bblood Inviato Dicembre 7, 2005 Segnala Condividi Inviato Dicembre 7, 2005 (modificato) Mi risulta che un atleta di vertice del pinnato(senza fare nomi) venga controllato svariate volte all'anno mentre gli atleti dellla pesca in apnea non vengono mai controllati ,mi chiedo perche???? siamo della stessa federazione o che cosa? siamo atleti di serie b o forse c ?se ci fossero i controlli tutti starebbero + attenti! Buon weekend lungo a tutti! Riguardo a quanto detto da Paggini ,spero davvero che Azzali agisca,non solo relativamente a questa situazione ma riguardo a tutte le situazioni Aperte al momento spero che dalle parole si passi ai fatti. Modificato Dicembre 7, 2005 da bblood Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Ospite Gianfranco Ciavarella Inviato Dicembre 7, 2005 Segnala Condividi Inviato Dicembre 7, 2005 (modificato) Caro Marco, capisco la tua posizione e non ti chiedo di scrivere nulla di diverso da ciò che hai scritto. D'altra parte sei anche uomo di fiducia di questa dirigenza. Voglio solo dirti che le mie sono riflessioni di ordine POLITICO e le sentenze le lascio volentieri ai giudici ed agli avvocati. Mi rendo conto che le mie possano sembrare sentenze ma resta del tutto evidente che se lo fossero ci sarebbero taluni squlificati da tempo.... Credi che sia ancora possibile esprimere dissenso verso la politica del settore? Poichè sono certo che riconoscerai il mio diritto e riconoscerai pure che non ho mai calunniato o inteso offendere nessuno, lasciami pure la sola possibilità che ho, scrivere esprimendo un civile anche se forte dissenso. Pensa, almeno oggi è possibile, per tanti anni si è potuto gestire senza che alcuno potesse commentare in modo incisivo.... Ciao e buon lavoro, rispetto la tua posizione, spero che tu comprenda anche senza condividerla la mia. ps: in quanto alle tue speranze a favore di De Silvestri ti posso solo dire che è certamente uno dei casi in cui amerei tanto essere smentito. Modificato Dicembre 7, 2005 da Gianfranco Ciavarella Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Ospite raffaele Inviato Dicembre 7, 2005 Segnala Condividi Inviato Dicembre 7, 2005 Pienamente convinto della buona fede dell'atleta in questione, spero che questa spiacevole vicenda si risolva nel migliore dei modi. Simone <{POST_SNAPBACK}> A me non dispiace per niente anzi spero venga squalificato, se fosse capitato ad un'altro atleta magari di atletica tutti gli avrebbero dato contro, ed è per questo che invece deve servire da insegnamento per le competizioni future....la solita bella figura........ <{POST_SNAPBACK}> caro professore, in questo caso non si tratta di dare nessuna lezione a nessuno!!! l'atleta di cui si sta' parlando era inconsapevole che quel farmaco compariva trai farmaci proibiti.Non cercava di ingannare o cancellare tracce di nessun tipo. Le lezioni lsciamole ai banchi di scuola o a chi veramente ne ha bisogno!!! FORZA BRUNO!!!! Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
ubi747 Inviato Dicembre 7, 2005 Segnala Condividi Inviato Dicembre 7, 2005 (modificato) A me non dispiace per niente anzi spero venga squalificato, se fosse capitato ad un'altro atleta magari di atletica tutti gli avrebbero dato contro, ed è per questo che invece deve servire da insegnamento per le competizioni future....la solita bella figura........ Prima di fare certe affermazioni forse e' il caso di rifletterci per benino! Modificato Dicembre 7, 2005 da ubi747 Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
rodolfi Inviato Dicembre 7, 2005 Segnala Condividi Inviato Dicembre 7, 2005 spero che de silvestri non venga squalificato, e che prevalga il buon senso: sarebbe semplicemente RIDICOLO squalificarlo per aver tentato di arrestare la caduta dei capelli, perchè di questo si tratta, con una lampante buona fede dell'atleta. Se ho capito bene, la lozione anti-calvizie che lui impiegava da quattro anni è stata da pochi mesi inserita nella lista delle sostanze proibite. Ma che è doping questo? Ma siamo impazziti o cosa? Ma chi le ha scritte queste leggi, Cesare Ragazzi? (scusate la battuta) Provo fastidio per i Soloni che dicono "doveva stare attento", "doveva informarsi meglio", "peggio per lui". Ma ragazzi, guardiamo allo spirito della norma, al suo significato: le norme anti-doping hanno due obbiettivi, cioè punire la slealtà sportiva e tutelare la salute degli atleti. E in questo caso non mi sembra che sussistano queste due condizioni, che senso ha punire? Sarebbe ottuso, sarebbe caccia alle streghe. FORZA BRUNO! E SI CALVI CHI PUO'! Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Marco Paggini Inviato Dicembre 7, 2005 Segnala Condividi Inviato Dicembre 7, 2005 caro Gianfranco la tua posizione è democraticamente rispettabile ed il mio sfogo non è personale o diretto esclusivamente a Te ma ai vari attacchi contro la Federazione, UNICA RESPONSABILE di qs. grave accadimento, secondo molti. Sai perchè mi dispiace, solo perchè sin dall'inizio di questa brutta storia mi sono rimboccato le maniche, sono stato a Roma, ho cercato di studiare la normativa, ho chiesto ed ottenuto da Bruno i documenti, valutato la posizione e le carte per cercare di trovare vie di uscita per Bruno, e poi che cosa leggo.....che la Federazione non fa nulla, è latitante, affossa Bruno etc. etc.. Scusami ma non ci stò !! Ad ogni modo io ci proverò, magari non riuscirò ad arrivare da nessuna parte ma certamente ci proverò e se ciò mi sarà permesso mi farà piacere anche accompagnarlo dal giudice federale. Anzi voglio essere ancora più concreto: visto che nel forum scrivono tante titolate persone che certamente ne possono sapere ben più di me, invece di sprecare parole non costruttive siete tutti invitati a portare un contributo utile a Bruno, sarà solo ben accetto. Non arriverò forse da nessuna parte e forse la mia è una battaglia contro i mulini a vento, visto soprattutto la rigidità della normativa ma potrò - come sempre è nel mio carattere - guardare tutti diritto negli occhi e NESSUNO potrà dirmi di non averci provato o di aver mollato Bruno in braghe di tela. Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Ospite Gianfranco Ciavarella Inviato Dicembre 7, 2005 Segnala Condividi Inviato Dicembre 7, 2005 Già, intendiamoci, però, caro Marco. Una cosa è lavorare perchè certe cose non accadano e alcuni sono nominati ed eletti proprio per questo, altra cosa è lavorare per riparare ai danni. Che in Federazione ci sia gente preparata ed in gamba ne sono certo, che in Federazione ci sarà qualcuno che cerchi di rimettere in piedi la situazione posso anche crederci. Ma resta come un macigno ed intera la responsabilità di chi avrebbe dovuto fare tutto il possibile perchè ciò non fosse mai accaduto. Un conto sono le responsabilità politiche in senso lato che la Federazione ha, altro sono le responsabilità politiche personali di ogni singolo dirigente. La Federazione deve fare chiarezza al suo interno, proprio perchè certe cose non diano la possibilità di esporla ad ulteriori errori di questo o altro tipo. Non posso pensare che chi non ha vigilato prima sia chiamato a vigilare ancora. De Silvestri sarà chiamato a rispondere per un errore, credi che sia giusto che non facciano altrettanto coloro che avrebbero dovuto tutelare un tale capitale sportivo ed umano? Non mi rispondere, non voglio crearti poblemi. Non mi resta che augurarti un buon lavoro a te ed a chiunque possa aiutarti. E' una impresa improba è meriti tanto rispetto ed apprezzamento per il solo fatto che ci provi. Hai la mia più profonda stima, purtroppo solo quella non sono capace d'altro in questo momento. Ciao da Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Mauro Sanvito Inviato Dicembre 7, 2005 Segnala Condividi Inviato Dicembre 7, 2005 E' tempo di dedicare impegno e risorse affinchè un caso del genere non avvenga mai più. La cosa che più temo è che una volta abbassatisi i riflettori su Bruno restino le condizioni per avere un'altro caso del genere. Guardate che la situazione politica generale è così mal messa che difficilmente riusciremmo a reggere altre situazioni simili. Perdiamo tutto di questo passo. Mauro Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Giorgio Volpe Inviato Dicembre 8, 2005 Autore Segnala Condividi Inviato Dicembre 8, 2005 Ricapitoliamo: a differenza di quanto inizialmente riportato nella news, la CMAS ha già decretato la squalifica biennale (decorrenza 12/10/2005 - a rigore, operativa fino al giorno 11/10/2007), in quanto la sostanza è di quelle strettamente proibite, per le quali non esiste possibilità di sanzione ridotta né di "esenzione" per motivi terapeutici. La FIPSAS, ricevuti gli atti dalla CMAS, ha proceduto alla loro trasmissione al giudice nazionale, che valuterà la sussistenza degli estremi per l'applicazione di una sanzione. Giorgio Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Ospite Gianfranco Ciavarella Inviato Dicembre 8, 2005 Segnala Condividi Inviato Dicembre 8, 2005 (modificato) Ulteriore sanzione? Mi era parso di capirlo dalle parole scritte di Marco ma stentavo a crederci. Beh, che dire? sono proprio curioso di vedere come va a finire.... Una ricostruzione della vicenda da parte della Federazione esiste? Esiste una qualche dichiarazione? Credo che tu abbia pur sentito qulcuno, che dicono? E' un segreto di Stato sapere cosa pensano? Lo Sport DEVE essere trasparenza e sarebbe auspicabile che escano dal fortino del settore per raccontarci una versione attendibile dei fatti e spiegarci come possa essere accaduto che un atleta così importante, abbia potuto fare un errore così enorme, senza che nessuno abbia vigilato. Per gli altri atleti cosa è stato fatto e cosa sarà fatto? Se tutto è stato fatto bene cosa ci dobbiamo aspettare che le cose restino invariate??????? Vi saluto con disperazione! VI PREGO SE VI APPAIO PREVENUTO, SPIEGATEMI DOVE E COME? Davvero mi sfuggono troppe cose, la confusione (la mia) è totale e i miei riferimenti mi vengono a mancare. Marco, Giorgio, aiutatemi a capire dove sbaglio? Sbaglio? Come posso fare a descrivere quanto, questa ulteriore faccenda, mi colpisca? Se scrivono che Azzali aveva detto che la FIPSAS si occupa dell'agonismo e non del resto (già sta roba mi faceva rivoltare) ora come si può dare torto a chi dice che non è capace di proteggere neanche i suoi atleti????? Ditemi VOI, fatemi capire qualcosa. LUI, tanto non parla, non scrive, TACE, come sempre! Modificato Dicembre 8, 2005 da Gianfranco Ciavarella Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Barbara Pignataro Inviato Dicembre 8, 2005 Segnala Condividi Inviato Dicembre 8, 2005 Gianfranco io invece ho capito al contrario, cioè che per le gare internazionali sono due anni di squalifica, e invece per quelle nazionali, c'è qualche speranza di ridurre la sospensione. Sono troppo ottimista? Ciao Barbara Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Simone Belloni Pasquinelli Inviato Dicembre 8, 2005 Segnala Condividi Inviato Dicembre 8, 2005 (modificato) Gianfranchino birichino... da qualche gg. e con coincidenza che rasenta quasi l'inverosimile è sospeso tutto il forum FIPSAS. Ma cosa pretendi di sapere? Qui le lettere arrivano anche, ma figurati se si accenna a qualcosa... Le solite cose si dicono, nn vale manco la pena leggere mi chiami e ti spiego io in 30 secondi... prendendomela comoda. Modificato Dicembre 8, 2005 da Simone Belloni Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
giankihuntfish Inviato Dicembre 11, 2005 Segnala Condividi Inviato Dicembre 11, 2005 Anche io da perfetto ingnorante non avrei mai immaginato che una sostanza usata per la crescita dei capelli potesse essere proibita e quindi l'avrei tranquillamente usata, ma mi domando lo staff medico che segue questi atleti di livello mondiale non lo sapeva? E' veramente deprimente una cosa del genere, da fargli causa se non glielo avevano detto, da condannare il povero bruno se era stato avvisato (ma non credo). Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Lucc Inviato Dicembre 11, 2005 Segnala Condividi Inviato Dicembre 11, 2005 Ritengo pazzesco inserire al finasteride nell'elenco dei farmaci dopanti primo perchè non aiuta in nessun modo l'atleta e secondo perchè cura ciò che non é considerata una malattia (alopecia) che però può sfociare in spiacevoli conseguenze psicocogiche se non curata. Specialmente se si tratta di un'atleta che deve sembre essere al massimo psicologicamente. La scusa che la fina maschera altre sostanze dopanti é a dir poco scorretta. L' atleta deve venir squalificato solo se utilizza sostanze dopanti e non se fa uso di sostanze che potrebbero (in casi remoti) nascondere altre sostanze. Non é compito nostro analizzare le urine e, se i medici non sono in grado di stabilire con certezza la presenza o meno di sostanze dopanti, non dovrebbero vietare l'utilizzo di possibili altre sostanze atte a nasconderne altre. Piuttosto dovrebbero migliorare i loro studi. Un giorno verranno a dirci di non respirare troppo i gas di scarico delle automobili perchè potrebbero nascondere sostanze dopanti!! Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
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