aldinik Posted March 12, 2013 Report Share Posted March 12, 2013 (edited) Vorrei prendere un altro paio di pinne...e non potendo per ora acquistare pinne con pale in carbonio altamente performantisarei indeciso tra due modelli, uno costa tre volte l'altro .Seac shout S900 ottimo rapporto resa/prezzo per quello che ho letto in giro sui forumWahoo C4 Dark timore che abbiano le pale difettose come il modello precedente quello marrone. Vorrei possibilmente pareri da chi le ha provateGrazie Edited March 12, 2013 by aldinik Quote Link to post Share on other sites
piggio Posted March 12, 2013 Report Share Posted March 12, 2013 ciao aldi prendi le speedy alemanni secondo me le migliori pinne e anche ad un buon prezzo Quote Link to post Share on other sites
endrius74 Posted March 12, 2013 Report Share Posted March 12, 2013 Potresti fare un pensierino sulle Leaderfins basso prezzo ma tanta resa Quote Link to post Share on other sites
gianmysub Posted March 12, 2013 Report Share Posted March 12, 2013 onestamente ti sconsiglio le shout, le ho viste e sono davvero rigide, da sconsigliare se non sei ben allenato.Ti consiglierei invece le omer stingray, le sto usando da 2 stagioni e mi trovo veramnete bene, sono molto comode e la pala mi si addice alla mia gamba. Dai un'occhiata anche alle mares razor anch'esse buone. O anche alle cressi gara.Come dedurrai la scelta della pinna è soggettiva. L'ideale sarebbe prima provarle in acqua e poi decidere se acquistarle o meno. Quote Link to post Share on other sites
aldinik Posted March 12, 2013 Author Report Share Posted March 12, 2013 onestamente ti sconsiglio le shout, le ho viste e sono davvero rigide, da sconsigliare se non sei ben allenato.Ti consiglierei invece le omer stingray, le sto usando da 2 stagioni e mi trovo veramnete bene, sono molto comode e la pala mi si addice alla mia gamba. Dai un'occhiata anche alle mares razor anch'esse buone. O anche alle cressi gara.Come dedurrai la scelta della pinna è soggettiva. L'ideale sarebbe prima provarle in acqua e poi decidere se acquistarle o meno. Infatti bisognerebbe provarle..per rendersi conto se si addicono alle nostre caratteristiche e a ciò che vogliama..Ma come si fa???Ora sono più confuso di prima ognuno di voi mi ha consigliato pinne diverse...e nessuna delle due marche/modello che avevo indicato io.Forse è meglio se metto un sondaggio Quote Link to post Share on other sites
andre.ima Posted March 12, 2013 Report Share Posted March 12, 2013 fatti spedire le speedy alemanni le provi e poi sicuramente il viaggio sara' solo andata... Quote Link to post Share on other sites
sasy81 Posted March 13, 2013 Report Share Posted March 13, 2013 Allora, se sei orientato verso delle pinne in tecnopolimero, ti suggerisco senz'altro le Mares Razor.La scarpetta è fantastica e non a caso è una delle più apprezzate. Monta tranquillamente qualsiasi tipo di pala in carbonio, quando eventualmente deciderai di fare il salto di qualità.Io onestamente ci sto pensando. Vorrei prendere le Merou, ma mi trattiene il prezzo, decisamente oltre il mio budget attuale.E, non per ultimo, un mio caro amico, pescatore davvero forte e preparato che raggiunge quote ben più impegnative delle mie, mi ha assicurato che per il tipo di pesca che facciamo noi ( almeno io e lui ), inteso come numero di uscite, profondità raggiunte ecc., le pale in carbonio garantiscono certamente un margine di miglioramento nelle prestazioni, ma talmente esiguo che il gioco non vale la candela, soprattutto considerando la delicatezza di alcuni modelli.Quindi per il momento resto alle care vecchie Razor. Io ho comprato sia le pale rigide, utili d'estate per raggiungere quote più elevate e per pescate dalla barca \ gommone, sia le soft, decisamente più dolci e che nei lunghi spostamenti da terra non affaticano polpacci e cosce.Ovvio .. considera che io non ho mai provato in prima persona alcun tipo di pale in carbonio, quindi la mia tesi è tutta basata su congetture ed altrui pareri. Potrebbe darsi che quando ne proverò un modello rimarrò folgorato.Ma per il momento, quel che è fuori discussione, è che tra il tecnopolimero ed il carbonio ( peggio ancora il vtr ) c'è un bel range di prezzo che per me è ancora troppo grande.Spero di non essere stato, come mio solito, troppo dispersivo .Buon acquisto Quote Link to post Share on other sites
aldinik Posted March 13, 2013 Author Report Share Posted March 13, 2013 Le pinne rappresentano uno dei componenti fandamentali per la riuscita di una buona pescata.... per farci stancare meno e durare di più in acqua e talvolta in caso di correnti forti possono anche salvarci la pelle. Non avendo provato le pale in carbonio non posso giudicare ma se effettivamente dessero quel tanto in più non bisognerebbe pensarci due volte e spendere subito i 300 Euro richiesti. A volte si spendono migliaia di euro per l'acquisto di fucili quando le stesse cose le puoi ottenere con un esborso molto più modesto.Alla fine delle C4 wahoo Dark che ne pensate?? qualcuno le ha provate e confrontare con altre di uguale costo e materiali?? Quote Link to post Share on other sites
ADRIANO CREA Posted March 13, 2013 Report Share Posted March 13, 2013 Come prime pinne,spendendo poco e avendo prestazioni superiori al tecnopolimero vai su quelle in vetroresina Leaderfin,le pale le trovi a 75 euro,se vuoi spendere di piu' vai sul carbonio o le speedy.Possiedo le forza 8 carbon medie,ottime e le speedy anche ottime. Quote Link to post Share on other sites
gianmysub Posted March 13, 2013 Report Share Posted March 13, 2013 Come hai ben visto ognuno di noi ha elencato una serie di pinne ritenute ottime da chi le ha utilizzate.Dico il mio parere sul carbonio: credo che il carbonio abbia sicuramente caratteristiche tecniche superiori alle pale in polimero,tranne in robustezza strutturale. Il problema è che sono pinne, secondo me, rivolte a un pescatore che pesca con molta frequenza e vuole un prodotto d'avanguardia sotto i piedi. Quasi sempre chi utilizza il carbonio non torna indietro e ciò significa che un miglioramento della resa effettivamente c'è. Il problema è capire se vale veramente la pena spendere una cifra comunque importante per un paio di pinne che utilizzeremo poche volte al mese. Personalmete per chi ha volgia di iniziare consiglio il polimero perchè è abbastanza economico rispetto al carbonio e ti permette di prendere confidenza con l'apnea senza spendere una cifra. Inoltre è molto più resistente e questa caratteristica si addice molto a chi è alle prime armi sia nella pesca che nell'apnea. In ogni caso, scegli una pala abbastanza morbida e se hai l'opportunità prova quanto più pinne possibili per scoprire quelle adatte a te... Quote Link to post Share on other sites
sasy81 Posted March 13, 2013 Report Share Posted March 13, 2013 Le pinne rappresentano uno dei componenti fandamentali per la riuscita di una buona pescata.... per farci stancare meno e durare di più in acqua e talvolta in caso di correnti forti possono anche salvarci la pelle. Non avendo provato le pale in carbonio non posso giudicare ma se effettivamente dessero quel tanto in più non bisognerebbe pensarci due volte e spendere subito i 300 Euro richiesti. A volte si spendono migliaia di euro per l'acquisto di fucili quando le stesse cose le puoi ottenere con un esborso molto più modesto.Alla fine delle C4 wahoo Dark che ne pensate?? qualcuno le ha provate e confrontare con altre di uguale costo e materiali??Consentimi di dissentire da quanto affermi.Non credo che l'utilizzo di pinne in carbonio, vetroresina o qualsivoglia materiale possa fare la differenza nel caso di forti correnti.Metto le mani avanti dichiarando che non sono un tecnico, nè un istruttore e tantomeno un esperto di sicurezza.Però, facendo tesoro delle altrui conoscenze ed esperienze condivise su questo e tanti altri forum o riviste del settore, mi pare di capire che il pregio delle pinne in carbonio o vtr sta nell'essere più leggere e fluide. Allo stesso tempo, però, per sfruttarne il valore aggiunto occorre anche avere uno stile di pinneggiata che si adatti allo scopo, ovvero lento ed ampio; direi, quindi, sia fondamentalmente il caso dei profondisti e degli aspettisti puri e, in generale, di quanti cercano profondità impegnative con l'obiettivo di ridurre gli sforzi ed il dispendio energetico. Economia che, tuttavia, ( e sono sicuro di trovare qui il consenso degli esperti ) deve passare in prima battuta attraverso uno stile di discesa ed una acquaticità che poco hanno a che fare con i materiali di cui armiamo le nostre pinne.Solo una volta raggiunto tale stato dell'arte dell'apnea il carbonio può fare la differenza.Tengo a precisare che questa è una mia supposizione e non ho la pretesa che sia esatta o venga condivisa. Ma impongo a me stesso di migliorare in primis questi aspetti e poi puntare ad accessori di indiscusso maggior valore tecnico.Dopotutto il discorso è molto simile a quello che fai tu per i fucili : si spendono tanti soldi per accaparrarsi l'arma più tecnologicamente avanzata, performante, lunga e potente e poi, in fin dei conti, in acqua siamo capaci di spaventare pure le bavose !Meglio prima imparare ad avvicinare le prede e poi pensare a quale micidiale fucile aggiungere in rastrelliera. Perdonami ... sto divagando Ho pensato fosse utile approfondire il dibattito perchè si entrava nel campo della sicurezza sul quale non se ne sa mai abbastanza. Speravo, quindi, potesse essere spunto per più utili approfondimenti. Tornando alla malaugurata ed indesiderata situazione di pericolo dovuta a stanchezza e forte corrente, in conclusione temo non possa apportare alcun giovamento l'uso di pale di più nobili materiali. Considera che so di persone che a causa di uno stacco dal fondo troppo brusco, hanno visto spezzarsi di netto una pala, con tanti saluti ai 300 e più euro spesi. Devo essere onesto ?Spero ci sia qualcuno che mi dia presto ragione. Perchè come tutti gli appassionati di pesca in apnea sono divorato io stesso dal desiderio di provare nuove soluzioni. Va a finire che prima di te mi compro le pale in carbonio per pescarci in 10 metri d'acqua e ci faccio la figura del pirla !!! Quote Link to post Share on other sites
Alessandro Fini Posted March 14, 2013 Report Share Posted March 14, 2013 Le pinne rappresentano uno dei componenti fandamentali per la riuscita di una buona pescata.... per farci stancare meno e durare di più in acqua e talvolta in caso di correnti forti possono anche salvarci la pelle. Non avendo provato le pale in carbonio non posso giudicare ma se effettivamente dessero quel tanto in più non bisognerebbe pensarci due volte e spendere subito i 300 Euro richiesti. A volte si spendono migliaia di euro per l'acquisto di fucili quando le stesse cose le puoi ottenere con un esborso molto più modesto.Alla fine delle C4 wahoo Dark che ne pensate?? qualcuno le ha provate e confrontare con altre di uguale costo e materiali?? Allo stesso tempo, però, per sfruttarne il valore aggiunto occorre anche avere uno stile di pinneggiata che si adatti allo scopo, ovvero lento ed ampio; Ciao per me è il contrario, con le pinne reattive conviene usare una pinneggiata piu' corta, la risposta in caso di corrente consente effettivamente minore sforzo (.. se non hai le gambe non c'è pinna che tenga) e anche nella pesca in superficie "normale" se fai un percorso lungo.E' un dato di fatto, anche chi è molto allenato sente la differenza. Io uso solo pinne in fibra e non torno piu' indietro.E aggiungo per Aldinik che nella zona di Gabicce dove la corrente è discreta e rompe parecchio le gambe quando torni al punto di uscita, uso delle vecchie vetroresina Purapnea durezza morbida, e il vantaggio sul tecnopolimero è ancora evidente.oso solo immaginare la differenza con le nuove Alemanni, ora solo un sogno causa € da destinare ad altri scopi.non le chiedo in prova perchè lo so già che non le renderei Quote Link to post Share on other sites
aldinik Posted March 14, 2013 Author Report Share Posted March 14, 2013 Ragazzi...per me non sarebbero le prime pinne, pratico pesca in apnea da 35 anni.., ho sempre utilizzato esclusivamente cressi e negli ultimi anni mares...credo che quando iniziai esistessero solo le cressi almeno solo quelle erano conosciute.Volevo provare un prodotto nuovo che avesse una resa superiore alle normali pinne in plasticone che ho sempre utilizzato senza spendere una fortuna.Da quello che leggo mi pare che le leaderfin in vtr siano abbastanza apprezzate magari con una durezza media....in modo da non sforzare le gambe in caso di corrente; bisogna solo abbinarci una giusta scarpetta... considerando che calzo 43 ma ho la pianta larga. Per intenderci con calzari da 3.5 mm mi calzano bene le scarpette C4 quelle a forma di scarpa in misura 44-46, le ho provate in un negozio. Quote Link to post Share on other sites
Alessandro Fini Posted March 15, 2013 Report Share Posted March 15, 2013 Ciao, leadefin non le ho mai neanche viste ma i commenti sono buoni. Buona resa e prezzo contenuto. Come scarpetta usa quella a te piu' comoda. La durezza dipende dalla tua corporatura, chiama il negozio per un consiglio o chiedi ad Adriano che durezza usa lui. Quote Link to post Share on other sites
aldinik Posted March 15, 2013 Author Report Share Posted March 15, 2013 Ciao, leadefin non le ho mai neanche viste ma i commenti sono buoni. Buona resa e prezzo contenuto. Come scarpetta usa quella a te piu' comoda. La durezza dipende dalla tua corporatura, chiama il negozio per un consiglio o chiedi ad Adriano che durezza usa lui. Ciao Alessandro ,a questo punto bisogna solo sapere dove acquistarle al miglior prezzo. Per la durezza ... ho una corporatura robusta e per spostarmi le pinne devono essere abbastanza efficienti..in passato ho fatto rugby le gambe non mi si affaticano quasi mai.Le scarpette...non saprei le ho sempre utilizzate tutt'uno con le pale, dovrei provarle..ma dove?? Quote Link to post Share on other sites
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