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E' Bruno De Silvestri L'atleta Del Caso Doping


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Mi dispiace che l'atleta sia De silvestri su cui penso nessuno abbia dubbi sulla sua lealtà e validità come atleta,la cosa assurda è il composto trovato la finasteride, prodotto inizialmente utilizzato nella cura del tumore alla prostata e da qualche anno usato invece a dosaggi notevolmente + bassi  per la cura della calvizie perchè come effetto collaterale ha la ricrescita dei capelli .

Il prodotto in questione ha anche purtroppo altri effetti collatereali ed è da non molto tempo nella lista delle sostanze vietate .

Tutto questo per ribadire il concetto che chi partecipa a competizioni cmas fipsas ha il dovere di informarsi e farsi seguire da un medico che sia a conoscenza dei regolamenti wada,visto che le sostanze incriminate potrebbeo trovarsi in un prodotto qualsiasi che assumiamo inconsapevolmente.

Il farmaco in questione ha bisogno di prescrizione medica,mi piacerebbe saper chi l'ha prescritto. :bye:

 

 

Spero davvero che De silvestri possa uscire da questa situazione e continuare la sua splendida carriera da grande campione.

Mi chiedo pero' una cosa!!!

Se come dice Blood la sostanza era da un po di tempo messa fra quelle vietate ci sarebbe da capire chi cavolo gli ha prescritto una simile porcheria. :bye:

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Miglior contributo in questa discussione

Bruno De Silvestri non è altro che una vittima di un regolamento,purtroppo,necessario.Per quanto possa servire gli faccio un in bocca al lupo(la vita non finisce).

 

Ora mi chiedo cosa succederà,in caso di squalifica di De Silvestri,nella classifica del campionato italiano disputato recentemente...;

chi si era piazzato sedicesimo?

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Ora mi chiedo cosa succederà,in caso di squalifica di De Silvestri,nella classifica del campionato italiano disputato recentemente...;

chi si era piazzato sedicesimo?

Non succede nulla visto che la squalifica ha effetto dal momento in cui è stata rilevata la positività.

 

Il campionato italiano di II si è svolto un mese prima...

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Sul sito FIPSAS ci sono le sostanze vietate. (scusate il sospetto, ma c'è sempre stato? :blink: ) Visto che detta sostanza nn ha effetto di aiutare l'atleta ma dovrebbe servire a coprire altre sostanze, è possibile controllare che altre "cose" non ce n'erano o COMUNQUE, visto che si è preso qualcosa di proibito si è puniti?

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Ora mi chiedo cosa succederà,in caso di squalifica di De Silvestri,nella classifica del campionato italiano disputato recentemente...;

chi si era piazzato sedicesimo?

Non succede nulla visto che la squalifica ha effetto dal momento in cui è stata rilevata la positività.

 

Il campionato italiano di II si è svolto un mese prima...

Ho un dubbio sul regolamento...

Il fatto che non succede nulla è limitato al caso in cui un atleta venga squalificato per doping o può essere esteso anche ad altri casi? e se si,quali?

Lo chiedo perchè anni fa,ricordo,Giuseppe Lezzi vinse il campionato di seconda ma alcuni mesi dopo la,federazione si accorse che Lezzi non aveva il diritto di partecipare a quella competizione;

conseguenze:Lezzi fu logicamente retrocesso ma col diritto di presentarsi ai successivi campionati di seconda(la federazione riconobbe giustamente il suo valore),il secondo classificato,Molteni, divenne il nuovo campione di seconda,zio Pino Gabriele,che era giunto terzo ,passò al secondo posto,mentre chi si classificò sedicesimo(Ramacciotti??) fu ripescato.

Correggetemi se ricordo male.

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Ora mi chiedo cosa succederà,in caso di squalifica di De Silvestri,nella classifica del campionato italiano disputato recentemente...;

chi si era piazzato sedicesimo?

Non succede nulla visto che la squalifica ha effetto dal momento in cui è stata rilevata la positività.

 

Il campionato italiano di II si è svolto un mese prima...

Ho un dubbio sul regolamento...

Il fatto che non succede nulla è limitato al caso in cui un atleta venga squalificato per doping o può essere esteso anche ad altri casi? e se si,quali?

Lo chiedo perchè anni fa,ricordo,Giuseppe Lezzi vinse il campionato di seconda ma alcuni mesi dopo la,federazione si accorse che Lezzi non aveva il diritto di partecipare a quella competizione;

conseguenze:Lezzi fu logicamente retrocesso ma col diritto di presentarsi ai successivi campionati di seconda(la federazione riconobbe giustamente il suo valore),il secondo classificato,Molteni, divenne il nuovo campione di seconda,zio Pino Gabriele,che era giunto terzo ,passò al secondo posto,mentre chi si classificò sedicesimo(Ramacciotti??) fu ripescato.

Correggetemi se ricordo male.

 

Ramacciotti nn era a quella seconda. Era in prima quell'anno.

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Prima o poi doveva capitare. Il nostro "mondo" non è abituato a questo tipo di controlli. Mi spiace per l'atleta. A questo punto è necessaria un'educazione capillare ed un attento aggiornamento almeno a livello dei Circoli in cui si fa agonismo. Comunque mi sembra di ricordare che da diversi anni la Federazione fa pervenire, tramite le sezioni provinciali, il regolamento antidoping alle società: ricordo benissimo di averne avuta una copia prima che esistesse il sito della FIPSAS da dove ora è scaricabile. Piuttosto non mi sembra che questo argomento sia attualmente materia di insegnamento in un corso di istruttore d'apnea, sia in ambito FIPSAS (forse lo è in un corso di allenatore?) che AA. Visto che i settori agonismo e didattica in ambito FIPSAS si sono separati, le cose si sono ulteriormente complicate. Correggetemi se sbaglio.

E' comunque una materia complessa ove occorrono conoscenze specifiche e che va seguita nel tempo: è complicato per me, farmacologo, ma non medico sportivo, figuriamoci per un atleta.

ff

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Ho la massima fiducia nell'atleta sardo, uno dei due atleti oggi in Italia in grado di vincere un titolo europeo o mondiale assoluto (non a squadre).

 

Non per fare il verso ad altri, ma i medici federali, che fanno? Gita di piacere alle manifestazioni? Ma scherziamo?

 

Chi pagherà per aver permesso che un simile campione sia sospeso per anni?

 

Invito tutti ad asservare il palmares internazionale di De Silvestri, solo Bellani regge il confronto, ed ora rischia di stare a casa nel momento di massima maturità sportiva.

 

Se è, come io credo, in buona fede non è giusto.

 

 

GGP

Modificato da ggp
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Ospite kodrum75

Chi fà sport a livello professionistico deve sempre stare attentissimo a cio che assume purtroppo una disatenzione può compromettere un intera carrira fatta di sacrifici e duro lavoro,alcuni atleti commettono questi errori in assoluta buona fede

porto ad esempio il caso di un amico calciatore professionista che per curare un unghia incarnita aveva usato (dietro prescrizzione del medico sociale!!!)un prodotto che rientrava nella categoria doping,fortuna volle che non fosse sorteggiato per l'antidoping e che s'accorsero dell'errore.

Credo quindi che anche nel caso De Silvestri cosi come e' sucesso in altri casi la sua assoluta buona fede porterà a una sanzione minima glielo auguro di cuore :clover::clover::clover:

NON MOLLISTI IMMOI!!!

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Ospite raffaele

convinto della certissima buon fede ,mi sento di rinnovare fiducia a un grande atleta che ho avuto il piacere di vedere all'opera e di una grande persona anche fuori dall'acqua.Una persona estremamente corretta e come pochi amante del mare.

anch'io,come lui ,ho avuto intenzione di prendere quel farmaco,piu' economico rispetto allo stesso farmaco pubblicizzato, per la ricrescita dei capelli e avendone parlato con lui sono per certo che e' in totale buona fede!!!

Continuero' a tenere come modello di pescasub Bruno perche' sono convinto che e' una brava persona sotto tutti i punti di vista.

un saluto :bye::clover::clover::clover:

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Nessun dubbio sulla buona fede di Bruno, non ha bisogno di questo per vincere.

 

Bruno, se leggerai questi messaggi, voglio che tu sappia che non sei solo, qualunque siano le conseguenze "formali" di questa assurdità.

 

IO STO CON DE SILVESTRI!

 

Dovremo impegnarci affinchè le Leggi Antidoping ed i regolamenti Federali vengano assimilati immediatamente al nostro sport a TUTTI i livelli.

Casi del genere non dovranno mai più accadere.

 

Giuseppe Meduri.

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Chi conosce Bruno e lo ha visto almeno una volta pescare sa' che non ha certamente bisogno di un aiuto... ha vissuto la sua vita in acqua non e' l'ultimo arrivato uscito dal nulla grazie agli aiuti...

Speriamo non sia l'ennesimo caso alla Mazzari dove la federazione prendera' le distanze lasciando l'atleta allo sbando.....

Rinnovo la mia solidarieta' a Bruno e lo saluto

Andrea

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