Ospite Mariano Satta Inviato Settembre 4, 2006 Segnala Condividi Inviato Settembre 4, 2006 (modificato) LA MURENA HELENA La Murena helena vive nel Mediterraneo e nelle zone calde dell'Oceano Atlantico. La si può incontrare in poco fondo nelle zone costiere ma vive anche nei fondali rocciosi a grandi profondità. Le zone che ama sono quelle che offrono massi, canaloni, spaccature, speroni di pietra erosi dalle correnti. In sintesi ama sia la roccia nuda che le praterie di posidonia oceanica ma non disdegna nemmeno i deserti di fango ricoperti di detriti, purché essa possa trovare spacchi o fenditure dove nascondersi Tra i vari habitat vanno menzionati anche i relitti che l'attirano in particolar modo, perché intorno alle lamiere contorte ed erose dal mare trova cibo in abbondanza e cunicoli dove ripararsi. La sua passione sono comunque quei fondali che offrono un facile nascondiglio. Se il nascondiglio fa a comodo suo e lo riconosce come tana ideale vi si stabilisce per molto tempo. Spesso s’incontrano delle Murene solitarie ma capita più spesso di quanto possiate immaginare che si trovino più murene negli stessi anfratti. In casi del genere le Murene si impossessano di una zona ristretta dove ognuna delle singole Murene abita una propria fenditura o tana poco lontana l'una dall'altra. La Murena esce allo scoperto di notte ma non è affatto raro incontrarla fuori tana alle prime luci del giorno o al tramonto. Esce dalle sue tane per mettersi in caccia ma durante il giorno se ne sta tranquillamente ad oziare nella sua dimora rimanendo affacciata (come il Grongo). L’aspetto della Murena è sinistro e minaccioso mentre l’altro serpente, il Grongo, ha un’aria bonacciona. Questo aspetto minaccioso, feroce e sinistro della Murena tre in inganno tutti e per questo non gode di ottima fama che già dall'antichità le ha procurato un sacco di noie. Si è sempre detto che la Murena è sanguinaria e che assale l'uomo, tanto è vero che gli antichi romani la adoperavano per giustiziare sadicamente gli schiavi ribelli, mentre in realtà la Murena, come tutti gli altri pesci, ama la tranquillità e la pace. Al contrario di quanto erroneamente si è sempre detto possiamo affermare tranquillamente che la Murena quando si trova un subacqueo scappa sempre. Il problema può essere solo quello di mordere per difesa quando viene stuzzicata o quando è ferita. Comunque il morso della murena lo conoscono solo i pescasub incauti che dopo averla colpita e ferita tentano di estrarla dalla tana senza applicare tutte le cautele del caso. La Murena può essere catalogata tra i pesci più facili da catturare soprattutto se disponiamo di un fucile corto e armato di robusta fiocina. Se colpita male e ferita si contorce come un vero serpente terrestre, e non è raro che riesca a liberarsi dalla fiocina o dall’arpione. Se si libera da ferita lasciatela stare e lei se ne andrà per la sua strada senza infastidire nessuno. Comunque è bene segnalare che da ferita o infastidita risulta essere molto forte, rabbiosa e per niente disposta a scendere a compromessi. Quindi prima di premere il grilletto assicuratevi bene di colpirla sopra il capo con l’obiettivo di fulminarla. La Murena sa di possedere un'arma micidiale, la sua bocca armata di denti aguzzi e ricurvi, fatti per strappare, e se è il caso non ci pensa due volte ad adoperarla, nemmeno se deve combattere contro un avversario molto più grande di lei, come potrebbe essere il pescatore subacqueo. Modificato Settembre 4, 2006 da Mariano Satta Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Ospite Mariano Satta Inviato Settembre 4, 2006 Segnala Condividi Inviato Settembre 4, 2006 DESCRIZIONE: Corpo serpentiforme robusto, allungato e a sezione ellittica fino al peduncolo caudale. Capo corto, massiccio e con profilo convesso. Bocca molto grande munita di denti acuminati, a forma di pugnale e rivolti all'indietro. Sono presenti anche dei denti accessori nascosti sotto la pelle. Le mascelle robuste, si estendono al di là dell'occhio e quella superiore è leggermente sporgente in avanti. Piccola e rotonda è l'apertura branchiale. Pelle spessa e resistentissima, ricoperta da un muco viscido. La pinna dorsale è abbastanza lunga e si interseca con l'anale, formando la pinna caudale. Pinne ventrali e pettorali assenti. Colore da bruno-rossastro scuro a bruno-nerastro variegato di giallo e nero. Vatia a seconda dell'ambiente in cui il pesce vive. Arriva fino a 1,5 m. di lunghezza. ABITUDINI: Il suo piatto referito sono i polpi, ma si nutre anche di pesci e crostacei, che caccia prevalentemente di notte. La riproduzione si ha da luglio a settembre. Le uova sono pelagiche. HABITAT: Fondali rocciosi ricchi di fessure e anfratti. Da pochi metri fino a 80 m. NOMI DIALETTALI: Abruzzo: meraine, murene, Calabria: murina, murena, Campania: murena, Emilia: murena, Lazio: morena, Liguria: muena, muenha, Puglia: murina, murèene, Sardegna: murena, morena, Sicilia: murina, Veneto: murena, morena. pescicostieri.it Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Ospite ibanita Inviato Settembre 4, 2006 Segnala Condividi Inviato Settembre 4, 2006 Grandiose queste schede. La murena e' stata una delle mie prime prede...dopo i polpi naturalmente. Ero un po' titubante prima di sparare ed effettivamente mi ha fatto lottare non poco per portarla sul gommone...... come giustamente dice Mariano...."Quindi prima di premere il grilletto assicuratevi bene di colpirla sopra il capo con l’obiettivo di fulminarla" altrimenti ci rimetterete quasi sicuramente un dito.... Questa e' stata catturata alle "formiche" Ponza, verso le 15,30.... il giorno dopo ha fatto la sua fine gloriosa alla brace.....io e mia moglie ci siamo leccati letteralmente i baffi.... 'nu babba!!!! Per la cronaca sono riuscito a padellare i primi due tiri fatti ad una distanza di 10 cm il terzo ho fatto partire il colpo dopo aver appoggiato l'asta sulla testa....lei e' rimasta immobile fino a quando non ho premuto il grilletto....poi (non avendola freddata) si e' contorta per mezzora buona annodandosi su se stessa e finendo poi strozzata con il monofilo in nylon...... ho impiegato 15 min a casa per liberare filo e murena..... Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Uccio Inviato Settembre 4, 2006 Segnala Condividi Inviato Settembre 4, 2006 Da un bel po' di tempo non tiro alle murene. Ne ho catturate diverse ma a casa non piaccevano e la loro cattura non mi dava quell'emozione che cerco in mare così ho smesso di prenderle. Ho invece scoperto che mi piace molto osservarle e,da qualche tempo,anche fotografarle. Nonostante l'aspetto inquietante trovo che le murene siano molto belle Ecco un paio di foto. Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Ospite Mariano Satta Inviato Settembre 4, 2006 Segnala Condividi Inviato Settembre 4, 2006 (modificato) Uccio ritengo giustissimo quello che affermi dicendo " non sparo più alle murene". Infatti la murena col altre specie può considerarsi una preda di valore per chi inizia ma poi col tempo si rispetta e si lascia stare rivolgendo le proprie attenzioni verso altre prede di valore superiore che abitano il benthos. Che sia una preda di valore venatorio è provato grazie a infinite competizioni agonistiche dove "i serpenti" hanno meritato attenzioni ai fini delle classifiche. Sono sempre stati classificati come punteggio a coeficiente fisso a partire da un dato peso minimo. Detto questo: ritengo che la Murena sia una preda valida a cui rivolgere le nostre fiocinette e tahitiane perchè, oltre al valore venatorio, ha anche un grande valore gastronomico. La murena offre carni tenere e bianche che si prestano ad essere cucinate in tantissimi modi...fritta, al forno, alla piastra etc...ma di cucina parlerò più avanti. GRAZIE A TUTTI COLORO CHE STANNO METTENDO A DISPOSIZIONE DELLE SCHEDE LE FOTO DELLE LORO CATTURE Modificato Settembre 4, 2006 da Mariano Satta Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Uccio Inviato Settembre 4, 2006 Segnala Condividi Inviato Settembre 4, 2006 (modificato) Uccio ritengo giustissimo quello che affermi dicendo " non sparo più alle murene". Infatti la murena col altre specie può considerarsi una preda di valore per chi inizia ma poi col tempo si rispetta e si lascia stare rivolgendo le proprie attenzioni verso altre prede di valore superiore che abitano il benthos. Che sia una preda di valore venatorio è provato grazie a infinite competizioni agonistiche dove "i serpenti" hanno meritato attenzioni ai fini delle classifiche. Sono sempre stati classificati come punteggio a coeficiente fisso a partire da un dato peso minimo. Detto questo: ritengo che la Murena sia una preda valida a cui rivolgere le nostre fiocinette e tahitiane perchè, oltre al valore venatorio, ha anche un grande valore gastronomico. La murena offre carni tenere e bianche che si prestano ad essere cucinate in tantissimi modi...fritta, al forno, alla piastra etc...ma di cucina parlerò più avanti. GRAZIE A TUTTI COLORO CHE STANNO METTENDO A DISPOSIZIONE DELLE SCHEDE LE FOTO DELLE LORO CATTURE <{POST_SNAPBACK}> Perfettamente d'accordo Mariano. Aggiungo un aneddoto. Il primo pesce "grosso" che ho mai preso è stato proprio una murena. Ero proprio piccolo e l'ho vista nuotare tra i sassi,allo scoperto. Sceso col mio 50 ad aria l'ho colpita a metà corpo con la fiocina. Le dimensioni contenute e il fatto che non fosse in tana mi hanno permesso un recupero facile. Mentre tornavo a riva per sfiocinarlo (e chi aveva il coraggio di toccarla...) urlavo come un matto per la felicità. Quando alla fine sono uscito dall'acqua la murena,roteando,aveva quasi svitato la fiocina... A casa devo avere le foto di questa cattura,la prima foto con un pesce L'ultima murena avvistata risale invece a ieri,era un bel murenone di oltre 2 kg che mi osservava dalla sua tana mentre eseguivo l'ennesimo aspetto. L'ho osservato durante la posta e salutato quasi sorridendo prima di risalire. E' stato un simpatico compagno di immersione. Modificato Settembre 4, 2006 da Uccio Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Ospite Mariano Satta Inviato Settembre 4, 2006 Segnala Condividi Inviato Settembre 4, 2006 (modificato) STORIA VISSUTA: Una paio di estati fa, col mio compagno di pesca Franco Meledina, ci recammo in una secca lontana col nostro velocissimo gommone. La secca in questione era la Secca delle Bisce che si trova fuori dei confini e libera dal parco Maddalenino. Sapendo che la secca è una delle poche rimaste libere e quindi frequentata da tanti abili pescasub, decidemmo di fare un'ennesima levataccia come nostro solito per riuscire ad immergerci nel ciglio più profondo che costeggia l'intera secca. Il nostro obiettivo principe era insidiare in pesca profonda delle Cernie che arrivano dagli abissi all'inizio della stagione calda. Una volta entrati in acqua risultò piacevole da subito rompere il fiato in un'acqua particolarmente trasparente...si poteva ammirare il fondo dalla superficie anche a venti e più metri. Iniziammo la perlustrazione del ciglio in cerca di punti ben precisi ma da subito si presentò davanti ai nostri occhi uno scenario mai visto prima di allora. Numerose e grosse Murene risalivano la secca verso le zone meno fonde. Con stupore avvistammo gruppi di due, tre, cinque e anche più di dieci esemplari insieme che nuotavano libere verso le quote meno fonde della secca. Scorsero alcune ore ma di tanto in tanto non era raro vedere meurene su murene nuotare libere sopra la secca. Tutto questo spettacolo durò per del lungo tempo e per un lungo percorso siamo soliti fare...finchè il sole non divenne forte e alto. Non vi nego che davanti ai nostri occhi vedemmo , in mezzo alle tante, anche dei veri e grossi murenoni che, stimati come peso ad occhio, passavano anche sei e persino i sette chili. La secca la visitiamo di sovente sebbene offra dei fondali molto impegnativi e nel tempo più volte vediamo delle grosse murene nuotare fuori tana ma uno spettacolo come quello di un paio di estati fa non si è più ripetuto...posso serenamente affermare che con Franco abbiamo assistito ad uno spettacolo unico offerto, lungo i bordi della secca, da alcune centinaia di murene. Per la cronaca non ne sparammo neanche una....erano troppo belle. Modificato Settembre 4, 2006 da Mariano Satta Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Ospite Mariano Satta Inviato Settembre 5, 2006 Segnala Condividi Inviato Settembre 5, 2006 INFORMAZIONI DI PRONTO SOCCORSO UTILI PER TUTTI : La murena viene spesso descritta come un animale dal morso velenoso. La realtà è leggermente diversa: la saliva della murena contiene una blanda tossina (termolabile, cioè resa innocua dal calore), secreta da apposite ghiandole poste sulla mucosa palatina, che scorre tra il dente e la mucosa stessa. Il morso della murena può essere estremamente doloroso a causa dei denti molto acuminati, in grado di produrre lacerazioni dei tessuti. La bocca inoltre è piena di residui di origine animale che costituiscono un terreno di coltura per microorganismi che possono sovrainfettare le ferite. Attacca l'uomo solo se infastidita o qualora si senta minacciata. PRIMO SOCCORSO: La Murena morde, taglia, lacera e strappa le carni... quindi, a seconda dell'entità della ferita è d'obbligo smettere la pescata, riguadagrare terra e recarsi presso un Pronto Soccorso Ospedaliero. I dolori provocati dalla "blanda tossina" presente nella saliva della Murena possono essere annullati intervenendo con dell'acqua calda. Come detto sopra: la tossina è TERMOLABILE e qualsiasi fonte di calore rende innocua la tossina stessa. Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
blackeel Inviato Settembre 5, 2006 Segnala Condividi Inviato Settembre 5, 2006 (modificato) Ultimamente la murena mi sta condizionando gli aspetti, quando vado sul fondo, controllo prima bene e dico bene, lo scoglio o il masso dove appoggio la mano sinistra, facendomi perdere un casino di tempo e di copnseguenza mi distraggo..... Comunque non le sparo più! Fanno troppo casino! Ma com'è da mangiare? Modificato Settembre 5, 2006 da blackeel Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Ospite Mariano Satta Inviato Settembre 5, 2006 Segnala Condividi Inviato Settembre 5, 2006 (modificato) RICETTA > MURENA FRITTA Ingredienti per 4 persone: 1Kg murena ; limone; 2 dl olio extravergine di oliva; farina; sale fino; Tempo di preparazione: 1h Procedimento: Eviscerate la murena, privatela della pelle e tagliatela a piccoli pezzi. Lavate i pezzi di pesce, asciugateli con cura e salateli leggermente. Infarinateli leggermente, avendo cura di evitare eccessi di farina. Friggeteli in olio ben caldo, pochi pezzi per volta, per non far abbassare la temperatura dell’olio. Scolate i pezzi di murena e poneteli su un foglio di carta da cucina a perdere l’eventuale eccesso d’unto. Serviteli ben caldi aspergendoli di succo di limone. Modificato Settembre 5, 2006 da Mariano Satta Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
bossanova1303 Inviato Settembre 5, 2006 Segnala Condividi Inviato Settembre 5, 2006 Murena fritta Ingredienti per 4 persone: 1Kg murena ; limone; 2 dl olio extravergine di oliva; farina; sale fino; Tempo di preparazione: 1h Procedimento: Eviscerate la murena, privatela della pelle e tagliatela a piccoli pezzi. Lavate i pezzi di pesce, asciugateli con cura e salateli leggermente. Infarinateli leggermente, avendo cura di evitare eccessi di farina. Friggeteli in olio ben caldo, pochi pezzi per volta, per non far abbassare la temperatura dell’olio. Scolate i pezzi di murena e poneteli su un foglio di carta da cucina a perdere l’eventuale eccesso d’unto. Serviteli ben caldi aspergendoli di succo di limone. <{POST_SNAPBACK}> Ricetta insuperabile !! La morte sua Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Ospite ibanita Inviato Settembre 6, 2006 Segnala Condividi Inviato Settembre 6, 2006 scusate ma come si riesce a levare la pelle in modo semplice ???? ho sentito dire che la murena va "munta" per levare le numerose spine....qualcuno sa dirmi come si munge ???? grasssie Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Davide Serra Inviato Settembre 6, 2006 Segnala Condividi Inviato Settembre 6, 2006 scusate ma come si riesce a levare la pelle in modo semplice ???? ho sentito dire che la murena va "munta" per levare le numerose spine....qualcuno sa dirmi come si munge ???? grasssie Lascia perdere la mungitura della murena, è una pratica tanto valida quanto cuocere il polpo con i tappi di sughero per farlo ammorbidire o sfracellarlo sugli scogli... Per quanto riguarda levare la pelle un modo proprio semplice semplice non c'è...in genere di taglia la pelle intorno al collo e si stacca dalla carne il tanto di poter fare presa, poi si tira e viene via abbastanza facilmente anche se la potrebbe rompersi qualche volta. Alle volte si avvolge la parte bassa del pesce con robusta carta assorbente in modo che non scivoli e si riesca ad avere una presa abbastanza salda. Ciao Dave! Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Salvino Inviato Settembre 6, 2006 Segnala Condividi Inviato Settembre 6, 2006 RICETTA > MURENA FRITTA Ingredienti per 4 persone: 1Kg murena ; limone; 2 dl olio extravergine di oliva; farina; sale fino; Tempo di preparazione: 1h Procedimento: Eviscerate la murena, privatela della pelle e tagliatela a piccoli pezzi. Lavate i pezzi di pesce, asciugateli con cura e salateli leggermente. Infarinateli leggermente, avendo cura di evitare eccessi di farina. Friggeteli in olio ben caldo, pochi pezzi per volta, per non far abbassare la temperatura dell’olio. Scolate i pezzi di murena e poneteli su un foglio di carta da cucina a perdere l’eventuale eccesso d’unto. Serviteli ben caldi aspergendoli di succo di limone. <{POST_SNAPBACK}> Ottima così! Ultimamente ho provato a sostituire la farina con della semola, facendo uno sbattuto d'uovo e un goccio di birra..è veramente squisita e la birra la rende ancora più croccante Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
attirex Inviato Settembre 6, 2006 Segnala Condividi Inviato Settembre 6, 2006 Ciao a tutti, anche io ricordo di avere "lavorato" per un po' per recuperare il pesciotto ma a tavola è piaciuta parecchio. Ho sentito anch'io parlare della mugitura, davvero non serve a nulla? Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
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