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Luciano Cottu sui problemi dell'agonismo


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Io invece sono d'accordo con Ulderigo: se un pescatore in apnea non può prendere più di 5 kg di pesce al giorno,

perchè chi fa a gara per dimostrare di essere il più bravo pescatore in apnea deve fare cose che i pia non possono fare?

Non ha senso. Secondo me per rivalutare le gare bisognerebbe far sì che i regolamenti siano più restrittivi delle leggi che regolano la pia. Secondo me non è difficile valutare chi ha fatto la pescata migliore tra uno che ha 5kg di tordi

e uno che ha preso una bella orata, due saraghi e una corvina...

Certo, bisognerebbe trovare un metro oggettivo per giudicare, e le botte di culo potrebbero capitare comunque, ma secondo me le gare sarebbero sicuramente molto più interessanti.

In gran parte già lo facciamo anche perchè ad eccezione dei 5 kg (che se è vero che singolarmente può essere sforato è pur vero che come media non viene mai nemmeno avvicinato) già solo per peso minimo e limitazione di tipi e di numero di speci, il garista può prelevare molto meno di quanto possa fare il pia fuori dalle competizioni.

 

Putroppo non ci sono metodi di conteggio che non finiscano per scontentare qualcuno, così come non c'è neppure modo di arginare la fortuna. Spesso le orate in gara sono pesci scovati in tana o trovati immobili nell'alga, decisamente più raro ma accade anche con i dentici. I tordi invece che normalmente sono la "pescificazione" della stupidità, in gara possono diventare più impossibili di altri pesci ben più blasonati.

 

Le gare hanno perso fascino, secondo me, perchè si è voluta snaturare la tecnica di pesca costringendo il garista a razzolare fino allo stremo per ore. Perchè oltre questo si è voluto limitare il prelievo anche facendo sparire un pesce (cernia) che già di suo faceva estrema selezione. E poi si è voluto livellare tutto verso il basso nella speranza di portare più partecipanti alle selettive ottennendo comunque un risultato opposto perchè non sono in tanti disposti ad andarsi a buttare per pinneggiare ore nella posidonia per raccattare un tordo e una salpa.

 

Basta vedere quali sono ad oggi le gare più frequentate dello scarno circuito nazionale, i trofei a squadre o comunque tutte quelle competizioni in cui il regolamento permette di pescare in maniera più simile a come si pesca quando si esce con amici a divertirsi.

 

Sul fatto che la pesca a segnale sia l'antipesca commento semplicemente dicendo che sono sicuro che, in piena coerenza con tale affermazione, ad oggi il sig. Cottu non si avvalga più nè di GPS nè di mire a terra durante le sue pescate.

 

:bye:

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Ospite RickCT75

Ma poi non è vera sta cosa che le mire servono solo o per forza per pescare la cernia e i saraghi in tana a segnale... Si, magari in gara è più frequente che sia così... Ma anche al libero io spesso uso mire per trovare il ciglio giusto che fa pesce, la secchetta dispersa, il gruppo di pietre o il pezzo di grotto dispersi in un mare d'alga che fanno pesce...E anche un PIA garista che voglia pescare dentici al libero potrebbe averne bisogno per scovare un punto trovato in preparazione...

 

Continuo a consigliare il cambio di nome del vincitore del circuito nazionale: da "Campione d'Italia assoluto di PIA" a "Campione d'itaglia assoluto di Razzolo"...

Ci credo che poi ai mondiali non vinciamo più una minkia...

 

P.S.: in ogni caso l'orata o il dentice o la spigola intanati di culo capitano, ma non si può avere culo per sempre e a ogni gara, sono sempre casi rari... Alla lunga chi piglia orate e e dentici (e altri pesci "esotici", tipo barra, serra, leccie, tonnetti, ricciole, palamite etc...) in gara più regolarmente e chi li piglia solo per culo una gara su 10 salta sempre fuori.... O volete dire che anche le ricciole, i serra, le leccie, i tonnidi e i barra s'intanano??!! Quindi anche con regole che (permettendo la cernia!) stimolino gli atleti alla cattura di altre specie alternative cmq il pescatore forte salta sempre fuori ed è l'unico modo per uscire fuori dal bipolarismo estremo "o principalmente cernia o carnieri schifosi".... Sempre e solo permettendo, comunque, almeno un esemplare di cernia al giorno.... Perchè se di altro pesce non ne gira cosa si torna a mettere in carniere? Sempre e solo cefali, salpe e tordi?

Modificato da RickCT75
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"Le gare hanno perso fascino, secondo me, perchè si è voluta snaturare la tecnica di pesca costringendo il garista a razzolare fino allo stremo per ore. Perchè oltre questo si è voluto limitare il prelievo anche facendo sparire un pesce (cernia) che già di suo faceva estrema selezione. E poi si è voluto livellare tutto verso il basso nella speranza di portare più partecipanti alle selettive ottennendo comunque un risultato opposto perchè non sono in tanti disposti ad andarsi a buttare per pinneggiare ore nella posidonia per raccattare un tordo e una salpa."

 

:thumbup:

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Qualsiasi sport si pratichi, l'aspetto ludico non va mai dimenticato.

Se è tanto vero che l'atleta di alto livello trova motivazioni e gratificazioni nella tensione agonistica è altrettanto vero che tutta la base del movimento sportivo è attento alla componente ludica.

In un mare avaro di suo di soddisfazioni, se al potenziale atleta viene tolto l'aspetto ludico resta solo la sensazione di aver sprecato giorni e giorni di pesca utile (risorse, relax e pescato) per rincorrere un aleatorio sogno sportivo.

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Qualsiasi sport si pratichi, l'aspetto ludico non va mai dimenticato.

Se è tanto vero che l'atleta di alto livello trova motivazioni e gratificazioni nella tensione agonistica è altrettanto vero che tutta la base del movimento sportivo è attento alla componente ludica.

In un mare avaro di suo di soddisfazioni, se al potenziale atleta viene tolto l'aspetto ludico resta solo la sensazione di aver sprecato giorni e giorni di pesca utile (risorse, relax e pescato) per rincorrere un aleatorio sogno sportivo.

se ho capito togliendo il fattore gioco alla pia non resterebbe altro che rincorrere un'incalcolabile sogno, che cmq giunge a un risultato sicuro qualunque esso sia

...non ha scritto Barbara qua o_O

vabbè c'è Rick che può tradurre meglio...

però che casino!!!

io pure dico che le regole son diventate troppe e troppo complesse

 

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Ospite RickCT75

Io lo traduco con quello che dicevamo noi prima sull'aspetto ludico: antefatto, pause, e terzo tempo con mignottelle bonazze e sempre "prodighe" sulla spiaggia, magliettine bagnate, musica e birrozza a fiumi.... No no no Ricky ma che stai dicendo, non farti prendere dal testosterone... ripigliati!...

......Ehh...... Ehm.... Scherzavo...... Volevo dire: credo intenda il sogno infranto del carniere con la C maiuscola e vertiginose picchiate nel blu contro la triste realtà di km e km da fare a pinne sull'alga per prendere solo tordi e cefali.

 

E, aggiungo io, per non avere nessun onore mediatico/televisivo nè nessun (o quasi) premio in denaro....

Io comincerei con l'aumentare quello: folto premio in denaro per il vincitore (1), ma anche (2) per la preda più grossa (cernia inclusa) e (3) per la preda più grossa non cernia, invece che eliminare la cernia o gli spostamenti... Lasciando come sempre il pesce in beneficenza ai bisognosi....

Il tutto trasmesso in TV e dato in notizia nei giornali nazionali... Potremmo essere degli idoli per i giovani...

Poi qualcuno dirà: no, è meglio non fare clamore che defilandoci non si accorgono di noi, non stuzzicar il can che dorme etc...

Qualcun'altro invece direbbe uccidere/pescare per raggiungere un premio in soldi? No, non è puro, non è etico, non è sportivo al 100%....

Ma io a entrambi risponderei: è da secoli che vorrebbero fare lo stesso (eliminarli) con la Boxe, con il gran premio dell'Isola di Man, con gli stipendi esagerati dei calciatori etc... Ma non si riesce a toglierli... E sapete perchè? Perchè come ogni cosa dura a morire a questo mondo (AMP fasulle comprese) a tenerli su è il giro di soldi e di interessi, e non la pura moralità...

Forse dovremmo farci furbi e seguire anche noi il loro esempio...

Modificato da RickCT75
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thanks Rickt e up il gioco di squadra

il guadagno nello sport ci stá tutto, sia in termini di salute in primis che anche in danaro se c'è ben venga

miss maglietta bagnata è un'idea fantastica ed un chioschetto sulla spiaggia dove servire caffè agli spettatori anche di piu

di fatti il bar dove chiaccherare in attesa dei risultati magari con un monitor diretto sullo gara sarebbe na gran figata, dare la possibilità di vedere in diretta le azioni degli atleti con la tecnologia di oggi basta un computer e un i phone,

giá AM con le cronache via web ha fatto vedere come cresce l'interesse durante le gare

una bancarella dove vendere gadget e magari i calzetti usati di Riolo wauuu!!!!!!

 

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Il tutto trasmesso in TV e dato in notizia nei giornali nazionali... Potremmo essere degli idoli per i giovani...

Poi qualcuno dirà: no, è meglio non fare clamore che defilandoci non si accorgono di noi, non stuzzicar il can che dorme etc...

Qualcun'altro invece direbbe uccidere/pescare per raggiungere un premio in soldi? No, non è puro, non è etico, non è sportivo al 100%....

 

Secondo me se tutto venisse trasmesso in TV e riportato su giornali, ecc. ci guadagneremmo e basta.

Non aumenterebbe il numero di chi ci critica, gli ambientalisti conoscono già il nostro sport (o almeno così credono),

se fossimo più in vista si capirebbe che non peschiamo con le bombole (cosa che molti, ma davvero tantissimi, non sanno),

che non spariamo a tutto quello che passa, che in generale il pescatore sub è molto più etico del cannista...

Tutti elementi che porterebbero la pia sotto una luce migliore.

In più se tutti davvero sapessero che la pesca con le bombole è vietata, probabilmente aumenterebbe il numero di segnalazioni,

e magari qualcuno inizierebbe a muoversi prima. Altro aspetto da non sottovalutare, si potrebbe affiancare alla trasmissione delle notizie relative alle gare una campagna per promuovere l'uso ed il rispetto della boa segnasub.

E poi avere l'opinione pubblica a favore è una cosa utilissima e, nonostante non credo questo potrebbe portare all'abolizione delle amp, molto probabilmente potrebbe prevenire la creazione di nuove...

Questi POTREBBERO essere alcuni degli elementi a favore di una maggiore visibilità della pesca subacquea;

quelli a sfavore, a mio parere, sarebbero davvero pochissimi.

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Ospite RickCT75

Infatti: il fatto stesso che peschiamo in apnea, con un cronista che spiega in diretta TV le tattiche, le attrezzature, le diverse scelte, le armi, le catture, sottolineando che peschiamo non solo cernie e cmq 1 cernia sola al giorno max (immaginando di reimmetterla come dovuto!) e il fatto che regaliamo il pescato alla Caritas ci renderebbe molto più sportivi e più etici dei calciatori (che pigliano miliardi per tirare un pallone) e dei boxer (che ne pigliano quasi altrettanti per menarsi e basta) e persino dei corridori... Il pesce regalato in beneficienza, poi, è un vero punto di forza, perchè annulla totalmente il concetto di capriccio venatorio... Aiutiamo i bisognosi con pesce preso sportivamente (e gratis) da noi, piuttosto che quello schifoso delle mense (pagato dallo stato!) comunque ucciso perchè pescato dai pescherecci..

Nessuno potrebbe attaccarci e, per ognuno che oserebbe farlo, ci sarebbero 19 (non di noi, ma di comuni spettatori) che gli farebbero le pernacchie...

Ci sarebbero i fans e i ragazzini ansiosi di mettersi in mostra a bizzeffe e diventare famosi e guadagnarci anche un gruzzoletto per riprenderci le spese e magari comprarsi una macchinetta nuova o un gommone tutto loro... Cosa c'è di strano e di anti-etico in ciò? L'Italia è un paese con un lunghissimo kilometraggio di coste.. Vive col mare e di mare, in pratica è quasi mare, non dobbiamo dimenticarlo nè snaturarci nè vergognarcene. E che se la piglino in c... quei quattro idioti radical-eco-talebani!!!! Chi li caga???!!!!

Ovviamente sarebbe un ottimo veicolo per diffondere anche il ripetto verso di noi, le boe segnasub, la lotta ai bracconieri etc...

Pensateci....

Modificato da RickCT75
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Ospite Gianfranco Ciavarella

Solo due parole di commento a quanto scritto da Luciano e che solo in parte condivido. Partirei dalla considerazione delle gare di oggi come "antipesca" e non la butterei nel cestino tout court! Luciano intende affermare un principio nobile ricordando a se stesso ed a tutti che la pesca sub è altra cosa che la pesca a segnale. La prima esalta ricerca e fiuto, la seconda esalta la preparazione e l'attrezzatura. Purtroppo non è possibile partire da questo assunto per pensare ed organizzare gare di pesca. Il tentativo, più volte fatto, da Luciano stesso con la FAN e dalla Federazione Italiana e quella Francese si è scontrato con tre grossissime problematiche. La spettacolarità dei carnieri piuttosto scarsa nella pesca senza spostamenti mista ad un quoziente elevato d'incidenza dettata dall'occasionalità fortunata. La questione dirimente che le regole vanno cambiate dall'alto e quindi dal vertice della pesca sportiva, la CMAS. Realizzare cambiamenti di regolamenti diversi per nazione ha portato le nazioni che hanno perseguito questa strada, Francia ed Italia, a perdere competitività ed anche appassionati. Il traino delle gare internazionali è importantissimo. Ultima questione è l'incapacità delle organizzazioni di far rispettare il divieto assoluto a preparare la gara. Basterebbe ciò, insieme pure agli spostamenti ed a campionati in più prove ma distanti per luogo e tempo a regalare gare equilibrate e di pesca reale. Naturalmente stiamo parlando solo di teoria visto che la CMAS della pesca subacquea è nelle mani dei paesi di lingua spagnola che non mostrano alcun interesse a modificare le regole internazionali.

Modificato da Gianfranco Ciavarella
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Ospite RickCT75

Infatti: le gare "di oggi" sono Antipesca, e non quelle di ieri come dice Cottu... O, bene che vada, lo sono oggi tanto quanto e anche più di ieri... Altra grandissima balla, come tu stesso hai intuito e scritto, è lo spacciare (da parte di Cottu & Co.) la CMAS come un organo super-ecologico e punitivo nei nostri confronti come spauracchio e giustificazione per aver tolto la cernia se no ci vietavano la PIA tutta in Italia quando invece, come anch'io avevo notato e tu hai notato e tutto il mondo ha notato, la Spagna la cernia non l'ha tolta per anni e la CMAS non gli ha intimato nè inflitto nessuna punizione.... Il principio di eliminare il concetto di gara di pesca "per puro segnale" che premia solo chi è "logisticamente" più dotato, e di premiare invece di più rispetto al passato istinto, fiuto e giovani leve di base è condivisibile e nobile (non da tutti e non per tutti, però) ed anche io sono d'accordo... Ma, come anche tu hai notato, è il modo con cui si voleva raggiungere questo obbiettivo che è stato sbagliato e deleterio... Di fatto, quindi, non solo i giovani sono oggi meno motivati di un tempo, ma anche molti grandi ed esperti si sono allontanati e sono tutti, giovani e vecchi, meno preparati alle gare internazionali...

Svilendo il tutto, non si potrà mai stimolare ed esaltare una parte di quel tutto...

Modificato da RickCT75
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Luciano intende affermare un principio nobile ricordando a se stesso ed a tutti che la pesca sub è altra cosa che la pesca a segnale. La prima esalta ricerca e fiuto, la seconda esalta la preparazione e l'attrezzatura.

Beh però anche così si finisce per essere eccessivamente drastici.

 

Fino a quando GPS ed ECO sono stati vietati nelle competizioni internazionali, l'attrezzatura lasciava comunque il posto alla capacità di saper interpretare le carte nautiche e al fiuto di seguire in una erta direzione piuttosto che in un'altra. Ma anche le attrezzature siamo sicuri che sia tutto merito loro o anche solo in gran parte?

 

Quando Riolo ha trovato il ciglio vergine nella prova di Coppa Europa ad Arbatax mica sarà stata solo fortuna o ecoscandaglio, tantopiù che quel mare doveva essere conosciuto in lungo e in largo da Lovicario che pure faceva da secondo, e invece nemmeno lui lo aveva mai scovato.

 

Il piattone scovato da Aruta e da Molteni a Gonone solo per aver visto un sarago partire verso il largo e dopo aver percorso centinaia di metri di sabbia, denota ricerca e fiuto oppure no?!

 

Insomma mi pare che la ricerca a segnale, intesa anche come zone buone dove usare aspetto e agguato, sia una componente fondamentale e imprescindibile della pesca subacquea, perchè bisogna demonizzarla?! Forse in passato è stata troppo incentivata, ma adesso si è passati all'eccesso opposto mi pare.

 

:bye:

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