Andrea Zani Inviato Settembre 13, 2013 Segnala Condividi Inviato Settembre 13, 2013 (modificato) :-)) HAI RAGIONE !! da quando si sono messi a tradurre in realtà tutte la mie idee e brevetti .... li amo tutti mi hanno fatto perfino passare la voglia di scrivere tacci loro. Il fucile invisibile e l'asta che segue l'odore del pesce ....mi parevano progetti irrinunciabili eppure ..... La mia risposta era per escludere ci siano motivi reali per farlo ma la fantasia della gente è illimitata e a volte gli ordini di scuderia sono solo volti al risparmio a tutti costi anche contro la logica di soddisfazione del cliente. Modificato Settembre 16, 2013 da Andrea Zani Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
MarioB Inviato Settembre 14, 2013 Segnala Condividi Inviato Settembre 14, 2013 mi hanno fatto perfino passare la voglia di scrivere tacci loro. Ma come ti capisco! Perché il legno? Perché è bello, evocativo, primitivo, naturale, antico, e poi tutte le ragioni tecniche... ha caratteristiche di massa, volume, rigidità assolutamente interessanti per la pesca.Perché il carbonio? Perché è bello, tecnologico, fa figo, fa futuro, e poi tutte le ragioni tecniche... ha caratteristiche di massa, volume, rigidità assolutamente interessanti per la pesca. :huh: Per la maggiore rigidità rispetto al legno? Sicuramente... no! A conti fatti si guadagnano solo pochi joules... e magari si sentono più sul polso che sulla freccia! Per la possibilità di realizzare una struttura egualmente rigida e robusta con una sezione ben più sottile? Certamente... si! Ha senso fare un fucilone di grande massa in carbonio quando lo si potrebbe fare eguale di legno? Secondo me, tecnicamente... poco! I costi di realizzo salgono più dei reali vantaggi tecnici... e si riversano moltiplicati sull'acquirente. Commercialmente... abbastanza! Nessun arbageppetto lo può copiare! Vedo più sensata la scelta di impiegare il carbonio per avere delle sezioni contenute su buona parte del fusto... Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
itio Inviato Settembre 14, 2013 Segnala Condividi Inviato Settembre 14, 2013 Vi risponde uno che fa lo stesso fucile nei 2 materiali . Per fare la pesca mediterranea se la giocano alla pari ,ma quando c'è bisogno di tirare le gomme davvero il carbonio il legno se lo mangia . L'ultimo mio doppio L'Express 115 è un fucile spesso 26 millimetri in punta ,il legno sopporta elongazioni fino a 330 dopo si piega ,la pretensionatura delle gomme è sufficiente a far piegare il fusto verso il basso . Il roller lavora in compressione da carico , quando a sparato il fusto è in torsione . Altra musica è invece il carbonio se soprattutto ha un'anima interna ,questa oltre che a conferire maggiore rigidità al fucile contribuisce anche in caso di grossi urti di non allagare il fucile . Col fusto in carbonio posso applicare potenze notevoli senza che questo si fletta ,contribuendo oltre a essere più potente a percepire il momento di rinculo quando l'asta è già a più di 3 metri dal fucile . Nelle prove comparative che abbiamo fatto in Spagna ,si vede benissimo che il tiratore muove il braccio quando l'asta è già molto lontano dal fucile ,cosa che invece causa la minore velocità di uscita nel fucile in legno ,questo percepisce il rinculo quando l'asta è ancora sul fucile . Il problema e che lavorare il carbonio è molto più complicato che lavorare il legno ,con costi e tempi che fanno lievitare i costi di parecchio . Anche nei piccoli c'è parecchia differenza ,il tempo di permanenza dell'asta sul fucile è minore ,il legno assorbe parte del rinculo dissipando potenza ,il carbonio invece la scarica tutta sull'asta . Vi dico anche che queste sono differenze nei piccoli che solo un professionista può percepire ,la maggior parte delle persone difficilmente si accorgerebbe di queste differenze ,cosa che invece è molto marcata nei doppi . Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Andrea Zani Inviato Settembre 16, 2013 Segnala Condividi Inviato Settembre 16, 2013 (modificato) Ciao Itio e ciao Mario (ovviamente) qualcuno ha avuto esperienze con fusti misti legno/carbonio ?? sfuttare le proprietà meccaniche del Carbonio (utilizzandolo solo come "anima centrale" o nelle zone di max sollecitazione) abbinandolo alla buona lavorabilità e alla possibilità di attribuire MASSA del legno non potrebbe essere (FORSE) la soluzione ideale ??Ricordo certamente di prototipi realizzati, agli albori, da Fabrizio Scasciafratti in arte Persiko e forse anche da Stefano Soriano (Affertus) me volevo capire se qualcuno ha fatto test veri di flessione e/o dissipazione di energia. Modificato Settembre 16, 2013 da Andrea Zani Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Cono Corrado Inviato Settembre 16, 2013 Segnala Condividi Inviato Settembre 16, 2013 Anche gli Shadow hanno un misto carbonio legno ma non ho idea se sia una scelta più "estetica" che funzionale. Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
itio Inviato Settembre 16, 2013 Segnala Condividi Inviato Settembre 16, 2013 Ciao Andrea ,li ho fatti io ,i fucili si comportano come il carbonio ,le prossime forniture di Express saranno fatte legno carbonio . La rigidità aumenta notevolmente ,permettendoti carichi di gomme notevolmente superiori . Tempi di realizazione dell'assemblaggio dei fusti più che doppi ,ma risultato oltre che pratico di maggiore rigidità ,anche estetico il righino nero è molto bello . Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Andrea Zani Inviato Settembre 16, 2013 Segnala Condividi Inviato Settembre 16, 2013 (modificato) ciao Cono ben ritrovato ! la scelta, con quello che costa il Carbonio, può essere solo funzionale, l'estetica volendo, la curano anche a pennello Itio se è così .... hai eliminato il problema della flessione senza rinunciare alla massa .... direi che sia la soluzione ottimale. Perchè dici che i tempi di assemblaggio raddoppiano ?? applichi la tela in carbonio sui due mezzi fusti e poi li assembli, generando così uno strato di carbonio doppio ?? hai dei tempi di essicazione delle resine diversi ?? Modificato Settembre 16, 2013 da Andrea Zani Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
MarioB Inviato Settembre 16, 2013 Segnala Condividi Inviato Settembre 16, 2013 Ciao Itio e ciao Mario (ovviamente) qualcuno ha avuto esperienze con fusti misti legno/carbonio ?? sfuttare le proprietà meccaniche del Carbonio (utilizzandolo solo come "anima centrale" o nelle zone di max sollecitazione) abbinandolo alla buona lavorabilità e alla possibilità di attribuire MASSA del legno non potrebbe essere (FORSE) la soluzione ideale ??Ricordo certamente di prototipi realizzati, agli albori, da Fabrizio Scasciafratti in arte Persiko e forse anche da Stefano Soriano (Affertus) me volevo capire se qualcuno ha fatto test veri di flessione e/o dissipazione di energia. Ciao Andrea, ricordo anche io i fusti di Persiko. Non credo che siano mai stati fatti dei veri test di flessione, e, ancor meno, di dissipazione di energia. L'effetto estetico è molto bello! Certamente, come dice Itio, su carichi molto notevoli, il divario tra carbonio e legno si amplia notevolmente a favore del carbonio... ma questo divario lo vedrei più evidente sugli arbaletes che sui roller. Resto perplesso anche quando leggo che lo stesso roller ha meno rinculo se è in carbonio e più rinculo se è in legno. Itio, le riprese che dici, sono visibili da qualche parte? Ti spiego il mio dubbio: come correttamente dici, il roller carico è sottoposto a compressione con una leggera flessione verso l'alto dovuta allo squilibrio tra il carico che insiste sotto il fusto e quello che insiste sopra. Ora è vero che non ho mai fatto un calcolo esplicito sulla dissipazione di energia per la sola componente di compressione per legno e carbonio, ma credo che in compressione la differenza sia pochissima rispetto a quella che si rileva in flessione. In sostanza continuerei a pensare che tra roller in carbonio e roller in legno la differenza sia pochissima. Non ho fatto né calcoli né prove per i roller e quindi potrei sbagliarmi...Ma, ammettendo che tale differenza sia cospicua, come è possibile che il roller in carbonio rinculi meno? Se dissipa meno energia, vuol dire che ne farà "esplodere" di più al rilascio rispetto al legno. Quindi dovrebbe trasferirne di più sia alla freccia sia al fusto... per cui dovrebbe avere più rinculo.Anche i tempi di uscita dal fusto (se più brevi come dici) sono in contrasto con un minore rinculo... ricordi quanto dicevamo con Stefano sulla "combustione controllata" e il rinculo? Se le cose stanno come dici, a me sfugge una parte del problema e sarebbe interessante capirlo... Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Andrea Zani Inviato Settembre 16, 2013 Segnala Condividi Inviato Settembre 16, 2013 Ma, ammettendo che tale differenza sia cospicua, come è possibile che il roller in carbonio rinculi meno? Se dissipa meno energia, vuol dire che ne farà "esplodere" di più al rilascio rispetto al legno. Quindi dovrebbe trasferirne di più sia alla freccia sia al fusto... per cui dovrebbe avere più rinculo. A parità di progetto, arba o roller, il rinculo si contrasta solo con la massa. Se un fucile in Carbonio avrà meno massa di un analogo sistema in legno ..non può che rinculare di più. A parità di massa il Carbonio è più rigido e la dissipazione di energia, grazie alla miniori flessioni, sarà minore. Nell'arba non ho dubbi, sul roller può essere che a parità di massa la maggiore rigidità del Carbonio inflenzi in modo significativo anche il rinculo ??se così fosse .... il carbonio potrebbe avere un vantaggio, in termini di rinculo, anche a disparità di massa ma secondo me il fenomeno non è di entità apprezzabile poichè credo che la discriminante resti la massa e non la rigidità. Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
itio Inviato Settembre 16, 2013 Segnala Condividi Inviato Settembre 16, 2013 (modificato) Quando si spara col legno devi tenere le gomme con coeficienti contenuti , pena il solito tiro basso ,per che come spiegavo il fusto lavora in comprensione quando è carico ma in trazione quando le gomme arrivano a fine corsa ,facendo flettere il fusto verso il basso . Sappiamo che più tiriamo le gomme e più l'asta esce veloce ,più esce veloce più percepiamo il rinculo in ritardo ,tanto che come dicevo il tiratore percepisce il rinculo solo quando l'asta è a 3-4 metri da questo . La percezione del rinculo è molto più lunga sul legno che non sul carbonio proprio per questi 2 motivi ,tempo di uscita del legno più lento per che devo tenere gomme più tranquille ,tempo di uscita del carbonio più rapida per che sparo con gomme parecchio più tirate che sul legno .Il rinculo viene parte assorbito dalla forma del fucile ,e parte dalla massa e pesi tutti posizionati dal mulinello verso l'impugnatura ,sul carbonio ,e distribuiti su tutto il fucile sul legno . Per farsi che il carbonio conti qualcosa ,questo deve essere messo in mezzo alle tavole ,tavola carbonio ,tavola carbonio ,più tavole si usano più fogli matti più rigido diventa il fusto visto che questo il carbonio lavora in fogli messi in piedi . Limitarsi a rivestire un fucile di carbonio per farlo diventare realmente rigido ,bisogna metterne sopra almeno un millimetro .Mario i test li trovi sul sito di Carlos Martines sono quelli fatti a Denia in Spagna ,nella demo c'è proprio il 115 in carbonio in assetto da pesca ,inverter 14-16 a 330 d gomma da 15 interna sempre a 330 ,asta da 8x150 .Mario io non so quanto pesi il tuo fucile ,ma ti posso assicurare che se più della metà del peso totale ce lo hai vicino o sulla mano il rinculo lo percepiresti in tutt'altro modo . Modificato Settembre 16, 2013 da itio Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Habanero Inviato Ottobre 11, 2013 Segnala Condividi Inviato Ottobre 11, 2013 Una cosa non trascurabile, nei fucili misti legno -carbonio, in cui il carbonio è messo in verticale(perpendicolare ai fori di alloggiamento degli elastici circolari o se si vuole all'asse delle pulegge nei roller ) è che durante le lavorazioni alla macchina utensile ROVINA i coltelli di questa , specialmente della pialla, facendoci tirare dietro degli IMPROPERI E MALEDIZIONI dai malcapitati falegnami .Quindi se vi rivolgete a loro per le lavorazioni , vi consiglio di toccarvi i gioielli di famiglia MOLTO SPESSO ,per evitare equivoci .Ciao Efisio Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
dan73 Inviato Ottobre 11, 2013 Segnala Condividi Inviato Ottobre 11, 2013 Infatti io me li piallo sempre con coltelli che sono a tiro x la riaffilatura Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
doppiolaccio Inviato Ottobre 11, 2013 Segnala Condividi Inviato Ottobre 11, 2013 io ho smesso di usare la pialla proprio per questo. sui coltelli mi ci venivano solchi profondi.ora metto solo in piano e a spessore le due facce opposte, quelle ovviamente libere dal carbonio, e poi stringo il quadrotto tra due guide dove faccio scorrere la fresatrice verticale che lavorando con la fresa tangente al carbonio non subisce quasi nessun danno. qualche anno fa' al primo falegname che mi aveva piallato tutte le facce, per calmarlo , gli ho fatto riaffilare urgentemente i tre coltelli.... Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
Habanero Inviato Ottobre 14, 2013 Segnala Condividi Inviato Ottobre 14, 2013 Io ultimamente sono stato fortunato , il mio falegname di fiducia (che sapeva benissimo il problema che causava il carbonio con i coltelli degli utensili ) mi ha detto che nel giro di qualche giorno avrebbe dovuto cambiare tali coltelli e che quindi se dovevo piallare dei pezzi in cui c'era del carbonio ne avrei potuto approfittarne , e l'ho fatto, mi sono costruito quattro sandwich e me li sono fatti lavorare alla perfezione......Ciao Efisio Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
fishlaw Inviato Ottobre 17, 2013 Autore Segnala Condividi Inviato Ottobre 17, 2013 (modificato) Scusate esperti, la mia curiosità ancora non è soddisfatta. Voglio rendere il discorso basilare.Posto che un tubo, alluminio o carbonio che sia, un minimo di diametro deve averlo per forza non fosse altro che per poter alloggiare gli elastici, perchè il carbonio dovrebbe essere meglio dell'alluminio? Perchè essendo più rigido si possono usare diametri più ridotti migliorando il brandeggio? Ma i fucili di carbonio a parità di lunghezza hanno effettivamente diametri diversi da quelli di alluminio?O forse è perchè a parità di diametro il tubo di carbonio pesa di meno? Ma il fatto che pesi di meno influenza la brandeggiabilità in modo apprezzabile?Grazie per l'attenzione. Modificato Ottobre 17, 2013 da fishlaw Cita Link di questo messaggio Condividi su altri siti
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