mantenerle entrambe, perchè per loro sono introiti! se da domani nessuno comprasse più i fucili o le mute mimetiche (tanto per farti un esempio di roba prettamente da pesca) loro perderebbero una grossa quota parte del fatturato... e stai pur tranquillo che a quei livelli hanno anche peso politico!

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