dubbio pinne tecnopolimero, vetroresina o carbonio?

[H2O]

Concordo con a.bassu, per la durezza vai tranquillamente con le piu' morbide (soft o 20/25 in caso di C4/Skorpio).

Per il resto, dico la mia:

- la scarpetta è fondamentale per comodità e trasmissività

PALE

- tecnopolimero: economico, robusto, meno performante; in questo caso opterei per Mares razor (pala grigia), Beuchat (pala grigia o anche nera se hai una gamba allenata) o (credetemi) Decathlon Tribord flp900 http://www.decathlon.it/pinna-apnea-flp-900-id_8091972.html (miglior rapporto qualità/resa prezzo....e poi comunque, indipendentemente dal prezzo, va bene!)

- carbonio: è il materiale migliore (pari ad alcune vetroresine ma con il vantaggio di essere piu' leggero) per performances e sensazioni; se ne trovano per tutte le tasche e per tutti i gusti, opterei per Skorpio Speeder Apnea (è in durezza standard 25 ma mediamente molto piu' morbida di una 25 C4; le sto utilizzando da 1 mese montate con scarpette mares razor e vanno veramente bene anche se all'apparenza molto sottili e delicate, danno sensazioni molto simili alle vecchie C4 falcon80 ma piu' "dolci" ad inizio pinneggiata), Leaderfins (solo soft), Carbonio GFT mentre (dopo prove e riprove) non mi piacciono le Omer (salvo le vecchie Rekord) e le C4 serie Mustang

- vetroresina: le ho lasciate volutamente per ultime perchè sono quelle che secondo me rappresentano il miglior rapporto qualità (rendimento+robustezza/finitura) e prezzo; puo' avere rendimento simile al carbonio (Leaderfins e Waterway) ma con robustezza maggiore e prezzo piu' economico a scapito di poco peso in piu' (anche se mi sono arrivate da poco le Waterway e risultano molto piu' leggere delle Leaderfins); se non si hanno velleità superspecialistiche e prestazionali in apnea pura/assetto costante (dove potrebbero incidere piccolissime sfumature) sono secondo me la scelta ottimale mentre in apnea dinamica penso siano le piu' performanti.

LEADERFINS (prodotte in Estonia):

- consiglierei durezza medium (sensazione simile ad una C4 Falcon 25 ma con flessione piu' dolce ed omogenea) o anche pala soft in base alle preferenze;

- economiche e robuste (capitata solo 1 rottura in piscina su una trentina di paia utilizzate costantemente in due anni da diversi utilizzatori)

- ottimo rendimento

- sensazioni:dolcezza ed omogeneità durante l'intero arco di pinneggiata; sembra che la pala non spinga ma non è così a patto di mantenere pinneggiata fluida, ampia e costante

- pala inclinata, si monta perfettamente su diverse scarpette (ottimale secondo me su mares razor misure 39/40-41/42 mentre su misure piu' grandi possono non combaciare perfettamente le inclinazioni)

WATERWAY (prodotte in Ucraina):

- consiglierei durezza 1 (soft)

- economiche e robuste (piu' robuste e curate rispetto a Lederfins, con flessibilità ottenuta mediante assotigliamento semimanuale della vetroresina progressivo dalla scarpetta verso la punta); robustezza ormai supercollaudata mediante utilizzo delle loro monopinne da allenamento e gara che utilizzano medesima vetroresina e lavorazione

- ottimo rendimento;

- sensazioni: inizio pinneggiata un poco piu' "secco" ma seguito da estrema reattività su tutto l'arco di pinneggiata, ottime sensazioni di spinta

- pala completamente dritta ma ben abbinabile a scarpette mares razor, pathos e beuchat.

[itio]

Col carbonio sugli scogli non ci cammini ,con la vetroresina si . Io nella mia ignoranza , so quanto è resistente la vetroresina .........per il carbonio ti saprò dire ........

[luc seawalker90]

ragazzi a proposito di camminare sugli scogli, in effetti questa è una cosa che mi interessa molto, perchè partendo sempre da terra nelle mie battute di pesca ho bisogno di una pinna che non sia troppo "delicata" visto che ogni tanto mi fermo sugli scogli in 50 cm d'acqua per sistemare la maschera o la cintura ad esempio. questo aspetto è molto comodo per me, quindi vorrei sapere se secondo voi le c4 wahoo (dark nello specifico) possano andar bene a tal proposito.

[DanieleC]

Concordo con a.bassu, per la durezza vai tranquillamente con le piu' morbide (soft o 20/25 in caso di C4/Skorpio).

Per il resto, dico la mia:

- la scarpetta è fondamentale per comodità e trasmissività

PALE

- tecnopolimero: economico, robusto, meno performante; in questo caso opterei per Mares razor (pala grigia), Beuchat (pala grigia o anche nera se hai una gamba allenata) o (credetemi) Decathlon Tribord flp900 http://www.decathlon...id_8091972.html (miglior rapporto qualità/resa prezzo....e poi comunque, indipendentemente dal prezzo, va bene!)

- carbonio: è il materiale migliore (pari ad alcune vetroresine ma con il vantaggio di essere piu' leggero) per performances e sensazioni; se ne trovano per tutte le tasche e per tutti i gusti, opterei per Skorpio Speeder Apnea (è in durezza standard 25 ma mediamente molto piu' morbida di una 25 C4; le sto utilizzando da 1 mese montate con scarpette mares razor e vanno veramente bene anche se all'apparenza molto sottili e delicate, danno sensazioni molto simili alle vecchie C4 falcon80 ma piu' "dolci" ad inizio pinneggiata), Leaderfins (solo soft), Carbonio GFT mentre (dopo prove e riprove) non mi piacciono le Omer (salvo le vecchie Rekord) e le C4 serie Mustang

- vetroresina: le ho lasciate volutamente per ultime perchè sono quelle che secondo me rappresentano il miglior rapporto qualità (rendimento+robustezza/finitura) e prezzo; puo' avere rendimento simile al carbonio (Leaderfins e Waterway) ma con robustezza maggiore e prezzo piu' economico a scapito di poco peso in piu' (anche se mi sono arrivate da poco le Waterway e risultano molto piu' leggere delle Leaderfins); se non si hanno velleità superspecialistiche e prestazionali in apnea pura/assetto costante (dove potrebbero incidere piccolissime sfumature) sono secondo me la scelta ottimale mentre in apnea dinamica penso siano le piu' performanti.

LEADERFINS (prodotte in Estonia):

- consiglierei durezza medium (sensazione simile ad una C4 Falcon 25 ma con flessione piu' dolce ed omogenea) o anche pala soft in base alle preferenze;

- economiche e robuste (capitata solo 1 rottura in piscina su una trentina di paia utilizzate costantemente in due anni da diversi utilizzatori)

- ottimo rendimento

- sensazioni:dolcezza ed omogeneità durante l'intero arco di pinneggiata; sembra che la pala non spinga ma non è così a patto di mantenere pinneggiata fluida, ampia e costante

- pala inclinata, si monta perfettamente su diverse scarpette (ottimale secondo me su mares razor misure 39/40-41/42 mentre su misure piu' grandi possono non combaciare perfettamente le inclinazioni)

WATERWAY (prodotte in Ucraina):

- consiglierei durezza 1 (soft)

- economiche e robuste (piu' robuste e curate rispetto a Lederfins, con flessibilità ottenuta mediante assotigliamento semimanuale della vetroresina progressivo dalla scarpetta verso la punta); robustezza ormai supercollaudata mediante utilizzo delle loro monopinne da allenamento e gara che utilizzano medesima vetroresina e lavorazione

- ottimo rendimento;

- sensazioni: inizio pinneggiata un poco piu' "secco" ma seguito da estrema reattività su tutto l'arco di pinneggiata, ottime sensazioni di spinta

- pala completamente dritta ma ben abbinabile a scarpette mares razor, pathos e beuchat.

 

Indipendentemente dal prezzo cosa consiglieresti tra leaderfins in carbonio, quelle in vetroresina e le waterway in vetroresina?

Solo dal punto di vista delle prestazioni, non del costo, ripeto.

 

P.S. Perchè delle leaderfins in carbonio consigli solo quelle soft?

[H2O]

ragazzi a proposito di camminare sugli scogli, in effetti questa è una cosa che mi interessa molto, perchè partendo sempre da terra nelle mie battute di pesca ho bisogno di una pinna che non sia troppo "delicata" visto che ogni tanto mi fermo sugli scogli in 50 cm d'acqua per sistemare la maschera o la cintura ad esempio. questo aspetto è molto comodo per me, quindi vorrei sapere se secondo voi le c4 wahoo (dark nello specifico) possano andar bene a tal proposito.

Bella domanda, in effetti non avevo mai valutato una pinna in base alla validità sul camminarci sugli scogli.

Beh, penso comunque che le wahoo non vadano bene nemmeno per questo (la plastica è poco robusta tanto che col tempo tende addirittura a segnarsi - cambiando colore - nelle zone di maggior sollecitazione; dovrebbe uscire una versione nera di plastica piu' rigida e robusta e speriamo che abbiano risolto il problema).

Ti consiglierei a questo punto la Cressi Prostar che essendo anche piu' corta ti consentirebbe anche di non inciampare mentre cammini

[luc seawalker90]

ragazzi a proposito di camminare sugli scogli, in effetti questa è una cosa che mi interessa molto, perchè partendo sempre da terra nelle mie battute di pesca ho bisogno di una pinna che non sia troppo "delicata" visto che ogni tanto mi fermo sugli scogli in 50 cm d'acqua per sistemare la maschera o la cintura ad esempio. questo aspetto è molto comodo per me, quindi vorrei sapere se secondo voi le c4 wahoo (dark nello specifico) possano andar bene a tal proposito.

Bella domanda, in effetti non avevo mai valutato una pinna in base alla validità sul camminarci sugli scogli.

Beh, penso comunque che le wahoo non vadano bene nemmeno per questo (la plastica è poco robusta tanto che col tempo tende addirittura a segnarsi - cambiando colore - nelle zone di maggior sollecitazione; dovrebbe uscire una versione nera di plastica piu' rigida e robusta e speriamo che abbiano risolto il problema).

Ti consiglierei a questo punto la Cressi Prostar che essendo anche piu' corta ti consentirebbe anche di non inciampare mentre cammini

la lunghezza non è un problema perchè sugli scogli si cammina all'indietro ...

[H2O]

Indipendentemente dal prezzo cosa consiglieresti tra leaderfins in carbonio, quelle in vetroresina e le waterway in vetroresina?

Solo dal punto di vista delle prestazioni, non del costo, ripeto.

 

P.S. Perchè delle leaderfins in carbonio consigli solo quelle soft?

 

Le Leaderfins in carbonio, a parità di durezza indicata, sono leggermente piu' rigide di quelle in vetroresina quindi considera che una medium in vetroresina corrisponderebbe ad una soft in carbonio.

La medium in vetroresina rimane per me un buon parametro di valutazione in quanto è la durezza piu' apprezzata da quasi tutti gli apneisti del mio gruppo, anche se qualcuno (solo per la dinamica in piscina) sta preferendo la hard; anch'io utilizzavo la hard mentre ora solo medium; la medium in carbonio rimane secondo me abbastanza dura.

Bella domanda, difficile dare un consiglio tra prodotti che vanno molto bene ma se ti puo' essere utile ecco le piccole differenze:

- Leaderfins in carbonio: è solo piu' leggera ed un po' piu' nervosa della vetroresina (per questo - per apnea pura - preferirei soft o addirittura la vetroresina medium)

- Leaderfins vetroresina: mi piace tantissimo e paragonata a diverse altre pinne in carbonio ha evidenziato tempi di percorrenza inferiori; solo un mio amico (che utilizza però le hard) in costante preferisce le vecchie C4 falcon 80 mentre a parità di tuffi e permanenza in acqua (circa 4 ore) io ho solo trovato meno affaticanti a fine giornata le Skorpio Speeder Apnea; alle mie ho solo fatto una modifica in punta rendendole asimmetriche e trovo che lavorino meglio (ma non credo sia fondamentale)

- Waterway vetroresina: alcuni miei amici principalmente pescatori sono passati da Leaderfins a Waterway trovandosi meglio; il prodotto è sicuramente piu' reattivo e ben fatto (sono pale nate per il nuoto pinnato, quindi per spingere); rispondono immediatamente mentre le Leader sono piu' neutre (dando all'inizio, es. stacchi dal fondo o altro, una sensazione che non rispondano); le Water sono completamente piatte (nessuna inclinazione) e, come le pale da nuoto pinnato, vanno meglio anche per gli spostamenti in superficie ma se si è abituati a pale molto inclinate bisogna abituarsi un poco; per la pesca la preferirei in assoluto in quanto piu' polivalente (quote operative differenti, stacchi dal fondo, spostamenti, rapidità nella risalita, robustezza, buone sensazioni di spinta, ecc, ecc) mentre per apnea pura valuterei anche Leader.

[H2O]

la lunghezza non è un problema perchè sugli scogli si cammina all'indietro ...

[a.bassu]

Girando su internet si trovano prove sia su pinne in carbonio che in vetroresina e sono abbastanza esaustive a questo punto non avendo velleità agonistiche in cui il cm fa la differenza , ti conviene valutare in primis il prezzo.

[DanieleC]

Indipendentemente dal prezzo cosa consiglieresti tra leaderfins in carbonio, quelle in vetroresina e le waterway in vetroresina?

Solo dal punto di vista delle prestazioni, non del costo, ripeto.

 

P.S. Perchè delle leaderfins in carbonio consigli solo quelle soft?

 

Le Leaderfins in carbonio, a parità di durezza indicata, sono leggermente piu' rigide di quelle in vetroresina quindi considera che una medium in vetroresina corrisponderebbe ad una soft in carbonio.

La medium in vetroresina rimane per me un buon parametro di valutazione in quanto è la durezza piu' apprezzata da quasi tutti gli apneisti del mio gruppo, anche se qualcuno (solo per la dinamica in piscina) sta preferendo la hard; anch'io utilizzavo la hard mentre ora solo medium; la medium in carbonio rimane secondo me abbastanza dura.

Bella domanda, difficile dare un consiglio tra prodotti che vanno molto bene ma se ti puo' essere utile ecco le piccole differenze:

- Leaderfins in carbonio: è solo piu' leggera ed un po' piu' nervosa della vetroresina (per questo - per apnea pura - preferirei soft o addirittura la vetroresina medium)

- Leaderfins vetroresina: mi piace tantissimo e paragonata a diverse altre pinne in carbonio ha evidenziato tempi di percorrenza inferiori; solo un mio amico (che utilizza però le hard) in costante preferisce le vecchie C4 falcon 80 mentre a parità di tuffi e permanenza in acqua (circa 4 ore) io ho solo trovato meno affaticanti a fine giornata le Skorpio Speeder Apnea; alle mie ho solo fatto una modifica in punta rendendole asimmetriche e trovo che lavorino meglio (ma non credo sia fondamentale)

- Waterway vetroresina: alcuni miei amici principalmente pescatori sono passati da Leaderfins a Waterway trovandosi meglio; il prodotto è sicuramente piu' reattivo e ben fatto (sono pale nate per il nuoto pinnato, quindi per spingere); rispondono immediatamente mentre le Leader sono piu' neutre (dando all'inizio, es. stacchi dal fondo o altro, una sensazione che non rispondano); le Water sono completamente piatte (nessuna inclinazione) e, come le pale da nuoto pinnato, vanno meglio anche per gli spostamenti in superficie ma se si è abituati a pale molto inclinate bisogna abituarsi un poco; per la pesca la preferirei in assoluto in quanto piu' polivalente (quote operative differenti, stacchi dal fondo, spostamenti, rapidità nella risalita, robustezza, buone sensazioni di spinta, ecc, ecc) mentre per apnea pura valuterei anche Leader.

 

Grazie mille per l'esauriente risposta.

[Fonzis]

un amico mi ha indicato che il basso costo delle leader fins è dovuto al fatto che non sono di carbonio dentro, sono solo ricoperte.

 

a me sembra che dentro hanno anche poca resina per essere cosi sfilacciata la fv

http://lubosub.com/wp-content/uploads/2009/08/leaderfins_fiberglass_vs_carbon.jpg

http://lubosub.com/wp-content/uploads/2009/08/leaderfins_crappy_carbon_blade.jpg

[santiago86]

H2O ti ho scritto in privato la scorsa settimana, avevo trovato una tua discussione dove parlavi delle Leaderfins

 

quali sono i prezzi per le pale in vetroresina?

 

e poi avendo affermato nel tuo ultimo post che per la pesca sono più adatte le waterway ( a proposito c'è un sito?) perchè hanno maggiore reattività negli stacchi dal fondo, affermando invece che le leaderfins siano un po' meno adatte a questo lavoro, vorrei chiederti come le vedi per il costante sui 30-35 metri?

 

io le utilizzerei in piscina per la dinamica e in mare per la pesca su fondali entro i 20 metri, i tuffi in costante saranno in percentuale certamente minore; per ora sono decisamente orientato sulle leaderfins, ho contattato il rivenditore di Roma e mi ha proposto le pale VTR modello ALGA dorezza memdium posso mettertele 70 + 13 di s.s. come ti sembra il prezzo?

 

ciao

[vare]

Premesso che secondo me si può fare tutto con tutto, dopo un po' di esperienza che mi sono fatto la mia idea è che se si ottimizza al massimo un genere di disciplina probabilmente si va a discapito delle altre. Mi sembra poco proponibile trovare una pinna adattissima ai 35m in costante, alla dinamica in piscina e alla pesca in generale. Per me sono situazioni e condizioni diverse. Certo se si fa un tuffo profondo possiamo essere in condizioni simili ad un aspetto però io vedo ben poche affinità tra un agguato ad una decina di metri di profondità, una discesa a 30m in costante e 80m di dinamica in piscina. Nel mio caso ho trovato un compromesso che mi piace nelle pinne tra pesca e apnea al mare con le pale SCL che permettono anche dei piccoli spostamenti usando solo la punta delle pinna, con movimenti leggeri del piede. Sicuramente la pala Mustang che avevo prima lavorava molta più acqua e lo stacco dal fondo era più cattivo, ma in piscina e negli agguati non mi piacevano. Idem per il nuoto in superficie delle pescate da terra.

In dinamica poi il discorso è ancora diverso, ho fatto 80m sia con le pale in carbonio che con le corte e plasticose Cressi Pro Star. Mi sembra che la pala in piscina non faccia tutta la differenza che le si imputa. Non c'è mai un vero momento di spinta che richiede grande potenza come lo stacco da fondo, percepisco sensazioni migliori con pinne che permettono buone accelerazioni dopo le virate senza raggiungere elevate velocità (la cosa opposta mi succedeva con le mustang).

[glucamura]

pale "Bleu" le commercializzava la POLOSUB, non so se ancora si trovano. Altrimenti C4 25. Sugli scogli non ci si cammina, si struscia la panza.. e se stai in acqua come si deve non rompi nessuna pala.