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Sembra paradossale ma.... sono molto meno stanco nell' azione di pesca da "pesante che da leggero".

 

E' solo questione abitudine.A me invece adesso l'idea di dover pinneggiare in risalita per 15 metri fa star male. Io ho fatto l'esperienza contraria alla tua. Qualche anno fa pescavo più pesante e ricordo che quando provavo a alleggerirmi per scendere qualche metro in più mi sembrava che quelle dieci pinnate che facevo all'inizio per scendere poi mi bruciassero tutto l'ossigeno per l'azione di pesca una volta arrivato sul fondo. E' abitudine.

 

Poi ovviamente ci sono le variazioni di peso corporeo e di forma fisica; anche quelle condizionano sicuramente la scelta di mettere più o meno piombo in cintura

Modificato da zefiro
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Cerco di trovare un compromesso diventando negativo a 3/4 della quota di pesca prevista.

 

Tra i 10 e i 15 significa, per me:

 

5kg con 5mm+3mm

6,5kg completo da 5mm

7,5kg 7mm+5mm

8,5kg 8mm+5mm

 

Ma molto dipende dal neoprene. Ho avuto mute con cui 7kg erano il minimo per essere neutri a 10mt con il completo estivo!

 

:bye:

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Cerco di trovare un compromesso diventando negativo a 3/4 della quota di pesca prevista.

 

Tra i 10 e i 15 significa, per me:

 

5kg con 5mm+3mm

6,5kg completo da 5mm

7,5kg 7mm+5mm

8,5kg 8mm+5mm

 

Ma molto dipende dal neoprene. Ho avuto mute con cui 7kg erano il minimo per essere neutri a 10mt con il completo estivo!

 

:bye:

Parole sante... ne ho una comprata una, di serie,l' anno scorso da 3mm.

Morbidissima per l' amor del cielo ma è quasi l' equivalente di una 5 !

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Sembra paradossale ma.... sono molto meno stanco nell' azione di pesca da "pesante che da leggero".

 

E' solo questione abitudine.A me invece adesso l'idea di dover pinneggiare in risalita per 15 metri fa star male. Io ho fatto l'esperienza contraria alla tua. Qualche anno fa pescavo più pesante e ricordo che quando provavo a alleggerirmi per scendere qualche metro in più mi sembrava che quelle dieci pinnate che facevo all'inizio per scendere poi mi bruciassero tutto l'ossigeno per l'azione di pesca una volta arrivato sul fondo. E' abitudine.

 

Poi ovviamente ci sono le variazioni di peso corporeo e di forma fisica; anche quelle condizionano sicuramente la scelta di mettere più o meno piombo in cintura

 

cazzarola.... io quella sensazione delle "10 pinnate iniziali" non l' ho mai superata e sono un po vecchietto per riapplicarmi....

Ma non si sa mai :D

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Lupo anche io avevo problemi nei primi 7 metri...è questione solo ed esclusivamente di tecnica e come tutte le cose "tecniche" per farle bene dei farti "due palle....":)

Pero' poi il risultato è molto appagante...i secondi che guadagni sul fondo sono tantissimi.

Una buona capovolta ti fa fare 5 metri prima di eseguire la prima pinneggiata.

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Do per scontato, magari sbaglio, che la tipologia del pescatore medio operi su fondali che variano da 0 a 15/18 metri.

La mia domanda è rivolta a loro:

come recitano i sacri testi adottate tutti un' assetto leggermente positivo?

Esempio pratico: giacca 5 mm. e calzoni da 3mm, classica tenuta da bella stagione.

Personalmente tutte le volte che ho provato con 3-4 kg mi è risultato praticamente impossibile pescare.

Devo avere in cintura almeno 5 o 6 kg. di piombo.

L' assetto positivo mi rende talmente forzata e faticosa la fase capovolta - primi 6/7 metri da farmi consumare molto più ossigeno di quanto ne risparmi in fase di risalita.

Alla fine, negli anni, ho optato per l' assetto leggermente negativo.

Capovolta facile, discesa non forzata e risalita " ragionata". . . con gambe allenate.

Voi, come vi attrezzate a piombame?

Ma al variare delle tecniche di pesca, a profondità costante, il tuo assetto è sempre lo stesso?

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Do per scontato, magari sbaglio, che la tipologia del pescatore medio operi su fondali che variano da 0 a 15/18 metri.

La mia domanda è rivolta a loro:

come recitano i sacri testi adottate tutti un' assetto leggermente positivo?

Esempio pratico: giacca 5 mm. e calzoni da 3mm, classica tenuta da bella stagione.

Personalmente tutte le volte che ho provato con 3-4 kg mi è risultato praticamente impossibile pescare.

Devo avere in cintura almeno 5 o 6 kg. di piombo.

L' assetto positivo mi rende talmente forzata e faticosa la fase capovolta - primi 6/7 metri da farmi consumare molto più ossigeno di quanto ne risparmi in fase di risalita.

Alla fine, negli anni, ho optato per l' assetto leggermente negativo.

Capovolta facile, discesa non forzata e risalita " ragionata". . . con gambe allenate.

Voi, come vi attrezzate a piombame?

Ma al variare delle tecniche di pesca, a profondità costante, il tuo assetto è sempre lo stesso?

Scusa... non ho ben capito:

mi stai chiedendo se, ad esempio a 15 metri, cambio piombatura a seconda si peschi in tana, agguato o all' aspetto?

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Do per scontato, magari sbaglio, che la tipologia del pescatore medio operi su fondali che variano da 0 a 15/18 metri.

La mia domanda è rivolta a loro:

come recitano i sacri testi adottate tutti un' assetto leggermente positivo?

Esempio pratico: giacca 5 mm. e calzoni da 3mm, classica tenuta da bella stagione.

Personalmente tutte le volte che ho provato con 3-4 kg mi è risultato praticamente impossibile pescare.

Devo avere in cintura almeno 5 o 6 kg. di piombo.

L' assetto positivo mi rende talmente forzata e faticosa la fase capovolta - primi 6/7 metri da farmi consumare molto più ossigeno di quanto ne risparmi in fase di risalita.

Alla fine, negli anni, ho optato per l' assetto leggermente negativo.

Capovolta facile, discesa non forzata e risalita " ragionata". . . con gambe allenate.

Voi, come vi attrezzate a piombame?

Ma al variare delle tecniche di pesca, a profondità costante, il tuo assetto è sempre lo stesso?

Scusa... non ho ben capito:

mi stai chiedendo se, ad esempio a 15 metri, cambio piombatura a seconda si peschi in tana, agguato o all' aspetto?

Si

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Do per scontato, magari sbaglio, che la tipologia del pescatore medio operi su fondali che variano da 0 a 15/18 metri.

La mia domanda è rivolta a loro:

come recitano i sacri testi adottate tutti un' assetto leggermente positivo?

Esempio pratico: giacca 5 mm. e calzoni da 3mm, classica tenuta da bella stagione.

Personalmente tutte le volte che ho provato con 3-4 kg mi è risultato praticamente impossibile pescare.

Devo avere in cintura almeno 5 o 6 kg. di piombo.

L' assetto positivo mi rende talmente forzata e faticosa la fase capovolta - primi 6/7 metri da farmi consumare molto più ossigeno di quanto ne risparmi in fase di risalita.

Alla fine, negli anni, ho optato per l' assetto leggermente negativo.

Capovolta facile, discesa non forzata e risalita " ragionata". . . con gambe allenate.

Voi, come vi attrezzate a piombame?

Ma al variare delle tecniche di pesca, a profondità costante, il tuo assetto è sempre lo stesso?

Scusa... non ho ben capito:

mi stai chiedendo se, ad esempio a 15 metri, cambio piombatura a seconda si peschi in tana, agguato o all' aspetto?

Si

 

No.

Io sono perlopiù un razzolatore, dedito all' agguato e alla pesca in tana.

Non amo molto l' aspetto, di solito lo pratico solo alla fine di un' agguato.

Dovrebbe cambiare qualcosa?

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Do per scontato, magari sbaglio, che la tipologia del pescatore medio operi su fondali che variano da 0 a 15/18 metri.

La mia domanda è rivolta a loro:

come recitano i sacri testi adottate tutti un' assetto leggermente positivo?

Esempio pratico: giacca 5 mm. e calzoni da 3mm, classica tenuta da bella stagione.

Personalmente tutte le volte che ho provato con 3-4 kg mi è risultato praticamente impossibile pescare.

Devo avere in cintura almeno 5 o 6 kg. di piombo.

L' assetto positivo mi rende talmente forzata e faticosa la fase capovolta - primi 6/7 metri da farmi consumare molto più ossigeno di quanto ne risparmi in fase di risalita.

Alla fine, negli anni, ho optato per l' assetto leggermente negativo.

Capovolta facile, discesa non forzata e risalita " ragionata". . . con gambe allenate.

Voi, come vi attrezzate a piombame?

Ma al variare delle tecniche di pesca, a profondità costante, il tuo assetto è sempre lo stesso?

Scusa... non ho ben capito:

mi stai chiedendo se, ad esempio a 15 metri, cambio piombatura a seconda si peschi in tana, agguato o all' aspetto?

Si

 

No.

Io sono perlopiù un razzolatore, dedito all' agguato e alla pesca in tana.

Non amo molto l' aspetto, di solito lo pratico solo alla fine di un' agguato.

Dovrebbe cambiare qualcosa?

Per come pesco io cambia, nel senso che la differenza si vede sia a livello di resa, che di fatica complessiva (e di fatica meno ne faccio e meglio è, perchè sono pigro :) )

Ci sono periodi in cui pesco quasi esclusivamente all'aspetto (per identici) e ben difficilmente vado oltre la profondità che dici tu: in questi casi per me è importante poter essere negativo e quindi cadere senza muovere un dito, negli ultimi 7-8 m, perchè se questa fase è curata, mentre cado i pesci potrebbero già cominciare ad avvicinarsi e così, sul fondo, potrei trattenermi meno per portarli a tiro.

Tutto questo si può tradurre in apnee più brevi.

Non è un tipo di pesca che pratico a ritmo serrato, quindi il numero dei tuffi sarà anche minore rispetto a quelli che farei pescando in tana o al razzolo...

In altri periodi dell'anno, invece, mi dedico quasi esclusivamente alla tana (buco per buco), ma ho notato che un assetto meno negativo rispetto a quando faccio l'aspetto, mi agevola quando esploro le tane a testa in giù (9 volte su 10) e mi fa sentire "riposato" anche dopo diverse ore di discese e, soprattutto, risalite.

Nel mio caso, quindi, la differenza di assetto tra le due tecniche, sta tutta in un chilo: volendo usare una giacca da 5 e il pantalone da 3, metterei 5 kg per l'aspetto e 4 kg per la tana, ma siccome io pesco in quei modi e mantenendomi sempre entro quella profondità, tra dicembre e fine giugno, uso giacche e pantaloni più pesanti (6,5-8mm giacca, 5-7mm pantaloni) e di conseguenza pesate superiori, ma il mio assetto a galla e sul fondo, sempre quello è.

Dovendo razzolare, il ritmo è generalmente elevato, quindi opterei sempre per il "chilo in meno"...

Modificato da siccia
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Do per scontato, magari sbaglio, che la tipologia del pescatore medio operi su fondali che variano da 0 a 15/18 metri.

La mia domanda è rivolta a loro:

come recitano i sacri testi adottate tutti un' assetto leggermente positivo?

Esempio pratico: giacca 5 mm. e calzoni da 3mm, classica tenuta da bella stagione.

Personalmente tutte le volte che ho provato con 3-4 kg mi è risultato praticamente impossibile pescare.

Devo avere in cintura almeno 5 o 6 kg. di piombo.

L' assetto positivo mi rende talmente forzata e faticosa la fase capovolta - primi 6/7 metri da farmi consumare molto più ossigeno di quanto ne risparmi in fase di risalita.

Alla fine, negli anni, ho optato per l' assetto leggermente negativo.

Capovolta facile, discesa non forzata e risalita " ragionata". . . con gambe allenate.

Voi, come vi attrezzate a piombame?

Ma al variare delle tecniche di pesca, a profondità costante, il tuo assetto è sempre lo stesso?

Scusa... non ho ben capito:

mi stai chiedendo se, ad esempio a 15 metri, cambio piombatura a seconda si peschi in tana, agguato o all' aspetto?

Si

 

No.

Io sono perlopiù un razzolatore, dedito all' agguato e alla pesca in tana.

Non amo molto l' aspetto, di solito lo pratico solo alla fine di un' agguato.

Dovrebbe cambiare qualcosa?

Per come pesco io cambia, nel senso che la differenza si vede sia a livello di resa, che di fatica complessiva (e di fatica meno ne faccio e meglio è, perchè sono pigro :) )

Ci sono periodi in cui pesco quasi esclusivamente all'aspetto (per identici) e ben difficilmente vado oltre la profondità che dici tu: in questi casi per me è importante poter essere negativo e quindi cadere senza muovere un dito, negli ultimi 7-8 m, perchè se questa fase è curata, mentre cado i pesci potrebbero già cominciare ad avvicinarsi e così, sul fondo, potrei trattenermi meno per portarli a tiro.

Tutto questo si può tradurre in apnee più brevi.

Non è un tipo di pesca che pratico a ritmo serrato, quindi il numero dei tuffi sarà anche minore rispetto a quelli che farei pescando in tana o al razzolo...

In altri periodi dell'anno, invece, mi dedico quasi esclusivamente alla tana (buco per buco), ma ho notato che un assetto meno negativo rispetto a quando faccio l'aspetto, mi agevola quando esploro le tane a testa in giù (9 volte su 10) e mi fa sentire "riposato" anche dopo diverse ore di discese e, soprattutto, risalite.

Nel mio caso, quindi, la differenza di assetto tra le due tecniche, sta tutta in un chilo: volendo usare una giacca da 5 e il pantalone da 3, metterei 5 kg per l'aspetto e 4 kg per la tana, ma siccome io pesco in quei modi e mantenendomi sempre entro quella profondità, tra dicembre e fine giugno, uso giacche e pantaloni più pesanti (6,5-8mm giacca, 5-7mm pantaloni) e di conseguenza pesate superiori, ma il mio assetto a galla e sul fondo, sempre quello è.

Dovendo razzolare, il ritmo è generalmente elevato, quindi opterei sempre per il "chilo in meno"...

Interessante.

Devo dire che opto per l' assetto leggermente negativo anche per alcune motivazioni che tu adotti per l' aspetto:

lo smettere di pinneggiare ad una quota relativamente bassa da un' approccio alla tana molto silenzioso.

Se hai una tana a 12-15 metri e smetti di pinneggiare a 8 hai gli ultimi metri di avvicinamento immobile e senza produrre nessuna vibrazione da pinneggiata e la differenza, a mio avviso, si nota.

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Interessante e concordo ma credo che bisogna sempre tenersi su una leggera negatività perchè se pesco a -15 e a 8 divento negativo a -15 sara' gia' troppo violento il mio appostamento sul fondo.

 

ah ah... certo! Stiamo parlando di modifiche sempre minime altrimenti non c'è bisogno di sparare.... il pesce lo ammazzi a capocciate!

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Interessante e concordo ma credo che bisogna sempre tenersi su una leggera negatività perchè se pesco a -15 e a 8 divento negativo a -15 sara' gia' troppo violento il mio appostamento sul fondo.

Questo dipende dal neoprene della muta e dall'acquaticità...

Modificato da siccia
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