orso

Non è facile rispondere alla prima domanda in poche righe, per quello che è la mia esperienza posso dirti che devi valutare alcune variabili oltre quelle citate in precedenza, in primis il taglio freddo. Se il punto da te scelto si trova al di sotto del taglio cambia subito appostamento in quanto i pesci stazioneranno al di sopra di esso. Sole alle spalle, posizione della mangianza (se si insidiano predatori) e corrente sono le altre di cui tener conto. Per la seconda domanda ....beh anche lì se l'acqua è limpida meglio una postazione con ampia visuale ma che ti dia la possibilità di rincula

Attualmente uso una giacca da 7 mm liscio/spaccato e pantaloni foderato/spaccato da 5mm, calzari da 1,5mm e guanti "estivi". In inverno aggiungo i bermuda esterni, con calzari da 3mm e guanti invernali. Pesco nel Genovese. Saluti

Complimenti bellissima cattura, tra l'altro viste le precedenti catture documentate in rete, si tratta di un pescatore in gamba. Massimo

Il sondaggio si è presentato articolato ed interessante, le persone che hanno votato a favore e quelle contrarie hanno esposto le loro rispettabili considerazioni. Mi sembra però che gli ultimi post siano fuori tema, non sarebbe il caso che i vostri chiarimenti continuassero in forma privata? Tornando all'argomento: personalmente vivo e pesco in liguria dove; da maggio a settembre l' ordinanza balneare limita in maniera forte la possibilità di fare p.s.(si corrono meno rischi ad attraversare l'autostrada a piedi che pescare a 500mt dalla costa in pieno agosto o a settembre con i "trainisti").

Ho votato si perchè sono convinto che solo con i numeri "forti" si riesca a salvaguardare quello spazio di mare che oggi abbiamo ancora a disposizione. Ho votato si perchè nella realtà siamo una categoria ufficialmente inesistente. Ho votato si perchè credo sia corretto uniformarsi agli altri paesi europei (dove personalmente pago la lic. per pescare). Mi piacerebbe che un domani, le licenze rilasciate dagli enti preposti dei vari paesi, fossero riconosciute in tutta la comunità europea. (con la lic. italiana posso pescare in Francia, Spagna......e viceversa).

Sinceramente non saprei cosa rispondere, adatto il tipo di pesca a seconda delle condizioni del mare, della visibilità, dell'orario etc. Prediligo l'agguato/aspetto mentre non amo la pesca in tana.

Condoglianze sincere ai suoi cari

Attualmente stò pescando con un completo da 5, vanno altresì bene giacca da 5 pantaloni da 3 e bermudino. Nel tuo caso o ti fai un bermuda oppure opti per la giacca da 7 ed il pantalone da 5. Ciao.

Ho un pelagos 100 con cui pesco quasi tutto l'anno, in effetti graffi e solchetti dovuti all'ogiva in metallo, sono ben presenti sulla testata. Una volta l'anno, dopo una leggera carteggiatina li copro con una mano di resina ipossilica (solo la parte interessata) tutto questo mi porta via 10-15min. di lavoro max. Attualmente utilizzo ogive mod. smooby che trovo meno "aggressive" sul legno. Comunque chi compra un "legno" deve aver ben presente pregi e difetti, se non altro per la cifra da investire. Ciao

Quoto l'uso del borotalco. Infili la muta senza problemi, rimani bello asciutto è economico e non crea problemi alla pelle. Ciao.

Fantastico esempio di qualità e competenza, bravissimi. Massimo.

Quest'anno conto d'aver messo in carniere una decina di questi sparidi, la maggior parte tra 1 e 2kg, il più grosso era 2,6 kg. La maggior parte delle catture l'ho effettuata tra maggio ed agosto. Ciao

Sono passato al legno tre anni fà. Avevo bisogno di un "100" e girovagando per i vari mercatini nel web, ho trovato un "usato" in condizioni perfette allo stesso prezzo di un fucile nuovo in alluminio "ultimo grido". Ho sempre usato il glorioso 96 T20 che in quanto a massa e difficoltà di brandeggio non scherza per cui il passaggio al legno, da quel punto di vista, non è stato traumatico. Riguardo al prezzo......beh anche i fucili in carbonio di una nota marca non te li regalano e per di più devi ancora settarli. Lo stesso T20 all'epoca costava una cifra, anche se poi si è rilevato un in

Può essere in effetti che i pesci con tendenze suicide fossero tutti in ferie o usciti ringalluzziti da un corso di autostima. Ciao Massimo

Mediamente 2-3 volte la settimana per tutta la durata dell'anno, 300mt dal mare tradotto 5 minuti a piedi. Ciao Massimo

A S. Teresa di G. ho fatto le ferie quest'anno. Ho trovato paesaggi e fondali meravigliosi, gente educata ed ospitale, prezzi ragionevoli (gli ultimi due fattori hanno rafforzato in me la convinzione che in Liguria non abbiamo capito niente sulla gestione del turismo), insomma bellissima vacanza. Ora le mie impressioni da pescatore: fisicamente devi essere a posto e ben allenato (specialmente se sei senza mezzo nautico), corrente e maestrale la fanno da padrone; bisogna abituarsi all'acqua limpida per una corretta valutazione delle reali profondità in cui si opera e per la distanza del pes

Quoto l'utilizzo dell'acquasure. E' un collante che, una volta indurito, forma una patina molto resistente. Ho rivestito i guanti all'altezza dei polpastrelli con questo prodotto e sono ancora integri dopo due anni di utilizzo. Ciao. Massimo

Quoto Astapersa, nessun aggancio in cintura pedagno sempre tenuto in mano. Ciao. Massimo

L'A.M.P parte da punta crocetta ed è segnalata da una grossa boa gialla in mare, ed un segnale giallo fatto ad X, in terra. Per info più dettagliate contatta la C.P. di Camogli, eviterai sicuramente brutte sorprese. Ciao. Massimo

Ciao, fermo restando le limitazioni dettate dall'ordinanza balneare e la distanza obbligatoria dall'imboccatura del porto, a Camogli non ti rimane molto. A sinistra, ti trovi la spiaggia principale, proseguendo arrivi sotto all'albergo "Cenobio dei Dogi", il fondale sottocosta è composto da massi, spostandoti verso il largo trovi poseidonia. Passata la spiaggetta dell'albergo.......ti fermi in quanto da lì inizia il parco. La zona offre saraghi "laureati", qualche timida orata, e qualche branzino invernale, pesce comunque difficile che distingue anche le marche dei fucili. Saluti. Massimo

Ciao Emiliano sono contento di risentirti, sono stato a Capo Testa ho fatto snorkeling ma non ho pescato, a causa del maestrale e....della concorrenza. I ragazzi che ho visto uscire dall'acqua non avevano granchè. Ho trovato un ragazzo che aveva passato la mattinata ed il pomeriggio con Massimo Quattrone sulla secca del diavolo. In tutta la giornata sono usciti una cernia di 4-5kg un paio di ricciolotte ed un sarago il tutto in 30-35mt d'acqua, anche loro stupiti dalla carenza di pesce. In compenso ho apprezzato le delizie dell'agriturismo "la tegghia" . Ciao

In primis voglio ringraziare Marcello (Marcysub) per la disponibilità dimostrata. Unico rammarico non aver potuto organizzare un uscita insieme. Un caro saluto anche a Ros ed alla sua famiglia. Dunque cominciamo: Mi organizzo telefonicamente con Ros per una battuta, appuntamento per il mattino dopo alle 06.00, destinazione baia s. reparata. Il posto è molto bello, acqua cristallina ma poco pesce, riesco a racimolare un paio di denticiotti per la griglia. Il giorno dopo sono nella bella spiaggia della Marmorata con tutta la mia banda (famiglia e amici)a pianificare la pescata successiva, r

Sono d'accordo all'introduzione di una licenza. In Italia quello che conta sono i numeri e solo con un aumento degli stessi possiamo dare alla federazione gli strumenti per tutelarci. Prima di pensare alle varie zone C delle AMP, bisognerebbe rivedere (cosa a cui la fed. sta lavorando seppur con difficoltà ) le varie limitazioni, 500mt da spiagge, barcaiolo si/no etc. Normative che sono spesso causa di verbali salati e/o di rinuncia alle uscite in mare. Ciao Massimo

ho sempre usato del normale sagolino da 1,5 mm, costa n'belin e fa egregiamente il suo dovere ciao.

Ragazzi, voglio condividere con voi lo spettacolo a cui ho assistito ieri. Dopo il lavoro sono solito farmi una nuotata con maschera e boccaglio, il cosidetto "snorkeling", pratica rilassante che rompe la monotonia del nuoto quando si coprono lunghe distanze. In questo periodo in cui le giornate sono molto calde sembra di nuotare in un acquario, pallonate di saraghi, misti a qualche orata sono soliti sostare nello strato superficiale d'acqua calda. Arrivato nei pressi di una punta, mi accorgo che i saraghi erano tutti schiacciati sul fondo del canalone di una secca (max 5mt), a parte un bel