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Roma e dintorni.


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per quella che è la mia esperienza..

 

a volte sono segni chiari: si intravede il movimento di una pinna pettorale, si vede un'ombra strana, un colore, uno sciarrano spione.., un saragotto che parte (vicino ci può essere quello grosso fermo...) una conformazione dei funghetti che desta più attenzione..

 

ma fondamentalmente sono immagini "previsualizzate" ossia situazioni già viste, seppure indefinibili

 

ovviamente in proporzione alle capacità la quantità di queste immagini previsualizzate aumenta e si differenzia nelle varie situazioni

 

chi è più bravo di me riesce infatti, nello stesso posto, a procedere più velocemente e nonostante questo notare maggiori dettagli

 

è un pò come la capacità di lettura: c'è chi è analfabeta, chi legge come un bambino delle elementari e chi velocemente interpreta il significato globale di un testo soffermandosi automaticamente sulle frasi importanti e scorrendo il resto delle parole, quelle che fanno da riempitivo, velocemente.

 

occorre molta pratica, come del resto in tutte le nobili discipline.. ;)

 

 

Per quanto mi riguarda hai reso perfettamente l'idea, l'esempio della lettura poi chiarisce ancor di più.

 

Le tue parole confermano una riflessione che nel mio piccolo ha preso pian piano sempre più piede.

 

La memoria di queste immagini "previsualizzate" che si crea con l'esperienza, è la chiave che pescata dopo pescata apre una alla volta le porte per un contatto più costante e continuo con il pesce.

 

E proprio quando ho cominciato ad avere consapevolezza di questa realtà mi sono tornate in mente le parole di colui che solo in seguito scoprii essere un veterano della pesca subacquea, Nestore Camporini.

 

Mi disse " vuoi vedere il pesce? Vai in mare, vai in mare, vai in mare" io ero proprio agli inizi, anzi dovevo ancora iniziare, volevo sapere di più, i segreti, i posti ricchi di pesce ma lui non aggiunse mai nient'altro a quelle parole, me lo ripeteva sempre "vai in mare quanto più puoi".

 

A distanza di alcuni anni finalmente ho preso coscienza della veridicità di quelle parole, meglio tardi che mai!

Andare in mare il più possibile è la regola fondamentale, andare in mare con chi ha più esperienza fa bruciare le tappe.

 

Sandro

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Andare per mare il più possibile è senza dubbio uno dei fattori condizionanti circa la riuscita dei carnieri e le opportunità di incontro.

Pur tuttavia, a parità di uscite, riesce chi ha un istinto venatorio più sviluppato.In sostanza c'è chi è più portato ad "osservare e trarre conclusioni" ai fini della cattura, rispetto ad altri.

Si parlava di fungaia.

La fungaia è la vera palestra del pescatore razzolatore laziale, molto più delle tane passanti ò degli spacchi verticali.

Non sempre, la fungaia regala buoni carnieri, ma, in particolari condizioni meteomarine e di "presenza umana" riesce a dare ottimi carnieri.

Per ottenere buoni risultati in fungaia occorrono innanzitutto ottima visibilità ed alta pressione oltre che un consistente numero di pescatori presenti in zona.

I branchi di saraghi che nuotano a libero, anche se noi non li vediamo, perchè distanti, sono sempre presenti.

Maggiore è la quantità di pescatori in zona, maggiore è la possibilità che "l'effetto ombra" agisca sugli sparidi e li induca ad infilarsi negli interstizi dei funghetti.

Questo particolare "effetto ombra" può essere verificato maggiormente nelle competizioni. Pochi lo sfruttano (inconsapevolmente) quasi nessuno ne è a conoscenza.

Come diceva Simone, l'ora migliore è quella più calda. Perchè?

Senza dubbio con l'ora più calda è facile fare incontri con pesci che "volano" sul grotto come tordi o sparidi ma soprattutto, nell'ora più calda, i pesci hanno cominciato a mostrare gli effetti "dell'effetto ombra". Permettetemi il giuoco di parole. Hanno già sopportato per almeno tre quattro ore il su e giu di numerosi pescatori e questo è lo specifico caso delle secche di Torre Flavia.

Il pesce, anche quando non lo vediamo, è sempre e costantemente davanti a noi e si tiene a debita distanza, soprattutto quando si ingaggia un sostenuto su e giù.

Trovandosi davanti una numerosa quantità di pescatori, il pesce bianco, ad un certo punto è costretto ad intanarsi.

Anche le imbarcazioni, oltre i pescatori, fungono da ombreggianti.

Naturalmente non tutti i funghi sono buoni o tutte le zone.

Ce ne sono alcune particolarmente buone.

Se vi è possibile, o se lo trovate, guardatevi un video della pesca ad ombra che fanno nelle Filippine utilizzando una parata di giovani bambini armati solo delle loro gambe e di un filo con appeso uno straccio bianco piombato. E' emblematico.

Come vedete sto invecchiando, penso al mio ritiro e comincio ad elargire

Modificato da Alessio Gallinucci
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Andare per mare il più possibile è senza dubbio uno dei fattori condizionanti circa la riuscita dei carnieri e le opportunità di incontro.

Pur tuttavia, a parità di uscite, riesce chi ha un istinto venatorio più sviluppato.In sostanza c'è chi è più portato ad "osservare e trarre conclusioni" ai fini della cattura, rispetto ad altri.

Si parlava di fungaia.

La fungaia è la vera palestra del pescatore razzolatore laziale, molto più delle tane passanti ò degli spacchi verticali.

Non sempre, la fungaia regala buoni carnieri, ma, in particolari condizioni meteomarine e di "presenza umana" riesce a dare ottimi carnieri.

Per ottenere buoni risultati in fungaia occorrono innanzitutto ottima visibilità ed alta pressione oltre che un consistente numero di pescatori presenti in zona.

I branchi di saraghi che nuotano a libero, anche se noi non li vediamo, perchè distanti, sono sempre presenti.

Maggiore è la quantità di pescatori in zona, maggiore è la possibilità che "l'effetto ombra" agisca sugli sparidi e li induca ad infilarsi negli interstizi dei funghetti.

Questo particolare "effetto ombra" può essere verificato maggiormente nelle competizioni. Pochi lo sfruttano (inconsapevolmente) quasi nessuno ne è a conoscenza.

Come diceva Simone, l'ora migliore è quella più calda. Perchè?

Senza dubbio con l'ora più calda è facile fare incontri con pesci che "volano" sul grotto come tordi o sparidi ma soprattutto, nell'ora più calda, i pesci hanno cominciato a mostrare gli effetti "dell'effetto ombra". Permettetemi il giuoco di parole. Hanno già sopportato per almeno tre quattro ore il su e giu di numerosi pescatori e questo è lo specifico caso delle secche di Torre Flavia.

Il pesce, anche quando non lo vediamo, è sempre e costantemente davanti a noi e si tiene a debita distanza, soprattutto quando si ingaggia un sostenuto su e giù.

Trovandosi davanti una numerosa quantità di pescatori, il pesce bianco, ad un certo punto è costretto ad intanarsi.

Anche le imbarcazioni, oltre i pescatori, fungono da ombreggianti.

Naturalmente non tutti i funghi sono buoni o tutte le zone.

Ce ne sono alcune particolarmente buone.

Se vi è possibile, o se lo trovate, guardatevi un video della pesca ad ombra che fanno nelle Filippine utilizzando una parata di giovani bambini armati solo delle loro gambe e di un filo con appeso uno straccio bianco piombato. E' emblematico.

Come vedete sto invecchiando, penso al mio ritiro e comincio ad elargire

 

Ma quale vecchio!!!!nun gliela famo a statte dietro pure vecchio? :lol:

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Andare per mare il più possibile è senza dubbio uno dei fattori condizionanti circa la riuscita dei carnieri e le opportunità di incontro.

Pur tuttavia, a parità di uscite, riesce chi ha un istinto venatorio più sviluppato.In sostanza c'è chi è più portato ad "osservare e trarre conclusioni" ai fini della cattura, rispetto ad altri.

Si parlava di fungaia.

La fungaia è la vera palestra del pescatore razzolatore laziale, molto più delle tane passanti ò degli spacchi verticali.

Non sempre, la fungaia regala buoni carnieri, ma, in particolari condizioni meteomarine e di "presenza umana" riesce a dare ottimi carnieri.

Per ottenere buoni risultati in fungaia occorrono innanzitutto ottima visibilità ed alta pressione oltre che un consistente numero di pescatori presenti in zona.

I branchi di saraghi che nuotano a libero, anche se noi non li vediamo, perchè distanti, sono sempre presenti.

Maggiore è la quantità di pescatori in zona, maggiore è la possibilità che "l'effetto ombra" agisca sugli sparidi e li induca ad infilarsi negli interstizi dei funghetti.

Questo particolare "effetto ombra" può essere verificato maggiormente nelle competizioni. Pochi lo sfruttano (inconsapevolmente) quasi nessuno ne è a conoscenza.

Come diceva Simone, l'ora migliore è quella più calda. Perchè?

Senza dubbio con l'ora più calda è facile fare incontri con pesci che "volano" sul grotto come tordi o sparidi ma soprattutto, nell'ora più calda, i pesci hanno cominciato a mostrare gli effetti "dell'effetto ombra". Permettetemi il giuoco di parole. Hanno già sopportato per almeno tre quattro ore il su e giu di numerosi pescatori e questo è lo specifico caso delle secche di Torre Flavia.

Il pesce, anche quando non lo vediamo, è sempre e costantemente davanti a noi e si tiene a debita distanza, soprattutto quando si ingaggia un sostenuto su e giù.

Trovandosi davanti una numerosa quantità di pescatori, il pesce bianco, ad un certo punto è costretto ad intanarsi.

Anche le imbarcazioni, oltre i pescatori, fungono da ombreggianti.

Naturalmente non tutti i funghi sono buoni o tutte le zone.

Ce ne sono alcune particolarmente buone.

Se vi è possibile, o se lo trovate, guardatevi un video della pesca ad ombra che fanno nelle Filippine utilizzando una parata di giovani bambini armati solo delle loro gambe e di un filo con appeso uno straccio bianco piombato. E' emblematico.

Come vedete sto invecchiando, penso al mio ritiro e comincio ad elargire

 

 

Inutile fare tanti giri di parole, di fronte a una così generosa elargizione non si può che dire GRAZIE!!

 

 

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Ma quale elargizione... :D volemo i particolari !!! :D:D:D

 

la storia dell'effetto ombra ormai è risaputa.. ;)

 

dicce le novità :lol:

 

svela l'arcano segreto del grotto laziale :lol::lol::lol:

 

il segreto richiamo... :P

 

la traccia invisibile... :(

 

l'odore infiutabile.... :o

 

forza.. erudiscici .... :wub:

 

:lol::lol::lol:

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Non sempre, la fungaia regala buoni carnieri, ma, in particolari condizioni meteomarine e di "presenza umana" riesce a dare ottimi carnieri.

E siamo d'accordo, anche Piero mi aveva spiegato che più pescatori ci passano sopra e meglio è !!!! Ma se a passarci sono sempre i soliti che tutti conosciamo credo che troveremo ben poco :D

 

Maggiore è la quantità di pescatori in zona, maggiore è la possibilità che "l'effetto ombra" agisca sugli sparidi e li induca ad infilarsi negli interstizi dei funghetti.

Questo particolare "effetto ombra" può essere verificato maggiormente nelle competizioni. Pochi lo sfruttano (inconsapevolmente) quasi nessuno ne è a conoscenza.

Per quanto riguarda l'effetto ombra che sicuramente questi pesci sfruttano per celarsi, come funziona ???

E' difficile creare su una fungaia (paesaggio lunare), con il sole allo zenit delle zone d'ombra fisse, anche perchè il pescatore scorre con il gommone al seguito, giusto??? Se in zona ci sono molti pescatori, difficilmente entro nella mischia ma cerco sempre una zonetta limitrofa più tranquilla, sbaglio ????

Piero mi diceva anche che la planata esplorativa sulla fungaia è controproducente, sarebbe più opportuno il classico ascensore con buon ritmo. Ma se così fosse, per esplorare 100 m quadri di grotto quanto impiegheremmo?

Comunque ho notato che quando il pesce gira in fungaia, almeno si vede, nervoso e frenetico, ma si vede!!! Quando questo fondale è sterile, vale la pena insistere?

Comunque apparte tutto, quì nessuno vuole togliere il pesce a nessuno :devil: e tantomeno posti che qualcuno nel tempo ha scovato a suon di pinneggate, ma per noi neofiti i consigli di voi veterani sono come l'acqua chiara a Ladispoli, e non so se mi spiego... quindi non fate i timidi :subh:

 

Come vedete sto invecchiando, penso al mio ritiro e comincio ad elargire

Che te stai a invecchià è un parolone, se poi te sei stufato delle competizioni è n'altro discorso e nemmeno ce credo, lo so che sei un "cagnaccio" in senso buono !!!!

Comunque se vuoi elargire, elargisci pure, per noi è come il cacio sui maccheroni !!!

Grazie Gianluca e Alessio.

 

Ma come cazz ho quotato ???? Va bè se capisce :D

Modificato da simone78
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Che stamo a fà? Famo cascà tutti l'altarini? :lol: Azzarola qui si danno dritte VERE! Consigli di vissuto che valgono oro.

Grazie e ancora grazie ai veterani delle fungaie.... a Gallì per te veterano in senso lato, già te voi dedicà all'orticello? Ma per favore...

 

Piuttosto, sono rientrato adesso da un saccheggio di tartufi, porcini e carni varie annaffiate pure bene...

devo smaltì un pò de calorie a mare. Come sta messo? due tuffi sono fattibili?

Modificato da jump66
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Maggiore è la quantità di pescatori in zona, maggiore è la possibilità che "l'effetto ombra" agisca sugli sparidi e li induca ad infilarsi negli interstizi dei funghetti.

Questo particolare "effetto ombra" può essere verificato maggiormente nelle competizioni. Pochi lo sfruttano (inconsapevolmente) quasi nessuno ne è a conoscenza.

Per quanto riguarda l'effetto ombra che sicuramente questi pesci sfruttano per celarsi, come funziona ???

E' difficile creare su una fungaia (paesaggio lunare), con il sole allo zenit delle zone d'ombra fisse, anche perchè il pescatore scorre con il gommone al seguito, giusto??? Se in zona ci sono molti pescatori, difficilmente entro nella mischia ma cerco sempre una zonetta limitrofa più tranquilla, sbaglio ????

[/color]

 

 

Simone,

io "l'effetto ombra" l'ho interpretato in questo modo:

 

non è un' "ombra" in senso fisico, credo che Alessio la chiami così per dare l'idea dell'effetto che la pressione di pesca provocata dalla presenza di numerosi pescatori e di imbarcazioni crea in quella determinata area.

 

"Trovandosi davanti una numerosa quantità di pescatori, il pesce bianco, ad un certo punto è costretto ad intanarsi."

 

Ma, credo, non sotto l'ombra creata dal gommone , ma sotto i tettucci di fungaia all'interno dell'area dove si sta svolgendo una "robusta" azione di

pesca e qui tornano, come hai giustamente ricordato tu, le parole di Piero quando consiglia di martellare con ritmi incessanti la zona in questione, proprio per creare l'"effetto ombra" di cui , generosamente, ci ha parlato e spiegato Alessio Gallinucci.

 

Giusto? O non ci ho capito un'accidente.... ?:(

 

Considerazione: -_-

rileggendo il post di Alessio m'è venuta un po' di pelle d'oca.... :o

 

Pensate a quale velocità si potrebbe progredire e migliorare anche solo a fare da barcaiolo a un'atleta del genere :ajo:

 

Da qui il mio grande rammarico di aver scoperto la pesca in apnea in età avanzata :(

 

Ciao a tutti. :bye:

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L'effetto " ombra " va interpretato in maniera estesa ;) e ha risultati diversi a seconda della tipologia di fondale e della profondità

Le corvine la sera volano all'ombra delle tettoie , di giorno stanno in tana.

Una ricciola a passeggio sul grotto crea "ombra", fa intanare tutto quello che incontra ;)

Se vogliamo far intanare un bel branco di saraghi, ( se c'è tana sotto altrimenti scappano tutti), creiamo l'ombra artificialmente facendo girare velocemente il gommone intorno al branco.

Se i pesci sono usciti da una tana "sicura" e si sono buttati su una zonetta di alghe , facciamo "ombra" sulle alghe , (si mungono) e i pesci rientrano .......non sempre. :D

Se mi avvicino alla tana e creo ombra all'ingresso , il pesce all'imboccatura della stessa sparisce.

Questi sono esempi su come deve essere intesa l' OMBRA .

Ci sono pescatori come Alessio e molti altri che hanno uno spirito venatorio innato , quasi tutti agonisti, a cui l'osservazione e la successiva schematizzazione mentale è naturale , agli altri noi comuni mortali ce lo devono insegnare :( , .

Come ? :angry: Ci mettiamo a disposizione come barcaioli e impariamo :D , andiamo sott'acqua con quelli più bravi e gli osserviamo.

 

 

 

 

Sandro

 

PS

Ma l'acqua a Ladispoli è sempre così pulita ? L'altro ieri con un amico abbiamo trvato 20 m di visibilità , perchè vi lamentate sempre ? :lol:

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