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Una proposta per la pescasub


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Ospite Mariano Satta
Per Mariano e per tutti:

 

P.S.: tanto per fare capire che qualche annetto di esperienza ce l'ho anch'io, vi dirò che faccio gare dal 1982, ho partecipato ad alcuni campionati italiani individuali e moltissimi a squadre, a gare internazionali ecc.

 

ciao a tutti

 

stefano gentile

 

 

Ciao Stefano e bentrovato:

nel tuo intervento ai puntualizzato dei punti che ho trattato precedentemente...ma niente più...mi spiego:

 

* Se ammetti che: la pesca in apnea è uno sport che sta rinascendo dopo anni di buio "affermi ciò che ho detto. (Ammetti che la crescita c'è stata)

 

*Se ammetti che: ci sono stati progressi nel campo della fisiologia e della medicina subacquea, miglioramenti nelle attrezzature etc..."ammetti che la pesca è cresciuta ed affermi ciò che ho detto prima".

 

*Puntualizzi che: ci sono tanti che "sono convinti che la pesca si pratichi con le bombole" ed è un tema trattato dichiarando precedentemente che è uno sport minore.

 

Mi spiego portandoti un esempio: chi viene dai monti è obbligato a conoscere cosa sia la pesca in apnea??? chi lo spiega agli abitanti della Val D'Aosta, o degli entroterra o a un Tedesco cosè il nostro Sport???

 

Eppure hanno tutto il diritto di fare le loro vacanze al mare ed hanno tutto il diritto di esprimersi con la "loro ignoranza in materia"...

Vuoi che ci mettiamo a fare i corsi di pesca per corrispondenza anche ai Valdostani, ai Tedeschi che vengono in vacanza???

 

La Sardegna conta vacanzieri tedeschi a decine di migliaia eppure nessuno di loro sa cos'è la pesca in apnea per il semplice fatto che in Germanianon la conoscono perchè "VIETATA".

 

* Inoltre puntualizzi che: in sede politica siamo rappresentati "zero" ripetendo semplicemente quello che ho puntualizzato prima di questo intervento. Eppure Giorgio, Marco Bardi, il Sig Azzali etc si sono appena seduti a tavolino con la commissione voluta da Pesca in Apnea iniziando a produrre anche in questa direzione, fattore di grande crescita.

 

E' anche evidente che hai ripetutto periodo per periodo ciò che ho scritto un attimo prima del Tuo intervento ,ma non hai aggiunto niente.

 

*Per quanto riguarda il "malcontento" degli agonisti rispecchia il malcontento verso alcuni regolamenti avanzato con ragione, ma tanti agonisti stessi dell'ambiente hanno dichiarato a grande voce (anche qua nel forum) che quanto contestato dall'Arco Muto Sub Anzio gli stava più che bene.

 

Mi pare impossibile accontentare una parte e non l'altra o tutti .E' evidente che se le percentuali pendono da entrambe le parti risultano lamentele che dificilmente produrranno qualcosa (anche se io sono col loro pensiero).

 

* Per quanto riguarda le dichiarazioni di Pedro Carbonell mi fanno un pò desistere: se veniamo fuori come alcuni dati hanno evidenziato...siamo 4 gatti e 4 gatti in sede politica oltre non volerceli fanno solo sorridere in tema voti.

 

* Concludendo in riferimento alla Tua presentazione e al 1982 dovresti confermare nel Tuo percorso agonistico e dell'ambiente che se negli anni 80 c'erano più pesci meno divieti...oggi ci sono meno pesci, più regole, più divieti ma molti più appassionati, pescatori ed agonisti degli anni citati.

 

Inoltre i divieti sono dovuti anche a chi negli anni 80 che Tu hai conosciuto era consuetudine offrire "documentazione di mattanze" fatte nei modi più indiscriminati come:

*Eccessi di catture ed esibizionismo.

 

* Bracconaggio di notte all'inverosimile.

 

* Trainetta e palletta inventata e praticata a tutti i livelli sopratutto tra agonisti.

 

* Pesca di frodo con le bombole anche da parte di chi si dichiarava cacciatore subacqueo.

 

* Pesca col paperino a quote profonde con medisten e fiocina.

 

Tutto questo "per grande fortuna" non esiste PIU'in confronto alla corretta didattica che i corsi offrono, ai testi pubblicati, al primo manuale di pesca in apnea, alle e-zine come Apnea Magazine e le sorelle del Web tutto questo, alle due riviste cartacee, al Pelo e Mazzarri in TV che si fanno portavoce con concretezza.

 

Oggi, rispetto al passato si sta sanando una situazione che proprio negli anni 80 ha portato la pesca in apnea a toccare i minimi storici. Oggi malgrado le A.M.P, i nuovi regolamenti, le giuste didattiche e con l'impegno di chi ha messo a disposizione degi più giovani le propri esperienze non vedo alcuna situazione così pessimistica.

 

Piuttosto vedo che ci sono delle parti che vanno chiarite a livello legislativo come per esempio i 5 chili validi per la pesca sportiva nelle A.M.P. e vietati a noi che sebbene non facciamo parte della pesca sportiva siamo pur sempre appartenenti alla stesa federazione e abbiamo gli stessi identici limiti. La differenza sta tra chi cattura con l'arpione e chi con l'amo...ma ninete più.

 

CONCLUDO :

Sento tanti che si lamentano delle A.M.P ed io stesso nell'articolo di questo mese su Pesca In Apnea tratto questo delicato tema in riferimento alla Sardegna...ma puntualizziamo una cosa:

 

I calabresi si lamentano delle AMP e ne hanno una sola "Capo Rizzuto"...io che vivo in Sardegna me ne trovo 10 ed altre d'imminente istituzione ma non ho alcun problema ad andare in acqua, pescare , divertirmi malgrado abbiano chiuso le zone dove sono cresciuto come figlio e come pescatore.

 

Ho spostato le mie attenzioni alle zone libere, fatico di più ma sono sempre un pescatore liberissimo di praticare il mio sport senza dover dare conti a nessuno se non rispettare le regole e le leggi.

 

Stefano davanti a questo mi pare che Ti trovi nella stessa i9dentica mia posizione "idilliaca"...non vedo differenze alcune tra quento ho scritto ed il Tuo onesto contributo.

 

Un abbraccio Mariano Satta

 

P.S. ""ma rimane il fatto che l'ambiente è sempre chiuso in se stesso, i soli che ne sanno qualcosa sono gli addetti ai lavori."""

*Su questo ritorniamo a bomba:

se tanti che arrivano da nulla "proclamandosi i salvatori della Patria" volgessero le loro attenzioni a documentarsi...si leggerebbero meno fesserie da controribattere con dovute spiegazioni. Qua nel forum non vi è giorno che dei signor nessuno spuntino come funghi dichiarando assurdità facilmente smentibili.

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Miglior contributo in questa discussione

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Bhe!! Stefano, questa è proprio una sorpresa! Salutoni!

 

Tornando all'argomento del discutere...ho già postato in passato che il male della pesca in apnea è insito nella struttura stessa della nostra Società! L'ipocrisia in Italia regna sovrana!! E' ipocrita nascondersi! E' ipocrita dare la colpa scientemente alla pesca in apnea per il depauperamento del mare!E' ipocrita vendere pesce senza essere un pescatore proffessionista! E' ipocrita cercare un capro espiatorio! E' ipocrita discriminare la pesca sportiva dalla pesca in apnea! E' ipocrita che un ambientalista non sia vegetariano e mangi qualsiasi tipo di carne!

E' ipocrita che aziende che sono nate ....!Siamo ipocriti quando mediamo il nostro pensiero!!

Altri paesi stanno meglio ma sono anche loro indirizzati verso la nostra medesima direzione!

 

Io personalmente sono ipocrita perchè non faccio vedere il pesce, MAI!!!

Ma quando mi capita di parlare di pesca in apnea cerco di trasmettere tutto l'entusiasmo che sento!

 

Mi spiace moltissimo che abbiano tolto la corvina in Corsica...ma purtroppo i Corsi che sono molto meno ipocriti di noi italiani e molto più attenti, hanno capito il rischio che questa specie correva...

 

Oreste

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Ospite emmelle

ANNO 2137

 

PROPOSTA PER LIMITARE LE CATTURE DI TUTTE LE SPECI ITTICHE, PER FARCI DEL MALE E DIVENTARE ECOLOGISTI 100% AGLI OCCHI DELL'OPINIONE PUBBLICA:

 

1) VIETARE la pesca nei periodi estivi e con temperature dell'acqua superiore a 12°C. ;););)

2) VIETARE l'uso della muta al fine di limitare la permanenza in acqua :eek::eek::eek:

3) OBBLIGO di caricare il fucile SOLO una volta appostati e MAI senza che il pesce abbia espresso spontaneamente in modo chiaro ed inequivocabile la volontà di farsi catturare (non è valido il primcipio del silenzio-assenso). In caso di pesca in tana prima di sparare contare fino a 100. :laughing::laughing::laughing:

4) OBBLIGO per il pescatore con comprovate capacità apneistiche (certificate previo rilascio di un documento e valutate da un'apposita commissione da istituirsi ) di effettuare un' apnea statica pari al 50% del proprio massimale prima di ogni tuffo che dovrà essere effettuato SENZA ulteriore rabbocco d'aria. :devil::devil::devil:

 

Per monitorare che le regole vengano rispettate al sub sarà applicata sottopelle un'apposita scatola nera a controllo satellitare che tresmetterà immediatamente alla commissione per il controllo della pesca i seguenti dati:

 

a) nome cognome del pescatore

coordinate polari e profindità dell'immersione

c) temperatura istantanea dell'acqua

d) tempo di immersione

e) copia del nulla osta alla cattura del pesce recante impronta della pinna dx in qualità di accettazione delle clausole contrattorie da parte del pinnuto

f) ultima dichiarazione dei redditi per l'eventuale invio del verbale recante infrazione e onere pecuniario da versare alle casse della commissione...tale verbale sarà accompagnato da fotografia satellitare (costo a carico di chi commette l'infrazione pari a € 1500,00) comprovante l'avvenuta infrazione.

Per gli eccessi di pescato..e di velocità saranno posizionate 1.584.987.387 telecamere subacquee senza l'obbligo di presenza dell'operatore addetto al controllo.

 

....e già che ci siamo, ma solo in caso dell'acquisto dell'opzione ELITE della black box, la possibilità di essere ripescati in caso l'iscritto vada inavvertitamente ad urtare le eliche di qualche natante (la Commissione non si fà carico ne' delle responsabilità legali-burocratico-amministrative ne' di eventuali danni causati al natante.

 

costo della black box mod. base (obbligatorio) € 999,00

costo della black box mod. elite (opzional) €5459,00

 

I trasgressori saranno inceneriti all'istante SENZA alcun preavviso in quanto l'iscrizione alla Commissione è implicita accettazione delle leggi della

medesima.

 

La commissione per il controllo della pesca in apnea vuole bene ai suoi iscritti (..d'obbligo).

 

:blink::blink::blink:

:laughing::laughing::laughing:

max.

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Questa serie interminabile di post dimostra una cosa più di ogni altra.....

Nessuno o quasi ha capito la domanda iniziale!

Ma cosa doveva fare il povero uccio??? scrivere in cinese forse?

Ha chiesto se pensiamo che la pesca in tana sia più invasiva della pesca all'aspetto.....ebbene si....mi sembra ovvio!!!

Ma non sarà certo questo tipo di pesca la causa dell'impoverimento dei mari caro Uccio!!!

I pesci lo hanno ampiamente dimostrato...come?

Tutti i saraghi che prima stavano in tana ora stanno più fondi e al libero!

Per farla breve i pesci cambiano abitudini velocemente!!

Sono ben altre le tecniche di pesca che impediscono ai pesci di difendersi......e sono quelle professionali!

Se fosse lecita solo la pesca in apnea il mare sarebbe pieno zeppo di pesce!!!

 

CONSENTIRE SOLO LA PESCASUB IN APNEA!!!!

 

Questa mi sembra una proposta seria.....ma irrealizzabile per il fatto che i puri sono una netta minoranza rispetto agli altri!!!

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Ospite lux1984
CONSENTIRE SOLO LA PESCASUB IN APNEA!!!!

conversad, la tua sintesi mi sembra oltre che strampalata, del tutto incondivisibile :fish:

e dove li mettiamo tutti quelli che con la pesca portano il pane a casa?li buttiamo per la strada? :blink::blink::blink::blink::frustry::frustry::o:o:o:blink::blink::blink:

ricordati che per noi il mare è divertimento, passione...per loro è un duro lavoro..

sono i pescatori professionisti quelli che vivono pienamente il mare.

è gente che va rispettata..un solo pollice di un vecchio pescatore professionista ne ha viste piu' di tutti noi messi assieme..

 

sono le frasi come le tue che vanno condannate e che sono veramente GRAVI, e mi stupisco di come tutti siano pronti ad attaccare il povero Uccio, e poi stanno zitti per cose molto piu' gravi.

 

forse stavi solo scherzando, oppure ho capito male io..lo spero!

 

ciao ciao! :bye::bye::bye:

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Ospite Gianfranco Ciavarella

Non vedo perchè ci dovremmo scandalizzare.

 

Esiste forse la caccia professionale?

Se ci fosse distruggerebbe tutto il patrimonio naturalistico in meno di tre o quattro mesi.

 

Non trovo scandaloso pensare che anche i pescatori andrebbero convertiti in allevatori di pesce e molluschi.

TUTTI.

 

Se fino ad oggi ciò non è successo è solo perchè si è sempre pensato al mare come una riserva inesauribile di risorse.

Non è così e tutti ci stiamo accorgendo di questo fatto.

Altro è la pesca sportiva, compresa la pesca in apnea.

Mi rendo conto che pensare oggi ad una moratoria della pesca professionale sia utopistico, ma credo che si dovrebbe iniziare a pensarci e a formare gruppi di pensiero che sappiano spingere verso questo obiettivo.

Le pesca professionale riceve sempre più risorse dagli stati e dall'UE.

Non vi sono più apprendisti pescatori e le imbarcazioni sono sempre più grandi ed attrezzate.

I marinai sono quasi tutti extracomunitari "disposti" a turni assurdi.

Pensate che per fare un servizio per il GT ragazzi della RAI sui pescatori giovani italiani, nella marineria di Manfredonia (una delle più grandi d'Italia), cerchiamo un ragazzo apprendista e non lo troviamo.

Il più giovane ha 28 anni...

 

Capisco il romanticismo di lux1984 ma se si imbarcasse su un cianciolo o su uno strascico tutta la poesia finirebbe e scoprirebbe il dramma dello scempio naturalistico.

La licenza di uccidere la natura l'hanno solo i pescatori professionisti ed in nessun altro campo della economia mondiale è permesso tale scempio.

 

Pensate che in alcuni paesi la pesca che una volta era professionale si è trasformata in pesca di sostentamento poichè di pesci non ne esistono più e quei pochi che prendono servono a sopravvivere.

Il collasso totale è vicino.

Occorre rinforzare la capacità dell'uomo di allevare il pesce ed i molluschi, nel contempo pressare gli allevamenti a usare modalità di impatto ambientale più basse.

Discorso ampio ed interessante.

Vedi lux1984, non ci deve preoccupare il fatto di avere idee diverse almeno in questo caso.

Altro canto è quando si coinvolge la sicurezza delle persone, lì bisogna andare con i piedi di piombo.

 

Scusate la disgressione politica sui massimi sistemi...

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Altro che digressione.

Abbiamo molti esempi di motopescherecci convertiti a pescaturismo e sembra che in alcuni casi funzioni.

Ritorno alla carica ricordando ciò che è successo questo ultimo Ottobre a Santa Marinella fuori Capolinaro.

Profondità 30 metri circa. Acqua calda e pulita.

Un motopeschereccio, armato di sonar ha catturato con una sola cala ben

9 TONNELLATE DI ORATE.

Ci sono vuluti 2 tir per portarle ai mercati.

All'ultimo venivano svendute a 7 euro al chilo.

Civitavecchiìa era inflazionata.

Inutile dire che questa estate le orate ce le possiamo scordare anche di vederle.

Ciao

Alessio

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Ospite Gianfranco Ciavarella

Vedi Alessio,

accade una cosa tragica senza che in Italia ci accorgiamo di nulla.

Zone che per anni hanno fatto da veri e propri polmoni per il mar mediterraneo (leggi Croazia, Tunisia, Marocco, Algeria, Libano, Turchia, Grecia ecc ) stanno rinforzando le proprie flotte pescherecce.

Se tu vedessi cosa pescano ti si ghiaccerebbe il sangue.

Naturalmente hanno il "diritto" di farlo ma capisci che si annunciano tempi durissimi.

Pensa che 15 anni fa era facilissimo comprare una cassetta di scampi in Croazia di dimensioni mostruose. Ora con la pressione di pesca aumentata ed il gran numero di pescherecci costruiti di scampi di quelle dimensioni se ne vedono sempre meno.

In Tunisia sono botte da matti e tanta parte dei pesci che si vedono nelle pescherie viene da questi paesi...

Te lo assicuro..... ;)

Ciao da :jrgian:

 

ps: comunque il nostro mare è ancora incredibile. Ieri ho visto la pescata di due miei amici e vi garantisco che era INCREDIBILE :eek::eek::eek::eek::eek::eek::eek::eek::eek::eek::eek::eek:

Tutto in meno di 10 mt d'acqua................................................

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