In collaborazione con Deeperblue.net, siamo lieti di presentarvi foto e notizie sul Sony Freediver Open Classic, importante competizione di apnea organizzata dalla rivista Freediver secondo le regole AIDA che vedrà confrontarsi atleti di oltre 30 paesi. Con l’accordo tra Deeperblue.net, Apnea Magazine e Sportalsub, si realizza il più consistente reportage online di una manifestazione di apnea: con la copertura di inglese, spagnolo e italiano, le informazioni saranno di fatto disponibili ad un gran numero di appassionati in tutto il mondo. Siamo convinti che la promozione dell’apnea passi anche attraverso questo tipo di iniziative, pertanto abbiamo accettato con entusiasmo l’offerta di Deeperblue. Man mano che ci giungeranno informazioni e notizie, le pubblicheremo inserendo i collegamenti in questa pagina:
IL SONY FREEDIVER OPEN – LIMASSOL 24-31 MAGGIO 2003
Il Sony Freediver Open Classic è una competizione internazionale di apnea individuale di tipo “open”, vale a dire aperta alla partecipazione di qualunque apneista in possesso di un certificato medico di sana e robusta costituzione. Organizzato da Freediver.co.uk, il sito ufficiale dell’AIDA, il Sony Freediver Open Classic si prospetta come la più grande competizione di apnea sino ad oggi, con 176 iscritti provenienti da 31 paesi. Gli atleti si confronteranno nelle discipline di apnea statica e assetto costante, inoltre ci sarà una competizione di apnea dinamica con pinne a classifica distinta. Nell’assetto costante, al contrario di quanto accaduto nella Pacific Cup 2002, non ci saranno limiti di profondità. Le regole AIDA prevedono che ciascun concorrente debba disporre di una “lanyard” (foto a destra), una cima con moschettone che serve a collegare l’apneista al cavo. La lanyard, già correntemente utilizzata in alcuni paesi, viene fissata al polso o in vita, sopra la cintura di zavorra, e garantisce che in caso di sincope o malore l’apneista non finisca per allontanarsi dal cavo. Per quanto riguarda l’assistenza, l’organizzazione farà uso del sistema di sicurezza “Freediver Hook On & Forget”, letteralmente “Aggancia l’apneista e dimenticatene”. Ciascun subacqueo dell’assistenza disporrà di una bombola da 0,4 litri con relativa boa, che all’occorrenza potrà essere agganciata ad un apposito bracciale di piccole dimensioni sul polso del concorrente mediante due clip ad aggancio rapido. Una volta agganciato l’apneista, il sommozzatore di assistenza dovrà semplicemente gonfiare la boa e mollare il dispositivo, che riporterà l’apneista in superficie.