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Ragazzi, sono come San Tommaso, per me il roller è utile solo per sparare da lontano a pesci grossi. Col mio doppio ho la gittata sufficiente a qualsiasi tiro al pesce, anche lontanissimo, di più sarebbe impossibile mirare, troppo distante. Il limite è la capacità di penetrazione che a distanza diventa insufficiente per pesci grossi. Per questo, cioè per passare per es. un ricciola da 15gk a 4m dalla punta mi sono comprato un roller potente ma, come ho detto, tira basso, quindi per ora è inutile. Il discorso sulla rosa di Oreste è corretto, in generale la precisione di un'arma si valuta dall'ampiezza della rosa sparando con l'arma bloccata. la mia definizione di precisione era invece scorretta, cioè voglio che l'arma spari nella direzione iniziale dell'asta. Ma io questo voglio, è l'aspetto più importante per me e i miei due fucili tradizionali, da quando ho imparato a sparare (non mi frega niente nemmeno del fatto che uno non sappia sparare o peggio sia così sifilitico da non riuscire a caricare il fucile) COLPISCONO ESATTAMENTE NEL PUNTO IN CUI HO MIRATO, infatti padelle praticamente 0 quando il pesce mi da la possibilità di mirare. Con ciò non voglio dire che i vostri fucili non sono precisi ma solo che il mio roller non lo è assolutamente.

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Ospite RickCT75

Devo dire di trovarmi d'accordo con quasi tutto (a parte il discorso di prima sul rinculo nei roller)... Inoltre, è vero che il più naturale, istintivo e veloce modo di mirare è quello di mettere l'asta sul pesce, (anche da lontano) come se semplicemente si volesse "pungerlo", o pungerlo con l'immaginaria continuazione della linea dell'asta.. Tuttavia quando un fucile è buono la sua traettoria dell'asta e quella della mezzeria del fusto sono parallele e quasi totalmente coincidenti... O meglio: se un fucile è buono va a segno anche se si mira di fretta col fusto perchè il volo dell'asta, oltre che essere coincidente con la sua normale continuazione, è anche costantemente parallelo e vicinissimo (2-2,5 cm al massimo sotto e parallelo) alla immaginaria linea di continuazione della mezzeria del fusto. Infatti i fucili veramente buoni permettono sì di mirare con l'asta ma, quando non se ne ha il tempo o l'angolo giusto di visuale, anche senza. Infatti possono montare anche aste molto corte che non sporgono abbastanza da mirarci benissimo e con facilità nei tiri molto veloci d'istinto o mirando con la sola linea d'asta coricata sul fusto che non sporge davanti... Non dimentichiamoci però dell'effetto parabola che di fatto è inevitabile, e che spesso mi ha portato ad applicare con normale e inconscia abitudine (almeno me, e ci ho messo un pò a rendermene conto) alla migliore scelta di mirare con l'asta nei bersagli a max 2,5-3 metri, e con la mezzeria del fusto nei bersagli più lontani, cioè mirando leggerissimamente più alto per compensare la parabola balistica che inevitabilmente, in un punto avanzato della traettoria dell'asta, ovviamente variabile da ficile a fucile, si verifica... Quindi la correzione del tiratore, in qualche modo, c'è SEMPRE....

Attenzione però che un BI-Roller ben fatto tira davvero velocissimo e lontano con molta stabilità e fluidità un'asta anche da 8,5... Per cui, in quel caso, siamo davvero decisamente oltre le possibilità di un Arba bielastico trad., (parlo di penetrazione con sufficiente precisione su un bersaglio grosso anche molto lontano) anche il migliore BI-Arba immaginabile... Ed è quello che in fondo dico da sempre...

Modificato da RickCT75
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Ragazzi, sono come San Tommaso, per me il roller è utile solo per sparare da lontano a pesci grossi. Col mio doppio ho la gittata sufficiente a qualsiasi tiro al pesce, anche lontanissimo, di più sarebbe impossibile mirare, troppo distante. Il limite è la capacità di penetrazione che a distanza diventa insufficiente per pesci grossi. Per questo, cioè per passare per es. un ricciola da 15gk a 4m dalla punta mi sono comprato un roller potente ma, come ho detto, tira basso, quindi per ora è inutile. Il discorso sulla rosa di Oreste è corretto, in generale la precisione di un'arma si valuta dall'ampiezza della rosa sparando con l'arma bloccata. la mia definizione di precisione era invece scorretta, cioè voglio che l'arma spari nella direzione iniziale dell'asta. Ma io questo voglio, è l'aspetto più importante per me e i miei due fucili tradizionali, da quando ho imparato a sparare (non mi frega niente nemmeno del fatto che uno non sappia sparare o peggio sia così sifilitico da non riuscire a caricare il fucile) COLPISCONO ESATTAMENTE NEL PUNTO IN CUI HO MIRATO, infatti padelle praticamente 0 quando il pesce mi da la possibilità di mirare. Con ciò non voglio dire che i vostri fucili non sono precisi ma solo che il mio roller non lo è assolutamente.

 

Il fatto è che non esiste solo la gittata; esistono anche il rinculo, il brandeggio, la precisione...

Se ci fosse solo la gittata prenderei un tronco e lo armerei con 8 coppie di gomme da 20!

Comunque, tu dici che i tuoi fucili colpiscono esattamente dove tu miri, ma sei sicuro che il punto che tu miri sia sulla retta alla quale l'asta appartiene? E' fisicamente impossibile che un'asta viaggi perfettamente dritta, il suo centro di massa segue una parabola, o meglio, la seguirebbe in assenza di attrito, ma, essendo esso presente, il CdM segue una curva un po' più pendente.

Quindi l'espressione "spara dove miro" lascia un po' il tempo che trova... Se mirassi in maniera differente non sarebbe così.

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Devo dire di trovarmi d'accordo con quasi tutto (a parte il discorso di prima sul rinculo nei roller)... Inoltre, è vero che il più naturale, istintivo e veloce modo di mirare è quello di mettere l'asta sul pesce, (anche da lontano) come se semplicemente si volesse "pungerlo", o pungerlo con l'immaginaria continuazione della linea dell'asta.. Tuttavia quando un fucile è buono la sua traettoria dell'asta e quella della mezzeria del fusto sono parallele e quasi totalmente coincidenti... O meglio: se un fucile è buono va a segno anche se si mira di fretta col fusto perchè il volo dell'asta, oltre che essere coincidente con la sua normale continuazione, è anche costantemente parallelo e vicinissimo (2-2,5 cm al massimo sotto e parallelo) alla immaginaria linea di continuazione della mezzeria del fusto. Infatti i fucili veramente buoni permettono sì di mirare con l'asta ma, quando non se ne ha il tempo o l'angolo giusto di visuale, anche senza. Infatti possono montare anche aste molto corte che non sporgono abbastanza da mirarci benissimo e con facilità nei tiri molto veloci d'istinto o mirando con la sola linea d'asta coricata sul fusto che non sporge davanti... Non dimentichiamoci però dell'effetto parabola che di fatto è inevitabile, e che spesso mi ha portato ad applicare con normale e inconscia abitudine (almeno me, e ci ho messo un pò a rendermene conto) alla migliore scelta di mirare con l'asta nei bersagli a max 2,5-3 metri, e con la mezzeria del fusto nei bersagli più lontani, cioè mirando leggerissimamente più alto per compensare la parabola balistica che inevitabilmente, in un punto avanzato della traettoria dell'asta, ovviamente variabile da ficile a fucile, si verifica... Quindi la correzione del tiratore, in qualche modo, c'è SEMPRE....

Attenzione però che un BI-Roller ben fatto tira davvero velocissimo e lontano con molta stabilità e fluidità un'asta anche da 8,5... Per cui, in quel caso, siamo davvero decisamente oltre le possibilità di un Arba bielastico trad., (parlo di penetrazione con sufficiente precisione su un bersaglio grosso anche molto lontano) anche il migliore BI-Arba immaginabile... Ed è quello che in fondo dico da sempre...

 

Infatti, per quanto riguarda mirare con l'asta è proprio da quando ho imparato a mirare con quella, e solo con quella, che non sbaglio più, con qualunque fucile che sia preciso, testata chiusa o aperta non fa differenza. Per mirare con l'asta tengo il fucile con l'impugnatira orizzontale in modo che l'inclinazione degli elastici non mi inganni, anche perchè vedo meno con l'occhio destro e quindi in questo modo miro col sinistro pur tenendo il fucile con la destra. Questo metodo mi permette di mirare molto bene anche nei tiri d'imbracciata. Un aspetto per me importante è avere l'asta di lunghezza decente e non capisco perchè molti montano aste corte e cicce, scuste ma mi semra una cavolata. l'attrito nell'acqua è dato dalla sezione e non dalla lunghezza, quindi a parità di massa andrà più lontana, veloce e precisa un'asta lungha rispetto a una corta.

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Il fatto è che non esiste solo la gittata; esistono anche il rinculo, il brandeggio, la precisione...

Se ci fosse solo la gittata prenderei un tronco e lo armerei con 8 coppie di gomme da 20!

Comunque, tu dici che i tuoi fucili colpiscono esattamente dove tu miri, ma sei sicuro che il punto che tu miri sia sulla retta alla quale l'asta appartiene? E' fisicamente impossibile che un'asta viaggi perfettamente dritta, il suo centro di massa segue una parabola, o meglio, la seguirebbe in assenza di attrito, ma, essendo esso presente, il CdM segue una curva un po' più pendente.

Quindi l'espressione "spara dove miro" lascia un po' il tempo che trova... Se mirassi in maniera differente non sarebbe così.

 

Alzo a parte, ovviamente ma quando tiri da 3 metri e mezzo con un 105 roller e tira basso di 4 dita questo discorso non ha il minimo senso. Dove miro senza dubbio, anche perchè come ho spiegato prima tengo il fucile in un modo che toglie i dubbi, infatti se il fucile tenuto normale, in verticale mi tira basso basta che lo ruoti in orizzontale e se tira a destra allora è chiaro che tirava basso sul serio. Se l'asta è veloce, come lo è col mio doppio, fino a 4 metri l'alzo è minimo, tiro dritto dove puinta l'asta e il pesce viene preso. Da vicino poi, fino a 3 metri, la precisione è chirurgica e quindi il rinculo non centra niente. Quando sbagliavo, anni fa, per il ruinculo, era per una posizione errata del braccio e per una linea di mira pessima per il mio occhio destro che non è un granchè..

Ripeto, per le mie esigenze l'utilità del roller è di avere una potenza di penetrazione adeguata a distanza, su questo parametro il roller potente non ha rivali, io lo vedo come il fucile per gli elefanti ma per il pesce bianco, quando col mio 110 doppio, che ha poco riculo, è precisissimo, semplice e pratico riesco a prendere pesci al limite della seconda passata (siamo ad almeno 5 metri...) e l'unica incognita è che a quella distanza io non sbagli mira a che mi serve? Oltretutto non si è parlato di un aspetto che magari mi contesterete ma per me è rilevante, cioò che nei tiri ravvicinati, per esempio a 1 metro o poco più, il tiro secco del doppio o del singolo "cattivo" è molto efficace. Infatti a parità di potenza l'accelerazione iniziale dell'asta è decisamente superiore in un tradizionale che su un roller, che ha 40kg di spinta e un'asta pesantissima. io francamente tendo a sparare molto da vicino, anche ai pesci grossi. L'ultima leccia da 14kg che ho preso, in Liguria con partenza da terra, l'ho sparata col singolo 100 sparando a bruciapelo dopo averla avvicinata all'agguato per paura di non riuscire a passarla, col 110 sarebbe stato banale sparere da 3 metri, così c'è stata molta più soddisfazione!

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ciao Crumble Oreste e rick,

personalmente credo che testare le prestazioni di un fucili fissandolo ad cavalletto sia piu' utile per verificare la propulsione di un fucile ,intesa come proprio come uno dei componenti del sistema ''fucile'' ,infatti la prestazione vera e' secondo me il risultato di come un fucile si comporti a seguito dei momenti che si generano durante l'espulsione dell'asta,quindi posizionamento delle masse , delle risultanti delle forze di propulsione,e tutto cio' che contribuisce a far uscire l'asta dal fusto velocemente e senza interazioni verticali o orizzontali con il fusto.

Solitamente ,quando trovo una piscina per testare il settaggio dei miei fucili(ora solo roller)utlizzo un filo che parte dal centro del bersaglio e viene parallelo al lato del fucile,servono due scomodi cavalletti ,ma di sicuro e' un sistema che non lascia interpretazioni.

Allineo a fianco al filo l'asta e tiro ,se la traiettoria dell'asta e' dritta prendero il centro e l'asta rimarra' parallela al fondo ,altrimenti non prendero' il centro e notero' come l'asta si e' conficcata nei bersagli(tre tavolette poste a 10 cm l'una dall'altra).

Riguardo ai momenti generati in un roller,dimentichi di valutare che nel classico esistono tali quali ,solo che non hanno la F contraria che nel roller diminuisce il rinculo ,il fulcro primario di rotazione non e' la puleggia ma come nel classico e' sempre la zona vicino all'impugnatura e precisamente tra la sella e il tetto del meccanismo dove si vincola l'asta.

 

Sono solo valutazioni personali condite con qualche decina di tiri fatti in piscina.

Ciaoo

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Ragazzi, sono come San Tommaso, per me il roller è utile solo per sparare da lontano a pesci grossi. Col mio doppio ho la gittata sufficiente a qualsiasi tiro al pesce, anche lontanissimo, di più sarebbe impossibile mirare, troppo distante. Il limite è la capacità di penetrazione che a distanza diventa insufficiente per pesci grossi. Per questo, cioè per passare per es. un ricciola da 15gk a 4m dalla punta mi sono comprato un roller potente ma, come ho detto, tira basso, quindi per ora è inutile. Il discorso sulla rosa di Oreste è corretto, in generale la precisione di un'arma si valuta dall'ampiezza della rosa sparando con l'arma bloccata. la mia definizione di precisione era invece scorretta, cioè voglio che l'arma spari nella direzione iniziale dell'asta. Ma io questo voglio, è l'aspetto più importante per me e i miei due fucili tradizionali, da quando ho imparato a sparare (non mi frega niente nemmeno del fatto che uno non sappia sparare o peggio sia così sifilitico da non riuscire a caricare il fucile) COLPISCONO ESATTAMENTE NEL PUNTO IN CUI HO MIRATO, infatti padelle praticamente 0 quando il pesce mi da la possibilità di mirare. Con ciò non voglio dire che i vostri fucili non sono precisi ma solo che il mio roller non lo è assolutamente.

 

Il fatto è che non esiste solo la gittata; esistono anche il rinculo, il brandeggio, la precisione...

Se ci fosse solo la gittata prenderei un tronco e lo armerei con 8 coppie di gomme da 20!

Comunque, tu dici che i tuoi fucili colpiscono esattamente dove tu miri, ma sei sicuro che il punto che tu miri sia sulla retta alla quale l'asta appartiene? E' fisicamente impossibile che un'asta viaggi perfettamente dritta, il suo centro di massa segue una parabola, o meglio, la seguirebbe in assenza di attrito, ma, essendo esso presente, il CdM segue una curva un po' più pendente.

Quindi l'espressione "spara dove miro" lascia un po' il tempo che trova... Se mirassi in maniera differente non sarebbe così.

 

Alzo a parte, ovviamente ma quando tiri da 3 metri e mezzo con un 105 roller e tira basso di 4 dita questo discorso non ha il minimo senso. Dove miro senza dubbio, anche perchè come ho spiegato prima tengo il fucile in un modo che toglie i dubbi, infatti se il fucile tenuto normale, in verticale mi tira basso basta che lo ruoti in orizzontale e se tira a destra allora è chiaro che tirava basso sul serio. Se l'asta è veloce, come lo è col mio doppio, fino a 4 metri l'alzo è minimo, tiro dritto dove puinta l'asta e il pesce viene preso. Da vicino poi, fino a 3 metri, la precisione è chirurgica e quindi il rinculo non centra niente. Quando sbagliavo, anni fa, per il ruinculo, era per una posizione errata del braccio e per una linea di mira pessima per il mio occhio destro che non è un granchè..

Ripeto, per le mie esigenze l'utilità del roller è di avere una potenza di penetrazione adeguata a distanza, su questo parametro il roller potente non ha rivali, io lo vedo come il fucile per gli elefanti ma per il pesce bianco, quando col mio 110 doppio, che ha poco riculo, è precisissimo, semplice e pratico riesco a prendere pesci al limite della seconda passata (siamo ad almeno 5 metri...) e l'unica incognita è che a quella distanza io non sbagli mira a che mi serve? Oltretutto non si è parlato di un aspetto che magari mi contesterete ma per me è rilevante, cioò che nei tiri ravvicinati, per esempio a 1 metro o poco più, il tiro secco del doppio o del singolo "cattivo" è molto efficace. Infatti a parità di potenza l'accelerazione iniziale dell'asta è decisamente superiore in un tradizionale che su un roller, che ha 40kg di spinta e un'asta pesantissima. io francamente tendo a sparare molto da vicino, anche ai pesci grossi. L'ultima leccia da 14kg che ho preso, in Liguria con partenza da terra, l'ho sparata col singolo 100 sparando a bruciapelo dopo averla avvicinata all'agguato per paura di non riuscire a passarla, col 110 sarebbe stato banale sparere da 3 metri, così c'è stata molta più soddisfazione!

 

Non metto in dubbio che il tuo fucile spari basso, a quanto ho letto anche il settaggio non è dei migliori.

A parte questo, volevo dire che un 110 doppio mi pare sovradimensionato per il pesce bianco, e che mi sambra strano che abbia poco rinculo. Per quanto riguarda l'accelerazione non si può negare che in un roller sia minore, ma la differenza è impercettibile; se un pesce non fa in tempo a schivare l'asta del doppio non schiva neppure quella del roller.

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...Un aspetto per me importante è avere l'asta di lunghezza decente e non capisco perchè molti montano aste corte e cicce, scuste ma mi semra una cavolata. l'attrito nell'acqua è dato dalla sezione e non dalla lunghezza, quindi a parità di massa andrà più lontana, veloce e precisa un'asta lungha rispetto a una corta.

 

Perchè se è troppo lunga si imbanana di più e dissipa tantissima energia.

Per quanto riguarda l'attrito in acqua, più che altro è dipendente dalla velocità (nel caso delle aste è una dipendenza lineare, per corpi meno affusolati è quadratica). Non sono sicuro, ma questo dovrebbe smentire la tua tesi.

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...Un aspetto per me importante è avere l'asta di lunghezza decente e non capisco perchè molti montano aste corte e cicce, scuste ma mi semra una cavolata. l'attrito nell'acqua è dato dalla sezione e non dalla lunghezza, quindi a parità di massa andrà più lontana, veloce e precisa un'asta lungha rispetto a una corta.

 

Perchè se è troppo lunga si imbanana di più e dissipa tantissima energia.

Per quanto riguarda l'attrito in acqua, più che altro è dipendente dalla velocità (nel caso delle aste è una dipendenza lineare, per corpi meno affusolati è quadratica). Non sono sicuro, ma questo dovrebbe smentire la tua tesi.

 

La resistenza in acqua dell'asta (e anche delle gomme) sale von il quadrato della velocità.

Su un corpo snello come un'asta la resistenza in acqua è dominata dall'attrito dalla superfice laterale del corpo. La resistenza in punta (e in coda se è a forma possibilmente idrodinamica) passa in secondo piano. Quindi a paritá di massa un'asta più tozza soffre meno la resistenza idrodinamica (finchè rimane ancora abbastanza snella ovviamente).

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Ospite RickCT75

...Un aspetto per me importante è avere l'asta di lunghezza decente e non capisco perchè molti montano aste corte e cicce, scuste ma mi semra una cavolata. l'attrito nell'acqua è dato dalla sezione e non dalla lunghezza, quindi a parità di massa andrà più lontana, veloce e precisa un'asta lungha rispetto a una corta.

 

Perchè se è troppo lunga si imbanana di più e dissipa tantissima energia.

Per quanto riguarda l'attrito in acqua, più che altro è dipendente dalla velocità (nel caso delle aste è una dipendenza lineare, per corpi meno affusolati è quadratica). Non sono sicuro, ma questo dovrebbe smentire la tua tesi.

 

La resistenza in acqua dell'asta (e anche delle gomme) sale von il quadrato della velocità.

Su un corpo snello come un'asta la resistenza in acqua è dominata dall'attrito dalla superfice laterale del corpo. La resistenza in punta (e in coda se è a forma possibilmente idrodinamica) passa in secondo piano. Quindi a paritá di massa un'asta più tozza soffre meno la resistenza idrodinamica (finchè rimane ancora abbastanza snella ovviamente).

Concordo... L'attrito è uguale al quadrato della velocità... Proprio per questo c'è una velocità max limite (circa 29/30 metri/sec.) che in pratica è difficilissima da superare e quindi si gioca anche sul diametro peso per aumentare la velocità che invece è più facilmente aumentabile, cioè la Vmedia... Anche se in realtà il diametro gioca pure... Il fatto è che gioca mooolto di più del diametro il fattore rapporto potenza applicataaal'asta / sua resistenza alla flessione... che non deve essere superato oltre un certo punto, pena il serpegggiamento eccessivo dell'asta al momento della sua partenza, con dissipazione di molta energia (e a volte anche precisione). Sul discorso forma e attriti dell'asta non mi ripeto, ma vi linko qua sotto ciò che ho già scritto in altra sede e che riflette la maggiore importanza/influenza di altre cose, più che del diametro...

 

http://www.apneamaga...ic=85563&st=600

Modificato da RickCT75
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ciao Crumble Oreste e rick,

personalmente credo che testare le prestazioni di un fucili fissandolo ad cavalletto sia piu' utile per verificare la propulsione di un fucile ,intesa come proprio come uno dei componenti del sistema ''fucile'' ,infatti la prestazione vera e' secondo me il risultato di come un fucile si comporti a seguito dei momenti che si generano durante l'espulsione dell'asta,quindi posizionamento delle masse , delle risultanti delle forze di propulsione,e tutto cio' che contribuisce a far uscire l'asta dal fusto velocemente e senza interazioni verticali o orizzontali con il fusto.

Solitamente ,quando trovo una piscina per testare il settaggio dei miei fucili(ora solo roller)utlizzo un filo che parte dal centro del bersaglio e viene parallelo al lato del fucile,servono due scomodi cavalletti ,ma di sicuro e' un sistema che non lascia interpretazioni.

Allineo a fianco al filo l'asta e tiro ,se la traiettoria dell'asta e' dritta prendero il centro e l'asta rimarra' parallela al fondo ,altrimenti non prendero' il centro e notero' come l'asta si e' conficcata nei bersagli(tre tavolette poste a 10 cm l'una dall'altra).

Riguardo ai momenti generati in un roller,dimentichi di valutare che nel classico esistono tali quali ,solo che non hanno la F contraria che nel roller diminuisce il rinculo ,il fulcro primario di rotazione non e' la puleggia ma come nel classico e' sempre la zona vicino all'impugnatura e precisamente tra la sella e il tetto del meccanismo dove si vincola l'asta.

 

Sono solo valutazioni personali condite con qualche decina di tiri fatti in piscina.

Ciaoo

 

Bella idea quella del filo parallelo.

Per quanto riguarda invece i momenti di forze generati e il rinculo ti sbagli completamente. I momento generato dalle forze uguale e parallele nel tradizionale non c'è. Il rinculo A PARITA' DI POTENZA E MASSA nel roller è minore perchè la forza agisce per un tratto più lungo, ovvero la forza iniziale è minore, circa la metà e il rinculo è proprio determinato dalla forza iniziale. Se sparo col mio doppio da 16 caricando solo un elastico il rinculo è praticamente inesistente, come con un roller, che però avrà il doppio della potenza. La forza dell'elastico sottostante non centra una mazza.

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Ragazzi, sono come San Tommaso, per me il roller è utile solo per sparare da lontano a pesci grossi. Col mio doppio ho la gittata sufficiente a qualsiasi tiro al pesce, anche lontanissimo, di più sarebbe impossibile mirare, troppo distante. Il limite è la capacità di penetrazione che a distanza diventa insufficiente per pesci grossi. Per questo, cioè per passare per es. un ricciola da 15gk a 4m dalla punta mi sono comprato un roller potente ma, come ho detto, tira basso, quindi per ora è inutile. Il discorso sulla rosa di Oreste è corretto, in generale la precisione di un'arma si valuta dall'ampiezza della rosa sparando con l'arma bloccata. la mia definizione di precisione era invece scorretta, cioè voglio che l'arma spari nella direzione iniziale dell'asta. Ma io questo voglio, è l'aspetto più importante per me e i miei due fucili tradizionali, da quando ho imparato a sparare (non mi frega niente nemmeno del fatto che uno non sappia sparare o peggio sia così sifilitico da non riuscire a caricare il fucile) COLPISCONO ESATTAMENTE NEL PUNTO IN CUI HO MIRATO, infatti padelle praticamente 0 quando il pesce mi da la possibilità di mirare. Con ciò non voglio dire che i vostri fucili non sono precisi ma solo che il mio roller non lo è assolutamente.

 

Il fatto è che non esiste solo la gittata; esistono anche il rinculo, il brandeggio, la precisione...

Se ci fosse solo la gittata prenderei un tronco e lo armerei con 8 coppie di gomme da 20!

Comunque, tu dici che i tuoi fucili colpiscono esattamente dove tu miri, ma sei sicuro che il punto che tu miri sia sulla retta alla quale l'asta appartiene? E' fisicamente impossibile che un'asta viaggi perfettamente dritta, il suo centro di massa segue una parabola, o meglio, la seguirebbe in assenza di attrito, ma, essendo esso presente, il CdM segue una curva un po' più pendente.

Quindi l'espressione "spara dove miro" lascia un po' il tempo che trova... Se mirassi in maniera differente non sarebbe così.

 

Alzo a parte, ovviamente ma quando tiri da 3 metri e mezzo con un 105 roller e tira basso di 4 dita questo discorso non ha il minimo senso. Dove miro senza dubbio, anche perchè come ho spiegato prima tengo il fucile in un modo che toglie i dubbi, infatti se il fucile tenuto normale, in verticale mi tira basso basta che lo ruoti in orizzontale e se tira a destra allora è chiaro che tirava basso sul serio. Se l'asta è veloce, come lo è col mio doppio, fino a 4 metri l'alzo è minimo, tiro dritto dove puinta l'asta e il pesce viene preso. Da vicino poi, fino a 3 metri, la precisione è chirurgica e quindi il rinculo non centra niente. Quando sbagliavo, anni fa, per il ruinculo, era per una posizione errata del braccio e per una linea di mira pessima per il mio occhio destro che non è un granchè..

Ripeto, per le mie esigenze l'utilità del roller è di avere una potenza di penetrazione adeguata a distanza, su questo parametro il roller potente non ha rivali, io lo vedo come il fucile per gli elefanti ma per il pesce bianco, quando col mio 110 doppio, che ha poco riculo, è precisissimo, semplice e pratico riesco a prendere pesci al limite della seconda passata (siamo ad almeno 5 metri...) e l'unica incognita è che a quella distanza io non sbagli mira a che mi serve? Oltretutto non si è parlato di un aspetto che magari mi contesterete ma per me è rilevante, cioò che nei tiri ravvicinati, per esempio a 1 metro o poco più, il tiro secco del doppio o del singolo "cattivo" è molto efficace. Infatti a parità di potenza l'accelerazione iniziale dell'asta è decisamente superiore in un tradizionale che su un roller, che ha 40kg di spinta e un'asta pesantissima. io francamente tendo a sparare molto da vicino, anche ai pesci grossi. L'ultima leccia da 14kg che ho preso, in Liguria con partenza da terra, l'ho sparata col singolo 100 sparando a bruciapelo dopo averla avvicinata all'agguato per paura di non riuscire a passarla, col 110 sarebbe stato banale sparere da 3 metri, così c'è stata molta più soddisfazione!

 

Non metto in dubbio che il tuo fucile spari basso, a quanto ho letto anche il settaggio non è dei migliori.

A parte questo, volevo dire che un 110 doppio mi pare sovradimensionato per il pesce bianco, e che mi sambra strano che abbia poco rinculo. Per quanto riguarda l'accelerazione non si può negare che in un roller sia minore, ma la differenza è impercettibile; se un pesce non fa in tempo a schivare l'asta del doppio non schiva neppure quella del roller.

 

E' un doppio da 16 e asta da 6.5, comunque lo uso per tutto, mica solo per il pesce bianco, il suo limite, come detto, è la capacità di penetrazione sui tiri lunghi. Il suo rinculo è tranquil, si tratta di un fucile equilibrato, un ottimo compromesso tra tutti i parametri ma come sappiamo la scelta è molto personale. In gara uso quasi sempre il 100 mono ma se vado per divertirmi e c'è visibilità piglio sempre il 110, lo uso per tutto, anche in poca acqua con poco svantaggio rispetto al 100 ma una gittata di gran lunga superiore in caso di colpi di fortuna. In particolare l'unica volta che è stato insufficiente è stato tirando a una cernia colossale, sparai da più lontano di quanto avessi stimato e non riuscii a passarla, in quel caso col mio roller ce l'avrei fatta e anche la sua imprecisione sarebbe passata in secondo piano, visto il pesce di dimensioni abnormi. Col 100 invece mi è capitato più di una volta di non farcela ma in quei casi già il 110 sarebbe stato sufficiente, ampiamente.

La differenza di accelerazione è enorme, il mio doppio ha un'asta da 6.5 e una spinta iniziale di 92 kg, con 40 kg e una 7.5 sei una lumaca in confronto. Poi recuperi, è vero ma dopo metri, non a distanza ravvicinata.

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Ospite RickCT75

ciao Crumble Oreste e rick,

personalmente credo che testare le prestazioni di un fucili fissandolo ad cavalletto sia piu' utile per verificare la propulsione di un fucile ,intesa come proprio come uno dei componenti del sistema ''fucile'' ,infatti la prestazione vera e' secondo me il risultato di come un fucile si comporti a seguito dei momenti che si generano durante l'espulsione dell'asta,quindi posizionamento delle masse , delle risultanti delle forze di propulsione,e tutto cio' che contribuisce a far uscire l'asta dal fusto velocemente e senza interazioni verticali o orizzontali con il fusto.

Solitamente ,quando trovo una piscina per testare il settaggio dei miei fucili(ora solo roller)utlizzo un filo che parte dal centro del bersaglio e viene parallelo al lato del fucile,servono due scomodi cavalletti ,ma di sicuro e' un sistema che non lascia interpretazioni.

Allineo a fianco al filo l'asta e tiro ,se la traiettoria dell'asta e' dritta prendero il centro e l'asta rimarra' parallela al fondo ,altrimenti non prendero' il centro e notero' come l'asta si e' conficcata nei bersagli(tre tavolette poste a 10 cm l'una dall'altra).

Riguardo ai momenti generati in un roller,dimentichi di valutare che nel classico esistono tali quali ,solo che non hanno la F contraria che nel roller diminuisce il rinculo ,il fulcro primario di rotazione non e' la puleggia ma come nel classico e' sempre la zona vicino all'impugnatura e precisamente tra la sella e il tetto del meccanismo dove si vincola l'asta.

 

Sono solo valutazioni personali condite con qualche decina di tiri fatti in piscina.

Ciaoo

 

Bella idea quella del filo parallelo.

Per quanto riguarda invece i momenti di forze generati e il rinculo ti sbagli completamente. I momento generato dalle forze uguale e parallele nel tradizionale non c'è. Il rinculo A PARITA' DI POTENZA E MASSA nel roller è minore perchè la forza agisce per un tratto più lungo, ovvero la forza iniziale è minore, circa la metà e il rinculo è proprio determinato dalla forza iniziale. Se sparo col mio doppio da 16 caricando solo un elastico il rinculo è praticamente inesistente, come con un roller, che però avrà il doppio della potenza. La forza dell'elastico sottostante non centra una mazza.

 

E' proprio ciò che cercavo di spiegare prima... Il momento (che ha radice nell'impugnatura) si verifica più o meno in tutti i tipi di fucile.... Ma il roller a un certo punto lo smorza con una forza contraria che è quella dell'elastico che tira da sotto il fusto fino a far sbattere l'ogiva (da sopra verso sotto) in testata... Ma entrambe la cose sono vere (anche ciò che dice Crumble, cioè), in quanto è OVVIO e ormai risaputo che un forza scaricacata con meno brutalità ma per una lunghezza maggiore (nel roller) crea meno momento e spinge l'asta con più stabilità grazie a un'accelerazione più "progressiva": Per "estremizzare" e rendere più comprensibile le 2 varianti (perchè in realtà non sono così estremamente opposte come nel seguente esempio), é come spingere un peso su una rotaia in due diversi modi: 1: dandogli una pesante martellata dietro (tendenza Arbanormal); e 2: prendendolo e spingendolo accompagnato con forza costante fino al massimo e poi lasciarlo (tendenza roller).... Quindi non è bianco o nero, ma un'interazione dei diversi fenomeni...

Crumble: l'asta 7,5 col doppio 16, soprattutto se non spinta minimo da due Cressi Brown/scarlet al 360% e se non decisamente corta (cioè di pari misura/standard) è ovvio che su un normale doppio 16 sia lenta... Prova a usarla un pò più corta e con gli elastici che ho mensionato qua (a quel fattore) e poi vedi.... Io ho appena allestito un 106 doppio 15.5 Cressi Brown al 360% con asta 5 cm più corta da 7,25 (una 145 invece che 150) e neanche la vedo: è davvero un fulmine!!!!! Nel contempo, però, parte bene e molto fluida e stabile proprio in virtù del suo peso/spessore/rigidità... E questa è una cosa importantissima, più della potenza: è cioè l'unico modo (dare maggiore consistenza all'asta ma senza esagerare col peso in relazione alla spinta/allungam) per dare agli Arbanormal doppi o tripli una più controllata progressione di accelerazione di spinta... Bisogna trovare per ogni fucile/settaggio il giusto equilibrio: Se esageri con l'asta è ovvio che l'asta esce lenta, se esageri al contrario (molta potenza e asta lunga e sottile)avrai un tiro davvero esplosivo ma ingestibile (e a volte anche impreciso) e che perde energia (e quindi penetrazione), a causa delle vibrazioni/serpeggiamento dell'asta. Anche se a prima vista non si direbbe....

Modificato da RickCT75
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...Un aspetto per me importante è avere l'asta di lunghezza decente e non capisco perchè molti montano aste corte e cicce, scuste ma mi semra una cavolata. l'attrito nell'acqua è dato dalla sezione e non dalla lunghezza, quindi a parità di massa andrà più lontana, veloce e precisa un'asta lungha rispetto a una corta.

 

Perchè se è troppo lunga si imbanana di più e dissipa tantissima energia.

Per quanto riguarda l'attrito in acqua, più che altro è dipendente dalla velocità (nel caso delle aste è una dipendenza lineare, per corpi meno affusolati è quadratica). Non sono sicuro, ma questo dovrebbe smentire la tua tesi.

 

Nel discorso sull'attrito avevo scritto A PARITA' DI MASSA, quindi anche di velocità se la potenza è la stessa, visto che stiamo provando un'asta corta e grossa contro una sottile e lunga sullo stesso fucile. A parità di velocità l'attrito è dato certamente dalla sezione perchè è la sezione che muove l'acqua, tra l'altro la sezione dipende da quadrato del raggio...la luinghezza influisce pochissimo sull'attrito. Ho provato un'asta da 140*7 al posto della 150*6.5 e tira più lontano con la 6.5, inoltre è oggettivamente preciso anche con la 7 ma padellavo di brutto i pesci per la linea di mira peggiore.

La 6.5 col doppio da 16 direi che dovrebbe essere al limite del corretto ma non si svirgola un tubazzo, il fucile è precisissimo e non lo dico solo io, l'hanno provato pescatori espertissimi, che dopo se lo sono comprato! Quindi dire che l'asta più sottile si svirgola, quando non è vero, e non preoccuparsi di un'arma che sviluppa coppie e trasferimenti di massa mentre spara mi pare che non abbia senso pratico.

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Orè oggi gran bella pescata ,peccatom che mi è andato via un Carangide di piu di 50 chili ,le cubere messicane erano piccole al confronto , Non veniva ,si è girato e se ne stava andando ,messo in mira e preso in piena schiena a una distanza siderale .Peccato che in meno di un nano secondo mi ha svuotato il mulinello e ha fatto lo slalon in mezzo ai roralli tranciando il dinema del 2 come se fosse filo da chucire .Adesso nel mare del Mozambico c'è un bel pescione con un'asta da 8x150 come pinna sulla schiena .

Approposito ,ho utilizato il vela solo il prima giorno ,lo Stilo Express con gomma inverter è fantastico ................

 

 

Itio,'un sara' mia questo? :whistling: Scherzo,questa foto,che Itio ha già visto,è un bel marchettone al roller(doppio) e una reazione alla prolungata e forzata astinenza da pescate ai dai Tropici! Ma se l'Eni mi manda in Mozambico,magari lo si ritrova ... :thumbup: Mauro

 

http://img97.imageshack.us/img97/9448/lanka2012122.jpg

 

Un appunto sull'eterna disputa roller/roller derivati:qualche anno fa Itio mi diede da provare un Vela molto pepato (non so se era quello che mandò poi in Australia),asta da 1mm ecc.Fucile molto potente ma ,a mio avviso,più complicato da caricare rispetto ad un doppio roller.Come dice Orvac,un fucile per pochi tiri "mirati". Tirai ad un "denti di cane" di 63 kg, e lo trovai...sul filo! Poi però mi orientai sui roller. Opinione personale,ovviamente. Un saluto a tutti,rolleristi e non! Mauro

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