consiglio pinne carbonio

[catandrea84]

Ciao!! Ti porto la mia esperienza con la consapevolezza che l'esperienza individuale con ogni pinna è quanto di più soggettivo possa esserci. Ho avuto le C4 mustang VGR e le SCL durezza A4 su scarpetta Pathos. Con nessuna delle due posso dire di essermi trovato male, ma nonostante siano teoricamente morbide entrambe il tipo di pinneggiata e la risposta della pinna varia tantissimo.

La C4 con i suoi water rail molto alti lavorano tantissima acqua. Questo si sente soprattuto nella ripartenza. Complice anche il flap finale ti chiede una pinneggiata lenta e potente più che una pinneggiata rapida e frequente. È come avere un'auto con il cambio a rapportatura differente: le mustang non hanno le ridotte, anzi, è come partite in seconda. In compenso quando prendi il via sviluppano molta velocità (per lo meno è la sensazione che ho avuto confrontando più pinne in piscina). Credo che questo genere di risposta alla pinneggiata sia comune a tutte le pinne con water rail molto pronunciati e il flap finale. Con le SCL invece si va in modo diverso. La pinne è molto più leggera (soprattutto perché è montata su scarpetta Pathos), la sento più nervosa e reattiva. I water rail sono molto meno pronunciati e Lavorando meno acqua si fanno piccoli spostamenti sul fondo facendo muovere con facilità solo la punta della pinna. Ho provato anche le Dapiran slot di due amici montate su scarpette Seatec. La sensazione di pinneggiata "leggera" rispetto alla SCL aumenta considerevolmente. L'estremità della pinna mi sembra ancora più morbida e sottile, il foro penso che effettivamente si faccia sentire. La resa c'è comunque!!

 

anche io ho provato le dapiran, ma le standard, e la sensazione è esattamente la stessa di quella che descrivi anche sulle scl....e le merou lavorano allo stesso modo....

Ma come ripeto difficilmente troverà pinne Dapiran, scl o merou usate a buon prezzo...uno, perchè sono meno diffuse degli altri marchi, due perchè chi le possiede non le vende a meno di non averle in condizioni simidistrutte...

[H2O]

Utilizzo abitualmente le Skorpio Speeder Apnea montate su scarpette Mares Razor; ottimo rapporto qualità/prezzo/prestazioni ma è una pinna maggiormente indicata per tuffi in apnea o per quote maggiori di quelle da te indicate (le pale sono morbide e data la lunghezza "lavorano" molta acqua ma necessitano di una pinneggiata molto rotonda...spero di rendere l'idea); mai stancanti ed efficaci e belle sensazioni a livello di gambe al ritoprno da tuffi piu' profondi).

Come alternativa (a favore di qualità/prezzo) potresti optare per le Skorpio Speeder 19 (durezza 30 - la 25 è molto morbida) ma considera che sono pale molto sottili e secondo me meno resistenti per pescarci.

Per pescare ed entro le quote che dici (ma sinceramente anche a quote superiori) piuttosto del carbonio opterei per pale in vetroresina, tipo Leaderfins (durezza M) o Waterway (durezza 1 o 2); la vetroresina è piu' robusta del carbonio ed alla fine le prestazioni sono pressocchè identiche.

[step_78]

le vtr non spingono come il carbonio provate a distanza di pochi minuti una dall'altra,tolte il carbonio messe le leaderfin,spingevano la meta',almeno sulla mia corporatura non esile,non valgono di piu di una pala in plastica

[sebastiankey]

Azz grazie a tutti dei consigli,ora ho.una confusione totale carbonio o vetroresina?,morbide o medie?

[vyncenzo]

prendi delle pale morbide

 

quoto avevo le falcon 30 all'epoca e pensavo fossero il top....poi ho capito che almeno che nn sei un gigante servono pale morbide....e tralasciando le pale con le scarpette mustang ho trovato il top.....ma cmq è soggettivo.

[vare]

Azz grazie a tutti dei consigli,ora ho.una confusione totale carbonio o vetroresina?,morbide o medie?

per me non c'è motivo valido per prenderle medie e rigide. Morbide non significa molli, il ritorno elastico e la reattività sono sempre assicurati. Dovrei provare la fine della prossima settimana anche le Speedy Alemanni. Ti faccio sapere. Non sono prevenuto nei confronti della vetroresina, anzi, secondo me si tratta solo di ottenere il giusto tipo di risposta da fibre e matrice. Anche il carbonio cambia considerevolmente da un marchio all'altro. Ad esempio con la monopinna molti preferiscono nettamente la vetroresina perché la reattività estrema del carbonio è eccessiva per il tipo di movimento e frequenza richiesti alla monopinna in apnea (penso sia diverso il discorso nel pinnato con altr velocità e non mi ci addentro per totale mancanza di esperienza diretta). Come altri marchi ho provato le Leaderfins di un amico, erano di durezza elevata, a lui piacevano ma a me sembrava solo di avere due pezzi di legno ai piedi! Modificato Giugno 20, 2013 da vare

[H2O]

Vare: concordo pienamente, morbide non significa molli, cio' che conta è il ritorno elastico e dipende molto dalla qualità/costruzione del materiale, sia che si tratti di vtr che carbonio. Una componente spesso sottovalutata è la scarpetta (trasmissività) e soprattutto il tipo di longheroni che potrebbero modificare completamente le caratteristiche elastiche delle pale (vedasi longheroni cressi gara modular, vecchie omer millenium e secondo me anche omer stingray normali....a differenza di pathos, omer stingray short, mares razor, salvimar, se non addirittura andare sull'ottimo concetto C4 mustang con assenza di longheroni.

Nel settore delle monopinne il carbonio è considerato meno performante rispetto alla vertroresina tanto è che la ricerca - anche nelle mono piu' performanti - è orientata alla vetroresina ed anche sulla conformazione delle scarpette.

Le Leaderfins in VTR sono ottime pale (personalmente utilizzo preferibilmente le M ma ho anche le H che considero piu' performanti in piscina per la dinamica o per allenare la gamba); piu' dure delle H le ho provate ma le considero veramente troppo dure.

Altre pale in VTR che trovo ottime e performanti sono le Waterway ed hanno caratteristiche differenti rispetto a Leaderfins (pala dritta, maggior ritorno elastico anche nella durezza soft, oltre ad essere leggerissime come una pale sottili in carbonio)

 

Step_78 : quali Leaderfins hai provato? ed in raffronto a quali pale in carbonio? A parte le sensazioni (che contano), hai fatto raffronti come tempo di percorrenza su varie distanze fisse / n.di pinneggiate / ecc, ecc ?

Personalmente (ed anche da parte di diversi amici apneisti con cui mi alleno), dopo aver raffrontato pale Leaderfins in VTR ( durezza M ed H), pale Waterway in VTR (durezza 1 e 2) con diverse pale in carbonio (vecchie C4 falcon 80 + falcon normali durezza 25 e 30, skorpio speeder 25. skorpio speeder apnea, seatec, carbonio gft, omer, omer rekord3, mustang vecchie, mustang3 nuove, mustang 81 vgr, leaderfins carbonio durezza M), devo dire che in moltissimi casi i raffronti cronometrici erano a vantaggio della vetroresina mentre rispetto ad alcune pale in carbonio la leaderfins sono risultate piu' pesanti (di peso) e forse in alcune situazioni un po' piu' stancanti in risalite da tuffi in assetto costante dopo diverse ore di permanenza in acqua.

In dinamica in piscina abbiamo addirittura trovato piu performante la VTR rispetto al carbonio: l'anno scorso Aurelio Manganaro, che si allena in piscina con noi, ha fatto il record italiano di dinamica a pinne con le leaderfins in VTR durezza M, idem Chiara Colombo (record italiano femminile in vasca corta) e quest'anno ai campionati italiani di Torino, sempre Aurelio con la vetroresina è arrivato secondo dietro a Gaspare Battaglia, uomo C4 ed apneista di riferimento).

Considerazione a parte la farei con C4 Mustang 3 (durezza 25 e 30) ed 81 vgr che stiamo raffrontando bene di recente sia in piscina che in mare con grandi sorprese (a patto di modificare leggermente la tecnica di pinneggiata).

Infine, non paragonerei una pala in VTR con una in plastica, la plastica è completamente un'altra cosa, il ritorno elastico quasi non esiste!

 

Ho provato solo velocemente le Alemanni Speedy in VTR e non sono in grado di dare valutazioni; solo a livello di sensazioni non mi sono trovato e probabilmente a causa della larghezza e dell'eccessiva inclinazione in base alle mie abitudini.

Modificato Giugno 20, 2013 da H2O

[giovanni88]

Spero di non andare hot...H2O che ponneggiata ci vuole con le mustang 3??

[vare]

Vare: concordo pienamente, morbide non significa molli, cio' che conta è il ritorno elastico e dipende molto dalla qualità/costruzione del materiale, sia che si tratti di vtr che carbonio. Una componente spesso sottovalutata è la scarpetta (trasmissività) e soprattutto il tipo di longheroni che potrebbero modificare completamente le caratteristiche elastiche delle pale

Questo è fondamentale. Io ho sentito una differenza di comportameno enorme montando le SCL prima su scarpette Millennium e poi su scarpette Pathos. Sembra di avere ai piedi pinne diverse. Bisognerebbe anche fare dei distinguo in base al tipo di disciplina praticata, la dinamica in piscina esalta determinate caratteristiche, la discesa sul cavo altre, un agguato portato silenziosamente sul fondo ne evidenzia altre ancora. Come è diverso il momento della capovolta e dell'impegno e tipologia di pinneggiata per un agguato in basso fondo rispetto ad una discesa in costante. Io ad esempio in piscina nella dinamica mi trovo benissimo anche con le pinnette corte (anche le waterway da salvamento le RescueFins), basta solo modificare la pinneggiata. Ma se c'è da scendere in profondità è tutta un'altra musica. Il sistema più idoneo per scegliere una pinna secondo me rimane sempre quello di provarne più di una, dagli amici, ma purtroppo è anche il più difficile da mettere in pratica perché non sempre c'è questa possibilità.

[sebastiankey]

Personalmente,essendo poco,o niente allenato,mi.viene piu' naturale una pinneggiata,almeno in risalita,meno ampia e piu' sostenuta come numero di pinneggiate,in baso a questo dovrei orientarmi,anche come budget,per l'acquisto

[vare]

Personalmente,essendo poco,o niente allenato,mi.viene piu' naturale una pinneggiata,almeno in risalita,meno ampia e piu' sostenuta come numero di pinneggiate,in baso a questo dovrei orientarmi,anche come budget,per l'acquisto

ampiezza e frequenza della pinneggiata sono un fattore abbastanza personale, però al di là del discorso allenamento se prediligi una pinneggiata frequente e di media ampiezza ci sono pale che assecondano questo tipo di movimento. Una pala che lavora molta acqua a che necessita di potenza ad ogni gambata, con una pinneggiata rotonda piuttosto che rapida e nervosa può amplificare determinati errori nella pinneggiata come la tendenza a piegare troppo il ginocchio per compensare lo sforzo richiesto dallo spostamento d'acqua o la riduzione della fase di calciata di avanti che ha una parte rilevante nella propulsione ma che viene sovente limitata ad una leggera estensione della gamba che rimane quasi in asse con il corpo.

[CaioSuperAdrenalina]

Avere una pala in carbonio e non sfruttarne i vantaggi (tra cui la capacità di restituzione di energia) grazie ad una pinneggiata ampia, armonica e lenta, è come avere una moto gp e usarla per consegnare i giornali! So stato un pò crudo?? :-))))

[sebastiankey]

Avere una pala in carbonio e non sfruttarne i vantaggi (tra cui la capacità di restituzione di energia) grazie ad una pinneggiata ampia, armonica e lenta, è come avere una moto gp e usarla per consegnare i giornali! So stato un pò crudo?? :-))))

 

cattivo!!!

allora,utilizzo le omer millennium pala nera,sono pinne rigidissime,questo mi porta,quando comincio ad essere stanco,a limitare l'ampiezza della pinneggiata,altrimenti come diceva vare comincio a fare la bicicletta,credo che il mio problema stia solo li

cmq mi sembra di aver capito che devo orientarmi su pale soft,sia carbonio che VTR

[Dentex]

[vare]

Volevo giusto chiederti che pinne usi adesso. Arrivando dalle millennium, dure, rigide, un po come le vecchie Cressi 3000 nere, mettendo una pinna in carbonio o vtr sembrerà di cambiare mondo. Se avrai possibilità di avere qualcuno che ti osserva la pinneggiata o che ti riprende in piscina con la videocamera potrai anche cercare di ottimizzare il gesto tecnico per usare una motoGP per quello che è stata creata