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RISPOSTA DELL'ENTE GESTORE AMP CAPO RIZZUTO


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Ecco come anticipato dall'amico Emanuel la lettera dell'ente gestore AMP CAPO RIZZUTO,ed anche la risposta da parte dei pescatori "nomadi"in apnea.

 

L'ente gestore scrive e fà riferimenti sempre uguali,come precedenti articoli che vi ho fatto visionare.

 

Mi piacciono questi pescatori nomadi :D

L'articolo mi pare ottimo e soprattutto non è in aperto scontro con il gestore dell'AMP, cosa - secondo me - fondamentale, perché se anche un giorno il Ministero dovesse fare marcia indietro, il regolamento esecutivo redatto dal gestore potrebbe comunque essere per noi preclusorio.

Tra l'altro - se il regolamento è simile a quello dell'AMP Secche della Meloria - l'ente gestore è titolato a fare proposte al Ministero, quindi, nei limiti del possibile, cercherei di instaurare con questi un buon rapporto. ;)

:bye:

E' una buona cosa intessere una relazione civile con l'ente gestore. Solo una corretta informazione può eliminare i pregiudizi che ci portiamo appresso. Già dall'articolo sul sito dell'ente parco si capisce che il tappo è un documento del ministero del'ambiente dal quale sono copiati molti passi. Il documento contiene un abile accozzaglia di luoghi comuni supportata da elementi contenuti nelle pubblicazioni scientifiche citate ma solo nei passaggi a loro utili. Si omettono una serie di considerazioni che confliggono con le conclusioni. Serve un supporto scientifico da parte di biologi marini o studiosi della materia per smontare la loro tesi. So che non è semplice ma se volete affrontare il problema, secondo il mio modesto parere, di dovrà partire dai dati della evidenza scientifica pubblicata.

Maurizio Angelozzi

 

 

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Ecco come anticipato dall'amico Emanuel la lettera dell'ente gestore AMP CAPO RIZZUTO,ed anche la risposta da parte dei pescatori "nomadi"in apnea.

 

L'ente gestore scrive e fà riferimenti sempre uguali,come precedenti articoli che vi ho fatto visionare.

 

Mi piacciono questi pescatori nomadi :D

L'articolo mi pare ottimo e soprattutto non è in aperto scontro con il gestore dell'AMP, cosa - secondo me - fondamentale, perché se anche un giorno il Ministero dovesse fare marcia indietro, il regolamento esecutivo redatto dal gestore potrebbe comunque essere per noi preclusorio.

Tra l'altro - se il regolamento è simile a quello dell'AMP Secche della Meloria - l'ente gestore è titolato a fare proposte al Ministero, quindi, nei limiti del possibile, cercherei di instaurare con questi un buon rapporto. ;)

:bye:

E' una buona cosa intessere una relazione civile con l'ente gestore. Solo una corretta informazione può eliminare i pregiudizi che ci portiamo appresso. Già dall'articolo sul sito dell'ente parco si capisce che il tappo è un documento del ministero del'ambiente dal quale sono copiati molti passi. Il documento contiene un abile accozzaglia di luoghi comuni supportata da elementi contenuti nelle pubblicazioni scientifiche citate ma solo nei passaggi a loro utili. Si omettono una serie di considerazioni che confliggono con le conclusioni. Serve un supporto scientifico da parte di biologi marini o studiosi della materia per smontare la loro tesi. So che non è semplice ma se volete affrontare il problema, secondo il mio modesto parere, di dovrà partire dai dati della evidenza scientifica pubblicata.

Maurizio Angelozzi

 

 

penso che qualche cosa di utile "alla causa" sia già stata pubblicata su wikipendia, vero?

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Ecco come anticipato dall'amico Emanuel la lettera dell'ente gestore AMP CAPO RIZZUTO,ed anche la risposta da parte dei pescatori "nomadi"in apnea.

 

L'ente gestore scrive e fà riferimenti sempre uguali,come precedenti articoli che vi ho fatto visionare.

 

Mi piacciono questi pescatori nomadi :D

L'articolo mi pare ottimo e soprattutto non è in aperto scontro con il gestore dell'AMP, cosa - secondo me - fondamentale, perché se anche un giorno il Ministero dovesse fare marcia indietro, il regolamento esecutivo redatto dal gestore potrebbe comunque essere per noi preclusorio.

Tra l'altro - se il regolamento è simile a quello dell'AMP Secche della Meloria - l'ente gestore è titolato a fare proposte al Ministero, quindi, nei limiti del possibile, cercherei di instaurare con questi un buon rapporto. ;)

:bye:

 

Credo che per i presupposti che caratterizzano la situazione di Capo Rizzuto le proposte fatte dai pescatori nomadi sia la più sensata, disponibilità a collaborare e voglia di cambiare in meglio per tutti!

Vero è anche che se volete coinvolgere associazioni sindacati e quanto altro, sarà meglio se anche voi vi facciate riconoscere ;)

Forza ragazzi

:clapping:

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L'ente gestore scrive e fà riferimenti sempre uguali,come precedenti articoli che vi ho fatto visionare.

 

Mi piacciono questi pescatori nomadi :D

L'articolo mi pare ottimo e soprattutto non è in aperto scontro con il gestore dell'AMP, cosa - secondo me - fondamentale, perché se anche un giorno il Ministero dovesse fare marcia indietro, il regolamento esecutivo redatto dal gestore potrebbe comunque essere per noi preclusorio.

Tra l'altro - se il regolamento è simile a quello dell'AMP Secche della Meloria - l'ente gestore è titolato a fare proposte al Ministero, quindi, nei limiti del possibile, cercherei di instaurare con questi un buon rapporto. ;)

:bye:

E' una buona cosa intessere una relazione civile con l'ente gestore. Solo una corretta informazione può eliminare i pregiudizi che ci portiamo appresso. Già dall'articolo sul sito dell'ente parco si capisce che il tappo è un documento del ministero del'ambiente dal quale sono copiati molti passi. Il documento contiene un abile accozzaglia di luoghi comuni supportata da elementi contenuti nelle pubblicazioni scientifiche citate ma solo nei passaggi a loro utili. Si omettono una serie di considerazioni che confliggono con le conclusioni. Serve un supporto scientifico da parte di biologi marini o studiosi della materia per smontare la loro tesi. So che non è semplice ma se volete affrontare il problema, secondo il mio modesto parere, di dovrà partire dai dati della evidenza scientifica pubblicata.

Maurizio Angelozzi

 

Qualcosa di utile potete trovarlo sul nostro sito www.aampia.net, nella sezione "Documenti AAMPIA". :thumbup:

 

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L'ente gestore scrive e fà riferimenti sempre uguali,come precedenti articoli che vi ho fatto visionare.

 

Mi piacciono questi pescatori nomadi :D

L'articolo mi pare ottimo e soprattutto non è in aperto scontro con il gestore dell'AMP, cosa - secondo me - fondamentale, perché se anche un giorno il Ministero dovesse fare marcia indietro, il regolamento esecutivo redatto dal gestore potrebbe comunque essere per noi preclusorio.

Tra l'altro - se il regolamento è simile a quello dell'AMP Secche della Meloria - l'ente gestore è titolato a fare proposte al Ministero, quindi, nei limiti del possibile, cercherei di instaurare con questi un buon rapporto. ;)

:bye:

E' una buona cosa intessere una relazione civile con l'ente gestore. Solo una corretta informazione può eliminare i pregiudizi che ci portiamo appresso. Già dall'articolo sul sito dell'ente parco si capisce che il tappo è un documento del ministero del'ambiente dal quale sono copiati molti passi. Il documento contiene un abile accozzaglia di luoghi comuni supportata da elementi contenuti nelle pubblicazioni scientifiche citate ma solo nei passaggi a loro utili. Si omettono una serie di considerazioni che confliggono con le conclusioni. Serve un supporto scientifico da parte di biologi marini o studiosi della materia per smontare la loro tesi. So che non è semplice ma se volete affrontare il problema, secondo il mio modesto parere, di dovrà partire dai dati della evidenza scientifica pubblicata.

Maurizio Angelozzi

 

 

penso che qualche cosa di utile "alla causa" sia già stata pubblicata su wikipendia, vero?

 

L'intento era anche quello! ;)

Maurizio

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un saluto a tutti gli amici di A M forum, conoscete già la causa per la quale ci stiamo battendo, da oggi saremo attivi e aggiorneremo il forum su qualsiasi informazione , grazie per i vostri interventi. b*[ç@ pe**@ a tutti.

 

:eek: MA COME b*[ç@ pe**@ a tutti ??????? :fish::fish:

Allora fanno bene a non farvi pescare!!!! :laughing::laughing::laughing::laughing::laughing:

 

A parte gli scherzi, benvenuto e sarà un piacere darvi una mano, per quanto possibile a certe distanze ;):thumbup:

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Rivolgo queste poche righe a chi ha voglia ed è in grado di darmi risposte.

Ma questo "gruppo di pescatori" ( virgolettato solo perchè non saprei come altro definirvi non per sminuire in alcun modo la Vs posizione) da chi è composto?

Come nasce?

Perchè io che vivo in Calabria non ne ho mai sentito parlare, tanto meno dagli amici degli altri circoli della Calabria?

Per ora mi fermo qui ma i perchè sono tani ancora...

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Rivolgo queste poche righe a chi ha voglia ed è in grado di darmi risposte.

Ma questo "gruppo di pescatori" ( virgolettato solo perchè non saprei come altro definirvi non per sminuire in alcun modo la Vs posizione) da chi è composto?

Come nasce?

Perchè io che vivo in Calabria non ne ho mai sentito parlare, tanto meno dagli amici degli altri circoli della Calabria?

Per ora mi fermo qui ma i perchè sono tani ancora...

 

Intanto,cogliamo l'occasione per salutarti visto che sei anche uno della nostra zona.

Se hai notato le virgolette sono messe a sottolineare la parola NOMADI,appunto perchè nonostante abbiamo il mare sotto il naso siamo costretti a preparare i borsoni con tutta l'attrezzatura e fare un bel pò di chilometri per svolgere l'attività per la quale ci lega tutti su questo forum.

Come nasce?Questo gruppo formato sopratutto,dalla passione per la pesca, è nato da pochissimo ed è nato per una sola motivazione,cioè riuscire a far conoscere bene cos'è la pesca in apnea ai vertici della nostra politica e avere la possibilità di pescare nel mare dove siamo cresciuti e che tutto ad un tratto ci è stato tolto.

Saremmo molto contenti di ricevere una tua visita e poterti invitare ad una nostra riunione e renderti partecipe.

 

Grazie e a presto

 

 

 

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Rivolgo queste poche righe a chi ha voglia ed è in grado di darmi risposte.

Ma questo "gruppo di pescatori" ( virgolettato solo perchè non saprei come altro definirvi non per sminuire in alcun modo la Vs posizione) da chi è composto?

Come nasce?

Perchè io che vivo in Calabria non ne ho mai sentito parlare, tanto meno dagli amici degli altri circoli della Calabria?

Per ora mi fermo qui ma i perchè sono tani ancora...

 

Intanto,cogliamo l'occasione per salutarti visto che sei anche uno della nostra zona.

Se hai notato le virgolette sono messe a sottolineare la parola NOMADI,appunto perchè nonostante abbiamo il mare sotto il naso siamo costretti a preparare i borsoni con tutta l'attrezzatura e fare un bel pò di chilometri per svolgere l'attività per la quale ci lega tutti su questo forum.

Come nasce?Questo gruppo formato sopratutto,dalla passione per la pesca, è nato da pochissimo ed è nato per una sola motivazione,cioè riuscire a far conoscere bene cos'è la pesca in apnea ai vertici della nostra politica e avere la possibilità di pescare nel mare dove siamo cresciuti e che tutto ad un tratto ci è stato tolto.

Saremmo molto contenti di ricevere una tua visita e poterti invitare ad una nostra riunione e renderti partecipe.

 

Grazie e a presto

Pescatori in apnea Nomadi così, permettimi, non hai colto un'occasione che ti è stata data: presentarvi.

Immagino che tu sia il portavoce/rappresentate di questo gruppo, che Vi siate organizzati in una qualche maniera...ma, perdonami, per la credibilità in queste cose bisogna metterci la faccia: nome e cognome.

Per ora ho visto buona volontà e tanta passione che sono ottimi punti di partenza ma quando si va a parlare con i "politici" occorre organizzazione, competenza e consapevolezza.

Visto che andate a parlare a nome ti tutti Noi, la cosa mi piacerebbe conoscerla.

 

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Io ho mandato alcune osservazioni al direttore dell'AMP attraverso il sito ( contatti ). Se volete farlo anche voi, chiaramente in modo civile e non offensivo, penso ne valga la pena. Al termine ho ricordato che, visto che viene citata la Francia, sarebbe auspicabile che si adottino, tanto per cominciare, le stesse normative in materia di parchi, dei cugini francesi, ne saremmo tutti felici. :bye:

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